Vi riporto il testo della lettera inviata a molti cittadini dei paesi limitrofi a Mafalda:
Cari cittadini,
vi invitiamo a riflettere su quello che sta succedendo in questi giorni a Mafalda:
il sindaco e l’amministrazione comunale, contro la volontà di gran parte della popolazione mafaldese, sta portando avanti il cosiddetto “Progetto Mafalda” che, se portato a termine, sconvolgerebbe la naturale ed incontaminata bellezza dei nostri piccoli centri della Valle del Trigno.
A scrivervi è il gruppo di “Giovani mafaldesi”, costituitosi spontaneamente al fine di fare estrema chiarezza e, se necessario, impedire con mezzi democratici la realizzazione del suddetto progetto. Il “Progetto Mafalda” prevede l’installazione di un impianto di produzione di energia di 20 megawatt alimentato a biomasse (solide e liquide) che sorgerà nell’attuale sede del gruppo S.M.I. (Marrollo), sita nella zona industriale di Mafalda e quindi ADIACENTE AL FIUME TRIGNO!
Cosa dovrebbe spingere i cittadini dei paesi limitrofi a sollevare insieme a noi dubbi e contestazioni?
Centri come Tufillo, Dogliola, San Felice, Montemitro, Fresagrandinaria, Lentella, ecc, devono prendere coscienza di un fatto ASSOLUTAMENTE INCONTESTABILE: la distanza di tali centri dal suddetto impianto risulta, per alcuni dei comuni citati, addirittura inferiore rispetto a quella che separa il centro abitato di Mafalda dalla stessa centrale a biomasse.
Le dimensioni che la stessa assumerà saranno senza ombra di dubbio notevoli ed allarmanti in termini di impatto ambientale: basti pensare che la centrale raggiungerà altezze pari a 40 metri per il solo impianto ai quali si aggiungeranno altri dieci con la canna fumaria.
RIFLETTETE GENTE SULLE INEVITABILI COMPLICAZIONI CHE TALE INSEDIAMENTO PRODURRÀ NEL NOSTRO TERRITORIO IN TERMINI DI AMBIENTE TURISMO ED ECONOMIA.
…NON È TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA…
· COSA SONO LE CENTRALI A BIOMASSE?
Sono grossi INCENERITORI che bruciano ogni giorno enormi quantità di biomassa.
· COS’È LA BIOMASSA?
Legna da ardere, rifiuti animali, residui agricoli, resti di lavorazione industriale, ma anche, secondo l’attuale legislazione, rifiuti urbani.
PER FAR FUNZIONARE GROSSE CENTRALI, QUANTE SOSTANZE INQUINANTI VENGONO IMMESSE NELL’ARIA?
La combustione trasforma le biomasse ma anche i rifiuti relativamente innocui in composti tossici e pericolosi sotto forma di emissioni gassose, polveri fini, ceneri volatili…
I veri inquinanti emessi nell’aria, come monossido di carbonio, ossidi di azoto, ossidi di zolfo, polveri fini ed ultrafini (NANO POLVERI) NON POSSONO ESSERE trattenute da nessun tipo di filtro industriale!
QUANTI CAMION CIRCOLEREBBERO NELLE NOSTRE STRADE?
La realizzazione di una centrale a biomassa significherebbe fare arrivare 8.000 camion l’anno.
CHE ALTERNATIVE CI POSSONO ESSERE?
Il CRIBE (Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Biomasse da Energia a Pisa) sostiene che il futuro delle biomasse è nei piccoli e piccolissimi impianti (da 0,5-1 megawatt). In questo modo, evitando impianti di grosse dimensioni si diminuirebbe la circolazione di autocarri che andrebbero ulteriormente ad aumentare la emissione di CO2 incrementando inevitabilmente l’inquinamento atmosferico.
· I MEDICI COSA NE PENSANO?
