mercoledì 29 aprile 2009
L'ennesimo scandalo
Centrale a biomasse, finisce in manette Capobianco pretoriano di De Franciscis
L'ex assessore è stato arrestato assieme ad altre ventidue persone tra cui funzionari della regione e del Genio civile
Franco Capobianco (a sinistra) con De Franciscis
CASERTA - La bufera è scoppiata alle prime luci dell'alba quando le macchine della guardia di Finanza hanno cominciato a solcare le strade del casertano e del napoletano. Arrestato e messo ai domiciliari Franco Capobianco, ex assessore della disciolta giunta de Franciscis, esponente del Pd (è stato sospeso dal partito) che è finito in manette assieme a Eugenio di Santo, un consulente dell'assessorato alle attività produttive che abita a Sant'Arpino e che anche lui è legato al Pd. L'inchiesta dei sostituti procuratori sammaritani (l'ordinanza è composta da 180 pagine) riguarda la costruzione di una centrale a biomasse a Pignataro. L'ordinanza parla di tangenti, pressioni e intimidazioni.
Contro la realizzazione della centrale a biomasse si svolsero manifestazioni e l'esponente del centrosinistra Raimondo Cuccaro ricevette pressioni per non effettuare queste proteste, mentre l'esponente della maggioranza, attraverso una sponsorizzazione alla squadra di calcio della quale era presidente, dette il suo voto favorevole alla realizzazione. L'arresto di Capobianco ha provocato l'ennesimo terremoto nel Pd casertano già travolto da alcuni scandali che hanno portato alla sospensione dal partito di alcuni importanti esponenti. Dopo il caso di Angelo Brancaccio (trasmigrato nell'Udeur) c' stato lo scandalo che ha coinvolto il vicepresidente dell'Asi Natale e ora quello che riguarda l'ex potentissimo assessore che da bassoliniano di ferro era diventato un rutelliano, la prima linea dei «riformisti coraggiosi» del presidente de Franciscis. proprio dopo le dimissioni per l'incarico a Lourdes all'interno del Pd si era scatenata una battaglia per arrivare a far nominare un «vice» a de Franciscis che non ha voluto saperne di una tale soluzione.
Favori in cambio di posti di lavoro nella centrale a biomasse. Questa l’ipotesi accusatoria della Procura di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Franco Capobianco, ex assessore alle attività produttive della Provincia di Caserta. Dalle risultanze dell’inchiesta sulla centrale di Pignataro Maggiore (Caserta), infatti emerge come l’ex assessore sia accusato, di «avere assicurato , per suo tramite, il sostegno pubblico ed amministrativo alla realizzazione della centrale a Pignataro Maggiore e di avere dissuaso un consigliere di minoranza del Comune di Pignataro, della sua stessa area politica, dalle proteste e dalle denunce pubbliche sulle modalità di autorizzazione della costruzione della centrale». Secondo quanto emerso dai dettagli dell’operazione «Biopower» della Guardia di Finanza di Caserta e della Procura di Santa Maria Capua Vetere, Capobianco avrebbe in cambio accettato la promessa, fattagli da Tombolillo di assumere, su sua indicazione, personale in occasione dell’apertura della centrale. L’ex assessore è anche a accusato di avere ottenuto l’assunzione di un suo segnalato come consulente del gruppo di uno dei due imprenditori romani arrestati. Capobianco ha così conseguito accresciuto il suo consenso elettorale in coloro che avrebbero beneficiato delle assunzioni.
Le opposizioni hanno sempre denunciato la situazione all'interno della provincia per quanto riguarda una serie di incarichi. Ora però trovano che questa rete di rapporti per la realizzazione della centrale alle biomasse visto che un consigliere comunale della maggioranza (di centrodestra) alla conferenza di servizi ha votato a favore dell'impianto. Soddisfatti coloro che avevano organizzato le manifestazioni. Alla fine hanno avuto loro ragione e gli altri, gli arrestati, torto.
28 aprile 2009
Link alla pagina:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/notizie/cronaca/2009/28-aprile-2009/centrale-biomasse-finisce-manette-capobianco-pretoriano-de-franciscis-1501303966234.shtml
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SOLO MISERI TATTICISMI, NIENT'ALTRO. CARO VALENTINI, CERCHI SOLO DI NASCONDERE IL TUO MALE OPERATO DIETRO UN POVERO GIOVANOTTO: TU CHE AVEVI ANTICIPATAMENTE ANNUNCIATO LA TUA CANDITATURA. ASSUMITI FINO IN FONDO LE RESPONSABILITA' DELLA TUA POLITICA TOTALITARIA E DISFATTISTA. NE HAI COMBINATE DI TUTTI I COLORI IN QUESTO QUINQUENNIO, SOPRATTUTTO HAI ACUITO LA DIVISIONE TRA LE PERSONE, TANT'E' CHE SEI RIUSCITO A "SPACCRE" PERFINO LA TUA MAGGIORANZA CONSIGLIARE. COMPLIMENTI!
RispondiEliminaCOME QUEL GIORNO ALL'INCONTRO IN PALESTRA, CONTINUI A SCAPPARE; MA FAI BENE, PERCHE' CON QUELL'EPISODIO, HAI DIMOSTRATO CHE NON HAI PIU' RISPOSTE PER I NOSTRI CONCITTADINI. TI SEI ACCORTO TU STESSO CHE NON SEI PIU' CREDIBILE, TI RENDI CONTO? NON TI CREDE PIU' NESSUNO, NON TI CREDI NEANCHE TU STESSO. SPERIAMO CON TUTTO IL CUORE CHE QUESTO SIA "L'ULTIMO COLPO DI TEATRO", PERCHE' SOLO DI CIO' SI TRATTA, DELLA TUA DISCENDENTE CARRIERA POLITICA!
grande PAOLO meriti tutta la mia ammirazione,hai un grande coraggio ad assemere questo ruolo cosi importante in questo momento delicato,sei un grande,ti faccio il mio più sincero in bocca al lupo, e non dare retta a queste malelingue che commentano in negativo la tua canditatura, sono dei buona a nulla, finalmente un vero giovane mafadese che sarà il vero cambiamento VAI GRANDE
RispondiEliminaValentini questa volta non si candida a sindaco. Visto che ha istituito la figura del TUTOR lui si candida a TUTOR……. Bravo Nicola non ti smentisci, tu mangi pane e volpe.
RispondiEliminaIl cambio del timoniere a nave quasi inabissata per sua incapacità a portarla in salvo, quando anche il mozzo gli grida le sue colpe, serve a ben poco. Se poi il nuovo, è chi ha imparato dal vecchio timoniere dobbiamo calare le scialuppe di salvataggio perché la nave non si salverà e bisogna solo salvare la pelle, l’acqua ci è arrivata alla gola.
Mi meraviglio di quelli di sinistra che continuano a credere che la sinistra a Mafalda sia Valentini. Non vi viene il dubbio, che il progetto Mafalda (che è solo la Centrale a Biomasse) era già nelle menti di Valentini e Marrollo, prima ancora delle elezioni amministrative passate? Solo che a noi cittadini lo ha fatto sapere solo dopo aver vinto le elezioni con il consenso della sinistra sana. Ha fatto tutti i dovuti stratagemmi con ROMA, DAFIN, e REGIONE MOLISE e adesso scappa come in questi due anni che si parla di centrale ha sempre fatto, non dando nessuna risposta e non dicendo nulla ai cittadini che chiedono spiegazioni. Possibile che chi gli è vicino non gli viene il dubbio che questo ci stia fregando a tutti?
Carissimo Paolo, mi auguro non vinca le elezioni, perché se il futuro di Mafalda deve deciderlo chi sta dietro di te, mi impoverisce la mente. Speravo che a Mafalda i giovani avrebbero avuto il coraggio di prendere delle posizioni loro e far sì che il nostro paese avrebbe avuto una svolta, non solo politica, ma anche di condivisione di pensieri. Ma fino a quando anche i giovani non pensano e lasciano pensare agli altri per loro, dobbiamo attendere ancora molto per un modello Mafalda, socialmente LIBERA VIVIBILE e ARMONIOSA.
F.to Uno dei tanti che non votano per la biomasse
Caro anonimo delle 16:34
RispondiEliminaL'ammirazione per una persona la si ha per cose più grandi ed alte rispetto ad una candidatura.
Se tu avessi scritto: "Paolo, sei grande perchè fai valere i tuoi diritti, adesso e sempre" o "Paolo ti ammiro perchè hai saputo agire secondo vera coscienza", di sicuro ti avrei appoggiato.
Ma...e purtroppo c'è un MA, questo non lo si può dire, hic et nunc, riferito a Paolo Di Iulio, in quanto non ha fatto altro che "essere stato preso e messo sul trono" dall'attuale sindaco Valentini.
L'ammirazione dov'è? Questo coraggio dov'è?
Quando c'è qualcuno, alle spalle e nascostamente, che decide e muove tutto (il sig. Valentini)dove sono il coraggio, le azioni rette, la coscienza da parte di Paolo? E' stato, è e sarà sempre il sig. Valentini a gestire tutto e tutti!
Non lasciatevi ingannare letteralmente, non fatevi abbagliare da una persona che, infimamente, si prende gioco di voi ed occultamente trama la rovina vostra e nostra!
F. to Malak
Nella vita, così come in politica, la coerenza "dovrebbe" essere l'ultima a morire!..Ma il nostro "caro" - si fa per dire - Primo Cittadino anche oggi ci ha riservato "una delle sue"!..
RispondiEliminaUn uomo che negli ultimi mesi del suo mandato ha dato sfoggio del suo più palese totalitarismo..della sua consueta dottrina antidemocratica..
Un sindaco che per nemmeno un istante ha preso in considerazione l'ipotesi di SENTIRE la sua gente..
Un sindaco che, nel più totale disprezzo delle fondamentali regole di vita sociale e civile che sono alla base di uno Stato democratico e di diritto, ha ideato ed avviato un "progetto" che nessuno uomo di coscienza avrebbe mai avuto il coraggio di mettere in opera se dovutamente illuminato dalla propria onestà intelletuale...
Ha agito in barba a tutti..ha addirittura proclamato pubblicamente - in consiglio comunale - la propria ri-candidatura alle ormai imminenti elezioni amministrative..ma all'ultimo istante..PUUFFFF!!!
è svanito..mostrando ancora una volta la sua più profonda incoerenza!!!
I mafaldesi credo siano ormai stanchi di tutto questo!..di quest'uomo che non smette mai di stupirci..purtroppo negativamente!
Ed è svanito in una nube di "fumo" (ma creata da biomasse..cosa credete?!) proprio nel momento in cui avrebbe dovuto mostrare a tutti la propria coerenza e la propria responsabilità verso i progetti dallo stesso avviati!..
Ma d'altronde - penserà Lui in questo momento - "cosa sono gli ideali?!..Forse è il momento giusto per uscire di scena.."..
E addio RESPONSABILITA'!..."Se la vedano gli altri - penserà sempre Lui - ora è meglio tornare agli affari..che non dovrebbero andare male in futuro!..E poi ci sono i Venezuelani!.."...
Sembra quasi di essere in un film..ma è la Realtà..la triste realtà di una Mafalda ormai STANCA!..
In bocca al lupo Mafalda!
….à stato rimosso cosi un ostacolo alla realizzazione della centrale a biomasse: IL CONFLITTO D’INTERESSI. Dopo il sette giugno comunque vada, Valentini potrà dare tutto se stesso e solo da imprenditore alla realizzazione della stessa.
RispondiEliminaIl 9 febbraio scorso, prendendo spunto dal post di un altro utente, ipotizzavo lo scenario di un ritiro di Nicola Valentini, il sindaco con la barba bianca.
RispondiEliminaPer chi volesse rileggere quell'intervento,
ecco il linkA questo punto, caro Nicola Valentini, mi lasci dire: NON RIESCO A CREDERCI!!!
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Scusa Leonardo ma devo fare soltanto questa volta un copia-incola, sono gli ultimi interventi, grazie
RispondiEliminaGui Rau D'E (in riferimento alle bugie che si dicono su di me)
Grazie M.R., al meno volendo fare raggionare alla gente 'mi sento più leggero', ma sono quasi convinto che 'non me la faro' PERCHE I MURI NON RISPONDONO, TI FAI A PEZZI MA NON RISPONDONO, AI MURI LI DOBBIAMO VUTARE PER TERRA COME A BERLINO, PERCHE QUA A MAFALDA ABBIAMO UNO CHE CI DIVIDE IN DUE, E LO DICO CON TUTTO IL DOLORE DEL MIO CUORE. cambio argomento
A tutti gli altri, che dico 'i miei cari amici' ingenui' e non mi riferisco a i miei intimi, spero di non continuare a sentire chiacchiere e bugie con la intensione di difamarmi a me e alla mia famiglia, non sia cosa che adesso come mi firmo nel blog SONO DIVENTATO SECONDO VOI UN UOMO PUBBLICO, E COME SI AVICINANO LE ELLEZIONI, PENSATE DI AVERE IL DIRITO DI DIRE TUTTO QUELLO CHE VOLETE SU DI NOI, O QUELLO CHE SENTITE DIRE AGLI ALTRI, primo di parlare domandateci a NOI perche io vi voglio bene lo stesso, mi basta che capite che avete svagliato.
Tutto questo discorso per dirvi 'amici ingenui' che parlate soltanto senza sapere, la vera storia per la qualle GUILLERMO RAUL D'ELIA E GLADYS MENDOZA ALARCON, sono 'secondo voi', arrabiatissssssiiiiiiiimmmiiiiiiiiii col nostro amico il signore Findaco ( scusatemi: SINDACO) e questa:
E aprite bene l'orecchio non lo ripeto più, altrimenti lo facio pubblico sul giornale o in internet, fate passaparola per cortesia:::
'Siamo andati alla banca locale BCC a chiudere il conto e la carta e ci hanno comunicato che si doveva inviare il bonifico alla VISA casa centrale, questi ultimi ci hanno informato che eranno gli impiegati e la banca che dovevano farlo, perche casa centrale Visa non poteva chiudere una carta collegata al conto della banca che la aveva emesso. Dopo di chiedere e chiedere nessuno ci ha dato una risposta, noi avevamo y soldi per chiudere di una volta. Ho detto a mia moglie, vai a parlare con il principale responsabile della banca, il Findaco (scusatemmi:SINDACO) e lui molto cortessemente ha detto che dove una banca ci poteve tratare migliore, come a persone e no come numeri, che non sia la banca di mafalda? (cominciate a ridere no?), ma come non è riuscito a convincerla a mia moglie di lasciare il conto in pace, e visto che non c'era niente da fare, HA POMESSO DI FARSI CARico DIRETTAMENTE LUI DI QUESTA STORIA IL LUNEDI SUCCESIVO DI FINIRE CON QUESTA COMEDIA E CHE PARLAREBBE AL TELEFONO A CASA NOSTRA. Veramente 'amici miei ingenui', io sono stato più ingenuo voi, io ho calcolato al'inizio che era occupato, ma dopo di due messi e di pù, e visto che ci siamo trovati con la notizia che alla banca si trovava qualche giorno, IL NOSTRO CARO AMICO GRAZIANO, (APROFITO PER RINGRAZIARLE UN'ALTRA VOLTA LA CELERITà E EFFICENZA, cosa che non avevo mai dubbitato di lei, come nemeno mai ho dubbitato della eficenza di Aurelio pure) e grazie a lui la storia è arrivata a un lieto fine.
Dalla chiamata al telefono del findaco, QUALQUNO SA QUALCOSA PER CORTESIA MI LO FA SAPERE.
La cosa più irrisoria ma che a me mi da fastidio (perche IO LO AVEVO VOTATO A QUESTO INCAPACE COME DIRETTORE DI BANCA E COME FINDACO!!!) e che quando lo ha trovato nella piaza mia moglie molto tempo dopo e le ha domandato perche non aveva chiamato perche questa ERA LA SUA PROMESSA, DI FARSI CARICO, questo individuo li ha detto 'cari amici ingenui' che come lui un uomo con tante cose da pensare ecc poteva ricordarse di questo, che come li potevano dire queste cose in piazza davanti alla gente.
Va bene io vi capisco da tristezza non è vero? che siamo stati fregati e ignorati in tutti i sensi?. Allora abbiamo o non abbiamo raggione di essere molesti?
AGGIUNGIAMO ADESSO DI ESSERE STATI FREGATI E IGNORATI NELLE DECISIONI PIù IMPORTANTI PER IL PAESE COME DECIDERE PER QUESTO MOSTRUO DELLA CENTRALE.
AGGIUNGIAMO ADESSO CHE SAREMO IN UN FUTURO FREGATI PERCHE QUESTO INDIVIDUO INVECE DI GARANTIRE LA NOSTRA SALUTE COME è IL NOSTRO DIRITTO E COME UNICO RESPONSABILE SECONDO L'ARTICOLO 32 DELLA COSTITUZIONE DAANARA ALLA NOSTRA TERRA E A NOI!!!
Cosa farà? Ci continuerà a IGNORARE E A FREGARE, non siete cosi INGENUI, la gente si arrabia con raggione, gli altre cose che avete sentito ignorateli, questa è l'unica e triste verità e se avete qualche dubbio domandateci.
Ci dispiace findaco ma se lui non cia ha rispettato a noi ASPETTA ANCORA IL NOSTRO RISPETTO?
Cari amici ingenui' voi stessi potete rispondere con sincerità a questa domanda che li facio a questo individuo,il findaco? FORZE IL VOSTRO AMICO?.
CARI AMICI INGENUI' questa è l'ultima volta que parlerò di questo fato perche già mi da fastidio.
