Cari lettori, vi riportiamo il testo di un fascicoletto, da noi prodotto, che è arrivato nelle buchette di tutti i mafaldesi:
BUONGIORNO MAFALDESI.
Siamo un gruppo di ragazzi, apolitico e libero da strumentalizzazioni, chiamato semplicemente “Giovani Mafaldesi”.
Venuti a conoscenza del “Progetto Mafalda”, ideato e sponsorizzato dal sindaco Nicola Valentini, abbiamo deciso di non restare in silenzio e di far sentire la nostra voce, infatti le regole che perseguiamo in assoluto sono la VERITÀ e la GIUSTA INFORMAZIONE.
PER QUALE MOTIVO ABBIAMO CONSEGNATO QUESTO FASCICOLO NOTTETEMPO?
Siamo convinti del fatto che non ha importanza conoscere il volto della persona che vi tende la mano e vi offre un valido aiuto: importante è seguire il consiglio e farsi aiutare.
Ci siamo uniti a Gennaio ed abbiamo fatto conoscere ai Mafaldesi la nostra iniziativa attraverso un gesto alquanto eclatante che sicuramente avrete notato: uno striscione in piazza (che potete andare a vedere tutt’ora). Fondamentale per la nostra conoscenza è stata la nascita del nostro blog http://www.giovanimafaldesi.blogspot.com/ su cui gli animi dei lettori si sono più volte surriscaldati. Cogliamo l’occasione per invitarvi a visitarlo. Durante il rocambolesco incontro ottenuto con il sindaco (4 gennaio 2009), quest’ultimo ci spronò a essere dubbiosi. Bene! Abbiamo seguito il consiglio del sindaco, ci siamo informati in merito ed abbiamo trovato molti PUNTI OSCURI che a nostro parere meritano una risposta che chiediamo a voi, MAFALDESI, e al sindaco che continua a non rispondere alle nostre lettere (siamo ormai a tre).
1- SIGNOR SINDACO NICOLA VALENTINI LEI HA PRESO IN GIRO TUTTI GLI ABITANTI DI MAFALDA, COMPRESI QUELLI CHE LA CIRCONDANO?
SI. In data 27-12-06 il sindaco di Mafalda ha indetto un consiglio comunale straordinario presentare lo strabiliante "PROGETTO MAFALDA" contornato da buffet piante e buoni propositi (costo totale 27 mila euro).
Infatti in quella sede il Sindaco ha presentato a tutti noi questo progetto innovativo, ricco, vantaggioso ed ha fato fare la conoscenza del signor Alcalà a tutti noi Mafaldesi.
Ha risposto male ai rappresentanti della minoranza che invece avevano parlato di uno specchietto per le allodole e di un progetto fantascientifico, dannoso per la salute e per nulla vantaggioso per l'economia cittadina.
HA PUBBLICAMENTE DICHIARATO DI AVER IDEATO QUESTO PROGETTO, CHE PERÒ ERA IN UNA FASE EMBRIONALE, TUTTA DA DEFINIRE, DA STUDIARE. NESSUN RIFERIMENTO ALLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO (CHE INVECE NEL PROGETTO MAFALDA PRESENTATO AI VENEZUELANI VIENE CITATA 40 VOLTE CIRCA) ED UNA SOLA RIGA VIENE DEDICATA AD UN PIANO ENERGETICO COMUNALE VOLTO A SFRUTTARE L'ENERGIA RINNOVABILE (EOLICA, FOTOVOLTAICA, BIOMASSE). STOP!
Queste sono tutte le informazioni che il nostro sindaco ci ha fornito in merito ad un progetto che poi ha trovato il dissenso di tutti i cittadini di Mafalda, ma ha in quella sede più volte dichiarato che aveva intenzione di informare la cittadinanza in tempo e di sottoporla ad un legale REFERENDUM, in modo tale che la stessa avrebbe decretato il futuro di Mafalda.
Di quella promessa è rimasto solo il dvd che tutti i cittadini possono richiedere al Comune: niente più.
2- IL SINDACO, INCALZATO DAI GIOVANI MAFALDESI HA PUBBLICAMENTE DICHIARATO CHE FERMARE LA REALIZZAZIONE DELLA CENTRALE “SI PUÒ FARE”, SARÀ VERO?
Durante l'incontro avuto con i giovani il 04-01-09 lo ha ripromesso il sopra citato referendum, senza poi mantenere la parola data.
A distanza di tempo ci sentiamo presi in giro perché oltre alle parole non mantenute si è aggiunta un’accelerata notevole all’iter burocratico per la realizzazione della centrale tanto contestata.
3- PERCHE’ DI TUTTE LE PROPOSTE FATTE NEL FASCICOLO DEL “PROGETTO MAFALDA” L’UNICA CHE SI STA PORTANDO AVANTI SERIAMENTE È SOLO LA CENTRALE A BIOMASSE DA COSTRUIRE SUL SITO DI MARROLLO?
La legge ci dice che dopo sei mesi dalla votazione in consiglio comunale la concessione edilizia scade, la malizia invece ci insegna che il sindaco sa che nessuno a parte lui desidera la realizzazione immediata di questo progetto. Si pensi alla prima votazione in consiglio comunale che c'è stata nel novembre del 2008 e solo dopo un mese due assessori comunali (Di Grande e Barattucci) hanno deciso di rivedere la loro decisione ed hanno chiesto la revisione del consiglio comunale precedente e, nel dicembre 2008 hanno votato contro questo provvedimento. Probabilmente più tempo passa e più cresce il rischio che gli assessori comunali (finalmente) si informino sulla questione e diventino sfavorevoli al progetto come i due assessori di Maggioranza sopracitati e di tre di minoranza.
4- PERCHÈ I CONSIGLIERI COMUNALI CHE VOTANO A FAVORE NON SI ESPRIMONO, SE NON TRAMITE BREVI FRASI PER NULLA INERENTI ALLA QUESTIONE BIOMASSE? PERCHÉ VOGLIONO A TUTTI I COSTI FARSI CARICO DI QUESTA RESPONSABILITÀ ? COSA CI GUADAGNANO?
Stiamo solo facendo delle ipotesi, non illazioni, ma ci viene naturale credere che i consiglieri siano solo degli "yes-man", che il loro diritto di parola non vada oltre la banale lettura di foglietti preparati ad hoc. Siamo pronti ad ammettere l'inesattezza delle nostre affermazioni nel caso in cui arrivi una reale smentita. Ci riferiamo alle idialliache letture di cui i nostri consiglieri hanno fatto sfoggio durante la serata del 27 dicembre.
5- PERCHÉ IL CONSIGLIERE COMUNALE NICOLA MASCIULLI, CHE HA LA DELEGA SULLE QUESTIONI AMBIENTALI, NON HA MAI ESPRESSO NESSUN GIUDIZIO NE TECNICO NE POLITICO?
Senza peli sulla lingua ci sentiamo di rispondere: non è competente sulle questioni ambientali e non crede nelle capacità dei giovani. Ci ha definito "mammocci" in sala consigliare davanti al sindaco, agli assessori di maggioranza e tutte le persone presenti, in un dibattito che doveva ancora iniziare ed al quale noi credevamo di partecipare godendo del giusto rispetto. Ad esplicare esattamente quello che il Sig. Masciulli affermava c'era un diretto parente (che non ha ancora raggiunto neanche la maggiore età) che ci invitava a riflettere con la nostra testa. Ma quando noi ci abbiamo provato, un altro assessore comunale la signorina Barattucci Antonietta ha gratuitamente insultato una componente del nostro gruppo che stava facendo un intervento pertinente alla questione e per nulla offensivo.
6- COME MAI, QUANDO SI È PRESENTATO IL "PROGETTO MAFALDA” NON SI E’ FATTO IL MINIMO ACCENNO AI RISCHI CHE SI SAREBBERRO POTUTI CORRERE CON L’ISTALLAZIONE DELLA CENTRALE A BIOMASSE?
Basta aver studiato un minimo di chimica e biologia alle scuole superiori per sapere che, un certo Lavoisier, ha detto che "IN UNA TRASFORMAZIONE CHIMICA NULLA SI CREA NULLA SI DISTRUGGE MA TUTTO SI TRASFORMA"! Di conseguenza, anche quando bruciamo un chicco d'uva stiamo inquinando perchè liberiamo nell'aria sostanze come CO (monossido di carbonio) che emesse in grosse quantità sono estremamente nocive per la nostra salute.
7- PERCHE CONTINUANO A CHIAMARLO TERMOVALORIZZATORE?
Siamo l’unico paese d’Europa che nonostante i rimproveri della comunità europea, continua a chiamare gli inceneritori con il nome di termovalorizzatori; forse perchè fa meno paura? Oppure perché le persone, leggendo valorizzatore, credono sia una cosa buona? no signori, non credete che sia tutto oro quel che luccica.
8- CHE SOSTANZE VERRANNO BRUCIATE PER ALIMENTARE LA CENTRALE A BIOMASSE?
Sul “Progetto Mafalda” distribuito dal sindaco, a pag. 19 leggiamo che i materiali da bruciare “saranno di origine solida e liquida PERMETTENDO”. Ha tutto l’aspetto di essere una giustificazione preventiva in quanto il d.lgs. n.387 del 29/12/2003 all'art.17 dice che, qualora venissero a mancare materie prime in grado di alimentare una centrale a biomasse di grandi dimensioni come la suddetta, che dovrebbe essere da 20Mw, potranno essere bruciate anche le parti umide dei cosiddetti rifiuti solidi urbani (RSU).
L’ amministrazione Comunale ha votato una delibera che vieta, nel nostro comune, lo smaltimento tramite incenerimento dei suddetti rsu, ma il dubbio che sorge spontaneo è: una società che ha intenzione di investire somme di denaro pari a 213 MILIONI DI EURO in questo progetto, potrà mai accettare tali condizioni nel caso in cui venissero a mancare le materie prime di origine vegetale citate, andando CONTRO I PROPRI INTERESSI E GUADAGNI?
9- SIAMO SICURI CHE TUTTI A MAFALDA SAPPIANO COS’È LA DIOSSINA?
La diossina è la sostanza chimica con il più alto contenuto tossico creata dall'uomo come sottoprodotto generico di qualsiasi forma di incenerimento. Naturalmente tutti sappiamo che con le attuali tecnologia non si potrà mai eliminare totalmente questa sostanza, ma il sindaco e voi cittadini avete una vaga idea di quanta ne verrebbe prodotta da due centrali da 20Mw?
10- PERCHÉ IN MOLTI AFFERMANO CHE QUESTA CENTRALE NON INQUINA?
Ognuno di noi può avere la propria opinione su questioni soggettive, ma il fatto che un INCENERITORE di queste dimensioni INQUINI è OGGETTIVO, SCIENTIFICAMENTE PROVATO ED INDISCUTIBILE.
Non esiste alcuna teoria ciarlatana che regga. la scienza viene chiamata tale perchè è ESATTA, VERIFICABILE e CERTA. Le sostanze che vengono bruciate si trasformano in ceneri e particelle gassose di diverse dimensioni; di queste particelle solo quelle GROSSOLANE SARANNO TRATTENUTE DAI FILTRI ,TUTTE LE ALTRE (CHE RAPPRESENTANO LA MAGGIOR PARTE DEI GAS PRODOTTI) NON SONO FILTRABILI E DUNQE SI SPRIGIONANO NELL'ARIA, ANDANDO A POSARSI SU TUTTO CIÒ CHE TROVANO, come la vegetazione e il cibo che noi mangiamo inquinandolo ed inquinando il nostro organismo che non è in grado smaltirle e che a lungo andare diventeranno cancerose.
Le polveri vengono assorbite anche tramite la respirazione; infatti le nostre mucose nasali non sono in grado di trattenerle, generano, tra le tante cose, malattie cardio vascolari, malattie del sangue (leucemie), aborti spontanei, malformazioni dei feti, asma e malattie infettive infantili.
Questo non siamo noi giovani Mafaldesi a scriverlo, ma è la medicina.
11- MAFALDA HA PIÙ BISOGNO DI ACQUA O DI ELETTRICITÀ?
Tenendo conto che l’Italia è il paese più ricco d’acqua d’Europa, ma anche il paese che ne spreca di più, avete idea di quanta acqua serva per il giusto funzionamento della centrale? Tantissima! Tutti sapete che spesso l’estate manca l’acqua a Mafalda, soprattutto nelle ore notturne, immaginate cosa succederà dopo l’apertura di questo colosso che, ricordiamo, non PUÒ ESSERE SPENTA IN NESSUN CASO (fatta eccezione per gravi situazioni di malfunzionamento momentanee). Questo è previsto dalla legge.
12- 1.400.000 (UNMILIONEQUATTROCENTOMILA) QUINTALI DI SCARTI AGRICOLI ALL’ANNO NON SONO TANTI DA REPERIRE?
Se parlassimo di materiali pesanti potrebbe essere una quantità abbordabile, ma 1400000q di materiale leggero come gli scarti agricoli solo veramente tanti. E se non si trovano cosa ci finirà in quell’enorme inceneritore? Saremo costretti a importarli, producendo altro inquinamento e traffico nella zona industriale di Mafalda?.
13- LA CENTRALE È LA SOLUZIONE PIU CONVENIENTE PER PRODURRE ENERGIA “PULITA”?
Sapendo che le alternative valide sono almeno 2, ossia l’energia eolica e fotovoltaica (che non producono inquinamento), che vengono adottate da molti altri Comuni anche nella zona, e sapendo che energie come quelle sopra citate stanno prendendo piede molto più di altre energie rinnovabili (dal 1990 al 2001 eolico e fotovoltaico sono cresciuti del 19% contro un 7% delle biomasse liquide più gas e altro e solo un 1,5% delle biomasse solide) non riusciamo a capire il motivo per il quale il sindaco ha scelto la CENTRALE A BIOMASSE.
14- LA CENTRALE È LA SOLUZIONE PIU CONVENIENTE IN QUANTO A RIENTRO ECONOMICO?
I soldi del Comune, quindi dei cittadini, andrebbero utilizzati sapientemente.Veramente questa centrale può avere un rientro economico superiore ad altri progetti?L’affitto della terra per la costruzione di (per esempio) pale eoliche, sommato al risultato di una regolare gara d’appalto, sommato a un accordo con l’eventuale ditta costruttrice per la cessione di utilizzo di uno o più pale, non porterebbe più denaro, INVESTIBILE IN ALTRE OPERE, nelle casse del Comune?
15- QUANTI POSTI DI LAVORO VERREBBERO CREATI REALMENTE?
Davvero pochi, circa 46, di cui buona parte saranno affidati ad esperti quali chimici ed ingegneri. Un paio di posti saranno riservati alla manovalanza ed alla ricarica dei forni. Saremmo tutti costretti ad assistere allo sbranaggio collettivo di 200 operai costretti a litigarsi questo posto di lavoro, poco remunerativo ed estremamente dannoso per la salute degli stessi
Il sindaco ha affermato che i camion che transiteranno nella zona industriale di Mafalda saranno circa 8000. Quindi suggeriamo ai futuri disoccupati ed a tutti i giovani che sperano in un posto di lavoro di prendere letteralmente d'assalto le autoscuole. Stupisce il fatto che la perdita di lavoro non interessi ai movimenti sindacali che dovrebbero difendere e rappresentare i diritti di questi operai. L'unica situazione in cui il sindaco si è impegnato è stata per il comune di San Felice, in cui ha personalmente rassicurato gli operai Croati della SMI, cha lui stesso si adopererà in favore della loro causa, aiutandoli a trovare un nuovo lavoro. Si state leggendo ben, il SINDACO DEL COMUNE DI MAFALDA è ANDATO A SAN FELICE A PROMETTERE UN LAVORO PER GLI OPERAI SANFELICIANI.
AGLI OPERAI DI MAFALDA CHI CI PENSA?
PER CASO IL SINDACO DI SAN FELICE HA RESO IL FAVORE? FATECI SAPERE CARI CONCITTADINI, PERCHÈ NOI ABBIAMO TROVATO OLTRAGGIOSO ED OFFENSIVO PER VOI QUESTO FATTO. Inoltre il sindaco si è sempre vantato di essere stato un "comunista" con tutte le conseguenze che un aggettivo del genere inevitabilmente si porta dietro. Ma non sembra per niente interessato alla problematiche della classe operaia.
Da compagno e combattente ha fatto il passo di qualità ed è diventato barone ed imprenditore?
16- MA DAVVERO QUALCHE UNIVERSITÀ METTEREBBE LA SEDE DI UN CENTRO RICERCHE IN UN PAESE DI 1300 ABITANTI?
17- CHI VUOLE QUESTA CENTRALE?
Onestamente trovare persone favorevoli al Progetto Mafalda e in particolare alla centrale è veramente difficile, se poi togliamo dalla ricerca i “fedelissimi” dichiarati del sindaco di Mafalda, trovarle diventa forse impossibile.Ciò nonostante c’è chi afferma che Mafalda ha accettato festosamente il progetto (con tutti i punti che esso comprende, come il nuovo piano regolatore del traffico etc…)
18- SIAMO TUTTI AL CORRENTE DEL CONFLITTO DI INTERESSI PRESENTE IN QUESTO PROGETTO?
Si verifica un "conflitto di interessi" quando viene affidata un'alta responsabilità decisionale ad un soggetto che abbia interessi personali o professionali in conflitto con l'imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno visti i propri interessi in causa.In questo caso il conflitto è tra la figura di Sindaco e quella di Presidente della Banca di Credito Cooperativo nonchè promotore del "progetto energetico". Nicola Valentini ha partecipato al convegno che si è tenuto a Roma sull'energia rinnovabile nelle vesti di Presidente della BCC e non come primo cittadino del comune di Mafalda.
Lui stesso in consiglio comunale ha dichiarato il contrario ma è stato smentito pubblicamente da un cittadino che invece aveva il documento che ATTESTAVA IL CONTRARIO.
Ma il sindaco, imperterrito è rimasto presente alle votazione in consiglio comunale, anche dopo la richiesta di abbandonare la votazione da parte della minoranza, richiesta respinta perché ritenuta “inopportuna”.Nonostante la questione venga presa con molta leggerezza, dall’interessato, non è da sottovalutare.
19- SE CHIEDESSIMO DI CAMBIARE BANCA PER IL FINANZIAMENTO IL SINDACO SAREBBE ALTRETTANTO D’ACCORDO?
Non lo chiediamo perchè vogliamo prendere di mira il sindaco, siamo chiari, ma se veramente questo progetto è indispensabile per Mafalda che importa chi lo finanzia, giusto?Soprattutto perchè come in molti sanno il conflitto di interessi in questa faccenda C'È!
20- COME È POSSIBILE CHE I PROPRIETARI DEL GRUPPO DAFIN DURANTE L'INCONTRO CON IL COMITATO MAFALDA VIVA HANNO AFFERMATO DI NON SAPERE NULLA SUL FATTO CHE BUONA PARTE DELLA POPOLAZIONE MAFALDESE È CONTRARIA AL PROGETTO?
21-PERCHÈ IL SINDACO CHE HA PUBBLICAMENTE AFFERMATO DI "NON AVERE NEMICI" E DI "SALUTARE TUTTI" NON HA INVITATO DUE CITTADINI CHE HANNO LA PARTITAIVA NELLA SERATA DI INCONTRO IN COMUNE?
22- LA CENTRALE E IL RIPOPOLAMENTO DI MAFALDA SONO COMPATIBILI?
Il ripopolamento di un paese è un processo difficile, basato sull’incoraggiamento alle persone che arrivano e sull’accoglienza dei cittadini presenti.
Una centrale che sparge malcontento e diossina non fa esattamente queste due cose!
23- QUALE BENEFICIO NE TRAGGONO IL TURISMO E L’AMBIENTE?
Secondo il fascicolo informativo inviato dall'amministrazione questi due settori trarrebbero vantaggio in quanto la centrale, tra le altre cose, porterebbe sviluppo e produrrebbe ENERGIA PULITA!!Lasciamo a voi il divertimento di commentare...
24- PERCHÉ I CITTADINI DEI PAESI LIMITROFI SONO QUASI TUTTI ALL’OSCURO DELLA REALIZZAZIONE DELLA CENTRALE?
La prima motivazione che noi adduciamo è che mentre Mafalda avrà un misero rientro come contropartita ai danni che la centrale produrrà, i Comuni limitrofi oltre all'inquinamento non guadagneranno nulla (paesi come Lentella subirebbero danni maggiori rispetto a Mafalda).
La seconda che noi riteniamo più preoccupante è che i sindaci dei paesi vicini SANNO perfettamente ciò che Nicola Valentini ha intenzione di realizzare, ma EVITANO di far conoscere la verità ai loro cittadini, diciamo questo perchè SEMBRA ci siano stati incontri tra loro e che forse hanno deciso di assaggiare una fettina di quella gustosa torta.
25- PERCHÈ IL PROGETTO MAFALDA PREVEDE L'ARRIVO NEL NOSTRO COMUNE DI CITTADINI VENEZUELANI?
Il nostro Sindaco ha INTENZIONE DI SVENDERE IL NOSTRO TERRITORIO A PERSONE CHE NON HANNO NESSUN RAPPORTO CON MAFALDA, CHE NON LA CONOSCONO, NON LA AMANO, NON LA VIVONO E CHE VEDONO MAFALDA UN POSTO COME UN ALTRO PER INVESTIRE I LORO SOLDI.
Infatti nella copia originale del "projecto Mafalda", che abbiamo trovato sul sito dell'Università di Caracas, il sindaco ha ripetuto più volte che I CITTADINI MAFALDESI CONOSCONO ED APPROVANO IL PROGETTO MAFALDA ED ASPETTANO CON ANSIA L'ARRIVO DI QUESTI CITTADINI VENEZUELANI, CHE OTTERRANNO QUALUNQUE TIPO DI CONFORT DA MAFALDA E DAI SUOI CITTADINI, CHE VERANNO AIUTATI DALLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO CON MUTUI VANTAGGIOSI.
LE AUTORITÀ REGIONALI, PROVINCIALI E LOCALI AIUTERANNO IN TUTTI I MODI QUESTI CITTADINI AD AMBIENTARSI.
I VENEZUELANI POTRANNO INVESTIRE NEL PROGETTO MAFALDA COME MEGLIO CREDONO.
INSOMMA, SARANNO CITTADINI DI "SERIE A". PER DIVENTARE FUTURI PROPRETARI DI MAFALDA è SUFFICIENTE CHE UNO DEI DUE CONIUGI ABBIA ORIGINI (DALLA SECONDA GENERAZIONE IN POI) EUROPEE.
A noi sembra che questa proposta sia stata fatta su misura solo per determinate persone.
Attenzione: noi repelliamo qualunque forma di razzismo, ma come può il sindaco di un paese fare queste offerte e con tutta questa leggerezza?
26- PERCHè I MAFALDESI CHE ATTUALMENTE VIVONO ED ONORANO IL NOSTRO PAESE IN ARGENTINA NON SONO STATI COINVOLTI NONOSTANTE LE LORO RIPETUTE RICHIESTE DI CONTATTO?
Un progetto di ripopolamento sarebbe stato logico se avesse contemplato il ritorno A CASA di ex cittadini mafaldesi, come appunto gli argentini, che amano il paese e che lo ricordano con affetto, invece il progetto di ripopolamento a cui noi tutti siamo stati sottoposti è insensato ed opportunistico.
Durante l’incontro del 4 gennaio il sindaco ci fece notare la sua generosità per aver stampato il fascicolo (promozionale più che informativo) del “Progetto Mafalda”, GRATUITAMENTE CON I SOLDI DEL COMUNE (quindi vostri).
Noi non vogliamo fare altrettanto quindi eviteremo di elencare chi ha speso e quanto ha speso ma, per il bene di Mafalda, ci carichiamo anche qualche piccolo onere senza gravare sulle VOSTRE tasche.
Saluti
lunedì 9 febbraio 2009
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un passo avanti
RispondiEliminaadesso bisogna portare l'informazione nei paesi vicini e risalire tutta la valle del Trigno fino a Campobasso, senza dimenticare di spargere la voce a Vasto dove questi signori si incontrano in officine ufficiose
non dimenticate che valentini non è che l'uomo di mano di marrollo, un suo caporale
mandiamogli le iene, striscia, mi manda rai tre, terra, report, ecc. ecc. le risposte glie le facciamo dare da nicola masciulli lu sapienton. Lu PATRATERN ved e pruvved!
