venerdì 18 settembre 2009

Un pò di chiarezza...

Sono passati ormai quasi due mesi dal nostro ultimo post e la cosa non è sfuggita ai nostri lettori più attenti e più critici. Si è detto che siamo spariti, ci si accusa di immobilismo, sostanzialmente. Ebbene eccoci qua, a fare un pò di chiarezza...

I Giovani Mafaldesi si sono costituiti spontaneamente nel gennaio scorso per informarsi, e di conseguenza informare la cittadinanza mafaldese, sugli eventuali rischi sulla salute che avrebbe comportato la costruzione di una centrale a biomasse sul nostro territorio (il centro del cosiddetto "Progetto Mafalda"); appurata la fondatezza dei nostri timori, ci siamo opposti con tutti i mezzi a nostra disposizione alla nascita della centrale: abbiamo avuto un primo incontro con l' ex sindaco, abbiamo chiesto un referendum consultivo sul "Progetto Mafalda", vi abbiamo informati con questo blog e con dei volantini portati nelle abitazioni mafaldesi e nei paesi vicini, abbiamo supportato le iniziative dell' associazione "Mafalda Viva", nata con uno scopo simile al nostro.

Tutti conosciamo l' evoluzione degli eventi da gennaio ad oggi, culminati nelle elezioni-referendum (così definite dallo stesso ex primo cittadino), che hanno visto la sconfitta della parte che sosteneva il Progetto. Trovarci dalla stessa parte della fazione vincitrice delle elezioni, l' attuale amministrazione, è stata la naturale conseguenza della comune opposizione alla costruzione della centrale, niente di più: le simpatie politiche di ogni singolo Giovane Mafaldese (peraltro piuttosto variegate) non sono mai state espresse a nome del gruppo.

Ed eccoci al punto centrale. Il fine della nostra esistenza resta lo stesso! Qualcuno non l' ha ancora capito, forse. E' vero, avremmo potuto occuparci di molti altri temi e questioni, ma la nostra scelta - una scelta di gruppo - è andata nella direzione di limitarci all' opposizione alla centrale e dell' informarvi sugli sviluppi amministrativi e burocratici della vicenda, vigilando sul tutto, per quanto ci è possibile. Dopo le elezioni la palla è passata alla nuova amministrazione, la quale ha detto nei due consigli comunali svoltisi (l' ultimo il 15 settembre) che si sta operando per scongiurare il pericolo biomasse e che nel prossimo consiglio ci porterà importanti novità. Per questo restiamo in attesa di conoscere l' evoluzione della situazione, compreso - ricordiamo - l' atteso pronunciamento del Tar.

Un' ultima cosa. Purtoppo anche nel cosiglio dell' altra sera abbiamo sentito dire che il "Progetto Mafalda" resta vivo, che ha subito soltanto una battuta d' arresto, ma che la centrale si farà lo stesso: ci amareggia sapere che c' è ancora chi non si è rassegnato alla sconfitta del Progetto e non ha capito che Mafalda non vuole la centrale. Ma tutto ciò è uno stimolo in più per noi Giovani Mafaldesi per andare avanti, fino alla vittoria!

74 commenti:

  1. A me sembra che si sia sempre potuto commentare questo post,quindi non vedo dov' è il problema posto da uno degli ultimi anonimi che ha commentato il post precedente...

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  2. L' anonimo in questione si era firmato Renato & Brunetta...vediamo cosa ha da dire ora...

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  3. Nel vostro post c'è il buio totale, anzi, una verità solamente, che è quella della vostra collaborazione con l'associazione (al cui interno si sonmo mossi personaggi dal comportamento torbido ed affaristico) asservita palesemente a Riccioni.

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  4. Parlando di collaborazione, la prossima volta che in consiglio se ne vanno tutti, come vedo già è una abitudine, e sempre con il consenso del resto, mi metto io a 'collaborare', perche i posti sono vuoti, e SEMPRE SARà MEGLIO, PER IL BENE DEL PAESE!!! CHE ANDARSENE VIA E NON FARE NIENTE!!! e che non li ocupe nessuno...

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  5. FORZE DOVRESTI DIRE QUALCOSA PER QUANTO RIGUARDA L'ARGUMENTO DEL BLOG, O FARE QUALCHE SUGGERIMENTO ALLA AMMINISTRAZIONE, NON PENSO CHE TUTTI SONO I PERSONAGGI COME LI VEDI TU? C'E QUALCUNO CHE TI SEMBRE ONESTO?
    PUOI DARE IL TUO UMILE PENSIERO DI COME SI AMMINISTRA UN PAESE COME MAFALDA O UN PIANO DI SVILUPO? PUOI DIRE QUALCHE COSA UTILE?

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  6. Esultate, Animi dei Padri, la Vostra Eredità cosi faticosamente conquistata non è stata dispersa e sperperata dai Figli ! Esultate Nonne e Madri, il Vostro coraggio non è stato vano e i Vostri Nipoti non periranno sotto i colpi inferti dalla cinica logica degli interessi egoisti di pochi !

    Proclamiamo ora, non la Vittoria di un campo sua" altro, ma quella della Nostra Mafalda ! MAFALDA VIVRÀ' E A TUTTI DARÀ' DA VIVERE !

    Egidio ! con i nostri Cuori e la nostra Fiducia ecco Ti qua portato alla somma Carica per essere il nostro " Condottiere" ! Non temere per il peso conferito! Uniti a Te come lo siamo stati senza faglia durante questa Battaglia di Riconquista, ognuno di Noi con convinzione e dedizione Ti aiuterà...

    Sorridete Colli nella Luce profumata di un' Alba Nuova ! la Centrale di Morte non si farà ; ma si faranno tante altre cose !

    Il giglio e la rosa (la purezza e la passione di un visionario, di un millantatore o di un benefattore?).

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  7. L'incontro è stato aperto dal vice presidente Sergio Groleau Darparens che ha tenuto a ribadire il carattere apolitico e apartitico dell'associazione, che ha come unico scopo la valutazione e l'informazione della cittadinanza sull'impatto ambientale che potrebbe avere la costruzione della centrale a biomassa.
    Il giglio e la rosa, anch'essa sarà un'associazione apartitica e apolitica?

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  8. Da non confondere l'associazione Mafalda Viva, nata per uno scopo ben preciso, con questa nuova Associazione che sta nascendo adesso. Anche se come associati ci stanno persone che gia fanno parte dell'associazione Mafalda Viva. MAFALDA VIVA, rimarrà sempre apolitica e apartitica. E' normale che se certe decisioni che si devono prendere, spettano ai politici, noi appoggeremo i politici che stanno dalla parte nostra, cioè contro la realizzazione della Centrale.
    F.TO UNO DELL'ASSOCIAZIONE MAFALDA VIVA

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  9. carissimi fortunatamente per tutti voi la costruzione della centrale è partita! mi dispiace che non la meritate!! sarebbe stato meglio costruirla sul nostro territorio, almeno avremmo usufruito di tutti quei benefici di cui voi andrete a godere!! purtroppo non meritate vermaente questa cosa!! comunque ormai noi ci dobbiamo rassegnare e voi nonostante state scalpitando avrete i benefici.
    buona domenica da san felice

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  10. Tutti i membri di "Mafalda Viva" hanno spudoratamente fatto politica attiva per conto di Riccione, consapevoli che i veri vantaggi li avrebbero avuti proprio dalla costruzione della centrale a "biomasse", alla cui realizzazione qualcuno, barando,fa finta di opporsi.
    La primula.

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  11. PER 26 SETT 15.19
    ...''carissimi fortunatamente per tutti voi la costruzione della centrale NO ANDRA AVANTI! NOI NON LA MERITIAMO!!!sarebbe stato UN DISASTRO costruirla sul nostro territorio, NON CI SONO B benefici da godere!!
    buona domenica da LA GENTE felice''...
    ABBIAMO CAPITO QUANTO VOLETE IL 'NOSTRO TERRITORIO'
    VAI A PULIRE L'ARIA A UN'ALTRA REGIONE...

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  12. Il clero cosa dice?
    Se non ricordo male si era messo pure uno di quegli omini neri che viaggiano in Mercedes contro il progetto della centrale. I pescatori di anime mantengono la linea oppure il Signore ha cambiato idea e la biomasse è rientrata nella sua imperscrutabile volontà divina?

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  13. il clero è da sempre schierata verso la povera gente, e considerato che in questi tempi abbiamo bisogno di denaro e di posti di lavoro...................!!!!!!!!!!! lascio a voi la conclusione......!!!!!inoltre stiamo parlando di enrgia pulita a cui sono favorevoli: BERLUSCONI, DI PIETRO E FRANCESCHINI, oltre che OBAMA!!!!!!!!!!!! quindi tutti.

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  14. Trovarci dalla stessa parte della fazione vincitrice delle elezionì....così scrivono i giovani di Mafalda.
    Lo spirito di fazione, oltre ad essere interpretato dai giovani, viene egregiamente applicato da un altro illustre personaggio, il quale, con la sua democrazia "platonica",ha dato vita a qualcosa che assomiglia più ad una setta massonica che ad un'associazione culturale, escludendo, a priori e volutamente, tutte le altre energie non linea con la politica di Sua Maestà Riccione.
    Come si evince con estrema chiarezza,abbiamo un tringolo perfetto: giovani del blog,( la parte riottosa)associazione, amministrazione comunale.
    Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano denuncia il permanere di uno "spirito di fazione che da tempo avvelena la lotta politica e sociale del nostro paese".
    La stessa denuncia la faccio io rivolgendomi a chi fa politica a Mafalda.
    La primula

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  15. EGIDIO, TI PREGO ! METTICI AL LAVORO PER LA NOSTRA MAFALDA ! E CHE LA GIOIA SERENA, FINALMENTE, ABITI E ILLUMINI I NOSTRI CUORI !!