Mi aggiungo alla lotta degli impiegati della marollo e delle associazioni ambientaliste storiche, che difendono ciò che resta del Belpaese da abusi edilizi e colate di cemento. Ma ragazzi fregati da Marollo che non si avicina, non fa lo stesso che il Findaco?
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
Gui Rau D'E (in riferimento alla candidatura di Pablo)
Caro Di Giulio Pablo, come giovane è certo che ti sei meritato una oportunità, ma non è adesso il momento, nessun adulto si mette in carico perche sanno che perdono, mica che sono degli stupidi, mia moglie e io ti auguriamo con tutto il cuore, perche sei giovane con voglia di fare, tutta la fortuna che dovrai avere, perche secondo noi ti hanno messo per bruciarte, CI DISPIACE TANTO, DA VERO LO DICIAMO.
Salutami alla tua famiglia e la prossima volta vedremo.
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
Gui Rau D'E (sempre sul tema candidatura)
behhh!!! behhh!!! ciao Pablin, SONO LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA, e aproffitando che starai attttttttaaaaaaccccaaaaattttooo alla pc, ti saluto dicendo:
''PABLITO CLAVO UN CLAVITO, CHE CLAVITO CLAVO PABLITO?'' scusa, questo non era per te e per un amico español con il quale abbiamo cose in comune, cassomai domandali.
Pablin, mi dispiace darte una mala notizia, io già ho parlato con diverse persone e tutti dicono lo stesso, 'è troppo goivane, lo usarano, li chiederano dimettersi e entrarà un'altra volta l'altro, è sucedera subito'.
Quando uno fallisce , inventa qualche cosa per uscire sempre vincente come dice un'altro anonimo, IO CON TUTTO IL CUORE TI CONSIGLIO RIBELATI, TU CHE CONOSCI LE LEGGI O ALMENO STAI STUDIANDO PER COMPIERLI, RICORDATI SEMPRE DI QUESTO ARTICOLO PERCHE TU SARAI L'UNICO RISPONSABILE DI FARLO COMPIERE, ART. 32 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA, E ALTRI ARTICOLI CHE CENTRANO CON I DIRITTI DEI TUOI CONCITTADINI, ricordati che nelle tue mani starano molte decisioni che centrano con loro, spero mi hai capito, se non lo fai per me e per noi mafaldesi falo per i tuoi parenti almeno, guarda che io sarò il primo in andare a picciare la porta del comune per chiedere i mie diritti e di bloccare la centrale, ribelati e avrai un paese a fianco a te, continuala discesa insieme al findaco e non ti saluterano nemeno per la strada, attento che questa è una grossa responsabilita, ti sei resso conto non è vero? Questo è il tuo momento, se riesci a stacarti 'tu vincerai'.
Ti spiego mi chiamano LA PECORA NERA perche mai mi è piaciuto lasciarmi portare a pascolare per nessuno, non come le altre peccore.
Prendi il mio essempio e vedrai che le cose se sistemarano finalmente a Mafalda e tornera la pace tra noi.
Un behhh!!! solidale!!!, ciao Pablin. Puo contare su di me!!!
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA.
Gui Rau D'E
RispondiEliminaPaolo scusa che ho svagliato il tuo nome.
Provo a fare un'analisi di una situazione che quasi sicuramente prenderà forma in futuro nel contesto "biomassa".
RispondiEliminaMi chiedo (e vi invito a chiedervi) cosa succederebbe se:
• la lista Di Iulio (con supervisione Valentini) perdesse le elezioni;
• la centrale a biomassa si realizzasse ugualmente (anche con Valentini rimosso da ogni carica comunale quindi con il solo titolo di "imprenditore");
• i mafaldesi (e questo è molto probabile) non vedessero sfruttata a loro vantaggio neanche una minima parte dei ricavi provenienti dall'attività della centrale, siano essi frutto dell'attività stessa o dei forti incentivi (in altre parole, di soldi per i cittadini non se ne vedranno).
Facendo una previsione "Belfagoriana" ho pensato che con ogni probabilità la colpa di mancate remunerazioni monetarie al "popolo" verrà scaricata su tutti coloro che si sono opposti al progetto nel corso dei mesi (vedi comitato Mafalda Viva o Giovani Mafaldesi o ancora singoli cittadini).
Secondo me è plausibile pensare che verranno incitati tutti a prendersela con chi non ha voluto la centrale.
Scommettiamo?
CARO ANONIMO DELLE 19.22...CON QUESTO TUO COMMENTO COS'E' CHE VORRESTI DIRE DI PRECISO????SCUSA L'IGNORANZA!
RispondiEliminaGui Rau D'E
RispondiEliminaPer l'anonimo dellem 1922 che dice:
'''i mafaldesi (e questo è molto probabile) non vedessero sfruttata a loro vantaggio neanche una minima parte dei ricavi provenienti dall'attività della centrale, siano essi frutto dell'attività stessa o dei forti incentivi (in altre parole, di soldi per i cittadini non se ne vedranno).'''
Scusa, chi ti ha detto che ai mafaldesi ci darano dei quatrini?
'''Facendo una previsione "Belfagoriana" ho pensato che con ogni probabilità la colpa di mancate remunerazioni monetarie al "popolo" verrà scaricata su tutti coloro che si sono opposti al progetto nel corso dei mesi (vedi comitato Mafalda Viva o Giovani Mafaldesi o ancora singoli cittadini).Secondo me è plausibile pensare che verranno incitati tutti a prendersela con chi non ha voluto la centrale.'''
Che mi interesano i soldi, sono abituato a guadagnargli sudando la maglieta no come tutta questa gente che per 2 euro vendono l'anima al diabolo, e si fanno ammalare, MI INTERESANO CERTO LE CENERE E LE NANOPARTICELLE INVISIBILE CHE DOVRò FILTRARE CON I MIEI PULMONI. SI PAOLO NON SI RIBELA IN TEMPO. IO SONO ABASTANZA GRANDE PER FARMI CARICO DEI MIEI ATTI, CHE SE DOVESSERO AFETTARE A QUALCUNO DOVRò RISPONDERE CERTAMENTE COME RISPONDO FIRMANDOME.
Ma, caro amico, e normale che in tempo di ellezione, tutti quelli che si dicevano amici, ti danno la spalla e parlano male di te, non lo sapevi? e cosa significa questo? mica che ci farà mancare il sogno questa maniera di comportarsi.
Io scribo e mi sprimo come voglio anche a rischio di non essere capito e ignorato e forze odiato per quelli che prima mi davano una mano, questa e la mia vita, giocarsi nel momento essato senza paura, cosi vivo io, con i miei liberi pensieri e la mia libertà, non come le peccore alle qualle dicono dove, e portano dove mangiare. Paolo, per cortesia GIOCATE PER I TUOI E PER I MAFALDESI, PER L'AMORE DI DIO RIBELATEEEEE...ALTRIMENTI SARAI UN'ALTRA PECORA SACRIFICHEBOLE COME GLI ALTRE...
TU SCUSA PAOLO, CHE GENERE DI PECORA SEI?
UN BEHHH!!! SOLIDALE A TUTTI QUELLI CHE SOGNANO CON VEDERE PIOVERE I SOLDI DAL CELO... BEHHH!!!BEHHH!!!...I SOLDI GIA GLI HA RICOLTO FINDACO.
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA, UNA PECORA CHE DI SICURO GIà STA DANDO FASTIDIO A UN'ALTRO ...MA IO SO CHIEDERE PERDONO NO VI PREOCUPATE...
il NOSTRO NICOLINO non si smentisce mai, crea una lista di giovani con a capo il più giovane dei poppanti...mentre lui resta ancora la, il vecchietto della lista con un altro paio di fedelissimi a gestirseli come vuole...
RispondiEliminaa rigor di logica valentini si sarebbe dovuto ritirare per cedere il suo posto a MOLINO che è stato il suo braccio destro per anni!
perchè non l'ha fatto?
perchè Molino con tutta la sua ignoranza/ arroganza sarebbe stato un "possibile ostacolo" uno di quelli che si sarebbe potuto opporre! (non sto dicendo che sia migliore)
mentre con tutti questi ragazzini il pericolo non esiste: in classe comanda il professore
Correva il post "Un nuovo alleato" ed era il 4 febbraio 2009... bisogna conoscere il nome e cognome di questo fino analista.
RispondiEliminaAnonimo ha detto...
Ve lo immaginate il candidato sindaco Nicola Valentini facendo il suo discorso davanti a sedie vuote? La gente che lascia la piazza quando lui prenderà la parola al comizio finale.
I risultati saranno come l'esito del sondaggio: 7 a 3.
Che vergogna per una cosi grande ambizione.
Ma questo non avverrà, perché a l'ultimo momento a candirsi per sindaco sarà una comparsa, un uomo di paglia da sacrificare. A l'ultimo momento con una scusa si ritirerà, per un esilio di lusso a Vasto. A Mafalda lascerà i suoi seguaci vedersela con la sconfitta. Gli altri suoi compagni di lista elettorale non possono non ripresentarsi, sarebbe come confessare pubblicamente l'imbroglio. Sarà la fine di Valentini a Mafalda, ma no del “Progetto Mafalda”.
Nicola Valentini, con il suo fino odorato politico, sa benissimo come stanno le cose. Prima di riconsegnare la chiave della Casa Comune, il Municipio, avrà con diligenza preparato i bagagli: la messa in porto della distilleria-centrale-inceneritore. In buon capitano sarà il primo a mettersi in salvo sulla scialuppa, lasciando la ciurma affondare se non sa nuotare. Dei los ricos venezuelanos non si vedrà traccia, ne di loro ne dei loro dineros. Ma di loro un ricordo ci resterà, una bella grossa fumante centrale a biomasse e tanto alcol della distilleria per meditare.
F.to Alla salute di tutti!
4 febbraio 2009 5.03
Gui Rau D'E
RispondiEliminaQuesto fino analista è signore e signori lo stesso Sindaco che prepara la sua ripresentazione teatrale.
Behhhhhh!!!!!! mi dispiace per le sue pecorelle.
Gui Rau D'E
RispondiEliminaTutti i voi gli avete permesso tutte queste cose ed attraverso questi anni, adesso cosa volete?potresti darli pure un plauso adesso, vi loa avete meritato.
La serieta' delle persone si misura coi fatti e con le parole.
RispondiEliminaQuando una persona annuncia dal Consiglio Comunale (assise pubblica) che si ricandida a Sindaco, essendo gia' Sindaco, ci si dovrebbe credere, quando dice dal Consiglio Comunale del dicembre 2006 che per le biomasse prima di decidere si fara' una consultazione popolare, ci si puo' credere, quando ai giovani Mafaldesi dice che bloccare la Biomassa, "si puo' fare" avendo gia' firmato la convenzione con chi vuole farla............... etc.
lasciatemi dire che c'e' veramente da meravigliarsi come un popolo di un paese dove bene o male ci si conosce tutti, gli abbia dato tanto lustro negli anni da votarlo come Sindaco piu' volte ed eleggerlo a capo di una Banca, forse perche' la Sua dote migliore e' darla a intenderla, cioe' saperla raccontare.
Oggi, cari Mafaldesi, ha convinto un giovane, Paolo Di Iulio che sara' un bene per lui candidarsi per proseguire "l'affare" biomassa, tanto dietro le quinte a tirare i fili come un burattinaio ci sara' sempre lui e nulla ci sara' da temere perche' un giovane deve ascoltare chi ha piu' esperienza di Lui.
Concludo col dire che difficilmente si evitera' la biomassa, con le notizie di questi giorni che vengono da una Regione vicina che ci dicono come sotto a questi investimenti oltre ad inquinamento ci siano troppi interessi a volte non sempre leciti, non resta che sperare nella legge e nei ricorsi,
anche se il tutto e' molto compromesso.
Personalmente volevo acquistare un terreno a uliveto ma senza certezze lo lascio a chi lo vuole vendere.
L'economia di un territorio non deve ridursi a svendere il proprio ambiente per interessi di poche persone, Vi ricordo che se era un buon investimento per la salute della gente, lo facevano ad Ortona.
Leggetevi quanto ha scitto quel sig. Mei.
Uno che non vuole vedere Mafalda con un inceneritore.
Centrale di produzione di calore, serre e porcili...
RispondiEliminaCITTA' DEL MESSICO - La valle del Perote è duecento chilometri a est della capitale. E' in questa zona montagnosa, poco frequentata se non per chi è di passaggio verso Veracruz e il Golfo del Messico, che la gripe porcina potrebbe aver iniziato il suo contagioso viaggio in giro per il mondo. Ai piedi di queste montagne la "Granjas Carroll" ha creato quindici anni fa quello che, con orgoglio tutto messicano, viene definito il più "grande allevamento di maiali al mondo", un milione di suini, finiti adesso sotto accusa come responsabili della "peste del nuovo secolo".
Prove certe che sia iniziato tutto da qui non ce ne sono, ma gli indizi sono diversi. Tra dicembre e marzo nella comunità La Gloria, piccolo pueblo vicino ai grandi stabilimenti della "Granjas Carroll" cinquecento persone hanno avuto problemi respiratori "atipici" e due bambini sono morti di polmonite.
Nell'ultimo mese gli abitanti avevano inscenato diverse proteste, contro il governo locale (reo di "nascondere la verità") e contro l'azienda, installando lungo le strade cartelli stradali con disegnato un maiale e la scritta "pericolo!". Per loro il dubbio è diventato certezza quando lunedì sera il ministero della Sanità ha ammesso che Edgar Hernandez, un bimbo di quattro anni, è stato contagiato dalla gripe porcina il 2 aprile scorso. Edgar è adesso fuori pericolo, ma la data del contagio fa di lui il primo caso di virus accertato, in parallelo con Adele Maria Cruz, la "paziente zero" morta il 13 aprile scorso.
(leggi http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/esteri/febbre-suina-1/valle-contagio/valle-contagio.html)
se si ricandidava VALENTINI vinceva 80 a 20 con PAOLO si arriva a 90 a 10 vai paolo che ce la fai.
RispondiEliminaalle 8:04 già le spari così grosse? ma dove vivi? ci parli con la gente di mafalda?
RispondiEliminapaolo vincerebbe sicuramente, ma senza la centrale e senza valentini ma siccome le cose non stanno così... chi perderà comunque sarà valentini, anzi lui sa già di aver perso, altrimenti non avrebbe candidato nessuno al suo posto. non ti pare? svegliaaaaaaa
ormai in paese tutti dicono la stessa cosa: paolo si sta facendo manovrare da valentini!!!bukmaker aveva addirittura definito paolo "non dotato di particolari pregi"...nel corso del suo mandato non ha fatto nulla che riporti la sua firma se non organizzare le feste al colle renazzo!!
RispondiEliminae...per un giovane che crede in determinati valori mi spiegate perchè ha sempre assecondato il volere di valentini?poi...un giovane che CREDE di avere valori di uomo di sinistra NON ANCORA SI RENDE CONTO CHE VALENTINI è AL 100% DI DESTRA!!!
paolo, lo vuoi capire o no?
forse non lo vuoi capire ma è talmente semplice!!!!
paolo, sii coerente: alle europee vota il Popolo delle Libertà!!!
con questo auguro a paolo tante belle cose perchè è un ragazzo d'oro però....e c'è sempre un però: NON VEDO IN LUI UNO CHE HA CAPITO COME STANNO LE COSE...SI STA FACENDO FREGARE DA VALENTINI PERCHè LUI CREDE IN VALENTINI, ALTRIMENTI PAOLO NON SAREBBE COSì STUPIDO DA PORTARE AVANTI UN COSì MOSTRUOSO PROGETTO!!
il vero ragazzo con degli ideali, di sinistra come anche di destra, non si lascia lusingare se l'attuale sindaco gli chiede di sostituirlo...il ragazzo con gli ideali dovrebbe FARE UNA RIVOLUZIONE e paolo in5anni ha dormito...valentini vede in lui un fedelissimo che NON SI SVEGLIERà MAI DA QUESTO LUNGO, MA SPERO NON ETERNO, SONNO!!!
intanto valentini nel più intimo dei suoi pensieri se la ride non perchè continua a fregare i mafaldesi ma perchè, e questo paolo non lo capirà MAI, sta gettando i suoi fedelissimi come una stoffa vecchia, fradicia, che dopo 30anni di pulizia non è più buona..il colpo di grazia valentini lo vuol dare a tutti i mafaldesi con la centrale ma lo vuol dare anche ad uno dei suoi discepoli....bruciandolo!!!
PAOLO SEI BRAVO MA TUTTALTRO CHE SVEGLIO!!!
Di Iulio o Valentini non fa differenza! Noi diciamo sempre no alla centrale!
RispondiEliminaE siamo sempre alle solite!Soliti discorsi e solite parole senza senso!
RispondiEliminaDomanda:Ma è mai possibile che nel nostro paese un ragazzo di età inferiore ai trent'anni, non sia per nessun motivo al mondo in grado di pensare e di agire per conto suo senza ragionare minimamente col suo cervello?Non credo proprio!
Allora finiamola con questi insensati discorsi!Conosco benissimo Paolo e so che, anche se è un grande ammiratore del gran capo dala "faccia pulita", non è tanto scemo da accetare di essere, solo perchè lui lo ha ordinato, la sua vittima sacrificale e il capro espiatorio del paino malefico valentiniano.Non lo voglio nemmeno pensare!
