L’articolo che riportiamo di seguito è tratto da un quotidiano locale della città di Taranto (“Tarantosera- la voce della città-”); è stato pubblicato appena il 24 marzo 2009 e tratta nello specifico la decisione del sindaco di Fragagnano (TA) Maria Teresa Alfonso di opporsi alla realizzazione di una centrale a biomasse nel comune, appunto, di Fragagnano.
Possiamo tutti notare come il caso in questione sia molto simile alla vicenda che da mesi attanaglia il nostro paese, con la differenza che a Mafalda il sindaco è il più forte sostenitore del progetto, mentre a Fragagnano il sindaco “FACENDOSI PORTAVOCE DELLE PREOCCUPAZIONI DELLA POPOLAZIONE” ha ritenuto opportuno SCONGIURARE un simile rischio e cercare soluzioni alternative per lo sviluppo del paese.
Il sindaco di Fragagnano sottolinea il fatto che “E’ STATA UNA BATTAGLIA DIFFICILE, MA L’ABBIAMO VINTA, PASSANDO PER UNA RACCOLTA DI FIRME (3000) E LA PROPOSTA DI UN REFERENDUM”.
Il sindaco: «Ho vinto»
martedì 24 marzo 2009
FRAGAGNANO - Non ci sarà nessuna centrale termoelettrica a biomasse. La conferenza di servizi ha accettato le osservazioni dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Teresa Alfonso. L’impianto avrebbe dovuto nascere in contrada Cazzato a pochi chilometri dal centro abitato e nelle vicinanze delle discarica. La battaglia contro la centrale è cominciata prima del 2007, quando l’attuale sindaco era seduta tra i banchi di opposizione. “Mi feci portavoce delle preoccupazioni dei cittadini - ha spiegato questa mattina in conferenza stampa - perchè l’impatto ambientale sul territorio sarebbe stato notevole. Il timore era che, non essendoci produzioni di biomasse nelle vicinanze, quella centrale avrebbe finito per bruciare i rifiuti della discarica. In più ci sarebbe stato un incremento di smog per la presenza sul territorio di camion diretti all’impianto. Insomma è stata una battaglia difficile, ma l’abbiamo vinta, passando per una raccolta di firme (3000) e la proposta di un referendum. Anche la Regione e l’Arpa ci hanno dato ragione bloccando, con il loro parere negativo, l’autorizzazione che l’ex sindaco Spada aveva rilasciato alla società Setrif”. E’ tutta incentrata sulla tutela della saluta pubblica la conferenza stampa indetta stamane dal sindaco. Con lei c’erano l’assessore all’ambiente Vincenzo Di Maggio e l’assessore al bilancio Giuseppe Fischetti. Altri temi affrontati sono stati, infatti, gli impianti fotovoltaici installati sulla casa comunale e sulla scuola “De Amicis” e l’atto di indirizzo voluto dalla giunta per invitare i privati a installare impianti fotovoltaici sul territorio comunale. “I pannelli sistemati sul Municipio e sulla scuola - ha commentato il primo cittadino - ci stanno già dando i primi frutti. Uno schermo, in Comune, ci dice giorno per giorno quanto risparmiamo in materia di consumo di energia elettrica”. Maria De Bartolomeo
A Mafalda però le cose vanno diversamente…
Certamente però episodi come questi possono farci ben sperare!
E A PROPOSITO DI ESEMPI, L'APPELLO DEI GIOVANI MAFALDESI, PER L'INCONTRO CON LA DAFIN DI DOMENICA, E' DI PARTECIPARE, POTREMO ESSERE IN TANTI A FAR SENTIRE IL NOSTRO NO, E SE CHI DI DOVERE NON CI ASCOLTERA' ALMENO CI ASCOLTERANNO LE PERSONE...
venerdì 27 marzo 2009
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Bisogna mettersi in contatto con la signora Maria Teresa Alfonso sindaco di Fregagnano, come pure i comitati di Ortona (Centro Oli e discarica di amianto) e Atessa (CIAF Ambiente, vedi Operazione Mare Chiaro), Legambiente e il Wwf. Basta rimanere rincoglioniti a osservare le mosse di quello o di quell'altro. Ormai sappiamo che sia Valentini sia il suo alter ego Riccione sono pronti a vendersi a chiunque li paghi. Il percorso della signora M. T. Alfonso e di Fregagnano è l'esempio da seguire, per chiunque è di onesta fede.