RispondiEliminaQuando la democrazia si fa clandestina,
RispondiEliminaquesta è la situazione venuta a crearsi a Mafalda per il clima di intolleranza creata dal sindaco e l'amministrazione attuale, dove quando un qualcuno osa opporsi a l'egemonia dell'attuale padrone di turno si fa ricevere con insulti e disprezzo.
Una situazione inaccettabile per chi ha a cuore il futuro della sua collettività che costituisce la propria identità.
È una vergogna per tutte le istituzioni.
E SE VALENTINI NON SI PRESENTASSE?
RispondiEliminaIl sindaco Valentini ha pubblicamente annunciato di ricandidarsi alle prossime elezioni di giugno, ma supponiamo – come suggerito da qualcuno – che invece decida di non presentarsi. Sarebbe certo una scelta clamorosa, un’improvvisa marcia indietro che poco si addice al personaggio (come abbiamo tristemente constatato con la questione della centrale a biomassa e altro). Ma potrebbe succedere, almeno in teoria, e in pratica vi sarebbe una sola motivazione: la paura di perdere le elezioni. Solo a quel punto Valentini lancerebbe all’attacco qualcuno dei suoi, incitandolo a uscire dalla trincea con la baionetta innestata e senza curarsi di farlo combattere con una vecchia carabina contro avversari dotati di moderni fucili d’assalto (diciamo un Carcano 91 contro un Colt Car M4).
E’ evidente che prima di evacuare lo stato maggiore, prendendo un elicottero sul tetto del comune per farsi condurre da qualche parte, diciamo a Vasto, Valentini farebbe di tutto pur di portare a termine l’operazione mostro a biomassa; o almeno di poter dire di aver fatto tutto il possibile. Quindi, una volta completata la propria missione biomassistica, o dopo aver tentato l’impossibile, Valentini potrebbe di mal grado ritirarsi dalle scene, facendo finta di voler lasciare il posto agli altri, nell’ottica di un’ipocrita logica di ricambio.
A quel punto, poiché continuerebbe a comandare, almeno nel suo ambiente politico, Valentini potrebbe:
• Far candidare un suo fedelissimo, in maniera che se vincente possa continuare ad applicare i principi del valentinismo mentre lui osserva e dirige da dietro le quinte
• Far candidare il primo che capita, mettendo nel conto la sconfitta e sacrificando qualcuno per restare egli il leader vincente. Ciò è anche contemplato nella logica del “tanto peggio, tanto meglio”, che Valentini conosce bene
• Tutti e due i punti precedenti insieme: candidare uno che al tempo stesso sia un suo fedelissimo (quindi sotto il suo diretto comando) e anche una vittima sacrificale in caso di sconfitta elettorale
In ogni caso per Valentini non ripresentarsi alle elezioni sarebbe una sconfitta personale, ma resterebbe aperta ancora la domanda su come liberare Mafalda dal valentinismo e dalla centrale a biomassa. E’ perciò evidente che anche chi fosse candidato al posto dell’attuale sindaco andrebbe sconfitto (un margine di 100 voti sarebbe l’ideale). L’agnellino sacrificale non avrebbe nemmeno la forza politica del feudatario e, attenzione, a concludere il comizio potrebbe essere lo stesso Valentini, da non candidato, che così metterebbe in ombra – diciamo in serio imbarazzo – l’aspirante sindaco di centrosinistra.
Quindi, con o senza Valentini la sua lista andrà battuta, a meno che non si realizzi la remota ipotesi di un REALE ricambio interno (cioè, come spiegato altrove, uno di centrosinistra che si sbarazzi del sindaco e lo metta alla porta, cioè litigandoci personalmente e politicamente). Ma questo, quasi certamente, non accadrà.
Anche se si verificasse l’ipotesi di un ritiro di Valentini (e lo sapremo con certezza ai primi di maggio), non dovrebbe cambiare di molto la strategia della lista avversaria.
Se, invece si candida, come lui stesso ha annunciato… il motto è sempre quello dell’allenatore che prepara il pugile prima di salire sul ring: NON FA MALE!!!
Anzi… non ne farà più quando sarà definitivamente detronizzato e messo in condizione di non nuocere più con biomasse, tutor, piano del traffico, lavori interminabili in piazza, doppione del circolo anziani, autobus costretti a lasciare gli anziani alle pendici di un salitone, buche stradali dappertutto, record di contenziosi legali per il comune di Mafalda… che faccio, sindaco, vado avanti? Ma no, le voglio bene, per stavolta mi fermo qui.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
dove sono i monsignori? più lesti a reintegrare dei colleghi fascio-nazisti
RispondiEliminanon ci si deve mettere nelle mani di nessuno
vi ricordo che il padrone della Universidad Católica Andrés Bello (UCAB) di Caracas, Venezuela, è il Magnifico Rettore Jorge Urosa Savino, monsignore e gesuita di suo stato
ma le vie del Signore sono impenetrabili ... e buie
Io sono quel qualcuno che ha suggerito la non candidatura di Valentini e voglio fare queste osservazioni al bellico e narcisistico Belfagor.
RispondiEliminaPunto primo, la tua prosa non mi piace.
Punto due, la tua ossessione di Valentini non m'interessa, è affare tuo personale.
Punto tre, queste lenti che ti sei messo sul naso t'impediscono di vedere e capire la realtà delle cose.
Punto quattro, Valentini e solo un accessorio in tutta questa faccenda, il burattinaio è il Cav. Calogero Riccardo Marrollo.
Punto cinque, chi sei non m'interessa affatto, anche se ho dei dubbi sul tuo sesso.
Punto sei, il tuo sotto inteso nel "qualsiasi altro a l'infuori di Valentini, anche se deve essere Riccioni", io non lo capisco come un sotto inteso ma come una affermazione.
Punto sette, che tu sia di sinistra o vicino a l'attuale sindaco per me è un'ipotesi sbagliata, sei di destra e ai contatti con i consiglieri di opposizione.
Punto otto, niente Valentini e niente Riccione, bisogna riconquistare i nostri diritti di cittadini e mai piu nasconderci per esercitare i nostri doveri e diritti.
Punto nove, rimani anonimo ci guadagneremo tutti.
Punto dieci: lei è libero di pensare quello che vuole. Belfagor è libero di riservarsi la facoltà di non preoccuparsi se non le piace.
RispondiEliminaCordiali saluti
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
ci scusiamo con gli utenti e con i cittadini Mafaldesi per la piccola svista che i "Giovani Mafaldesi" hanno avuto nel scrivere il libricino che è arrivato in tutte le case dei Mafaldesi.
RispondiEliminaIl signor Nicola Masciulli non è Assessore bensì consigliere comunale.
aspettiamo i vostri commenti
gruppo "Giovani Mafaldesi".
consiglia come lu du a la briscul!!!!
RispondiEliminanon andate piu' al suo bar, solo toccando le tasche agli italioti si riesce ad ottenere qualcosa.
RispondiEliminaOramai e' chiaro come il sole. Un mattone dopo l'altro da questo blog emerge con chiarezza che il piano Energetico di Mafalda altro non e' che fare una centrale a biomassa, lo ha preteso Marrollo e quindi Valentini l'ha portato avanti con priorita'. Tutto il resto, pale eoliche, fotovoltaico e Venezuelani servivano per riempire e rendere credibile il progetto, per farlo passare in Regione, da Ortona serve spostare l'impianto della distilleria, poi serve bruciare i cascami, poi a Marrollo serve per continuare il Suo lavoro nel settore della ecologia, io la chiamo dei veleni.
RispondiEliminaAdesso pero' cittadini Molisani della valle del Trigno, o vi svegliate oppure da Ortona e da altre parti di centrali ve ne portano una, due, tante, una per ogni Comune.(vedi quella di Montefalcone, quella di Trivento ed altre)
Ha ragione, dovete dare il giusto risalto al problema, stanare i politici dal Palazzo, i mass media, la penna l'avete gia' usata abbastanza.
Minacciate in gruppo i politici provinciali e regionali negandogli il voto alle prossime elezioni se passa questa porcata.
Un amico dei Giovani Mafaldesi.
La Comunità Europea, con la direttiva 35 del del26/5/2003, sulle scelte in materia di ambiente obbliga le Istituzioni ad informare adeguatamente i cittadini e le associazioni, coinvolgendoli nel processo decisionale per scelte come la Centrale a Biomassa. Occorre un ricorso alla Corte Europea contro la Regione Molise e il Comune di Mafalda.
RispondiEliminaAnche a Ortona un Comitato ha promosso questa iniziativa. Qualcuno prima di me ha scitto questo sul Blog dei Giovani Mafaldesi.
Giustino da San Salvo.
Io Non Mi Sento Italiano!
RispondiElimina(Giorgio Gaber, gennaio 2003)
Io G. G. sono nato e vivo a Milano.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.
Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che tutto è calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui mi incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.
Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.
@ fausto
RispondiEliminaun aforisma: Il latte si riscalda a fuoco lento e se si dimentica di sorvegliarlo trabocca e si brucia.
un ringraziamento: Per aver osato uscire dai ranghi.
una gratitudine: Per non aver risparmiato sul prezzo della libertà.
un aforisma: «Nella vita non c'è nulla da temere, solo da capire.» (Marie Curie)
A Giustino di San Salvo
RispondiEliminase hai un balcone, ti diamo lo striscione
f.to avanti popolo non facciamoci fregare
Vorrei che qualcuno mi dicesse come mai questo Comune di San Felice che fino a l'inizio autunno si diceva contrario a una ammucchiata di vinaccia in prossimità del suo territorio, adesso si dice disposto a convivere con questa porcata.
RispondiEliminaCosa c'è? un'intesa da sotto il banco?
Ho incontrato in più occasioni, anche nel quotidiano, la sindaco Rosida Norelli ed ho sempre ritenuto che fosse una persona di buon senso, almeno questa era la mia impressione di lei. Ma adesso veramente non riesco a capire se questa mia impressione era sbagliata, ed è colpa mia, o se è lei che ha cambiato.
Rimango sconcertata.
una cittadina di San Felice preoccupata
UNO SFIDANTE "CATTIVO" O RASSICURANTE?
RispondiEliminaQuesto è il dibattito interno alla lista sfidante del sindaco, quella chiamata al nobile compito di liberare Mafalda dal valentinismo. Un candidato determinato, dalla forte personalità e con un pizzico di cattiveria politica, oppure una persona con una certa esperienza ma che allo stesso tempo sia una faccia semi nuova?
E’ indubbio che nell’attuale minoranza vi siano alcuni che non sono ben visti da tutti. Com’è innegabile che le stesse persone conoscano bene l’avversario, Valentini, e siano pronte a rispondere ai sotterfugi cui ricorrerà l’attuale sindaco. Da questo punto di vista, quindi, lo sfidante dovrebbe essere chi ha la necessaria astuzia politica per combatterlo.
Ma c’è anche un’altra corrente di pensiero, quella secondo cui è arrivato il momento di dare una svolta decisiva anche nello schieramento avversario di Valentini. E se proprio non è possibile un rinnovamento drastico (cosa che sa più di utopia che di realistico progetto politico), quanto meno è il caso di scegliere un volto rassicurante, capace di pescare consensi anche tra i valentiniani delusi (e stavolta sono parecchi).
Riuscire a riappacificare il paese, a non spaventare chi non ha mai detto no a Valentini, sarebbe un trionfo non solo elettorale, ma anche sociale. Significherebbe non solo liberare il paese dal valentinismo, ma porre le basi per una Mafalda migliore, che sappia non serenità guardare al futuro, dove l’amministrazione comunale torni a essere amica della gente, pronta all’ascolto e a rispondere con moderazione, equilibrio e senza vendetta alle istanze provenienti da TUTTI i cittadini.
Il passaggio successivo sarà quello di arrivare alle nuove elezioni, quelle del 2014, con un ambiente politico totalmente mutato, molto più sereno e dove scontro ideologico, valentinismo e contromosse avversarie siano un ricordo che ha ceduto il passo al confronto realmente democratico.
In questa logica è evidente che un candidato semi nuovo, rassicurante, intelligente e preparato sembra una scelta felice. Faccia però attenzione a chi è l’avversario: che al carisma ha sempre unito la perfidia politica.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Invito il mio caro amico che ha più volte espresso la sua ostilità verso i Giovani Mafaldesi (lui sa che sto parlando proprio a lui, ma, non essendo mai intervenuto sul blog, non faccio il suo nome) a rispondere con argomentazioni valide ad ALMENO UNA delle 26 domande che ci siamo posti. Magari cambieremo tutti idea...
RispondiEliminaLa mia "sfida" è aperta a tutti i sostenitori del "progetto Mafalda"!
Fuori dai cori.
RispondiEliminaAbbiamo detto che le forze in campo che stanno affacciandosi alla ribalta politica non hanno alcuna speranza di vittoria perché non c’è un collante adeguato che tiene unite queste forze, e non c’è nemmeno consenso da parte dell’opinione pubblica. Se continuano a persistere con le loro idee, ben presto saranno spazzate via dai loro stessi egoismi ,che, chi fa politica, conosce perfettamente e sa come alimentarli per poi incanalarli nella logica di un clientelismo becero da una parte, più raffinato, ma altrettanto insidioso, dall’altra : l’uno che promette senza pudori di dare a Cesare ciò che non è di Cesare ; l’altro che , pur non disdegnando forme basse di clientelismo, vuole trasformare il nostro comune in una Eldorado, per offrici quella felicità tanto agognata.
Ho ripetutamente indicato la strada per far evolvere in senso positivo la politica mafaldese, ma , purtroppo, a destra ci sono troppe persone che vogliono la disfatta del Valentini solamente per raccogliere vantaggi dalle sue ceneri, da cui, per ironia della sorte, come d’incanto, l’Araba Fenice risorge sempre.
C’è una persona solamente, ecco perché è insostituibile a destra, che sa come gestire e distribuire i vantaggi, ed intorno a questa persona già si sono schierati sotto mentite spoglie personaggi ignari di politica , ma pronti come iene fameliche a divorare ogni bene. La popolazione di destra è perfettamente consapevole e sa di questi personaggi e dei loro disegni, e , sebbene non abbia simpatia per la sinistra, scatta in una parte dell’elettorato , come è successo nelle ultime elezioni, la vendetta verso chi vuole approfittare del potere per i propri comodi. Questa destra ballerina , attenta a neutralizzare gli interessi di alcuni, lancia segnali inequivocabili verso la sinistra, e quando i segnali vengono captati , decodificati e accettati, si consuma nel segreto delle urna la vendetta.
Questa non è fantapolitica, invece è quanto si verifica puntualmente nelle elezioni amministrative, mentre nelle altre elezioni si verifica il riscatto della destra , con una valanga di voti .
Molti pensano che Valentini sia arrivato al capolinea, per i diversi errori fatti durante questo mandato amministrativo, e credo che tale tesi non possa essere confutata, ma ricordiamoci sempre che sotto le ceneri può sempre risorgere, soprattutto se a prevalere è il pressapochismo delle altre forze, specialmente di quei personaggi che usano “mezzucci da dozzina”, o le analisi sbagliate di tanti commentatori politici, che forzano, favorendo l’assemblaggio di liste eterogenee, escludendo, quindi, le forze migliori dei due schieramenti.
Per superare questa fase di stallo, nella quale all’interno dello stesso schieramento si creano forze centripete, che entrano in conflitto scontrandosi nel segreto del voto, serve rinnovare seguendo la strada da me indicata nei miei numerosi interventi. Se questo nuovo schieramento sa usare la comunicazione , e sa inserirsi all’interno di tante forze scontente, è facile anche convincere i riottosi di sinistra e i rancorosi di destra a dare un voto di rinnovamento.
Comunque far venire LE IENE.......sarebbe un ottima idea da non sottovalutare!!!!!
RispondiEliminaè da tanto che penso quello che sto per dire..sono in totale disaccordo con chi si firma con l'anonimo..ognuno di noi ha la propria opinione e ne deve essere fiero..mostrare il proprio nome significa di non aver paura delle conseguenze che la propria opinione possa riportare...se ho un opinione la esprimo e non ho paura di mostrarmi..è da vigliacchi l'anonimato!!!
RispondiEliminaCarla hai ragione,svelaci anche il cognome!!Grazie
RispondiEliminaCaro Fuori dai cori,
RispondiEliminaa me piacerebbe essere d'accordo con lei, nel senso che condivido buona parte del suo ultimo ragionamento. Però le elezioni sono materia più complessa, specie in campo amministrativo e specie a Mafalda. Il voto ideologico esiste anche nella cosiddetta "destra" mafaldese, perché negarlo. Ma pensare che un listone tutto nuovo, magari di centro, possa vincere, è secondo me utopico.
Secondo me la lista ideale dovrebbe, in sequenza:
- partire dall'attuale assetto dello schieramento che ha perso nel 2004
- stabilire chi deve restare e chi deve lasciare
- scrollarsi di ogni retaggio ideologico e di ogni inutile collegamento alla politica nazionale (parliamo di elezioni comunali)
- mostrare apertura verso la società civile per le candidature
- mostrare apertura verso le componenti moderate che hanno votato per Valentini l'ultima volta (quindi, non i valentiniani irriducibili, ma quelli che nel segreto dell'urna si sono espressi per lui e che oggi si pentono di quella scelta)
- scegliere un candidato a sindaco con buona cultura, determinazione, preparazione e dialettica (dimenticavo... che non perda le staffe e non porti la barba).
Il resto arriverà da sé: dalle ceneri del valentinismo non rinascerà l'araba fenice, ma una nuova Mafalda.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Io sono quel qualcuno che ha suggerito la non candidatura di Valentini e voglio fare queste osservazioni al bellico e narcisistico e rampante Belfagor.
RispondiEliminaPunto sette, che tu sia di sinistra o vicino a l'attuale sindaco per me è un'ipotesi sbagliata, sei di destra e ai contatti con i consiglieri di opposizione.
Punto otto, niente Valentini e niente Riccione, bisogna riconquistare i nostri diritti di cittadini e mai più nasconderci per esercitare i nostri doveri e diritti.
Punto nove, chi vuoi convincere?
Punto finale, il tuo puerile ripetivismo mi stanca.
a me risulta che solo Valentini si sia fatto tutti i fatti suoi al Comune e non solo.
RispondiEliminaPOCHI giorni fa discutendo con un mafaldese ha detto che "LA BANCA é SUA"... è talmente tanto pieno di sè che non considera il fatto che la banca non è una proprietà privata e che lui è solo il presidente, che continua ad essere rieletto in questa carica solo perchè sostituisce continuamente i soci in base alle convenienze del periodo.
vergogna
a carla..qui non si tratta di opinioni ma di fatti verificati e verificabili da chiunque lo vuole veramente.. la paura delle conseguenze della propia opinione..non direi..ma..la certezza di atti che portano a conseguenze sbagliate e pericolose.. vigliacco..è negare la verità perché è insultare l'intelligenza altrui..vergognoso..direi..chi tace quando prende in nome di tutti decisioni che nessuno gli ha chiesto..vergognoso..chi si affida a dividere e corrompe il patto di fiducia con i suoi concittadini..patetico..chi vuole salvarsi dalle proprie colpe ribaltando lo accuse sui suoi interlocutori..pietoso..chi agisce senza coscienza perché coscienza dei altri non ha..trascurabile..insignificante..chi pretende ottenere rispetto distribuendo solo disprezzo in cambio
RispondiElimina!!!
Rompiamo il silenzio
RispondiElimina“Il cammino della democrazia non è un cammino facile. Per questo bisogna essere continuamente vigilanti, non rassegnarsi al peggio, ma neppure abbandonarsi ad una tranquilla fiducia nelle sorti fatalmente progressive dell’umanità… La differenza tra la mia generazione e quella dei nostri padri è che loro erano democratici ottimisti. Noi siamo, dobbiamo essere, democratici sempre in allarme”.
Norberto Bobbio
FIRMA ANCHE TU
"La verità non è il dogma, è un atteggiamento vitale."
RispondiElimina"Chi pensa e crede diversamente, può solo piegarsi o opporsi. Un terreno d'incontro non esiste."
"La carità non ha bisogno né di potere, né di dogmi, né di condanne, ma si nutre di libertà e responsabilità. Dico la stessa cosa in altro modo: un approdo comune sarà possibile soltanto se prevarrà l'amore cristiano contro la verità cattolica."
"Rompiamo il silenzio è già stato sottoscritto da centosessantamila cittadini. È la dimostrazione che, per fortuna, la nostra società non è un corpo informe, conserva capacità di reazione. L'appello ha tre ragioni. E' uno sfogo liberatorio, innanzitutto: devo dire a qualcuno che non sono d'accordo. E' poi un autorappresentarsi non come singoli, ma come comunità di persone. Il terzo obiettivo è rendersi consapevoli, voler guardare le cose non in dettagli separati, è un volersi raffigurare un quadro. A volte abbiamo la tendenza a evitare di guardare le cose nel loro insieme. E' quasi un istinto di sopravvivenza distogliere lo sguardo dalla disgrazia che ci può capitare. L'appello prende posizione. Si accontenta di questo. Se mi chiede come e dove diventerà concreta questa presa di coscienza, le rispondo che ognuno ha i suoi spazi, il lavoro, la scuola, il partito, il voto. Faccia quel che deve, quel che crede debba essere fatto per sconfiggere la rassegnazione."
Gustavo Zagrebelsky, presidente emerito della Corte Costituzionale (la Repubblica, 11 febbraio 2009)
Fuori dai cori.
RispondiEliminaRispondo volentieri a "Belfagor" per dirgli che la politica mafaldese ristagna da anni, e che le forze che osano mettersi in campo, lo fanno spesso per un tornaconto, e mai per una presa d coscienza del bene collettivo, regalandoci ad ogni tornata elettorale uno spettacolo squallido, fatto solamente di rancori, di divisioni, di vendette. La popolazione è stufa di tutto questo, e vuole il cambiamento.
L'elettorato mafaldese è formato da due schieramenti, entrambi si ritrovano puntualmente in lizza, come puntualmente ricompaiono i soliti noti della politica, quelli che hanno l'interesse a tenere alto le ragioni dello scontro al fine di soffocare qualsiasi altra iniziativa. In questa logica, tutti pensano che non ci sia spazio per una lista diversa ed alternativa alle due in campo. Ebbene, è un errore grossolano, che io cercherò di dimostrare. Premesso che la popolazione vuole il cambiamento, e credo che questo mio assunto sia condiviso da molti, ora si tratta di quantificare l'elettorato che è potenzialmente contrario ai due tradizionali schieramenti. Se si guardano i flussi elettorali con attenzione,ci si rende conto che la cosiddetta base ideologica, quella che vota sempre allo stesso modo, sia a sinistra che a destra, è quantificabile in termini numerici: a destra la base elettorale è di circa 300 voti; a sinistra la base elettorale è inferiore, è di circa 250 voti. Poiché al voto ci vanno 1000 persone, si arguisce che il flottante è ben superiore a ciascuno degli schieramenti consolidati. E' facile capire che una formazione che riesca a sintonizzarsi in quest'area di scontento, ha buone possibilità di ottener il successo. Se poi contiamo sull'effetto che si ha presentando una lista rinnovata, con giovani culturalmente attrezzati e con persone motivate ed integre moralmente, (senza guardare al colore politico) e con un programma di pacificazione sociale, i riottosi di sinistra e i rancorosi di destra si uniranno sicuramente.
Il problema è come assemblare queste forze nascoste, presenti nell’uno e nell’altro schieramento, e su questo interverrò fra qualche giorno, sperando che nel frattempo si vivacizzi il dibattito nel blog.
si invita fuori dai cori a parlare di queste idee rivoluzionarie altrove!
RispondiEliminaio sono un cittadino di un paese limitrofo e voglio leggere commenti sulla biomasse e su tutte le domande che i giovani mafaldesi hanno posto a voi!
insomma nessuno ha nulla da dire?
f.to curioso
io credo che le idee di fuori dai cori siano inopportune perchè al comune serve gente capace e non persone con spirito di rivoluzione ed incapacità gestionale.
RispondiEliminanon dimentichiamoci del fatto che il mostro a biomasse si può sconfiggere con la sconfitta di valentini e con un primo cittadino che conosca le persone giuste ed abbia la opportune capacità per evitare che la realizzazione della centrale avvenga.
non è tutto così semplice.
f.to le chiacchiere se le porta il vento
Caro Fuori dai cori,
RispondiEliminasarei disonesto con me stesso se negassi che la sua idea, o meglio il suo ideale, mi incuriosisce. Se portassi un cappello, le direi di essere pronto a cavarmelo qualora la sua ipotesi andasse in porto e sul serio si arrivasse ad una rigenerazione politica e sociale di Mafalda.