    L'Amico Sergio ( GROLEAU - DAKPARENS )

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  16. Il clero schierato con la povera gente?
    Forse stiamo parlando di cleri diversi, io intendevo quello cattolico.
    Comunque ricordo chiaramente che prima delle elezioni era contro la centrale, credo soprattutto per via del danno che la biomasse di Mafalda arrecherebbe a quella di Termoli la cui società fa parte della CdO.

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  17. I signori ispiratori e sponsorizzatori dell'iniziativa di apertura del circolo culturale a Mafalda, sono gli stessi che, nel passato, hanno boigottato un'analoga iniziativa, che era funzionante e con numerosi iscritti, solamente perchè nei dibattiti che il circolo organizzava sui diversi temi, il presidente osò invitare, una sera, anche Valentini, il quale partecipò ad un dibattito in cui era presente anche l'attuale sindaco di Mafalda.
    Dopo quella serata, oltre alle accuse palesi rivolte al presidente, Riccione e gli altri si adoperarono per fare terra bruciata intorno all'iniziativa.
    Adesso che Riccione si è assicurato la subalternità dei nuovi organizzatori, l'iniziativa può essere ripresa, grazie alla purezza e alla passione dei nuovi arrivati.

    Gli adulatori di adesso si esprimono così:
    EGIDIO, TI PREGO ! METTICI AL LAVORO PER LA NOSTRA MAFALDA ! E CHE LA GIOIA SERENA, FINALMENTE, ABITI E ILLUMINI I NOSTRI CUORI !!
    La primula

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  18. Cara Primula
    sono Andrea Mastrangelo il segretario della nuova associazione culturale. Vorrei capire una cosa se è possibile:quale è l'iniziativa analoga alla nostra che io e gli altri membri del consiglio direzionale dell'associazione avremmo boicottato? Spiegati meglio!

    In attesa di una tua risposta

    Distinti saluti

    Andrea Mastrangelo

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  19. Prima di ogni cosa non mi sto rivolgendo a te, e se leggi bene, parlo del passato, quando a Mafalda esisteva un circolo che era culturale e ricreativo allo stesso tempo,quando Riccione era all'opposizione.
    Vedi, caro Mastrangelo, non voglio polemizzare con te,perchè non ne ho il motivo, ma posso dirti con assoluta franchezza che chi ti ha dato quell'incarico lo ha fatto solamente perchè tu sei di parte, come lo è stato tuo padre in tantissime occasioni.
    Un'associazione culturale che nasce per iniziativa del sindaco, non può che essere funzionale ad un disegno politico, prova ne è che la nuova associazione risorge dalle ceneri, come l'Araba Fenice, di "Mafalda Viva",i cui membri, come è noto a tutti, hanno palesemente fatto campagna per Riccione, trincerandosi, subdolamente, dietro la "biomasse": è la nuova Mafalda , trasparente e democratica, che si sta facendo strada!!!!!!
    La primula

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  20. Premessa: Con l'aggettivo "culturale" si designa colui o quella cosa che "è propria della cultura, o che tende allo sviluppo della cultura"; l'aggettivo "politico" indica invece colui o quella cosa che "fa politica, che è proprio della politica"

    Parto dal fatto che, se lei, cara primula, intende il termine "politica" con il significato vero ed originario di questo nome ("politica" le ricordo che viene dal greco "polìs" e significa "arte di governare" oppure, in senso figurato "tutto ciò che riguarda la vita pubblica")siamo profondamente d'accordo con ciò che lei afferma.
    Nemmeno a me va di polemizzare la cosa ma mi sembra proprio che stia confondendo i termini che ho citato nella premessa.
    Tornando a bomba, vorrei farle presente che io sono un entità fisica e spirituale perfettamente scissa da quella di mio padre ed in quanto tale penso con la mia mente, parlo con la mia bocca ed agisco con le mie mani. Sia ben chiaro! Sà cara primula, sul fatto che io sia di parte avrei qualche dubbio, tant' è che se mi conoscesse bene saprebbe quali giornali leggo(Repubblica) e dove voto ( a sinistra) e non credo che il nostro sindaco ed il suo vice la pensino come me su certe cose! Ho votato "INSIEME PER MAFALDA" anche se non condividevo a pieno il loro pensiero, per il semplice fatto che NON VOGLIO LA BIOMASSE, e l'unica speranza per fermarla era quella "x", e soprattutto perchè in quella lista era canidato mio padre onorando il nome e lonesta della mia famiglia.
    Per quel che riguarda l'associazione di cui io sono segretario, posso constatare che lei, al convegno di presentazione di domenica scorsa, era assente. MI spiace per lei perchè non essendoci ha capito male quali sono gli scopi etici e finalizzati dell'associazione, quali i suoi mezzi e soprattutto che il sindaco con la sua amministrazione non c'entravano un bel niente!L'unica cosa che abbiamo chiesto al comune è stata quella di aiutarci con qualche piccolo contributo, niente di più! Poi, svolgendo anche il ruolo di pro-loco, sempre tramite l'associazione culturale, abbiamo messo sullo statuto che "l'associazione è a sostegno dell'amministrazione comunale" non solo di quella attuale ma anche di quelle future. Siamo un gruppo di giovani, piu o meno tutti intorno ai 25 anni, (escluso Sergio che ne ha qualcuno in più ma che nello spirito è giovane quanto noi) che agli occhi dei molti potremmo sembrare di parte perchè "...figli di... " ma ti assicuro che non sempre cosi! Riguardo alla fantomatica associazione che mio padre e Riccione avrebbero boicottato....bhè, perdonami ma continuo a non ricordare, eppure Egidio è stato in minoranza fino all'anno passato...se confondo i tempi chiedo venia!
    Credo di essere stato chiaro ma se dovessero ancora esserci dei dubbi, delle incertezze o perplessità a riguardo sono sempre disponibile al dialogo.

    P.S. La primula è il fiore della "speranza di rinnovamento" ed è proprio questo che mi auguro per lq nostra Mafalda

    Andrea Mastrangelo

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  21. Me lo auguro pure io una vera primavera a Mafalda, ma , date le pr4messe, credo non ci siano speranze di uscire dal sistema di controllo sociale che la politica impone.
    Non sono riuscito a capire bene cosa tu volessi intendere con la spiegazione del significato di politica, e come la cultura si inserisce in questo quadro. Devo farti notare che la politica è una sottocategoria della cultura, essendo quest'ultima manifestazione di tutte le attività dell'uomo, comprese quelle di natura produttiva.
    Fatta questa premessa, devo anche dire che la cultura non è un potere vero e proprio , che incide sulla res pubblica, ma esclusivamente fonte di prestigio,e spesso deve sottostare alla politica,anche se ad essa ne formnisce i modelli esplicativi. La conseguenza è che il potere effettivo, di controllo, anche della cultura, viene esercitata, scorrettamente, dal potere politico, prova ne è la polemica sollevata dai politici sulla libertà d'informazione, al cui controllo non vogliono rinunciare.
    Ora, se trasportiamo questi concetti alla situazione mafaldese, non si può non rilevare come anche nel nostro paese i politici di turno, poco sensibili alle autonomie culturali, vogliano mettere le mani dappertutto, imponendo le comparse di comodo.
    A me fa riflettere molto la clausola di "sudditanza" all'amministrazione che voi avete inserito nello statuto dell'associazione, a prescindere dal tipo di amministrazione in carica:denota, permettimi di dirtelo in tutta franchezza,una seria ipoteca all'autonomia, ma soprattutto è mancanza di rispetto per la dignità di ognuno di voi. Devi sapere che un'amministrazione seria, democratica, che amministra una collettività intera, non una parte solamente,come sembra che stia facendo riccione, ha l'obbligo di trattare i cittadini allo stesso modo, senza preferenze e senza favoritismi, evitando, altresì, di esercitare ogno forma di potere di condizionamento.
    Ma tutto ciò fa parte della cultura Di Riccione?
    Sicuramente no, egli considera gli altri dei mezzi da utilizzare esclusivamente per l'accrescimento del proprio potere.
    Perchè non ho partecipato alla riunione tenutasi al comune di Mafalda, per ufficializzare la nascita dell'associazione?
    Ebbene, ti rispondo che il tuo presidente,con molta deteminazione, ebbe a dire che non tollera esponenti "dell'Italia dei valori",(per la quale ho simpatie), nei cui confronti ha detto espressamente che mostra anche un odio viscerale.
    Devo aggiungere altri particolari? Non vale la pena, altrimenti mi costringi a riferire altre incresciose parole pronunciate dal tuo presidente.
    Per quanto riguarda l'associazione culturale , di tantissimi anni fa, tuo padre non c'entra,come neanche tu puoi ricordare di quanto accanimento il sindaco Riccione ha avuto per farlo scomparire.
    Mi devi scusare per aver chiamato in causa tuo padre, errore mio di omonimia, che non c'entra nienete,neanche con le posizioni di parte che avrebbe avuto.

