giovedì 22 gennaio 2009

Progetto Mafalda: leggo le prime due pagine e poi penso “SOGNO O SON DESTO”?

Qualche sera fa ho deciso di rileggere il fascicolo mandato dall’amministrazione comunale, a tutti i ragazzi Mafaldesi in 240 copie, che espone il progetto del Comune per far a detta del sindaco "RISORGERE MAFALDA" (bah!?).
Sapete una cosa? Questa lettera ha sortito in me l’effetto contrario a quello per cui è stata mandata: mi sembra contenga un gran numero di cose “buffe” che, anche in buona fede, non approvo e mi lasciano perplesso… !Prima di continuare a commentarlo, vi allego le due pagine a cui faccio riferimento, in modo tale da, poter ragionare insieme a voi!





Procedo nella lettura e vi elenco alcune perplessità, insomma incongruenze che mi sono balzate agli occhi leggendo: tanto per non buttare troppa carne al fuoco, come ho già detto analizzerò solo le prime due pagine:

sono solo alla seconda riga e vedo che si esplica il desiderio di far felici i cittadini e di rendere prospero il territorio.
Bhè! Non coincidono con quello che sta accadendo, infatti buona parte (per non dire gran parte) dei Mafaldesi è davvero incerta.Esempio lampante è la formazione del gruppo “Giovani mafaldesi”, il comitato cittadino "Mafalda Viva", il vociferare in paese e non ultimi i disaccordi che si sono verificati all’interno della maggioranza.

Sono a metà della prima pagina e si parla di costruire e condividere progetti con la popolazione e, anche qui ho storto il naso!
Certo, non si può dire che il dialogo con la popolazione non ci sia stato del tutto, ma QUANTO è stato costruttivo? QUANTO è contata l’opinione pubblica? Per ora direi... PER NIENTE!

Per quanto riguarda il territorio (argomento diffusamente trattato nella prima pagina) sono certo che sarà il primo a risentire di un progetto quale una centrale energetica a biomasse!
Insomma,abbiamo analizzato più volte le conseguenze che questo progetto avrà sull’ambiente e conseguentemente sull’agricoltura: di questo ne siamo più certi!
Per non parlare dei danni che la popolazione subirà,mi spiace dover essere ripetitivo ma per fare giusta informazione non si deve di certo dimenticare tutto ciò.

Lo stesso concetto viene più o meno ribadito più avanti quando si parla di sinergia tra ambiente, industria e territorio, di ENERGIA PULITA e di integrazione con l’agricoltura. Parole davvero belle se ci dimentichiamo che tra i progetti c’è una centrale che PRODUCE – tra le varie cose - DIOSSINA e non aria fresca!!!

La domanda sorge spontanea: “ma se questa centrale è cosi nociva, perchè lo Stato consente di farla e da anche incentivi?”. Si parli tanto di indipendenza dai grandi petrolieri, dunque qualunque opzione alternativa è sicuramente ben accetta, senza pensare al fatto che ci sono tantissime cose ufficialmente riconosciute nocive ma allo stesso tempo assolutamente legali o perché indispensabili o perché negli interessi di qualche potente.
Nel nostro caso il "progetto Mafalda" NON è Nè INDISPENSABILE E TANTOMENO UTILE…

Il resoconto della prima pagina mi sembra gia che non sia il massimo.

Volto pagina.
Non voglio discutere e dilungarmi troppo in questa sede sul progetto riguardante le famiglie venezuelane,che ci sarà modo di commentare, ma in questo foglio leggo che Mafalda viene descitta come un PARADISO per i venezuelani e non! Eppure in altre sedi, dalle stesse persone, ho sentito dire l'esatto opposto, come che Mafalda rappresenta un paese da risollevare e rilanciare (pagina 1)!! I
nsomma, penso che la situazione di Mafalda sia soggetta all’argomento di cui si parla, inoltre credo che tutti questi servizi dovrebbero essere a disposizione dei cittadini a prescindere; metaforicamente posso affermare che sarebbe come avere una casa con una bellissima stanza degli ospiti MA con la propria camera allo sfascio…!
Ben vengano gli stranieri, ma i servizi vanno assicurati comunque e non solo nel caso in cui arrivino loro.
Riguardo il punto 3 mi permetto di chiedere e chiedermi: per chi è l’accoglienza di cui si parla, per persone che intendono visitare una splendida torre di almeno 50m che butta fumo?

Ma passiamo alle regole che l’amministrazione si prefissa (a metà di pag. 2):
senza neanche passare ai punti c’è subito una citazione di Andy Warhol che non sembra proprio essere a tema infatti dice “avere la terra e non rovinarla credo sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare"... NO COMMENT!

Le regole sono:
- La scelta di un settore industriale PULITO (a livello etc etc.. come leggete sul file).e questo l’abbiamo gia ampiamente commentato sopra.
-Sostenibilità… ditemi quale intraprendenza viene richiesta per questo progetto? quale ditta Mafaldese sarà coinvolta? Quale talento verrà espresso?
-Partecipazione popolare… vedi sopra, ossia il solito discorso sulla mancanza di un vero e produttivo dialogo!

In queste prime due pagine della lettera l’amministrazione si riempie la bocca di concetti "perfetti" quali la partecipazione popolare, il rispetto dell’ambiente, l’accoglienza alle culture diverse…
ma nel concreto??
Nel concreto l’opinione pubblica è importante solo all’apparenza così come la salvaguardia dell’ambiente (noi stessi "giovani mafaldesi" siamo stati invitati ad "avere dubbi" e "criticare" dal sindaco in persona).
Nella TEORIA si parla di diverse energie alternative, nel CONCRETO c’è solo un progetto di energia alternativa (che per definizione dovrebbe essere rinnovabile, anche se io ho seri dubbi anche su questo, perchè non vedo come rinnovare il LEGNO che viene bruciato) che si sta portando avanti a livello burocratico e non solo... e non stiamo parlando né dell’eolico né del fotovoltaico purtroppo.

Aspetto di conoscere il vostro parere in merito a queste prime due pagine.

Leonardo

121 commenti:

  1. A T T E N T E N Z I O N E
    I M P O R T A N T E

    Vi prego di leggere questo documento, di stamparlo e di distribuirlo

    E' la fidele traduzione dallo spagnolo della pagina di presentazione del “Progetto Mafalda' destinata al pubblico venezuelano. Si trova sul sito dell'Università Cattolica Andres Bello (UCAB) di Caracas, Venezuela.

    l'indirizzo internet è (con il traduttore, non fedele, di google per la lingua italiana):
    http://translate.google.com/translate?hl=it&sl=es&u=http://www.ucab.edu.ve/mafalda.html

    Il documento in formato PDF si ottiene qui (lingua spagnola)
    http://www.ucab.edu.ve/mafalda.html?pdf=1538


    Il “Progetto Mafalda' viene promosso (venduto) in Venezuela da INCUBIZ (Business Incubator) una agenzia di consulenza ospitata presso la Facoltà di Ingegneria della UCAB ed è diretto da Henry Gasparin Ph.D. (residente a Miami, Florida, USA) e Alirio Villanueva.
    In questo INCUBIZ, l'unica impresa incubata è il Progetto Mafalda.
    Il riferente di INCUBIZ in Italia è la società di consulting MADRUZZA & ASSOCIATI
    Sas di Padova, della quale socia e amministratore
    è Cristina Bonetti, già membro del Gruppo Giovani di Confindustria e componente della Giunta Nazionale di Confindustria, del Consiglio Direttivo nazionale e della Giunta di Assoconsult, costituente nazionale del Partito Democratico.

    Le ditte o persone menzionate dal docomento sono:
    - DISTILLERIA.D'AURIA Spa, Ortona (CH)
    - FONTEOLICA Srl, Borgo D'Ale (VC), società costituita da ENERMIA di Milano ed ENERMILL di Torino e partecipata per 50% da CONSIAG multiutility di Prato
    - Architetto THOMAS LUGO
    - UCAB Consulting: "incubazione", Caracas, Venezuela
    - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA (nessuna traccia di relazione con UCAB trovata)
    - SVILUPPOITALIA oggi nota come INVITALIA, (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa)
    - BCC DELLA VALLE DEL TRIGNO, San Salvo (CH)

    Indirizzo di INCUBIZ (Business Incubator)
    http://translate.google.com/translate?hl=it&sl=es&u=http://www.ucab.edu.ve/incubiz.html

    L' UCAB - Università Cattolica Andres Bello di Caracas è un istituto di istruzione superiore della Compagnia di Gesù fondata nel 1953.

    Avvertenza. Qualche errore di italiono nel testo può sussistere. Vi prego di corregere.

    ----inizio----

    Centro per la ricerca e lo sviluppo di Ingegneria

    UCAB > Istituti > di ricerca > e Centri di ricerca >.Centro per la ricerca e lo sviluppo di Ingegneria > Technology Center imprenditori > INCUBIZ (Business Incubator) > Progetto Mafalda

    Introduzione

    In un piccolo villaggio chiamato Mafalda situata al confine tra Molise e Abruzzo, su una collina a circa 15 km dal mare Adriatico, alle spalle di Vasto e San Salvo, è realizzando un nuovo progetto per rivitalizzare e rinnovare da ogni punto di vista (economica, sociale, urbano) portato avanti come un esempio di sviluppo sostenibile nel rispetto dell'ambiente e delle radici storiche e culturali e, soprattutto, la qualità della vita dei suoi abitanti. Questo progetto è promossa dal sindaco, le autorità locali e la Banca Regionale (ndt la Bcc Valle del Trigno).

    Il progetto è ora pienamente operativo. Per essere parte di essa stiamo invitando un gruppo di persone che potrebbero essere interessati a vivere in Italia, in particolare questo villaggio di partecipare come investitori. I progetti di investimento altamente redditizio e sono con un rischio molto basso e sono esaminati e approvati dal Comune e la bana regionale. Alcuni di loro sono già in corso e altri in fase di pianificazione.

    Noi invitando a vivere li un gruppo di 50 famiglie venezuelane con radici italiane. Ciò offre una soluzione sicura e conveniente per tutti i problemi inerenti. Il programma prevede soluzioni concrete per la salute, l'alloggio, l'istruzione, l'adattamento, varie procedure, il reddito, ecc.

    Tutto è promosso dal Comune di Mafalda e sponsorizzato dalla Banca Cooperativa Regionale (Banca Credito Cooperativo della Valle del Trigno), le autorità regionali e gli abitanti del villaggio.

    Obiettivi

    - Sviluppo economico, sociale, urbanistico di Mafalda.
    - Stabile e duraturo nel tempo.
    - Nell'ambito delle linee direttrici delle "Soft Economy".
    a) Rispetto per l'ambiente, la storia e i costumi.
    b) Adattando tutto al territorio
    c) Ricerca dei vantaggi comparativi del posto
    d) Una maggiore attenzione alla qualità della vita.
    - Essere un esempio per l'Italia.

    Stiamo dando un totale rinnovamento alla località dal punto di vista economico, sociale, demografico e urbana, da diventare una "coppa d'argento."

    In 10 anni (periodo 2008-2018) si propone diversi obiettivi specifici:

    1.L'installazione di due generatori di energia pulita utilizzando fonti rinnovabili.
    2.L'installazione di un Centro di ricerca di energia pulita da fonti rinnovabili.
    3.Dare un impulso al turismo locale installando un Albergo diffuso, un centro culturale, e la promozione del commercio equo e solidale e di eventi culturali, ecc.
    4.Patrocinio e sostegno per la creazione di imprese e aziende private che integrano il dinamismo economico, commerciale e industriale.
    5.Produrre a partire dal primo anno un cambio della tendenza demografica che ci porterà a raggiungere una popolazione di 2800 abitanti nel 2018.
    6.Essere classificati tra i primi cinque in Italia in termini di soddisfazione e qualità della vita dei suoi abitanti.
    7.Essere uno dei principali centri di eccellenza e un punto di riferimento per tutta l'Italia centrale.


    Cosa offriamo alle famiglie venezuelane

    Un luogo in pieno sviluppo, che sta generando tutti i tipi di opportunità per le famiglie che sono alla ricerca di un posto per vivere in Europa.

    In concreto si offre:

    1.Essere ricevuti come in nessun altro luogo del mondo, in cui sia la popolazione come le autorità vi stanno aspettando a braccia aperte.
    2.Supporto per avviare la propria attività:
    a) Consulenza UCAB Consulting
    b) Consulenza Madruzza & Associati.
    c),Credito sia pubblico che privato
    d) Sostegno delle autorità sia per l'ottenimento di permessi che per le altre questioni locali.
    3.Opportunità di investire in progetti ad alta redditività e basso rischio, in pieno sviluppo nei settori dell'energia, del turismo e altri sono emergenti.
    4.Trasferirsi in una comunità in cui Lei farà parte di un gruppo di famiglie con le stesse origini e le stesse speranze.
    5.Progetti di edilizia abitativa al costo, con prestiti bancari pre-approvati.
    6.Vivere in un villaggio in Italia centrale, vicino a diversi grandi centri urbani, dove si dispone di tutti i servizi del mondo moderno, ma con una straordinaria qualità della vita, in una zona incontaminata e tranquilla, senza problemi di congestione del traffico.
    7.Supporto nelle procedure prima di partire e poi in Italia.


    La località

    [due cartine: Italia, Molise]

    Regione: Molise
    Provincia: Campobasso

    Città nelle vicinanze

    Roma 2 1 / 4 ore
    Pescara 1 ora
    Napoli 2 ore e mezza
    Campobasso 30 min.
    Vasto 20 min.
    Termoli 30 min.
    Isernia 45 min.

    Attrazioni Vicine

    Spiagge 20 min.
    Stazioni di sci invernale 50 min.
    Centri commerciali 20 min.
    Parchi di divertimento 30 min.
    Percorsi forestali 0 min.
    Cinema 20 min.
    Teatri, Musei 20 min.

    Spettacoli ed Eventi

    Palestra
    Eventi etnici
    Fiere culturali e commerciali

    Veduta aerea

    [cinque foto aeree di Mafalda, la sesta di mappe.google]

    Progetti

    [foto dell'impianto fotovoltaico di Priolo]
    Priolo, Italia

    Piani di investimento

    Energia Pulita
    Residenze d'assistenza a persone anziane
    Sviluppi turistici
    Albergo diffuso
    Ristorante
    Commercio di artigianato
    Fondi d'investimento

    Aspetti Urbanistici

    Nuovo Piano Regolatore
    Apertura ufficiale del "Comune" allo sviluppo di energia alternativa pulita
    Nuovo piano del traffico
    Acquisizione di case
    Centro sociale per gli anziani
    Nuove strade e marciapiedi
    Nuovi posti letto
    Progetto della Torre e del Complesso civico [ndt cos'è questo progetto???]