Il problema è rendere pratico il suo ideale, e penso che questo non sia facile (il che non significa assolutamente che bisogna rinunciare a fare un tentativo).
Ed è sempre per ragioni pratiche che continuo a vedere come difficile il proporre una terza lista, antagonista alle due storiche. Vedo con occhio scettico un elettorato, quello mafaldese, che di fronte ad una lista ben confezionata di colpo cambia idea in massa (mi riferisco a quello che definisce elettorato flottante).
C'è però un'altra via, almeno teorica, per la quale devo però fare una premessa: si basa su circostanze imprevedibili (non per questo impossibili). Mi spiego. Ambedue gli schieramenti sono in crisi, seppur in modi diversi. Nel centrodestra è in dubbio la leadership, mentre nel centrosinistra è chiaro chi sia il capo, ma è cristallino anche che la sua popolarità è in caduta libera (che bello!). Supponiamo, per assurdo, che una delle due liste non riesca a serrare i ranghi ed a presentarsi. Sarebbe un'occasione da non sciupare per una squadra alternativa alle liste storiche.
Se si verificasse questa ipotesi (ripeto, è molto più teorica che pratica), l'elettorato si sentirebbe svincolato dai dogmi che finora hanno caratterizzato la scelta di voto a Mafalda e potrebbe premiare uno schieramento nuovo.
Quanto alla terza lista, penso che il primo grande scoglio da superare sarebbe trovare i tredici candidati. Quindi resto scettico, ma in ogni caso - lo dico per chi crede in questa via - mai chiudere la porta alla Provvidenza.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
e-mail inviata il 10/02/2009 a Michele Petraroia, Consigliere Regionale, al seguito della sua risposta del 19/1/2009
RispondiEliminaSig. G., La ringrazio per avermi informato e coinvolto su una questione significativa che coinvolge la comunità di Mafalda e un'area più estesa del Basso-Molise già penalizzata dall'insediamento della Turbogas di Termoli. Ho seguito l'iniziativa del collega Massimo Romano e nei prossimi giorni lo contatterò per avere maggiori elementi sulla vicenda. Ma già i dubbi che lei solleva sono sufficienti per unirmi alla richiesta di chiarezza avanzata da centinaia di cittadini. Mi ritenga sommessamente a disposizione pur nella consapevolezza della modestia delle mie possibilità.
Gen. Sig. Michele Petraroia,
da l'ultimo email che inviai, e a cui lei gentilmente rispose, le cose sono andate avanti con il "Progetto Mafalda". Intanto la Regione ha rilasciato il nulla osta alla realizzazione della centrale a biomasse e in merito a l'interrogazione al Consiglio Regionale del Molise presentata il 12/01/2009 dal Consigliere regionale Massimo Romano riguardo alla questione delle Centrale a Biomasse, personalmente non ne ho saputo più niente.
Prima di conoscerla come Consigliere regionale, io la conoscevo come sindacalista della Ggil, oggi leggo nelle notizie questo titolo: "Crisi, il Tesoro dà le cifre "Tasso disoccupazione all'8,2%"". Certo la nostra regione non può vantarsi di essere un polo industriale nazionale d'importanza. A Mafalda l'unica realtà imprenditoriale che non occupi unicamente i membri della famiglia si chiama Società Meridionale Inerti Srl (SMI) gruppo MARROLLI, e per tutti i lavoratori che con la realizzazione della Centrale a Biomasse perderanno il posto i tempi non si annunciano sereni. Ci toccherà ancora una volta emigrare, almeno i più giovani, e cosi il paese continuerà a deperire anche se il nostro sindaco Nicola Valentini a nei suoi cartoni il disegno di portare dal Venezuela le ricche famiglie in fuga dal bolivariano Ugo Chavez per ripopolare il nostro comune. Si, lasceremo a loro il nostro posto.
Sembra che quello che sta succedendo a Mafalda non interessi nessuno. I giornali non ne parlano o cosi poco. A la Dafin Spa di Chieti; società che ha presento il progetto, costituitasi il 13/12/2007 con questo unico proposito e il cui azionariato è del tutto opaco sotto copertura di una fiduciaria, sappiamo solo che l'amministratore unico è un certo Francesco D'Auria di anni 24 figlio/parente di Nicola D'Auria titolare della Distilleria D'Auria Spa di Ortona e che la base del combustibile della futura Centrale a Biomasse sarà fornita dai residui di vinaccia risultante dalla annessa distilleria che si impianterà sull'attuale sito della Società Meridionale Inerti Srl di proprietà della famiglia del Cav. Calogero Riccardo Marrollo, presidente della confindustria abruzzese e membro della Giunta nazionale di Confindustria; ultimamente è stato chiesto un incontro da un cittadino di Mafalda che ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo e costui ha portato con se due membri del comitato "Mafalda viva", che anch'esso ha presentato un ricorso al Tar contro la centrale, a questo incontro avvenuto in un ristorante distante qualche chilometro dal luogo del futuro insediamento dell'impianto, il rappresentante della Dafin Spa ha dichiarato di non sapere delle proteste ed "è caduta dalle nuvole scoprendo che il progetto non ha l'approvazione diffusa dei cittadini", come lo riporta un articolo del Quotidiano del Molise del 7 febbraio 2009.
E se i diretti interessati non sanno, come fanno gli altri a sapere? Questo è ancora più vero per i paesi limitrofi a Mafalda, e man mano che si risale la Valle del Trigno. Immagino che a Campobasso il Presidente della Regione Michele Iorio è stato fin qui più preso dai preparativi per l' annuale pellegrinaggio alla 57esima Colazione di Preghiera Nazionale di Washington D.C. che da quello che, da più di tre mesi, sta succedendo in un piccolo comune del Basso Molise. Senza parlare del vicino Abbruzzo, che comunque non è di competenza territoriale loro.
Intanto a Mafalda il costituito gruppo Giovani Mafaldesi, che si è dato lo scopo di raccogliere l'informazione su tutto questo processo inconsueto per un comune reputato agricolo e di divulgarla ai cittadini, ha distribuito nottetempo (come dei sovversivi attentatori a l'ordine pubblico) un fascicolo intitolato "26 Domande per il sindaco e per i mafaldesi" pagando l'"edizione" di tasca propria; mentre Nicola Valentini il Sindaco di Mafalda e Presidente della Banca Di Credito Cooperativo Della Valle Del Trigno Sc a Rl interessata alla realizzazione della distilleria/centrale a biomasse, in novembre faceva stampare un opuscolo intitolato "Progetto Mafalda, il Sindaco presenta il progetto" su carta intestata al Comune e pagato dalle casse comunali e lo faceva distribuire da impiegati del comune. Questo fatto ha suggerito a un utente il commento seguente:
"Quando la democrazia si fa clandestina,
questa è la situazione venuta a crearsi a Mafalda per il clima di intolleranza creata dal sindaco e l'amministrazione attuale, dove quando un qualcuno osa opporsi a l'egemonia dell'attuale padrone di turno si fa ricevere con insulti e disprezzo.
Una situazione inaccettabile per chi ha a cuore il futuro della sua collettività che costituisce la propria identità.
È una vergogna per tutte le istituzioni."
sul blog (giovanimafaldesi.blogspot.com) aperto dal gruppo e dove lei potrà leggere l'intero testo delle "26 Domande" e seguire i contributi che chiariscono i lati oscuri di questo "affare".
Io, in semplice cittadino le chiedo, in virtù dei suoi impegni politici e sindacali presenti e passati, di apportarci il suo sostegno e di venire a visitarci, perché noi cittadini senza esperienza militante ci sentiamo vittime e ostaggi di poteri a noi finora ignoti.
Per dovere di trasparenza e per impegno morale preso presso i miei concittadini, al fine di strappare il capotto nero della omertà che ci soffoca, inviandole questo mio scritto lo renderò pubblico sul blog del gruppo Giovani Mafaldesi, certo che lei condivide questo gesto di chiarezza.
Con il mio rispetto e la mia fiducia in lei,
G. 10/02/2009
Caro Fuori dal coro.
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo con te, dico sul serio, il problema è che la tua idea andrebbe attuata in tutti i comuni, regioni, provincie e anche a livello nazionale.
Mettere a rischio un po di poltrone non farebbe certo male, cosi come nel commercio la concorrenza è una manna, anche in politica sarebbe bello poter avere un ricircolo, in modo che tutti siano spronati a fare meglio per essere rieletti, e non essere sicuri dei voti dei "sempre fedeli";
Inoltre sono sicuro che i cosiddetti giovani saprebbero interpretare bene i bisogni, soprattutto in paesi piccoli come Mafalda, in cui l'esperienza non è certamente una dote cosi importante come in una citta!
Chiaramente come dice "le chiacchiere se le porta il vento" non basta essere giovani per essere migliori, servirebbe anche un pizzico di esperienza (almeno a livello di medio grandi paesi) ma, ragionandoci, è vero anche che l'esperienza si fa stando in campo, non aspettando di essere "vecchi novellini" e quindi ne giovani ne con esperienza.
In Italia si ha un po questa idea che i giovani sono importanti, ma allo stesso tempo che non sia mai il loro momento, e non solo in politica, basti pensare al calcio!!
E pensare che molti amministratori e manager di, niente popò di meno che, GOOGLE non arrivano a 30 anni!!
Detto ciò però bisogna anche pensare al fatto della biomassa, UNICO VERO MOTIVO PER CUI QUESTO BLOG ESISTE, purtroppo ora non è il momento, o comunque è troppo tardi per pensare a una lista rivoluzionaria come quella di cui parli, a malapena possiamo sperare di fermare questo stramaledetto inceneritore.
Ergo
Sono pienamente d'accordo, ma questa idea, QUI e ORA, è inutile, dispersiva e inattuabile. O ci si pensa prima e seriamente oppure, a questo punto, se ne riparla tra 5 anni...
ORA PENSIAMO ALLA CNETRALE, e come dice qualcuno qui sopra: PERCHE' NESSUNO RISPONDE ALLE NOSTRE DOMANDE?
Prima il sindaco ci ignora, ora anche i cittadini? Sono sicuro che almeno quest'ultimi si faranno sentire!
Una persona che vuole l’unione, almeno in questa circostanza.
RispondiEliminaL'obiettivo comune.
Credo che l’obiettivo comune nelle prossime elezioni di Giugno, oltre a quello di avere una nuova amministrazione che ridìa serenità alla popolazione, sia evitare che il mostro della centrale a Biomasse vada in porto.
Questa è la prerogativa principale, in cui la maggior parte dei cittadini Mafaldesi riserveranno il proprio voto e quindi la propria fiducia.
Non vogliamo un futuro pieno di incertezze, un territorio che diventerà la camera a gas per noi e per i nostri figli. Quello di cui oggi possiamo essere fieri a Mafalda e in generale in questi piccoli paesi, è l’ambiente, la natura, che in tanti ci invidiano.
Possiamo dire che il Molise ha mille difetti, ma anche tante risorse che non possiamo permetterci di usurpare. Una di queste è l’Ambiente.
Scusate per la mia divagazione, ma voglio tornare al nocciolo della questione, fare un appello che mi sono prefisso di fare in questo intervento, come evitare la costruzione dell’inceneritore.
Come evitare l’ Inceneritore.
La condizione per evitare la costruzione dell’inceneritore ci sarà, SE E SOLO SE, Nicola Valentini verrà sconfitto nella prossima tornata elettorale.
Voglio arrivare semplicemente a dire che in questa circostanza, più che in altre, c’è bisogno della collaborazione e dell’unione di tutti
, perché è questa che fa la forza.
Eliminiamo almeno per una volta le invidie, i rancori semmai ci fossero, e concentriamoci tutti per un unico scopo: sconfiggere Valentini per bloccare la centrale a biomasse.
Questo appello è rivolto soprattutto alle persone che si auspicano la creazione di una terza lista.
Questa è qualcosa che creerà vantaggi solo all’attuale maggioranza, sia chiaro. Perché si sà, N.Valentini i suoi voti li avrà.
Basti pensare a coloro che stanno facendo la fila per ottenere un bel patentino per revisionare le caldaie…a buon intenditore poche parole.
Ci lavoreranno in pochi lo sappiamo, ma coloro che avranno la promessa di un bel calcione nel di dietro saranno in tanti.
Quindi Valentini i suoi voti li prenderà e non possiamo permetterci almeno in questa occasione, di disperdere in una terza lista i voti utili per sconfiggere il Valentinismo al fine di evitare la Biomassa.
L’unico modo sarà l’unione, ossia sommare in un solo schieramento politico tutti i voti contrari al progetto Biomassa, non disperderli in un’altra lista.
Si cerchi di creare uno schieramento con l’innesto di qualche giovane, composto da gente motivata e di chiunque voglia dare il proprio contributo per impedire la Biomassa.
Quindi un appello, ma veramente sentito, uniamoci tutti perché l’unione fa la forza, e la differenza per fortuna la fanno le urne. Ma facciamo funzionare al meglio questo strumento.
Al contempo se tutto ciò non si verificherà, si dimostrerà una volta per tutte, che Mafalda merita un Sindaco del genere, un clima del genere, ma soprattutto merita di avere un Inceneritore.
Non perdonerò mai i fautori dell’eventuale sconfitta, e mi rivolgo qualora ci fossero, ai promotori di una terza lista che faranno indirettamente gli interessi di Valentini, e quindi la centrale a Biomasse, che rovinerà il futuro nostro, ma più di tutto dei nostri figli.
Sperando nell’intelligenza di molti, perché l’avvenire è nostro.
Bacillus Thuringiensis
Complimenti al signor G. che ha deciso di allargare un poco il giro ai politici Regionali, ognuno lo dovrebbe fare per competenza o conoscenza perche' ho l'impressione che il problema di proposito venga tenuto circoscritto il piu' possibile per evitare proteste. Personalmente ho telefonato ad una referente della legambiente del Molise che non sapeva nulla. L'ho invitata ad approfondire perche' non parliamo di una caldaia a cippato ma di un ecomostro. Mi ha ringraziato dicendomi "ma perche' nessuno a Mafalda, giovane o adulto si e' preso questo
RispondiEliminaimpegno, nessuno ci ha avvertito"
La legambiente sta dando una grossa mano ad altre realta' Molisane che gli hanno chiesto aiuto, una per tutti Trivento.
f.to un cittadino di un paese vicino.
Il mio e' un appello alle persone di buon senso.Se Valentini ha fatto il Sindaco per quasi quindici anni e si vuole ricandidare, il popolo Mafaldese deve dare una chiara risposta alle scelte di questo paladino, e' venuta l'ora di dire basta con un raggruppamento nuovo che colga tutte le espressioni delle idee e dei bisogni di questo piccolo paese, non c'e' bisogno di fare tre liste per dire al popolo che si vuole cambiare radicalmente, ci vogliono persone che vogliono bene al loro paese e lavorino per l'interesse di tutti. E' ora di finire quei lunghi musi dei contropartiti, un buon amministratore puo' essere di destra, di centro o di snistra ma deve avere a cuore il paese. Conosco molto bene Riccioni che stimo e se occorre un passo indietro per favorire questo ricambio, da persona seria sono certo che lo fara' per il bene di Mafalda avendo sempre come fine quello di migliorare Mafalda e il vivere dei Suoi abitanti.
RispondiEliminaUn mediatore
A quando un appuntamento con la Giunta Regionale per chiedere chiarimenti sulla centrale a biomasse di Mafalda?
RispondiEliminaNon la vogliamo e i nostri governanti locali lo debbono sapere perche' quando si vota ci ricorderemo di loro.
Sono Uno che il fumo di Mafalda lo farebbe respirare tutto al Sindaco e a Marrollo.
Tanto ci sono i filtri........
Da un paese vicino, un saluto
Il commento di Bacillus Thuringiensis
RispondiEliminaè sensato e dovrebbe far riflettere.
Non è il momento dei rancori e ne tantomeno di protagonismi. Qui non si parla di questioni da bar e le chiacchiere devono dar seguito ai fatti.
Attenzione ai fomentatori, troppe volte ed in molte occasioni si sono presentati.
Ragazzi c'è chi fa il doppio gioco!
Il mio consiglio, per quello che può contare, è di entrare a far parte degli schieramenti politici e aprire un dialogo di confronto. Il sistema, se vogliamo chiamarlo così, va affrontato dall'interno e non con le parole.
Bisogna scegliere da che parte stare e contribuire alla crescita dela nostra società. Solo in questo modo riusciremo a far parte integrante del cambiamento, che io chiamerei "rigenerazione". Si, perchè anche noi domani saremo da rigenerare.
Con grande ammirazione per il lavoro che fate.
Gandalf
Guillermo Raúl D'Elía
RispondiEliminaCari amici Mafaldesi, cari Giovani Mafaldesi, sono io Guglielmo, tutti voi mi conoscete come quello della renault twingo verde, o quello che inviava gli articoli per fare il giornalino Andata e Ritorno, della Comunita Mafaldesa a Mar del Plata o semplicemente quello che lavora da Nicola un gran imprenditore, magari qua a Mafalda si prendese il suo essempio.
Sono stato attento a tutti questi comenti, non capisco ancora perche nella sua maggioranza sono ANONIMI, potrebbe pure imaginare che gli ha scrito uno di ...Montenero?, o qualcuno dal comune?, veramente non riesco a capire questo fatto, va bene che la dimocrazia garantisce il dirito della libera esprezione, ma nascosti? va bene lasciamo questo fato perche il mio discorso e per dirvi a tutti voi Giovani Mafaldesi che NON DOVETE MOLLARE, che il camino che avete scelto e il camino migliore, ma bisogna fare pace, perche le grade opere sono nati di un mal momento della storia, doppo di molta sofferenza, ma mi capite, dovete fare la pace, con tutti, tutti doviamo caminare insiemme, perche essiste una unica strada, la strada dello svilupo di Mafalda, MAFALDA E UNA SOLA, NON DELLA SINISTRA, NON DELLA DESTRA NEMENO DI UN SOLO MANIACO SEDUTO NEL SUO EGOISMO NEL CENTRO COME NEL CENTRO DEL'UNIVERSO, NON DI UNO CHE CI VUOLE COMANDARE A TUTTI I COSTI, gia avviamo sofferto queste tiranie molto tempo in pasato, queste tipi di governi autoritari gia sono morti in tutti i paesi dal mondo, MENO MALE, ma non posiamo fare pure noi le stesse cose que fanno loro, doviamo fare la pace, con quelli dalla sinistra e quelli della destra, E CON QUELLO SEDUTO NEL TRONO, siamo tutti nella stessa strada e doviamo invitare a tutti a participare, A MAFALDA LA SALVIAMO TUTTI O NON LA SALVA NESUNO, SIAMO TUTTI MAFALDESI CON DIRITI MA PURE AVVIAMO OBLIGAZIONI CON NOI STESSI E CON GLI ALTRI IL DIRITI E L'OBLIGO DI PARTICIPARE.
Gia siete riusciti a parlare, COMPLIMENTI, soltanto con un pezzo di tela e qualche lettera scrita sopra, siete salite sopra un balcone e siete riusciti a far tremareeeeeee un attimo a molti di Mafalda questo mi ha fato sentire veramente e finalmente come un vero mafaldese, mi e venuta la pele di oca, le mie radici sono dal paese, e sento orgoglio quando qualcuno riesce a fare una cosa del genere, a fare qualcosa per il paese e nel bene di tutti gli altri, lo dico con tutto il cuore, sono rimasto colpito perche AVETE FATO TANTO CON COSI POCO, ma ripeto, voi Giovani Mafaldesi che siete piu furbi che gli altri, che vi rebelate in contro di loro dovete fare la pace, dovete andare avanti con calma, bisogna essere attenti, lasciare un poco a fianco la pasione o rovinarete tutto quelllo che avete fato.
Voi avete tutte le armi, avete un giornale che vi sta seguendo da vicino, usatelo nel vostro interese e nel interese di tutti i Mafaldesi, grazie a Dio, avete un blog, usatelo pure nel nostro interese, ma avete ancora una cosa piu importante, la voglia e la forza dei giovani, e avete un cuore Mafaldese, voi siete dei veri Mafaldesi, io sono convinto che voi volete il bene per il paese, ma pensate bene i pasi a seguire, oggi a Mafalda e un TEMPO STORICO, un tempo forze non ancora capito ma che potrebbe significare o il renascere fiorito o la robina totale dal paese, se voi siete capaci davero di capire quello che veramente avete fato, e capite che questo e il momento storico piu importante di Mafalda, capirete che sta nelle vostre mani, il futuro del paese, NON LASCIATE PASARE LA STORIA AFIANCO A VOI, DOVETE ESSERE PARTICIPE DIRETTI DELLA STORIA E SENTIRVI ORGOGLIOSI DI SCRIBERLA, CARI AMICI, GIOVANI MAFALDESI SCRIVETE LA STORIA, E CHIAMATECI AD APPOGIARVI, NON VI LASCIAREMO SOLI, SAREMO IN MOLTI INSIEMME A VOI A PICHIARE LE PORTE E CHIEDERE QUELLO CHE CI APARTIENE, IL BENESSERE DEL PAESE, INVITATECI.
Aprofitate adesso, il potere e deboli in questo tempo, a giorni di oggi le armi LEGALI della democazia possono fare cadere una administrazione, ci sono dei veri essempi, con gli atti e i fatti nella storia del mondo, potete fare vedere agli altri quanti ineficace sono, dovete fare voi quello che non sono capaci di fare loro, siete in tempo ancora di blocare tutta questa comedia della venuta dei Venezolani che non gli vuole veramente nessuno, apogiate a tornare a quei Mafaldesi che magari non sono riusciti ancora a farlo e da tanto tempo aspettano al meno una parola di conforto da loro , dimenticati da quanto è entrata questa administrazione, potete blocare diceva prima questa comedia delle bugie scrite nel PROGETTO MAFALDA, una vergonia presentare tante bugie davanti una UNIVERCITA, ma chi da i consigli a queste persone, e inventano un progeto che serve soltanto ai suoi interesi, forze non ancora capiscono il male che porterà questa maledetta CENTRALE, voi avete nelle vostre mani il futuro del paese, se vi organizate sono sicuro che avrete l'apoggio della maggioranza dei citadini Mafaldesi, cominciate a lavorare da oggi specialmente nelle cose che questa administrazione non è stata capace di lavorare.
IO VI APOGGIO E INSSIEME A ME TANTE ALTRE, NON LASCIATE PASSARE QUESTO MOMENTO STORICO, DOVETE COLPIRE ADESSO O MAFALDA SI ROVINERA .
NON MOLLARE, SENTITE COME SORRIDE NOSTRA AMATA SARA, PER IL PASSO CHE AVETE DATO, NON DELUDERE A TUTTI QUELLI CHE OGGI NON SONO TRA NOI, SALVATE A MAFALDA, PER L'AMORE DI DIO LO CHIEDO CON PASIONE E DOLORE PER LE TRISTE COSE CHE VEDO IN TORNO A QUESTO PROGGETO E LE REAZIONE DELLA GENTE.
GUGLIELMO
guglielmo sei grande
RispondiEliminarigraziamo con tutto il cuore il signor guglielmo che ci ha contattato e ci ha scritto questo bellissimo commento.
RispondiEliminaCiò che ci lusinga ed inorgoglisce è il riconoscimento del nostro lavoro, il fatto che gli sforzi che abbiamo fatto fino ad ora (e che stiamo facendo) sono serviti a qualcosa e a più di qualcuno
grazie
"giovani mafaldesi"
Dafin: "Non sapevamo delle proteste"
RispondiElimina(leggi l'articolo di R. D'Antonio pubblicato su Il Quotidiano del Molise di ieri 7 febbraio
http://www.monteneronline.it/news2/2009/feb09.htm#cittadino)
Che qualcuno, che non sia un privato cittadino, che sarebbe accusato di non rappresenta che se stesso, prenda carta, penna, busta e francobolli per informare questi signori di cosa sta succedendo a Mafalda per evitargli di fare una figuraccia.
Qualcuno, un comitato civico o un gruppo costituito di cittadini, venga in soccorso e tolga dall'ignoranza questi competenti signori che prendono decisioni per noi. Pubblicate le lettere, inviatele ai giornali. E se qualcuno di loro a l'educazione di fare una risposta, pubblicatelo.