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  22. Io domenica scorsa c' ero, eccome! E mi pare che ci sia molta disinformazione riguardo la neonata associazione...
    Primo, nessuno ha mai parlato della centrale a biomasse!! Non è nominata nello statuto né altrove. Quindi è chiaro che gli scopi dell' associazione stessa sono altri rispetto a quelli di "Mafalda Viva".
    Secondo, la nuova associazione non nasce in competizione con le altre già presenti a Mafalda, ma con pieno spirito di collaborazione.
    Ancora, le posizioni, le idee e i modi di fare del presidente sono piuttosto stravaganti,è vero, alcune sono anche poco condivisibili, ma il presidente non è l' intera associazione, gli altri si faranno valere, statene certi!
    L' osanna all' amministrazione comunale non è piaciuto nemmeno a me, ma per poter essere davvero non di parte c'è bisogno della collaborazione di tutti.
    Basta polemiche, l' associazione è al servizio di Mafalda ed è aperta a tutti!

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  23. 'l' associazione è al servizio di Mafalda ed è aperta a tutti...'

    sono d'accordo anch'io, e finiamola di mettere ostacoli a tutto, 'perche è di destra' perche 'è di sinistra', ma QUANDO CI METTEREMO A LAVORARE INSIEME, IL CONFRONTO E BUONO, MA NON FARE NIENTE PERCHE LA PENSIAMO DIVERSO MI SEMBRA CHE NON SIRVE A NESSUNO.
    IO NON SONO NATO A MAFALDA, MA GIà MI DA SCHIFFO QUESTA VOGLIA CHE AVETE DI CONTINUARE DIVISI, MA FATEMMI CAPIRE QUESTA MALATTIA SI EREDA A MAFALDA?, MENOMALE CHE NON SONO NATO QUI.
    VEDO CHE SIETE CAPACI DI BOICOTTARE TUTTO, AVETE TUTTO A LA VOSTRA DISPOSIZIONE PER FARE RINASCERE A MAFALDA, TUTTE LE RISORSE, IO POSSO CAPIRE CHE GLI ADULTI NON POSSONO E NON VOGLIONO CAMBIARE LA MANIERA DI FARE O PENSARE DI TANTI ANNI, MA I GIOVANI, DOVE SI TROVANO? NELLA STESSA STRADA CHE I SUOI GENITORI, ASPETTANDO A SPARARE A UNO CHE LA PENSA DIVERSO?
    DOVE SIETE 'GLI ALTRI GIOVANI MAFALDESI', QUELLI CHE LA PENSANO DIVERSO? E PRENDO LE PAROLE DI ANDREA 'io sono un entità fisica e spirituale perfettamente scissa da quella di mio padre' E DICO: SE TANTO PARLATE CHE SIETE LIBERI DI PENSIERO MI DOMANDO PERCHE NON COLLABORATE CON LA 'NUOVA ASSOSIAZIONE', SE NON HA SCOPO POLITICO, ENVIATE A FA... A TUTTI, VOI SIETE LIBERI? ALLORA 'INSIEME' POTETE ESSERE IL FUTURO DI MAFALDA, LO SVILUPPO LO DOVETE PROPPORRE VOI CHE SIETE GIOVANI, DOVE SIETE 'GIOVANI CHE LA PENSATE DIVERSO'?
    VEDO CHE NON CAPIRETE MAI... E MI DISPIACE TANTISSIMO PERCHE SARà TUTTO TEMPO PERSO...
    LA POLITICA è STATA SEMPRE LA 'ROVINA DELLA UMANITTà'.
    MANCA UN 'CENTRO CULTURALE' UNO SPAZIO FISICO DOVE PROMUOVERE ED ESSERSITARE LA 'CULTURA' APERTTO A TUTTI, BAMBINI, GIOVANI E ADULTI.
    AVETE TANTO DA FARE...

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  24. Uno già moltooooo stanco3 ottobre 2009 alle ore 15:25

    A La primula DICO CON TUTTO IL CUORE E RISPETTO, INVIA A FAN.. I GIOVANI MAFALDESI, RICCIONE, GLI ADULATTORI E TUTTO QUELLO CHE NON TI VA BENE O TI PIACE, INVIAME PURE A ME SE VUOI, MA TI PREGHO LASCIA DI LAMENTARTI E CRITICARE E METTITI PURE TU A LAVORARE, ALTRIMENTI SARò COSTRETTO A PENSARE CHE 'SEI INCAPACE' TU E TUTTI QUELLI CHE LA PENSANO COME TU. CARO AMICO IO '''GIà SONO STANCO DELLE LAMENTELLE'''.
    SEMPRE CON AFETTO A TE A TUTTI QUELLI CHE VIVONO LAMANTADOSI...VI BOGLIO BENE A TUTTI, E SOLTANTO UN CONSIGLIO CHE VI DO.
    BUON FINE DI SETTIMANA, TI ASPETTO IL 3 NEL CONSIGLIO, VAI A LAMENTARTI è PUBBLICO E GRATUITO COME QUESTO BLOG ...

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  25. Ma quelli di Intesa Democratica faranno le primarie per scegliere il loro prossimo candidato a sindaco?
    Bookmaker, se ci sei ancora ti chiedo di fare le quote sui possibili candidati.

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  26. Abbiamo la cattiva abitudine di passare da un eccesso all'altro, da comportamenti denigratori, molto spessi letti in questo blog, offensivi della dignità umana, al rifiuto completo di fare ogni forma di critica.
    Tutto ciò, caro Guglielmo, non contribuisce a risolvere i problemi della nostra comunità, anzi, contribuiamo ad aggravarli perchè usiamo spesso due pesi e due misure, a seconda della convenienza del momento.
    Devo farti notare che la crritica è il sale della democrazia, ed è nella dialettica, di hegeliana memoria, solamente che è possibile far progredire il pensiero verso forme più evolute.
    Forse confondi la critica con la mancanza di rispetto per la persona,che va comunque assicurata, ciò che molti di voi non hanno fatto quando nel blog impazzava la voglia di dare la caccia alle streghe.
    Penso che non possa esserci una democrazia senza critica, anzi, lo stato quando nega ogni forma di critica si pone come interprete del pensiero unico.
    Per fugare ogni sospetto, e per farti capire bene come la penso, ti invito a rileggere quei principi da me elencati, forse anche con il tuo contributo, in un altro mio intervento nel blog.
    Non ho intenzione nemmeno di mandarti a quel paese, anche perchè nel paese delle illusioni, di Bengodi, per intenderci, molti di voi ci sono finiti seguendo il pensiero dei mistificatori della politica mafaldese.
    Collaborare con chi ha una visione della politica diamentralmente opposta alla mia, non ci penso nemmeno lontanamento, come non penso di poter collaborare con chi esprime chiusure a priori sulla basse del credo e dell'appartenenza politica, oltraggiando un preciso dettame della costituzione.
    Discutere nelle sedi adatte, in una condizione di parità,con tutti, come ho sempre fatto, e senza chiusure pregiudiziali, sono sempre pronto, ma non amo comparse di comodo.
    Il blog, sempre attivo e politico prima, megafono di tanti strali, adesso si è fatta muta, ed il silenzio, come si sa, prelude al regime
    Un'ultima preghiera, e mi rivolgo ai tanti di sinistra che hanno votato per la destra, presenti in questo blog, gradirei conoscere il loro pensiero politico adesso, a quattro mesi dall'insediamento dell'amministrazione di Riccione, possibilmente scegliendo un nick in modo da poterli distinguere, pur nel rispetto dell'anonimato.
    La primula

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  27. Uno che crede che né il PD né Intesa Democratica siano di sinistra ovvero Il Pescarese4 ottobre 2009 alle ore 14:25

    Dai commenti che da mesi leggo sul blog, mi sembra che a Mafalda siamo bravissimi a parlare, a fare i filosofi (nel senso dialettale del termine), eccetera, ma che ci perdiamo troppo in questo oceano di parole...
    L' argomento di questi ultimi commenti è la nascita de "Il Giglio e la Rosa" e stiamo già facendo un processo alle intenzioni. Basta! Si vuole soltanto fare qualcosa di buono per il paese, fare cose concrete e non pensare a chi cosa o dove ha votato Tizio o Caio.
    A Mafalda, evidentemente, non c'è posto per le cose semplici.
    (Ehi, Primula, mi hai riconosciuto dal nick?)

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  28. Una cosa 'semplice', e hai raggione Pescarese quando usi questo termino, sarebbe sedersi a parlare di alternative, pure non facendo parte della amministrazione, e anche pensando diverso, ma, questo, COSI SEMPLICE, cari amici, nemeno si puo fare.
    Criticare 'seduto davanti al computer' è solo uno sfogo che non contribuisce a niente e non sirve a nessuno. Capisco che no si trove un'altra maniera e io l'ho fato molte volte e sono convinto che è stato un errore ma ripetto è stato sempre uno sfogo.
    Se tu credevi in quei principi che so vene hai elencatto negli altri interventi, perche non ancora esce fuori nessuno insieme a te e forze ad altri per lottare a viso scoperto nel suo nome, per difenderli?
    Siamo messi cosi male che non possiamo nemeno reunirci a dialogare, o svaglio?
    Vedo con tristezza che lo scudo della politica sarà ogni giorno più forte, e LA UTOPIA DI CAMINARE INSIEME SARà ANCORA PIù GRANDE.
    E VEDO CHE I GIOVANI ANCORA NON SE RENDONO CONTO DI QUESTO...
    Sono d'accordo con te Pescarese:
    'A Mafalda, evidentemente, non c'è posto per le cose semplici'.