    Imprese del settore energetico pulito

    Distilleria D'Auria Spa
    Fonteolica Srl


    I progetti per i nuovi partecipanti

    Allevamento di suini con alta tecnologia
    Internet a banda larga
    Campi di calcetto con riscaldamento
    Serra riscaldata

    UCAB Consulting

    Centro di ricerca di energie alternative
    Sito web
    Internet a banda larga del progetto
    Ottimizzazione energetica case


    Vantaggi

    [due foto, la prima alpina mostra una foresta di abeti su un pendio impervio, la seconda anche alpina una cascata in mezzo alla foresta]

    Qualità della vita

    Tranquillità
    Sicurezza
    Ambiente naturale, incontaminato
    Per essere cittadino di prima classe dal primo momento
    Avete la storia, la cultura a portata di mano
    Vivere in Europa
    Con tutte le comodità del mondo di oggi
    Per avere un conto bancario, carte di credito, ecc, a partire dal primo giorno

    Salute

    Sistema sanitario statale
    Assicurazione collettive con compagnie di assicurazioni europee di prestigio

    Alloggio

    Nuovi appartamenti in zona con vista spettacolare
    Appartamenti e/o case ristrutturate nel centro storico
    Diverse nuove case fatte da ordinare
    Tutte dotate di finanziamento bancario a 20 anni, con bassi tassi di interesse (circa il 4%).
    Progetto dell'Architetto Thomas Lugo
    Posizione di case in vendita da rimodellare
    Posizione di terreni adatti

    Sostenitori

    La garanzia del Comune della città
    Sostegno della Banca cooperativa regionale
    Progetti d'investimento con la benedizione e l'approvazione delle autorità locali
    Abitanti del luogo: gente ospitale, semplice, educato, colta, vi riceverà a braccia aperte (Consiglio comunale aperto avvenuto il 27 dicembre 2006)
    Sostegno e finanziamento di progetti di qualsiasi attività che possa portare alcune famiglie
    Alloggio con piani di finanziamento per gli acquirenti
    Un team di persone in Venezuela e in Italia per fornire un sostegno durante tutto il processo

    Istruzione

    Scuola locale fino a alla classe media
    Trasporti comunali per studenti che scegliono i studi superiori (Vasto,Termoli, Campobasso)
    Università in diverse vicine città (Roma, Venezia, Pescara, Chieti, L'Aquila, Napoli, Termoli, ecc)

    Supporto per i nuovi imprenditori

    UCAB Consulting: "incubazione" in Venezuela
    Università degli Studi di Padova e Sviluppoitalia: "incubazione" in Italia
    Fondi di Aiuti Ufficiali
    Settore bancario: BCC della Valle del Trigno
    Supporto delle grande aziende del progetto


    Requisiti

    Procedure e ruoli

    Consolato
    Consulenti specializzati in Venezuela
    Sostegno del "comune"

    Requisiti della famiglia

    Almeno uno dei coniugi deve avere la cittadinanza europea, preferibilmente italiano
    Deve essere convinto di vivere in Italia. Noi non vogliamo avere a convincere qualcuno a lasciare il Venezuela
    Dovrebbe avere la capacità di un investimento dell'ordine di 100.000 euro e fino.
    Almeno uno dei coniugi deve parlare italiano

    Direzione delle tecnologie dell'informazione
    © 2008 UCAB Caracas - Venezuela

    ----fine----

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  2. Sempre più sconvolgente!!!...
    Forza Giovani Mafaldesi...Lottate!

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  3. quante ne ha combinate ..caro padrone sindaco....e finiscila con queste falsita'

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  4. Leggendo questo documento, mi sembra di stare nel Truman Show, ve lo ricordate(vero?) il famoso film con Jim Carrey,non c'é che dire una vera "telenovelas".
    Comunque qualcuno dovrà pur dire a questi "poveracci" di Venezuelani che le cose non stanno esattamente così!
    Che storia PENOSA

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  5. Io mi auguro che siano "i Mafaldesi" a capire che questa è soltanto una manovra finanziaria, ideata abusando della democrazia, volta ad avvantaggiare pochi potenti, tra cui la BCC e, quindi, il suo Presidente!!!...Ma avete letto quante volte si ripetono termini come "finanziamento", "banca", "conti",..."Banca del Credito Cooperativo"???

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  6. Ordunque, il documento che vengo di leggere è un documento ufficiale del 'consorzio' “Progetto Mafalda”, redatto dalla INCUBIZ (Business Incubator) agenzia di consulenza - impresa a scopo di lucro - della gesuita Università Cattolica Andres Bello di Caracas, il cui unico uovo da incubare è il “Progetto Mafalda”. Ma forse questo non a caso, se la INCUBIZ è stata creata a questo proposito – come la DAFIN SPA; che tra parentesi non è menzionata nel documento che invece menziona la DISTILLERIA D'AURIA SPA. (A quanto pare DAFIN è l'acronimo di 'D'AURIA FINANZIARIA').
    Qui una domanda: di quanto data la redazione di questo documento? 2006? 2007? 2008?

    UN LETTORE ATTENTO

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  7. Salve ragazzi, io vorrei sapere una cosa:
    MA PERCHE GUARDANDO I COMMENTI PARE CHE NESSUNO SIA A FAVORE, MENTRE NEL SONDAGGIO STRANAMENTE SI è QUASI IN PARITA'.

    Questo puo volere dire alcune cose:
    - un sacco di gente fa finta di essere "dei nostri" ma non lo è.
    - un sacco di persone a favore vengono qui, leggono e riferiscono, ma senza dire assolutamente nulla, tranne il voto nel sondaggio.
    - poche persone si prendono la bega di votare piu volte per sembrare di essere tante.
    - molte persone, che nn vengono mai sul blog, sono state allarmate riguardo questo sondaggio e allora in massa sono venuti a votare.

    In ogni caso qualsiasi di questi comportamenti è penoso!!

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  8. Hai ragione...è stranissimo che ci siano molti voti a favore... a me questa cosa puzza!!

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  9. Il nascondersi dietro l'anonimato purtroppo può portare a questi "dubbi"... riprendo un post di qualche giorno addietro in cui si invitava i partecipanti al blog di qualificarsi, almeno con uno pseudonimo, al semplice scopo di sapere di conoscere se si sta "interbloggendo" (... penso trattasi di un altro neologismo!!) con la stesso persona.

    Io ho già votato... e non credo debba dirvi come!?
    Gerardo

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  10. bene bene...

    vedo che i voti pro-biomasse avanzano..
    quindi, escludendo l'ipotesi che qualcuno si diverta a votare più volte, chiedo ai votanti "a favore"(che votano: ‘ASSOLUTAMENTE SI’) di intervenire nei dibattiti e spiegare anche a noi(che votiamo ‘ASSOLUTAMENTE NO’) perchè dovremmo essere favorevoli alla costruzione di questa centrale!!
    immagino che i votanti siano persone mature e che non facciano difficoltà a giustificare la loro espressione di voto!
    quindi, anche rimanendo nell'anonimato, per favore, manifestate le vostre idee in merito!
    SAREBBE QUASI ORA!!!
    …comunque mi fa piacere vedere che anche chi è contro le idee dei "giovani mafaldesi" visita il nostro blog...ma...NON ABBIATE PAURA DI INTERVENIRE!!!
    se finora avete seguito l'evolversi dei dibattiti e non siete intervenuti mi viene da pensare che:
    o avete paura di intervenire (pur restando nell'anonimato)
    oppure NON CAPITE ASSOLUTAMENTE NULLA DI BIOMASSE E VOTATE PERCHE'SIETE AFFETTI DA "valentinismo"
    in poche ore 25 persone hanno votato “ASSOLUTAMENTE SI”…
    CE NE SARA’ ALMENO UNA CHE SAPPIA METTERE TRE FRASI COLLEGATE IN UN MINI-RAGIONAMENTO E CI DICA PERCHE’ SBAGLIAMO A VOTARE “ASSOLUTAMENTE NO”?????!!!!
    Può sembrare una provocazione, e in parte lo è, ma vorrei davvero che iniziaste a dire la vostra..

    NON ABBIATE PAURA SE IL SINDACO VI HA DETTO DI NON INTERVENIRE!!!

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  11. per il medico di guardia di mafalda:

    Fatti trovare dai pazienti..ma soprattutto lascia la linea telefonica libera perchè chi chiama per la guardia medica trova sempre occupato o non ti trova affatto.

    la prossima volta chiamo i carabinieri!

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  12. Scusate l' intromissione tra i commenti a questo post (tra l'altro condivido le perplessità di Leonardo). Sono una vostra vecchia conoscenza di Tavenna e per via della vicinanza geografica non potevo non interessarmi alla questione della Centrale. Posso dirvi che la vostra azione informativa sta funzionando e qui a Tavenna in molti sono a conoscenza del problema, sebbene ci sia un inspiegabile disinteresse da parte dei più. In ogni caso sappiate che i vostri vicini "sanno"...e almeno da parte mia c'è condivisione e disponibilità ad approfondire la conoscenza della questione.

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  13. Belfagor è sempre stato convinto, oltre ogni ragionevole dubbio, che dall'altra parte del muro ci osservassero. La conferma è arrivata.

    F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)

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  14. Grande Lorenzo, benvenuto! Fai sapere ai miei amici tavennesi che i giovani mafaldesi nn si vogliono limitare a parole, ma presto ci saranno iniziative, probabilmenti i tavennesi per temperamento preferiscono i fatti alle parole, ma avranno anche quelli, d'altronde ci muoviamo anche nel loro interesse!

    PER L'ANONIMO CHE CONTINUA A DIRE STR***ATE SUL DOTTORE DICO: qui nessuno si diverte con ste storielle, se vuoi continuare fai pure, io non ti cancello, ma sappi che, visto che NON C'ENTRANO NIENTE, qui a nessuno interessano...

    Inoltre rinnovo l'invito ai PRO-Biomassa! SCRIVETE!!!

    RispondiElimina
  15. Secondo voi, uno che è a conoscenza di una informazione non ancora pubblicamente divulgata e di questa sua segreta conoscenza questui trae vantaggi pecuniari a danno di un altro che, se fosse anche lui venuto a conoscenza di questa informazione non avrebbe agito nel modo in cui, senza questa informazione, ha agito.
    Voi questui come lo chiamereste? Un dinamico imprenditore? no (non calza scarpe con suole compensate). Un furbo? no (non è del quartierino). Un truffatore? no (non siamo in un programma di rete4 ne si chiama Vanna Marchi).

    Per ossequioso rispetto della sacro santa par condicio gli darei due nomi:
    no, a voi trovare ripercorrendo il documento proposto ai investitori venezuelani.

    Riporto per voi questo estratto:

    Alloggio

    Nuovi appartamenti in zona con vista spettacolare
    Appartamenti e/o case ristrutturate nel centro storico
    Diverse nuove case fatte da ordinare
    Tutte dotate di finanziamento bancario a 20 anni, con bassi tassi di interesse (circa il 4%).
    Progetto dell'Architetto Thomas Lugo
    Posizione di case in vendita da rimodellare
    Posizione di terreni adatti

    F.to Uno che ha il nome troppo lungo per essere scritto in intero su questo spazio ridotto

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  16. per caso le due parole sono Nicola Valentini?


    TRILLI IL CAMPANELLINO

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  17. sono qui che continuo a vedere voti favorevoli e commenti contrari... tutto normale vero??

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  18. vorrei ricordare agli adepti di Valentini che anche se scrivono su questo blog lui non vi può scoprire perchè gli utenti sono anonimi!
    se votate a favore cercate di addurre una motivazione diversa dalla coercizione!

    f.to quello che è certo che anche questa notte Valentini non dormirà.

    RispondiElimina
  19. dai ragazzi probiomassa ....scrivete qualche commentino su questa centrale che il vostro valentini vuole realizzare, non abbiate paura di lui....cercate di ragionare con la vostra testa...o vi deve scrivere qualcosa su un foglietto il vostro caro padrone.....dai che siete dei ragazzi intelligenti non potete essere vincolati per tutta la vita dal vostro caro sindaco......SVEGLIATEVI UN PO'

    RispondiElimina
  20. Cari giovani mafaldesi, ho epresso il mio voto contro la biomassa perchè penso che è un dovere di ogni cittadino la salvaguardia dell' ambiente, a prescindere dal colore politico di appartenenza. Mi congratulo con voi, così determinati e impegnati nel difendere il nostro amato territorio. Mentre leggevo i vari interventi facevo anche io qualche considerazione: Valentini ha osato decidere della vita di tante persone, assumendosi una pesante responsabilità e non ritenendo opportuno interpellare i suoi cittadini. Sapete perchè? Perchè ha sempre considerato Mafalda una terra di conquista e, al pari di un conquistador, ha la facoltà di decidere della vita e della morte dei suoi sudditi. Si, dei suoi "sudditi"!! E questo è molto grave , perchè ha tradito la loro fiducia, non mostrando un briciolo di gratitudine verso chi gli ha permesso di diventare quello che "E'".Il delirio di onnipotenza è talmente elevato che gli ha fatto perdere ogni sentimento di umanità. So che volete che si parli principalmente di biomassa, ma io non sono un esperto e approfitto di questo blog per esprimere finalmente il mio pensiero . Credetemi non è stato facile essere dissidenti a Mafalda, non è stato piacevole vedere che famiglie unite si dividessero, che amicizie solide si rovinassero e che persone oneste e rispettabili venissero emarginate solo perchè non la pensavano come il capo. Davanti a questo pericolo incombente, voi giovani avete preso coscienza della situazione, avete capito gli interessi nascosti e, forti della vostra preparazione e della vostra cultura esprimete liberamente le vostre idee. per tutto ciò voglio manifestarvi la mia ammirazione e gratitudine. Non lasciatevi intimorire, siate fieri di voi stessi perchè state lottando per una causa giusta. Vi abbarccio
    F.to un ex combattente

    RispondiElimina
  21. Caro Lorenzo di Tavenna, forse tu non sai che anche il tuo Sindaco è componente della commissione edilizia di Mafalda e che ha votato a favore di questo stupendo progetto che porterà all'intera vallata del Trigno benessere e salute(diossina, inquinamento atmosferico e inquinamento falde acquifere)
    Una lettrice

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  22. le parole dell'utente che si firma "un ex combattente" sono la conferma di ciò che Belfagor aveva scritto a proposito del "valentinismo"!
    testimonianze come queste sono importanti, e da combattente penso che a questi ragazzi faccia più che bene essere spronati in questo modo.

    f.to quello che è certo che anche questa notte Valentini non dormirà.

    RispondiElimina
  23. SI DESIDERA L'INTERVENTO DEL SINDACO IN PERSONA

    Sindaco, nessuno crede che lei non conosca quanto viene scritto sul blog. Magari le stampano le novità su tradizionali fogli di carta, oppure le segnalano che c'è qualcosa e le fanno trovare già pronta la pagina sul browser (lei ama gli anglicismi, sa di cosa parlo). Oppure, non si sa mai, è lei in persona a cimentarsi nella navigazione alla ricerca di chi osa mettere in dubbio il suo operato di sindaco.
    Qualunque sia il suo metodo per conoscere quello che si scrive qui, ascolti questo appello:

    venga di persona a rispondere e dire la sua sul blog,

    non abbia paura di quattro "bambocci" (parole di un suo sottoposto in amministrazione comunale, non mie), di un fantasma, di un dottore e di tutti gli altri che osano intervenire su questo blog.