I mandanti:
(in ordine cronologico)
Leonardo Alcalà, intermediario non ben precisato
cittadino venezuelano
-- senza domicilio fisso --
Banca Di Credito Cooperativo Della Valle Del Trigno Mafalda - San Salvo S.C. A R.L.
Nicola Valentini, Presidente
Via Duca degli Abruzzi, 103
66050 San Salvo (CH)
tel: 0873 545195
fax: 0873 545195
Gruppo Marrollo
(il cui pacchetto azionario è interamente detenuto dalla famiglia Marrollo)
Cav. Calogero Riccardo Marrollo, Presidente
Via Bafile, 14
66054 Vasto (CH)
tel: 0873 361830 - 0873 366900
fax: 0873 363287
Distilleria D'Auria Spa
Nicola D'Auria, Presidente
Via Contrada Caldari Stazione, 48
66026 ORTONA (CH)
tel: 085 9032145
fax: 085 9032359
I mandatari:
Società Meridionale Inerti Srl (SMI) gruppo MARROLLI
Antonella Marrollo, Amministratore Delegato
(Amministratore Delegato della Tecnoasfalti Srl gruppo MARROLLI,
Presidente della Concreto Srl, società di servizi di ATECAP,
Presidente dell'Ente Scuola Edile di Chieti,
Vice Presidente F.C. PRO VASTO,
già Vicepresidente di ATECAP,
già Vicepresidente di Ance Chieti,
già Presidente dei Giovani industriali di Confindustria Chieti,
già membro Consiglio Nazionale dei Giovani Confindustria)
Sede Legale:. Via A Bafile 14. 66054. Vasto. (CH). tel: 0873 361830 fax: 0873 363287
Stabilimento: Z.I. Contrada PIANETTE 86030 MAFALDA (CB), tel: 0873361830 fax 0873363287
Ciaf Ambiente Srl consociata SMI Srl gruppo MARROLLI
Angelo Marrollo, Amministratore Delegato
(Presidente Sezione Ambiente Confindustria di Chieti)
Sede Legale:. Via A Bafile 14. 66054. Vasto. (CH). tel: 0873 361830 fax: 0873 363287
Stabilimento: Contrada Piazzano 89, 66041 Atessa (CH), tel: 0872 895152 fax: 0872 888028
Madruzza e Associati Sas
Cristina Bonetti, Socia e Amministratore
(membro del Consiglio Direttivo nazionale e della Giunta di Assoconsult,
membro della costituente nazionale del Partito Democratico,
gia' vicepresidente nazionale Giovani Confindustria)
Via Castefidardo, 11
35141 Padova (PD)
tel: 049 8751947
I esecutori:
(in ordine geografico)
Venezuela
Universidad Católica Andrés Bello (UCAB)
Mons. Jorge Urosa Savino. Magnifico Rettore
Urb. Montalbán - La Vega - Apartado 29086.
Caracas, 1021 - Venezuela
tel: +58 212 4074407
fax: +58 212 4074447
UCAB-Consulting / INCU-BIZ
Proff. Henry Gasparin y Alirio Villaueva y María Gabriela Gutiérrez León
UCAB, Facultad de Ingeniería
Centro de Investigación y Desarrollo de Ingeniería (CIDI)
Urb. Montalbán - La Vega - Apartado 20332 -
Caracas 1020-A - Venezuela
tel: +58 212 4074484, +58 212 4074331
fax: +58 212 4074484, +58 212 4074331
Italia
Comune di MAFALDA
Nicola Valentini, Sindaco
Via della Fermezza, 5
86030 Mafalda (CB)
tel: 0875 978135
fax: 0875 978193
Dafin Spa
Francesco D'Auria, Amministratore unico
Via Sant'Antonio Abate, 4
66100 Chieti (CH)
tel:
fax:
Codice Fiscale/Registro Imprese e Partita IVA: 02224670691 - CCIAA/REA CH/162051
Data di inizio attività: 13/12/2007
Sanpaolo Fiduciaria S.p.A. gruppo INTESA SANPAOLO
(azionario Dafin Spa, 50%)
Via Tommaso Grossi, 5
20121 Milano (MI)
Codice fiscale e numero di iscrizione ai Registro delle Imprese di Milano n. 08503890157
Partita IVA: 13434160159 - REA 1417377
Thermo Finance Spa
(azionario Dafin Spa, 33,33%)
-- indirizzo incognito --
Codice Fiscale/Registro Imprese e Partita IVA: 92203560286
Data di inizio attività: 13/12/2007
ALFONSO TOMAS MORENO
(azionario Dafin Spa, 16,66%)
-- indirizzo incognito --
Codice Fiscale: MRNLNS49R29Z131Z
Data di nascita: 29/10/1949
Comune di nascita: SPAGNA
Provincia di nascita: EE
Comune di residenza: CHIETI
Provincia residenza: CH
"IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E VAPORE DA FONTI RINNOVABILI DAFIN SPA"
autori:
BP SEC Srl
Daniele Barbone, Presidente
Roberto Paganini, Associato
Lilia Aquilino, Consulente
Via Carroccio, 9
20020 Magnago (MI)
tel: 0331 658922
fax:
Le Istituzioni:
Regione Molise
Michele Iorio, Presidente della Regione Molise,
Emilio Orlando, Assessore Ambiente della Regione Molise
Via XXIV Maggio, 130
86100 Campobasso (CB)
tel: 0874 4291
fax:
Provincia di Campobasso
Nicolino D'Ascanio, Presidente della Provincia di Campobasso
Angelo Cristofaro, Assessore Politiche della Tutela Ambientale della Provincia di Campobasso.
Via Roma, 47
86100 Campobasso (CB)
tel: 0874 4011
fax: 0874 411976
SINCERAMENTE amici miei.............MI SONO ROTTO I COGLIONI!!!!!!!! noi giovani mafaldesi ci stiamo battendo per una giusta causa! e su questo blog da noi creato non vedo alto che politica, valentini questo... riccioni quello..
RispondiEliminae la terza lista........ ooooh sveglia! stiamo cercando di non far aprire una centrale non stiamo qui per giudicare gli errori di chi o gli onori di chi sa chi altro
il mio parere politico visto che questo molti qui fanno!? proporrei ciak (dalo')come sindaco almeno lui quando si muove per qualcosa ci crede in qello che fa! un saluto e scusatemi per lo sfogo
Con l'aiuto di Guillermo Raúl D'Elía perché non scrivere a Monsignore Jorge Urosa Savino il Magnifico Rettore della Universidad Católica Andrés Bello (UCAB) di Caracas per informarlo dell'esistenza di Mafalda e del "Progetto Mafalda" e dei suoi veri contenuti, e anche che a Mafalda ci sono dei mafaldesi che ci tengono alle loro radici e identità. E di questa lettera inviarne copia per conoscenza al Presidente de la República Bolivariana de Venezuela, Hugo Rafael Chávez Frías (per l'indirizzo, Presidente Chávez Venezuela, sapranno come recapitarla) e alla Colletividad Mafaldese y Molisana di Mar Del Plata come all' Assessorato ai Rapporti con i Molisani nel Mondo della Provincia di Campobasso.
RispondiEliminaGuillermo, usted es el mejor !
Universidad Católica Andrés Bello (UCAB)
Mons. Jorge Urosa Savino. Magnifico Rettore
Urb. Montalbán - La Vega - Apartado 29086.
Caracas, 1021 - Venezuela
tel: +58 212 4074407
fax: +58 212 4074447
Colletividad Mafaldese y Molisana,
presidente Angiolino Palena
Avenida Libertad 5826 (San Lorenzo 5055)
7600 Mar Del Plata - Argentina
tel. 0054-23-772076
email: Cmymolisana@hotmail.com
Riferimento in Molise: Luciano Mastragostino, via Roma 7, Mafalda (Campobasso).
Provincia di Campobasso
Assessorato ai Rapporti con i Molisani nel Mondo
Assessore: MONTANARO Pietro Giuseppe
via XXIV Maggio 130 - 86100 Campobasso - Italy
tel: +39 0874 429610
fax: +39 0971 429625
email: pietro.montanaro@provincia.campobasso.it
progetto mafalda = inceneritore
RispondiEliminacaro sindaco nicola valentini spero che la situazione centrale a biomassa non vada a buon fine......perche' io sono contrario e la maggioranza dei mafaldesi non la vuole ..
RispondiEliminae veramente scandaloso le bugie e falsita' scritte sul progetto mafalda ....caro valentini ma veramente ci hai scambiato come burattini e gente ignorante lo sai che non e' cosi ,purtroppo ci ribelleremo con tutte le nostre forze fino alla fine con una grande vittoria ......e con la speranza che lei valentini si ritirera' completamente dalla scena politica con il fallimento del progetto mafalda !!!
ci dispiace che ci comportiamo noi mafaldesi nei tuoi confronti cosi; purtroppo ci ha promesso di un referendum popolare per la realizzazione di questa centrale e per l' ennesima volta ci hai presi in giro....grazie sindaco
c'e' un conflitto di interessi MACROscopico, la osa che mi da fastidio che lei e' andato a roma e si e' spacciato per il progetto mafalda non come sindaco ,ma come presidente della banca di credito cooperativo!!!! vergogna
un gruppo di giovani vi ha scritto tante volte ma perche lei non risponde ?
sai ormai a mafalda le voci sui tuoi scandali che hai commessso e stai commettendo lo sa tutta la popolazione ......penso caro sindaco che lei e' arrivato al capolinea!!!!!
purtroppo sarei noi mafaldesi a " giocare a pallone con te "
vergognati ancora
Gelosiiiii èèèèèèèèèè....... i soldi fanno invidia..... si sà...... siate un pò più semplici.....
RispondiEliminaCIAK SINDACOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
RispondiEliminaIn vino veritas,,,,hip..salute!
RispondiEliminaritorniamo in tema e all' "IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E VAPORE DA FONTI RINNOVABILI DAFIN SPA",
la familia-azienda D'AURIA con la realizzazione di questo progetto(Mafalda) completerà la sua integrazione verticale (Situazione in cui un'impresa è proprietaria di più stadi di una medesima catena produttiva; Concentrazione, all'interno di un'impresa o di un gruppo societario, di una pluralità di fasi di lavorazione dello stesso prodotto, volta a realizzare una più razionale e conveniente organizzazione del ciclo produttivo; Come ad esempio, le aziende di raffinazione del petrolio possiedono i loro canali distributivi di benzina quali le stazioni di rifornimento. A volte sono entrate nella ricerca e nello sfruttamento degli idrocarburi (vedi il caso CENTRO OLI DI ORTONA))
già proprietario terriero e viticoltore e produttore di vino:
azienda vinicola Dora Sarchese a Ortona, Contrada Caldari Stazione*
già proprietario dell'impresa di trasformazione dei sotto prodotti della vinificazione, la vinaccia e la feccia,
“La vinaccia viene lavorata per produrre alcol e/o grappa, vinaccioli (per ottenerne poi l'olio di semi) e buccetta (integratore mangimistico), oppure una volta esaurita di alcole (vinaccia esausta) trova impiego come materia prima importante per la produzione di compost ed essenziale per i concimi organici ed ancora viene utilizzata come combustibile nella centrale termica per rendere più economico la produzione di vapore ed energia elettrica necessari allo stabilimento fino a renderlo pressochè indipendente da combustibili esterni (metano).”
(fonte: http://www.distilleriadauria.it/materieprime.html)
impianto industriale Distilleria D'Auria Spa a Ortona, Contrada Caldari Stazione*
adesso con la Centrale Termoelettrica a Biomasse di Mafalda, Z.I. Contrada Pianetta, non solo il modello D'Auria viene ricalcato ma demoltiplicato, per il bene e la salute (..hip!) dei ortonesi e alla faccia dell'integrità territoriale e di sviluppo dei beati mafaldesi.
* forse lo stabilimento (la distilleria D'Auria) con la sua ciminiera sta in mezzo ai vigneti (l'azienda agricola Dora Sarchese)
"Qui bene bibit bene dormit, qui bene dormit non peccat, qui non peccat vadit in caelum, ergo qui bene bibit vadit in caelum!"
(Chi beve bene dorme bene, chi dorme bene non pecca, chi non pecca va in cielo, quindi chi beve bene va in cielo!)
I dati:
Distilleria D'Auria S.p.A.
Via Contrada Caldari Stazione, 48
66026 ORTONA (CH)
tel: 085 9032145
fax: 085 9032359
Nicola D'Auria Presidente
Nino D'Auria Responsabile commerciale
Anno costituzione 1981
Classe clienti da 51 a 150
Classe addetti da 1 a 25
Classe di fatturato da 2.500.001,00 a 5.000.000,00
Codice Fiscale/Iscr. Reg. Imprese 00628850695
Azienda Dora Sarchese
Nome azienda: Dora Sarchese
Regione: Abruzzo
Recapiti: C.da Caldari Stazione, 65 - 66026 Ortona CH - Tel. 0859031249 - Fax 0859039972
Cenni Storici: L'azienda, nata nel 1989 grazie a Nicola D'Auria, figlio di Dora Sarchese, prende vita a Caldari sulle colline che, affacciandosi sull'Adriatico, sono protette dalla dorsale della Maiella e del Gran Sasso. Imprenditori che tornano alle proprie radici con la riscoperta di antichi vitigni e sopite passioni, amore, cura, pazienza. Questi i segreti di Nicola, Esmeralda, Maurizio e Italia, che affiancano la signora Dora nella gestione dell'azienda. I vini sono la punta di diamante della produzione, ma l'azienda lavora anche su anche pregiatissimo olio extravergine, conserve, condimenti, frutta sciroppata e confetture.
Responsabili di produzione: Nicola e Italia d'Auria (Titolari), Leonardo Seghetti (Enologo), Esmeralda d'Auria (Titolare e Resp. Commerciale)
Anno di avviamento aziendale: 1989
Bottiglie prodotte: 110000
Ettari totali di proprietà: 10
Percentuale Uva/Vini acquistati: solo uve di proprietà
Approvvigionamenti campioni: forniti dal produttore
Mutatis mutandis, in italiano: il lupo cambia il pelo ma non il vizio
Vorrei ricordare nonostante sia stato chiamato in causa molte volte, l'assessore all'ambiente MASCIULLI tace!!!se per caso non trova un nik name per identificarsi, lo possiamo cosigliare(cornuto)
RispondiEliminaAnonimo, andiamoci piano con gli insulti, non siamo qui per provocare (o per lo meno non in questo modo)
RispondiEliminama per fermare questo progetto.
Siamo qui perche non vogliamo respirare ARIA
Siamo qui perche non crediamo che questa centrale sia cosi indispensabile
Siamo qui perche non vogliamo che il duca marollo e il conte valentini si arricchiscano sulle spalle e sui polmoni dei mafaldesi
Siamo qui perche crediamo che lo sviluppo di un paese si incentivi in altri modi
Siamo qui perche ci siamo stufati dell'omertà
Siamo qui perche ci sentiamo presi per il culo ogni giorno di piu
Siamo qui perche non tutti sanno e vogliamo che non sia cosi
Siamo qui per altri 1000 motivi, ma non per insultare.
QUINDI CERCHIAMO DI CREARE PROGETTI INTERESSANTI E NON DI PARLARE E BASTA
ripeto, perche nessuno parla di questo nostro volantino (per lo meno qui)?
CIAO LEOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
RispondiEliminaCIAK SINDACOOOOOOOOOOOOOOOOOO
RispondiEliminaLEONARDO SINDACO
RispondiEliminaT.to Libanese
LEO LO SO CHE TE LO SEI SCRITTO DA SOLO! MI SA CHE STIAMO USCENDO UN PO DAI CANONI DOPO LA PROPOSTA DI CELTICO QUI SI E APERTA UNA VERA CORSA ALLE NUOVE ELEZIONI CMQ SCHERZARE OGNI TANTO CI AIUTA ANCHE UN PO A DIMENTICARE ALLE STRAMBERIE DELLA NOSTRA MAGGIORANZA
RispondiEliminaAll'amministratore del blog chiedo se non sia il caso di cancellare le ingiurie ed offese, sono fuori luogo e vergognose.
RispondiEliminaGandalf
-Ma proprio in tutte le case? – chiese con sgomento appena percettibile nel tono di voce. Dall’altra parte la risposta fu affermativa. Richiuse la cornetta del telefono con un gesto impaziente, quasi brusco. “Maledizione” mormorò. Nicolaj Vajentiniski era nel suo studio da poco e già qualcuno gli guastava la giornata con una cattiva notizia su quella maledetta questione delle proteste contro la centrale a biomassa. Un gruppo di giovani aveva appena diffuso in tutte le case un volantino con ventisei domande, quasi tutte rivolte a lui, al sindaco di Adlafam. Era accaduto proprio nel suo paese, quello al quale aveva dato tutto, o almeno era questo che pensava. Ma non era l’unico. Negli anni aveva costruito una rete di potere e di consenso che in molti per lui si sarebbero quasi immolati. E ora arrivavano quattro bambocci, come li aveva chiamati un suo assessore, a rendergli le cose più difficili di quanto avesse pronosticato.
RispondiEliminaNicolaj era abituato a persuadere le persone. Lo faceva da una vita, prima da sindaco e poi da presidente di una società di consulenza che aveva creato da zero. In verità l’aveva messa su col contributo di metà paese, di quanti avevano aderito e contribuito alla costituzione di una cooperativa. Cogli anni l’aveva allargata e il fatturato era cresciuto di parecchio. Il merito era suo, che c’entravano quelli che gli avevano dato quei due milioni di vecchie lire venti anni prima. L’azienda era sua, anzi, era lui, altro che.
Pensieroso si passò la mano nella barba bianca. Se l’era fatta crescere da molti anni ed era ormai diventata tutta bianca. Ma lui mica li sentiva i suoi sessantuno anni. Era nel pieno della vita, aveva ancora mille progetti da realizzare.
Uno di questi era la centrale a biomassa. Aveva garantito a quelli della ditta privata che a Adlafam non ci sarebbero stati problemi, che i cittadini non avrebbero fiatato e invece adesso si ritrovava ad aver a che fare con i Giovani Adlafamesi. Il gruppo di ragazzi che dopo aver oltraggiato la sua grandezza di sindaco con uno striscione, gli aveva lanciato una pesante offensiva con un blog su internet. Adesso arrivava questo dannato volantino distribuito in tutte le case.
Squillò il telefono. –Che c’è!- rispose con fastidio. Era l’assessora che gli chiese: -Sindaco, come ci comportiamo di fronte al volantino, hai visto quante cose cattive hanno scritto, sono tutte fesserie lo so, ma la gente chiede, qualcuno ci ride dietro…-. Vajentiniski la interruppe, sembrava quasi un fiume in piena la sua sottoposta. Cercò di tranquillizzarla, di dirle che era tutto in ordine e richiuse la cornetta, stavolta con più calma.
Tornò a passarsi la mano nella barba bianca. Era preoccupato Nicolaj. Sapeva che questa volta non poteva dire, come aveva sempre fatto col blog, che non se ne sarebbe accorto nessuno, che in pochi avrebbero letto. Stavolta sapeva che quel documento, consegnato di notte con genialità che persino a lui sarebbe sfuggita, era arrivato a tutti, giovani, vecchi, anche alle persone che non usavano internet. Questo era il problema. Quei dannati ragazzi…
Intanto le elezioni si avvicinavano.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
E se si girano gli eserciti e spariscono gli eroi, se la guerra poi (adesso) cominciamo a farla noi non sorridete: gli spari sopra sono per voi!
RispondiEliminaVoi abili a tenere sempre un piede qua e uno là avrete un avvenire certo in questo mondo qua, però la dignità dove l' avete persa?!
E se per sopravvivere a qualunque porcheria, lasciate che succeda...
Conta sì il denaro, altroché!
Miei amatissimi Giovani,
RispondiEliminavorrei chiamarvi tutti, uno per uno, da Andrea a Leonardo, da Maurizio a Fabio, da Alessandro a Deborah ed a Rossana, ed è come se l’avessi fatto. Permettetemi di abbracciarvi, tutti, nel nome della nostra AMATISSIMA E DOLCISSIMA SARA. Vi seguo da sempre, poiché, seguendo voi, cerco e trovo la presenza della nostra SARA. Scrivo dopo aver letto le bellissime parole dell’amico Guillermo. Ero combattuto se intervenire oppure non intervenire: ogni volta trovavo il sorriso di SARA e mi bloccavo! Grazie, Guillermo, per avermi fatto capire che il sorriso di mia figlia SARA è un invito. Raccolgo l’invito ma questo sarà il mio primo ed unico intervento.
Sapete, miei carissimi Giovani, che sono anche il coordinatore di “Insieme per Mafalda”: un ruolo che mi onoro di ricoprire e che cerco di svolgere nel modo migliore. Cerco di trasmettere, a tutti, il senso della moderazione ma, sempre, con la giusta fermezza nel prendere decisioni rapide e chiare. Non farò nessun tipo di analisi perché, adesso, è tempo di decidere e di agire. Non sono questi i momenti di fantasmi che, prendendo corpo, diventano “candidati” dalla calma olimpica e dal volto sbarbato, così come non è tempo di analisti che, in punta di dita, assegnano 250 voti ad uno, 300 all’altro ed a sé stessi 450 (sicuro vincitore!). Questi sono i momenti della chiarezza sul prendere posizione riguardo ai problemi della comunità mafaldese. Noi siamo chiari: no all’inceneritore, no all’arroganza, no alla commistione tra affari e politica!
Quello che sta avvenendo a Mafalda è lesivo della dignità di ogni mafaldese. Tutto avviene nel nome della mercificazione amministrativa e dell’affarismo sfrenato e personale. L’obiettivo primario di “Insieme per Mafalda” è quello di bloccare l’inceneritore! A giugno, ad urne chiuse, con una nuova amministrazione, metteremo in atto tutti i provvedimenti formali per tale obiettivo, chiamando tutti i vari soggetti alle proprie responsabilità.
Parlo ufficialmente come coordinatore di “Insieme per Mafalda”: agli amici di sempre, ai dissidenti dell’attuale maggioranza ed a tutti coloro che hanno nel cuore il bene di Mafalda, io dico DATECI UNA MANO, perché il vostro voto, nel segreto dell’urna, sia uno schiaffo all’artefice di questo scellerato Progetto M…!
Il vostro impegno, carissimi Giovani, è enorme ed è lodevole oltre ogni misura. Non bisogna dividersi se in comune si hanno gli stessi obiettivi e noi li abbiamo con la quasi totalità dei mafaldesi ed io lo scopro in Voi e nel sorriso della nostra SARA.