Se il gran capo si è tolto dalle scatole, un motivo ci sarà e non spetta a noi cercare di capire il perchè ed il come; fatto stà che credo che sia stato chiesto e non imposto di candidarsi sindaco.Conosendolo non avrebbe mai accettato un imposizione!Avrà valutato la situazione, avrà fatto le sue scelte,sbagliate o no, non stà a noi giudicare,ed avrà tratto le sue conclusioni che lo hanno spinto a fare il gesto che ha fatto e solo il tempo saprà dirci se, con le sue decisioni, si è politicamente bruciato o no. E poi, per quanto malefico ed infingardo, al gran capo gli va riconosciuta la furbizia di aver capito il momento in cui bisognava andarsene, cosa che l'altro capo tribù difficilmente riesce a capire, testardo com'è!
Io, essendo contro la famosissima centrale a biomasse, voterò la lista di Riccioni ma d'altro canto, da amico AUGURO A PAOLO UMANAMENTE OGNI SORTA DI BENE ED OGNI SORTA DI FORTUNA!
f.to
Non al denaro,non all'amore, ne al cielo
A questo punto anche Riccioni potrebbe candidare un giovane al suo posto. Cerchiamo per una volta di essere più democratici, i nostri politici pìù esperti come Valentini e Riccioni facciano pure da tutor e presentino come candidati sindaco e vicesindaco due giovani, meglio se un uomo e una donna (le quote rosa non sono un optional).
RispondiEliminaIn questo modo potremmo uscire da questa infinita lotta politica che divide il nostro paese da ormai molti anni attraverso un periodo di transizione. Cosa ne pensate, accetteranno di mettersi da parte i nostri storici contendenti?
Gui Rau D'E
RispondiEliminaIo già ho tanrti fan's, hanno reato anche un club? ciao fan's della PECORA NERA!!!
Un po di alegria per cortesia.
Buon pomerigio a tutti pure a tutti che ancora stanno dormendo nella pagina anteriore, svegliate che sono qui FAN'S
anonimo delle 12.40
RispondiEliminanon ancora lo hai capito che i tutor non servono a niente?
paolo di iulio è solo un burattino, uno che DOVRà FIRMARE TUTTE LE CARTE così dovrà anche pagarne le conseguenze!
valentini ci mette la faccia ma la firma no
smettiamola con queste cretinate
... quant'è bello fare il frocio con il culo di altri!!
RispondiEliminaPaolo complimenti! mostraci sempre il tuo buon lato (B)
f.to ciarpame senza pudore
Paolo, se con questo tuo progetto (penso di Valentini) vuoi portarci lontano. noi ti diciamo che vorremmo restare a Mafalda. Ti sei prestato a questo ignobile gioco di poteri, si vede anche dal tipo di pubblicità, il tuo manifesto la VERA SINISTRA, chiediglielo a Valentini, non avrebbe mai messo la sua foto su un manifesto. Certe cose appartengono alla destra, lui è rimasto di SINISTRA solo a Mafalda ma agisce e sfrutta tutti i meccanismi della DESTRA, però a noi fà credere di essere di Sinistra...... Bravissimo il Berlusconi di Mafalda, alla faccia di quelli di Sinistra, quale operaio potrà mai votare una Sinistra come questa di Mafalda? neanche turandosi il naso,si potrebbe, la puzza si sente che penetra nel corpo.
RispondiEliminaIl potere condiziona le persone che hanno perso le ideologie e lo rendono fragili allo scoprire del dio denaro. La nostra società deve tener conto di questi avvenimenti ed accorgendosi in tempo può porne ripari.
Sinistra unitevi contro
Non diciamo fesserie, ma voi pensate che siccome Paolo è giovane possa rappresentare i giovani???io sono un giovane di mafalda e mi vergogno di essere rappresentato da CERTI GIOVANI...Non diciamo che sono delle pecorelle smarrite e che sono TROPPO BUONI E INGENUI!!!Non ci credo proprio!!!Ognuno è artefice del proprio destino, ma non di quello degli altri!!!!!!Cambiano persona (o Paolo o Valentini) ma c'è sempre la stessa canzone!!!!Ora BASTA!!Se i giovani di Mafalda volessero davvero ribbellarsi ci riuscirebbero, il punto è che OGNUNO TIRA L'ACQUA AL SUO MULINO e non se ne frega niente degli altri e del proprio territorio....Mi domando: questi sono i giovani laureati mafaldesi????
RispondiEliminaVoglio proprio vedere con quale faccia i giovani della "Nuova lista" parleranno del FUTURO DI MAFALDA????!!!
Non fatevi ingannare dall'aspetto, pecorelle fuori e volpi dentro!!
Il rinnovamento politico si può attuare solo dopo un percorso di anni in cui i giovani (che dovranno prendere in mano le redini del paese) DEVONO seguire e immergersi a pieno nella vita della politica paesana e farsi vedere interessati a tutto ciò dal resto della cittadinanza!
RispondiEliminaIl rinnovamento non arriva ad un mese dalle elezioni rispondendo "si" alla domanda "ti vuoi candidare?"...
Quale di questi giovani (e non parlo di Di Iulio) ha seguito le vicende politiche del paese in passato?
Io non li ho mai visti neanche ad un consiglio comunale! Questo non è rinnovamento, è solo furbizia!
ALTAIR ma sono quei patetici 4 bambocci che vanno ad assistere ai consigli ritenuti da TE INTERESSATI ALLA POLITICA MAFALDESE? meno male che di giovani seri e inteliggenti a mafalda c'e ne sono molti altro che giovani Mafaldesi
RispondiEliminaCome volevavasi dimostrare...
RispondiEliminaI tempi si accorciano e di cosa si parla sul blog dei "Giovani Mafaldesi"? Quello realizzato per contrastare la realizzazione della centrale a biomasse?
Di elezioni!
Partiamo dal presupposto che oramai la centrale...sinistra o destra...Valentini, Di Iulio o Riccione...si farà...e voi che fate?
Quelli che fino a ieri hanno chiesto i giovani, proclamato il rinnovamento e voi stessi giovani che fate? O meglio...cosa avete fatto fin'ora? Avete scritto...parole...parole e parole su un blog. Ora che un vostro amico, concittadino e gioveani si vuole esporre, voi? Gli voltate le spalle con la scusa che dietro ci sarà qualcuno ad indicargli la strada...e dietro di voi chi c'è? Perchè se accostate la destra al "no alla centrale" non siete andati dai vostri rappresentanti e non avevete anche voi chiesto più spazio? Parole...parole e parole.
Un giovane lontano e pensate di Destra!
giovane lontano di destra, ma vatt' addurm va!
RispondiEliminami sa tanto che non sei proprio un giovane lontano e di destra, anonimo delle 17:59!!! Primo, perchè vivi qui a mafalda 365 gg all'anno e Secondo, sei vicinissimo alla "sinistra" di mafalda, che di sinistra gli è rimasto solo il color rosso!
RispondiEliminaSvegliatiiiiii!!!
CHE SCHIFO!CHIEDO AGLI AMMINISTRATORI DEL BLOG DI CONTROLLARE CIO' CHE LA GENTE PUBBLICA!IL BLOG E' NATO CON UNO SCOPO E SI E' DIMOSTRATO INVECE UN APERTO DIBATTITO(MONOLOGO)POLITICO!!! FANTASTICO!COMPLIMENTI GIOVANI MAFALDESI!!!!!!PENSAVO CHE IL VOSTRO ERA UN MOTIVO SERIO E NON UNA SEMPLICE SCUSA PER PERMETTERE A CHIUNQUE DI SFOGARE LA PROPRIA IRA POLITICA!
RispondiEliminaF.to uno che si meraviglia sempre più di ciò che lo circonda!
A proposito di giovani Mafaldesi, in questo blog ho letto interventi (pochi) di persone favorevoli alla biomassa che criticano i Giovani Mafaldesi perche' non ragionano con la loro testa ma si fanno influenzare dai genitori, poi gli stessi "saggi" ora dicono che Il nuovo candidato di Valentini e' un giovane che ragiona con la Sua testa,
RispondiEliminac'e' veramente da ridere,.................... lo capisce chiunque che Valentini dopo aver detto pubblicamente che si ricandidava, vista la malaparata della riunione in palestra e il rischio di perdere proprio per la biomassa, preferisce riservare l'esito ad un giovane che se e' stato gia' Consigliere non si e' certo messo in luce per il Suo operato. Dimenticavo che pochi consiglieri si sono messi in luce perche' a decidere era uno solo, assieme al Tutor e ai suoi compari stretti.
Voglio proprio vedere come finira' questa lunga contesa, il pericolo lo ripeto e' che la biomassa sia ad un tale punto che ben difficilmente si fermera'
Che tristezza rovinare il proprio paese per un gruzzolo di soldi a pochi faccendieri, la biomassa se era un affare la facevano ad Ortona, non scordatelo mai.
,Rispondo al "fenomeno" delle ore 19,03.
RispondiEliminaQuesto blog doveva parlare di biomassa e dici che parla di altro e ne sei indignato, anchio sono indignato che il Tuo Sindaco non abbia fatto parlare in pubblica assemblea gente fuori dalla politica come il signor Mei, il Tuo Sindaco ha preso in giro parecchia gente a proposito di biomassa e tu ti scandalizzi di quello che si scrive su questo blog.???
La politica non dovrebbe entrare in questo blog ma siccome a Mafalda succedono strane cose tutto per politica, in ultimo la desione senza consultare nessuno di favorire la biomassa, il minimo che puo' succedere e' accostare la politica alla biomassa.
Non ti scandalizzare dello stecchino, guarda alla trave.
Anch' io mi meraviglio di cio'che succede a Mafalda,
@ F.to uno che si meraviglia sempre più di ciò che lo circonda!
RispondiEliminaBentornato sul pianeta Mafalda!! Dove si scrive di una centrale e tutti rispondono di un sindaco, dove i giovani sono stupidi fessi e bambocci, ma sono gli unici per ora che mantengono un solo obiettivo, nonostante tutte le sciocchezze di manipolazione che si dicono.
E a porposito di manipolazione (non è per parlare di politica, ma per difendere il nostro stesso operato):
Paolo è un mio grande amico cosi come per tutti i GM (e spero che per lui sia ancora lo stesso), sicuramente capace etc etc, ma se manterra la linea del suo sindaco sulla centrale diventera anche lui nostro avversario (non nemico). Quello che pero vorrei far notare ora è una piccola rivincita su tutti i mal dicenti che ci davano dei bambocci e dei manipolati solo perche siamo "giovani" bene, io come sostenevo il contrario per noi lo sostengo anche per Paolo, E VOI? Avete il coraggio di dire che non lo è? Avete il coraggio di dire che è li per sua scelta e non altrui?
Voglio vedere fino a che punto arriva la vostra incoerenza.
Ah a proposito, sempre parlando con il suscritto: DI CHE PARLA PURE QUESTO POST? AAAH DI BIOMASSA, STRANO CHE GLI UNICI CHE NON PARLANO DI POLITICA SIANO I GM, PROPRIO QUELLI CHE TUTTI DICONO FARE DELLA POLITICA!!
La biomassa fa male o non fa male... VA BENE!
RispondiEliminaValentini o Paolo... VA BENE!
Politica o non politica... VA BENE!
MA IL REFERENDUM CHE CI AVEVA PROMESSO IL SINDACO NEL 2006 DOVE CAZZO STA?!?!
Pensate a questo prima di criticare!
Hai ragione ad incazzarti, Purtroppo, il sindaco, se n'e' lavato le mani. Ha lasciato la spugna a Paolo.
RispondiEliminaI sudditi di Valentini sanno solo criticare per mancanza di argomenti seri. Gli va bene l'operato ignobile di tutti questi anni di quell'individuo. Ognuno ha quel che si merita. Mi chiedo:" una persona che ha dei principi, che la domenica va a messa come fa poi a sostenere un individuo simile". Riflettete gente questo mondo non e' fatto solo di potere e soldi. M.R.
RispondiEliminaA te, Paolo dico:" quando sei per strada, saluta le persone anche se queste sono contro il tuo capo perche', se come inizio di candidatura hai questo atteggiamento, non farai molta strada.M.R.
RispondiEliminaASCESA E DECLINO DI UN SINDACO CHE SI SCOPRE INADEGUATO A SENTIRE E OSSERVARE CIO' CHE LO CIRCONDAQuando Nicola Valentini annuncia che si candida alle elezioni del 2004, l'atmosfera è quasi elettrizzante. Tutti sanno chi è e soprattutto chi è stato. Negli adulti a un sentimento di nostalgia si mescola quello della speranza, i giovani guardano come estasiati quell'uomo di cui sentono tessute le lodi da quando sono nati. Questo ovviamente nelle famiglie tradizionalmente legate elettoralmente a Valentini, le quali, ricordiamolo, sono state la maggioranza a Mafalda per una trentina d'anni o giù di lì.
RispondiEliminaPerò alle elezioni il grande Nicola non sbaraglia l'avversario, vince per poco più di 10 voti, molto probabilmente grazie a giochetti elettorali, nonché agli errori commessi dal sindaco allora uscente, Egidio Riccioni. Questo naturalmente non delegittima la sua elezione e perciò è lui il sindaco, a lui il compito di guidare Mafalda per i successivi 5 anni.
Orbene, Nicola Valentini da subito dimostra che non è quello che molti si aspettavano. Le cose che gli garbano le fa subito: toglie la cittadinanza onoraria tempo prima attribuita alla famiglia Savoia, sostiene il sequestro del cantiere alla casa canonica e altro. Ma di grandi progetti e, soprattutto, di manutenzione cittadina neanche l'ombra.
In sequenza Valentini commette errori uno più clamoroso dell'altro: assume un inutile tutor in comune, vara un piano del traffico che rende difficile la vita a tutti, con una certa sufficienza e un'innegabile sopravvalutazione delle proprie doti affronta un dibattito televisivo su Rai 3 riguardo alle cappelle cimiteriali ecc. Insomma, la normale amministrazione con Valentini è tutt'altro che da imitare, il suo consenso inizia a scendere, anche tra i suoi elettori.
Epperò questo è il sindaco dei grandi progetti, mica delle piccolezze. Ecco perciò che arriva il progetto Mafalda e con esso la centrale a biomassa. Si rimangia con disinvoltura la promessa da lui stesso fatta sulla necessità di un referendum popolare sull'argomento, continuando sulla via della menzogna politica che finora gli ha sempre portato fortuna. I tempi sono però cambiati. Valentini è contestato, è sbugiardato in consiglio comunale e in un incontro pubblico, dal quale fugge per non rispondere alla gente. Il mito non è che scricchiola, è finito.
Allora succede che egli (troppo tardi) se ne accorge e, sempre rimangiando quanto da lui stesso detto, non si candida più a sindaco, ma lancia nella mischia il giovane Paolo Di Iulio.
Per sommi capi questa è la parabola discendente di Valentini. Un uomo riconoscibile dalla barba in stile sinistra chic che di sinistra non ha niente. Non si aspettava tanta reazione da parte dei mafaldesi e soprattutto tanta preparazione. Era convinto di poterli convincere di qualunque cosa, sbagliava tragicamente.
Non si aspettava che la gente si sarebbe accorta del suo plateale conflitto di interessi nel progetto Mafalda, essendo egli sindaco e presidente di una banca che figura tra gli investitori nel progetto. Non si aspettava che le sue menzogne politiche sarebbero venute alla luce, con tanto di documentazione e in pubblico. Non si aspettava che i mafaldesi "pretendessero" un decoro cittadino e che in comune si pensasse (anche) alle loro quotidiane esigenze, invece che a faraonici quanto inutili stravolgimenti della piazza. Non si aspettava che i mafaldesi, di fronte al suo eccesso di sostegno alla centrale a biomassa, potessero storcere il naso e pensare con la propria testa. Credeva che sarebbe bastato aprire cantieri a raffica a pochi mesi dalle elezioni per far dimenticare 5 anni di immobilismo.
Non si aspettava, concludendo, che anche per il valentinismo sarebbe arrivato il giorno del requiem.
MA ADESSO CHE IL MITO E' FINITO?Nicola Valentini politico è sconfitto, battuto, ma non definitivamente. Occorre che pure la sua lista sia sconfitta, anche con a capo Paolo Di Iulio. E' necessario questo perché si scongiuri il mostro a biomassa e si ponga fine definitivamente al valentinismo. Dal canto suo Paolo è molto giovane e personalmente spero che in 5 anni di opposizione maturi quella preparazione che gli permetta di ripresentarsi la prossima volta, ma libero da ogni legame con Valentini e a capo di una lista finalmente scevra da ogni condizionamento barbabianchesco. Se poi Paolo è già libero da legami politici con Valentini... ben venga, ma deve dimostrarcelo e deve chiaramente schierarsi contro la centrale a biomassa. Accadrà?
Il ritiro di Valentini non è una mossa tattica. Non è un escamotage per spiazzare gli avversari e i detrattori, è la ritirata che segue alla più cocente delle sconfitte. Esce di scena, forse, senza aver mai assaggiato la sconfitta elettorale, ma ne ha provata una molto più importante: il depauperamento di un consenso che credeva inossidabile.
Esce di scena, e concludo, lasciando alla sua lista un fardello molto pesante: una delle peggiori amministrazioni della storia mafaldese e sicuramente quella che, nel più inaudito dei modi, si è messa contro la popolazione. Quella lista ha bisogno di 5 anni di decantazione, non va votata almeno per questa tornata elettorale.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
IL REFERENDUM CI SARA' IL GIORNO DELLE VOTAZIONI!QUINDI............
RispondiEliminaC’è l’impressione che molti abbiano le idee confuse su temi fondamentali:
RispondiElimina1. referendum. Il referendum è uno strumento importantissimo che da la possibilità al popolo di decidere su un argomento ben preciso (in questo caso l’inceneritore), e assolutamente non da scambiarsi a proprio piacimento con le elezioni.