    Belfagor ci conta, venga, scenda nell'arena anche lei, si combatte con armi (dialettiche) pari, o questo la preoccupa?

    F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)

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  24. RINGRAZIAMO GLI UTENTI CHE ESPRIMONO IL LORO PARERE ATTRAVERSO IL NOSTRO SONDAGGIO CHE DURERà UNA SETTIMANA COSì GLI INDECISI AVRANNO TUTTO IL TEMPO DI DOCUMENTARSI E DECIDERE!
    INVITIAMO INOLTRE COLORO CHE HANNO GIà VOTATO AD ARGOMENTARE IL PERCHè DELLA LORO SCELTA (QUALUNQUE SIA),DEL RESTO LO SCOPO DI QUESTO BLOG è PROPRIO QUELLO DI CONSENTIRE ALLE PERSONE CHE NORMALMENTE FATICANO AD ESPRIMERE IL LORO PUNTO DI VISTA A FARLO SENZA TEMERE ALCUNA RIVENDICAZIONE.
    RICORDATE CHE NON C'è DISCUSSIONE SENZA DISOMOGENEITà DEI PARERI.
    ANCORA GRAZIE

    "GIOVANI MAFALDESI"

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  25. Hip hip urrà per Belfagor!!!

    TRILLI IL CAMPANELLINO

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  26. Per "Una lettrice": cosa intendi dire con questo promemoria? se è solo per ricordare ok...se invece la frase era ironica mi vedo costretto a chiederti: io sono comunista perche sono di Bologna e tutti i mafaldesi sono pro-biomassa e di centrosinistra perche governati da Valentini? Lorenzo (che io conosco) ha la sua idea a riguardo, il suo sindaco (che lui l'abbia votato o meno) ne ha un'altra...
    Ci tengo a precisare che non ho capito sul serio se dicevi ironicamente o no... quindi ti do gia entrambe le risposte!

    PRObiomassa... SCRIVETEEEE

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  27. Cara Lettrice, grazie per l'info. Ammetto la mia ignoranza ma non ne ero a conoscenza. D'altronde sono ancora in fase di "acculturamento".
    Da domani raccoglierò un pò di pareri tra i miei compaesani. A risentirci.

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  28. Purtroppo le persone PRObiomassa non scriveranno mai su questo blog, perchè devono sentire prima il parere del loro Sindaco e poi obbedire senza poter dire nulla.Non pensano alla loro vita ma e lui(il Sindaco) che decide per loro.

    RispondiElimina
  29. Anche Antonio Fasciano sul suo blog aveva indetto un sondaggio. Ma siccome lui con la sua piattaforma dBlog può registrare gli IP dei utenti, ha scoperto il perfido giochetto di chi si accanisce a pesare sul piatto della bilancio. Tanto è vero che ha rinunciato a questo manometro della misurazione opinionista. Io non gli darei nessuna valenza di giudizio. Ma alla pari di altri inviterei chi ha una onesta opinione favorevole al Progetto Mafalda di esporre a tutti le ragioni di questa sua scelta. Dico 'onesta', ma forse chi tace o schiva il confronto la coscienza onesta e tranquilla non ha.

    ********************************************************

    I documenti distribuiti a Mafalda ad opera del sindaco e qui riproposti e commentati dal gruppo Giovani Mafaldesi e Leonardo con il documento della INCUBIZ (Business Incubator) della gesuita Università Cattolica Andres Bello di Caracas, sono le due facce della stessa medaglia. L'una in italiano destinata alla popolazione autoctona, noi mafaldesi; l'altra in spagnolo destinata ai ricchi investitori venezuelani (minimo 100000.00 Euro). A me fa pensare a quei navigli che approdavano su rive incognite e contro una manciata di perline di vetro, gli europei ricevevano in cambio oro e spezie dai nudi indigeni locali.

    UN LETTORE ATTENTO

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  30. Si sono ridotti sensibilmente i fautori del SI ... senza "argomentazioni" e che si trincerano dietro l'anonimato.
    A proposito di "anonimi", mi auguro che l'anonimo, che penso ce l'abbia con me, sia sempre lo stesso... altrimenti devo dedurne che di "oligofrenici" ce ne siano più di uno.
    Gli ricordo, inoltre, vista la minaccia ... non so se nei miei confronti, che normalmente i "carabinieri" accolgono denunce contro ignoti e non da "ignoti" (... visto il tuo celarti dietro l'anonimato, mi sa che non possiedi gli "attributi" per uscire allo scoperto.)
    Senza nessun rancore!!, sempre che tu ce l' abbia con me...)Gerardo

    PS) per il curatore del blog vi ho inviato del "materiale" all'indirizzo della posta elettronica... fatene quello che ritenete giusto.

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  31. Si saranno stancati di fare "aggiorna"-"vota"...
    eh eh
    Comunque credo che questo sara l'ultimo sondaggio in cui chiediamo il parere ai PRO!

    Visto questo modo di fare che mi fa passare la voglia di curare questo blog, d'ora in poi i sondaggi, se ci saranno, verteranno su domande dirette a risposte aperte...
    Questo modo di fare mi ha veramente annoiato, questo è un blog, non mangiamo nessuno, si parla LIBERAMENTE, ci si scambiano idee (anche in modo piccante, sennò che gusto c'è) e quel sondaggio era solo per arricchire un po il blog... PER TUTTI QUELLI CHE HANNO VOTATO (e sicuramente rivotato) "SI" SENZA NEANCHE DIRE NIENTE: FORSE NON L'AVETE CAPITO MA NON SIAMO ALLE ELEZIONI!!!! NON STATEVI A MOBILITARE PER UN SEMPLICE VOTO CHE NON VALE NIENTE!!!! SUPPONGO CHE SPERAVATE DI VINCERE PER POTER RIDERE DI UN RISULTATO A NOI SFAVOREVOLE NEL NOSTRO STESSO BLOG...
    CI SAREBBE BASTATO COMANDARE UN PO ALLA ...NZO PER SMORZARVI SUBITO MA NON L'ABBIAMO FATTO... QUESTA SIGNORI SI CHIAMA DEMOCRAZIA... la vostra invece non so come chiamarla per non essere offensivo...

    Scusate lo sfogo, ma sti comportamenti da "MAMMOCCI" mi fanno perdere la pazienza.. ora rientro nei ranghi!

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  32. Cari Giovani Mafaldesi non vi sempra che state esagerando ??

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  33. Caro anonimo, io sono uno dei giovani favorevoli all'impianto della centrale BIOMASSA avete fatto qualche ricerca sulla centrale ? Io lo fatta e secondo me non inquina e visto che sono giovane perchè non sperare un posto di lavoro ?????

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  34. si bravo, vai a lavorare alla centrale, poi tra qualche anno ne riparliamo e vediamo se inquina o no!!!

    Mario

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  35. BRAVO!!!
    Puoi farce avere i risultati delle tue ricerche? Potrebbe darsi che convighino anche noi , poi, se ciò accadesse, avresti molta concorrenza per quei quattro posti di lavoro prodotti e che non coprono neppure la metà di quelli eliminati con la chiusura di Marollo. a meno che qualcuno non ti abbia assicurato che sarà tuo, o che tu non sia il giovanissimo imprenditore è intervenuto con le stesse parole nella riunione delle partite iva e che avrebbe dovuto essere a porte chiuse.
    F.TO CREDIAMO ANCORA ALLA BEFANA

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  36. Lo ammetto ho votato due volte no, come faccio a cancellarlo? O lo consideriamo a compensazione di chi ha votato due volte si!
    FT:O un pentito

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  37. Per anonimo pro biomassa:vorrei ricordarti che il tuo sindaco vi ha presi sempre per il c..o arricchendosi alle vostre spalle e la biomassa ne è una riconferma.
    Del resto non è lui che ha detto che con la testa dei Mafaldesi gioca a calcio?!fai tu.

    RispondiElimina
  38. Caro Leonardo, con il mio intervento intendevo solo informare Lorenzo che anche il suo Sindaco ha contribuito all'approvazione della biomassa.
    Solo questo.Poi riguardo al tenore dei tuoi appunti sono solo fraintendimenti.
    Riguardo poi a Lorenzo il fatto che si sia informato di questo affare gli fa solo ONORE.
    Una Lettrice

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  39. Per l'anonimo che chiede se stiamo esagerando: spiegati, esagerando su cosa? altrimenti posso dirti solo "si forse esagero con i grassi nella mia alimentazione" oppure "si sto esagerando, dovrei dormire di piu" sinceramente non so cosa dirti...
    Per il giovane (finalmente) favorevole:
    io non sono d'accordo su come ti stanno trattando i commentatori qui sopra, pero ovviamente (siamo di idee contrarie non voglio certo fare il buonista) neanche con te...

    Come cavolo fai a dire " ho fatto delle ricerche e secondo me non inquina"!!! Che caspita, l'unico dato di fatto che abbiamo è che INQUINA, che poi tu possa dire che ti interessa il posto di lavoro in cui SPERI, piu dell'inquinamento è un altro discordo. Ma il fatto che un inceneritore inquini non è certamente un opinione, ma un dato di fatto.
    Se poi aggiungiamo il fatto che quasi certamente i combustibili "nostrani" non saranno sufficienti e bisognerà importarli (inquinando), e il fatto che la centrale si possa convertire in un inceneritore di rifiuti anche urbani, e infine del fatto che in italia molto spesso succede che in questi luoghi ci finisca di tutto a bruciare... bè direi che l'inquinamento è l'unico vero dato di fatto...

    Sui posti di lavoro ci sono opinioni opposte... il sindaco parla in migliaia, altri parlano di neanche un centinaio... fatto sta che tu dici di sperare in questo lavoro... sinceramente preferirei cercare altro fossi in te piuttosto che l'operaio in un inceneritore altamente tossico!

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  40. Per la Lettrice.
    Come avevo umilmente detto nel mio commento: NON AVEVO CAPITO se dicevi ironicamente o semplicemente a scopo informativo... e come ho detto ti ho dato la risposta a entrambe le possibilità! Non averne a male, non volevo essere provocatorio!

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  41. ecco un articolo del 2006 : http://www.newsitaliapress.it/pages/dettaglio.php?id_lnk=5_131581....
    proprio una bella iniziativa...chissà quanto saranno contenti i venezuelani quando si renderanno conto della realtà e di come sono stati investiti i loro soldi....
    f.to sbigottito

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  42. Notiziario NIP News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 211 - Anno XIII, 27 Ottobre 2006, 13:57:00

    NipPrimo Piano

    Italofilia

    Progetto Mafalda: un'idea dal Venezuela al Bel Paese

    "Leonardo Alcalá porta in Italia famiglie venezuelane e Mafalda, paesino ospitante, in fase di spopolamento, avrà nuova linfa vitale"Lo propone un cittadino venezuelano, dopo aver visitato l'omonima cittadina italiana

    27.10.2006 13:10:57
    "

    Caracas– Volete andare a vivere in Italia, ma non sapete come superare tutte le difficoltà che una tale scelta comporta? Potrà forse interessarvi la proposta che avanza Leonardo Alcalá, inventore e promotore del "Progetto Mafalda". Alcalá è un cittadino venezuelano da due anni trasferitosi in Italia, di cui a breve dovrebbe acquisire la cittadinanza; mentre era nella penisola con la moglie (italiana), cercando casa, ebbe a conoscere i il Comune di Mafalda, paesino di 1.500 anime in provincia di Campobasso.

    Gli venne l'idea di acquistare, in questa zona, due terreni su cui costruire una quindicina di case per le famiglie sue amiche, che avrebbero così potuto soggiornare in Italia per le vacanze. Ma quando il sindaco di Mafalda, Nicola Valentini, venne a sapere dell'idea, restò folgorato: senta ingegnere, rilanciò, ampliamo il progetto:portiamo qui tante famiglie venezuelane: loro avranno un'eccellente sistemazione in Italia, Mafalda (in fase di spopolamento, come tanti piccoli paesi italiani) avrà nuova linfa vitale. "Forniremo a chi viene qui tutti i diritti, in primis la cittadinanza; daremo loro come sostentarsi, tramite investimenti attentamente mirati; daremo loro una comunità in cui si sentiranno a casa, come difficilmente accade in Italia".

    I dettagli della sua proposta verranno illustrati in un seminario che si terrà mercoledì prossimo al Paseo de Las Mercedes. Richieste alcune precisazioni, ha spiegato chepossono aderire fino a 50 famiglie in cui almeno uno dei genitori abbia cittadinanza italiana, e in cui ci sia qualcuno che abbia una buona conoscenza della lingua italiana; famiglie che siano in grado di versare subito 350 mila euro, per garantire gli investimenti su cui si fonda il progetto: 50 mila euro come caparra sulla casa (il cui acquisto verrà estinto con un mutuo. C'è da sottolineare che le operazioni finanziarie verranno accese presso la Banca Cooperativa di Valle del Trigno, di cui il sindaco Valentini è presidente), il resto da investire in attività che garantiscano entrate sufficienti per vivere agiatamente.