    Buon pomeriggio.

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  29. Come al solito, invece di stare al tema del dibattito , e alle questioni sollevate, si divaga per non affrontare seriamente una discussione e per sfuggire alle responsabilità di dover prendere posizioni per i comportamenti incresciosi ( di pura xenofobia) avuti dal presidente della neonata associazione culturale.
    Mi rincresce, ma chi non rispetta i principi della convivenza civile, sanciti dalla nostra carta costituzionale, dimostra di essere il vero responsabile della divisione che attraversa la nostra comunità.
    Le divisioni si alimentano non per la dialettica, che deve sempre esserci, anche aspra, ma per la mancanza di rispetto proprio di quelle cose semplici, che sono poi le regole di convivenza che fanno parte del bagaglio etico di tutti.
    sono sempre allo scoperto nel manifestare, in ogni occasione, quello che penso, e l'ho fatto in tantissime circostanze: forse non compreso da chi adotta, in politica, lo strumento del "comparaggio"??!!
    La primula

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  30. L' ultimo intervento La primula è il tipico esempio di quello che intendevo per "fare i filosofi"...

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  31. Pescarese, hai ragione, ci sono filosofi in questo blog, e , come si dice, "la filosofia è quella cosa senza la quale si rimane tale e quale".
    Vedrai, oltre al mio consenso ti arriverà anche quello di Guglielmo, ne sono certo, ma spero che ci siano anche altri a darti conforto per le tue geniali intuizioni.
    La primula

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  32. Non ho mai detto di aver avuto geniali intuizioni...sei tu, Primula, quello/a che crede di averne...

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  33. chi si è rotto di vedere pagliacci in minoranza...7 ottobre 2009 alle ore 21:12

    ma che ne dite del consiglio comunale passato??L'unico ad averci capito qualcosa è Ligabue:"SI VIENE SI VA OVUNQUE BALLANDO PRENDENDO LA VITA PER LA CODA!"
    CHE SCHIFO DI MINORANZA CHE ABBIAMO!!!
    VERGOGNA!!!

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  34. LA LEGGE TORNA AD ESSERE UGUALE PER TUTTI
    Anche per Berlusconi
    La telefonata di ieri notte a Porta a Porta del Premier Silvio ha dimostrato la sua malafede dopo una decisione di bocciatura del lodo Alfano ( o salva Premier), di non accettare la legge costituzionale Italiana. Lui che ha sempre predicato che la maggioranza del popolo gli ha dato il mandato di governare e, nessuno glie lo nega, ma governasse con il rispetto della Costituzione e come cittadino Italiano si sottoponga al giudizio della magistratura. Se fino a ieri si cantava “meno male che Silvio c’è”, oggi si può cantare in coro “ grazie alla Costituzione e a chi lo fa rispettare. Una settimana fa il Presidente Napolitano era un Signore, oggi è un Presidente di centrosinistra a servizio di chi vuole fare complotti contro questo Governo. Ieri accusava Di Pietro per gli attacchi al Presidente, oggi lo fa lui e per i suoi affiliati è lecito, nessuno che prenda le distanze da quello che ha affermato nei confronti del presidente. Io personalmente, ma anche le forze politiche del centrosinistra nei confronti di Di Pietro, abbiamo disapprovato l’attacco al Presidente della Repubblica.
    Voi direte: cosa c’entra questo sfogo su questo blog? Io vi dico che questo è un segnale che la giustizia in Italia non è tutta corrotta come si vuol far credere e, visto che il 21 ottobre ci sarà un giudice che dovrà esprimersi sulla Centrale a Biomasse io credo che questi applicherà la legge senza pressioni di chi ha poteri economici, a tutela dei più deboli ma nel rispetto della legge.

    Se la Bindi è più bella che intelligente, Silvio, tu sei più furbo che intelligente, perché di bellezza non è possibile proprio parlarne e i furbi, come è giusto, prima o poi come le volpi cascano nella tagliola. Ben venga un’Italia senza furbi e Berlusconi non è l’unico furbo in Italia ci sono anche i furbi nostrani.

    f.to la sinistra pulita

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  35. A Mafalda aldilà della magistratura, quindi delle autorizzazioni e dei probabili vari errori procedurali dell'iter della centrale, qualora ce ne fossero, c'è una più grande autorizzazione da pretendere e far rispettare, la VOLONTA' DELLA GENTE che a quanto pare qualcuno a Mafalda ha "dimenticato".

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  36. UNO CHE FORZE SARà TRADITO8 ottobre 2009 alle ore 20:44

    è di egoista pensare a una centrale a biomassa nel nostro territorio, 'aggiungendo' ed 'aumentando' l'inquinamento nella nostra zona, è di IGNORIANTE, EGOISTA ED HIPOCRITA, mi dispiace dirlo, ma questa è la realta:::

    NESSUNA CENTRALE A BIOMASSA è STATA CREATA PER PULIRE L'ARIA, LO VOLETE CAPIRE D'UNA VOLTA? SFIDO A TUTTI VOI TRADITORI A DIMOSTRARMI IL CONTRARIO.

    LA FIAT INQUINA, LA DENSO INQUINA, LA PILKINTON INQUINA, LA MAROLLO INQUINA, AGGIUNGIAMO ALTRE DAI COSI SI ANCORA C'E ARIA LIBERA

    se ci sono degli ignoranti in paese, noi non abbiamo la colpa, abbiamo il dirito di coantinuare a respirare aria pulita a mafalda!

    MA FINIAMOLA CON QUESTA CANTINELLA DI IGNORANTI, COME POTETE AMASSARE UNA REGIONE COME LA NOSTRA COSI PUBBLICAMENTE, NON VE NE FREGA NIENTE IL RESTO DELLA GENTE CHE ABITA TRADITORIIIIIIIIIIIIII

    RITENGO OPORTUNO DIRE CHE SE IL 21 LA LEGGE FAVORISCE A TUTTI QUESTI TRADITORI DI MAFALDA, NESSUNO LI GUARDARA PIù IN FACIA...

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  37. ma perchè alcune persone si ostinano a parlare di berlusconi per ferire, magari la destra di mafalda. Io, per esempio, sono di centro destra e da persona intelligente, non approvo sempre quello che fanno i politici della mia corrente ma non strumentalizzo fatti e persone per colpire le persone che O D I O. Si carissimi voi avet uno smisurato odio contro tutti forse anche contro quel D I O al quale non credte. non ci sarà mai niente di costruttivo in un contesto così negativo. M.R.M.

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  38. la primula è il simbolo del rinnovamento.Dove è questo rinnovamento? forse in quel soggetto che si definisce dottore? ma ragazzi e mai possibile che il primo che arriva in questo paese diventa un salvatore della patria? ma qualcuno si è chiesto chi è questo signore? ma qualcuno si è chiesto come mai questo signore è approdato a Mafalda? questo lo chiedo anche alle forze politiche , alle forze d'ordine, ma soprattutto a voi Mafaldesi che lo eloggiate compreso te Parroco Calvitti Nicolino,ma in giro non sentite niente di strano be vi invito a fare una ricerca su questo Signore e nel frattempo guardatevi le spalle, ma soprattutto guardate dietro alle spalle dei vostri FIGLI la carne fresca è la sua preferita.. UN AMICO DI MAFALDA.

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  39. HAI RAGGIONE!!!

    ''mai niente di costruttivo in un contesto così negativo. M.R.M.''

    Sono d'accordo con te, a Mafalda non si può costruire niente, l'unico 'interesante' da costruire è, secondo i nostri cari amici, LA PORQUERIA CHE VOGLIONO NELLA ZONA INDUSTRIALE...

    E sono in dubbio insieme a ''UN AMICO DI MAFALDA'' su l'importanza di questo signore, conduttore della nuova associazione culturale, SONO CONVINTO CHE I RAGAZZI CE LA FACEVANO DA SOLI, IO SPERAVO FOSSE COSI.
    Una critica e consiglio a questa nuova associazione, si svaglia quando si propongono reunioni culturali o informative ogni 30 o 60 giorni, non basta, scusatemi, alla fine per introdurre la 'cultura' a Mafalda, CI VORRANO DECENI!!!
    Ma, può darsi che svaglio e si aspetta soltanto questo per il paese, CHI PRETENDE POCO...POCO AVRà SEMPRE, allora spero di essere scusato.

    CI VUOLE UN CENTRO CULTURALE APERTO A TUTTI, UN POSTO DOVE SFRUTARE GRATUITAMENTE LA CULTURA LA INFORMAZIONE, E PERCHE NO, DOVE INCENTIVARE LE RELAZIONE UMANE E L'INTERCAMBIO!!!