Lo stesso sindaco, promotore del progetto propose di farlo ed oggi è dimostrazione dell’ennesima bugia e presa in giro per suoi cittadini, evidentemente non considerati tali.
Purtroppo non si può parlare di referendum a “giochi già fatti”, con tanto di convenzioni già sottoscritte segretamente e in modo ingannevole.
Sicuramente chi è contro l’inceneritore non voterà Valentini bensì chi si batte contro, ma voler scambiare le elezioni con un referendum è quantomeno vergognoso.
2. rispetto dei cittadini: più volte il Sindaco parla di rispetto dei cittadini. Benissimo, ma è qualcosa che è lontano dalla sua vera accezione, ed è veramente vergognoso parlare di un principio così grande.
Come può una persona, Sindaco in questo caso, parlare di rispetto. Ma è consapevole? Il referendum, ma numerosi sono gli esempi del tanto decantato “rispetto” per i cittadini.
Rievoco le parole del Sindaco per richiamare i suoi propositi di rispetto, i suoi valori, anche ieri sera detti proprio da lui (in maniera imbarazzante) in consiglio comunale.
Il Sindaco dice: - la centrale a biomasse è qualcosa di troppo importante che ha bisogno di alcune condizioni -:
- in primis che vi sia una coesione di tutta la cittadinanza di Mafalda.
- questo è un argomento da referendum perché la centrale a biomasse cambia i connotati del paese.
- non c’è maggioranza che possa assumersi questa responsabilità.
Con quale coraggio si possono affermare questi principi? Io morirei dalla vergogna ma evidentemente chi ci rappresenta, e mi riferisco anche all’amministrazione, è sicuramente di altri principi.
James Bond
IL PROGETTO SI PUO' BLOCCARE E SI DEVE SE VINCE LA MINORANZA!
RispondiEliminaQuindi, caro anonimo delle 9:32, che scrivi a lettere maiuscole "IL REFERENDUM CI SARA' IL GIORNO DELLE VOTAZIONI", tu sei in grado di assicurarmi che se Valentini verrà sconfitto alle elezioni il progetto Mafalda verrà fermato? No perchè se tu mi dici che è così mi metto l'anima in pace una volta per tutte!
RispondiEliminacaro Altair! certo che deve essere così!perchè la controparte dell'attuale sindaco predica questo e questo deve assolutamente fare!altrimenti sarebbe uno scandalo terrificante a mio parere!non credi anche tu?
RispondiEliminase si fa una promessa la si deve mantenere!non farla solo per ottenere consensi.
Uno scandalo terrificante lo è stato già non mantenere la promessa del referendum e cercare a tutti i costi di mescolarlo alle elezioni!
RispondiEliminaLa gente doveva poter scegliere i propri rappresentanti alle elezioni con la questione biomassa già risolta! O sbaglio?
per me sbagli...ma scusa... meglio tardi che mai!no? ognuno farà la sua scelta quel giorno valutando l'operato dell'amministrazione uscente,le proposte fatte e ciò che propongono gli avversari...la democrazia poi deciderà a chi affidare il nostro paese per altri cinque anni
RispondiEliminama sto' paolo di iulio si è laureato? e in che materia?
RispondiEliminanon è costui eletto, ma eternamente assente, che non poteva esserci per via di perpetui esami ma preparare?
magari avrà anche lui bisogno delle chiappe di un tutore che gli tenga la poltrona calda mentre lui ripasserà gli esami!!
a proposito di sinistra, domandate al gagliardo paolo cosa ne ha fatto della chiave del circolo del pd.
e riccioni non ha trovato nessuna velina con le poppe a l'aria da mettere su un manifesto?
dal marciume ne esce solo marciume, se siete soddisfatti di rotolarvici in mezzo... continuate
per me non sbagli, Altair!
RispondiEliminaCerto che Nicolino Calvitti ci và pesannte con i commenti.ti rode il culo ehh togliti sa cazz di tonaca e scendi in campo......
RispondiEliminaio sonoo un giovane di mafalda che non votera' la lista capeggiata dal discepolo di iulio..ma come si fa a parlare di rinnovamento un mese prima delle elezioni?
RispondiEliminami dispiace per paolo ti assumerai grosse responsabilita' per questo compito che ti ha dato il tuo padrone....ma renditi conto di quello che stai combinando!!!!
comunque giovani non votiamo questa lista ,perche' so gente che aspetta ancora un posto di lavoro e saranno vincolati per tutta la vita
Un'altra giornata di commenti puramente politici...bravi GM l'opposizioe in questo momento non ha bisogno di manifesti ne slogan...ci siete voi...cosa c'è di meglio di una sana pubblicità su internet?
RispondiEliminaUn giovane lontano da Mafalda
Ma smettila di fare il moralista!
RispondiEliminaScrivo quello che penso in modo educato e senza offese da quando e' aperto questo blog, non mi firmo perche' e' curiosita' inutile, non voto a Mafalda, so che di giovani mafaldesi ce ne sono a destra come a sinistra, chiunque in questo blog puo' dire la sua opinione compreso Paolo di Iulio dato che e' un giovane, Basta con questa storia che favorisce una parte sola dello schieramento politico. Non vorrei mai entrare in politica ma e' da troppo tempo che la biomassa l'avete affiancata alla politica, il culmine e' successo quando il Sindaco ha detto che col voto di giugno si decidera' della biomassa.
RispondiEliminaNO CARI MAFALDESI, LA BIOMASSA DOVEVA ESSERE DECISA PRIMA DELLE ELEZIONI PER IL BENE DI TUTTI, SENZA FIRMARE ACCORDI CON DAFIN E SENZA RILASCIARE I PERMESSI . OGGI E' INEVITABILE PER CHI HA A CUORE IL PAESE OPPORSI ALLA BIOMASSA, OPPONENDOSI A QUELLA LISTA CHE LA VUOLE, ALTRO CHE FARE POLITICA .
SE LA DECISIONE SULLA BIOMASSA SI FACEVA PRIMA DELLE ELEZIONI, SU QUESTO BLOG NON SCRIVEVA QUASI NESSUNO.
La gente non deve essere presa in giro su queste importanti scelte, si e' arrivati alle elezioni con il muro contro muro mentre un paese per progredire ha bisogno di concordia e poi viene il progresso.
Un amico dei Mafaldesi
mi dispiace signori, ma voglio portarvi ad una sana riflessione:
RispondiEliminala centrale si realizzerà!!
ormai è scontato e chiaro.
L'unico dilemma è solo politico.
Chi andrà ad amministrare Mafalda per i prossimi 5 anni.
Il resto è solo fantapolitica.
Buona giornata a tutti!!!!
viva berlusconi
BERLUSCONIANO CARO...ALLORA VUOL DIRE CHE I TUOI AMICI CHE PREDICANO DI BLOCCARE TUTTO SONO SOLO DEI BUGIARDI IMBROGLIONI!MA BRAVO!
RispondiEliminaBerlusconi è un grande!!!! e lo sta dimostrando ogni giorno di più!!!!
RispondiEliminaquesti poveri pseudouomini di destra di mafalda non sanno nemmeno di che cosa parlano!!!
il loro capo è favorevole alle centrali da fonti rinnovabili, come lo è favorevole anche Tonino Di Pietro. il loro problema è che non sanno nemmeno di cosa parlano!!!!!!!!!!
Quà i veri uomini di destra si contano.
Tutto il resto è farsa!!!!
Siamo il primo maggio, un pensiero di sostegno ai compagni lavoratori della SMI srl.
RispondiEliminaPapi ciulo
RispondiEliminahttp://www.spinoza.it/2009/papi-ciulo
Oggi primo maggio:FESTA DEI LAVORATORI!
RispondiEliminaart.1 della Costituzione italiana:"L'Italia è una REPUBBLICA DEMOCRATICA fondata sul LAVORO!"
E già proprio su questi due termini, oggi in particolare, si dovrebbe riflettere e cercare di confrontarli con la nostra piccola realtà mafaldese.
1.REPUBBLICA DEMOCRATICA-Una repubblica democratica presuppone, nell'intimo del suo stesso essere e quindi nel suo diventare realtà, un principo cardine di ogni democrazia:il diritto dovere del popolo di decidere sul proprio futuro tramite l'unica arma disponibile nelle sue mani, ovvero il voto. Nel nostro comune, il nostro sindaco, aveva promesso a tutti noi un referendum sulla questione biomasse; referendum che molto DEMOCRATICAMENTE e per rispetto del popolo che egli reppresenta in prima persona ed in difesa della RES PUBLICA, il sindaco non ha concesso. Alla faccia della repubblica democratica.
2.FONDATA SUL LAVORO-Con l'istallazione della suddetta centrale verranno creati dei posti di lavoro(circa 26) a discapito dei circa 150 posti di lavoro che verranno persi dagli operai dell'attuale SMI. Qualcuno mi dirà che sono a disposizione non 26 posti di lavoro con la biomasse ma bensì circa 800. Vorrei ricordare che tutte queste occupazioni saranno di tipo precario ed in una situazione di crisi economico-finanziaria come questa che stiamo vivendo, è l'ultima cosa di cui si ha bisogno. IL LAVORO NOBILITA L'UOMO IL PRECARIATO NO!
Ecco cosa ha fatto l'amministrazione comunale uscente, che ricordo essere di sinistra e tutti sappiamo che ideali difende e a che gruppo sociale è vicina storicamente la sinistra, per difendere gli interessi paricolari e non del popolo che rappresenta.
GIUDICATE VOI!!!!!!
f.to Sindaco, se Berlinguer, personaggio al quale ti ispiri, potesse vedere quello che combini, ti tirerebbe un bel calcio in culo!
Una cosa è certa: se vince l'attuale minoranza, e vincerà, la Dafin spa avrà vita dura!
RispondiEliminaLe armi sono pronte ...attenti!
Gandalf
Come mai il ventisettenne Paolo Di Iulio sta ancora ai studi?
RispondiEliminaVa bene che il Nicola Valentini nel 1975 aveva anche lui 27 anni, ma la differenza è che fu eletto perché candidato unico non avendo avversari a cui confrontarsi. Mica è una legge fondamentale della fisica elettorale.
Ma Riccioni si vuole veramente ripresentarsi? Ci sono troppe persone monomaniache in giro in questo paese... ma nessuno ha una spilla per sgonfiare questi pretenziosi palloni.
risposta all'anonimo delle 12.52
RispondiEliminasei uno stupido ed ignorante cosa c'entra don nicola? impariamo a rispettare i ruoli ed avere rispetto per un parroco .
risposta all'anonimo delle 00.40
RispondiEliminaqualcuno dovrebbe staccare la spina del tuo pc così eviti di farci leggere i tuoi sfoghi
ho sbagliato a scrivere: era delle 00.04
RispondiEliminaStampa, Freedom House declassa l'Italia
RispondiElimina"Non è più un Paese pienamente libero"
Nell'Europa Occidentale il nostro è l'unico Paese 'partly free' seguito solo dalla Turchia.
www.freedomhouse.org
Ma dove sono gli uomini, ma dove sono quelli che
RispondiEliminacredevano che vivere
non è sempre solo rispondere che......va bene com'è
per evitare guai!
a proposito di ricorsi...
RispondiEliminastavo studiando diritto europeo a proposito delle direttive non applicate dagli stati membri:
le direttive possono riconoscere diritti ai singoli i quali possono far valere in giudizio,promuovendo azioni per il risarcimento dei danni recati dallo stato inadempiente,qualora sia dimostrato che il danno recato al singolo dipenda proprio all'omissione statale.
(sent. 9 novembre 1995 causa c-479/93,francovich-contro repubblica Italiana.
esse inoltre,vincolano non solo lo Stato-persona ma tutti i soggetti (enti pubblici strumentali ed enti pubblici territoriali).
quali regione ecc.
Ci si potrebbe muovere anche in questa direzione, promuovendo istanze presso la C.E.
contro la Biomassa...(cercando vizi sul progetto ....)
saluti
f.to . un lettore attento del blog.
Certo, caro giovane, prova a pensare al danno creato da un impianto come un inceneritore al territorio, al valore di stima dei terreni e dei fabbricati. Compreresti un appartamento vicino ai depositi di petrolio di falconara???
RispondiEliminaDovrebbe avere una valutazione piu' bassa rispetto alla media di mercato.
Un uliveto vicino alla biomassa non ha valore di mercato normale per cui si puo' chiedere i danni.
La popolazione non si e' potuta esprimere su una scelta importante come questa e la direttiva Comunitaria lo sottolinea con un obbligo.
RIPORTO INTERAMENTE UN ARTICOLO PRESO DA UN QUOTIDIANO ON-LINE:
RispondiEliminaPIGNATARO - Riceviamo e pubblichiamo il testo del manifesto che questa sera sarà affisso lungo le strade del paese ad opera del cruppo consiliare "Alleanza Civica per le libertà".
"Così come volevasi dimostrare la costruzione della centrale a biomasse vergini era un’operazione fortemente voluta da amministratori, consulenti ed esponenti di spicco della nomenclatura del Partito Democratico.
Una verità che emerge dalle ultime operazioni della Procura della Repubblica e della Guardia di Finanza.
Non vogliamo entrare nel merito di quanto disposto e disporrà la magistratura nel perseguire i reati accertati.
Né tantomeno entreremo nel merito di quanto denunciato dal consigliere di minoranza, in quanto ci saranno le dovute valutazioni degli inquirenti, ma al momento va rilevato che la sua stessa parte politica ne esce gravemente coinvolta per le gravi responsabilità sulla costruzione della centrale.
Noi ribadiamo di essere convinti della bontà del progetto, non potendo conoscere le subdole e reali intenzioni dei proponenti, ma siamo anche profondamente amareggiati per la metodologia seguita per ottenere l’autorizzazione, rivelatasi inquinata da pratiche di malaffare.
Una verità va detta: è quella dell’inaspettato risvolto che, pur avendo coinvolto un consigliere della nostra maggioranza, fa emergere un sistema indiziario di corruttela imperniato sul potere del P.D., spazzandone via le ultime ipocrisie tese a spacciare l’affare biomassa di Pignataro, come momento di corruzione del centrodestra locale, piuttosto che un pesante affare del P.D. Regionale e Provinciale.
Esprimiamo vicinanza al nostro consigliere di maggioranza augurandogli di dimostrare la trasparenza del suo operato.
Ma in questa operazione cadono i santuari della politica del P.D. dello stesso denunciante consigliere, decimando di fatto vertici del P.D. Regionale e Provinciale.
Basti pensare che sono implicati ed indagati in questo affare niente di meno che l’ex segretario dei DS Nappi, attualmente così come appreso dai giornali, capo della segreteria di Bassolino; l’assessore alla Regione Campania del P.D. Cozzolino; l’assessore di Santa Maria Capua Vetere Esposito, L’ex Assessore alla Provincia attualmente Consigliere Comunale del P.D. a Caserta Capobianco; il dirigente del settore attività produttive della Regione Campania Guerriero; incaricati funzionari del Dipartimenti produttivo della Regione Campania Scia, Secco, Felice.
ALLORA EGREGI COMPAGNI DOVE STA LO SCANDOLO? NEL MODESTO PARERE DEL COMUNE O IN COLORO CHE HANNO ORCHESTRATO E RAGGIRATO LE NORME PER CONCLUDERE L’AFFARE??? SI TACCIA DUNQUE E LASCIATE CHE LA MAGISTRATURA FACCIA IL GIUSTO CORSO".
C/S
In che paese viviamo"Mi domando in che paese viviamo - ha raccontato Veronica l'altro giorno a un'amica - , come sia possibile accettare un metodo politico come quello che si è cercato di utilizzare per la composizione delle liste elettorali del centrodestra e come bastino due mie dichiarazioni a generare un immediato dietrofront. Io ho fatto del mio meglio, tutto ciò che ho creduto possibile. Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. È stato tutto inutile. Credevo avessero capito, mi sono sbagliata. Adesso dico basta".
RispondiEliminaIl premier tace e parte per Milano.
"Il presidente del Consiglio è accusato dalla persona che lo conosce meglio di essere un uomo che non sta bene, che va con le minorenni, un imperatore che in realtà è un uomo di cartapesta agli occhi di chi gli è stato vicino per trent'anni". Adinolfi quindi conclude: "Mi auguro un'offensiva del Pd che chieda al paese già in occasione di queste europee di togliere fiducia a Berlusconi".
Adesso diciamo basta!ai valentini e ai riccioni
RispondiEliminaalle loro cricche e alle loro ambigue stratagemmi
ma il dottor Davidde che fine ha fatto???