    Entrando nel dettaglio di questo ultimo punto, Alcalá ha indicato due investimenti che, a suo giudizio, sono di sicuro successo: le energie rinnovabili (chi in Italia produce energia è obbligato per legge ad aumentare, annualmente, la sua quota di energia "pulita", e Alcalá è in contatto con una ditta tedesca che produce apparati per produrre questa energia), e l'assistenza agli anziani (l'Italia, si sa, è sempre più un paese vecchio). Finora, ci è stato detto, cinque famiglie hanno manifestato "un serio interesse" nel progetto Mafalda.
    "

    La Voce d'Italia/News ITALIA PRESS | News ITALIA PRESS

    (http://www.newsitaliapress.it/pages/dettaglio.php?id_lnk=5_131581)

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  43. Un grazie a Alfonso che ha presentato el senor Leonardo Alcalá al nostro imprenditoriale Sindaco Nicola Valentini

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  44. In risposta al post lasciato da un giovane anonimo che si dichiara favorevole alla centrale a biomasse.
    Caro giovane,
    lo dico per il tuo bene:cerca di informarti meglio su quanto riguarda i posti di lavoro che dovrebbe portare la centrale, ma soprattutto mi piange il cuore sentire, da un ragazzo come me,che quel tipo di centrale o meglio una centrale di tali dimensioni non inquina!
    Per quanto riguarda il discorso dei posti di lavoro, ti posso dire una cosa certa: la centrale, nell'arco di tempo dell'istallazione, potrà portare anche la bellezza di circa 3000 posti di lavoro. Farò un semplice discorso economico cercando di essere abbastanza chiaro! Sinceramente, viste le condizioni di crisi economica e finanziaria che ci sono al giorno d'oggi dove stà imperando un'inflazione galoppante, mi sembra una grossa presa in giro adottare azioni deflazionistiche come quella di un assunzione soprattutto se precaria, perchè una volta finita l'istallazione dell'impianto ci troveremo nella stessa situazione attuale ovvero senza lavoro! In realtà i posti fissi dentro l'impianto sono 26 (18 per il funzionamento e 8 per la manutenzione) e, diciamocelo, di certo non metteranno li persone non specializzate nel settore.
    Per quanto riguarda invece il fattore inquinamento, basta avere studiato un minimo di chimica e biologia alle scuole superiori e sapere che un certo Lavoisier ha detto che in una trasformazione chimica NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE!E di conseguenza, anche bruciando un chicco d'uva inquiniamo perchè liberiamo nell'aria fumi come CO e diossina nocivi per la nostra salute! Il problema non è questo! Il problema, e lo ripeto per l'ennesima volta, è quello delle dimensioni della centrale. Mi spiego! Poichè è matematicamente provato che centrali di queste dimensioni il più delle volte non riescono ad arrivare ad avere materia prima necessaria per alimentare l'inceneritore, lo stato ha previsto, con il d.lgs387 del 23/12/2003 art.17, che qualora mancassero suddette meterie prime, la centrale può essere convertita in un inceneritore per rifiuti solidi urbani che ahimè sono considerati alla pari del chicco d'uva ecc. biomassa! Mi potrai dire che l'amministrazione comunale, in una delibera, ha detto che bandisce dal nostro comune lo smaltimento attraverso un'inceneritore di rsu. Bene! Ma ti pare, che un imprenditore(ricordiamo che anche il nostro sindaco lo è) che vuole investire su un progetto di tale portata("213milioni di €), possa essere d'accordo con questa delibera considerando il fatto che è provato che mancheranno materie prime e che, di conseguenza, verranno meno i suoi guadagni? Ma dai! Non crediamo ancora alla befana!
    La cosa che dovete capire è che noi giovani mafaldesi, non possiamo essere contro un progetto di sviluppo economico del nostro paese, e nemmeno contro centrali a biomasse di piccole dimensioni, ma siamo contro una centrale di tali dimensioni.E' mai possibile che questa è l'unica via di sviluppo per Mafalda?? Non credo!
    E per concludere voglio dirvi che, invece di alzare le mani e annuire alla domanda "sei d'accordo sulla realizzazione della centrale", mi piaerebbe se argomentaste pubblicamente le vostre tesi!

    Ad Majora

    Andrea

    RispondiElimina
  45. Che babbei siamo, ignoranti, ignorantoni. La notizia è del 27.10.2006, prima del consiglio comunale straordinario del 25.12.2006. Due mesi per mettere a punto lo stratagemma, una bella messa in scena con violini e patatine. E noi li da fare da figuranti per la cinepresa municipale (vi ricordate di quello li che filmava). E c'era anche il modellino della nuova, bella piazza di Mafalda a fare da bella figura. Qualcuno l'ha vista e ha anche fatto una domanda dal pubblico senza ricevere risposta, si è sentito dire che non era il luogo ne il momento per l'argomento. Un'altro perplesso ha domandato come mai delle ricche famiglie s'interessassero a Mafalda. Vi ricordate della risposta di Alcalá e del sindaco: che non era il luogo di parlare di politica. E si capisce, a domanda imbarazzante risposta elusiva, con la scusa che la domanda era politica. E poi tutto è finito tra bicchieri di vino e pasticcini nel buio della notte.
    E noi dormivamo tranquilli, e quelli non si davano un minuto di riposo. Ma ancora oggi in tanti preferiscono restare sotto le coperte della comoda ignoranza, sognando un posticino di lavoro da elemosinare.

    E adesso caro Fausto Matassa, a te che hai chiesto del concreto nell'agire, io domando che si fa? Lasciamo anche questa notizia come quella del documento venezuelano della INCUBIZ UCAB-Consulting seppelliti in fondo a una pagine virtuale del web. Oppure no! Queste sono notizie da 'appiccicare' su tutti i muri, notizie da prima pagina, dei giornali e dei tg. Perché non tutti hanno internet a casa, che anche volendo come sto facendo adesso ci vuole una eternità perché appaia. Bisogna informare la gente semplice di queste di questi tranelli, a Mafalda, a San Felice, a Tavenna, a Lentella, a Tufillo, a Dogliola, a Fresagrandinaria, a Montenero di Bisaccia, in tutti i posti dove questo scempio avrà conseguenze. Il blog può funzionare come un think tank, ma poi bisogna portare la conoscenza dei fatti nelle case di ciascuno, senza dimenticare chi al bar non va o in piazza non sta.

    A l'anonimo delle 15.37 e al suo seguente: bel lavoro!

    UN LETTORE ATTENTO

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  46. Caro Mario io a lavorare per qualche anno alla centrale ci vado con tutto il cuore dato che so che non inquina, per quanto riguarda le ricerche basta sapere che BIO dal latino vuol dire vita, e poi ti coonsiglio di visitare il sito it.wikipedia.org e di scrivere BIOMASSA non INCENERITORE come siete abituati a fare, documentatevi prima di accusare e non fate gli ignoranti mascherando le cause politiche sotto l'inquinamento, che poi accusate ad una centrale di fonti rinnovabili.
    Se siete contro la biomassa opponetevi anche a le tante fabbriche che inquinano, e parlo di marollo, fiat, pilkington,temprasud, laterlite, e potrei andare avanti per ore. Ripeto non mascherate le questioni politiche con l'inquinamento tra l'altro insensato.

    RispondiElimina
  47. Caro anonimo,
    da sempre mi hanno insegnato che prima di attaccare una persona con una sorta di "appariscente" sapere bisogna pensarci diecimila volte ma soprattutto bisogna avere il coraggio di dire chi sei e non di restare nell'anonimato! Facile cosi!! Io latino l'ho studiato e so cosa vuol dire "bio" e mi sono studiato soprattutto cosa vuol dire "biomassa". Tu non stai facendo altro che tirarti la zappa sui piedi! Sciocco! Per produrre energia la centrale cosa fa? Mangia caramelle? O cos'altro? Quella sorta di camino gigante non fa altro che bruciare! E una cosa che brucia è chiamata "INCENERITORE"! Finiamola con queste storie fasulle di termovalorrizzatori ecc...Il termine termovalorizzatore è consentito usarlo solo in Italia per mascherare quelli che sono in realtà INCENERITORI!Noi siamo contro la biomassa e non contro le altre fabbriche che inquinano per il semplice fatto che, facendo l'esempio della FIAT, sono fabbriche che portano moltissimi posti di lavoro!La nostra centrale diposti di lavoro ne creerà circa 3000 ma sono precari perchè verranno posti in essere nell'arco di tempo necessario alla realizzazione di tale impianto!Quelli effettivi solo ventisei piu i camionisti!(leggi il progetto della Dafin e capirai) E poi basta con questo discorso politico! E'mai possibile che non riusciate a vedere oltre il vostro naso? Il nostro obiettivo non è politico! Tra noi c'è gente di destra e di sinistra! Il nostro è un obbiettivo sociale:FAR CAPIRE QUALI SONO I REALI RISCHI (visto che non si è per niente accennato a questo nel progetto) CHE NOI MAFALDESI CORRIAMO CON UNA CENTRALE DI TALE PORTATA!Se poi in questo blog si fanno discorsi politici di certo non è colpa nostra, siamo in piena libertà ed ognuno scrive liberamente ciò che pensa!

    Andrea

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  48. caro anonino invece di digitate solo biomassa prova a digitare su google biomassa pozzilli e vedrai il legame tra biomassa e inceneritore

    RispondiElimina
  49. Riporto qui di seguito cio' che dice il decreto legge 387 del 23.12..2003 sulle centrali a biomassa.
    Art. 17.
    Inclusione dei rifiuti tra le fonti energetiche ammesse a beneficiare del regime riservato alle fonti rinnovabili

    1. Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 43, comma 1, lettera e), della legge 1° marzo 2002, n. 39, e nel rispetto della gerarchia di trattamento dei rifiuti di cui al decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, sono ammessi a beneficiare del regime riservato alle fonti energetiche rinnovabili i rifiuti, ivi compresa, anche tramite il ricorso a misure promozionali, la frazione non biodegradabile ed i combustibili derivati dai rifiuti, di cui ai decreti previsti dagli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 92 e alle norme tecniche UNI 9903-1. Pertanto, agli impianti, ivi incluse le centrali ibride, alimentati dai suddetti rifiuti e combustibili, si applicano le disposizioni del presente decreto, fatta eccezione, limitatamente alla frazione non biodegradabile, di quanto previsto all'articolo 11. Sono fatti salvi i diritti acquisiti a seguito dell'applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, e successivi provvedimenti attuativi.

    2. Sono escluse dal regime riservato alle fonti rinnovabili:

    a) le fonti assimilate alle fonti rinnovabili, di cui all'articolo 1, comma 3 della legge 9 gennaio 1991, n. 10;
    b) i beni, i prodotti e le sostanze derivanti da processi il cui scopo primario sia la produzione di vettori energetici o di energia;
    c) i prodotti energetici che non rispettano le caratteristiche definite nel del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2002, e successive modifiche ed integrazioni.

    3. Fermo restando quanto disposto ai commi 1 e 2, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, sentite le competenti Commissioni parlamentari e d'intesa con la Conferenza unificata, adotta un decreto con il quale sono individuati gli ulteriori rifiuti e combustibili derivati dai rifiuti ammessi a beneficiare, anche tramite il ricorso a misure promozionali, del regime giuridico riservato alle fonti rinnovabili. Il medesimo decreto stabilisce altresi:

    a) i valori di emissione consentiti alle diverse tipologie di impianto utilizzanti i predetti rifiuti e combustibili derivati dai rifiuti;
    b) le modalità con le quali viene assicurato il rispetto della gerarchia comunitaria di trattamento dei rifiuti, di cui al decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, in particolare per i rifiuti a base di biomassa.

    4. Fatto salvo quanto disposto al comma 1, l'ammissione dei rifiuti e dei combustibili derivati dai rifiuti al regime giuridico riservato alle fonti rinnovabili e' subordinata all'entrata in vigore del decreto di cui al comma 3................
    Pare di capire che con questo decreto legge si parte con una centrale a biomassa e con questa legge si arriva a bruciare rifiuti.
    Non fate discorsi inutili, tutto inquina, la Fiat produce auto e da' migliaia di posti di lavoro ma bruciare scarti e rifiuti state certi e' un lavoro che di certo inquina.
    Ho visionato una centrale a biomassa molto piccola, sotto un megavatt e vi posso dire che e' un'altra cosa, sfrutta a scopo energetico anche l'acqua calda che produce, sta a ridosso di un abitato ed e' poco piu' di una caldaia. L'ingegnere che l'ha costruita mi diceva che le grosse centrali a biomasse danno troppi problemi che non sto ad elencare.
    Gelso.

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  50. La Fiat, ahime inquina, ma produce ricchezza, posti di lavoro, inoltre C'E' GIA! Cosi come tante fabbriche.
    La centrale che il sindaco vuole costruire(per tal motivo attccacchiamo lui....) non è indispensabile si potrebbero usare altri mezzi che producono piu ricchezza per i cittadini, piu lavoro e meno inquinamento!!
    Possiamo evitarla...
    Non voglio essere ripetitivo, ma nel mio comune vicino bologna hanno messo 10 pale eoliche... non inquinano, potrenno non piacere, ma sicuramente sono piu belle di una centrale, e il comune (quindi i cittadini) ha avuto un discreto rientro economico...
    Parliamone....

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  51. Ma ti continuo a ripetere che la biomassa non inquina

    RispondiElimina
  52. Visto che il "latinista" sarei io... non basta aggiungere il suffisso "bio" per rendere tutto "vita" caro anonimo.

    da wikipedia ( visto che sei un suo frequentatore): Con il termine "bio"gas si intende una miscela di vari tipi di gas (per la maggior parte metano, dal 50 al 80%) prodotto dalla fermentazione batterica in anaerobiosi (assenza di ossigeno) dei residui organici provenienti da rifiuti, vegetali in decomposizione, carcasse in putrescenza, liquami zootecnici o di fognatura.
    Praticamente si tratta di M..... , ne convieni!!!
    Entriamo nel profondo della problematica e non facciamo come quelli che si arrampicano sugli specchi.
    Il problema è complesso ed investe diversi aspetti, io sono stato fra i primi a chiedere di disgiungerlo dalla "politica" spicciola(... entrando in contrasto con altri visitatori... se hai tempo ti invito a vedere nello storico del blog), e pur rispettando la tua opinione (... non certo il tuo "coraggio", visto che rimani anonimo... neanche una "fetenzia" di pseudonimo... troverai anche su questo nel blog mie argomentazioni), il problema è quello di essere informati sia sui benefici, che sui danni che possano derivare da questa "scelta" che altri hanno preso per noi.
    A tutt'oggi questo non si è verificato, o , quantomeno, non si è "confrontato", parlando (... e in questo anche io "mi cospargo la fronte di cenere") degli estremi opposti: tutto "buono" o tutto "cattivo".
    Se mi convincete sono pronto a trasformare il mio NO con un SI... "IL PREZZO E' GIUSTO" (... spero che la Zanicchi o qualcun altro, visto che ogni tanto vela prendete con me, non mi "denunci" per plagio).
    Un "bio"saluto Gerardo

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  53. Gli scarti di agricoltura non sono composti solo da acaua e carbonio ma anche da altre componenti come il cloro che in seguito a combustione produce diossina? Lo sai cos'è la diossina caro anonimo? Vai a scriverlo su wikipedia e leggi cosa dice! E per inciso, se proprio vuoi cimentarti con delle ricerche a riguardo, non accontentarti della semplice descrizione ma cerca informazioni sulle possibili ripercussioni!
    Altro fattore da tenere ben presente è il trattamento che tali scarti di agricoltura subiscono (pesticidi ecc..).
    Ti lascio immaginare quali sono le conseguenze quando si va a bruciare questa roba!
    Se devi rispondere a questo commento, fallo argomentanto la tua risposta altrimenti lascia stare...

    RispondiElimina
  54. adesso chi e quello che non risponde

    RispondiElimina
  55. ERRATA: IL consiglio comunale straordinario si è tenuto il 27.12.2006 un sabato sera e non il 25.12.2006. Ovvio che per il giorno di Natale una tale farsa non era da impastare.
    A questo proposito, se qualcuno, fosse esso un fantasma di un Louvre, avesse copia del verbale relativo a questo consiglio comunale, ne facesse partecipi anche gli altri. Io non l'ho trovato.

    UN LETTORE ATTENTO

    RispondiElimina
  56. Ti ringrazio Gelso per aver riportato per intero l'art.17 del d.lgs n.387 del 23/12/2003!Nonostante tutto questo c'è qualcuno che si ostina a non crederci!IMPRESSIONANTE!

    ad majora

    Andrea

    RispondiElimina
  57. Al giovane disoccupato che non si preoccupa di trovare lavoro in una centrale a biomasse, una parola: Il camorrista che seppellisce veleni nel suo giardino inquinando la falda acquifera che li sotto scorre, e poi dice “Tanto a me che importa, io bevo solo acqua in bottiglia”. Tu i soldi per comprare l'acqua in bottiglia li avrai? E la tua acqua in bottiglia non produce altro inquinamento? per fabbricarla ci vuole petrolio, per trasportarla ancora petrolio, e una volta svuotata la butterai o magari la brucerai nella tua centrale a biomasse!?