RispondiEliminaDobbiamo partecipare tutti all' incontro in palestra: è l' occasione più grande che abbiamo per far sentire il nostro NO!
RispondiEliminaQuindi invito tutti i mafaldesi a non disertare l' incontro!
alessandro hai ragione, ma se il dittatore non vi da la parola?
RispondiEliminaPerché dobbiamo pensare questo? Se c'è un dibattito pubblico tutti possono intervenire...
RispondiEliminaVi ripeto, dobbiamo intervenire proprio tutti!
hai ragione organizzatevi e andate in massa a far sentire il vostro NO
RispondiEliminaDisertare l'incontro organizzato dal sindaco sarebbe un errore, bisogna andarci numerosi, ascoltare e poi, per chi se la sentirà, magari prendere la parola. Valentini non potrà negare a chi lo vorrà di intervenire, perché non è un consiglio comunale, dove il pubblico non può parlare. Dato il clima che si creerà, inoltre, come potrà ergersi ancora una volta a despota e negare la parola? Potrà togliere il microfono, certo, ma se dopo questo gesto ci fosse una piccola sollevazione? Non rischierà così tanto.
RispondiEliminaDa parte mia consiglio calma fredda, determinazione e competenza, attenzione alle parole e a non scadere nell'offesa. Domande secche e precise su determinati argomenti (non li anticipo, ma il signore con la barba bianca è già preparato per le risposte, occorre esserlo altrettanto nel porre le domande).
Altra nota: non ingaggiare lotte verbali con spettatori che sono favorevoli alla centrale! Il "bersaglio", l'autore della biomassa è Valentini, non i suoi elettori. Guai a trasformare una lotta politica in battaglia fratricida, cedendo magari a provocazioni. Bisogna prendersela solo con lui, col signore con la barba bianca, colui che ha voluto che arrivassimo a questo punto. Mi ripeto: non ingaggiare duelli a parole con altri spettatori!
Infine, per chi volesse intervenire dal pubblico, guardare negli occhi Nicola Valentini, mentre si parla e mentre egli risponde. Non fa male! Non abbiate paura!
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
E secondo voi è per un puro caso che il 19 a Termoli ci sia stata la conferenza stampa e una settimana dopo il sindaco organizza questo raduno nello palestra di Mafalda? E secondo voi Daniele Barbone, Responsabile Ambiente e Comunicazione della Dafin Spa e autore del progetto di distilleria/inceneritore presentato dalla Dafin Spa non è lo stesso Daniele Barbone, consigliere in comunicazione del sindaco Nicola Valentini? E secondo voi cosa hanno di nuovo da dire il sindaco e i suoi vassalli? se non relazionare con minuzia l'opuscolo illustrato redatto da Daniele Barbone, specialista in “prestazioni di alto livello tecnico, integrate orizzontalmente al fine di supportare il cliente con un approccio volto alla risoluzione dei problemi più complessi” (vedi http://www.bpsec.it/ITA/) che ha dichiarato di voler “sfatare” le vostre “convinzioni errate sull'impianto”.
RispondiEliminaAllora volete andare li domenica a farvi esorcizzare delle vostre superstiziose ignoranze, delle vostre errate convenzioni?
Se loro organizzano questo raduno è per uno scopo: dimostrare che hanno i numeri dalla loro parte, che non è vero che la maggioranza della popolazione è contraria a l'impianto della distilleria/inceneritore. E voi andrete a fare numero?
Se loro organizzano questo raduno è perché sono preoccupati. Altrimenti continuerebbero a comportarsi come fino a adesso hanno fatto: agendo di nascosto e mettendo i cittadini davanti al fatto compiuto. Ma oggi sono preoccupati, non solo per il fatto che non è sicuro che l'attuale sindaco possa vincere le prossime elezioni, ma sopratutto i loro investitori incominciano ad avere dei dubbi e questo è molto più grave per loro, perché senza soldi niente progetto e se il progetto non si realizza saranno lacrime per i Marrollo, D'Auria, Valentini e altri Alcalà.