RispondiEliminaf.to Chi l'ha visto
MAFALDA. In Consiglio comunale il clima è da campagna elettorale, ma forse meno di quanto ci si aspettasse. Si è tenuta giovedì sera l'ultima riunione in cui si sono confrontate maggioranza e minoranza uscenti, ambedue pronte allo scontro elettorale che inizierà fra una settimana. Dieci gli ordini del giorno, fra i quali la Variante al Piano di fabbricazione e la ratifica di delibere di giunta con le quali, l'amministrazione di Nicola Valentini, sta già usando i benefit derivanti dalla futura e contestata centrale a biomasse. Sono pagati pertanto dalla Dafin di Chieti gli asfalti che stanno rimettendo a nuovo la cittadina. Ma la minoranza ha voluto lanciare messaggi di allerta. "Se saremo noi ad amministrare la biomasse non la faremo, chi restituirà questi soldi?", le parole di Biondo Mastrangelo alle quali poco dopo sono seguite quelle di Egidio Riccioni: "Siccome ritengo che questi soldi dovranno essere quasi certamente restituiti, dovremo ringraziare questi signori per questo regalo". Dietro l'ironia, il messaggio che a rimborsare la ditta privata, se la centrale non si farà, dovrebbero essere i consiglieri di maggioranza. In chiusura il sindaco Valentini ha fatto i migliori auguri al consigliere Paolo Di Iulio, il giovane che sarà candidato al suo posto a capo di "Intesa democratica".Questo è il testo dell'articolo uscito oggi sul Quotidiano del Molise. Orbene, vale la pena di fare attenzione alle frasi pronunciate dagli esponenti della minoranza, Mastrangelo e Riccioni. Hanno detto chiaramente che con loro ad amministrare il mostro a biomassa non ci sarà e quindi, da parte dei cittadini, c'è solo una cosa da fare: votarli ed esigere che rispettino quanto promesso una volta al potere. Lo faranno... nessuno oserà ripetere gli errori di Nicola Valentini, che ha cercato di prevaricare il volere popolare con un'arroganza politica senza precedenti.
RispondiEliminaE se per caso, ma solo per caso, non si dovessero rispettare le promesse... il motto a parti invertire è sempre lo stesso: NON ABBIATE PAURA!. Il politico con la barba bianca che era convinto di poter plasmare le coscienze a proprio piacimento è già stato ricondotto alla ragione (ha deciso di non candidarsi più a sindaco), chi gli succederà non commetterà gli stessi errori. Non abbiate paura! MAI!!!F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Belfagor ..NON AVERE PAURA, FIRMATI!
RispondiEliminaChe strano modo di amministrare un Comune!!!?
RispondiEliminaSpendono soldi che ha versato Dafin a cauzione senza essere certi che la biomassa e la distilleria vada in porto, il tutto per fare bello il Paese un mese prima delle elezioni.
Ma stavano nel bilancio preventivo questi soldi??? stava nel piano delle opere pubbliche queste asfaltature??? Ribadisco e' uno strano modo di Amministrare.
A Riccioni dico che guardi bene di non promettere un no secco alla biomassa se non e' certo di poterlo mantenere, occorre valutare bene cio' che si e' firmato fino ad ora. Se ci sono le condizioni fa bene ad urlarlo quel NO.
Non si doveva arrivare a questa prova, si doveva decidere prima ma purtroppo l'ha voluto Valentini e questo gli auguro definitivamente di sparire dalla scena politica Mafaldese che di danni ne ha gia' fatti troppi.
Un amico dei Mafaldesi
Caro anonimo del 4 maggio ore 1.59,
RispondiEliminail fatto è che nel corpo speciale cui appartengo è precisa direttiva l'agire a volto coperto, per poi sparire senza lasciare tracce di sé a missione compiuta (vietati in modo assoluto inutili protagonismi). Non conta chi sia Belfagor, ma quello che dice (sempre che sia ritenuto degno di una qualche attenzione).
Manca sul serio poco alla liberazione di Mafalda, siamo sulla buona strada. Non perdiamo tempo a pensare chi sia un fantasma che rimarrà un flebile ricordo, pensiamo a come costruire un futuro migliore, senza barbe bianche che ci condizionano con le loro manie totalitarie e con le loro ambizioni biomassistiche.
Un'anticipazione: sabato mattina lascerò per sempre la scena e il blog, ovviamente non prima di aver offerto uno, cioè l'ultimo, dei miei brevi interventi.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Gui Rau D'E
RispondiEliminaCaro Belfagor, ci piacerebbe una uscita con SAlUTI A TUTTI I 'MUCHACHOS LOCOS', non andartene via senza un'ultimo saluto, una cosa che forze ci colpisca, da non dimenticare più, una cosa SUBLIME!!! FANTASMAGORICA!!! mi hai capito?
Per 'Un amico di Mafalda' dico:
Già siamo avituati a 'non sapere niente degli atti di governo', questo fato della bio-dafin si trova nelle nuvole, li lontano da noi, nessuno sa niente, lo sanno quelli che hanno fato i contati nascosti come i topi, nel silenzio della note Mafaldesa, già hanno fato i conti e i conti non si possono portare alla luce, questo è normale, mica che ti diranno come sono gli accordi tra loro, mica che il findaco andrà per la strada dicendo come e quanto!!! perche credi che i paiaci e conigli hanno fato queste reunioni in palestra come quella di quella domenica? e sacapano!!! loro non volevano dire niente, e hanno cercato una motivo per rimanere NASCOSTI, cosi nascondono pure gli accordi con la Dafin, c'e stata una oportunità per fare i bravi: 'il sindaco riceve alla popolazione' ma allo stesso tempo sistema una uscita veloc, si nasconde senza vergonia dietro un palco e cosi non informa e risponde a nessuno.
Condivido con te questo augurio che hai scrito: 'gli auguro definitivamente di sparire dalla scena politica Mafaldese che di danni ne ha gia' fatti troppi'.
Una buona notte a tutti e per l'anonimo che ha domandato 'guglielmo da che parte stai' dico: già ho risposto nell'altra pagina, 'un mancato intervento'
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
Caro Belfagor, siccome ci hai annunciato che esci di scena sabato p.v. mi sono chiesto: perche' questo giorno??? forse non si scrive piu' sul blog? No, sabato non e' un giorno qualunque ma e' l'ultimo giorno utile per presentare le liste elettorali per il Comune di Mafalda. Allora la Tua funzione e' finita??? Non Ti interessavano le biomasse o solo la politica??
RispondiEliminaUn attento osservatore
Da tempo si sospetta chi possa essere Belfagor.
RispondiEliminaOra ha appena "confermato" di uscire di scena e
ci chiediamo se entrerà in campagna elettorale.
In uno dei suoi ultimi interventi ha lasciato
una traccia importante per farci capire chi è.
Mafalda è un paesino (cioè un piccolo paese)
oppure è una cittadina (come l'ha chiamata Belfagor)? Se sapete rispondere a questa domanda
capirete quale sia la vera identità di Belfagor.
Auguri per le elezioni al nostro futuro sindaco!
A chi occupa solo le piazze senza ne arte ne parte: rintanatevi!
RispondiEliminaLa battaglia ha inizio!
@ Giovani Mafaldesi:
Continuate a fare il vostro dovere, andate dritti senza condizionamenti,combattete la Nostra Battaglia e ... peccato che non avete scelto di dare il vostro apporto politico.
Siete stati una linfa, "i veri giovani" e non i "finti" che qualcuno ci vuole rifilare.
Grazie per aver dato la possibilità di esprimersi, ed ora... potete chiudere!
Chi vuole il suo spazio se lo paghi.
Gandalf
"il fatto è che nel corpo speciale cui appartengo è precisa direttiva l'agire a volto coperto, per poi sparire senza lasciare tracce di sé a missione compiuta (vietati in modo assoluto inutili protagonismi). Non conta chi sia Belfagor, ma quello che dice (sempre che sia ritenuto degno di una qualche attenzione)."
RispondiEliminaCaro Belfagor
per quanto opinabili possano essere le idee di qualsiasi persona, e tanto più le mie e le tue parole, io, che dei tuoi interventi e dei tuoi "fantasmagorici" discorsi(concedimi questo eufemismo), sono stato sempre un attento lettore e, la maggior parte delle volte, un sostenitore, vorrei, molto umilmente e con tono assolutamente amichevole, redarguirti su un passaggio del tuo ultimo intervento che ho riporatato qui sopra tra virgolette.
Premettendo il fatto che mi sembrerebbe assurdo parlare di categorie di appartenenza o corpi speciali, che dir si voglia,per ciò che riguarda l'agire umano, vorrei ricordarle che lei ha detto una marea di parole(tra le altre cose abbiamo postato, come ben ricorderà, anche il suo celebre trattato sul valentinismo), è stato, in poche parole UN VULCANO DI IDEE,il più delle volte positive, e approfitto anche per ringraziarla del suo operato a nome dei GM. Ma dopo tutto questo, mi permetta una domanda. Dalle sue parole quali fatti concreti poi si sono susseguiti al fine di fermare il mostro biomasse? Cosa hanno prodotto di tangibile i suoi discorsi contro il "gran capo" dalla barba bianca?
Si ricordi che, come disse Guccini ne "L'avvelenata", "...non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni..."ed io aggiungerei:non solo con le parole si può cambiare la società, ma bisogna avere anche il coraggio di saper mostrare il proprio volto e di saper dire il proprio nome a testa alta soprattutto se si è fieri di ciò che si pensa e di ciò che si dice, e non fare come colui che lancia il sasso e poi nasconde la mano.
Con la speranza di non essere frainteso
Andrea Mastrangelo
Caro Un attento osservatore,
RispondiEliminaspiegherò sabato l'uscita dalle scene e il suo perché. Le chiedo solo di avere un attimino di pazienza e comunque potrei pubblicare già venerdì il messaggio di saluto.
Caro Andrea,
il discorso è che qualche volta bisogna accontentarsi. Io ho fatto quello che ho potuto. Per me sarebbe stato molto più facile restare alla finestra e guardare cosa succedeva, cullandomi nella giustificazione che tanto cosa avrei potuto cambiare io. Invece ho preferito gettarmi nella mischia e farlo a modo mio: tanta generosità e rispetto, ma esigendo di non essere riconosciuto. In fondo è l'unica, L'UNICA, cosa che ho chiesto.
Mi domanda:
"Dalle sue parole quali fatti concreti poi si sono susseguiti al fine di fermare il mostro biomasse? Cosa hanno prodotto di tangibile i suoi discorsi contro il "gran capo" dalla barba bianca?".
Le rispondo così: forse le mie parole non sono servite a niente, o forse hanno contribuito per il non so quanto per mille a cambiare le cose, perché dei tangibili risultati già ci sono stati e non sto qui a ricordarli. Ha contribuito anche Belfagor? Non ne ho la più pallida idea, mi basta la speranza che anche una sola persona abbia trovato nei miei interventi anche un solo spunto di riflessione. Tutto qui.
Caro anonimo delle 00.10 che sostiene di conoscermi,
si è chiesto se non sia lei stesso Belfagor?
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Caro Belfagor
RispondiEliminai suoi modi di fare e di comportarsi in certe situazioni mi sembrano essere, e questo poi è solo un modestissimo mio parere, ambigui e direi quasi con qualche pizzico di sana omertà che, ricordo, è simboleggiata da tre graziose scimmiette "non vedo, non sento, non parlo",e lei, a differenza di queste, parla, sente ma non si vede! Le ripeto che io, per ciò che lei ha detto in tutto l'arco di vita di questo blog, non posso che dirle grazie perchè, perlomeno nella mia coscienza è riuscito a muovere qualcosa, e mi creda, è già un gran risultato. Ma purtroppo, come lei ben sa e creca in qualche modo di ignorare (e di questo me ne dolgo perchè, da quel che scrive, credo fermamente che sia un fantasma alquanto intelligente), le RIVOLUZIONI, (perchè a Mafalda, nel bene o nel male, con le prossime elezioni, ci sarà una sorta di "rivoluzione"),SI FANNO SI CON LE PAROLE MA SOPRATTUTTO CON I FATTI E CON LA PRESENZA FISICA che, mi consenta di dire, ha il suo ruolo fondamentale. Mi permetta un esempio bizzarro. Le pare che se Lenin, la notte tra il 6 e il 7 novembre 1917 (24 e 25 ottobre per il calendario russo), avendo appreso che nella sua Russia si stava accendendo il fuoco rivoluzionario, avesse scritto le sue "tesi di aprile" e non si fosse recato lui, in prima persona, nel suo paese per diffonderle tra la gente, ma le avesse spedite per posta, incaricando un suo grande amico di divulgarle, sarebbe stata la stessa cosa? La "rivoluzione" avrebbe avuto gli stessi effetti? Non credo proprio! Mi permetta quindi di dissentire, e con il mio dissenzo la saluto augurandole ogni sorta di bene che si può sperare per un fantasma, su quanto lei ha detto nel commento precedente:"Il discorso è che qualche volta bisogna accontentarsi. Io ho fatto quello che ho potuto. Per me sarebbe stato molto più facile restare alla finestra e guardare cosa succedeva, cullandomi nella giustificazione che tanto cosa avrei potuto cambiare io. Invece ho preferito gettarmi nella mischia e farlo a modo mio: tanta generosità e rispetto, ma esigendo di non essere riconosciuto". Con questo passo è come se avesse polverizzato tutto ciò che di buono lei ha fatto fino ad ora.
PS.Machiavelli direbbe:«Ognun vede quel che tu pari. Pochi sentono quel che tu sei.»
Ad majora
Andrea Mastrangelo
Il mago di Arcore inventa il decreto abracadabra, ai terremotati dell'Abruzzo i finanziamenti per la ricostruzione nel 2033.
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/2006/a/rubriche/piccolaitalia/terremoto/terremoto.html
Dov'erano questa mattina i GM, il Sindaco, l'opposizione e i nostri nuovi candidati al futuro di Mafalda?
RispondiEliminaCari GM e cittadini mafaldesi, mentre in questo blog si continua, solo ed esclusivamente, a parlare di politica e soprattutto di propaganda politica, oggi a Campobasso nella sede della Regione in via XIV Maggio si è tenuto l'ennesimo sciopero dei SOLI operai della S.M.I Marrollo. La manifestazione tenutasi davanti ai cancelli della Regione ha portato all'incontro tra i sindacati della nostra Marrollo e gli enti regionali.
Dopo ore passate sotto il sole a fischiare e sventolare bandiere, mentre voi agguerriti sostenitori del "no alla centrale" e vicini agli operai chiaccheravate comodamente da casa sul blog, i Sindacati degli operai hanno assestato un duro colpo alla Dafin e quindi all'eventuale nascita della centrale a biomassa.
Si parla di incongruenze per quanto riguarda l'avvio del progetto Dafin in quanto la S.M.I Marrollo sia stata...sulle carte...dichiarata gia bella che chiusa. Questo quindi sembrerebbe portare ad un illecito che a detta dei Sindacati potrebbe far slittare o addirittura annulare il progetto Dafin.
Come se non bastasse alla fine della manifestazione l'Assessore al Lavoro Angela Fusco Perrella ha incontrato gli operai e ha tenuto a precisare che dinanzi a tutto ci sono loro e finchè essi nn verranno tutelati non sarà avviato nessun tipo di "progetto" per lo meno su quel territorio. Tutto si è concluso con l'invito a un nuovo incontro l'8 di Maggio questa volta presso la Direzione Generale
Terza in via Toscana, 51 Campobasso. E i partecipanti alla nuova manifestazione chi saranno?
Un giovane lontano da Mafalda.
Gui Rau D'E
RispondiEliminaCaro giovane lontano di Mafalda. Rispondo al tuo intervento perche hai parlato de' cittadini Mafaldesi. IO ho scrito tempo prima mi apoggio ai Mafaldesi e agli altri impiegati in questa lotta, ma mi dispiace, le manifestazione logicamente la fate in oraio di lavoro, o svaglio?. Non lo so gli altri ma, non posso già chiedere più permesi, mi dispiace non potere essere presente, LO FACESI VOLANTIERI!!!, continuo a scribere su questo blog a quest'ora quando arrivo dal lavoro, comunque sono d'accordo con la lotta e FACIO I MIEI SINCERI COMPLIMENTI E AUGURI PER QUELLO CHE SIETE RIUSCITO A FARE. E confermo il mio apoggio.
'''Dopo ore passate sotto il sole a fischiare e sventolare bandiere, mentre voi agguerriti sostenitori del "no alla centrale" e vicini agli operai chiaccheravate comodamente da casa sul blog'''
Sono quasi sicuri che nel fratempo io stavo al lavoro. dalle 6 alle 18. o svaglio?
guglielmo, non lontano di Mafalda ma lontano delle manifestazioni per questioni di lavoro.
Ahh guglielmo...non mi interessano i tuoi orari di lavoro, anzi, domani fatti pure qualche ora di straordinario. Cosi! Giusto per fare contento il tuo datore, sai di questi tempi, non si mai!
RispondiEliminaComunque a parte gli scherzi, io c'ero perchè ho potuto rimandare i miei impegni ma quello che volevo dire è questo, non è la mia e tantomeno la tua presenza che serviva questa mattina. Io parlo di quella gente, che si dichiara rappresentante di un gruppo, che fino ad oggi sia su questo blog, sia in piazza a Mafalda ha professato e urlato il no alla centrale per il bene di Mafalda, dei cittadini mafaldesi e di conseguenza degli operai di Marrollo che di Mafalda fanno parte. Allora mi chiedo: oltre a uno striscione, che ha rovinato la bellezza della nostra piazza tanto quanto i lavori che l'attuale Sindaco sta facendo, oltre a delle richieste di incontro che tanto il Sindaco non accetterà mai e oltre a tante parole su questo blog, che cosa è stato fatto?
Oggi, da quanto ho capito, è stata scritta una pagina importante per quanto riguarda la nascita della centrale che indipendentemente da cosa brucierà, da come la brucierà e da chi gli permetterà di bruciarla ha dei vizi nella forma.
A Mafalda probabilmente tanta genta gente non lo saprà eppure domani mattina si svegliarà e continuare a scrivere e a parlare in piazza di: -la centrale inquina- -Valentini mi sta sulle balle- -Paolo Di Iulio è una marionetta- -votiamo tutti Riccione e vivremo felici e contenti-.