Abbraccio tutti voi. Vincenzo Spatocco
caro professore perche' questo sei stato per me e per tutti gli altri amici qui presenti non serve chiederla neanche questa mano perche siamo e saremo sempre li al vostro fianco un caloroso saluto
RispondiEliminaSeguendo i pensieri di Belfagor e di Fuori dal coro:SIAMO AL TOTO-CANDIDATO
RispondiEliminaTenendo conto che il partire dagli schieramenti del 2004, dato come condizione dal fantasma, va applicato a tutti i contendenti:
A) cominciamo con uno schieramento ormai noto, la squadra vincente non si cambia di solito, escluso, ovviamente, gli espulsi:
-VALENTINI Nicola, capitano per antonomasia, ha inventato lui il campionato con relative belle, non abbisogna di designazioni si autoconvoca e non può giocare in ruoli secondari, quindi solo punta: per sindaco
-MASSIMI Pasqualino, riconvocato perché da eterno secondo, come Bartali, spera di vincere una tappa, il riferimento al ciclismo è perché ancora non ha capito quale sia lo sport che si sta giocando
-BARATTUCCI Maria Antonietta, riconvocata per motivi di bilancio di voti, è aggressiva soprattutto verso gli under 21 è un avvertimento per le compagini avversarie perché non schierino giocatori troppo giovani
-DI RENZO Catia, riconvocata per soddisfare il proprio ego , è di rappresentanza e la sua stoltezza ne fa un ottima dote per far numero soprattutto in difesa
-MATASSA Michele, riconvocato non ha caratteristiche particolari di gioco, semplicemente non gioca o ancora non comprende le regole del gioco
-SACCHETTI Alessandro, riconvocato perché altrimenti verrebbe a mancare un incensatore del grande capo da bordo campo, non fa parte di una tifoseria, è un tifoso singolo
-BARATTUCCI Angiolino, non riconvocato, ceduto dalla squadra per dissensi con il capitano
-DI GRANDE Maria Grazia, espulso per entrata in gamba tesa in Consiglio
-DI IULIO Paolo, riconvocato perché la squadra vincente non si cambia, non ha particolari doti tecniche
-MASCIULLI Aureliano Nicola, riconvocato anche perché il suo ruolo nella Protezione Civile potrebbe ritornare utile nel futuro dopo l’insediamento di attività non certo sicure
-MOLINO Germano, riconvocato, giocherà anche se un po’ deluso per il numero assegnatogli, il suo ruolo è un ibrido fra quello di Massimi e quello di Sacchetti, ma in campo si batterà per difendere i sui affari legati al Progetto Mafalda
-PALMISCIANO Luca, riconvocato, grande esperto e teorico sulla innocuità della biomassa, potrebbe tornare utile per diffondere il vangelo della stessa
-PALMISCIANO Nicolino, riconvocato perché la squadra vincente non si cambia, non ha particolari doti tecniche
Restano, se non vogliono giocare in inferiorità numerica, da ricoprire i ruoli degli esautorati, che saranno sostituiti da nuovi acquisti da fare dopo le anticipazioni della squadra avversaria tra le famiglie, cosi come ci ha insegnato Belfagor, del campo avverso o con l’inserimento di qualche acquisto straniero
B) Il secondo schieramento, sempre a partire da quello ritenuto storico da Belfagor e che deve decidere chi mettere in panchina , non trattandosi di una squadra vincente e quindi da riconfermare tout-court, può essere rimodellata e forse rinnovata in alcuni elementi, ne analizziamo i vecchi e i probabili nuovi:
-RICCIONI Egidio, capitano per antonomasia perché, come è noto,nato con la fascia di capitano debitamente tricolore, e perché è l’unico che possa soddisfare alla maggior parte dei requisiti individuati da Belfagor, ivi compresa quelle culturali con un diploma acquistato come quello di Totti; ha affinità di gioco con il capitano avversario ,perché l’ha creato lui come ha detto lo stesso Valentini. Ha il diritto-dovere di giocare, soprattutto, perché una bella non si nega a nessuno, parole del Sindaco, scusate, capitano uscente
-GABRIELE Davide, autosospesosi per incompatibilità con il capitano-giocatore, il ruolo sarà ricoperto con acquisti nelle famiglie della squadra avversa, è uno sport diffuso in entrambi gli schieramenti, o da uno straniero
-MASTRAGOSTINO Luciano, in panchina, sostituito nel secondo tempo, da un MASTRAGOSTINO junior, entrambi a bordo campo in fase di riscaldamento e in attesa delle decisioni del coch SPATOCCO
-MASTRANGELO Biondo, riconvocato perché compete con Massimi per la coppa di maggior presenze quale secondo, chi sa se avrà mai la fascia da capitano, giocatore che incassa alla Gattuso qualsiasi fallo, anche quelli dei suoi
-SPATOCCO Vincenzo, lascia per ricoprire il ruolo di allenatore, dopo aver ricoperto quello di giocatore nel primo tempo, e ,nel frattempo, quello talent scaut all’incontrario per mandato del capitano-giocatore, e con la promessa di mettere in campo uno SPATOCCO junior con il ruolo di evangelizzatore
-TURDO’ Elisabetta riconvocabile, anche se fuori allenamento, soprattutto per spaccare una terza lista, vedi sopra, in osservanza di quanto detto sugli acquisti nelle famiglie del campo avverso
-SIMIGLIANI Alessio probabilmente sostituito, giocatore infaticabile, ma mostra poca iniziativa individuale passa sempre e solo la palla al capitano-giocatore, dote che piace a questi ma, forse, non al pubblico
-MENECHILLI Antonio, nel passato campionato nel ruolo di ex, di solito segnano, quale appartenente alla tifoseria avversa non ha giocato molto bene, ma potrebbe riscattarsi, dal suo passato di ex, dopo un ritiro in un ambiente apartitico-evangelico come Mafalda Viva, ed avere rinnovato il ruolo in prima squadra, comunque in panchina ci potrebbe essere
-SFORZA Ovidio probabile riconferma perché compagno di merende del capitano-giocatore, cederebbe il ruolo solo se il capitano, ma non sembra vi sia questa intenzione, gli lo chiede
-FALCONE Enzo ambirebbe ad una riconferma sua o di un famigliare, una sorta di continuità nella storia del calcio locale, ma probabilmente questo non avverrà, piuttosto corto ed insicuro nei passaggi
-BENEDETTO Evaristo non più giocatore ha appeso le scarpette al chiodo, o meglio gli hanno fatto le scarpe
-DEL GESSO Leo nella rosa dei convocabili, ma probabilmente escluso perché infortunatosi negli allenamenti per scontri-incontri con giocatori ormai ceduti
In panchina, ma con forti speranze di un ruolo di giocatore in sostituzione dei non rinnovati, i nomi sono omessi, perché individuati solo con il club di provenienza, e per non avvantaggiare l’avversario per i motivi spiegati sopra sugli acquisti nella stessa famiglia:
D’ALO … non si può ancora identificarne il sesso, convocazione conquistata grazie al gran adulare il capitano-giocatore
CALVITTI … ha dei gran tifosi, che sono anche azionisti della squadra e della cui influenza sulla composizione della formazione non si può discutere, la laurea gli è sicuramente d’aiuto per il tipo di gioco della compagine: ricorsi al tribunale sportivo
GIZZI…in quota under, ma potrebbe essere convocato anche altro componente del club più anziano
NNNN… ancora in pectore, il coch ed il capitano-giocatore non vogliono farne trapelare il nome se non in imminenza della partita, probabile straniero da grandi quotazioni
NNNN… giocatore in trattativa, con il sistema di cui sopra dello attingere nella stessa famiglia, il cui acquisto e presenza in formazione sarà rivelata solo all’ultimo momento, per ovvi motivi non il prezzo
C) Sul terzo schieramento, ipotetico secondo Belfagor, ma auspicato, quale nuovo, da Fuori dei cori, si hanno poche notizie, sia sulla iscrizione al campionato, sia sulla composizione della squadra, ma potrebbe essere un autentico outsider e con quotazioni da parte dei bukmacher alle stelle, è ancora in attesa di uno sponsor e non avendo ancora una casacca manca anche della fascia da capitano, comunque potrebbe essere:
-DI GRANDE Maria Grazia, giocatore tenace, coriaceo e qualche volta scorretto, vedi sopra, con cartellino libero
-BARATTUCCI Angiolino, forse in panchina o a tifare per un congiunto, purchè il Presidente Valentini svincoli il cartellino familiare
-GABRIELE Davide con il cartellino già svincolato , autentico libero, nel modo di gioco, con ambizione di punta, sempre nel senso di gioco,ed aspirazioni di cannoniere, nel senso di sparatore…
-DI PIETRO Antonio, ha tifato per entrambe le squadre, non contemporaneamente è ovvio, adesso ne vuole una tutta sua, in pratica un novello Silvio
-D’AMBROSIO Aldo, massaggiatore in entrambe le squadre in passato, conosce bene tutti i giocatori e le loro caratteristiche il che ne farebbe un ottimo tecnico della neo formazione, se non apertamente in campo con il ruolo di regista
-SACCHETTI Nadia, non ha mai giocato in passato, ma nel ruolo di capo tifoso si è sempre espressa molto bene, forse in campo oppure ad animare la curva sud
-MATASSA Fausto, giocatore ancora in cerca di un ruolo proprio, è un buon teorico del giuoco gli manca l’affondo in rete, ma con una buona punta potrebbe emergere
-DI PIETRO Nadia, giocatore elegante alla Rivera, l’abatino, buon tocco di palla e passaggi precisi, in un giuoco di squadra potrebbe essere determinante
La formazione di questa lista alternativa è incompleta per ovvi motivi, ma se come dice Fuori dai cori ci sono molti delusi dal gioco delle solite squadre, ha sicuramente un ricco vivaio da cui attingere, nonché molti fans sulle tribune.
Si raccolgono scommesse su una corrispondenza almeno al 70% delle previsioni ed aspetto eventuali vostre indicazioni.
Non voglio fare politica, ma solo divertirmi…
I fischi, se vorrete farne, serbateli per i giocatori in campo qualora non vi piace il loro gioco.
f.to BUKMACHER
belfagor la tua favoletta e bellissima......anche se sappiamo tutti che e la pura verita' se ne possono raccontare tante altre di queste favole dell'uomo con la lunga barba bianca ma sta dicerto che non saranno le favole che un giorno raccontero hai miei figli altrimenti il mostro nell'armadio dovra fare le valigie per lasciar posto all'uomo con la lunga barba bianca. un saluto speciale alla mia amica racconta storie (tanto lo so chi sei :)!) E a tutta la combricola notte
RispondiEliminaMINKIA !!!! MENTRE SCRIVEVO MI E APPARSO STE STRONZATE DI QUESTO ANONIMO CHE POSSIAMO IMMAGINARE TUTTI CHI E' L'UOMO CHE CAPISCE DI CALCIO E UN CAZZO DELLA VITA IDENTIFICABBILE COME PARASSITA DEI GENITORI NON HA MAI ALZATO UNA MANO . MI PRENDO LA RESPONSABILITA' DEL VAFFANCULO DI CORO CHE TI ARRIVA DAI "GIOVANI MAFALDESI"
RispondiEliminaCaro Leonardo
RispondiEliminati avevo già espresso il mio apprezzamento sul "libello" che avete diffuso alla popolazione (...veramente anche qualche rimprovero su alcuni "errori" che vi comparivano... ma quel che conta è la sostanza) in modo capillare, percui non ritenevo necessario farlo sul blog.
Ma visto che lo richiedi non posso che dire a te e a tutti i giovani:BRAVI (...avrei voluto scriverlo a caratteri cubitali e in grassetto, ma attento ancora chi me lo insegni... capito mi hai!!)
Gerardo
l’emendamento “ammazzaFacebook“, approvato il 5 febbraio per iniziativa del senatore D’Alia (Udc)
RispondiEliminaGoogle Italia e l’emendamento D’Alia: “Una legge ad Aziendam che colpisce la libertà”
Intervista di Vittorio Zambardino a Marco Pancini, resposabile per le relazioni istituzionali di Google in Italia.
D: E invece arriva l’emendamento D’Alia
R: C’è un orientamento in una parte del mondo politico che riflette una totale separazione dall’industria internet e dal mondo degli utenti
D: Loro pensano alle pagine su Riina o agli antisemiti
R: Ma già oggi è possibile individuare e colpire le responsabilità di chi commette un reato, e mi risulta che ci sia ancora scritto nel nostro ordinamento che la responsabilità penale è personale. Qui invece per la responsabilità di uno si vuole oscurare il diritto all’espressione di tutti
D: Può descrivere in concreto il meccanismo che la preoccupa, cosa intende quando parla di filiera del controllo?
R: Lei si immagini la Telecom o qualsiasi altro provider che si vede recapitare l’ordine di rimuovere una pagina “incriminata”. Cosa succede? Chiamano l’autore? Non lo fanno, non possono materialmente farlo in breve tempo. Quindi chiudono tutto il servizio. Per poi riaprirlo a crisi superata… ma ci rendiamo conto a quali paesi stiamo equiparando l’Italia?
D: La Birmania, la Cina…
R: Non lo so, ai peggiori della classe in fatto di libertà di espressione: lo ripeto, stiamo parlando del reato d’opinione. A me pare l’abc del diritto.
C’è speranza anche per D’Alia
Il problema ovviamente non è il senatore D’Alia, il cui audio ho postato ieri senza aggiungere alcun commento.
Il problema è che lui e quelli come lui - maggioranza in Parlamento - sono serenamente in buona fede, e convinti di fare del bene al Paese togliendo di mezzo i siti Internet che non obbediscono.
Il problema è che lui e quelli come lui non si rendono neppure lontanamente conto delle enormità che dicono (e che fanno), della loro drammatica appartenenza culturale a un altro secolo e a reticoli concettuali premoderni.
A me - mentre il senatore straparlava di oscurare siti, blog e forum - non veniva neppure rabbia.
Veniva solo voglia di dirgli: dai Gian, lo so che non sei cattivo, è solo che non capisci; non è colpa tua, ma delle scuole che hai frequentato, delle persone con cui ti sei confrontato, delle letture che hai o che non hai fatto.
Puoi evolverti anche tu, se solo ci provi.
Non aspettate le urne per fermare la centrale a biomasse, incalzate il Sindaco per una pubblica assemblea con due relatori, esperti (tecnici) che spieghino le ragioni di questa necessita' di avere a Mafalda un inceneritore. Allargate il giro della protesta fuori da Mafalda per smuovere le coscienze.
RispondiEliminaFate sapere alla Dafin che le sue porcherie le bruci dove le produce.
Infine una considerazione molto semplice:
Il Sindaco che e' tanto spavaldo nei Suoi lunghi monologhi pubblici, non ha il coraggio di rispondere alle domande dei giovani Mafaldesi?
Alla famiglia Marrollo la centrale la costruirei sotto la loro villa di Vasto, tanto ha i filtri.......
A proposito ma Marrollo, Valentini ed altri non sono quelli che a Vasto hanno costruito il residence sulle ceneri dell'Hotel Panoramic?
Si vede che hanno sempre a che fare con le ceneri, questa volta della biomassa.
Chi ha principi religiosi dovrebbe sapere quale significato hanno le ceneri. Ma questi signori pensano solo al Dio danaro.
A buon intenditore........
Nicolino Il Grande
i codici per formattare il testo
RispondiElimina(togli le virgolette "<")
"<"strong>grassetto"<"/strong>
"<"em>corsivo"<"/em>
"<"a href='http://URL'>link"<"/a>
TESTO "<"br /> TESTO
il risultato
grassetto
corsivo
link
TESTO
TESTO
dottore ossequi
E' DA UN POCO CHE SEGUO QUESTO BLOG, DEBBO DIRE CHE MI SONO CONVINTA AD INTERVENIRE SOLO DOPO AVER LETTO GLI INTERVENTI DI GUGLIELMO E DI VINCENZO SPATOCCO.
RispondiEliminaSI COMPRENDE NEI LORO INTERVENTI CHE C'E' UNA BASE DI VALORI MORALI IMPORTANTI PER DARE UN GIUSTO GIUDIZIO SULLA SCELTA DELLE BIOMASSE PER IL BENE DEL LORO PAESE E NON PER CONTRASTARE L'AVVERSARIO. SONO CERTA CHE SARA DA LASSU' CI ILLUMINERA' PER QUESTO PARTICOLARE MOMENTO STORICO PER MAFALDA.
A TUTTI NON MI STANCO DI DIRE, ANTEPONETE SEMPRE I VALORI ALLA MATERIALITA'.
MARIA RITA MASTROGIUSEPPE.
Guillermo Raúl D'Elía
RispondiEliminaSara è stata sempre Dolce e Simpatica, non soltanto con me, con tuti noi, forse è stata Lei a aiutarmi a portarti le mie parole, IO SONO CUASI CONVINTO DI QUESTO, BASTA GUARDARLA UNA E MILE VOLTE, ti ringrazio a te per farmi sentire la tua amicizia.
Non sono stato il tuo allievo ma sono allievo della tua corretezza e ti conosco come persona, mi ha fato tantissimo piacere conoscere anche alla tua famiglia.
Avanti Bravi Ragazzi, FORZA E FEDE CARO MAESTRO!!!
Un abraccio...
Guglielmo
Guillermo Raúl D'Elía
RispondiEliminaTantisime grazie Maria Rita per le tue parole, sento che le mie non sono state vutate al vento, ringrazio a te come lo ho fatto COIL NOSTRO CARO MAESTRO.
GUGLIELMO
GRAZIE
RispondiEliminaho provato per vedere se ho capito
Gerardo
Io sono quel qualcuno che ha suggerito la non candidatura di Valentini e voglio fare queste osservazioni al bellico e narcisistico Belfagor.
RispondiElimina...
Punto cinque, chi sei non m'interessa affatto, anche se ho dei dubbi sul tuo sesso.
...
femmina sei,
punto cinque confermato da celtico alias leonardo
"leonardo ha detto...
azz io che volevo candidarmi!! Non sono ne del centrosinistra, sono troppo giovane, non sono curato e sobrio... per il resto c'ero quasi!! eh eh si scherza un po che non fa mai male!
Cmq belfagor, hai ragione in pieno e sai cosa ti dico? penso di sapere chi sei, ma non sto a dire la mia idea perche 1 non risponderesti 2 non mi interessa smascherarti
Ragazzi io comincio a mettervi la pulce nell'orecchio... cominciamo a pensare al dibattito pubblico seriamente... soprattutto i cittadini limitrofi comincino a spargere la voce!
30 gennaio 2009 17.03"
"celtico ha detto...
belfagor la tua favoletta e bellissima......
un saluto speciale alla mia amica racconta storie (tanto lo so chi sei :)!)
12 febbraio 2009 21.42"
alias, alias, alias, ecc.
Ma perché tutto questo giochetto
Quello che mi fa intervenire leonardo, è il tuo commento che segue (12 febbraio 2009 21.50, alias celtico), ti contraddici con i tuoi ripetuti richiami alla correttezza nei propositi
Quel "VAFFAN...." è stato una minchiata
personalmente trovo l'intervento di BUKMACHER un'analisi pertinente, ricca di dettagli esatti per chi sa osservare la fauna mafaldese
Sono grato a chi mi ha fatto oggetto del proprio intervento.
RispondiEliminaPer rimanere in termini calcistici 1 a 1 e palla al centro.
Vi avevo pregato, per gli insulti, di rivolgervi direttamente ai giocatori in campo sono loro i veri protagonisti del gioco, che condurrà anche a tumulti davanti lo stadio, mentre loro percepiranno ingaggi favolosi.
f.to BUKMACHER
Caro FAUNA, sei davvero sagace, quasi mi dispiace dirti che io non ho idea di chi sia celtico, pensa che simpatica coincidenza: nel paese dove vivo ogni anno fanno una festa celtica, e io non ho MAI partecipato (anzi volevo organizzare una rievocazione storica romana in cui spazzarli via eh eh)
RispondiEliminaOvviamente non posso anche volendo, darti delle prove, posso solo giurarti (e chi mi conosce sa che io non spergiuro mai) che io nn ho mai commentato con un nome diverso dal mio, se poi non mi credi sincermante la cosa non mi tange! Ora, mentre ti pulisci le scarpe per la grossa m**da che hai pestato passo a rispondere ai commenti piu utili.
Caro Vincenzo, il tuo commento è davvero bellissimo, e la foto che sta sempre li a sinistra testimonia che Sara è sempre nei nostri cuori, non potrebbe essere altrimenti, lei stessa non ci ha dato scelta ricavandosi uno spazio nel cuore di tutti noi (pro e contro la centrale).
Caro Gulielmo, i commenti come i tuoi ci danno la forza per continuare questa battaglia che potrebbe sembrare anche persa in partenza.
Caro (o cara viste le voci che girano dal mio alter ego) Belfagor, la tua ultima uscita mi ha proprio divertito perche mi immagino la situazione esattamente come l'hai raccontata tu! Non so se questa nostra iniziativa sia stata efficace, ma sono sicuro che a qualcuno prude un po il sedere per questa nostra mossa "sovversiva" (per i canoni standard).
Caro Gerardo, grazie per avere risposto al mio appello, anche se quello che continuo a sperare ancora non si vede UN DIBATTITO SERIO E SENSATO, qui o divaghiamo o parliamo di niente, essendo quasi tutti d'accordo!
Saluti a tutti
LEONARDO L'ANTI CELTICO
Ci scusiamo UFFICIALMENTE con il signor NICOLA MASCIULLI per la grave offesa ricevuta da un utente di questo blog pur non essendo responsabili dei post altrui.
RispondiEliminaConsideriamo vergognoso l'insulto da lei ricevuto e teniamo a sottolineare che a volte certe offese qualificano più chi le fà che chi le riceve.
Nel rispetto della DEMOCRAZIA a cui noi crediamo fortemente il commento non sarà cancellato ma lasciato come dimostrazione di dibattito inutile!!!
Determinati modi di porsi non fanno sicuramente parte di quello che è il nostro stile e non giovano allo sviluppo di quel clima di distensione che nel nostro paese è ben lontano dall'essere posto in essere.
Invitiamo quindi tutti gli utenti di questo blog a discutere nel merito della questione BIOMASSE e lasciare da parte bassezze inutili non inerenti alla centrale.
Certi di essere stati chiari vi salutiamo.
"GIOVANI MAFALDESI"
Cari amici GIOVANI MAFALDESI, credo che sia arrivato il momento di scendere in piazza e gridare più forte di come abbiamo gridato fin'ora.
RispondiEliminaOrganizziamo una "processione","sciopero","rivolta", come la volete chiamare voi, con striscioni e cartelloni, chiamiamo i giornali, i telegiornali,i nostri amici di altri paesi che chiameranno altri loro amici di altri paesi.
FISSIAMO UNA DATA PER TUTTO QUESTO.
Prima di quella data facciamo una raccolta fondi per incentivare queta sommossa.
Cia dobbiamo accampare con le tende per un finesettimana intero, e se non basta anche di più.DOBBIAMO FARE TANTO DI QUEL CASINO DA FAR INTERVENIRE NON SOLO IL TELEGIORNALE REGIONALE, MA ANCHE QUELLO NAZIONALE.
VOGLIO CHE TUTTA L'ITALIA SAPPIA QUELLO CHE STA SUCCEDENDO NEL NOSTRO PAESE CONTRO LA VOLONTA DEI SUOI CITTADINI.
VOGLIO RIMANDARE IL SINDACO A FARE UNA FIGURA DI M..DA PEGGIORE DI QUELLA CHE HA FATTO CON LA BARZELLETTA DEL CIMITERO.
E SE TUTTO QUESTO NON BASTERA' PER FERMARE IL MALE ALLORA.................
" A MALI ESTREMI - ESTREMI RIMEDI ".........
F.TO IL RISOLUTORE
adesso domando al gruppo giovani mafaldesi che senso ha il sommergersi nell'anonimato?
RispondiEliminaperché non assumere pienamente il proprio impegno che nessuno di chi interviene e vi supporta vi nega?
non è una vergogna o vigliaccheria rivendicare i propri principi quando questi sono legittimi e razionali
che cos'è un atavismo? o l'uso e costume mafaldese che volete perpetuare?
sul balcone c'eravate
a l'incontro in municipio col sindaco c'eravate
adesso il professore da la lista
"da Andrea a Leonardo, da Maurizio a Fabio, da Alessandro a Deborah ed a Rossana"
assumete
questo darà più forza ai vostri propositi
ps belfagor se non sei deborah (che non sei) sei rosanna
ps poi qualcuno parlerà di manipolazione, io direi stupidaggine
Io sono ha detto...
"Io sono quel qualcuno che ha suggerito la non candidatura di Valentini e voglio fare queste osservazioni al bellico e narcisistico Belfagor.
Punto cinque, chi sei non m'interessa affatto, anche se ho dei dubbi sul tuo sesso.
Punto sei, il tuo sotto inteso nel "qualsiasi altro a l'infuori di Valentini, anche se deve essere Riccioni", io non lo capisco come un sotto inteso ma come una affermazione.
Punto sette, che tu sia di sinistra o vicino a l'attuale sindaco per me è un'ipotesi sbagliata, sei di destra e ai contatti con i consiglieri di opposizione."
vogliamo essere seri?
Quelli più deboli fra tutti gli uomini non fanno nulla, parlano solamente parlano di continuo.Dio solo sa chi di noi due si umilia di più. E per i Giovani Mafaldesi: accetto le scuse per l'insolenza per certi elementi. Anastasia Leombruno
RispondiEliminaCaro anonimo, poco ci manca che cominci ha chiedere "ha gli occhiali?", "è biondo?", qui non stiamo giocando a Indovina chi!! Appunto perche tanto la faccia ce l'abbiamo messa e i nostri nomi si sanno, non capisco perche continui con sta storia. Per quanto mi riguarda mi dispiace solo non avere usato un soprannome da poterti svelare, cosi andavi a festeggiare al bar e la smettevi un po! Non so chi sia belfagor, qualche idea me la faccio, ma non ne faccio la ragione della mia permanenza sul blog! Come sempre è il messaggio che conta non chi te lo dice... se vuoi ti propongo un altre sfida: chi ha portato i volantini?
RispondiElimina1. batman
2. il postino di Mafalda
3. 50 giovani mafaldesi.
Sai chi mi sembri? Il giornalista rompiscatole dell'uomp ragno!