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Ravenna ha approvato un documento ufficiale concernente le implicazioni sulla salute umana degli impianti di incenerimento che bruciando materiali estremamente vari, emettono un gran numero di sostanze chimiche di diverso pericolo.
mercoledì 7 gennaio 2009
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come mai queste centrali sono cosi' nocive
RispondiEliminae sono legali per lo stato europeo?
Come mai fumare è legale?
RispondiEliminaCome mai bere è legale?
Come mai il cellulare è legale?
Come mai girare in auto inutilmente è legale?
Ci sono un sacco di cose che sono nocive ma legali, certe perche sono indispensabili, altre perchè protette da multinazionali che ne garantiscono l'uso.
Noi sinceramente non possiamo batterci contro tutte le ingiustizie del mondo, non siamo super eroi, siamo solo ragazzi che cercano di capire se una cosa nociva sia proprio indispensabile nel territorio di Mafalda... spero di essere stato esauriente.
Ciao anonimo
ps ti chiedo solo una cosa, invece di anonimo, se non ti vuoi firmare metti un nome fittizio, almeno sappiamo se è sempre lo stesso anonimo che ci parla
ciao
IO AGGIUNGEREI AL COMMENTO DI LEONARDO:
RispondiEliminaPERCHé L'IGNORANZA è LEGALE?
CON SIMPATIA
F.TO TEACHER
Magari, Leonardo, anche a Mafalda c'è qualcuno che garantirà l'uso della centrale a Mafalda.
RispondiEliminaIo mi chiedo perché proporre un progetto così importante e costoso a un paesino molisano di 1500 abitanti?
Senza offesa per nessuno, ma la maggior parte di Mafalda è costituita da un'alta percentualità di anziani, per lo più analfabeti; extracomunitari che non hanno ancora preso confidenza con la lingua italiana; pochi giovani che studiano e la maggior parte di questi ultimi sono sparsi nell'italia e non si curano di un paesino che a molti "sta stretto".
Jasmine
Mi scuso per gli errori
RispondiEliminaJasmine
Come molti ragazzi hanno detto in questi giorni: "non ci serve energia!!!!!", soprattutto se consideriamo che gia gli abitanti sono pochi, con questa genialata non aumenteranno di certo...
RispondiEliminaIo per assurdo piuttosto punterei sul turismo, vi sembrera una cazzata, ma ho visto un sacco di paesini (senza scomodare quelli della Toscana rinomati anche solo per il fatto di essere in Toscana stessa) che con opere adeguate sono riusciti ad attirare turisti a dispetto di ogni previsione. QUESTO ERA SOLO UN ESEMPIO, ma sono sicuro che i giovani mafaldesi, meglio informati di me, sarebbero in grado di fare proposte sensazionali alternative!
Insomma questo inceneritore, secondo me, dovrebbe essere l'ultima spiaggia, e non la prima...
No non è una "cazzata", hai perfettamente ragione. Una mia amica è rimasta stupita dal Parco Colle Renazzo (e pensare che per noi è così scontato); dalla rocca di Ripalta (ricca di storia); dalla chiesa Sant'Andrea Apostolo altrettanto ricca di storia. Inoltre aggiungerei lo spettacolo di carnevale, che i giovani di Mafalda organizzano ogni anno con tanto impegno.
RispondiEliminaNon sono stupidaggini, baggianate, cazzate, ma le nostre radici, la nostra origine.
Jasmine
Ciao amici....sono Lorenzo un ragazzo di Palmoli paese vicinissimo al vostro.Ho preso visione dei volantini che spiegano l'incorrenza del progetto che si dovrebbe realizzare nel sito dell'attuale s.m.i di marollo...a mio avviso, se le cose stanno come voi affermate....la pericolosità di queste biomasse è altissima..Io precisamente non so cosa, chi e quando abbia avuto questa idea.Sicuramente ci sono molti fattori negativi però ci potrebbero essere anche fattori positivi.Per conoscere questi fattori bisogna studiare attentamente ciò che si stà innalzando in aria.Comunque sia sappiate che, se serve una mano per analizzare questo nuovo progetto che il comune di Mafalda sta portando avanti, cerchero di aiutarvi,in qualche modo.A presto
RispondiEliminaLorenzo D.N.