Dunque non fatevi illudere, loro non vogliono ne convincere ne convincersi. Loro vogliono solo una bella fotografia (muta) e qualche articolo tele-comandato per i loro clienti, magari qualche grassi ricconi venezuelani. Come hanno fatto nel 2006 con il consiglio comunale straordinario del 27 dicembre: un bel filmino per promuovere il Progetto Mafalda in Venezuela. E un filmino è comodo perché si possono tagliare quei passaggi scomodi. Voi andrete li a fare da sfondo, non illudetevi.
Piuttosto, se volete fare qualcosa di chiaro e non recuperabile: manifestate fuori con striscioni e volantini da distribuire. Cosi metterete a profitto l'occasione per dire ancora una volta no a questa presa in giro.
*****
Bisogna mettersi in contatto con la signora Maria Teresa Alfonso sindaco di Fregagnano, come pure i comitati di Ortona (Centro Oli e discarica di amianto) e Atessa (CIAF Ambiente, vedi Operazione Mare Chiaro), Legambiente e il Wwf. Basta rimanere rincoglioniti a osservare le mosse di quello o di quell'altro. Ormai sappiamo che sia Valentini sia il suo alter ego Riccione sono pronti a vendersi a chiunque li paghi. Il percorso della signora M. T. Alfonso e di Fregagnano è l'esempio da seguire per chiunque è di onesta fede.
DANIELE BARBONE VATTENE!
RispondiElimina- uLtRaS MaFaLdA -
Ormai sappiamo che sia Valentini sia il suo alter ego Riccione sono pronti a vendersi.Valentini gia si e venduto,perchè fare di tutta l'erba un fascio?
RispondiEliminaNon patecipiamo domenica all'incontro,Valentini vuole fare bella figura,e dire ,state tranquilli,so come giocare con queste teste di questa gente,del resto ci sono riuscito per trent'anni!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPost:
RispondiEliminaNon patecipiamo domenica all'incontro,Valentini vuole fare bella figura,e dire ,state tranquilli,so come giocare con queste teste di questa gente,del resto ci sono riuscito per trent'anni!!!!!!!!!!
Risposta:
questo lo ha scritto Riccioni!!!
e quello che scappa sempre dal confronto, sono curioso di sapere se ci sarà?
BUCHMACKER vorrei scommettere!!!
Daniele Barbone ci scrive da Shangai: «Siamo partiti nel 2005, in un sottoscala di Varese, con un gruppo di ex colleghi rimasti disoccupati, tutti sotto i quarant’anni. Ora abbiamo due belle sedi (una vicina a Malpensa, una qui a Shangai) e siamo in pieno sviluppo. Nel gennaio 2009 abbiamo vinto il China Trader Award, per la posizione strategica raggiunta sul mercato cinese. Basta per far capire che alla crisi bisogna saltarle incontro con idee e determinazione?».
RispondiEliminahttp://it-it.facebook.com/people/Daniele-Barbone/1583464618
http://comefaresoldionline.blogspot.com/2008/07/una-faccia-da-ragazzino-una-testa-da.html
RispondiEliminala Bp Sec, fondata solamente nel 2006 a Magnano, alle porte di Milano, avranno il compito di selezionare 1000 aziende europee per attuare il piano anti smog in Cina.
RispondiEliminaCon la consulenza, questa star up fattura qualcosa come un milione e mezzo l’anno, e ora organizza gli unici due eventi in Europa che cercano le imprese in grado di far crescere il know how di un settore che in Cina è indietro di oltre vent’anni.
http://it-it.facebook.com/people/Daniele-Barbone/1422561372
RispondiEliminahttp://www.puntocina.com/forum-cina/action,profile/u,93/sa,showPosts/
RispondiEliminaPost:
RispondiEliminaNon patecipiamo domenica all'incontro,Valentini vuole fare bella figura,e dire ,state tranquilli,so come giocare con queste teste di questa gente,del resto ci sono riuscito per trent'anni!!!!!!!!!!
Risposta:
questo lo ha scritto Riccioni!!!
e quello che scappa sempre dal confronto, sono curioso di sapere se ci sarà?
Voglio vedere se ci sarai tu!
Con la tua sapienza e le tue brutte figure...ma dove sei stato fino ad ora?
O Segretari
http://www.facebook.com/people/Daniele-Barbone/1583464618
RispondiEliminahttp://www.provincia.novara.it/rassegna_stampa/articoli/030308_17.pdf
RispondiEliminaio ci sarò, purtroppo non saprò chi sei tu per vedere se ci sei, ed eventualmente mandarti a fare ....