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  40. Verso “Rifiuti Zero” con la raccolta differenziata “porta a porta”
    In Italia molte decine i comuni, non solo piccoli, superano l'80% di raccolta differenziata e qualcuno sta puntando a superare il 90%. Questi risultati si ottengono con una buona informazione e coinvolgimento degli abitanti, un sistema di raccolta “domiciliare”, fatto porta a porta, in giorni diversi per tipi di rifiuto diversi; così si facilita al massimo il riciclo e, rivendendo i vari materiali alle industrie di carta, vetro, metalli ecc. si riducono i costi complessivi e le tasse sui rifiuti. Anche il residuo finora chiamato “non riciclabile” viene ora trasformato, con tecnologia italiana, in una “sabbia” per arredi da esterno e calcestruzzi.
    Investendo meno di 1 miliardo di euro, il governo può servire con la raccolta domiciliare i 45 milioni di italiani che ancora non lo sono, creando 200.000 posti di lavoro, invece di investire 10-15 miliardi di euro in inceneritori e loro discariche, con soli 3.000 occupati: la ricaduta occupazionale del riciclo rispetto all'incenerimento è di 1000 posti a 1. Questa è “economia verde”.

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  41. Direttive Europee: primo ridurre e riciclare i rifiuti. Incenerimento non è riuso né riciclo
    Tutte le Direttive europee sui rifiuti stabiliscono che il problema va risolto con la riduzione/prevenzione dei rifiuti all'origine (vuoto a rendere, liquidi alla spina, compostaggio domestico, etc.), la raccolta separata dei materiali, il riciclo e la produzione di nuove merci, la progettazione di merci più facilmente riciclabili. Solo in via del tutto subordinata si può ricorrere a discariche ed inceneritori.
    Una furbesca interpretazione di tali direttive fa credere che gli inceneritori (chiamati solo in Italia “termovalorizzatori”) comportino la riutilizzazione dei rifiuti. In realtà, anche se il calore della combustione è utilizzato per produrre elettricità, si tratta sempre di inceneritori a bassissimo recupero di energia: riciclare la carta fa recuperare 4 volte l'energia che si produce bruciandola; riciclare le plastiche fa recuperare da 10 a 26 volte l'energia prodotta col loro incenerimento

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  42. Inceneritori di RSU non sono centrali termoelettriche
    Non è vero che un inceneritore è simile ad una centrale termoelettrica, che invece è progettata per bruciare un combustibile la cui composizione è relativamente costante e il cui inquinamento, se si vuole, può essere analizzato, e in parte ridotto.

    La separazione meccanica non funziona
    La grossolana separazione di una frazione "umida" (ed eventualmente del vetro) dal resto, destinato all'incenerimento, con eventuale sua trasformazione in CDR (combustibile derivato dai rifiuti), sono operazioni mirate soltanto a legittimare i grossi affari associati alla vendita di inceneritori o alla riconversione di vecchie centrali termoelettriche dismesse.

    Se si brucia carta, plastica e legno, si vanificano le raccolte separate. C'è bisogno di riciclare la carta invece di importarla
    Gli inceneritori possono funzionare soltanto bruciando materiale combustibile e le frazioni combustibili dei rifiuti sono soltanto carta, plastica, eventualmente legno. Gli inceneritori impediscono perciò la possibilità di riutilizzare e riciclare la carta e la plastica. Viene così anche vanificato il generoso impegno di tante associazioni di volontariato, scuole e famiglie per la raccolta separata dei rifiuti. C'è un'enorme bisogno di riciclo: degli oltre 10 milioni di tonnellate di carta e cartoni "consumati" in Italia, solo poco più di 2,5 milioni sono riciclati e circa 7,5 milioni vanno in discariche e inceneritori.

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  43. Inceneritori e riciclo sono due scelte alternative: la Germania lo dimostra
    La scelta di costruire inceneritori scoraggia lo sviluppo di tecniche di raccolta separata, frazionamento e arricchimento delle frazioni riciclabili, riciclo e commercializzazione delle merci riciclate, analisi merceologica delle frazioni destinate al riciclo e delle merci riciclate; scoraggia la progettazione di merci, oggetto e macchinari più duraturi, che generano minori quantità di rifiuti durante la produzione e dopo l'uso, che possono essere usati più volte, più idonei ad essere riciclati. Tutte operazioni che potrebbero assicurare occupazione e innovazione tecnico-scientifica. In Germania la riduzione dei rifiuti (-16%) e l'aumento del riciclo degli imballaggi iniziati con il decreto Toepfer del 1991 ha mandato in crisi gli inceneritori programmati e costruiti dal 1980 al 1995.

    Dai camini degli inceneritori esce la peste del 2000
    Con la combustione di rifiuti contenenti carta, legno e plastiche (anche clorurate), si liberano metalli tossici, micro- e nanopolveri, si formano acidi, diossine, Pcb (policlorobifenili), sostanze tossiche e cancerogene, che non sono significativamente filtrate neanche dai più sofisticati mezzi di abbattimento.
    Dai documenti ufficiali Europei risulta che in Italia il 64% delle diossine è prodotto dagli impianti di incenerimento.
    La normativa è inadeguata a tutelare la salute: un inceneritore può “legalmente” immettere nell'ambiente sostanze nocive, compresi cancerogeni certi, in quantità rilevanti, e con controlli assai poco soddisfacenti: ad esempio, un inceneritore da 800 tonnellate di rifiuti al giorno, rispettando i limiti di legge, emette 504.000 nanogrammi di diossina al giorno, che sono l'equivalente della dose massima giornaliera di 720.000 adulti.
    Le emissioni degli inceneritori sono una delle cause principali del moltiplicarsi di malattie degenerative in Europa, con enormi costi sociali. Per questi motivi chiediamo la messa al bando degli inceneritori.

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  44. Le ceneri sono un quarto dei rifiuti inceneriti, vanno in discariche più pericolose e più costose
    Gli inceneritori lasciano un residuo (circa il 25% in peso dei rifiuti trattati) di ceneri, contenenti sostanze chimiche più facilmente solubili in acqua dei rifiuti originari. Tali ceneri devono essere smaltite in discariche molto più sicure di quelle ordinarie. Costruire inceneritori comporta quindi costruire anche discariche, con ulteriori effetti ambientali su acque superficiali e sotterranee.

    La “convenienza economica” dell'incenerimento è una truffa pagata con le nostre tasse
    Incenerire i RSU costa molto più che raccoglierli separatamente e riciclarli: da 100 a 300 euro a tonnellata.
    La "convenienza" economica sta tutta nella truffa del finanziamento statale che paga,con i nostri soldi, l'energia elettrica prodotta dagli inceneritori circa 18 cent al KW/h, oltre 4 volte il suo prezzo di mercato. E' un conto truccato che paghiamo noi cittadini con le tasse e le bollette.

    fuente::: http://pontiniaecologia.blogspot.com/

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  45. Grazie anonimo per il contributo che hai dato alla nostra causa: questi sono gli interventi costruttivi che ci auspichiamo noi Giovani Mafaldesi.
    A "un amico di Mafalda" dico, invece che nessuno crede che il dottore, Serge, sia il salvatore della patria e nessuno si sogna di venerarlo come un dio sceso in terra; e l' allusione finale mi pare di poco gusto e mostra assenza di sensibilità, non trovi amico?

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  46. luca...

    La Rivoluzione Verde ha aumentato di circa 50 volte il flusso di energia, rispetto all’agricoltura tradizionale e nel sistema alimentare degli Stati Uniti sono necessarie fino a 10 calorie di energia fossile per produrre una caloria di cibo consegnato al consumatore. Considerando solo la produzione dei fertilizzanti, servono circa due tonnellate di petrolio (in energia) per produrre e spargere una tonnellata di concime azotato: gli Stati Uniti in un anno consumano quasi 11 milioni di tonnellate di fertilizzanti e ciò corrisponde a poco meno di cento milioni di barili di petrolio.
    Anche in Italia, secondo una ricerca dell'ENEA compiuta nel 1978-79, considerando il rendimento energetico della sola produzione, il rapporto fra l'energia ricavata dal raccolto (output) e l' energia necessaria a produrre il medesimo raccolto (input) era inferiore ad uno ed è ragionevole pensare che tale rapporto sia peggiorato nel corso degli ultimi 25 anni.
    Questi dati dimostrano anche che la superficie destinata all’agricoltura industrializzata non è in grado di assorbire la CO2, come potrebbe farlo un bosco o un prato di dimensioni equivalenti, perché la produzione agricola produce più CO2 di quanta possa assorbire; pertanto la CO2 prodotta dalla combustione delle biomasse non è compensata da quella asoorbita dalle piante.
    Inoltre, dato il basso rendimento energetico delle piante (meno dell’1% dell’energia solare è trasformata in calorie nella biomassa vegetale) e i consumi di energia fossile per coltivarle, se si volesse coltivare piante come fonte di energia per gran parte dei nostri consumi, dovremmo avere a disposizione più pianeti Terra trasformati in coltivazioni energetiche (ovviamente distruggendo foreste e non producendo cibo!). A questo proposito Mario Giampietro, in un Convegno tenuto a Padova nel 2006, ha spiegato che per coprire il 10% dei consumi energetici italiani servirebbe una superficie tre volte superiore alla terra attualmente arabile nel nostro paese, che non produce eccedenze di cibo, ma anzi importa cereali dall’estero.

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  47. L’utilizzo delle biomasse va poi considerato rinnovabile se quanto è sottratto all’ambiente naturale o agricolo corrisponde a quanto nuovamente verrà riprodotto in quell’area: in un anno si possono togliere all’ambiente tanti quintali di biomassa, quanti in quell’anno l’ambiente riprodurrà o naturalmente o artificialmente (coltivazioni agricole o riforestazioni). Non è rinnovabile la deforestazione del sud del mondo o il disboscamento delle nostre montagne.