Un giovane lontano da Mafalda
Gui Rau D'E
RispondiEliminaeihhhhh continuando coil tuo discorso il blog sta pure per ascoltarti a te, juajuajua, VERAMENTE MI HAI FATO RIDERE MOLTO!!! 'a parte gli scherzi', ti ho capito benissimo, quando torni a Mafalda? ti penso!!! juajuajua, fati vedere, non continuare 'lontano' perche vieni a votare non è vero? a presto.
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
pd: A ME NEMENO MI INTERESA SAPERE PERCHE 'SEI LONTANO DI MAFALDA', JUAJUAJUA 'A PARTe GLI SCHERZI', PER UN MAFALDESE NON CE NIENTE MEGLIO CHE UN'ALTRO MAFALDESE, COMPLIMENTI PURE A TE PER PER I TUOI PENSIERI COSI CHIARI E PER ESSERE STATO PRESENTE. 'APARTE GLI SCHERZI' NON ME NE IMPORTA SE NON TE NE IMPORTA, CAPITO? MAGARI TUTTI SI RIVOLGESSERO A ME E AI MIEI INTERVENTI COME LO HAI FATO TU. GRAZIE.
risposta ad un giovane lontano da Mafalda:
RispondiEliminai giovani mafaldesi lo hanno scritto tante volte e forse è il caso di ripeterlo:
NON SIAMO SUPER EROI NON POSSIAMO ESSERE SEMPRE PRESENTI NON POSSIAMO MANIFESTARE E SCIOPERARE PER TUTTI, OGNUNO FA LA SUA PARTE.
Gli operai della SMI fanno benissimo a protestare e devono continuare a farlo se vogliono conservare il loro lavoro, a protestare con loro ci sarebbe dovuto essere il SINDACO semmai, non tutte le altre figure che hai citato che si stanno muovendo diversamente.
già, il sindaco non c'era perchè è il promotore di questo progetto, il sindaco ne ha fino al collo.
Non scagliare contro altri colpe che non hanno.
Caro giovane lontano da Mafalda
RispondiEliminaHai proprio ragione!In qualche post precedente ho redarguito il sig.Belfagor del fatto che per far qualcosa di concreto è necessaria, se non indispensabile, la presenza fisica. Bisogna metterci la faccia insomma. Ma, mi dispiace per te, dopo aver spezzato una lancia a tuo favore, devo ricordarti che proprio noi Gm, e parlo a nome del gruppo, quando la faccia ce la dovevamo mettere, ce l'abbiamo messa con garbo e rispetto ma soprattutto con fierezza per il semplice motivo che eravamo e SIAMO ORGOGLIOSI DI QUELLO CHE ABBIAMO FATTO! Mi spiego. Come lei ben sa, la maggior parte degli amministratori di questo blog sono studenti universitari che, per ovvi motivi di studio, non possono essere presenti in loco qualsiasi manifestazione venga fatta. Quando abbiamo appeso quell'"orrido striscione che imbruttisce la piazza", io stesso, e con me tutti i miei amici amministratori di questo blog, eravamo presenti con i nostri innuocui visini a manifestare liberamente il nostro dissenso, tant'è che dopo qualche giorno eravamo addirittura sulle pagine dei giornali locali. Abbiamo scelto, come mezzo per esprimere le nostre opinioni e per far esprimere soprattutto quelle altrui, l'unica soluzione, ovvero il blog sul quale stiamo scrivendo, che ci permettesse di dirigere la nostra "campagna", consentimi di usare questo termine, contro la biomasse in modo libero, democratico e che non necessitasse per forza della nostra presenza fisica. Venendo poi a quel che si è scritto qui sopra, che siano cose giuste o sbagliate, vorrei farle notare che tutti i GM, quando hanno fatto i loro interventi sulle biomasse, hanno sempre apposto la loro firma, contrariamente a quanti hanno approfittato della libertà del web per infangare con parole ingiuriose ed insignificanti qualsiasi persona che nel nostro comune ricopre un certo ruolo pubblico. Mi dispiace ma purtroppo è proprio la libertà che vige in rete che permette anche certe cose.
Per quanto riguarda gli operai della SMI, hanno tutto il nostro appoggio morale(ti invito a guardare i post precedenti inerenti proprio la chiusura dell'impianto SMI), ma di certo non è compito dei giovani mafaldesi chiedere un colloquio con i sindacati e con i rappresentanti d'azienda. Non ti pare?
Detto questo ti saluto e ti invito a non essere più tanto "lontano" da Mafalda e di iniziare a guardare l'operato altrui con occhio critico.
Ad majora
Andrea Mastrangelo
bravo andrea!
RispondiEliminaCaro Andrea,
RispondiEliminacapirà meglio cosa ha significato il personaggio Belfagor nel post di addio, fra qualche giorno. Qualche volta l'importante è sentirsi con la coscienza a posto... per quanto concerne la lotta contro il mostro a biomassa, forse limitatamente a questo, riesco a guardare a testa alta la mia coscienza. Mi basta questo.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Gui Rau D'E
RispondiEliminaSi ha parlato tanto dei vizi del progetto e dei compiti che dovevano fare per riuscire a stare a posto nella legge? io ho messo questo articolo dal autore Michele Frascari, tanto per ricominciare e per l'amico lontano di Mafalda che forze quel giorno stava ''lontano pure della pc'' (a parte gli scherzi) ed è valido perche parlavi di 'illeciti' io aggiungo pure 'di mancanza dei compiti' riguardanti i permesi della regione e altri atti:
l'articolo è di Michele Frascari
L’autore dispone di una esperienza decennale sulla materia, avendo svolto l’attività di controllo ambientale prima nelle ASL e poi nell’ARPA. Tra temi ricorrenti cui è venuto in contatto: la gestione dell’inquinamento atmosferico, dei rischi industriali, delle sostanze pericolose.
Ha approfondito taluni argomenti che più sono elemento caratterizzante la propria area di lavoro come il problema dello spandimento di liquami zootecnici e la bonifica dei siti contaminati.
Nel corso di questo periodo ha inoltre sviluppato una certa conoscenza della materia legale e si è trovato a dover affrontare diverse e numerose situazioni di tipico conflitto ambientale, in queste investendo l’esperienza acquisita sia sotto l'aspetto professionale che sotto il profilo della negoziazione e del dialogo.
Il sito è lo strumento che ritiene di utilizzare a fini divulgativi per diffondere (e raccogliere) notizie e informazioni, commenti e riflessioni critiche, sull’argomento. Le intenzioni sono peraltro tutte rivolti alla ricerca delle soluzioni, non alle discussioni dottrinali o allo studio scientifico fine a sé stesso.
Trattandosi di una scelta non condizionata da fini di lucro, è anche neutrale sotto l’aspetto dei contenuti. Tuttavia l’autore non rinuncia ai propri principi e motivazioni al momento di discutere le questioni etiche, politiche e sociali che sottendono la tutela dell’ambiente.
Dice cosi:
''Trattandosi di un progetto dell’elenco B (allegato III, parte seconda) indicato nel Dlgs 152/06 è prevista una fase di verifica (screening) della compatibilità ambientale, che si può trasferire ad una vera e propria VIA (Valutazione Impatto Ambientale) sulla base delle decisioni dell’autorità competente. In ogni caso, dopo le conclusioni tratte in sede di screening o di VIA, per l’esercizio di nuovi impianti è richiesto il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale i cui contenuti coincidono per la gran parte con quelli di una valutazione d’impatto.
Per potenze inferiori, fino a 20 MW, rimane comunque d’obbligo il rilascio dell'autorizzazione ambientale intregrata, che tiene conto dei diversi impatti sociali, sanitari e ambientali già richiamati nella disciplina di VIA.
Infine, senza limiti di potenzialità, è comunque previsto il rilascio dell'autorizzazione unica ai sensi del D.Lgs 29 dicembre 2003, n. 387, art.12, comma 3, disposizioni in materia di fonti rinnovabili::: La costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, come definiti dalla normativa vigente, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o altro soggetto istituzionale delegato dalla Regione, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell'ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico. A tal fine la Conferenza dei servizi è convocata dalla Regione entro trenta giorni dal ricevimento della domanda di autorizzazione."
In effetti il procedimento di VIA garantisce a chi ne abbia interesse di conoscere in anticipo quali potrebbero essere le conseguenze che produrrà l’impianto sia nella fase di realizzazione che a regime e le soluzioni di mitigazione e abbattimento che sono state individuate per contenere, per quanto possibile tecnicamente, gli effetti sul territorio.La complessità di un processo di questo genere è legata a diversi fattori. Sebbene i cicli tecnologici siano relativamente conosciuti sono le materie prime che rappresentano la maggiore incognita, sia in termini di combustione, che di composizione, che di provenienza. L’approvvigionamento può dimostrarsi il problema di maggiore impatto a causa delle distanze da considerare e della sua continuità. Molto meno complicato è invece il caso in cui le biomasse da bruciare siano gli scarti della produzione primaria, per es. di una distilleria. Per ottenere le migliori condizioni di combustione, che si riflettono in un minore carico inquinante, è disponibile una buona scelta tra diverse tipologie di impianto. Naturalmente un impianto nuovo è preferibile rispetto all’uso di un impianto esistente adattato allo scopo di bruciare biomasse.
Tutto ciò e altro ancora viene a essere l’oggetto del SIA, lo Studio di Impatto Ambientale presentato dalla Società proponente. Se le informazioni fornite rispondono a tutte le esigenze di sapere cosa ci si deve attendere sta naturalmente alla capacità dei professionisti che hanno ricevuto l’incarico a redigere lo SIA e alla messa a disposizione delle conoscenze sul processo che la Società deve fornire loro. Ma ancora più importante è che i soggetti istituzionali preposti alla tutela del territorio avanzino le richieste necessarie alla trattazione degli aspetti che questi stessi soggetti conoscono, più e meglio dei professionisti incaricati, per il fatto che si riferiscono ai "beni" dagli stessi tutelati o governati. Il lavoro finale di analisi è completo in proporzione allo scambio che avviene nei due sensi. Ancor meglio se il flusso informativo precede temporalmente la materiale stesura dello SIA.
In effetti la disciplina della procedura di VIA prevede espressamente che questa fase di definizione dei contenuti dello SIA possa avvenire in un momento antecedente all’inizio del vero e proprio iter. Per utilizzare i termini mutuati dai paesi anglosassoni si tratta di una fase di "scoping". Nessuno ha inventato niente, gli appuntamenti tra progettisti e amministrazioni sono all’ordine del giorno quando si tratta di conoscere le condizioni per ottenere l’assenso a realizzare una determinata opera, tuttavia è solo all’interno della procedura VIA che questo rapporto viene reso in modo espresso e trasparente, esplicito.
In base a questi principi, introdotti in molte direttive comunitarie nella materia ambientale, è possibile conoscere gli esiti dello scoping una volta siano resi disponibili i documenti che espongono le valutazioni effettuate dalle amministrazioni sulle proposte della Società e dei professionisti in merito ai contenuti dello SIA. Se la prassi non è ancora così diffusa come dovrebbe questo è dovuto al fatto che, per la Società, quella di affrontare una seduta preliminare per la definizione degli elaborati dello studio è, e rimane, una scelta facoltativa.
Nella disciplina regionale può essere previsto che le decisioni in merito all’esame di questi progetti siano pubblicate integralmente, il che costituisce un indubbio elemento di interesse per comprendere i criteri sulla base dei quali si è approvato o respinto il progetto di una determinata opera. Ancor meglio c’è l’opportunità, come in Emilia-Romagna, di conoscere le decisioni in merito alla definizioni dei contenuti del SIA, pubblicate regolarmente sul Bollettino Ufficiale (BUR). E’ grazie quindi a questa previsione che si può analizzare nel metodo e nel merito come avviene questo processo e quali siano i requisiti che debbono avere i progetti di centrali a biomasse per ottenere l’assenso alla costruzione.''
Noi abbiamo molti dubbi...la Societa proponente ha presentatto uno studio di Impatto Ambientale?
Invito tutti voi a vedere questa paggina e alla Societa proponete della opera a rispondere a tutte queste compiti
http://digilander.libero.it/nerowolfe/testi%20sito/L'autorizzazione_di_una_centrale_a_biomasse.htm
Nella pagina ci sono questi compiti da fare...
IL progetto, il quadro ambientale,clima e atmosfera, suolo e sottosuolo, vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi,Il processo, gli impianti, l’esercizio, Le emissioni in atmosfera, acque, rumori e vibrazioni, i rifiuti,i campi magnetici.
vedere per cortesia gli altri link, per essempio il link Chiarimenti, o gli altri.
VIZI SONO TANTI I COMPITI SONO ANCORA TANTISSIMI
I DOCUMENTI FERMARANO LA CENTRALE E QUESTI TRE PRINCIPI O PILASTRI DELLA "Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, con due allegati, fatta ad Aarhus il 25 giugno 1998" :
1. Garantire ai cittadini l'accesso alle informazioni ambientali
2. Favorire la partecipazione dei cittadini alle attività decisionali che possano avere effetti sull'ambiente
3. Estendere le condizioni per l'accesso alla giustizia
AGGIUGIAMO PURE L'ARTICOLO 32 DELLA COSTITUZIONE, RIGUARDANTE AL DIRITO ALLA SALUTE A CARICO E DIFFESA COME UNICO RESPONSABILE IL SINDACO
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
Caro giovane mafaldese, lo striscione e' un modo di contestare o no in qualsiasi situazione e, io che viaggio molto, ne vedo a migliaia e in tutte le regioni. Forse a mafalda siete rimasti indietro. Poi dici che rovina la piazza. Ma di quale piazza parli???.....
RispondiEliminaRagazzi calma, guardate che non ho niente contro di voi e tanto meno contro questo che fa il copia e incolla e non ci capisce niente nemmeno lui.
RispondiEliminaVolevo solo denunciare l'abbandono da parte delle istutuzioni mafaldesi, l'abbandono in cui oggi si sono trovati gli operai della SMI, operai mafaldesi, operai che sono genitori, fratelli e amici di noi tutti giovani mafaldesi. Quindi il nostro attuale Sindaco in primis ma anche l'attuale opposizione, tutti quelli che all'improvviso si sono scoperti ambientalisti, i partecipanti alle nuove liste (credo che pe loro sarebbe stata una bella vetrina) e purtroppo anche voi in quanto ideaotori di un gruppo che si è apertamente schierato e quindi deve essere pronto a ricevere consensi ma anche lamentele.
Magari potevate mandare lo striscione a Campobasso e non sto scherzando. Sarebbe stata un'idea.
Un giovane lontano da Mafalda
Gui Rau D'E
RispondiEliminaSi ragazzo calma un po di rispetto ok? già e la seconda volta che mi attachi, scherzando o no, ma lo hai fato, io non sono un 'questo che fa il copia e incolla e non ci capisce niente nemmeno lui' come dici tu, se tu non mi conosci puoi dire cosi, capisco perche ignori, ma se mi conosci guarda che io mi firmo, sei livero di pensare come vuoi, l'unico che non sono è un CAG* SOTTO , IO MI FIRMO!!!, vai, continua lontano che qui non abbiamo bisogno di te, e normale che voterai in bianco, tu non hai compromeso nemeno coil tuo NOME e COGNOME, E PEGGIO ANCORA NO HAI COMPRMESSO CON MAFALDA, CIAO LONTANA SCHEDA BIANCA!!!. Ti do il permesso di continuare a ESSERE IGNORANTE (PERCHE IGNORI AGLI ALTRI) e di dire estubidaggine, ti auguro una buona notte e un sogno tranquilo nella tua profonda ignoranza.
SI VEDE VERAMENTE CHE SEI LONTANOOOOOOOOOOOOO...DI MAFALDA.
CON AFFETO, IL TUO NUOVO INCUBO, (DOPO LA LONTANANZA).
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
Gui Raul D'E
RispondiEliminaAttenti è uscito un nuovo post, molto interesante.
ah
RispondiEliminaLa pista della Procura: dopo Pignataro spunta Sparanise
RispondiEliminaL´impianto, che figura negli atti secretati, fu contestato nel 2004 da Roberto Saviano
di Antonio Corbo
Santa maria capua vetere - L´inchiesta tocca non una, ma quattro centrali. Le indagini aperte su Pignataro Maggiore, con le prime tangenti scoperte, sono ora estese ad altre sedi. Di Reino e San Bartolomeo in Galdo si sapeva già, sono nel progetto di "Biopower", accusata di aver distribuito mazzette tra Regione, Provincia e Genio Civile di Caserta. Gli interrogatori dei 23 arrestati per corruzione, dieci in carcere e 13 ai domiciliari, in queste ore le confermano in larga parte. Fu disposta dal gip Paolo Cervo la perquisizione degli uffici di Andrea Cozzolino, assessore alle Attività produttive, e di Gianfranco Nappi, capo della segreteria di Bassolino. Entrambi indagati.
La novità è Sparanise, dove il 25 settembre 2007 fu inaugurata la contestata centrale da turbogas. Un impianto da 780 megawat che aveva ispirato in fase di progetto un preoccupato articolo di Roberto Saviano ("Manifesto", 16 luglio 2004). Entra nell´inchiesta non per la produzione o per l´efficienza, né per le tecnologie. Ma per i sospetti emersi negli ultimi interrogatori. Di Renzo Bracciali, il titolare di "Biopower", furono infatti secretati. Come mai? Delicate le sue dichiarazioni. Bracciali, romano, è a Regina Coeli, ma fu ascoltato dal gip di Santa Maria Capua Vetere, che evitò la rogatoria. Assistito dai penalisti Franco Coppi di Roma e Mario Girardi di Napoli, l´imprenditore rese una lunga confessione. Subito dopo, ecco Gianpiero Tombolillo, l´ingegnere esperto nel settore energia, suo socio, residente a Lanuvio e detenuto a Velletri. Sono i due personaggi intercettati per un anno che hanno svelato tutte le manovre per Pignataro, arrestati nel blitz dei 23 per tentata truffa di 6,8 milioni alla Regione. Tombolillo, assistito dai penalisti Giuseppe De Angelis e dallo stesso Mario Girardi, ha spiegato le telefonate e attenuato le accuse ai due funzionari del Genio Civile, Mario Pasquariello e Michele Testa.