RispondiEliminaComunque Riccioni non ci sarà!!!
http://beppegrillo.meetup.com/355/messages/boards/thread/3730193
RispondiEliminaNon si capisce più nulla, alcuni parlano di sindaco, alcuni parlano di dafin, altri di consulenti, altri di altre centrali, altri di impianti per cdr. Ma esiste un senso logico oppure tutti parlano di tutto senza razionalità ? almeno capire chi dice cosa. Questo rischia di non essere + un blog, ma un cestino in cui ognuno butta ciò che nella sua testa non gli funziona.
RispondiEliminaGui Rau D'E
RispondiEliminaPer l'anonimo 1936 e specialmente per
il Sig Sindaco.
Questo è scrito nella pagina dalla dita del suo risponsabile di Ambiente e Informazione Manager Barbone D.
'''Obbligatorio informare i cittadini sulla qualità delle acque, dell’aria e del suolo'''
http://www.bpsec.it/ITA/news.html
Dice:
Il diritto di accesso all’informazione ambientale non è condizionato all’esistenza di uno specifico interesse in capo al soggetto richiedente. Il soggetto gestore è dunque obbligata a mostrare i dati a sua disposizione. A ribadirlo è il TAR della Calabria, che con sentenza 14 Gennaio 2009, n. 19 ha ordinato ad un Comune responsabile di non aver provveduto sull’istanza di accesso da parte di un soggetto privato l’esibizione delle informazioni e dei documenti richiesti. Il Tar ha ricordato che in base all’articolo 2 del Dlgs 195/2005 per “informazione ambientale” si intende “qualsiasi informazione disponibile in forma scritta, visiva, sonora, elettronica od in qualunque altra forma materiale concernente”, tra l’altro, “lo stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio”.
30/01/2009
Spero lo possa capire no?
Gui Rau D'E
RispondiEliminaSe non lo capisce:
http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/Testi/05195dl.htm
Alla riunione che si terra' in palestra mi aspetto di trovarci molti giovani Mafaldesi,rappresentanti di Mafalda Viva gran parte di chi si vuole candidare nelle liste per le prossime elezioni Comunali.Ci sara' quindi anche l' attuale minoranza che ribadira ' la contrarieta' a questa follia speculativa.
RispondiEliminaNon dovra' essere un monologo del Sindaco come e' nella Sua abitudine ma dovra' far parlare la gente. Registrate la conferenza perche' potra' essere utile come quella del dicembre 2006 dove si trovano spunti interessanti, affermazioni dette dal Sindaco che sono state completamente disattese-.
Chiedo a Voi (a chi lo sa) fino a che data si puo' fare un ricorso come quelli fatti, mee lo ha chiesto una associazione di ambientalisti coi quali sono in contatto.
Giustino da San Salvo.
E' incredibile, come si possa anddare a trovare le persone piu' disparate da ogni Regione d'Italia per fare speculazioni sulla pelle della gente. Ma veramente voi che siete favorevoli alla biomassa, pensate che il sig. Barbone, da Magnago in provincia di Milano, se era un tale affare aveva bisogno ddi venire fino da Voi Mafaldesi, da Lei sig. Valentini, per farVi fare questa grande opera.????
RispondiEliminaQueste centrali cosi grandi non le vuole nnessuno, questi fenomeni girano per l'Italia a caccia della Amministrazione che vuole avvelenare la gente. Altrimenti lo sapete quanta gente dalla Lombardia in giu' sarebbe staata disponibile, era tutto positivo ??
Provatee a chiedere perche' il sig. Barbone e la Dafin da Ortona non fanno questa bella opera dove hanno i vigneti? E' Molto piu ' conveniente in quanto evitano il trasporto, sono oltre 70 Km, e' quasi antieconomico a meno che non ci bruciamo anche altre cose (rifiuti) che Ti pagano per smaltirle.
Questa e' una operazione che definirla "porcata", si potrebbe offendere il porco. E' bene che si concentrino bene a raccontarla a noi Mafaldesi perche' si fara' fatica a crederci a meno che non parlino solo i relatori.
Nicolino.....sempre il Grande
G R D'E
RispondiEliminaMa si è andato alla Cina, perche non a Mafalda?