Cara Anastasia, siamo contenti che accetti le nostre scuse, pero mi personalmente mi scoccia che su questo blog, a parte i soliti volti (o meglio nomi) noti, intervengano solo per provocazioni personali o quasi!
Un saluto ai Mafaldesi del blog, un plauso speciale al comitato giovani Mafaldesi.....
RispondiEliminacontinuate così......
il giornale è stata una grande trovata mediatica, bravi.
f.to un lettore attento del blog.
VOGLIO FARE I COMPLIMENTI AL GRUPPO "GIOVANI MAFALDESI" PER COME SI BATTONO PER UNA CAUSA COSI' GRANDE. IO PENSO CHE IL PROGRESSO SIA UNA COSA IMPORTANTE AI FINI DEL BENESSERE DELL'UOMO MA QUANDO SI VARCA LA SOGLIA DELLA NORMALITA', NON SI HA PIU' RISPETTO DELL'UOMO E DELLA NATURA STESSA CHE LO CREA. HO SENTITO CRITICHE FATTE AL VESCOVO CHE, DURANTE L'OMELIA, HAPRESO POSIZIONI CONTRARIE AL PROGETTO. IO PENSO CHE LA CHIESA HA IL DOVERE DI DIFENDERE LA VITA E DI CONSEGUENZA LA NATURA E L'AMBIENTE. LA CHIESA IBNOLTRE E' FATTA DI PERSONE IN QUANTO TALI HANNO IL DIRITTO DI ESPRESSIONE. NON PENSO POI CHE LE PAROLE DI UN VESCOVO POSSANO INFLUENZARE CHI LA PENSA IN MANIERA DIVERSA. E QUESTA NON E' POLITICA COME DICONO ALCUNI. FINIAMOLA ANCHE DI DIRE CHE I GIOVANI MAFALDESI (CHE NON SONO TUTTI DI DESTRA)CE L'HANNO CON VALENTINI E CON LA SINISTRA PERCHE' SONO CONTRO PARTITO. CERTO CHE SE UNO E' CONTRO L'INCENERITORE DI CONSEGUENZA E' CONTRO CHI LO PROMUOVE. LE DUE COSE NON SI POSSONO SCINDERE. PER QUANTO RIGUARDA LA MIA PERSONA NON CRITICO O GIUDICO MAI SE L'UOMO E' DI DESTRA O DI SINISTRA BENSI' PER IL SUO OPERATO O MODO DI AGIRE. POI OGNUNO E' LIBERO DI FARE QUELLO CHE VUOLE SECONDO COSCIENZA. LE PERSONE, A PRESCINDERE DA TUTTO, VANNO RISPETTATE MA NON SI PUO', IN SITUAZIONI IN CUI BISOGNA ESPORSI A COSTO DI METTERSI CONTRO TUTTI PER DIFENDERE CERTI VALORI, ESSERE OMERTOSI.
RispondiEliminaMARIA RITA MASTROGIUSEPPE.
vorrei rispondere a bukmacker ha raggione leonardo non stiamo giocando a indovna chi. se io ho espresso il mio vaf... verso i tuoi confronti e perche ti conosco molto bene e forse con l'aiuto del tuo amico (infondo non saresti capace di esprimere certe opinioni calcistiche da solo) cmq mi rancora dirti che non sono leonardo il grande leo si firma con il suo nome mentre se tu avessi studiato giusto un po di piu la storia capiresti chi sono ! ti ribadisco non stiamo giocando se hai voglia di esprimere dei tuoi pareri sul blog noi siamo ben accetti di leggerli ma non mi va giu che usi il nostro blog creato per fermare una centrale quindi ti prego di non uscire fuori dai canoni cordiali saluti
RispondiEliminaPer Bukmacher
RispondiEliminaSe non volevi essere insultato ti dovevi fare i ca..i tuoi.
Ben ti sta'.Dovevi pensarci prima di fare apprezzamenti sulla fauna mafaldese.
T l si jut truvenn, coce a shta' all'altr quart, eh?
P me si nu voccapert
amici miei scusate se uso il blog per darvi questa notizia ma non so come contattarvi tutti:ieri sera e venuto a ancare il padre di d'ambrosio micol (di termoli) non chiedetermi il motivo o il giorno ei funerali ne sono totalmente all'oscuro se ne sapro di piu' non tardero' a informarvi vi chiedo ancora scusa per l'intrusione fuori luogo ma so che era un ottima amic per gran parte di noi un saluto
RispondiEliminaBUKMACHER lascia il tuo recapito per le scommesse, ne voglio fare una.
RispondiEliminaQui ne stai facendo incavolare più di uno (oppure è sempre lo stesso?).
Forza tutti in coro!
E' piu di uno fidati! Almeno nel mio caso!
RispondiEliminaCeltico prendiamo atto della triste notizia, se vuoi comunicarci altre informazioni la nostra mail è giovanimafaldesi@libero.it, non ti preoccupare la tua "intrusione" non da alcun fastidio...
caro LEO mi sorprende molto che non ancora mi riconosci infondo hai rggione non giochiamo a indovina chi appena tornerai telo sussurero in un orecchio (o in un sottopassaggio di qualche autogril) non capite male e una cosa nostra e miraccomando i griffin!
RispondiEliminaBene ora ho capito...no, non siamo proprio la stessa persona!! eh eh
RispondiEliminaRispondo agli ultimi commenti del post "Tana libera tutti", e lo faccio qui perche non finiscano nel dimenticatoio:
RispondiEliminaC
aro Gianni R. non è colpa nostra se ci troviamo a parlare in stragrande maggioranza qui, se tutti quelli che sporadicamente parlano a favore argomentassero, fidati, non adrebbe come dici tu.
Inoltre anche noi ci abbiamo messo la faccia pubblicamente rischiando una "fucilata".
Per il mio "ex amico" non so quale ex amico tu sia ma trovo veramente ridicola questa cosa:
1. io ho sempre fatto politica "teorica" ossia ho i miei ideali, che purtroppo non si ripecchiano in nessun partito attuale, perciò dico che non credo piu nella politica ATTUALE
2. ho sempre saputo dividere la politica dalle amicizie, non sono uno che non guarda in faccia un amico per la sua fede politica (mentre a quanto pare tu si)
3. dimmi per favore chi è il mio burattinaio perche io non lo capisco, in malafede potresti dirlo di qualsiasi giovane mafaldese, ma io, che non sono neanche di Mafalda non capisco proprio da chi potrei essere "comandato"
4. io, non faccio politica in questo blog, e se anche volessi ne avrei tutto il diritto, ma non la faccio, semplicemente vado contro quello che secondo me non è giusto, e se quello deve essere un politicante di professione non mi interessa!
Semprew rispondendo a vecchi commenti che mi chiamano in causa:
RispondiEliminaScusa LOLLIPOP, ma non posso vedere tutti i commenti di tutti i post tutti i giorni, ti consiglio di lasciarli nel post piu recente cosi che io li possa leggere e risponderti velocemente.
Mi pigli per il sedere?
Questo blog è un elenco di danni che questa centrale POTREBBE recare e tu me li vieni a chiedere!
Vuoi sapere i danni alle persone? alla natura? al turismo? alla viabilità? alla moralità? alle vostre tasche? ai lavoratori? dimmi quali preferisci se proprio non hai voglia di leggerli o sei cosi cieco da non vederli da solo!
Io potrei dirti anche solo una parola: DIOSSINA, e non avrei altro da dire!
Caro BUKMACHER, in risposta al suo Toto-Candidato. Tutti i giocatori possono segnare o sbagliare un rigore, l'importante e' partecipare ed avere le palle per giocare.
RispondiEliminaEvidentemente Lei ed altri anonimi in questa vita ed in questa partita fate gli spettatori o i raccattapalle, non avendo ne soluzioni ne alternative, ma solo critiche perchè non avete ne palle per giocare ne per altro, visto che non avete il coraggio di identificarvi, nascondendovi dietro un anonimo o nickname: quindi tutto ciò non ha nessun senso e alcun significato, tantomeno viene preso in considerazione. E' una vergogna non dare l'originalità al proprio pensiero.
GABRIELE DAVIDE
non mi rendo davvero conto come possano accettare una centrale mostruosa qui nelle nostre belle e incontaminate zone sfido a darci le vostre opinioni altrimenti sono costretto a credere che siete o dei folli o avete la fiducia del posto di lavoro a voi promesso ma ricordate che con la chiusura di marollo chi ne paghera le conseguenze saranno i vostri genitori cmq vi sfido perche volete quel mostro???????? spiegatecelo non riuesco a capirvi
RispondiEliminaCeltico qualche post fa mi è stata fatta la domanda inversa da un utente che si firma lollipop!! Pensa all'ironia della sorte!
RispondiEliminasiamo mafaldesi parliamoci come mangiamo perche???????????????????????????
RispondiEliminabho! o siamo matti noi o c'e gente da rinchiudere in pschiatria! o c'e la parola di valentini per il posto di lavoro come anni fa per la marollo cercate di capire che nessuno di noi e adatto a lavorare li quindi la ditta gia si e fatta i suoi conti e voi non ci siete non fatevi FREGARE
a COLUI CHE VOLEVA CONOSCERE ANCHE IL MIO COGNOME..PREGO..SONO CARLA SALVATORE..E RIBADISCO CHE NON ESISTE NESSUN CONFRONTO ATTRAVERSO L'ANONIMATO..L'ANONIMO HA PAURA DEL VERO CONFRONTO CON CHI LA PENSA DIVERSAMENTE..SE SIETE DAVVERO CONVINTI DI CIO CHE DITE ABBIATE IL CORAGGIO DI METTERE NOME E COGNOME..IL RESTO NON SERVE..
RispondiEliminaCARLA TI FACCIO I MIEI COMPLIMENTI PER IL TUO CORAGGIO IO CONTINUERO A NASCONDERE SOTTO NICK FIN QUANDO NE TERRO' OPPORTUNO CMQ I MIEI COMPLIMENTI DI CUORE
RispondiEliminariprendo il discorso delle esequie del padre di micol verranno effetuate domani mattina alle 10.30 a montecilfone chi vorra partecipare potra mettersi in contatto o con gianpietro la rocca o miscione valentino scusate ancora
RispondiEliminaMESSAGGIO PER BUKMACHER:
RispondiEliminaHAI DIMENTICATO DUE PUNTE DI DIAMANTE NELLE TUE FORMAZIONI...DR HOUSE&DON ABBONDIO...DA NON SOTTOVALUTARE!
...CONAD IL BARBARO...
figuriamoci ora abbiamo anche CONAD IL BARBARO stiamo apposto incitali un altro po a si 2
RispondiEliminaI Giovani Mafaldesi sono vicini all' amica Micol in questo momento così triste.
RispondiEliminagrazie per i complimenti..ma penso che la tua non sia un impostazione giusta..non bisogna nascondersi dietro un nomignolo per esporre la propria opinione..ma bisogna esserne fieri e portarla sempre e comunque avanti senza paura di niente..
RispondiEliminacara carla pultroppo non posso sa per i miei ideali politi (in fondo se si studiav tutti un po di piu l storia sarei stato subito sgamato)
RispondiEliminae poi anche perche mi sento piu libero di poter giudicare gli sbagli dell'uno e dell'altra parte senza creare conflitti con i miei amici
Carla comunque faresti bene ad esporre anche la tua opinione.
RispondiEliminaSarei curioso di sapere cosa pensi sul futuro inceneritore e di quello che sta facendo il nostro Sindaco!
E' importante dire soprattutto ciò che si pensa!!!
se leggi i vecchi post mi troverai d'appertutto tranquilla sono con voi faccio parte dei giovani mafaldesi e mi diverto a punzecchiare quelli che sperano in un futuro affumicato
RispondiEliminala mia opinione?ecco subito..non sono per niente d'accordo sulla costruzione di questa centrale non solo per i conflitti d'interesse che ci sono ma anche per le conseguenze sanitarie...è vergognoso cosa sta facendo il nostro sindaco..che per l'ennesima volta guarda solo la tasca sua...e non cosa vuole il suo popolo..e mi domando come tanti consiglieri comunali che si dichiarano ambientalisti possano accettare un tale progetto!!!beh cosa dire...il nostro sindaco ha sempre avuto questa capacità di aggiustare un discorso e farlo memorizzare a tutti..sapete cosa ha detto il nostro primo cittadino?che con la testa dei mafaldesi lui ci gioca a pallone...ma non con la mia...
RispondiEliminaio l'ho soprannominato il burattinaio riesce a fare quello che vuole con le sue mani piene di fili per agitare quei bambocci come vuole.... pero' tutti i suoi fili si sta un po ingarbugliando le mani e credo che un giorno se le trovera legate vorrei dirti chi sono ma a male e pena ci salutiamo quindi figurati! ma senza rancore che sia chiaro e che non abbiamo confidenza l'uno con l'altra niente piu
RispondiEliminaHO MIA CARA MAFALDA, COSI PICCOLA E INNOCENTE
RispondiEliminaCOSA STANNO CERCANDO DI FARTI?
PROGRESSO!
MA NOI STIAMO BENE COSI RESPIRIAMO L'ARIA FRESCA DELLE MONTAGNE,E SENTIAMO LA SALSEDINE SULLE LABBRA.
COSA HAI FATTO DI MALE PER MERITARTI TUTTO QUESTO?
TU MI RISPONDERAI NIENTE AMICO MIO!
UN GIORNO UN SIGNORE MI HA INSEGNATO CHE NESSUNO E RICCHIONE FIN QUANDO NON ARRIVA IL CAPITALISTA E GLI HO DOVUTO DARE RAGGIONE
MAFALDA IL CAPITALISMO STA PER UNCCIDERE TE E IL NOSTRO FUTURO NON CI RIMANE CHE SPERARE NEL BUON DIO ALLORA!
Guillermo Raúl D'Elía
RispondiEliminaJORGE LUI BORGES diceva, ' escribir es una suerte di catarsis '( piu o meno diceva questo, 'scrivere aiuta a sfogarsi' )
DOMINGO FAUSTINO SARMIENTO diceva ' las ideas no se matan ' ( che voleva dire ' le idee non si amassano' )
Ho pensato alle Piramide e alla KK di muca e al fumo e al vapore. E non ridete per cortesia.
Cari amici Mafaldesi, Cari Giovani Mafaldesi, Caro Professore, che cosa c'entrano queste due copiete? passo a racontare.
Ieri a mezzogiorno sono uscito della mia PIRAMIDE e come da solito facio,mi sono trovato col mio AMORE Gladys a mangiare nel parchegio di fronte al'ultima fermata del pullman a Montenero, nella mia ore'tta libera.
Come di solito faciamo, siamo andati a vere un cafe al Ristokafe del amico parruchiero Nick, e come da solito facio, o guardato cuando scendeva della machina e verso la scala a fianco del parcheggio coperto e ho visto con molta calma, e per rilassarmi l'imagine della Maiella imbiancata, e l'ho vista veramente, come una gran PIRAMIDE, Ho pensato sarà voyager?, documentale che aveva visto la sera prima? giuro che non avevo vevuto niente.
Sono entrato nel bar e come da solito facio ho guardato verso IL CENTRO e ho letto con molta preocupazione e ho scoperto che nella linea che forma La Trignina, ci sarano non solo la centrale biomasa Mafalda, sarano altre due, in quel momento mi domandavo, che centrava la PIRAMIDE, la kk della muca e il fumo, e il vapore? perche tutti questi pensieri mi giravano in testa?. Qualche minuto dopo ho capito, perche mi erano venuti in mente. Nei primi tempi, sono cuasi sicuro che il comercio o le vie alternative della transumanzia pasavanno per cueste line o vallate, quel comercio traciato benissimo per il fiume e seguito pure con gli indicatori in alto, come i castelli o i miratori o forze Ripalta, portaba benessere o al meno conforto a queste persone che di sicuro sudavano la maglieta de state e morivano di fredo l'inverno e queste persone portavano con se degli bellissime animali, incluse le muche ( mi mancano tanto!!! ), e sono sicuro anche che la kk di queste bestie arrichiva queste terre, facevano tanto bene al'ambiente, era un comercio sano, e sopa tutto pulito.
Ma ancora state pensando che centrava questo con le PIRAMIDE, io sentivo vi giuro lo stesso di voi, non capivo niente all'inizio. Passo a raggionare. Ero li gia aveva passato un po di tempo e tra poco doveva tornare alla mia PIRAMIDE e timbrare. Mi sono appogiatto un po sulla SINISTRA e ho visto con terrore una di queste tre PIRAMIDE, ma non ho trovato il faraone, ma da li usciva un FUMO che inquinava tutto, subito ho pensato e arrivata LA RIVOLUZIONE INDUSTRALE!!!, e no!!! questo gia è sucesso. Ma no!!! sono sicuro che è arrivato un'altro comercio, scuro, il comercio delle anime, anime bruciate, che dano un fumo scuro, gia non vedo la Maiella invianchita, non vedo gente e bestiame, non sento nemeno la kk delle muche, vedo soltanto cenere che cadono, e cualche persone guardando le PIRAMIDE, con un certo interese, ma da lontano. Queste invece di segnare un punto nel spazio, forze verso i Dei, lo riempe di FUMO e cenere, ho pensato mamma mia, sara la tomba di qualche faraone che vuole vivere in eternum?, e guardare i suoi tesori sotto chiave dentro di questo monumento?, ma questo faraone ha capito che ci vogliono piu di 1000 anime per construire un PIRAMIDE, questo è stato l'unico motivo per chiamare ai piati volanti, che portarono gente capace preparata, perche non ce la faceva con i nostri poberi muscoli.
Giuro che non avevo bevuto niente, e quasi per bilanciare il mio corpo,gia guardando preocupato l'orologlio, mi sono girato a DESTRA e per fortuna ancora non ho visto niente, ma io so che a DESTRA, no di me, ALLA DESTRA DEL PADRE, SI TROVA lui, QUEL CHE HA SOFERTO PER TUTTI NOI.
Con questo ultimo pensiero che mi ha dato un BELLISSIMO CONFORTO sono tornato e mi è riempito di speranza sono tornato a sudare la maglieta, dentro della mia PIRAMIDE, quella vera, quella que da mangiare a la molte persone di Mafalda, quella che non brucia le anime, invece produce benessere, e no produce FUMO, transforma AQUA in VAPORE, voglio dire ACQUA IN ACQUA.
Parlando con mia moglie quando sono tornato a casa, li ho detto OGGI HO AVUTO DEI PENSIERI, VUOI CHE TI RACCONTI? e lei co suo solito sorriso alegre e col cuore in mano mi a detto certo amore...
Ieri ho avuto dei pensieri, grazie Blog per lasciarmi sprimerli con ASSOLUTTA LIBERTA...
GUGLIELMO
Guillermo Raúl D'Elía
RispondiEliminaCari amici Mafaldesi, Cari giovani Mafaldesi, Caro Professore.
Cercavo tra le mie radice e guardavo il mio nonno Giovani D'Elía, il figlio dell'Albertone, e ho pensato, quanto coraggio hai avuto nonno, da quanto ho saputo la sua storia, (sfortunatamento non l'ho conosciuto ) sono rimasto colpito, quanto coraggio nonno!!! salire su una nave 28 giorni, mamma mia, arrivare allo sconosciuto soltanto con tre armi, la boca per parlare, ma credo che dificilmente lo capivano, le braccie e mani per lavorare, e lo ha fatto benissimo lo hanno sfruttato al massimo con le buste di grano nella spalla, nel porto, e il cuore, un cuore Mafaldese, Forte, Dolce e Amabbile. Forte per soportare la lontananza, dolce per amare a sua moglie e fare 10 figli, e amabbile per ofrirlo ai suoi paisani.
Sei stato coraggioso nonno!!!, ma tornando nel tempo, capisco adesso il coraggio di voi Mafaldessi, e soprattuto di questo capisco adesso il coraggio di voi Giovani Mafaldesi, e ancora capisco il suo grandissimo coraggio Caro Professore, e vedo che ce l'avete la boca per parlare, le mani e le braccie per lavorare e un cuore fortissimo, dolce e amabbile. E grazie a questo, capisco ancora le propueste di una persona del Blog che ha scrito : ''Organizziamo una "processione","sciopero","rivolta", come la volete chiamare voi, con striscioni e cartelloni, chiamiamo i giornali, i telegiornali,i nostri amici di altri paesi che chiameranno altri loro amici di altri paesi.
FISSIAMO UNA DATA PER TUTTO QUESTO'', questo si che è coraggioso, e Bacillus Thuringiensis. : che ha detto una grande verita : 'Voglio arrivare semplicemente a dire che in questa circostanza, più che in altre, c’è bisogno della collaborazione e dell’unione di tutti, perché è questa che fa la forza.Eliminiamo almeno per una volta le invidie, i rancori semmai ci fossero, e concentriamoci tutti per un unico scopo: sconfiggere Valentini per bloccare la centrale a biomasse.
Queste sono delle vere azzione corragiose, e mi voglio aggiungere io, PERCHE VOGLIO SENTIRME NIPOTE DEL MIO NONNO CORAGIOSO.
Io proporrei creare noi stessi la NOSTRA PROPIA CENTRALE ma non di biomasa, la CENTRALE CHE TUTTI NOI VOGLIAMO, e proporrei continuare a construirla ( perche i Giovani Mafaldesi gia hanno messo la fondazione ) propio nella piazzeta di fronte ai carabinieri, a fianco del faraone, e invitare a tutti a participare, possiamo portare ogniuno di noi un mattone vero coil nostro nome come simbolo di creacione e unione e ofrire qualche cosa per Mafalda, per i Mafaldesi, LA NOSTRA CENTRALE, NON LA SUA PIRAMIDE.
Io publicamente ofro il mio mattone che sara ' chiedere permeso per usufruire di un spazio publico come è il mercato coperto, per che ragione? per creare un centro culturale, io offro a tutti i mafaldesi i miei film e il mio lettore dvd per iniziare in quel posto un centro di divertimento per anziano, adulti e bimbi, io offro publicamente la mia pc e mi offro io per dare clasi di computer, mi offro per iniziare un picolo giornale, voglio che tutti i nonni mi aiutino ascribere la storia di Mafalda, e chiedo di aiutarmi a chiedere alla dita che ci da internet una antena,io voglio metere questo piccolo mattone per i mafaldesi, forze un'altro possa mettere un'altro mattone, forze chiedere aiuto per creare una asociazione di difezza ai mafaldei,edove recarsi e essere difeso dentro della legge, forze qualche altro sa come fare una asociazione del genero, sonza nessun fine econonmico, forze qualche altro possa fare altro, e di sicuro voi donne potette pure colavorare.
Cosa voglio dire con queste parole? credo che avviamo oggetivi comuni avviamo la boca per parlare, le mani per lavorare e un cuore mafaldese, possiamo fare finalmente qualcosa bella tutti insieme, pure a fianco a quelli pentiti, perche IN PACE ABBIAMO BISOGNO DI TUTTI, e possibile fratelli FARE TUTTO DAL NULLA, questo e il mio piccolo essempio, mettiamoci insieme i mattoni, faciamo vedere che non e necesario essere il propietario di una administrazione, una administrazione per fare piccole cose per il paese, m.
E come dice il nostro amico faciamolo davanti ai giornali. Io proporrei un sabatto matina, se qualquno vuole assagiare IL MATE.
boca-bracie e mani-cuore=coraggio-TENDE-UNIONE-CENTRALE MAFALDESA
ed tante altre buone pensieri che sono stati scrite in questo blog.
GRAZIE.
GUGLIELMO
Bona notte a Tutti
RispondiEliminaguglielmo
Prima di tutto volevo esprimere il mio apprezzamento per i precedenti commenti dell'amico Guglielmo dai quali si evince un forte spirito di appartenenza e responsabilità.
RispondiEliminaPersone come lui e idee come le sue sono di fondamentale importanza per il proseguimento del nostro "percorso".
Comunque scrivo principalmente per segnalare a tutti gli utenti l'ultimo post riguardante la questione biomasse sul blog di Antonio Fasciano.
Il post in questione è intitolato "La truffa - dietro le quinte della biomassa".
Vi invito a leggerlo perchè è davvero molto interessante...
Il link diretto al post è http://www.antoniofasciano.com/dblog/articolo.asp?articolo=586
Post:
RispondiEliminaPer Bukmacher Se non volevi essere insultato ti dovevi fare i ca..i tuoi.