    RispondiElimina
  58. tu che CONTINUI a ripetere che la centrale NON inquina...potresti fornirci documenti validi senza mandarci a cercare su wikipedia????

    ps: a me non interessa fare un discorso politico ne tantomeno attaccare il sindaco Valentini in quanto non sono di Mafalda!!!

    Mario

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  59. No voi non state contro la biomassa e tante altre fabbriche, ma state contro il sindaco.

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  60. Caro anonimo, che - a quanto pare - da oggi intervieni con cotanta sterile cabarbietà...ti ricordo che il "progetto" è stato ideato da Valentini (sindaco)..è stato (e continua ad essere) "sponsorizzato" da Valentini (Banca di Credito Cooperativo)..e..secondo te..a chi deve opporsi la comunità mafaldese se non a Valentini???...Lottate Giovani Mafaldesi..LOTTATE!!!

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  61. L'iniziativa Mafaldese e' una grande scortesia anche per gli abitanti degli altri Comuni intorno che si dovranno sorbire il fumo e i veleni e non avranno nessun ritorno, non so chi di Voi abbia letto l'Art.17 del decreto legge che e' pubblicato sopra che puo' sembrare contorto ma e' chiaro, quando finisce lo scarto di agricoltura e per quelle quantita' richieste non dubito entro breve dal suo avvio, quel decreto legge ammette per quel impianto l'utilizzo di rifiuti.
    Se Vi puo' bastare altrimenti raccontatemi che la luna e' nel pozzo,
    Io non voto a Mafalda, la critica che faccio al Sindaco e' quella di non rispettare il parere della gente e di voler imporre un progetto ancora molto fumoso perche' per l'eolico e il fotovoltaio che sarebbero energie piu' condivise non ci sono ancora dati certi, comunque, queste scelte dovrebbero avere valenza Regionale quindi servirebbe un piano energetico sovracomunale al quale si dovrebbero attenere tutti i Comuni.
    A proposito ai Venezuelani avete detto che il loro futuro bel paese di Mafalda avra' una Torre alta 50 metri che sputa fumo giorno e notte??????
    Un abitante arrabbiato di un paese vicino.

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  62. continuate cosi' giovani mafaldesi non abbiate timore, il tempo vi ripaghera' degli sforzi e i vostri figli un giorno saranno orgogliosi di voi.
    fly

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  63. La vicenda dei Venezuelani contiene una certa comicita'. Ripopolare Mafalda con Venezuelani; ma perche' cari politicanti Molisani tutti, (e tra questi c'e' anche Valentini,) non create posti di lavoro per coloro come me che per lavorare mi sono dovuto spostare altrove mentre sarei ben lieto di tornare al mio paese, trovarlo ordinato, pulito senza dovermi lavare nella bacinella perche' spesso manca l'acqua, altro che mega progetto, gli analfabeti, caro sig.Valentini, sono rimasti pochi, non si creano posti di lavoro con la centrale che brucia di tutto, in altre iniziative simili le ditte arrivano portando tecnici, installatori, manutentori e alla gente del posto non resta che contemplare il fumo che andra' su e giu' per la valle del Trigno, toccando tutti i paesini che sono nella zona.
    Ascoltando i sermoni che il Sindaco racconta ai giovani, agli imprenditori e nel programma cartaceo, si incontra di tutto e il suo contrario, turismo, fumi puliti, pale eoliche, Venezuelani che scelgono Mafalda tra i tanti Comuni italiani, case albergo in paese con mille problemi di sensi unici e parcheggi, prodotti agricoli bio-logici e scarti da bruciare.
    Ma a chi volete raccontare che questo e' il nuovo miracolo per sviluppare Mafalda???
    Sindaco Valentini vada a vedere i tanti paesi simili a Mafalda che puo' trovare in Umbria/Toscana e Amministri come loro, in tal caso da politicante diventera' per tanti come me un politico di rispetto.
    Scusate lo sfogo ma vista l'opportunita' era doveroso.
    Un emigrato

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  64. come dice mio nonno cari inceneritoristi "la terr fa la cas, la cas n fa la terr".
    fly

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  65. Salve a tutti, io non mi esprimo ne pro e ne contro ma vorrei invitarvi a leggere cio' che è scritto nei seguenti link:

    http://www.ilvallescrivia.it/2006/06/09/biomasse-locali-pulite-e-rinnovabili/

    http://www.educambiente.tv/energia3.html

    come potete notare è constatato che sono centrali pulite. l'unica paura che si possa avere è che, passati i 5(?) anni in cui la centrale è sotto il monitoraggio della comunità europea (parlo per sentito dire quindi non ne sono certo) la centrale passi in mano di gente non "onesta" o che venga convertita in centrale CDR. Fossi in voi "contro" proporrei di istituire un "comitato" se così si puo' dire che si occupi di controllare le emissioni inquinanti di tale centrale e se effettivamente bruciano materiali biologici. Oppure (non so se è già stato fatto) proporre al sindaco un'alternativa sempre restando nelle fonti rinnovabili ergo, pali eolici, impianti fotovoltaici e quant'altro. Troppo facile andare in piazza o sul blog e dire "no alla biomassa perchè inquina" oppure "si alla biomassa perchè non inquina" (visto il rischio delle conversioni in CDR e altri motivi) dato che ho sentito parecchia gente, permettetemelo, Ignorante parlare così. Adesso potete cominciare ad insultarmi perchè rimango nell'anonimato e perchè assumo un'opinione da menefreghista non prendendone parte, ma questa è la mia volontà.

    PS: vorrei che si smettesse con i post inutili verso il dottore e il sindaco, stiamo parlando di un'argomento serio, lasciamo a parte commenti inutili.

    Firmato, un giovane lettore superficiale che ha voluto dire la sua

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  66. Caro "giovane lettore superficiale che ha voluto dire la sua", vorrei solo rettificare una frase che hai scritto nel tuo precedente commento e che trovo totalmente errata e fuori luogo...
    Sento il dovere di farti presente che noi siamo bene informati, al contrario di molta gente che si ostina a credere alle favole... Troppo facile andare in piazza o sul blog e dire "no alla biomassa perchè inquina"? Ma che stai dicendo? Sei completamente fuori strada! Ti assicuro che noi non siamo "superficiali" (riferimento alla tua firma) e se siamo andati in piazza ed abbiamo aperto questo blog è stato perchè siamo convinti di saperne quanto basta e forse anche di più!
    Per concludere ripeto quello che ho già detto una volta e, se eravate presenti, sono certo che vi tornerà in mente... Tutta questa gente che continuamente ci invita così gentilmente ad andarci ad informare, non mi sembra di averla vista quando si è fatta vera informazione!
    A buon intenditore...

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  67. cari lettori italiani siccome la nostra cultura e' basata sulla mala fede, al contrario di tante altre, nessuno mai ci garantira' di quello che bruceranno fra un giorno o dieci anni nell'inceneritore, nessuno mai ci convincera' sullo smaltimento delle ceneri ecc. ecc., meglio pane e cipolla come sempre, comunque siamo stati felici.Che triste non capire che il nostro territorio e' gia ricco proprio perche' non ha tutto quello che l'uomo vuole sempre costruirci sopra,"quand l'asin ze mbarat la vi ze mort".
    fly

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  68. per l'anonimo pro biomassa:

    SE TI INFORMI COSì COME CONOSCI IL LATINO STIAMO FRESCHI!
    sappi che il termine "bios" è greco!

    AU REVOIR come dicono i "TEDESCHI"

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  69. rispondo a quell'anonimo che dichiara essere a favore della centrale:

    Quando a suo tempo si insediarono (e qui ti cito) "le tante fabbriche che inquinano, e parlo di marollo, fiat, pilkington,temprasud, laterlite" queste non diedero un soldo alle amministrazioni dei comuni nei quali si stabilirono, anzi chiesero dei contributi proprio per essere spronate ad investire in zona e dunque a "portare lavoro" mentre ora, per assurdo che sia, noto che c'è stata un'inversione di tendenza: la società DAFINspa responsabile dell'insediamento della centrale a biomasse a mafalda ha offerto 50mila euro al momento della convenzione al comune.

    questo non ti fa per nulla pensare?

    lasciando da parte il fatto che la cifra versata sia irrisoria e che in altri posti si sono dovuti versare milioni di euro; credi che li abbiano dati per beneficienza oppure per iniziare a compensare il danno ambientale e sanitario che questa centrale arrecherà a tutti noi?

    f.i.

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  70. anonimo che accusi noi altri di essere ingnoranti, sappi che ti rigiro l'accusa: sei ignorante nel senso che ignori e poi visto che pretendi pure di farci la lezioncina in merito...sei pure saccente!
    il prefisso bio, riferito a biomasse e a tutti gli altri termini tecnici che si incontreranno nel trattare questo argomento, sta semplicemente a significare che il materiale utilizzato è "biologico", dunque organico, cioè a base di carbonio e nulla di più.
    poi che la legge purtroppo sia meno esatta e specifica della scienza è un altro discorso ed è ampiamente dimostrato dalla disinvoltura com cui nel decreto legge sopracitato si passa dal parlare di combustione di materiali vegetali a combustione di materiali in generale.

    f.to "a buon intenditor...si drizzano le orecchie"

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  71. Egregio Dott. Montanari,

    ho lavorato per anni per una ditta che fa installazioni e manutenzioni di analizzatori di gas comprese le nanoparticelle. Il lavoro è molto interessante ed a me piaceva molto ma il disgusto nel verificare che le priorità sono indirizzate al risparmio e non al corretto funzionamento delle macchine mi ha fatto desistere dal continuare questo lavoro. Quasi nessuno fa le tarature giornaliere degli strumenti tramite le bombole di gas noto, quasi nessuno ha il gas divider o si fa fare le curve di taratura degli strumenti. Spesso le analisi vengono falsate da diluizioni con azoto o altro gas equivalente a zero. Chi dovrebbe controllare che gli strumenti siano controllati? C'è un'azienda che immette in aria un gas che scioglie l'acciaio ma le centraline che inviano i dati alla ASL in tempo reale sono "taroccate"....è scandaloso So che lei non ne è responsabile di tutto ciò però vista la sensibilità e la cultura ho posto a lei queste domande. La ringrazio per l'attenzione

    Distinti Saluti

    Davide

    Questa è una lettera ricevuta dal prof. Stefano Montanari e pubblicata sul suo sito (http://www.stefanomontanari.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1450&Itemid=1) con la sua risposta e i commenti.
    Volevo solo rassicurare gli abitanti della valle del Trigno sull'accurato monitoraggio futuro della centrale a biomassa, che continui a dormire di un sonno tranquillo.


    Certo non è necessaria la conoscenza del greco e del latino per campare ma l'aria che si respira quella si. O sbaglio?


    Il "Progetto Mafalda" ha due estremi che formano lo stesso oggetto. Uno è la centrale e le sue conseguenze sull'ambiente, la salute, eccetera. L'altro la collusione/confusione tra politico e imprenditore. Se la centrale fosse stata voluta da un industriale che cercasse un luogo qualunque per impiantarla, allora si potrebbe alzare il tono sulla centrale e le sue conseguenze e lasciare la politica in sottofondo. Ma qui non è affatto il caso. Qui abbiamo una persona, il Valentini, che si approfitta della sua posizione per concepire, ideare un tranello al proprio vantaggio e senza alcuni scrupoli per le conseguenze di questi ingegni che la sua sete di lucro crea. Nel nostro caso, senza Valentini nessuno si sarebbe sognato di svegliarsi con una centrale a biomasse sotto la finestra di casa. Quando nei paesi a noi vicini si parla e si discute di impianti eolici o fotovoltaici, noi ci metteremo a costruire un bruciatore di non so che cosa a cinque chilometri di un cementificio (l'argilla espansa) che brucia già non si sa che? Ma come, siamo caduti sulla testa?

    Come già è stato detto in un commento, volere separare la questione centrale dalla questione politica non si può. Ma questo non siamo noi che lo diciamo è il sindaco di Mafalda Nicola Valentini che lo dice. E' o non è il sindaco? E' o non è il presidente della BCC? E' o non è il promotore/sponsor del "Progetto Mafalda"? E se non è quello che è, allora che cosa è? una fantasia di uno spirito malato?

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  72. Caro Mauro, non ci siamo intesi, quella frase non era riferita a voi che postate qui, infatti non vi accusa dato che se parlate cercate di esprimere cose sensate e non vi limitate a dire Si o No. Io mi riferivo a molta gente ignorante (ripeto non voi) che ho sentito parlare così in giro. Per lettore superficiale intendevo che ho letto il blog superficialmente dato che non sono molto interessato all'algomento.

    Cordiali Saluti.

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  73. Ci sono alcuni punti (gia detti) che andrebbero chiariti una volta per tutte:
    noi siamo contro la biomassa a Mafalda...QUINDI NELLA FATTISPECIE CONTRO VALENTINI CHE NE è,tra le varie cose, IL PROMOTORE! Non cerchiamo di fare della polemica spicciola, lo stesso anonimo sopra di me lo ripete ancora una volta.
    Per tutti quelli che seguono a testa bassa ogni decisione del loro sindaco lo ripeto ancora una volta!! Se c'è un dibattito le persone appartenenti alle diverse "fazioni" si scontrano, ma non per fatti personali, bensì perche si è in un DIBATTITO e la si pensa diversamente. Basta quindi con le frasi come "fate della politica" etc etc CERTO CHE SI!! Ma non per nostra scelta!!
    Come accennava un lettore infatti: di solito una ditta che vuole costruire una centrale, va in Comune e chiede i permessi, il Comune se accetta si fa pagare profumatamente per lasciar costruire una centrale altamente inquinante... di conseguenza i cittadini ne traggono benefici economici (almeno).
    In questo caso invece gia puzza il fatto che a proporre questo progetto sia il Comune stesso, inoltre (lasciando da parte per un attimo conflitti di interesse etc) il Comune di Mafalda guadagnerà pochissimo in confronto a quello che avrebbe potuto guadagnare con una gara d'appalto, i comuni limitrofi non ci guadagnano proprio niente e i cittadini si intossicano!!! Che ne dite? tutto ok??

    Inoltre leggendo i commenti mi è venuta in mente un altra cosa: L'ACQUA!!
    Il Molise sarebbe la regione piu ricca d'acqua, ma grazie a sprechi e svendite, spesso si ritrova senza!
    Mafalda non è da meno, infatti d'estate si ritrova senza in determinate fasce orarie.

    Ora voi sapete quanta acqua consuma questa centrale per funzionare??

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  74. Chiedo scusa al "lettore superficiale" se non ho ben recepito il messaggio.
    In ogni caso approfitto per farti un'altra domanda...
    Se sei di Mafalda o comunque vivi nei dintorni perchè ti riteni poco interessato all'argomento? Secondo me DEVE interessarti! DEVE interessare tutti noi! Non prenderla come una provocazione. Voglio solo capire...