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  48. Per quanto riguarda gli utilizzi energetici proposti per le biomasse, possiamo riferirci alla combustione di legname, paglia o oli vegetali per produrre calore e/o elettricità, all’impiego di carburanti di origine vegetale come il biodiesel o il bioalcol nei mezzi di trasporto o all’impiego di scarti industriali e/o rifiuti organici (trasformati in CDR, combustibile da rifiuti) nelle centrali termoelettriche e negli inceneritori. Ma oltre alla combustione possiamo avere altri usi energetici delle biomasse: ad esempio la trasformazione chimica, in appositi digestori anaerobici, del materiale organico in biogas, cioè metano da utilizzare per qualunque uso (produzione di calore ed elettricità o come carburante da trazione). Questa trasformazione è particolarmente efficace per tutti gli scarti e reflui di origine zootecnica, agricola ed alimentare.
    C’è poi un’altra e, forse, più importante utilizzazione delle biomasse: la produzione di compost per l’agricoltura, cioè materiale organico opportunamente fatto maturare e mescolato alla terra per garantire il ripristino degli elementi nutritivi nei campi agricoli.
    L’utilizzo principale delle biomasse dovrebbe essere simile a ciò che si verifica in natura: prima di tutto cibo, poi ripristino della fertilità del suolo e diretto utilizzo dei materiali (fibre tessili, recupero di sostanze utili ecc.). Pertanto risulta utile il recupero della frazione organica dei rifiuti urbani (purché sia stata fatta una adeguata raccolta differenziata), degli scarti delle industrie alimentari, dei mercati ortofrutticoli, delle mense ecc. per produrre compost da impiegare in agricoltura. Va bene anche la produzione dai reflui e dai liquami di biogas e fanghi stabilizzati, analoghi al compost.

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  49. Va invece valutata diversamente la coltivazione di piante a fini energetici, per produrre o biomasse da bruciare o combustibili come biodiesel o bioalcol: è infatti molto discutibile la sottrazione di suolo agricolo alla produzione di cibo per produrre prodotti energetici. Ad esempio, alcune ricerche hanno messo in luce che la superficie degli Stati Uniti destinabile alla produzione di biomasse è limitata e che lo sviluppo dell’energia basata sulle biomasse avverrebbe a spese della produzione di cibo. David Pimentel e i suoi collaboratori, come abbiamo visto, hanno messo in luce che le biomasse hanno una bassissima resa energetica, se si calcola tutto il ciclo produttivo e si fa un adeguato bilancio tra energia spesa ed energia ottenuta.
    Può aver senso un uso limitato, soprattutto domestico, del riscaldamento a legna, ottenuta con la normale manutenzione agricola e forestale, senza intaccare il patrimonio boschivo, mentre è privo di senso l’utilizzo del territorio agricolo per ottenere biomasse come surrogati del petrolio. E’ assurdo pensare che le foreste possano supplire alla richiesta di energia necessaria al funzionamento di centrali termiche

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  50. L'inizio...
    dedicato quelli che non vogliono capire...

    Le biomasse utilizzabili possono essere costituite da residui delle coltivazioni destinate all’alimentazione umana o animale, da piante espressamente coltivate per scopi energetici (produzione di biodiesel o alcol), da residui forestali, da scarti di attività industriali (come i trucioli di legno), da scarti delle aziende zootecniche o dalla parte organica dei rifiuti urbani.
    Per capire quando le biomasse agricole possono essere considerate sostenibili e rinnovabili è bene analizzare i flussi di energia. Le calorie contenute nei vegetali un tempo derivavano quasi esclusivamente dall’energia solare, salvo l’energia umana e animale utilizzata per il lavoro dei campi (comunque garantita dal cibo). Ma dopo la rivoluzione industriale, si cercò non solo di aumentare la superficie coltivata, ma anche di aumentarne la resa produttiva, impiegando altre fonti di energia oltre quella solare.
    La Rivoluzione Verde, iniziata negli anni ’60, ha comportato, oltre ad un forte incremento di produttività, anche un notevole aumento di energia impiegata in agricoltura. Questa energia aggiuntiva non proviene da un aumento della luce solare disponibile, ma è fornita dai combustibili fossili sotto forma di fertilizzanti (petrolio e gas naturale, principale materia prima per la produzione di urea), pesticidi (industrie agrochimiche) ed energia fossile per la lavorazione del terreno, per i trasporti, per l’irrigazione, per le trasformazioni, ecc.

    http://sommazero.blogspot.com/2008/12/considerazioni-sulle-biomasse-uso.html

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  51. Ripetto...

    La Rivoluzione Verde ha aumentato di circa 50 volte il flusso di energia, rispetto all’agricoltura tradizionale e nel sistema alimentare degli Stati Uniti sono necessarie fino a 10 calorie di energia fossile per produrre una caloria di cibo consegnato al consumatore. Considerando solo la produzione dei fertilizzanti, servono circa due tonnellate di petrolio (in energia) per produrre e spargere una tonnellata di concime azotato: gli Stati Uniti in un anno consumano quasi 11 milioni di tonnellate di fertilizzanti e ciò corrisponde a poco meno di cento milioni di barili di petrolio.
    Anche in Italia, secondo una ricerca dell'ENEA compiuta nel 1978-79, considerando il rendimento energetico della sola produzione, il rapporto fra l'energia ricavata dal raccolto (output) e l' energia necessaria a produrre il medesimo raccolto (input) era inferiore ad uno ed è ragionevole pensare che tale rapporto sia peggiorato nel corso degli ultimi 25 anni.
    Questi dati dimostrano anche che la superficie destinata all’agricoltura industrializzata non è in grado di assorbire la CO2, come potrebbe farlo un bosco o un prato di dimensioni equivalenti, perché la produzione agricola produce più CO2 di quanta possa assorbire; pertanto la CO2 prodotta dalla combustione delle biomasse non è compensata da quella asoorbita dalle piante.
    Inoltre, dato il basso rendimento energetico delle piante (meno dell’1% dell’energia solare è trasformata in calorie nella biomassa vegetale) e i consumi di energia fossile per coltivarle, se si volesse coltivare piante come fonte di energia per gran parte dei nostri consumi, dovremmo avere a disposizione più pianeti Terra trasformati in coltivazioni energetiche (ovviamente distruggendo foreste e non producendo cibo!). A questo proposito Mario Giampietro, in un Convegno tenuto a Padova nel 2006, ha spiegato che per coprire il 10% dei consumi energetici italiani servirebbe una superficie tre volte superiore alla terra attualmente arabile nel nostro paese, che non produce eccedenze di cibo, ma anzi importa cereali dall’estero.

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  52. i conti non chiudono bene, FAREMMO FATICA MA MAI ARRIVEREMO A QUESTO BILANCIO IMPOSSIBILE NELLA SALVAGUARDIA DEL PIANETA, ALLORA PERCHE AGGIUNGERE PIù PROBLEMI INVECIE DI FERMARCI E CERCARE ALTERNATIVE CHE NON PRODUSCANO DANNI AL'AMBIENTE?.
    LO FACIAMO PERCHE ABBIAMO 'INTERESI' NASCOSTI?, O PERCHE SIAMO TROPPI 'IGNORANTI E STUPIDI'?
    è IN GIOCO E IN PERICOLO TUTTO... ATTENTI COSA SCEGLIEREMO PER NOI E PER I NOSTRI FIGLI...
    MEGLIO SEMPRE SCEGLIERE IL MEGLIO E NON IL PEGGIO NON è VERO?...
    LA GENTE, LA MAGGIORANZA DEL PAESE...

    '''GIà HA SCELTO'''

    ASCOLTATE...

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  53. Continuiamo ad esplorare il mondo delle energie sostenibili e rinnovabili. Oggi è la volta dell’ energia tratta dalla biomassa e dell’ energia geotermica.

    LA BIOMASSA
    Biomassa è un termine che riunisce una gran quantità di materiali, di natura estremamente eterogenea. In forma generale, si può dire che è biomassa tutto ciò che ha matrice organica, con esclusione delle plastiche e dei materiali fossili.
    Le più importanti tipologie di biomassa sono residui forestali, scarti dell’ industria di trasformazione del legno (trucioli, segatura, etc.) scarti delle aziende zootecniche, gli scarti mercatali ed i rifiuti solidi urbani. Le principali applicazioni della biomassa sono: produzione di energia (biopower), sintesi di carburanti (biofuels) e sintesi.

    In relazione alla loro natura e composizione, le biomasse possono essere convertite in combustibili di vario tipo attraverso tre principali sistemi:
    - la gassificazione, che consiste nel sottoporre le biomasse a processi di fermentazione anaerobica, dai quali si ottiene il biogas, una miscela di metano e anidride carbonica;
    - la conversione biologica ad alcoli: l’ amido viene demolito a glucosio e poi sottoposto all’ azione di microrganismi, che operano la fermentazione alcolica; l’ alcol è un ottimo carburante ed è meno inquinante dei derivati del petrolio;
    - la combustione diretta: il calore prodotto può essere convertito in energia elettrica.