Se oggi siamo dove siamo e nelle condizioni di benessere in cui viviamo, per la maggior parte lo dobbiamo, CHE CI PIACCIA O NO, alla rivoluzione industriale che prese atto già nel 1700!!! Già da tempo è nota la prima legge della termodinamica da cui si evince che IN NATURA NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE MA TUTTO SI TRASFORMA!!! Partendo da questo dato di fatto non c'è bisogno di fare demagogia dicendo che una centrale termoelettrica non inquini... ma sicuramente se non vogliamo restare fermi al 2009... anzi no... scusate... a qualche anno fà, dobbiamo cominciare anche noi,nel piccolo, a trasformare qualcosa!!! La forza del vento... dell'acqua... la luce del sole... e perchè no la potenza che potrebbe sviluppare lo scarto dell'agricoltura o delle prime lavorazioni di essa?! Tutto ciò non compromette in nessun modo la morfologia del territorio,tantomeno la storia del Paese ma sicuramente contribuirà a renderlo un centro importante dal punto di vista scentifico e tecnologico! L'energia rinnovabile sarà il futuro prossimo come lo fù la prima macchina a vapore e perciò CRESCIAMO INSIEME ad un Paese INTRAPRENDENTE ed AMBIZIOSO, ma sopprattutto LUNGIMIRANTE!
RispondiEliminaUna dovuta "correzione", anche se riferita in forma "contratta" (originale:"nel corso di una reazione chimica la somma delle masse delle sostanze che reagiscono è uguale alla somma delle masse delle sostanze ottenute.") si tratta della prima legge della chimica di Lavoisier.(1789)
RispondiEliminaIl primo principio della termodinamica o principio della conservazione dell'energia detta:"Quando un corpo viene posto a contatto con un altro corpo relativamente più freddo, avviene una trasformazione che porta a uno stato di equilibrio, in cui sono uguali le temperature dei due corpi."
Mi auguro che tu ..."anonimo", non sia l'ing. Tascone (... a cui dobbiamo il nostro piano traffico) altrimenti staremmo freschi!! (... però con un buon risultato per combattere il "riscaldamento" dell'ambiente.)
Gerardo
per Lorenzo D.N:
RispondiEliminasiamo felicissimi del fatto che tu ti sia interessato alla questione biomasse e che ci abbia contattato in quanto abitante di un paese vicinissimo al nostro.
Ti invitiamo a continuare a leggere il nostro blog,in modo tale da poter essere sempre aggiornato sulla questione, cosicchè potrai valutare tu stesso quali sono i pro (che fino ad ora non siamo riusciti a trovare) ed i contro in merito alle biomasse. Se vuoi contattaci al nostro indirizzo email giovanimafaldesi@libero.it, saremo più che felici di inviarti altro materiale o di contattarti ad ogni evento che il gruppo organizzerà!
a risentirci
gruppo "Giovani Mafaldesi"
siete ridicoli
RispondiEliminaCari giovani mafaldesi vi faccio i miei auguri per aver vinto la campagna elettorale contro la biomassa. Adesso però avete l obbligo di far valere la volontà dei cittadini mafaldesi impedendo la biomassa. Io non credo che ci riuscirete, ma credo che tra qualche mese vi rassegnerete a questo progetto!! Aprite gli occhi e fateli aprire bene a chi è stato con voi in questi ultimi mesi, non fatevi prendere per i fondelli da chi ora è al potere. Avete voluto la patata tra le mani..attenti che questa scotta troppo!! e ora pelatela se ne siete capaci!! noi saremo qui ad osservare attenti il vostro operato!!
RispondiElimina"sconvolgerebbe la naturale ed incontaminata bellezza dei nostri piccoli centri della Valle del Trigno"
RispondiEliminaA regà, ma le avete viste le colline intorno a Marrollo? Sono bianche, è tutta polvere! Quella non inquina?