Bracciali invece si è spinto ben oltre. Rivelazioni su altri impianti, «come a Sparanise» e sul «modello Pignataro». La Procura, diretta da Corrado Lembo, ritiene quindi che sul nuovo grande business dell´energia alternativa, operi tra Comuni, Province e Regione un sistema che agevola o boicotta le centrali. L´indagine del pm Maurizio Giordano, coordinata dal procuratore Luigi Gay, si è quindi estesa a Sparanise. Impianto che Cozzolino definì «un esempio di Campania positiva» due anni fa. Cozzolino è ora indagato, niente è cambiato dopo gli interrogatori. Così come in Procura precisano che «non esiste al momento alcun coinvolgimento diretto di Bassolino». Il presidente sarà convocato come testimone. È solo indagato il capo della sua segreteria, Gianfranco Nappi.
Per Sparanise vi è stato un project financing in favore di "Calenia Energia" che deriva dal gruppo Egl e Hera, 85 e 15 per cento. Tecnologie Ansaldo. Ha operato Energy Plus, che figura anche nell´inchiesta sulla centrale di Salerno. Delle indagini su Sparanise è delegata la finanza di Caserta con il colonnello Antonio Manozzi. Renzo Bracciali, che dirige Biopower ma si occupa di informatica, ha un socio svizzero. Non ha chiarito fino in fondo il passaggio di danaro tra San Marino e la banca elvetica di Bellinzona, ancora segreti gli "aventi diritto" dei conti Fanfara e Gescar. Dirà forse di più domani, quando sarà deciso il suo ritorno dal carcere a casa. Sarà interrogato anche Francesco Capobianco, assistito da Vittorio Giaquinto. È l´ex assessore del Pd giunta De Francisciis, sciolta dopo l´abbandono del suo presidente. In Procura è apparso ieri il prefetto Biagio Giliberti, commissario della Provincia. Un colloquio riservato. La vecchia giunta impegna i magistrati in indagini ancora segrete.
(05 maggio 2009, http://napoli.repubblica.it/dettaglio/la-pista-della-procura:-dopo-pignataro-spunta-sparanise/1628177)
sapevate che valentini è anche regista???
RispondiEliminaè rimasto talmente affascinato dai vari teatrini che puntualmente a carnevale i suoi fedelissimi mettono in scena da arrivare a CANDIDARLI TUTTI IN LISTA!!!il suonatore al posto di leader e tanti bravi interpreti a riempire la scena!!manca forse qualcuno??
pare di no...
che bello scherzo sarebbe se ci facessimo rappresentare da delle maschere!! ;-)
Solare, parità di prezzo dietro l’angolo
RispondiElimina“Non è competitiva”. Per anni (l’altro ieri compreso) è stato questo il ritornello preferito da chi cercava in tutti i modi di rinviare la resa dei conti con l’energia rinnovabile. Il portafoglio, come si sa, è per tutti un organo particolarmente sensibile. Sostenere che la partita del solare e dell’eolico era perdente per ragioni economiche prima ancora che tecnologiche o politiche si è sempre rivelata quindi un’arma alquanto potente. In realtà i tre aspetti della questione sono legati strettamente l’uno all’altro. Le scelte politiche favoriscono la diffusione di una fonte favorendo di conseguenza gli investimenti in ricerca: messe tutte insieme queste cose contribuiscono a far scendere il prezzo per kWh prodotto attraverso un circolo virtuoso. Emergenza climatica, crisi finanziaria, insostenibilità dell’attuale modello economico e infine lo sprint impresso da Obama alle politiche ambientali hanno finalmente fatto partire questo treno a tre vagoni.
La notizia di oggi è che il primo grande Stato a poter arrivare all’ambita parità tra elettricità acquistata in rete ed elettricità prodotta dal solare sarà molto probabilmente l’Italia. Di questo almeno sono convinti i big dell’industria fotovoltaica. L’ottimistica valutazione è emersa nel corso della giornata di apertura dell’Italian Pv Summit, l’evento che affianca Solarexpo & Greeenbuilding, la grande fiera del solare in corso da oggi fino al 9 maggio a Verona. Chiamati a dire la loro, i massimi dirigenti di Q-Cells, Suntech, Rec Solar, First Solar e United Solar Ovonic, hanno pronosticato il primato italiano nell’arco di tempo che va dal 2010 al 2013. Nella peggiore delle ipotesi ben due anni prima delle stime fatte per la California. Perché l’Italia centri l’obiettivo è necessario però seguire una serie di passaggi chiave: un’ulteriore riduzione dei costi della tecnologia; miglioramenti dell’efficienza di celle e moduli; un tasso di crescita medio annuo del settore tra il 25 e il 30%. Tecnicamente questa tappa decisiva lungo il cammino della rivoluzione energetica viene chiamata “parity grid” e promette una più massiccia (per quanto graduale) diffusione del fotovoltaico grazie al venire meno della necessità di incentivi per risultare economicamente conveniente all’utente finale, specialmente per gli impianti residenziali. Insomma, parlando per metafore calcistiche, un ottimo pareggio che promette di farci passare al turno successivo.
http://gualerzi.blogautore.repubblica.it/2009/05/07/
Cari amici del blog,
RispondiEliminaquesto è il mio messaggio di commiato. Dal primo giorno mi ero prefisso di lasciare il blog al momento della presentazione delle liste, ora tocca a coloro che si sono candidati scendere in campo e "combattere" con passione. E' una posizione personale: preferisco non interferire, adesso che ci sono (quasi) le liste, con chi è chiamato direttamente dal popolo a liberarci dalla biomassa e dal dominio valentiniano.
Di tutta questa straordinaria esperienza del blog, c'è solo una cosa che mi ha causato qualche dispiacere, mi riferisco alla creatura, al fantasma che ho creato per intervenire qui. Una macchina da guerra efficiente, un soldato al servizio esclusivo della libertà e della democrazia, guidato solo da ideali, quelli che sono gli stessi in campo internazionale e in un paese come Mafalda. Ma al tempo stesso Belfagor ha causato qualche disagio o imbarazzo in giro, proprio per il fatto di essere contemporaneamente anonimo e dannatamente famoso, per questo ricercato da tanti, troppi.
E' stato un effetto calcolato (non nelle dimensioni viste), ma purtroppo inevitabile, certo non voluto di proposito.
Ho dovuto difendere con tutte le mie forze "il fantasma" per il suo unico punto debole: non potersi rivelare. Mi è costato parecchio in termini di impegno, valutazioni, frasi, creazione del personaggio...
Quante volte mi è stato chiesto di rivelarmi, ma la questione è semplice: dovevo scegliere tra il non fare niente e l'agire senza farmi riconoscere, perché non potevo, non posso e né potrò mai svelare chi sono. Se avessi dovuto farlo, ripeto, non sarebbe mai comparso Belfagor nel blog.
Ma lasciatemi dire che l'identità non significa niente, se gli ideali sono la sola cosa che conta e che resta. E allora a cosa serve dare un volto a ciò che vuole esprimere valori universali come la libertà di opinione, la democrazia, l'autodeterminazione delle coscienze, il non imprigionarsi in uno scaduto senso di appartenenza e, consentitemelo dire un'ultima volta, il non avere paura del politico. Certo se nascondersi dietro l'anonimato serve a offendere o diffamare è tutto un altro discorso, ma Belfagor si è guardato bene da bassezze di questo tipo, anche nelle sue uscite più audaci.
Vorrei spiegare la scelta dello pseudonimo. Ho fatto riferimento al Belfagor cinematografico perché mi interessava un personaggio forte, formidabile, capace di piombare all'improvviso sul bersaglio e dileguarsi con altrettanta rapidità, ma che non si facesse scoprire, che restasse un fantasma perché non vi era (e non c'è) nessuna plausibile ragione per rivelare l'identità, non essendovi alcun interesse a farlo. Non ero e non sono a caccia di fama, ciò esula dai miei pensieri. Ma quando mi sono accorto che si stava superando la misura, c'è stata una voce dentro che mi ha detto: "se ti senti capace di aiutare, agisci! Altrimenti non ti perdonerai mai di aver lasciato quel mitragliatore nella rastrelliera". Il Belfagor del cinema, anzi della serie tv, alla fine è scoperto (e fa pure una brutta fine). Con me non è andata così, ricordate il mio fantasma per ciò che di buono ha detto, se ritenete che ne valga la pena.
Ma a cosa è servito tutto questo? Belfagor è riuscito a lasciare qualcosa di positivo, a far passare i suoi messaggi di libertà e di presa di coscienza? Sarebbe presuntuoso, oltre che inopportuno, se a rispondere fossi io. A me basta la consapevolezza di aver dato il mio contributo, per quanto piccolo o inutile sia stato. E se dopo le elezioni avremo una nuova Mafalda, con più democrazia, più libertà delle coscienze e meno rancori, sarò contento di aver almeno tentato di partecipare al suo rinnovamento. Non mi interessava, né mai mi interesserà, che il mio vero nome abbia un eventuale posto nell'elenco di quanti avranno condotto questa battaglia. Qualcosa mi ha spinto a combattere e ho voluto farlo nell'unica maniera che ho ritenuto percorribile, a modo mio e con le eccentricità alla Belfagor che i frequentatori del blog conoscono.
Adesso Valentini si è ritirato, almeno dalla candidatura a sindaco, ma voglio lo stesso far vedere a tutti la scena dalla quale ho tratto l'ispirazione per il motto "Non fa male!": è in questo filmato al minuto 1.12Un caro saluto a tutti,
F.to BELFAGOR (che torna in caserma)
Belfgor, hai scritto che "l'identità non significa niente, se gli ideali sono la sola cosa che conta e che resta" e poi ti chiedi "a cosa serve dare un volto a ciò che vuole esprimere valori universali"...
RispondiEliminaSai, credo che i volori e gli ideali rimangano parole astratte, vuote di significato, morte se non c'è nessuno che dia loro vita, che le riempia, che le renda concrete mettendoci la faccia, mettendoci tutto sé stesso e non nascondendosi dietro un personaggio inventato, freddo come può essere un fantasma.
Buon ritorno in caserma, non ti avrebe fatto male venire fuori...
grazie belfagor,
RispondiEliminahai rappresentato un evento molto importante per mafalda!!
non ti dimenticheremo mai!!!
chissà, forse un giorno ci vedremo...al Louvre!!!
gui rau d'e
RispondiEliminaUN GRANDE AUGURIO ALLE MAMME DI MAFALDA, SPECIALMENTE ALLE 'AMICHE DELLA PIAZZA'
gladys e guillermo
Fotovoltaico: le imprese ci sono, il governo no
RispondiEliminaIn Italia il mercato dell’energia dal sole cresce a ritmi da capogiro, in netta contro tendenza rispetto alla crisi. Gli acquirenti ci sono. Le imprese italiane ci sono. Il governo manca: all’ultimo momento a Verona hanno dato forfait sia il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, che quello dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. E’ la fotografia che emerge dalla tre giorni di Solarexpo che alla decima edizione - con 64 mila visitatori, nove padiglioni rispetto ai sei dell’anno passato, oltre mille espositori di cui il 35 per cento provenienti dall’estero - si è confermata come la fiera leader a livello europeo.
Con 340 megawatt nel 2008 l’Italia si attesta al terzo posto nel mondo, dopo Germania e Spagna, per quanto riguarda l’installazione di impianti fotovoltaici, superando così Stati Uniti e Giappone. Ma il dato sorprendente riguarda il biennio 2009-2010: sono previsti 1000 megawatt cumulativi entro la fine del 2009 e ben 2000 megawatt a fine 2010, cifre che consentiranno all’Italia di mantenere un ruolo leader a livello mondiale: nel prossimo biennio, fa notare il direttore del Kyoto club Gianni Silvestrini, ci sarà un vero e proprio boom per il fotovoltaico, tanto che dal 2011 potremmo diventarne esportatori.
Insomma l’Italia ha dimostrato ancora una volta una formidabile capacità di ripresa. Negli anni Ottanta il nostro paese occupava un’invidiabile posizione nel campo delle rinnovabili: aveva un tessuto industriale maturo, ottime performance nel fotovoltaico, una ricerca che, nonostante la drammatica carenza di risorse, stava dando risultati concreti. Fu fatta la scelta di non sostenere il mercato dando la prospettiva di una crescita agevolata dall’interesse pubblico. Venne innalzato un muro di difficoltà burocratiche per la realizzazione degli impianti. Si lasciò il timone della corsa in mano ai più lungimiranti tedeschi e poi ai danesi, agli spagnoli e a tutti gli altri concorrenti che hanno potuto contare su un sistema normativo più certo e affidabile.
Adesso siamo partiti per la seconda volta. Per favore, niente sgambetti.
10/5/09
http://cianciullo.blogautore.repubblica.it/2009/05/10/fotovoltaico-le-imprese-ci-sono-il-governo-no/
Singolare protesta del personale del pronto soccorso dell'ospedale di Isernia
RispondiEliminaNei video si denuncia l'impossibilità di far fronte al surplus di pazienti dovuto ai recenti tagli
Medici imbavagliati su YouTube
"Sommersi dal superlavoro, ora basta"
"Dopo la riduzione di orario a Venafro, a marzo il numero di pazienti
è passato in due anni da 1880 a 2082. Ma così sta diventando un massacro"
di ROSARIA AMATO
ROMA - Imbavagliati su YouTube, per dire basta a una situazione che sta diventando ogni giorno più intollerabile. Il personale del pronto soccorso dell'ospedale 'Veneziale' di Isernia, stanco del superlavoro piombato addosso dopo i tagli operati al vicino ospedale di Venafro, per protestare ha scelto due siti molto frequentati, YouTube e eBay. "Nel marzo 2007 a marzo abbiamo accolto 1880 pazienti, quest'anno nello stesso mese 2082. Però i medici sono sempre gli stessi: il nostro lavoro sta diventando un massacro", spiega Francesco Carugno, uno dei sei medici del pronto soccorso.
E così, il 28 aprile, è iniziata la singolare protesta in video. Il primario, con i sei medici, 14 infermieri e 6 portantini si sono fatti riprendere con le bocche chiuse da un cerotto. Salvo toglierselo alla fine del video, per dire "Ora basta". Altro video il 30, e poi ancora dopo per riprendere la raccolta di firme e le manifestazioni di protesta. E poi l'"asta" su eBay: "Personale pronto soccorso Isernia esasperato e stressato da catastrofica gestione aziendale offresi per condizioni di lavoro 'normali'".
I medici del pronto soccorso di Isernia sono vittime delle misure decise dalla Regione per far fronte al disastroso deficit sanitario, arrivato a 600 milioni di euro in otto anni. Negli ultimi mesi sono arrivate in piazza numerose proteste, a causa dei tagli già attuati, con i quali la Regione ha cercato di ottenere i primi risparmi, riducendo l'operatività di una serie di ospedali. Su Isernia si sono riversati pertanto buona parte degli utenti di Venafro, il cui ospedale ha subito un deciso ridimensionamento, nonostante le tante contestazioni. Una situazione simile a quella che accumuna Termoli e Larino.
"A Venafro il pronto soccorso chiude dalle 20 alle 8: questo significa che gli utenti non possono che venire da noi. Considerato che negli ultimi cinque anni il personale che andava in pensione non è mai stato sostituito, ci troviamo a fare un surplus di lavoro, mettendo a rischio la pelle dei cittadini e la nostra: da un punto di vista professionale è impossibile valutare i pazienti", denuncia il dottor Carugno.
"Una situazione che peggiora nei giorni festivi e prefestivi - aggiunge il medico - dal momento che è stato soppresso il servizio di triage, per lo smistamento dei pazienti". E quindi, dal momento che "su sei medici, uno è esentato per motivi di salute, gli altri si ritrovano a fare fino a sette notti al mese, senza possibilità di recupero". Da qui la protesta. Quanto alle vie scelte, spiega il dottor Carugno, l'idea è stata quella di "emergere in qualche modo dal pattume", dal momento che le richieste regolarmente presentate ai dirigenti aziendali non avevano avuto alcun tipo di riscontro.
I medici del pronto soccorso contestano anche il modo in cui sono stati gestiti i pochi fondi a disposizione, nonostante i tagli: "Da noi il personale è rimasto lo stesso nonostante l'inevitabile aumento del lavoro, però in tempi recentissimi sono stati aperti altri reparti, a cominciare dal reparto di neurofisiopatologia, affidato a un primario che è fratello del presidente della Regione". Una vicenda della quale Repubblica si è occupata a febbraio: al finanziamento del nuovo reparto è stato destinato un milione di euro.
(10 maggio 2009)
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/cronaca/isernia-protesta/isernia-protesta/isernia-protesta.html
Clima euforico a Vicenza, per le operazioni in mare e per l'appoggio incondizionato dato da Silvio Berlusconi alla linea dura del Viminale con il suo no all'Italia multietnica. "Stiamo facendo proseliti", dice Umberto Bossi.
RispondiEliminaRoberto Calderoli rileva che Berlusconi si è "pontidizzato", bisognerebbe "dargli la tessera della Lega". Soddisfatto Maroni: "Molte delle battaglie della Lega cominciano a essere anche le sue. E' un bene, un aiuto in più a realizzarle". D'accordo con Berlusconi anche Ignazio La Russa: "Non va dispersa la nostra identità".