    Attualmente la biomassa rappresenta una fonte energetica importante solo nei Paesi in via di sviluppo. Quasi trascurabile è, invece, la funzione che essa svolge nei Paesi industrializzati.

    http://www.mondoecoblog.com/2009/04/16/guida-energetica-la-biomassa-e-l-energia-geotermica/

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  54. Sole-luce-agua-CO2--Pianta--uomo e animali-CO2 e agua

    Questo è l'unico ciclo 'vero' e sostenibile che non produce danno al'ambiente.

    Siamo soltanto noi l'uniche CENTRALE A BIOMASSA eco-compatibile.

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  55. Lo sfruttamento delle biomasse, il cui unico problema a livello tecnico sarebbe il potere calorifico moderato (circa la metà del carbone), è in realtà limitato da determinati fattori strettamente legati alla loro natura:

    DISPONIBILITA': Le biomasse non sono disponibili in ogni momento dell'anno. Basta pensare ad esempio a tutte quelle che derivano da colture stagionali, la cui raccolta avviene in un determinato periodo dell'anno. Anche il legno, che in via teorica potrebbe essere disponibile tutto l'anno, di fatto viene tagliato prevalentemente d'inverno, poiché durante questa stagione esso contiene meno umidità. Per questo motivo impianti di potenza alimentati a biomasse richiedono grandi zone per lo stoccaggio del materiale, che viene di fatto reso disponibile solo una volta l'anno.

    RESA PER ETTARO: Al contrario dei combustibili tradizionali, che si trovano generalmente in giacimenti di grandi dimensioni, la produzione di biomasse avviene generalmente su aree molto elevate. Questo è forse il principale limite allo sfruttamento delle biomasse. Si pensi che, volendo alimentare a biomasse l'impianto di generazione elettrica di Porto Tolle (4 gruppi da 660 MW, di cui è in discussione la trasformazione a carbone) sarebbe necessario dedicare alla coltura delle biomasse una superficie pari al 75% della superfice agricola del Veneto.

    INQUINAMENTO LOCALE: La combustione del materiale, soprattutto se legnoso (quindi allo stato solido), pur contribuendo in maniera minimale all'emissione di CO2, emette quantità significative di ossidi d'azoto (che sono i maggiori inquinanti della pianura padana), ossidi di zolfo e metalli pesanti che la pianta ha assorbito. Essendo il cloro presente un po' ovunque in natura, dalla combustione di biomasse si hanno quantita significative di cloruri e diossine. Si stima che se il 5% dei cittadini milanesi utilizzasse le biomasse per il proprio riscaldamento, al posto del gas metano, l'aria diverrebbe irrespirabile, con conseguenti problemi legati alla salute pubblica.

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  56. MI rivolgo a chi crede ancora che la centrale non si realizzerà: ne siete ancora convinti? Le persone, che oggi vi rappresentano in comune, a cui avete dato il vostro consenso siete sicuri che rispetteranno gli impegni presi? Io ho dei forti dubbi. Vi spiego ,L'attule sindaco e altri componenti della maggioranza, che nella precedente amministrazione erano comunque consilieri comunali, sulle decisioni importanti,riguardanti questo proggetto, si sono sempre astenuti,l'astensione non significa la contrarietà, e il fatto che sapevano già da prima delle elezioni che per fermare il progetto si era ed è possibile , ma sul piatto della bilancia bisogna mettere dei soldini e anche tanti, questo lo sapevano questi signori, come lo aveva detto il primo cittadino di allora, quindi oggi perchè non si prendono delle decisioni precise in merito? Girare come stanno facendo intorno al problema ( volutamente) a chi giova? sicuramente non al popolo che si vedrà preso in giro due volte, la prima quando si renderà conto che la centrale si farà, la seconda quando vedrà svanire tutti i benefit che poteva ottenere da questa attività, il mio appello è rivolto a chi realmente stà in questa amministrazione con l'obbiettivo fissatosi e promesso in campagna elettorale di farsi sentire veramente, non prestandosi ai giochetti di parte della sua magioranza spingendola a delle decisioni chiare e indiscutibili, oppure se cosi non fosse abbandonare il tutto visto che potrebbero trovarsi in una situazione molto imbarazzante nei confronti dei propri elettori UNO CHE VUOLE BENE A MAFALDA.

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  57. All'anonimo qui sopra, delle 12:53

    Le persone che oggi ci rappresentano in comune, votate dal Popolo mafaldese che NON VUOLE LA BIOMASSE (TI RICORDO 120 PERSONE!, sanno benissimo, come io lo so, che se la centrale si farà, sarà tutta colpa della tua EX-AMMINISTRAZIONE!
    L'ex defunto sindaco non ha dormito nemmeno di notte per attuare il suo ed il tuo mortale progetto. Di conseguenza, se davvero vuoi bene a Mafalda, come tu dici, scendi in campo con me e con le altre 120 persone che hanno votato la vincente lista e vieni a lottare per Mafalda!
    Ti saluto.

    El nino

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  58. El nino tu sie uno di quei ipocriti che si vuole nascondere dietro un dito l'ex amministrazione quello che ha fatto lo ha fatto, ora chi ha giurato di fare di titto per bloccare tutto deve assumersi le proprie responsabilità, non nascondersi dietro un dito perche sapeva a cosa andava in contro e fare. ci siamo stufati di valentini di quà di là ,ora tocca a chi governa, sono certo che valentini se si sarebbe assunto quell'impegno lo avrebbe portato avanti, quindi basta con le scuse e si aggisca realmente se si hanno le palle veramente.

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  59. Caro amico che 'ha le palle' (sempre come ANONIMO STO DICENDO). Se Riccione e il resto hanno le palle o non c'e l'hanno adesso non serve discutere (scusatemi le donne che ci rapresentano in comune), io credo caro amico che chi non ha le palle per mettersi davanti alla lotta sei tu. SECONDO TE L'UNICO AD AVERLI!!! è l'ex - sindaco, lui si che si è presso l'impegno di portare avanti quella schifezza e ALELUYA FRATELLO, è RIUSCITO, PERCHE LUI è INTELIGENTISSIMO PER GLI AFFARI, LO HA PORTATO AVANTI!!!, come dici tu!!!, e sei capace ancora di ringraziarle non è vero? è vero LUI HA LE PALLE MA COME SEMPRE NASCOSTO E SENZA L'APOGGIO DELLA MAGGIORANZA DELLA GENTE, NON L'INTERESAVA NIENTE!!!. QUELLO, HAIIIIIIIIIII RAGGIONEEEEEEE HA LE PALEEEEEEEE!!! è DA AMMIRARE VERAMENTE, LE PALLE CHE HA!!!
    La centrale a biomasa e un regalo che ci ha fato lui, il nostro 'carissimo amico della barba bianca', quello che come un gioco li piace prendere in giro alla gente, lui ha fato bene di lasciare 'il camino pieno di mine che sploderano una a una nel passo del tempo', GRACIE NICOLA VALENTINI PER FACI VEDERE IL TIPO DI PERSONA CHE SEI, GRAZIE A DIO CHE ADESSO AVREMO UN RESPONSABILE PER LA SCHIFEZZA CHE DOVREMO SOPORTARE, GRAZIE NICOLA PER FARCI CAPIRE CHE COME 'SINDACO HAI PENSATO BENISSIMO ALLA NOSTRA SALUTE AL NOSTRO TERRITORIO', GRAZIE NICOLA!!!
    L'EX SINDACO SARà RITENUTO PENALMENTE RESPONSABILE PER IL GRAVE DANNO AL'AMBIENTE E ALLE PERSONE, UNICO RESPONSABILE DI CURARE LA SALUTE DEI SUI CONCITTADINI, LO DICE LA COSTITUZIONE ITALIANA.
    GRAZIE NICOLA PER ESSERE L'UNICO RESPONSABILE...

    Allora mi puoi dire caro amico di quelli che 'hanno le palle', cosa c'entra l'amministrazione attuale? non ti riesco a capire. E cosa c'entriamo noi che non habbiano avuto nemeno la possibilità di scegliere l'aria che vogliamo respirare, io ti domando cosa doviamo fare noi cittadini con questa schifezza? le doviamo dare fuoco? cosa doviamo fare? tu che sei cosi inteligente come è possibile che li dai la colpa a la amministrazione attuale se questi affari GIà LE AVEVANO COTTO DIETRO LE QUINTE, NON PUOI ESSERE COSI CATIVO.

    IL MORTO GIà C'E LA ABBIAMO, MICA CHE LO POSSIAMO FARE RESUCITARE!!! ADESSO VOGLIAMO SAPERE COME PASARE IL LUTTO DELLA MIGLIORE MANIERA POSSIBILE!!! PERCHE QUESTO, TI LO POSSO GARANTIRE SARà UN LUTO PER IL PAESE, TRADITO è VENDUTO AL 'PEGGIORE'.

    NON è UNA QUESTIONE DI PALLE, E UNA QUESTIONE DI RISPETTO PER I CONCITTADINI, PER IL LORO BISOGNO, PER LA SUA OPINIONE, IL SUO PENSIERO, ...MI PUOI DIRE CUE QUESTA ERA LA VERA 'SINISTRA' A MAFALDA'?, MA FATEMI UN FAVORE, PRENDETE I LIBRI DI STORIA E AGGIORNATEVI COSA SIGNIFICA 'SINISTRA', MA FATEMI UN FAVORE LASCIATE DI PRENDERE IN GIRO ALLA GENTE !!!