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  75. Caro LETTORE ATTENTO, voglio dirti che oltre a trovarmi d’accordo con i tuoi commenti,condivido anche il tuo pensiero in generale che emerge molto chiaramente. Non solo! Ritengo ancora che se si realizzasse probabilmente sarebbe il miglior antidoto al problema insediamento centrale biomasse. Detto questo per quanto riguarda il tuo invito di ieri ad “appiccicare”, a divulgare in diversi modi le notizie della “ INCUBIZ” e quelle della promozione del “Progetto Mafalda” in Venezuela, può essere anche raccolto,ma sinceramente non credo siano queste le notizie che faranno scuotere, quindi informare,partecipare ed eventualmente portare a manifestare, insieme a noi, i cittadini dei paesi limitrofi. Certo nei paesi vicini bisogna andarci,parlare con i Sindaci e i cittadini, ma le argomentazioni che più li riguardano e ci riguardano allo stesso modo, sono quelle inerenti l’impatto ambientale e la salute. Bisogna invitarli a partecipare, a dire loro, quando tra non molto si terrà, come è stato annunciato, un convegno di un giorno e mezzo sull’argomento con relatori di fama internazionale. A mio avviso quest’incontro oltre che a toglierci o a metterci qualche dubbio in più sulle centrali a biomasse,dovrà favorire una concordata consultazione popolare(con chi la pensa diversamente) che deciderà il da farsi. Mi rendo conto che il tempo stringe e le elezioni sono alle porte,ma ritengo che sia il modo giusto e forse l’unico per bloccarne la realizzazione. Del resto,cosi come è avvenuto a Collepasso, in provincia di Lecce, a Bugnara vicino Sulmona, e altrove, è sempre stata la popolazione in un modo o in un altro a bloccare le realizzazione delle loro centrali. Caro LETTORE ATTENTO, penso che tu possa dare molto per questo ed altri problemi del nostro paese, indipendentemente dalla parte politica a cui appartieni, di conseguenza mi permetto d’invitarti a dare il tuo contributo anche fuori da questo blog. Se vuoi sai come fare. Mi dispiace non poter dare notizie circa la situazione del ricorso al Tar in quanto non sono informato. Saluti Fausto

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  76. COLPI DI CODA

    Non vi erano molti dubbi che Valentini avrebbe bollato il blog, e in generale l'operato dei Giovani Mafaldesi, come una manovra politica, elettorale, attività esclusiva dei contrapartit (ogni tanto usa ancora qualche parola in dialetto, tanto per sembrare vicino ai concittadini).
    Le conferme arrivano finalmente. Valentini, di fronte all'attivismo del gruppo dei giovani e al malcontento che sempre più si diffonde a Mafalda, doveva dare qualche rassicurazione ai suoi*. L'ha data, dicendogli che dietro la contrarietà alla centrale a biomassa c'è chi ha sempre avversato lui, e quindi il bene di Mafalda, e che perciò è una mera operazione politica per le elezioni. Questo va inquadrato nell'ennesimo effetto del valentinismo, fenomeno socio-politico già ampiamente descritto, commentato e persino confermato da una vittima sul blog. Nella fattispecie il valentinismo serve a uscire dalla sabbia mobile in cui si è cacciato l'inventore di tale dottrina, il feudatario Valentini, giocando ancora una volta la carta della divisione, del "divide et impera": dividi i cittadini e governa. Dicendo che dall'altra parte del muro ci sono i cattivi, quelli che non lo votano, punta ancora una volta a creare divisione ideologica e far sì che molti si stringano sempre più sotto la protezione del suo abbraccio mortale (in senso politico-metaforico).
    Per questo, quando sono andati a dirgli che sul blog stanno scrivendo così e colà, ha provato a minimizzare: lasciate perdere, è opera di quelli. In realtà è molto preoccupato, blog a parte, per il malcontento che si diffonde a macchia d'olio nel suo feudo. Ci si è chiesti perché molti valentiniani della prima ora non parlano, non dicono nulla, non proferiscono parola su una faccenda così enorme? Al sindaco certe cose le vanno a raccontare (ha almeno due informatori molto attenti e altri più "occasionali") e Valentini, possiamo esserne certi, prenderà quei silenti vecchi sostenitori uno alla volta, singolarmente, per convincerli a rientrare. Per loro una frase di Giovanni Paolo II: non abbiate paura!

    Che non si possa prescindere dall'aspetto politico è stato spiegato già tante volte sul blog, ma occorre farlo di nuovo:
    - un sindaco, quindi un politico, vuole la centrale a biomassa
    - un sindaco, quindi un politico, vuole portare avanti a tutti i costi questo mostruoso progetto
    - un sindaco, quindi un politico, grazie al valentinismo ed ai suoi effetti è arrivato a tanto

    Il discorso è ANCHE politico, che lo si voglia o meno, perché il sindaco-presidente Nicola Valentini l'ha voluto, non chi si trova, anche involontariamente, a scendere nell'arena e impugnare la spada (sempre in senso politico-metaforico). A proposito, sindaco, quand'è che viene anche lei qui? L'invito è sempre valido.

    * con "suoi", riferito a Valentini, non si intende l'intero corpo elettorale che si è espresso a lui favorevolmente, ma solo lo zoccolo duro di quanti sono disposti a sostenerlo sempre e comunque, senza se e senza ma. Sono coloro che non criticano minimamente piano del traffico, tutor, biomassa e tutti gli altri incredibili errori. Non sono l'intero corpo elettorale che ha votato per Valentini alle passate elezioni (non solo nel 2004) e questo il sindaco lo sa bene.

    F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)

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  77. Un appello ai lavoratori latitanti:

    Lasciate perdere internet..e se qualcuno ha bisogno di voi fatevi trovare a telefono

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  78. HELP!!
    Ho ritrovato e velo ripopopngo. Non sono un esperto in tal campo, avrei bisogno del vostro aiuto, nella "mia" interpretazione
    *************************************
    Le vinacce escluse dal campo di applicazione dei rifiuti
    Inserita nella legge 205 del 30/12/08, già in vigore dal 31 dicembre, la norma che disciplina le vinacce esauste e i biogas derivanti dai processi di distillazione. La norma stabilisce che dette vinacce, vergini o esauste nonché le bucce i vinaccioli e i raspi derivanti dal processo di vinificazione e distillazione, se utilizzate come combustibili nel medesimo ciclo produttivo, sono da considerarsi sottoprodotti ai sensi dell’articolo 183, lettera n), Dlgs 152/2006. Affinché siano esclusi dalla disciplina sulla gestione dei rifiuti tali biomasse devono essere sottoposte esclusivamente a trattamenti di tipo meccanico fisico. Lo stesso regime si applica anche al biogas derivante dalla depurazione delle burlande.
    08/01/2009
    TESTO LEGGE 205/2008
    Dopo l’articolo 2 e` inserito il seguente:
    «Art. 2-bis. – (Disposizioni in materia di biomasse combustibili relative
    alla vinaccia esausta ed al biogas nei processi di distillazione). – 1.
    Le vinacce esauste ed i loro componenti, bucce, vinaccioli e raspi, derivanti
    dai processi di distillazione che subiscono esclusivamente trattamenti
    di tipo meccanico fisico, compreso il lavaggio con acqua o l’essiccazione,
    destinati alla combustione nel medesimo ciclo produttivo sono da considerare
    sottoprodotti soggetti alla disciplina di cui alla sezione 4 della parte II
    dell’allegato X alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006,
    n. 152.
    2. E` sottoprodotto della distillazione anche il biogas derivante da processi
    anaerobici di depurazione delle borlande della distillazione destinato
    alla combustione nel medesimo ciclo produttivo, ai sensi alla sezione 6
    della parte II dell’allegato X alla parte quinta del citato decreto legislativo
    n. 152 del 2006».
    ************************************
    Quello che era considerato "rifiuto" diventa (... per legge!!) "biomassa" a partire dal 30\12\2008, cioè successivamente alla progettazione della favolosa centrale (... che prevede per l'appunto la combustione di:"vinacce, fecce,sansa, vinaccioli, cippato")... si tratta di un caso di "preveggenza"; e come possono gli organi regionali aver dato pareri favorevoli (... come affermato dal Sindaco nella seduta dell'ultimo consiglio), se questi non erano ancora legali!?
    Poi cosa significa:"...se utilizzate come combustibili nel medesimo ciclo produttivo...", che sono legali solo se utilizzate per produrre energia utile solo per la costruenda distilleria? e non per alimentare altro.
    Delucidatemi.
    Un saluto "in attesa" Gerardo

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  79. Qualcosa a favore dei "fovorevoli":
    "Le centrali a biomasse sono sicure purchè
    ..i politici e gli Enti preposti svolgano correttamente i loro compiti di indirizzo e controllo realizzando: una programmazione della distribuzione e dimensionamento delle centrali a biomassa sul territorio; evitino la possibile concentrazione di fonti inquinanti; prevengano lo sfruttamento eccessivo di fonti locali; vigilino sulle attività delle centrali con un controllo imparziale delle emissioni” ( prof. Luigi De Bellis dell’Università del Salento).

    Quali e quanti di questi presupposti sono ottemperati? Se lo sono, perchè non ce ne danno notizia?
    Della serie mi convincete cambio parere.

    In attesa di riscontri Gerardo

    RispondiElimina
  80. Purtroppo, caro Gerardo, in Italia (e quindi anche a Mafalda) le leggi spesso vengono "escogitate" per aggirare i "problemucci" dei potenti!..Pensi che il sig. Valentini prima di scendere in campo con un simile "progetto" non abbia giocato bene le sue carte???..
    Già da tempo "a Roma" si chiacchierava di simili questioni!..
    La legge da te citata è una legge di conversione di un decreto legge datato novembre 2008 che chissà da quanto tempo era oggetto di “intrallazzi e chiacchiericcio” nelle stanze del potere!
    A tal riguardo vi segnalo un'interessante sentenza emessa dal Consiglio di giustizia amministrativa per la regione Sicilia, che annullando una precedente sentenza del Tar, stabilisce che “le vinacce della vinificazione sono rifiuti e non scarti vegetali perché ottenuti con processi di lavorazione non meccanici. Quindi, alle vinacce, allorché incenerite, è applicabile la disciplina in tema di emissioni di cui al Dm 5 febbraio 1998 e non quella più favorevole prevista dal Dpcm 8 marzo 2002 per le biomasse, perché normalmente il vinacciolo e la buccetta sono riutilizzate dopo un processo di trasformazione di natura chimico-fisica e sono destinate a operazioni di smaltimento o di recupero.
    Vedi, pertanto, CGA Sicilia sent. N. 2 del 21 gennaio 2008.
    …..Cos’è accaduto dopo tutto questo?..
    A sorpresa la commissione Ambiente del Senato, a maggioranza, ha approvato una risoluzione che risolve il problema di alcune distillerie siciliane, consentendo loro di bruciare le vinacce, prima considerate rifiuti, con grave danno per la salute e la qualità della vita di migliaia di cittadini!
    Sai chi ha denunciato questa “concessione” furbesca??....due senatori del PD (Della Seta e Bruno)!...A questo punto mi viene da chiedere: sbaglio o il Sindaco di Mafalda “bazzica” nelle file del PD? Vedo che non c’è affatto coesione di intenti e di idee tra i politici!...
    In ogni caso, tornando, all’argomento, non mi meraviglio che la politica (quella potente) abbia partorito infine la legge da te richiamata e datata dicembre 2008!
    Purtroppo siamo vittime di un giro di interessi diabolico che, a quanto pare, non coinvolge solo la Sicilia!!...Attenti Giovani Mafaldesi!..Ricordatevi che Mafalda (visto che abbiamo citato la Sicilia) è “cosa vostra”!!!

    Un sostenitore dei Giovani Mafaldesi

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  81. A l'anonimo di prima che verifica tutti i telefoni di Mafalda, sappi che ho il tuo numero di targa.
    Se BELFAGOR dice “ha almeno due informatori molto attenti”, io aggiungo, tu sei il maschio di quei due.
    Per te una frase di Giovanni Paolo II: non abbiate paura! Fatti sentire con articolata argomentazione, nessuno ti mangerà. Illuminaci sulla compravendita di terreni, la variante al piano regolatore, le deroghe alla costruzione, le nuove costruzioni di appartamenti con vista spettacolare.

    Ps Qualcuno ha letto il Quotidiano del Molise di oggi?

    F.to Ragazzi aprite una nuova pagina che io non c'è la faccio con questa, e poi qualcuno mi rimprovererà di non essere raggiungibile.

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  82. Amico Gerardo, rilegga il commento "Ma come, siamo caduti sulla testa?" qui sopra.
    Il Davide della lettera ricevuta dal prof. Stefano Montanari lo spiega molto bene "quali e quanti di questi presupposti sono ottemperati": "le centraline che inviano i dati alla ASL in tempo reale sono "taroccate""

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  83. SIC!!!
    Fermate il mondo... voglio scendere.

    Grazie per il "deprimente" chiarimento.
    Comunque, stando ai tempi che mi dai (... decreto del novembre 2008 e conversione dicembre 2008), non è possibile, per chi ha accesso alla "documentazione", verificare quanto sia avvenuta l'autorizzazione da parte della regione?
    E se questa sia avvenuta ancor prima del decreto e successiva trasformazione, impugnare l'"atto" (... non credo che si possa dare come acquisita qualcosa che, anche se oggetto di "chiacchiere" in quel di Roma, ancora non è? E, quindi, chi "di dovere" adire aglli organi competenti per annullare l'eventuale autorizzazione e costringerli a ripresentare il tutto?
    Superfluo, mi pare, il dover specificare chi siano:... "chi ha accesso" (Belfagor escluso),..."chi di dovere".

    Comunque non rassegnato... Gerardo

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  84. La terra sta morendo e la popolazione è destinata a scomparire. Non si tratta dell’ennesimo libro di Isaac Asimov, o della trama di un film di fantascienza, ma della cruda realtà. L’inquinamento sta distruggendo il globo, come? L’effetto serra sta peggiorando, i ghiacciai si stanno sciogliendo e il clima è impazzito. In questo panorama catastrofico si aggiunge il problema delle fonti di energia. In questo momento il carbonio riesce a soddisfare il fabbisogno energetico di tutte le nazioni industrializzate, ma produce troppa CO2 (anidride carbonica), provocando l’aumento di inquinamento. Ecco allora che studiosi e scienziati hanno pensato a nuove fonti energetiche, rinnovabili. Tra questi le centrali a biomassa. Le materie prime sono costituite da sostanze di origine vegetale e animale che lavorate opportunamente producono energia. Il processo di produzione si chiama Cogenerazione.
    Quali sono i vantaggi? Sostenibilità ambientale, sicurezza, bilancio zero dell’emissione di anidride carbonica, minore dipendenza dall’estero, possibilità di sfruttamento di residui difficili e onerosi da smaltire, possibilità di combinare energia elettrica e calore, l’uso di materiale secco e il costo nullo di trasporto e materie prime. La biomassa è una fonte energetica pulita, compatibile con l’ambiente e rinnovabile. Le piante, infatti, per crescere devono assorbire dall’aria anidride carbonica, per poi trasformarla in legno, foglie, radici, ecc. Con l’utilizzo della biomassa il bilancio di CO2 rimane invariato, dal momento che la quantità di anidride carbonica prodotta dall’impianto a biomassa è equivalente alle emissioni di CO2 delle piante.
    NIK.