Scherzo, sono d'accordo, tutto un BLUFF!!! avanti Sindaco quanti soldi corrispondono a ogniuno di noi? force ci convince, se ce la faciamo coil fumo e le cenere e i cancerigeni,
MA CON LE TASCHE IENE PIENEEEEEEE!!!.
Buona domenica a tutti.
Domani comincerà la campagna elettorale di Valentini, che sarà tutta impostata sulla biomassse, con spiegamento di forze in suo aiuto, che prevedo saranno reclutate tra le massime autorità politiche del centro-destra; non so se i molisani interverranno in suo aiuito, ma con ogni probabilità ci saranno gli abruzzesi.
RispondiEliminaChi pensa che sarà un fiasco dovrà ricredersi e porterà anche le responsabilità per aver scelto un terreno di scontro forte per nascondere le tante contraddizioni presenti nelle forze dell'opposizione ed impedire, quindi, la nascita di un'aggregazione politica nuova,di onesti e competenti, che fosse espressione delle esigenze autentiche della gente.
Gugliermo se vai sul sito progettomafalda.splinder.com troverai dei documenti sulla Convenzione di Aarhus e la mappa del Sito d'Importanza Comunitaria (SIC) "MACCHIA NERA - COLLE SERRACINA" entro i cui limiti si trova la SMI-Marolo e l'inceneritore della Dafin. Troverai anche delle foto aeree che ti faranno capire perché la Distilleria D'Aura a Ortona (C.da Caldari Stazione) è desiderosa di spostarsi a Mafalda.
RispondiElimina"Il valore ecologico del sito è dato dal fatto che è caratterizzato da percorsi
substeppici di graminacee e piante annue (habitat prioritario), nonché da altre
specie vegetali importanti. E' inoltre presente una considerevole avifauna che in
parte vi si riproduce."
(NATURA 2000 FORMULARIO STANDARD Codice Sito IT7228226)
Roma, 13 novembre 08
RispondiEliminaLettera al ministro delle Politiche Agricole
Biomasse, Legambiente a Zaia: Non cancellare la filiera corta
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L’associazione ambientalista ribadisce l’importanza di reinserire il concetto di “filiera corta” nella bozza del Ddl sulle agroenergie
Introdotto nella legge finanziaria del 2008 ma non ancora applicato per mancanza del relativo decreto attuativo il concetto di filiera corta torna ora nelle parole di Legambiente, che, in riferimento alla coltivazione di biomasse, la definisce “indispensabile per numerose aziende agricole che hanno creduto nelle politiche di promozione dell’agroenergia nel nostro Paese”.
Comunicato stampa Legambiente del 27/02/2009
RispondiEliminaComuni Rinnovabili 2009 Premiati Dobbiaco e Prato allo Stelvio, Carano e Lecce per le migliori prestazioni e i progetti più innovativi
I Comuni della Biomassa sono 604, per una potenza installata complessiva di 923 MW, di cui 336 MW derivano da impianti a Biogas. Grazie a questi impianti in Italia si producono 3.928 GWh l’anno pari al fabbisogno elettrico di 1 milione e 571mila famiglie. In forte crescita sono gli impianti collegati a reti di teleriscaldamento (316), che permettono alle famiglie un significativo risparmio in bolletta grazie alla maggiore efficienza degli impianti. Sono 254 i Comuni in cui gli impianti utilizzano biomasse “vere” e locali, che riescono a soddisfare larga parte del fabbisogno di riscaldamento e acqua calda sanitaria locali.
Nel Comune di Prato allo Stelvio invece il mix energetico è composto da ben 6 tecnologie rinnovabili diverse. Sono installate due centrali di teleriscaldamento da biomassa per una potenza totale di 1,4 MW, 4 impianti idroelettrici per complessivi 2.050 kW, impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 1,1 MW, un impianto eolico da 1,2 MW. Grazie a queste fonti rinnovabili il Comune è in grado di risparmiare più di 5 mila tep di combustibili fossili e 14 mila tonnellate di anidride carbonica. I soli impianti di teleriscaldamento permettono ai cittadini allacciati alla rete di poter risparmiare in bolletta il 30% sui consumi di energia termica.
Chi paga?