    Vuoi sapere quante persone lasciarano il paese per protegere la sua salute? vuoi scomettere?

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  60. 13/10/09 - DIPENDENTI SMI IN MOBILITA’: LA FILLEA CGIL LANCIA L’ALLARME

    Mafalda. Futuro sempre più incerto per gli 82 lavoratori della Smi, l’azienda che produce prefabbricati di cemento, al cui posto dovrebbe sorgere la centrale biomasse. La direzione aziendale ha avviato la procedura di mobilità per la chiusura dell’unità produttiva con il relativo licenziamento di tutte le maestranze occupate.
    La Società come ben noto già lo scorso maggio aveva avviato la stessa procedura ma con la lotta dei lavoratori, era stata sospesa. La Fillea Cgil lancia l’sos per i dipendenti dell’azienda, molto preoccupati per questo altro importante tassello della realtà produttiva Molisana che viene meno, dopo che da circa 30 anni questo impianto assicura sopravvivenza a più di cento famiglie e in tempi fiorenti anche a quasi 200, in un’area interna molto disagiata e priva di ogni altra qualsiasi possibilità di ricollocazione.
    I lavoratori parleranno dell’intera vicenda in una conferenza stampa in programma il pomeriggio del 15 ottobre.

    un lettore attento del blog......

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  61. grazieeeeeeeeeee valentiniiiii, grazieeeeeeee

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  62. merci sig. valentini!!!!
    grazie mille per aver fatto perdere questi 82 posti di lavoro ...ancora grazie .
    ora impegnati a ricollocarli tutta questa povera gente , ci sono anche persone che ti hanno votato .


    thanks velentini
    Danke nicola
    gracias valentini
    obrigado nicola
    ευχαριστώ valentini
    ありがとう nicola
    mulţumesc valentini
    dzięki nicola

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  63. All'anonimo delle 18:54, 12 ottobre

    Non so se tu sia la stessa persona che dice di voler bene a Mafalda, non l'ho capito sinceramente. Comunque sia, ciò che vorrei dirti è questo, e apri bene le orecchie, anzi sturatele:IL TUO EX SINDACO HA FATTO PIU' DI TUTTO, INSIEME ALLA SUA EQUIPE STRAMPALATA, PER ATTUARE IL VOSTRO PROGETTO!!! Io mi auguro solo che il giudice, che avrà il compito di decidere il 21 al TAR, sia una persona coscienziosa e giusta, perchè quello che si troverà innanzi saranno solo "mbicci grossi"!Credo nella giustizia e ci crederò sempre!!!
    D'altra parte, tu, caro amico anonimo, se davvero non sei tu che ti nascondi dietro il mignolo, SCENDI IN CAMPO CON ME, CON NOI! LA BATTAGLIA COMINCERA' PRESTO, VEDRAI, E AL FIANCO DEGLI AMMINISTRATORI CI SAREMO TUTTI, ANCHE PERSONE DA OGNI PARTE D'ITALIA, SEMPLICI CITTADINI, ASSOCIAZIONI...
    Non continuare ad essere uno che getta la pietra e fugge: CACCIA LE PALLE!!!
    Ti saluto

    El nino siempre, hasta la victoria!!!

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  64. Nel gruppo di appartenenza tutti sono capaci di cacciare le "palle", come dici tu, mentre è difficile in questa italietta, fatta di conformismi e di appartenenza ad uno schieramento, non importa quale, avere una posizione di assoluta indipendenza, che è la più difficile e che non permette a chi l' assume di dire "minchiate" perchè anche le cose giuste che egli dice sono oggetto di critiche feroci: figuriamoci se dicesse anche le stupidate, come fanno molte persone, protette dal "branco", qui nel blog, le quali sono consapevoli di avere sempre una difesa a portata di mano.
    L'appartenenza ad uno schieramento nella qualità di tifoso, purtroppo, non contribuisce a creare un clima di collaborazione e di ricerca di soluzioni condivise, ma favorisce l' esternazione di tutte le astiosità che ci portiamo dietro , che sono state accumulate per le tante incomprensioni che si hanno nella vita di tutti i giorni. Rimanere entro uno schema di divisione bipolare della politica, purtroppo, giova solamente ad una lotta senza senso, in cui gli animi si inaspriscono fino a compiere atti insulsi per tutta la collettività. In questo quadro trovano il palcoscenico per esibirsi tutti, anche quelli che di politica non capiscono niente, tanto serve solamente l'invettiva come arma per colpire l'avversario, mentre la razionalità finisce per essere relegata e soffocata dai sentimenti più retrivi.
    La cosa più buffa è che ognuno di noi attribuisce agli altri, quelli dello schieramento contrario, la responsabilità di quanto sta accadendo a Mafalda, senza che si prenda coscienza dei propri errori e si capisca che lo sforzo più difficile da fare è di trovare un terreno comune di principi da far rispettare a tutti, se si vuole che il confronto, pur nello scontro dialettico, rimanga nell'alveo della razionalità e del rispetto reciproco.
    La primula

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  65. complimenti La primula chiunque tu sia,sono completamente d'accordo con te.

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  66. Bravo/a La primula, belle parole..ma quando vieni fuori allo scoperto e ci proponi qualcosa di concretoprlare come te siam bravi tutti...

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  67. Il tuo intervento, brevissimo e senza argomentazioni, , dimostra la veridicità delle mie idee e la CONCRETEZZA del modello da me proposto per uscire da una situazione di paralisi politica.
    Ma quante volte devo ripetere che io nella mia vita ho fatto tutto alla luce del sole, mentre i cosiddetti "conigli" si sono sempre nascosti nel branco per coprire l'ignoranza e per dare sfogo ai loro istinti arcaici??!!

    Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.
    La primula.

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  68. l'aver fatto tutto alla luce del sole, come tu dici, oltre alla tua soddisfazione personale di non esserti nascosta nel branco, ti ha portato ad ottenere dei risultati concreti? ci puoi dire quali eventualmente? passare dalla luce del sole ad uno pseudonimo non lo consideri un passo indietro da parte tua? (a me l'anonimato sta bene)

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  69. Vedi, potrei liquidarti con una battuta perchè tu non sai ragionare diversamente se non attraverso modi vergognosi di bassa provocazione.
    Forse non sai che agli eletti, e non a me, che devi chiedere conto dell'operato; ma tu non lo fai perchè non ti accorgi delle cazzate che stai dicendo, come non prendi coscienza nemmeno che stai avallando una politica che porta allo sfilacciamento totale di quel brandello di tessuto sociale che ancora rmane a Mafalda.
    Non ho mai chiesto a nessuno di farmi l'elenco dei meriti, ma ho sempre confutato , con ragionamenti seri, e non con battute da trattoria, come fai tu, gli interventi degli altri, senza andare oltre il contenuto stesso, usando sempre la ragione e non la cattiveria.
    E' strano che mi si chiede di presentarmi con il mio vero nome, come se dovessi essere giudicato non per il contenuto che esprimo ma per la fonte che rappresento!
    Chi ha il dovere di firmarsi sei tu che fai accuse strampalate senza renderti conto di quanto male fai al libero dibattito.
    Come vedi, se non si hanno acquisiti i principali principi di convivenza tutto rimane nella confusione più totale nella quale i ruoli si possono ribaltare a piacimento.
    Se vuoi, posso incontrarti in qualsiasi momento,anche domani,( mi basta un cenno di assenso qui) così soddisfo la tua curiosità di sapere cosa ho fatto nel passato, ma, nello stesso tempo, dai anche a me la possibilità di conoscere il tuo vero volto: solamente così si dimostra di avere le palle!
    La primula.

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  70. La primula stanne certo,io lo sono,ciò che tu chiedi all'anonimo delle 12,44:la possibilità di conoscere il suo volto,dimostrare quindi di avere le palle non l'avrai perchè è solo uno quaquaraquà,uno che se la fà sotto,non vedi che ha premesso che a lui stà bene l'anonimato.se mi smentisce un attimo dopo mostrerò anche il mio volto.Avanti quaquaraquà,coraggio!!!

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  71. G R D'E

    Possiamo toglierci le maschere?

    ...Cio nino=niño...ti saluto

    Hasta la victoria siempre...

    Buona domenica e saluto anche a tutti i 'mascherati'!!!

    Coraggio Mafaldesi!!!

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  72. vi si fanno un paio di domande e fate una scenata incredibile, e dopo quello che avete detto ci volete ancora far credere che siete aperti al confronto civile e democratico?
    a me avete già risposto, grazie tante per la cortesia, almeno non perdo più tempo.

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  73. Cazzo, due persone di voi hanno risposto al mio intervento, l'uno dicendo che erano belle e vuote parole, che tutti possono dire,l'altro, che sei tu, non ti discosti di un millimetro dal tuo compagno di schieramento, con l'aggravante che poni domande , ergendoti a giudice di chi deve scegliere le persone adatte per amministrare il paese, dimenticando,ad arte, che quelle domande vanno poste a chi amministra la nostra collettività. Forse hai ragione per i toni un poco duri da me usati, ma per favore, e lo dico a tantissimi che hanno il tuo stesso difetto, non divagare per sfuggire al confronto serio e dialettico.
    La primula.

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  74. Primula, ascign da 'ssu chiov!

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