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  85. Nik sono d'accordo con te! Sinceramente ti dico di approvare tutto ciò che dici! Ma questo vale per le centrali a biomasse di piccole dimensioni da 0,5 ad 1 Mw (anche la Coldiretti approva questo tipo di impianti) tali da soddisfare tutto ciò che hai appena detto! Ma con una centrale da circa 20 Mw questo discorso non può reggere del tutto, poichè è matematicamente provato che le materie prime da bruciare per far sì che la centrale resti sempre accesa(ti ricordo che non può essere spenta nell'arco della sua vita)non ci sono anche nel raggio di 50 km da Mafalda. Cosa bruceranno? E poi non sono le emissioni di CO2 che ci preoccupano ma quelle di monossido di carbonio(CO) e diossina, sostanze leggermente diverse e che creano qualche piccolo problemino in più rispetto all'anitride carbonica! Non credi? Ti invito a vedere, con la speranza che tu lo abbia già fatto, su questo blog i video di Beppe Grillo e del prof.Montanari per capire meglio che tipo di sostanze, che nessun tipo di filtro industriale riesce a trattenere, escono da quei camini!

    P.S.I video li trovi nei post piu vecchi!

    Ad majora

    Andrea

    RispondiElimina
  86. carissimo andrea io non sono ne ha favore e ne contro pero girando su internet si leggono molte cose su altri blog di altre realta italiane dove sono installati centrali a biomassa (e dove ho preso quella lettera è una zona della calabria dove sono installate ben 3 centrali e una di questse è la piu grande d'europa 40Mw) e ti assicuro che in italia ci sono piu di 73 centrali a biomassa , pero su qei blog non vedo parlare di politica ma viceversa ci sono interventi molto seri sia da chi è favorevole che chi è contrario ( da destra e sinistra)portando documentazioni ha riquardo.Qui sopra non vedo tutto cio.Voglio farti una domanda? se è vero che bruciando si produce monossido di carbonio(caldaie a gas e non solo) e diossina allora credo che d' inverno dovremmo stare tutti al freddo e i coltivatori non dovranno piu accendere i loro rifiuti vegetali.

    P.S.Il video di Montanari parla di inceneritori di CDR.
    NIK.

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  87. Si Nik... Come no...
    Non hai pensato che forse le centrali di cui si parla in quei blog non sono state promosse e sponsorizzate dall'amministrazione comunale?!?
    Molto probabilmente sono idee di imprenditori che non hanno nulla a che vedere con la politica. Questa è la spiegazione!
    La situazione di Mafalda è completamente diversa purtroppo!

    RispondiElimina
  88. Mi fa molto piacere vedere che siano molti ad interessarsi ed a prendere parte al dibattito sulla possibilità dell'installazione di una centrale a biomasse sul nostro territorio.
    Essendo uno dei"GIOVANI MAFALDESI"però vorrei invitarvi a focalizzare la vostra attenzione e le vostre ricerche e quindi i vostri commenti sui rischi che la nostra salute correrebbenel caso in cui l'installazione della suddetta centrale fosse approvata.
    Quindi lasciamo da parte simpatie ed antipatie per il nostro attuale sindaco e per l'attuale amministrazione comunale perchè non è per questa che ci stiamo battendo bensì per la nostra SALUTE.

    RispondiElimina
  89. Caro Nik
    la situazione da noi a Mafalda è ben diversa da quelle realtà! Posso elencarti un numero infinite di differenze, partendo dal fatto che, di solito è un imprenditore che si propone ad un comune per presentare un progetto e non viceversa! Con questo voglio dirti, e lo ribadisco per l'ennesima volta, che noi non vogliamo fare politica! Non è il nostro obiettivo e ne rientra nel nostro stile! Purtroppo, le circostanze che si sono venute a creare(e di certo non ce le siamo cercate noi) hanno reso il problema strettamente collegato alla politica. Ti ricordo che lo stesso sindaco, che non voleva che la cosa non si strumentalizzasse, continua a dire con ostinazione che il "referendum" pro o contro biomassa siano le elezioni amministrative. Noi giovani mafaldesi abbiamo chiesto con una lettera, appunto di non confondere le due cose proprio perchè crediamo che, anche se per legge, nell'anno in cui ci sono elezioni, non posso essere fatti referendum, sarebbe oppurtuno e necessario che si chieda un parere popolare, una consultazione riconosciuta dal popolo e dall'amministrazione in nome della vera democrazia! Quindi a te il giudizio di chi è che cerca di fare politica! Poi, se qualcuno fa dei commenti politici su questo blog, non è di certo colpa nostra. Siamo in una libertà dichiarata, quindi ognuno può esprimere, in ogni dove, il suo parere, politico o no.
    Tornando a bomba, siamo qui per parlare di biomassa. Bene! Tu mi dici che se è vero che se quella centrale produce determinate sostanze, di conseguenza anche noi dovremmo spegnere le nostre caldaie. Caro mio non è cosi! Vuoi mettere una caldaia con una centrale da 20 mw elettrici che in funzione arrivera a sviluppare la bellezza di 49,9 mw termici? Ma dai! Una centrale a biomasse sarebbe utile per smaltire scarti agricoli ma questa dovrebbe essere di dimensioni molto ridotte(0,5-1mw) tali da giovare anche all'economia del paese! Non confondiamo Davide con Golia! Ti ricordo ancora, e poi finisco, che esiste un d.lgs., il n.387 del 23/12/2003 all'art.17, che dice che, qualora mancassero materie prime da bruciare in una centrale di grandi dimensioni, questa puo essere riconvertita in un inceneritore di rsu. Ti dico questo perchè è matematicamente provato che ,nell'arco di 50 km da Mafalda, la quantità di suddette materie prime non è raggiungibile solo con gli scarti agricoli! Conseguenza inevitabile: la centrale produrrà e venderà meno energia e quindi il guadagno degli imprenditori scenderà. Mi potrai dire, però, che l'amministrazione comunale ha provveduto a questa evenienza con una delibera che decreta il divieto, nel nostro comune, di smaltimento tramite incenerimento degli rsu. Domanda:ti pare che un imprenditore possa accettare tali condizioni con un investimento del genere? Non credo proprio! E poi, proprio il sindaco in consiglio comunale ha ammesso di essere, nel progetto, uno degli investitori! Vedi tu! Per concludere, permettimi una citazione dello scrittore francese Anatole France che dice:"Preferisco gli errori dell’entusiasmo all’indifferenza del discernimento."

    Cordialità

    Andrea

    RispondiElimina
  90. CARO ANDREA
    puo essere anche vero quello che tu dici, pero so che oltre alla centrale c'è anche una distilleria (dicono che dovrebbe soddisfare il 90% di prodotto) vi siete informati delle dimensioni di essa? Vi siete informati di cosa esce dal suo camino? questo non è un progetto del sindaco ma di un privato.Perche qua sopra non se ne parla?
    SALUTI
    NIK

    RispondiElimina
  91. Nik
    per quanto riguarda il discorso della distilleria, che per definizione dovrebbe soddisfare il 90% delle materie prime e non di prodotto, posso dirti che ci stiamo informando e dalle prime nostre indagini, e di questo non posso darti certezza ma ti informero non appena saprò qualcosa in piu a riguardo, sarebbe proprio questa (la distilleria) ad inquinare molto di piu della centrale stessa; tant'è che vox populi dice che questa esiste già ed è situata ad Ortona e da li dovrebbe essere trasferita a Mafalda! Bisogna chiedere agli ortonesi com'è l'aria che respirano!
    Per quanto riguarda il secondo punto ovvero se questo sia o no un progetto privato posso dirti, e questa volta la certezza ed i testimoni ci sono, che questo è si un progetto di una società privata (ti ricordo protetta da una fiduciaria la quale non permette di risalire all'identità degli imprenditori) ma anche che lo stesso sindaco ha ammesso piu volte in consiglio comunale di essere lui stesso un investitore! Se poi nei verbali tutto ciò non è riportato non è colpa mia! Inoltre posso dirti che lo stesso sindaco ha presentato il progetto in un convegno dell'ENEL sulle energie rinnovabili non come sindaco ma come presidente della BCC, ed anche qui i documenti parlano! Tralasciamo questi discorsi....il problema politico non è di competenza nostra!

    PS:Non appena saprò qualcosa in piu per quanto riguarda la distilleria la farò pubblicare su questo blog!

    Cordialità

    Andrea

    RispondiElimina
  92. Da come sento parlare nik e chiaro a tutti che è un dipentente del sindaco o meglio del presidente!!!!ci scommetto lavora per lui..

    RispondiElimina
  93. Con il processo di fotosintesi le piante immagazzinano carbonio per rilasciare ossigeno nell'atmosfera. Dal momento che queste piante vengono sottomesse a una qualsiasi forma di combustione o fermentazione, il CO2 è di nuovo immesso nell'atmosfera. Il bilancio non è neutro. Nel caso che interessa Mafalda non si brucerà solo materia prima vegetale (come avviene in altre realtà quando è presente su quel territorio una industria di trasformazione del legno, foreste e segherie, e dove i scarti lignee non mancano; in questi casi la centrale a biomassa serve principalmente per fornire acqua calda e riscaldamento domestico alla città per cui la dimensione ridotta di 0,5 a 1 Mwp di questi impianti: la materia prima è effettivamente disponibile sul luogo e reale è l'eco-sostenibilità del progetto, circostanze da noi non previste ne immaginate) ma principalmente scarti della distilleria che non sono idonei a questo scopo. Li si dovrebbe lasciare fermentare, decomporsi, per fare del terriccio o concime con il conseguente inquinamento ambientale (odori, falda acquifera) o comprimerli, con relativi sub-scarti, e essiccarli per poi utilizzali come materia prima industriale (e questo vuol dire utilizzare altra energia da spendere per ottenere questo risultato).

    La distilleria di Ortona che sarà trasferita a Mafalda è la DISTILLERIA D'AURIA SPA (come riportato dal documento della UCAB-Consulting che si può leggere nel primo commento qui sopra a questa pagina). Per quale motivo avviene questo trasferimento? forse a Ortona non la vogliono più? Il promotore che ha presento la richiesto per il permesso di impiantare questo stabile a Mafalda è la società DAFIN SPA, l'acronimo DAFIN sta per D'AURIA FINANZIARIA, il presidente della DAFIN SPA è D'AURIA FRANCESCO. Non sono voci di popolo ma dati di fatto. Avremmo a Mafalda quello che non vogliono più a Ortona, con un impianto industriale molto più grande di quello di Ortona. E tutto questo in riva al fiume Trigno (vai per l'inquinamento acquifero) in una stretta vallata (vai per l'inquinamento atmosferico di tutti i paesi nei dintorni) e tutto questo per aumentare - fermentazione o combustione - il CO2 emesso e contribuire cosi a aumentare l'effetto serra.

    Questa è la presentazione asciutta senza la politica. Ma voi pensate che il progetto industriale della DAFIN SPA/DISTILLERIA D'AURIA SPA sarebbe cosi benevolmente accolto in tutti i comuni d'Italia come lo è Mafalda se non ci fosse a Mafalda l'amministrazione che c'è?
    Non è la storia che fa i uomini, sono i uomini che fanno la storia.
    In 24 ore Bush se ne va e arriva Obama, quello che 24 ore prima era impensabile adesso diventa la realtà; si chiude Guantanamo, si firma un piano per un "new deal" verde.
    Invece noi a Mafalda passiamo dal cemento della SMI alla vinaccia della distilleria-inceneritore di D'AURIA. (*) Ed è questo il 'saper fare' italiano che i cinesi non possono rubarci come il sindaco di Mafalda dichiarò il 27 dicembre 2006 presentando il 'Progetto Mafalda'?

    * "Il sindaco ha replicato che si tratta di un settore dall'elevato "know-how", dove "non si teme la concorrenza di Paesi emergenti come la Cina"" (Il Quotidiano del Molise, 29 dicembre 2006)


    P.S. Nel programma di presentazione venezuelano si dice anche, alla voce 'I progetti per i nuovi partecipanti': Allevamento di suini con alta tecnologia. Non si tratterà di certo di solo dieci porci da allevare se è di 'alta tecnologia'. E secondo voi i porci cosa producono prima di essere macellati e trasformati in salumi? (Chi l'avrà avuta questa bella idea di allevare maiali a Mafalda? El senior Leonardo Alcalá di certo no.)

    NO GRAZIE! (UN LETTORE ATTENTO)

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  94. Caro anonimo per me puo essere anche il padre del sindaco o il figlio o chicchessia! Non mi importa! E poi è giusto ed anche avvincente cercare il confronto con chi non la pensa esattamente come te!o no?"guarda la trave che è nel tuo occhio e non la pagliuzza che è nell'occhio del tuo vicino!"
    Il mio è un dovere morale:informarvi qualora sapessi ulteriori notizie a riguardo a prescindere dal colore politico e dal posto di lavoro!
    Nik chiunque tu sia, non importa! Se ci sono dei dubbi chiedi e noi risponderemo!

    AD MAJORA

    ANDREA

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  95. Ho dato uno sguardo generale a tutti i vostri commenti e mi rendo conto, come balza subito agli occhi, che è profondo l'odio verso il sindaco e l'amministrazione attuale o che ancora non si riesca a digerire la sconfitta elettorale! Tutto ciò, cari ragazzi, non vi dà l'opportunità di vedere il progetto a 360 gradi. Lasciando, quindi, perdere tutto ciò che è strumentale, descrivete come vorreste vedere il vostro paese da qui a qualche anno! Ovviamente non parliamo di paesi umbri o toscani sennò il primo agriturismo della zona che chiede 40/50€ per un pranzo, darebbe vita ad un nuovo movimento contro il rincaro dei prezzi, non pensiamo di attrarre tanti turisti con la cappella del Colle Renazzo o con la chiesa di S.Andrea Apostolo quanti ne possa attrarre S.Francasco d'Assisi, ne, tantomeno, spendere soldi comunali sperando di elemosinare una generosa offerta ospitando i nostri "cari" Savoia!!! Nel corso degli anni passati non sono stati valorizzati i nostri stessi giovani per giocare a calcio, affermando che il "Mafalda di Savoia" aveva bisogno di talenti scartati da altre società... dove eravate? Il presepe vivente... vi dice qualcosa? Chi lavora durante l'estate... come ne esce?... Speriamo pari! Allora... forza... buttiamo in campo nuove idee che vadano oltre gli insediamenti industriali... ma che portino gli stessi benefici a parità di spesa! Essendo io , un perito tecnico, dico che il manifatturiero, il metallurgico, il tessile, ecc., sono settori non in crisi ma in grande via di sviluppo nell'est Europa! Andate lì "giovani mafaldesi" studenti? Non credo, anche perchè, dai vostri discorsi, e dai tempi in cui si vive, non mi sembrate pronti nè a lavorare, nè tantomeno, ad allontanarvi troppo dalle comodità a cui le vostre famiglie vi hanno abituato! Non abbiate quindi paura di trovarvi di fronte ad un mondo lavorativo diverso da quello della grande industria... ma aprite gli orizzonti alla tecnologia, alla cultura ed all'innovazione bio-compatibile! In conclusione aggiungo di stare attenti a giudicare chi pensate venga strumentalizzato dal sindaco, in quanto dalla vostra parte avete presidenti che vogliono una Mafalda deserta, silenziosa ed incontaminata per i loro soggiorni di relax... altre motivazioni... davvero non ne vedo!!!