RispondiElimina- il raduno di domenica, la preparazione e la locazione della palestra
- i manifesti
- gli opuscoli illustrati commerciali per il progetto della Dafin inviati ai cittadini
Se a pagare (una o più voci elencate) è il Comune significa che si promuove un'operazione industriale privata con soldi pubblici, soldi nostri.
Se a pagare è la Dafin, significa che un pubblico ufficiale, il sindaco di Mafalda, accetta denari privati per farsi promotore di interessi privati.
Come mai?
RispondiEliminaUna settimana dopo la conferenza stampa di Termoli tenutasi a porte chiuse, si organizza a Mafalda questa messa (in scena) popolana ufficiata dal Sindaco?
Come mai per parlare a dei giornalisti, si scomodano i signori Nicola D’Auria in rappresentanza del gruppo di imprenditori cui l’iniziativa fa capo, Daniele Barbone, responsabile Ambiente e Comunicazione del progetto Dafin, Emiliano Errico, giornalista di Radio 24 Il Sole 24 ore; e invece per incontrare la cittadinanza di Mafalda non si scomoda neanche Francesco D'Auria, Amministratore unico della Dafin Spa. Forse siamo troppo cafoni per questi signori?
Come mai questa premura di informare quando tutte le autorizzazioni, del Comune – un applauso per il geometra comunale - e della Regione, sono state già intascate e non prima, dal 2006 al 2008 quando veramente si doveva applicare la "democrazia ambientale" ribadita dalla Convenzione di Aarhus e di cui l'Italia è firmataria?
Come mai aver per due volte rifiutato di partecipare ai convegni di Mafalda Viva, e adesso si organizza senza la presenza di professionisti esperti del settore agro-industriale e delle energie rinnovabili eco-compatibili ne medici ne ricercatori un raduno, un faccia a faccia, un petto a petto, tra la popolazione e il Suo Sindaco?
Si vuole veramente informare oppure si pensa di lavarci il cervello da quelle errate convinzione? ("sfatare" direbbe Barbone)
Invece di andare in palestra ,domenica mattina andiamo in piazza a San Felice ci sarà un incontro con i sindacati per manifestare contro la chiusura dello stabilimento di Marrollo.
RispondiEliminaCome a dire, la scienza è una questione d'opinione, ci credo solo se mi fa comodo, i medici e i ricercatori non sanno di cosa parlano, invece uno che a malapena a finito le medie (perché la scuola fino li è obbligatoria) ne sa molto di più. Benedetta sia Santa Ignoranza. Questo si chiama populismo, noi italiani – meno male che c'è Silvio - siamo abituati.
RispondiEliminaOggi domenica 29 marzo 2009, rendiamo al Sindaco e alla Dafin, la cortesia che loro ci hanno fatto:
RispondiEliminaN O N P A R T E C I P I A M O
Meglio andare a San Felice a supporto dei lavoratori dello stabilimento di Marrollo che verranno licenziati, e delle loro famiglie che sono anche le nostre.
Il nostro impegno è per il territorio: le persone e l'ambiente. Il nostro quadro di vita e la nostra identità.
Il discorso precotto del Sindaco adesso non c'interessa, avrebbe avuto modo di esprimersi in dicembre e in febbraio, lui e la Dafin, ma ha rifiutato.
MEGLIO ANCORA è PARTECIPARE A TUTTI E DUE GLI EVENTI...
RispondiEliminaI giovani mafaldesi ci saranno e vi aspettano (a parte me che sono ahime anche a casa malato) con una bella sorpresa, bè bella dipende dai punti di vista...
Gui Rau D'E
RispondiEliminaMa Leo, a noi che siamo al letto ci danno lo stesso il BONO VERDE?
Che vergognia comprarsi la gente. questo eralultimo che poteva fare.
a quiss la cocc n t'accumpagn propri! ma z po ress accusci scim?
RispondiEliminaG R D'E
RispondiEliminaVeramente è scemmo, hai raggione
G R D'E
RispondiEliminaDa casa e comodamente sono stato testimone del'ULTIMO GIORNO NELLA VITà DI UN POLITICO.
Ma veramente, si puo essere cosi INNORANTE? (CHE INNORA L'ALTRO?)
che scandalo...ennesima dimostrazione della sua persona!!!
RispondiEliminama tu lavori?
RispondiElimina