Ben ti sta'.Dovevi pensarci prima di fare apprezzamenti sulla fauna mafaldese.T l si jut truvenn, coce a shta' all'altr quart, eh? P me si nu voccapert
Risposta:
l’epiteto di fauna non è mio, non considero i giocatori in campo animali, tuttalpiù potranno giocare da cani, ma non sono il chock delle varie formazioni, su cui, ti ricordo, si accettano scommesse sugli schieramenti. Ignoro se tu sia uno degli ipotetici atleti in campo, ma credo di no! Hai espressioni da tifoso da curva.
Post:
BUKMACHER lascia il tuo recapito per le scommesse, ne voglio fare una.
Qui ne stai facendo incavolare più di uno (oppure è sempre lo stesso?).Forza tutti in coro!
Risposta:
il mio recapito potrebbe essere questo qui, se vuoi fare scommesse sei il ben venuto, dimmi su chi vuoi puntare e ti farò sapere le quote. Comunque aspetterei un pochino prima di scommettere c’è gran fermento e le compagini in campo potrebbero cambiare in seguito alla campagna acquisti, non le caratteristiche dei giocatori.
Post:
Caro BUKMACHER, in risposta al suo Toto-Candidato. Tutti i giocatori possono segnare o sbagliare un rigore, l'importante e' partecipare ed avere le palle per giocare.
Evidentemente Lei ed altri anonimi in questa vita ed in questa partita fate gli spettatori o i raccattapalle, non avendo ne soluzioni ne alternative, ma solo critiche perchè non avete ne palle per giocare ne per altro, visto che non avete il coraggio di identificarvi, nascondendovi dietro un anonimo o nickname: quindi tutto ciò non ha nessun senso e alcun significato, tantomeno viene preso in considerazione. E' una vergogna non dare l'originalità al proprio pensiero. GABRIELE DAVIDE
Risposta:
Non sono né uno spettatore, né tantomeno un raccattapalle, ma solo un bukmacher , quindi si accettano solo scommesse. Normalmente i buckmacher non danno le proprie generalità essendo questa attività non del tutto legale. Dimenticavo sono anche un elettore, prova ad indovinare, sempre per la mia mania delle scommesse, se ti voterò?
Post:
MESSAGGIO PER BUKMACHER:
HAI DIMENTICATO DUE PUNTE DI DIAMANTE NELLE TUE FORMAZIONI...DR HOUSE&DON ABBONDIO...DA NON SOTTOVALUTARE!
...CONAD IL BARBARO...
Risposta:
Non conosco le caratteristiche tecniche dei due giocatori che mi segnali e in quale delle formazioni inserirli, o se sono i nomi di una ulteriore quarte formazione. Ti sarei grato se mi fornissi alcuni elementi di più, ormai il campionato sta per iniziare e la campagna acquisti è già aperta.
f.to BUKMACHER
Grazie Mauro per le tue parole siamo tutti nella stessa nave, ma credo che ancora si sta a movere molto... doviamo fermarla o attacarla a questo tuo comento o al tuo link che hai aggiunto e sono sicuro che arrivera senza movimenti a buo porto al di sopra di questo temporale...brrrrrrrrrr parlando seriamente FA FREDOOOOOOO, brrrrrr, bona notte e grazie.
RispondiEliminaMa lo saprà che si scirve "bookmaker" e non "bukmacher"? Voi che dite?
RispondiEliminaCaro Leonardo
RispondiEliminaScusami una piccola, ma doverosa premessa prima di raccogliere da “solo” il tuo ennesimo appello di commento, se non una risposta, alle molteplici domande apparse nel’ “opuscolo” fatto circolare dai GIOVANI MAFALDESI.
Il fatto di non “rimuovere” le opinioni insulse nello spirito democratico della “libertà di parola” che vai affermando ti rende onore, ma purtroppo mi spinge a dirti\vi che il “taglio” che vanno assumendo (… soprattutto in questa ultima pagina… e tralasciando epiteti che possono essere stati fatti nei miei confronti in altre occasioni) gli interventi sia sempre più in “caduta libera” (… per non cedere nell’utilizzo di parole “forti” molto in voga fra gli innumerevoli “anonimi” frequentanti… sempre della serie almeno una “fetenzia” di pseudonimo”) fino a spingermi a chiedere: ben venga la censura…
Togliamogli a “questi” anonimi l’ ”orgoglio” di potersi vantare davanti allo “specchio” come quelli che “gliele ho cantate quattro” (… tanto non lo saprà nessuno, neppure coloro che voi pensate vi abbiano identificati, che lo avete fatto)… se poi questo appaga il loro ego e li fa sentire più forti (… ognuno si diverte con i “mezzi” che ha) continuassero pure.
Venendo alle domande posteci con la vostra comunicazione, ci sono due domande che sono, per così dire, “libere” non avendo voi aggiunto alcun commento:
16- MA DAVVERO QUALCHE UNIVERSITÀ METTEREBBE LA SEDE DI UN CENTRO RICERCHE IN UN PAESE DI 1300 ABITANTI?
Non so se le Università citate nel progetto diffuso e più volte menzionate pubblicamente siano interessate ad un “centro di ricerca” con sede nel Comune (… che io sappia iniziative di tal sorta abbisognano di approvazioni del Senato Accademico delle stesse, che hanno tempi al cui confronto una lumaca è più veloce di una Ferrari), sicuro è che le Università sono alla continua “ricerca” di fondi privati per le loro iniziative, senza badare all’origine degli stessi, dal poter essere allettate da qualche proposta (… e di soldi ne circolerebbero parecchi !!).
Certamente sarebbe, più che la ricerca su nuove fonti alternative, la ricerca su come, quelle impiantate, possano influire sull’ “ambiente” e la “popolazione” nell’arco del tempo e trasformarci in una sorta di “laboratorio” in cui noi potremmo avere il ruolo delle “cavie”.
Comunque una delle Università è straniera, nonché privata e gestita dai gesuiti, e quindi potrebbero essere fuori dai canoni delle nostre sedi accademiche riguardo le “autorizzazioni”; per l’ Ateneo di Campobasso solo citato, ma non dato per certo, non mi risulti abbia Facoltà che potrebbero essere interessate a questo tipo di attività
20- COME È POSSIBILE CHE I PROPRIETARI DEL GRUPPO DAFIN DURANTE L'INCONTRO CON IL COMITATO MAFALDA VIVA HANNO AFFERMATO DI NON SAPERE NULLA SUL FATTO CHE BUONA PARTE DELLA POPOLAZIONE MAFALDESE È CONTRARIA AL PROGETTO?
A tale domanda potrebbe rispondere ovviamente solo la DAFIN e\o chi ha “interloquito” con essa prima del fatidico “incontro” … spero che lo facciano in occasione del’annunciato dibattito organizzato dall’associazione MAFALDA VIVA; la prima potrebbe essere presente, anche in difesa del propri interessi, sulla seconda avrei dei dubbi avendo apertamente espresso di non gradire il confronto con chi l’ha “denunciato” (… trattasi comunque di un semplice “ricorso amministrativo”): l’associazione e un “libero cittadino” (… non invitato per “tale colpa” neppure ad un incontro pubblico), per garbo potrebbe far intervenire i propri legali , ma vi è il timore di “inquinare” il dibattimento al TAR.
Ne consegue: “silenzio assoluto” e domanda priva di alcuna risposta.
Potrebbero sembrare più che risposte delle “illazioni”, ma come diceva il buon Padre Ennio Pintacuda: «Il sospetto è l’anticamera della verità».
Alla prossima…
Gerardo
Scrivere non è niente più di un sogno che porta consiglio.
RispondiEliminaSi legge quello che piace leggere, ma non si scrive quello che si vorrebbe scrivere, bensì quello che si è capaci di scrivere.
Viviamo in un'epoca molto ingenua; per esempio, la gente compra prodotti la cui eccellenza è vantata dalle stesse persone che li vendono.
Stampando una notizia in grandi lettere, la gente pensa che sia indiscutibilmente vera.
L'idea di un Dio, un essere onnisciente, onnipotente, e che inoltre ci ama, è una delle più azzardate creazioni della letteratura fantastica.
Per vedere una cosa bisogna capirla: la poltrona presuppone il corpo umano, le forbici l'atto del tagliare. Il passeggero non vede lo stesso cordame che vede l'equipaggio. Se vedessimo realmente, l'universo lo capiremmo.
Finché dura il pentimento, dura la colpa.
Morire per una religione è più semplice che viverla con pienezza.
Credi che la divinità possa creare un luogo che non è il Paradiso? Credi che la Caduta sia qualcosa di diverso dal non sapere che siamo in Paradiso?
Dubbio, uno dei nomi dell'intelligenza.
Sempre è una parola che non è permessa agli uomini.
Ciò che più apprezzo è l'intelligenza, perché l'onestà e il coraggio di una persona a volte non servono per il dialogo.
Ogni linguaggio è un alfabeto di simboli il cui uso presuppone un passato che gli interlocutori condividono.
É indiscutibile, per quanto misterioso, che la persona che concede un favore risulta in qualche modo superiore a quella che lo riceve.
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è.
La vita stessa è una citazione.
Jorge Luis Borges (1899-1986, scrittore argentino)
leggi l'interessante raccolta di documentazione sul sito del Comitato Tutela Valdichiana
RispondiEliminahttp://www.comitatotutelavaldichiana.it/
e accessoriamente il testo: Corte costituzionale: non è dovuto il canone di depurazione se non si è allacciati al depuratore
http://www.comitatotutelavaldichiana.it/depurazione.htm
chissà come funziona il depuratore di Mafalda !!?
grazie, hai riempito di gioia questa freda mattina, me ne vado al lavoro.
RispondiEliminaUn abracio e buona giornata.
Guglielmo
Grande Borgessssssss
CARO BUKMACHER,
RispondiEliminaLE LORO QUALITA',COME TI HO GIA' DETTO, SONO DA NON SOTTOVALUTARE. DOCTOR HOUSE E' ORMAI UN AFFERMATO GIOCATORE ED ASPIRANTE CAPITANO;DON ABBONDIO,DAL MIO PUNTO DI VISTA, SE SI SPOGLIASSE DALLA SUA VESTE E SEGUISSE LE SUE VERE ASPIRAZIONI(SECONDO ME SAREBBE LUI IL VERO E L'INIMITABILE CAPITANO) NON AVREBBE AVVERSARI IN GRADO DI DRIBBLARLO!!!PENSA POI ALLA PERPETUA TIFOSERIA CHE PORTEREBBE!!!!
SALUTI
...CONAD IL BARBARO...
PS: O SEGRETARIO NUN E' NU GIOCATORE MA E' NU GIOCATTOL DE LA GIRAFF! NU UAPP D CARTON!!
Grazie per la correzione, ma dovete sapere che non sono avvezzo al campionato inglese, io mi limito a campionati locali di solito più miseri anche nelle scommesse oltre che nella istruzione. Continuerò a firmarmi, per così dire, in modo casereccio.
RispondiEliminaPost:CARO BUKMACHER,
LE LORO QUALITA',COME TI HO GIA' DETTO, SONO DA NON SOTTOVALUTARE. DOCTOR HOUSE E' ORMAI UN AFFERMATO GIOCATORE ED ASPIRANTE CAPITANO;DON ABBONDIO,DAL MIO PUNTO DI VISTA, SE SI SPOGLIASSE DALLA SUA VESTE E SEGUISSE LE SUE VERE ASPIRAZIONI(SECONDO ME SAREBBE LUI IL VERO E L'INIMITABILE CAPITANO) NON AVREBBE AVVERSARI IN GRADO DI DRIBBLARLO!!!PENSA POI ALLA PERPETUA TIFOSERIA CHE PORTEREBBE!!!!
SALUTI...CONAD IL BARBARO...
PS: O SEGRETARIO NUN E' NU GIOCATORE MA E' NU GIOCATTOL DE LA GIRAFF! NU UAPP D CARTON!!
Risposta:
buono a sapersi, ma non mi indichi in quale formazione sono da schierare.
-Nella prima ci sono due posti liberi...
-nella seconda non ci sono posti liberi, ma addirittura bisognerà allungare la panchina
-in entrambe,comunque il posto di capitano, a cui aspirerebbe uno dei segnalatemi, è ricoperto ed intoccabile... si sono fatti tatuare la fascia sul braccio a scanso di equivoci.
-al riguardo del segretario, l'epiteto di UAPP spero che si riferisca solo alle sue origini campane, perchè me lo hanno dato come un buon allenatore/giocatore
la GIRAFF, che non conoscevo è un nuovo choch?
f.to BUKMACHER
a celtico..non serve che lo dici a me il tuo nome..ma serve a tutti..perche non mi posso confrontare con una persona di cui non so nemmeno il nome..ma comunque vorrei dirti che non ce l'ho con te ma con tutti quelli che si firmano anonimi...
RispondiEliminaAnzitutto il Bene, da parecchio tempo, è considerato male. E guardato peggio. Chi lo predica è considerato un idealista. Un cacciatore di nuvole, visto che gli ideali sono vaporosi, mutevoli e viaggiano rapidi. Proprio come le nuvole. Ma soprattutto: è ritenuto un debole. Vizio imperdonabile al tempo dei "cattivi", degli intolleranti, degli sceriffi, delle ronde, dei giustizieri. I nemici del "buonismo" (il pensiero debole fondato sul bene) godono di grande consenso, oggi, perché "rassicurano". Solo i cattivi possono difenderci dai cattivi che ci minacciano.
RispondiEliminaL'altro termine del concetto, Comune, è ancora più usurato. Non si sente più nominare. Se qualcuno ne parla è solo per sbaglio. E, quindi, si scusa e si corregge subito. D'altronde, veniamo da secoli di elegia del privato, dell'individuo, della specificità e della differenza. Ciò che è in "comune" non è di nessuno. Per cui è senza valore. Tanto più se viene associato - come spesso capita - al Pubblico, che, a sua volta, è perlopiù associato allo Stato. E tutto ciò che è Pubblico e Statale viene guardato con disprezzo. Pensate al Pubblico Impiego. Agli Statali. Ai Professori. Genia di fannulloni. Peggio dei romeni.
Credo di essere l'unico tavennese ad avere tra le mani il libello con le 26 domande. In ogni caso qualora i miei compaesani volessero leggerlo ho già provveduto ad avvisarli che è pubblicato sul blog.
RispondiEliminaUn ottima iniziativa, non c'è che dire! Le 26 domande sono 26 frecciate ai fautori della "centrale"...ma quel che più conta portano l'informazione direttamente nelle case, a persone che, non frequentando questo forum, non sono totalmente addentro all'argomento.
Anch'io sono venuto a conoscenza di aspetti oscuri o assurdi, come la presunta "ripopolazione" di Mafalda a seguito dell'attivazione dell'impianto. Se Mafalda (così come tutti i piccoli centri d'Italia) conosceranno un ripopolamento futuro, questo sarà dovuto a svariati fattori tra i quali spicca, sicuramente, la salubrità dell'aria! Da anni si parla della pessima qualità dell'aria respirabile nei centri metropolitani...e allora qual'è il desiderio di un mafaldese (o tavennese, ecc.) che dopo una vita di lavoro trascorsa in un grosso centro si avvicini all'età pensionabile? Ma è ovvio: ritirarsi nel paese natio (perlomeno) a respirare un'aria migliore! Togliamo questo, bruciamo m***a...cosa resta?
Mi unisco nell'abbraccio a Micol.
Ma possibile che siamo arrivati a discutere di filosofia?! Perchè nessuno prende esempio dal dottore e ci dà una risposta alle nostre domande? E tutti quelli che sono a favore (lo ripeto ancora una volta) del progetto Mafalda perchè non lasciano il loro commento?
RispondiEliminaPerche nessuno si vuole fare carico dello svaglio che hanno fato.
RispondiEliminaSe loro dicessero qualque cosa adesso e perdessero le elezioni, farabbero DOPIA BRUTA FICURA.
Credo finalmente che gli hanno vietatto intervenire, tutti movimenti controllati dal faraone...brrrr mi da fredo questa neve, ma si vede bellissimo del mio valcone. buon pomeriggio.
G. R . D'Elía
Usciammo a fare qualche foto con mia moglie...
RispondiEliminaCi piace tanto la neve.
G y Gladys
Ci saranno molti pentitti, ma ci saranno anche quelli che diranno ' io non sono stato '...
RispondiEliminaG y G
BUKMACHER a suo dire non è avvezzo al campionato inglese ne con l'idioma britannico
RispondiElimina(choch = coach ≠ choc )
ma poco importa
quel che conta è il succo e non la scorza
do la squadra B vincente per 7 a 3 su A, con o senza riesumazione dei trombati
Fuori dai cori.
RispondiEliminaSe continuiamo a beccarci senza entrare nel merito delle argomentazioni che qui vengono proposte, rischiamo di far scivolare in basso il dibattito, offendendo quella intelligenza che Borges pone al centro del pensiero, la sola capace di rimuovere i troppi luoghi comuni che guidano la nostra esistenza.
Viviamo per far avanzare il nostro pensiero verso i valori di libertà e di democrazia , e lottiamo per liberarci da tutte quelle sovrastrutture create dall'uomo per controllare e recintare il pensiero umano negli angusti sentieri dell’oppressione. Spesso la libertà è solamente un enunciato, mentre nella vita di tutti i giorni assistiamo al gioco perverso del potere che ognuno di noi cerca di vantare verso gli altri, in una lotta senza senso, con atti di prevaricazione e di disprezzo per la dignità umana; in questo modo si creano pregiudizi, luoghi comuni; si etichettano le persone per imprigionarle in un ruolo sociale identificabile e controllabile; si costruiscono ruoli sociali che ci impongono comportamenti prevedibili. In questo scenario i rapporti sociali sono ben classificati, organizzati, cristallizzati, non personalizzati, di qui la voglia di ribellarsi , magari dando sfogo alle nostre fantasie, nell’intimità dei nostri pensieri, come nei personaggi di Pirandello, per riconquistare quello spazio di libertà che ci manca.
Nell’intimità ritroviamo noi stessi, con i nostri bisogni profondi, con i nostri sentimenti genuini, e ritroviamo anche quella pace persa nel groviglio dei rapporti umani. Abbiamo bisogno, quindi, di fare i conti con la nostra interiorità, di ascoltare la voce della nostra coscienza, di parlare con il nostro “Io”, al quale rendere conto delle nostre azioni e dei nostri propositi, per trovare dentro quella scintilla che ci unisce al divino e che ci rende più disponibili ad ascoltare gli altri
La comunicazione, depurata dalla negatività di tanti luoghi comuni, con la presa di coscienza individuale, ritrova quella profondità di pensiero che manca nei rapporti superficiali della vita moderna, per assumere quel ruolo di unione tra persone( comunione) che la potenza del linguaggio riesce a far vivere.
L’invito mio è rivolto a tutti perché ci sia tolleranza e rispetto verso il pensiero di ciascuno, anche in presenza di critiche forti, che devono, tuttavia, non estendersi alla persona, ma rimanere nell’ambito delle idee non condivise.
Mantenere l’anonimato, senza ricorrere agli insulti o a epiteti, è importante perché ognuno di noi si libererà da quelle sovrastrutture di cui abbiamo parlato, e giudicherà con distacco il contenuto del pensiero espresso; anche il relatore, allontanandosi dalle etichettature dei ruoli imposti dalla società, sarà più libero di parlare con la propria coscienza.
scusa se mi insidio nel blog per portarvi i ringraziamenti della nostra cara micol pultroppo non ci siamo potuti mobilitare causa neve ma le condoglianze da parte dei giovani mafaldesi e arrivata a destinazione scusate ancora l'intrusione un saluto
RispondiEliminacaro lorenzo ho letto il tuo commento e visto che faccio parte dei giovani mafaldesi mi mobilitero' da subito per farvi avere degli opuscoli li anche a tavenna se altri paesi limitrofi sentono il bisogno di portare a conoscenza di quanto sta succedendo potete rivolgervi alla nostra mail giovanimafaldesi@libero .it
RispondiEliminaSi è venuta a creare una situazione al quanto paradossale ma non del tutto inspiegabile. Con la formazione del gruppo giovani mafaldesi è come se si affidasse a loro il compito di illuminare la strada del bene e del male di questa imposta scelta del progetto mafalda; liberando e assolvendo anticipatamente la non-azione di chi istituzionalmente dovrebbe agire. Siamo bene in italia dove si designano delle commissioni che, si sa, non porteranno a nessuna conclusione pratica. Questo a un solo scopo: perdere tempo fino alle elezioni. Ma che sta dicendo, penserete. È cosi. Metteteci un po' la testa. Per valentini, blindato dalle autorizzazioni rilasciate dai uffici tecnici del comune di mafalda e dalla regione, la ripetuta richiesta di confronto e consulta non sono che grida nel deserto: belate, belate fino a sfiatarvi, sembra dire. Per l'attuale opposizione, insieme per mafaldesi, tutto questo è pane benedetto, una manna caduta dal cielo, per loro basta aspettare che il frutto maturi e coglierlo all'uscita delle urne: “A giugno, ad urne chiuse, con una nuova amministrazione, metteremo in atto tutti i provvedimenti formali per tale obiettivo, chiamando tutti i vari soggetti alle proprie responsabilità”. Stiamo dunque tranquilli, che ci penseranno loro. Insomma ci agitiamo per niente, basta mettere l'uomo giusto al posto giusto come c'insegna il professore.
RispondiEliminaE voi, gruppo giovani mafaldesi, intanto cosa fate? Lo striscione, benissimo, è passato più di un mese; e adesso il vostro opuscolo, un bel lavoro di redazione. Intanto se non nel giornale il quotidiano del molise, dev'è che se ne parla ancora? su questo blog? se neanche a tavenna sanno. Avete tutto il materiale, il come e il perché, i nomi e gli indirizzi. Avete scritto? Avete contattato? Avete organizzato? È per voi che mi state leggendo: digitate progetto mafalda centrale biomasse con google e ditemi quanti blog riportano il link a questo blog giovanimafaldesi.blogspot.com. Legambiente non sa, wwf nemmeno, la coldiretti non si è pronunciata pro, ma nessuno ha avuto l'idea di domandare per scritto la sua posizione ufficiale per poi pubblicare la risposta sul blog. Ai politici si lascia passare il tempo prima di rispondere, e sono i singoli cittadini che li informano. Di due, o è a proposito, o fino a adesso nessuno sa che a l'infuori del grande fratello ci sono altri programmi in onda. Che facciamo? continuiamo a dibattere a circuito chiuso? oppure si cerca di uscire da questo provincialismo intellettuale.
Il gruppo giovani mafaldesi non ha ricevuto nessun mandato e non può essere una scusa per nessuno.
P.S. A lorenzo di tavenna, se hai un balcone mettici uno striscione
[IMG]http://img150.imageshack.us/img150/6964/mafaldaviva445jy5.jpg[/IMG]
RispondiEliminaquello che hai appena detto sono parole dure ma che ci devono far riflettere ragazzi L'ANONIMO qui ha raggione non stiamo facendo abbastanza ci siamo mobilitati nel solo centro di mafalda. io chiedo di riunirci ed espandere le nostre idee molti non sono ancora a conoscenza del blog o non sanno usare internet di questo ne dobbiamo tener conto riuniamoci anche tramite internet o la nostra casella e facciamo un nuovo passo! vi capisco molti di voi sono fuori ma molti stiamo qui e possiamo divulgare troviamo una maniera insomma! leo ristampiamo gli opuscolini tu cosa ne dici?
RispondiEliminaPost:
RispondiEliminaBUKMACHER a suo dire non è avvezzo al campionato inglese ne con l'idioma britannico (choch = coach ≠ choc )ma poco importaquel che conta è il succo e non la scorza
do la squadra B vincente per 7 a 3 su A, con o senza riesumazione dei trombati
Risposta:
ritorno ad ammettere la mia ignoranza sul campionato della Regina, comunque anche lo scommettitore non è molto preparato sulle puntate.
La scommessa riguardava:Si raccolgono scommesse su una corrispondenza almeno al 70% ...
Quindi sulla composizione delle squadre in campo il 6 giugno, e precisamente se 8,4 arrotondato per maggioranza a 9 dei noni in campo coincidessero con quello da me fatti, non la vittoria dell'una o altra compagine.
Percui non posso accettare la tua scommessa.
Se vuoi potrei aprire una nuova serie di scommesse sulla squadra vincente dopo la identificazione dell' giudice di gara.
Per CANON IL BARBARO, io ho fatto nomi precisi e non ho usato dei SOPRANNOMI che a qualcuno potrebbero essere noti, ma non a tutti i potenziali scommettitori, se li inserisco in una squadra, che non mi hai precisato, falserei i pronostici.