    RispondiElimina
  96. Caro Anonimo,
    tira fuori le "palle" e firmati visto che arrivi al punto di giudicare o addirittura insultare!..altrimenti quello che hai detto equivale a nulla!

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  97. Cari ragazzi, apriamo gli occhi alla cultura ad all'innovazione bio-compatibile! Lasciate tutti l'università e tornate a Mafalda a fare gli operai e i camionisti! Ma cosa dico...? A detta di qualcuno non siamo ancora pronti per lavorare... Me n'ero quasi dimenticato!
    Allora facciamo così... Tornate a Mafalda solo per contemplare questa opera di alta tecnologia e sentirvi parte del miracoloso cambiamento del nostro stile di vita! Venite signori! Venite a Mafalda! Venite ad ammirare non la cappella di San Nicola, non la chiesa, non il Colle Renazzo ma la nostra magnifica centrale a biomassa!
    Già vedo i turisti in fila per scattare una foto da vicino e per riportarsi a casa un bel souvenir!

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  98. Il primo a riportarsi a casa un bel souvenir sarai sicuramente tu..ma non te lo porterai via in una busta, sacchetto o in tasca ma nei polmoni se tanto adori tale mostruosità!..studia..al posto di dire simili cazzate!

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  99. caro anonimo che hai postato un commento il 27 gennaio alle 11.46 quello che hai detto lo trovo estremamente ridicolo!
    ma smettila di scrivere idiozie!
    se non te ne sei accorto questo è un blog aperto dal gruppo giovani mafaldesi che si sta battendo contro la centrale a biomasse! scrivere letterine fantasiose in cui parlare di quanto sarebbe bello il mondo se tutti fossimo buoni e gentili e su cui scrivere il bel mondo che vorremmo non porta "il pane a casa" in qaunto non ha nessun tipo di riscontro con la realtà. è solo aria fritta!
    e poi parli di sconfitta?
    ma che dici?
    io personalmente mi sento sconfitta quando mi trovo di fronte all'ignoranza ed all'incompetenza che fa partorire queste fandonie!
    se pensi di essere tu tanto in gamba fatti vedere in faccia, comunica a tutto il blog chi sei, che fai e che tipo di tecnico sei ma soprattutto con quale titolo affermi ciò!
    concludo esprimendo un mio personalissimo parere: Mafalda è un piccolo centro ed a me come a tutti gli abitanti piace proprio per questo motivo! se avessimo voluto vivere nel caos o nello smog ci saremmo trasferiti in città. ed è questo ciò che prediligono i pochi turisti che la visitano. per poter rendere un centro cittadino VIVO serve buona volontà e che le nuove generazioni siano invogliate ad investire nel loro paese di origine. ma tu che ne sai di queste cose: a quanto pare non sei per niente attratto dal made in italy dato che ricorri alla manodopera sottocosto dei paesi dell'est, figurati se sei interessato a quella in loco.

    che sia chiaro a tutti in seguito alla realizzazione del "progetto mafalda" questo paese non diventerà di certo un grande centro ma anzi si spopolerà del tutto tra malcontento e rabbia comune.
    detto questo ti consoiglio di mettere la sveglia presto nelle prossime mattine e di acculturarti un pò in modo tale che la prossima volta avrai qualcosa di più concreto da suggerire o da propinare in qeusta sede.

    f.to il gallo canta all'alba

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  100. io dico solo una cosa: beato te giullare!!! che almeno hai un lavoro... noi altri "sfigati" possiamo solo ambire a diventare futuri malati

    f.to se il giullare si dimette voglio la raccomandazione

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  101. chi ha voglia di lavorare lavora e non si preoccupa di niente se a veramente bisogno

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  102. Ribadendo ancora che io non voto a Mafalda, non vivendoci, vorrei dire all'anonimo che sinceramente, tra tutte le cosine divertenti che ha scritto, quella che ho preferito è "non abbiamo digerito la sconfitta elettorale".
    Che dire, io se votassi (e non Valentini ovviamente) a Mafalda piu che sconfitto mi sentirei beffato, infatti se nn ricordo male Valentini ha vinto per un 1% circa giusto? E lasciatemi pensare che in un paesino come Mfalda, in cui un pugno di voti fanno la differenza, i modi per convincere persone a cambiare idea siano piu numerosi delle vie del signore... chiamatela pure malafede se volete..

    Continuando quindi, noi il progetto lo vediamo a 360° senz'altro, visto che molti di noi non sono oppositori politici del sindaco, mentre quelli che difendono IL PROGETTO, casualmente, sono TUTTI "seguaci" anche del SINDACO...

    direi che la zappa se non la direzioni bene ti finisce sui piedi caro anonimo...

    E poi, in mezzo a tutti i tuoi deliri misti a idee buone in contesti inesistenti, vorrei sapere un'altra cosa:
    sicuramente molti tra i nostri avversari sono strumentalizzati, ma forse dagli stessi "presidenti che vogliono una Mafalda deserta" visto che una centrale a biomassa SICURAMENTE non attira... noi di progetti ne abbiamo tanti, ma come si fa a discuterne se non c'è dialogo neanche per questo progetto??

    RispondiElimina
  103. speriamo che VALENTINI non si arrenda
    vai avanti sindaco queste che raccontano loro sono tutte frottole !!!

    RispondiElimina
  104. l'ultimo commento direi che è ben argomentato!!!!
    STANDING OVATION!!!
    ma mi faccia il piacere!!!
    possibile che sappiate irrompere nel blog solo con 3 parole senza senso???
    SINDACO, MANDI A SCUOLA I SUOI FEDELISSIMI!!!

    RispondiElimina
  105. Mi dispiace doverlo dire ma credevo che gli utenti di questo blog fossero capaci di cogliere l'ironia! Il mio commento voleva essere sarcastico in riferimento al commento dell'anonimo del 27 gennaio alle 13:10.
    Così mi fate sentire uno che non sa fare il suo lavoro! Il giullare dovrebbe far ridere! E ripeto che era quella la mia intenzione!
    Almeno sarete pronti per i miei prossimi commenti!
    Un saluto a tutti con l'accompagnamento di un grandissimo sorriso e con la convinzione che fermeremo questo progetto!

    RispondiElimina
  106. CARO ANONIMO REAZIONARIO,

    A TE CHE HAI SCRITTO ALLE ORE 15.00 DICO CHE HAI UN DISPERATO BISOGNO DI "H".
    ALTRO CHE LAVORO, SEGUI IL MIO CONSIGLIO:
    TORNA A SCUOLA.

    A TE CHE HAI SCRITTO ALLE ORE 15.28 DICO CHE MI E' GIUNTO ALLE ORECCHIE CHE VALENTINI ABBIA UN DISPERATO BISOGNO DI QUALCUNO CHE GLI RIMBOCCHI LE COPERTE...CORRI E NON PERDERE TEMPO A ESULTARE CON NOI.

    CON SIMPATIA
    TEACHER

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  107. Riferito all'anonimo che ha scritto il post del 27 gennaio 2009 delle 13:10.
    Caro mio anonimo,
    noi il progetto lo abbiamo letto e capito a 360 gradi! Questo è certo e palese perchè in caso contrario non saremmo scesi in piazza e non avremmo creato questo blog, in poche parole non avremmo manifestato il nostro parere contrario!
    Detto questo, mi piacerebbe che manifestassi la tua identità prima di "smerdare",scusa il termine, un gruppo di giovani! Facile parlare ed accusare a volto coperto! In secondo luogo vorrei capire cosa dici e quale sarebbe lo scopo del tuo intervento. Parli di sconfitta elettorale, di rancore verso il sindaco, dei nostri "cari Savoia", di progresso tecnologico, di relax ecc...ma sei stato in grado di capire almeno tu cosa hai scritto?Boh!! E poi non fai altro che tirarti la zappa sui piedi. Mi parli di vie alternative di sviluppo e poi sposi la causa del NOSTRO SINDACO il quale afferma che la centrale sia l'unica via di sviluppo per Mafalda? Ma dai!!! Voglio ricordarti che noi siamo un gruppo di giovani che studiano e si informano e di certo non parlano a sproposito senza sapere quello che si sta dicendo. Detto questo concludo ricordandoti che siamo gente di destra e di sinistra che non vogliono che questa questione venga strumentalizzata riducendo le amministrative ad un referendum pro o contro biomassa, ma che questa questione venga risolta prima; e che il nostro obiettivo è sociale e non politico; se poi ci sono degli interventi politici non è certamente colpa nostra, siamo in piena libertà di pensiero e parola, guai se questa non ci fosse!

    PS:Questo post consideralo come un invito ad intervenire su questo blog, ovviamente con la saggezza ed il garbo che si conviene, per creare un confronto sulla questione "biomassa" senza scendere al livello di accuse infamanti di stampo politico!

    Con la speranza che io possa trovarti di nuovo(e conoscerti ovviamente)per far si che avvenga un confronto costruttivo!

    Andrea

    RispondiElimina
  108. Ma che diamine, è possibile che su questo dannato blog, per altro seguito da un notevole numero di persone (non mi era mai successo di avere un afflusso cosi in cosi poco tempoi e di blog ne ho gestiti tanti!), noi giovani mafaldesi, che siamo i "sovversivi" ci firmiamo (con nome perche tanto tra mafaldesi ci si conosce), i nostri "amici" con soprannome e i nostri avversari (che si contano nelle dita di una mano) TUTTI anonimi tranne il buon ..nzo (che per lo meno ha fatto la fatico di pigiare 4 tasti per firmarsi)?
    Io non vi obbligo a fare niente, e contro il mio interesse (di "giovane mafaldese") vi chiedo PARTECIPATE SENSATAMENTE E FIRMATEVI, perche alimentare voci riguardanti la vostra vigliaccheria, ignoranza, sudditanza etc...?
    Noi ci guadagnamo la serenita di un dibattito, voi ci fate almeno "bella figura"!!

    RispondiElimina
  109. carissimo anonimo (del 27/01/09 delle 11.46)io non sono un dipendente del presidente se lo vuoi sapere.firmati la prossima volta e ti invito a casa cosi mi presento.il sottoscritto si alza da mafalda alle 06.00 di mattina e si fa 150 KM per lavorare.Se da fastidio che uno di sinistra dica la sua dite pure (ripeto che io non sono ne contro e ne a favore per la centrale).Anzi ti ricordo che la testa ognuno ce la sulle spalle e io sono uno di quelli che i piedi in testa non se li fa mettere da nessuno.Che ti sia chiaro.

    NIK

    RispondiElimina
  110. anonimo del 27/01/09
    Per Andrea
    Ma fammi il piacere con le tue prediche...
    Per Nik
    anche io mi alzo presto e vado a guadagnarmi lo stipendio.Mi è sembrato solo una difesa sfacciata all' attuale Sindaco.Se sei di sinistra sono affari tuoi,anche se ultimamente la sinistra in italia non cè.
    Ti saluto e buon lavoro.

    RispondiElimina
  111. Caro mio anonimo
    io il piacere te lo faccio pure, ma così mi dimostri di essere una persona che ha paura di mostrarsi e di dire il proprio nome. Non dirmi che non sai farlo! Domanda:da quando vige la regola dell'omertà a Mafalda?boh non mi pareva che fossimo arrivati ad un tale livello! Prima di giudicare gli altri, guarda te stesso!
    Sai, molto probabilmente siamo anche dalla stessa parte, ma in questo caso l'ignoranza và al di là di ogni colore politico!

    Io il coraggio di firmarmi ce l'ho! Sono l'età e la coscienza pulita che me lo permettono!

    ad majora

    Andrea

    RispondiElimina
  112. carissimo anonimo tu di quello che ho detto non hai capito un c.... mi dispiace.

    NIK

    RispondiElimina
  113. Bravo andrea, e bravo nik...complimenti...

    Stinkor

    RispondiElimina
  114. Eh bravo Andrea, non hai l' età per capire tante cose!!
    Per NIK:invece ho capito tutto è penso che tu non abbia capito un c.... fin ora.

    RispondiElimina
  115. Caro mio anonimo
    da quanto tempo hai acquistato tutta questa saccenza e questa capacità di sapere le cose tale da essere diventato l'onniscente e l'onnipotente per poter decidere da che età una persona può capire le cose?
    Ma fammi il piacere! Sappi una cosa: SAGGIO E' COLUI CHE SA DI NON SAPERE!!In questo caro mio pecchi in un po, perchè hai la presunzione di dire e non hai il coraggio di mostrarti! Posso avere anche 21 anni ma so cosciente di quello che dico!

    Andrea

    RispondiElimina
  116. Per andrea,qualche anno più di te ce l'ho e anche un pò di esperienza per capire le persone.
    Io e te siamo lontani anni luce in tutto!

    tanti saluti

    RispondiElimina
  117. Visto che mi conosci così bene e sai anche capire le persone ti invito a dichiararti così ne parliamo a quattr'occhi! D'altronde con le persone come te è inutile parlare anche perchè hanno sempre ragione....(e sai a che proverbio mi riferisco).
    Ti lascio con questa frase di Goethe, e mi prometto di non rispondere piu alle tue provocazioni!
    «Se sai leggere devi capire; se sai scrivere devi sapere qualcosa; se sei in grado di credere devi comprendere; quel che desideri dovrai saperlo fare; se esigi non otterrai niente, e se hai esperienza devi renderti utile.»

    Andrea

    RispondiElimina
  118. Giusta! frase di Goethe; ci hai preso in pieno e proprio quello che faccio io con te.
    Bravo pensavo peggio.
    Continua studiare la strada è lunga.

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  119. Pensi male caro mio!Mahatma...Guru...Guida spirituale...come devo chiamarti? Boh non so!Vabbè dai! Prendo il tutto come un augurio!Guardiamo il lato positivo della situazione:cinque anni di liceo e due di università almeno vedo che stanno servendo a qualcosa!

    PS.questa è sul serio l'ultima volta che ti rispondo se continui a rimanere nell'anonimato. Se poi avverrà questa forma di "deiezione" o "epifania"(nell'accezione filosofica del termine) sarò lieto di fare un giusto ed onesto confronto con te!

    ad majora

    Andrea

    RispondiElimina