La nuova composizione delle squadre, anche con vostri inserimenti ed apporti, alla fine della campagna acquisti!!
f.to BUKMACHER
bukmacher qui non stiamo giocano ok? quindi se non vuoi sentirti dire di nuovo dove devi andare ti prego di smeterla della corsa alla nuova amministrazione c'e ne frega ben poco ti abbiamo gia detto di essere apolitici quidi ti invito a smetterla !
RispondiElimina@l'"anonimo" del 14 febbraio 2009 19.12
RispondiEliminaDevo concordare, purtroppo, con te... ed io stesso "cospargermi di cenere". Ho più volte richiesto che la "politica" fosse espletata in luoghi diversi da questo blog, ma mi rendo conto, dopo quello che affermi, che non viene neppure "ipotizzata" in luoghi differenti.
Il tutto come giustamente fai notare si “risolverà” dopo il 6 giugno… dopo aver “giustamente” scelto ed in piena democrazia il paladino del si o del no trasformando questa tornata elettorale in un REFERENDUM/ELEZIONE per la biomassa (… o come più gradito a Belfagor: pro o contro il “valentinismo”, forse volendo indicare non in una fazione politica, ma in un comportamento la “madre di tutti i mali”… ma una condotta può non essere di “una persona” e\o di una “fazione politica”!!).
Ti ringrazio per il tuo apporto, benché “anonimo”… e per una volta faccio ammenda sulle mie, più volte ripetute posizioni sull’anonimato.
Gerardo
P.S.) noto nello scrivere che anche il buon CELTICO ha “notato” lo stesso post
Post:
RispondiEliminabukmacher qui non stiamo giocano ok? quindi se non vuoi sentirti dire di nuovo dove devi andare ti prego di smeterla della corsa alla nuova amministrazione c'e ne frega ben poco ti abbiamo gia detto di essere apolitici quidi ti invito a smetterla !
Risposta:
Celtico ti ricordo, sempre da non esperto del campionato inglese, lo stemma del Celtic Football Club,potrebbe portarti fortuna se scommettessi in vece di sconnettere come fai spesso. Ma se non sei uno sportivo, ed il tuo pseudonimo nasce dal popolo omonimo, ti ricordo che il loro copricapo era ornato da un paio di c....
f.to BUKMACHER
bhe se ho scelto il nick celtico non e di certo per motivi sporivi ma per ben altro se avessi studiato un po di piu la storia fosse capiresti il motivo cmq 6 un rompi c........
RispondiEliminaIo aggiungerei una Domanda:
RispondiEliminaPerchè 20 MGW?
Perchè è il limite massimo per non presentare la VIA: l'analisi di impatto ambientale.
Io credo che non sia difendibile in nessun modo un progetto del genere.. Viene fatto confidando nell'ignoranza delle persone per arricchimento personale. E questo è un dato di fatto. Chi non si oppone o ha anche lui le mani nel barattolo della marmellata o è ignorante.
2 consigli a voi giovani mafaldesi:
1 cancellate le ingiurie (amm.re).. mai scendere alllo stesso livello quando si fa una battaglia di questo tipo.
2 non buttatela troppo sulla politica ma concentrate le energie sulla Centrale. la politica deve essere uno strumento ma non diventare il tema principale
Un Sanfeliciano
http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_14/stella_rigassificatore_sicilia_72d39a58-fa6f-11dd-a8db-00144f02aabc.shtml
RispondiEliminae-mail ricevuta il 14/02/2009 da Michele Petraroia, Consigliere Regionale, in risposta alla e-mail inviata il 10/02/2009
RispondiEliminaCaro G. ti confermo la mia disponibilità a sostenervi nella vostra giusta richiesta di chiarezza su un intervento che merita di essere meglio conosciuto dalla popolazione locale. Solo i cittadini debitamente informati sui vantaggi e sui rischi dell'iniziativa imprenditoriale possono decidere democraticamente le sorti della propria comunità. Sarebbe auspicabile, a tal proposito, un pronunciamento popolare attraverso l'indizione di un Referendum consultivo da programmarsi a valle di un'ampia azione di coinvolgimento con assemblee pubbliche in cui le due parti potrebbero avvalersi di esperti e di tecnici per esporre le proprie tesi. Personalmente non conosco nel dettaglio la questione che mi esponete anche se ho visitato il vostro sito e letto i quesiti che ponete. Ma, al di là dei risvolti tecnici di un progetto imprenditoriale che ignoro, condivido con voi la necessità che si faccia chiarezza sulla vicenda e si coinvolgano le amministrazioni contermini e sopratutto i cittadini di Mafalda. A maggior ragione se l'investimento rappresenta un'opportunità per la comunità locale non dovrebbero sussistere impedimenti a tenere confronti pubblici, chiarire dubbi e sottoporsi al vaglio di un democratico referendum popolare.
Michele Petraroia
Gentile dott. Gerardo,
RispondiEliminaforse chi parla di politica nei luoghi a suo avviso "giusti", farebbe bene a far capire con la massima chiarezza se è contro o a favore della centrale a biomassa.
Non mi riferisco ai seguaci della dottrina del valentinismo.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Finalmente il parere di un politico Molisano "sovracomunale" che si esprime con serieta' su un problema molto sentito dalla gente che abita nella Valle del Trigno e in particolare a Mafalda. Ben vengano gli esperti, a seguire un libero confronto popolare senza attendere le elezioni anche se lo statuto comunale non lo prevede se non con balzelli da dissuadere chiunque. C'e' solo un particolare che il dott. Petraroia non sa: Quel progetto e' già deciso dal sindaco di Mafalda e dal Suo gruppo di maggioranza, e' proibitivo quindi pensare di porre in essere quanto espresso dal dott. Petraroia con tanto buonsenso.
RispondiEliminaCi sono troppi interessi economici, il Gruppo Marrollo e D'Auria vogliono realizzare il progetto, se la popolazione non e' d'accordo potra' esprimersi sul blog o con qualche lamentela ma cio' che hanno previsto lo vogliono realizzare.
Con tanto buonsenso credo che questo impianto di distilleria sia giusto realizzarlo ad Ortona dove i D'Auria hanno la materia prima, li possono fare la centrale se il paese la vuole.
Nella zona industriale di Mafalda, se Marrollo vuole disimpegnarsi si troveranno altre attivita' legate ai prodotti della zona, da incentivare se occorre.
Mi aspetto che altri rappresentanti Regionali si esprimano con altrettanta chiarezza.
Grazie.
Nicolino Il Grande
Per riprendere il post dell’amico CONAD( ma non si chiamava CONAN?) IL BARBARO:
RispondiEliminanella SAVANA MAFALDA ci sono le giraffe, ma c’e anche la
TIGRE: che adesso poverina è diventata vecchietta,
il MASTINO: che non abbassa mai la guardia, il suo “capannone” è diventato il confessionale del Grande Fratello,
la PANTERA: dal passo felpato e pronta a colpire con le sue orazioni, alcune volte anche di cattivo gusto ,
tutti attorno a Lui, il LUPO travestito da AGNELLINO.
E dall’altra parte chi c’è? Ma c’è Lei
la SCIMMIA BIANCA (l’età che avanza imbianca anche la barba) attorniata da tanti PAPPAGALLI.
E poi c’è il BRADIPO: l’intimissimo,
il GHIRO: quello dorme lasciatelo stare,
l’ORSETTINA: piccolina e pelosina,
l’OCA: lasciamo perdere, del resto per firmare il progetto della centrale e prendersi solo le rogne e niente soldi significa che la massa cerebrale è inesistente,
l’ORSO YOGHI a lui un suggerimento : le case non le costruire tanto non verrà nessun Venezuelano è una BUFALA
e il CERVO: (seguendo le indiscrezioni forse sono due).
Ma soprattutto c’è una categoria molto sviluppata e a cui tu appartieni ed è quella degli ASINI.
F.to IENA RIDENS
Offese sempre più gratuite e senza sesno!
RispondiEliminaIn questo modo ci si allontana dal vero motivo per cui è nato il blog.
E' vero che la politica è entrata appieno nella vicenda ma, in questo modo si esagera.
Ho già espresso il mio parere, più volte, bisogna correre tutti insieme per arrivare alla sola ed unica meta: "No, alla centrale biomassa!"
Apostrofandovi con offese non è bello ne moralmente corretto.
Se poi è l'unico mezzo di espressione,allora siete già spacciati.
Peccato!
Gandalf
Quand'è che si potrà tornare a concentrarsi sulla Biomassa (motivo per cui nasce il blog!) invece di fare a gara a chi scrive il gossip più sensazionale o l'offesa più grande?
RispondiEliminaAle
Se la forma non è sostanza, lo stile fa la risultanza.
RispondiEliminaIdentità, dare identità al movimento.
In tutti i paesi enunciati sul manifesto per il 21-21,
un paese un balcone
un balcone uno striscione
Fotografare, pubblicare, che se ne parli. In piazza, sui giornali, al Tg.
Filmare, pubblicare, che la piena non si possa arrestare. Il blog, youtube, tutti i canali terrestri e digitali.
Scrivere, a tutti gli attori in primo, secondo o ennesimo grado. Che non potessero cavarsela con la faccia imbiancata e la scusa: non sapevo.
Mandate copia del manifesto, invitateli formalmente. Imprenditori, sindaci, magnifici rettori e monsignori. Una campagna a tappeto.
A chi è proposto alla manutenzione di questo blog.
Alla homepage, pubblicate il manifesto e la lettera di G. con la risposta di Michele Petraroia. (11 febbraio 2009 16.35, 14 febbraio 2009 22.55)
Chi per caso capita su questo blog non può leggere tutti i commenti e scoprire a casaccio cose importanti.
Contro chi ci vuole ancora con la zappa in mano e la testa china.
Immaginazione e invenzione, riscaldiamo i neuroni.
P.S. Chiedo seriamente alla pseudo BELFAGOR e a BUKMACHER di farsi da parte, e che nessuno risponda loro se continuano a inquinare con le loro polluzioni notturne.
Chiedo cortesemente a tutti i frequentatori del blog di evitare commenti sarcastici e offese totalmente gratuite. Da ora in poi mi adopererò affinchè i commenti offensivi vengano eliminati.
RispondiEliminaRinnovando le scuse ai diretti interessati, chiedo a tutti di concentrarsi esclusivamente sull'argomento "Centrale a biomasse".
ps: per Leonardo.Chiedo scusa se non posso essere d'aiuto ma sono senza connessione internet.
Fabio
Come volevo dimostrare,la mia "provocazione"al Sig.Masciulli non era offensiva,ma era un modo per chiamarlo a scrivere le sue oppinioni sulla biomassa.Ma come mi aspettavo la risposta è arrivata dalla persona meno "OPPORTUNA".Tutto questo conferma i miei dubbi sul Sig. Masciulli e cioè che conta poco sia a casa,ma sopratutto in comune.
RispondiEliminaP.S.non dimentichiamo le sue battaglie ambientali (WWF)ecc.
Guillermo Raúl D'Elía
RispondiEliminaQuesta è una democrazia, e tutti hanno il dirito di participare in questo Blog, non vi preocupate, que di sicuro anche ci sono infiltrati ma loro non firmano coil suo nome e cognome.
Si dice volgarmente, sono arrivati soltanto 'para embarrar la cancha ', ' per fare un poco di fango nel terreno di gioco '.
Guglielmo
ciao, sono Cristina Masciulli.... la figlia dell'Assessor Masciulli, mio padre nn risp perchè prima cosa è a Londra e seconda cosa nn si mette a leggere le cose che srivete, se tanto lo volete sapere mi ha anke proibito di guardare questo sito perchè ormai è diventata una cosa sconcia da quello che gli hanno detto, sapete solo offendere... lasciate in pace la famiglia e pensate a quello che volete fare... cioè il comitato contro le biomasse..... lu kiù pulit tè la rogn.... e ribadisco LASCIATE IN PACE LA FAMIGLIA.... TU CHE TI FIRMI ANONIMO: VIENIMI VICINO SE HAI IL CORAGGIO CHE PARLIAMO A 4OCCHI.... se hai qualche problema personale con mio padre te la vedi con lui e nn che t metti a scrivere quelle brutte cose..... un saluto ai Giovani Mafaldesi....
RispondiEliminaPer rimanere in tema.
RispondiEliminaIL programma elettorale del Pdl alle elezioni politiche del 2008, avenute il 13 e 14 aprile 2008
(http://www.forzaitalia.it/speciali/PROGRAMMA2008.pdf)
7 missioni per il futuro dell'Italia
- Rilanciare lo sviluppo
- Sostenere la famiglia
- Più sicurezza, più giustizia
- I servizi ai cittadini
- Il Sud
- Il federalismo
- Un piano straordinario di finanza pubblica
L'equazione del benessere: - = + = +
MENO
tasse sulla famiglia, sul lavoro, sulle imprese
UGUALE
più consumi, più produzione, più posti di lavoro.
UGUALE
più entrate nelle casse dello Stato
per aiutare chi ha bisogno,
per realizzare le infrastrutture,
per diminuire il debito pubblico.
Missione numero uno:
Rilanciare lo sviluppo
comma 2, Infrastrutture, nuove fonti di energia e telecomunicazioni
promozione e incentivazione della raccolta differenziata e della
realizzazione di termovalorizzatori per lo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani nelle regioni deficitarie;
incentivi alla diversificazione, alla cogenerazione, all'uso efficiente
di energia, alle fonti rinnovabili: dal solare al geotermico,
dall'eolico alle biomasse, ai rifiuti urbani e all'idroelettrico;
realizzazione dei rigassificatori già autorizzati; diversificazione
del funzionamento degli impianti elettrici ad olio combustibile
attraverso il ricorso al carbone pulito;
Se non erro, il Presidente del Consiglio dei ministri è anche deputato alla Camera in rappresentanza del Molise.
Perché rivolgersi ai santi, rivolgiamoci a dio.
Invitiamo l'Onorevole Silvio Berlusconi a darci un paterno aiuto, che ci metta una parola, perlomeno di spirito.
F.to I babbei vanno in paradiso. Quello vero, non quello fiscale. Ma qualche volta anche i babbei si svegliano. Il paradiso è di questo mondo, una realtà non una finzione. Ce l'abbiamo sotto il naso, non lasciamolo fregarcelo.
Cristina, noi come gia detto, non siamo qui per fatti personali o altro, e ci dissociamo dalle offese personali. Purtroppo non tutti fanno ciò, e se la cosa continua cominceremo a calcellare i commenti, cosa che non amo personalmente.
RispondiEliminaUna divagazione o un gesto di stizza puo starci, pero qui stiamo cominciando a parlare SOLO d'altro (e penso di sapere a chi puo far comodo questa cosa).
Per Cristina perdonami, ma quello che hai detto nella prima parte e penoso!! Intanto a Londra internet c'è (a differenza di Mafalda!!) e poi non leggere per partito preso o addirittura vietare la dice lunga sull'idea che hanno dei cittadini quelli che ci governano!!
Non prenderla sul personale, ma tu stessa l'hai detto!
La mia testa sta diventando un cumolo di “cenere” (… che si confonde tra i capelli, pochi, e brizzolati, così dicasi della “barba”…) a forza di dover ammettere dei miei “errori”, siano essi concettuali, interpretativi o quant’altro.
RispondiEliminaCaro Belfagor per “luoghi giusti” dove fare politica io intendevo in primo quelli (… forse con un eccesso di arroganza) che sono identificati, o ancor meglio si sono autoidentificati, come “sedi politiche” (… su una sede idonea avrei,poi, delle mie idee a proposito dell’ “agorà”[1] greca dove si esercitava la “democrazia”[2] in passato, ma che, fino a quanto non sparirà completamente… forse quale segno di un oscuro disegno, quella piazza sembra essere divenuta la sede in cui, in piccoli capannelli di persone, si eserciti solo l’ “ostracismo”[3]).
In uno di questi luoghi , ormai da anni e con posizione “minoritaria” (… per non dire da solo) io ho cercato che vi fosse una presa di posizione sulla futuribile, e ormai concreta, “biomassa”… senza risultato alcuno (… ho già in passato parlato del mio “complesso di Cassandra”!!... e come,quindi, io sia uno “psicopatico”), fallendo nel mio intento (… torno a cospargermi di cenere).
A tutt’oggi in queste sedi “istituzionali della politica”, sembra si persegua quello che ci fa notare il discorso del buon “anonimo”( che poi è all’origine del mio intervento), cioè nessuna presa di posizione “ufficiale”, ma la ricerca della “fiducia” (… alias voto) che “a giugno, ad urne chiuse, con una nuova amministrazione, metteremo in atto tutti i provvedimenti formali per tale obiettivo, chiamando tutti i vari soggetti alle proprie responsabilità” [4]
Almeno che, nello spirito che non bisogna scoprire le proprie carte per non avvantaggiare l’ “avversario”, espresso anche da qualcuno intervenuto sul blog, io stesso debba essere tenuto all’oscuro delle “armi segrete” in allestimento (… se io soffro del complesso di Cassandra, costoro soffrono di quello della CIA, o del KGB, a seconda della appartenenza ideologica,… “complesso” che per altro non esiste in psichiatria, quindi me ne arrogo, eventualmente, la “scoperta”).
Vedo che insisti con il “valentinismo”, evidentemente non hai inteso il mio “messaggio”, oppure io non sono stato capace di esprimerlo in modo chiaro: il “valentinismo” (… termine che a forza di usarlo troveremo presto nella Treccani), così come lo hai illustrato più volte è sinonimo di “totalitarismo” ( … scusa se individuo in modo così sintetico un concetto più ampio che traspare dalle tue trattazioni al riguardo), ma vedi che non è utilizzabile solo nei confronti della persona ( o di suoi adepti, o di sue dirette creature), ma anche nei confronti di altri che agiscano nella stessa maniera e che non hanno alcun collegamento, apparente, con colui che ha dato origine al “neologismo”. O, per essere più diretto, vi sono “seguaci” di tale “modus vivendi” [5] dove meno te lo aspetteresti (… e con lo spirito, se non di “superare il maestro”, quantomeno di eguagliarlo).
Fra un po’ chiederanno anche a me come hanno fatto con te di “sparire” (… ed io che per primo avevo chiesto la tua “testa”, cospargo di nuovo la mia…) per non turbare il “sereno clima” in attesa del 6 giugno.
Prima di salutarti, voglio lasciarti/vi una frase di Platone: «Felice la nazione i cui filosofi sono re e i cui re sono filosofi».
Un saluto… da non “morituro”
Gerardo
bibliografia
[1] in greco ἀγορά, da ἀγω= 1.conduco, 2.governo. Termine con il quale nella Grecia antica si indicava la piazza principale della polis. Era il luogo della democrazia per antonomasia, dato che era sede delle assemblee dei cittadini che vi si riunivano per discutere i problemi della comunità e decidere collegialmente sulle leggi. L'agorà fu un'autentica invenzione urbanistica, che non trovò riscontro né nei centri del vicino Oriente né in quelli micenei dove tutto dipendeva dal re e non c'era bisogno di un luogo dove tenere l'assemblea.
[2] deriva dal greco δήμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ed etimologicamente significa governo del popolo.
« La vita di un popolo non consiste nel diritto di eleggere i propri rappresentanti, ma nell'invigilarli, nel dirigerli sulla via, nel trasmettere loro la propria ispirazione. Nelle piccole repubbliche antiche, il popolo era chiamato a decidere intorno le leggi proposte. Nei grandi Stati moderni, l'associazione deve supplire all'esercizio impossibile di quel diritto. L'opinione del Paese dovrebbe legalmente, normalmente rivelarsi al governo intorno a ogni cosa che tocca i più. » Aurelio Saffi (patriota e politico italiano)
[3] istituzione giuridica della democrazia ateniese volta a punire con un esilio coloro che avrebbero potuto rappresentare un pericolo per la città. Plutarco racconta che Aristide fu ostracizzato perché la sua buona fama e reputazione - era soprannominato "il giusto" - lo rendevano, indipendentemente dalle sue intenzioni, un tiranno potenziale.
[4] testuali parole dell’ anonimo del 14 febbraio 2009 19.12
[5] letteralmente modo di vivere, ed è attestata per la prima volta in Cicerone (De re publica, I, 34) in cui tratta delle tre forme di governo (monarchia, aristocrazia, democrazia), delle loro rispettive degenerazioni (tirannide, oligarchia, demagogia)
Ho cominciato a leggere e seguire questo blog appena nato. Ero molto contenta che finalmente i giovani cominciassero ad avere delle idee proprie e a diffonderle, soprattutto dopo che un “importante” rappresentante della Provincia ebbe a definire Mafalda:”…un paese a scarsa reattività…”, confermando quello che io stessa avevo fino ad allora pensato.
RispondiEliminaHo cominciato, ma poi ho smesso diventando un frequentatore “occasionale” perché era diventato un sito dove ognuno va dicendo quello che pensa in “troppa libertà” , senza parlare delle diatribe fra alcuni di essi: Belfagor, il dottor Davidde, “uno scommettitore” (non vorrei sbagliare anche io nell’usare termini che non conosco…) e quanti altri…
Oggi, in questa, ormai, frequentazione occasionale, ho letto, fra i tanti post, finalmente qualcuno serio (vedi anonimo 14 febbraio 2009 19.12) E mi sono chiesta: … ho sbagliato blog?
Mi sembra prematuro l’inizio di una campagna elettorale e soprattutto inadeguato che parti da questo blog, ma soprattutto sarei delusa che l’anonimo citato possa essere nel vero… perché lo approvo.
f.to Gina
“A giugno, ad urne chiuse, con una nuova amministrazione, metteremo in atto tutti i provvedimenti formali per tale obiettivo, chiamando tutti i vari soggetti alle proprie responsabilità”
RispondiEliminaquesta frase ripresa dal dottore non è dell'anonimo, che lo mette fra virgolette ed è dunque una citazione, ma del commento del 12 febbraio 2009 21.20.
L'autore ne è Vincenzo Spatocco.
Rendiamo a Cesare quello che è di Cesare.
Giusta rettifica...che accetto di buon grado (...mi ricospargo...sic!).
RispondiEliminaQuindi assume un aspetto di "ufficialità".
Gerardo
Post:
RispondiEliminabhe se ho scelto il nick celtico non e di certo per motivi sporivi ma per ben altro se avessi studiato un po di piu la storia fosse capiresti il motivo cmq 6 un rompi c........
Risposta:
non lo capite che sono solo uno scommettitore!Comunque volendomi fare una cultura, che come mi hai fatto notare mi manca, ed non avendo i soldi per comprarmela assieme ad un diploma, mi faresti questa lezione di storia per capire niknome, oddio cado sempre nell'errore di usare una lingua di un campionato che non conosco.
Se poi con i miei interventi sto distruggendo il tuo solo capitale intellettuale, mi dispiace e torno a chiedermi se tu non sia uno dei giocatori, vistosi scoperto, o un non convocato deluso
Per IENA RIDENS
che aggiunge altri animali a quelli CONAD IL BARBARO ti pregherei di essere serio, perchè tale è la mia scommessa, per quanto ne vogliano dire altri e di non trasformare il campionato in un tendone da circo o uno zoo
f.to BUKMACHER
per BUKMACHER o meglio dire bookmaker (xkè è così ke si scrive) invece di usare questo blog creato x la discussione di cose abbastanza serie, se hai tanta voglia di scommettere, dato ke è la cosa ke ti riesce meglio, datti all' ippica...........
RispondiEliminaPost:
RispondiEliminasharpey ha detto...per BUKMACHER o meglio dire bookmaker (xkè è così ke si scrive) invece di usare questo blog creato x la discussione di cose abbastanza serie, se hai tanta voglia di scommettere, dato ke è la cosa ke ti riesce meglio, datti all' ippica...........
Risposta:
accetto il tuo consiglio, anche l'ippica è un posto per scommesse, ma in quello, di sport, esistono tanti brocchi... nella mia di scommessa ci sono solo dei... vincenti.
Se poi l'invito è più generico a cavalcare, e quindi una qualsivoglia cavalcatura, penso che tu possa candidarti in tal senso quale asino...
f.to BUKMACHER
Ma nei comuni limitrofi il libricino è arrivato?
RispondiEliminaA Montenero il 90% della popolazione è all'oscuro della vicenda.
chiamate striscia o le iene... è sicuro che le cose prima o poi verranno a galla.
RispondiEliminaDa San Salvo.