(10 maggio 2009, http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/immigrati-6/secondo-respingimento/secondo-respingimento.html)
"Provo un profondo senso di partecipazione al dramma dei cittadini italiani di religione ebraica - ha detto il primo cittadino della capitale - che subirono le leggi razziali imposte dal regime fascista e provo rammarico, dolore e ripugnanza per la condotta disumana del fascismo nei confronti di quella comunità".
Alemanno ha stigmatizzato "ogni ricordo di quelle azioni criminose" e respinto "con assoluta fermezza qualsiasi segnale di rigurgito, ai nostri giorni, di odio verso l'altro in genere e di antisemitismo in particolare".
(10 maggio 2009, http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/alemanno-fascismo/alemanno-fascismo/alemanno-fascismo.html)
Per chi credete che voteranno tutti i rumeni di mafalda? Valentini coprirà i voti persi a causa della centrale a biomassa con i voti di queste persone che sicuramente sono facilmente influenzabili. Sarà giusto?
RispondiEliminaGui Rau D'E
RispondiEliminaScusate, ma adesso qualche strada è a doppio senso? è cambiato un'altra volta il piano traffico? già non si capisce nienteeeeeeee...
Cosa state facendo, questo è la responsabilità negli atti pubblici?
I rumeni? quanti? da dove hai presso questa informazione? non è vero, non ti preocupare, soltanto si vengono di sorpresa dei Venezuelani., puo darsi che cosi si facia vivo IL GRANDE LEONARDO.
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
Gui Rau D'E
RispondiEliminaCaro Leonardo estamos esperando que aparezcas por Mafalda para saber que es todo este negocio de la Centrale y los Venezolanos, no sea cosa que le tengamos que preguntar al Obispo de la Universidad citada en el proyecto, porque tu amigo tus amigos no explican nada de nada.
Caro Leonardo stiamo aspettandoti qui a Mafalda per sapere come è tutto questo negozio della Centrale e i Venezuelani, non sia cosa che dovremo domandare al Bescovo della univarcità nominata nel progetto, perche i tuoi amici non ancora spiegano niente.
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
Gui Rau D'E
RispondiEliminaCHIEDO A TUTTI QUELLI CHE MI CONOSCONO, PARENTI E NON PARENTI CHE PER CORTESIA MI SALUTINO NELLA STRADA, NON AVERE PAURA CHE LA AMICIZIA E LA PARENTELLA STA SEMPRE SOPRA LA POLITICA, ALTRIMENTI, SE NON LO SAPETE VI LO FARO SAPERE IO.
PRENDETE L'ESSEMPIO DELLE MIe AMICHE DELLA PLAZA.
guglielmo
L'anima dei giovani mafaldesi: figli della Famiglia castello; figlia di riccioni; figlio di Biondo;figlio di Bottari;poi tanti altri figli di non candidati ma fedelissimi a riccioni....
RispondiEliminaFedeltà a parte... Visto che Nicola Valentini ha affermato che le elezioni di giugno avranno funzione di referendum pro o contro biomassa, mi sembra giusto che noi che la centale non la vogliamo voteremo Riccioni! Non ti sembra un discorso logico?
RispondiEliminaI figli della famiglia castello non hanno mai fatto parte attivamente dei Giovani Mafaldesi e il figlio di "Bottari" fino a quando è venuta fuori la questione biomassa è sempre stato un fedelissimo di Valentini!
RispondiEliminaSe le cose non le sapete non parlate che è meglio!
Per chi credete che voteranno tutti i rumeni di mafalda? Valentini coprirà i voti persi a causa della centrale a biomassa con i voti di queste persone che sicuramente sono facilmente influenzabili. Quest'anno le elezioni le decideranno loro per noi e magari fra qualche tempo se ne torneranno da dove sono venuti lasciandoci come ricordo altri 5 anni di amministrazione valentini con tanto di centrale a biomasse! Sarà giusto?
RispondiEliminaSiamo proprio ridotti male....
RispondiEliminaAnche i bambini a Mafalda avevano capito che questa volta per Valentini (sinistra) sarebbe stata davvero dura, la questione biomassa e la lunga permanenza al potere senza concretezze lo avrebbero portato alla sicura sconfitta.
E invece all'alba del 9 maggio il candidato a sindaco Riccione (destra) che ti combina?
Crea la lista più ridicola di tutti i tempi che come al solito, ma questo non è un fatto nuovo in politica e tanto meno a Mafalda, viene allo scoperto con un volantino che invece di basarsi sulle promesse e sui progetti pensa a infangare e sminuire quello che i loro avversari hanno o non hanno fatto.
Sono davvero indeciso da quale parte questa volta dovrò "buttare" il mio voto.
Un giovane lontano da Mafalda
avete visto igli operai di marrollo davanti hai cancelli delle loro azienda da piu' giorni che manifestano?
RispondiEliminanon so proprio che pensare ,persone che hanno votato valentini e rivoteranno sempre lui si permettono pure di manifestare ....prima gli ha fatto perdere il proprio posto di lavoro ,forse gli avra' promesso un posto alla centrale?
sveglia gente che se voterete ancora nicola valentini neanche il posto alla centralebiomassa avrete ....vi sta prendendo solo in giro...per alcune persone gli sta bene tutto cio'
Gui Rau D'E
RispondiEliminaSi, va bene Giovane lontano di Mafalda, buttalo il tuo voto, ma dove dice 'carta', ti raccomando, perche immundizia c'e la avremo 'un mondo', pure nel area, si decidi male, hai capito o ti devo spiegare? perche a volte tu non mi capisci, scherzo aparte...
dai butta, butta, butta, butta pure il tuo tempo...
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
Gli scarti pericolosi venivano dalla centrale termoelettrica Enel di Brindisi
RispondiEliminae venivano smaltiti in una cava del Reggino, in una zona sottoposta a vincolo
Sequestrate 100mila tonnellate di rifiuti
Dieci arresti tra Puglia e Calabria
BARI - Dieci persone arrestate e centomila tonnellate di rifiuti pericolosi sequestrati tra la Calabria e la Puglia. L'operazione condotta da una cinquantina di uomini del Corpo forestale dello Stato ha interessato le province di Reggio Calabria, Brindisi e Lecce. L'indagine è stata diretta dalla magistratura reggina che ha configurato i reati di disastro ambientale e associazione a delinquere finalizzata all'attività organizzata di traffico illecito di rifiuti pericolosi. Un traffico che finora, secondo gli inquirenti, ha prodotto profitti per oltre sei milioni di euro.
I materiali sequestrati provenivano dalla centrale termoelettrica dell'Enel Federico II di Brindisi ed erano stati depositati in una cava di materiale argilloso utilizzata da un'industria di laterizi nella frazione Lazzaro di Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Gli scarti, classificati come pericolosi, venivano trasformati con certificati di analisi insufficienti in rifiuti non pericolosi e avviati apparentemente a recupero per la produzione di laterizi. E gli inquirenti sottolineano l'alterazione paesaggistica e idrogeologica, con conseguenti rischi di dissesto in un'area sottoposta a rigorosi vincoli. Il tratto di costa di fronte Lazzaro è infatti un sito di importanza comunitaria denominato Fondali da Punta Pezzo a capo dell'Armi.
Tra gli arrestati figurano il proprietario dell'azienda che lavora laterizi, gli intermediari, i trasportatori e quattro dipendenti dell'Enel, tra i quali tre funzionari. I funzionari dell'Enel coinvolti nell'operazione sono Francesco Lemma, di 56 anni, di Barletta, responsabile dell'ufficio appalti e acquisti per l'Italia meridionale; Diego Baio, 51 anni, di Galatina (Lecce), responsabile dell'Ufficio esercizio ambiente e sicurezza della centrale Enel di Brindisi, e Michele Palermo, 52 anni, di Brindisi, funzionario dell'ufficio appalti e acquisti dell'Enel per l'Italia meridionale. Provvedimento di custodia anche nei confronti di Carlo Aiello, 45 anni, di Brindisi, impiegato dell'Enel, responsabile della linea movimentazione materiale.
Gli altri arrestati sono i cugini Antonio e Giovanni Caserta, entrambi di 47 anni, di Motta San Giovanni, rispettivamente amministratore e dipendente della cava in cui venivano smaltiti i rifiuti pericolosi e della società di laterizi che li utilizzava; Stefania Zaccuri, 35 anni, di Reggio Calabria, dipendente della società Caserta; Giuseppe Antonio Marraffa, 55 anni; Giovanni Monna, 45 anni, di Carovigno (Brindisi), della società Ikos Puglia; Vito Sabatelli (52), di Cisternino (Brindisi).
Le società Caserta, Ikos Puglia e Sabatelli provvedevano al trasporto dei rifiuti dalla Puglia alla Calabria. Antonio Caserta, Marraffa, Monna e Sabatelli sono in carcere, mentre per gli altri sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Le indagini, partite nel 2005 sulla base di segnalazioni di alcuni cittadini di Lazzaro, hanno portato tra l'altro al sequestro della cava, dell'industria di laterizi con gli automezzi e le macchine per il movimento terra e di 15 autoarticolati utilizzati per il trasporto dei residui, per un valore complessivo di sette milioni di euro.
Da parte sua, l'Enel comunica di aver offerto "la sua piena collaborazione alla magistratura fin dal 2007, fornendo documentazione e informazioni". E' stata avviata un'indagine interna.
(12 maggio 2009)
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/cronaca/rifiuti-sequestrati/rifiuti-sequestrati/rifiuti-sequestrati.html
Centrale Federico II - Brindisi: Energia e sport
La centrale è ubicata nel territorio del comune di Brindisi, sulla costa a circa 12 km dalla città in località Masseria Cerano, e occupa un'area di circa 270 ettari. È costituita da quattro sezioni a vapore da 660 MW ciascuna, entrate in servizio nel periodo compreso tra ottobre '91 e novembre '93, per un totale quindi di 2640 MW installati. Per il contenimento delle emissioni le unità sono dotate dell'intera gamma di impianti di ambientalizzazione: sistema di bruciatori per la diminuzione degli NOx già in fase di combustione, denitrificatori, desolforatori nonché precipitatori elettrostatici per l'abbattimento delle polveri.
La centrale gestisce la Rete di Rilevamento Qualità dell'Aria ed è sede del Centro di Raccolta ed Elaborazione dei dati che vengono trasmessi in continuo dalle 7 stazioni dislocate nel territorio circostante: le elaborazioni, correlate ai dati meteorologici e ai parametri di funzionamento delle unità, vengono resi disponibili in tempo reale all'Autorità di controllo.
Come arrivarci:
La centrale "Federico II" di Brindisi si raggiunge percorrendo la superstrada Brindisi-Lecce, uscire a Cerano e seguire la segnaletica.
http://www.enel.it/attivita/energia/energia_da_vivere/centrali_da_visitare/brindisi/
I 20 IMPIANTI PIÙ INQUINANTI IN ITALIA
http://www.greenpeace.it/quitcoal/tabella_classifica.pdf
di DAVIDE D'ALESSANDRO
RispondiEliminaNicola Valentini, amministratore unico di Buysell e presidente del Banco di Credito Cooperativo mi ha denunciato, venerdì scorso, per diffamazione.
Era tutto previsto. Il potere politico-finanziario ha deciso di chiudere la partita. POLIS, il giornale più letto dai cittadini vastesi, DEVE MORIRE. Dopo mesi di silenzio, sabato scorso la conferenza dei Ds, giovedì quella dell’Amministratore di Buysell e del Presidente del Banco di Credito Cooperativo, che venerdì ha depositato la denuncia per diffamazione contro il nostro direttore. Il ricorso alla Magistratura è l’ultimo passo che la Casta compie per farci tacere. PER SEMPRE!
Vogliono schiacciare POLIS come un insetto. Gli affari sono affari...e l’aver svelato il clamoroso intreccio con la politica e con i politici Ds, come risulta dalle visure camerali, non può essere tollerato. Buysell e il BCC sono sovrapponibili. I Ds hanno loro uomini dentro l’una e dentro l’altro.
La lotta è impari. POLIS è nulla rispetto alla loro forza e prepotenza. POLIS è Davide, loro Golia, ma il precedente storico ci aiuta a sperare...Vedremo di farcela, anche questa volta, per il bene di Vasto e dei cittadini vastesi. Un pezzo del cuore di questa città è stato abbattuto per realizzare appartamenti e venderli a 5-6 mila euro al mq. Se ci costringeranno a scrivere su quelle mura, lo faremo.
NON MOLLEREMO MAI!!!
FIRMATE! FIRMATE! FIRMATE! La loro coscienza non li fermerà? Se ogni vastese, da subito, mette una firma sulla proposta di POLIS di “RESTITUIRE AI CITTADINI L’HOTEL PANORAMIC”, quegli appartamenti non vedranno mai la luce. Quell’albergo può diventare il simbolo di future battaglie. Non è vero che tutto è in vendita! Non è vero! Non è vero! Ci sono cose, affetti, sentimenti, vicoli, strade, angoli che non si toccano, anche se la legge lo permette. Ci sono cose che il fratello del Sindaco di questa città e un assessore provinciale Ds non debbono toccare. Loro non sono Marrollo e Valentini, loro non debbono fare AFFARI! Luciano Lapenna li costringa ad uscire da quella bolgia infernale! Lui è il Sindaco! Il Sindaco della Città del Vasto! L’ha capito? Ha capito che i cittadini vastesi non possono accettare che un signore di Mafalda, con tutti i suoi amici, per quanto potente, dichiari di voler “lucrare profitti per il bene dei soci”?
POLIS non consentirà la vendita di VASTO!
Noemi così ricostruisce il suo legame affettivo con il presidente del Consiglio: «Mi vuole bene come a un figlia. E anch’io, noi tutti gli siamo molto legati». (Repubblica, 29 aprile)
RispondiEliminaAl Corriere del Mezzogiorno, il 28 aprile, consegna dettagli chiave.
«[Berlusconi, papi] mi ha allevata (…) E’ un amico di famiglia. Dei miei genitori (…) non mi ha fatto mai mancare le sue attenzioni. Un anno [per il mio compleanno], ricordo, mi ha regalato un diamantino. Un’altra volta, una collanina. Insomma, ogni volta mi riempie di attenzioni. (…) Lo adoro. Gli faccio compagnia. Lui mi chiama, mi dice che ha qualche momento libero e io lo raggiungo. Resto ad ascoltarlo. Ed è questo che desidera da me. Poi, cantiamo assieme. (…) Quando vado da lui ha sempre la scrivania sommersa dalle carte. Dice che vorrebbe mettersi su una barca e dedicarsi alla lettura. Talvolta è deluso dal fatto che viene giudicato male, gli spiego che chi lo giudica male non guarda al di là del proprio naso. Nessuno può immaginare quanto papi sia sensibile. Pensi che gli sono stata vicinissima quando è morta, di recente, la sorella Maria Antonietta. Gli dicevo che soltanto io potevo capire il suo dolore. (…) [Da grande vorrò fare] la showgirl. Mi interessa anche la politica. Sono pronta a cogliere qualunque opportunità. (…) Preferisco candidarmi alla Camera, al parlamento. Ci penserà papi Silvio».
http://temi.repubblica.it/repubblicaspeciale-dieci-domande-a-berlusconi/2009/05/12/dieci-domande-a-berlusconi/
http://temi.repubblica.it/repubblicaspeciale-dieci-domande-a-berlusconi/
ai ai ai ai caro nicola valentini dopo aver combinato un disastro a mafalda ..ora anche a vasto ne stai combinando !!!
RispondiEliminama che ti prende?
Iniziativa in programma il 17 maggio
RispondiEliminaFonti energetiche pulite: l'Anter in piazza
MONTENERO DI BISACCIA. Anche il centro bassomolisano fra le 380 piazze italiane scelte dall’Anter per la campagna di sensibilizzazione sulle fonti energetiche pulite. L’Associazione nazionale tutela energie rinnovabili sarà in piazza a Montenero il prossimo 17 maggio con il suo gazebo. Saranno distribuiti giornalini e sarà avviata la campagna di tesseramento, il cui ricavato andrà in beneficenza per le popolazioni terremotate dell’Abruzzo. A coordinare le attività dell’Anter in zona è Giuseppe Cervino, che curerà le iniziative dell’associazione anche in altre città: in piazza Rossetti a Vasto il 15, in piazza Vittorio Veneto a Termoli il 16, in piazza Stazione a Isernia il 18 e il 19, in piazza Municipio a Campobasso il 20 e il 21.
L’associazione annovera nomi di spicco come Alessandro Cecchi Paone, presidente del comitato scientifico, e si propone di incoraggiare l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili e pulite come sole, vento e acqua.
Il Quotidiano del Molise 13 maggio 2009
http://www.monteneronline.it/news2/2009/mag09.htm
INTESA DEMOCRATICA
RispondiEliminacandidato a sindaco: PAOLO DI IULIO
candidati a consigliere comunale:
Nicola Valentini
Aureliano Masciulli
Antonio Fabrizio
Catia Di Renzo
Germano Molino
Pasqualino Massimi
Annamaria Cianci
Milo Gianfelice
Luca Palmisciano
Emilio Montano
Stefano Vizzarri
Luigi Calvitti
INSIEME PER MAFALDA
candidato a sindaco: EGIDIO RICCIONI
candidati a consigliere comunale:
Elisabetta Turdò
Valeria Simigliani
Aurelia Spatocco
Dino Gizzi
Biondo Mastrangelo
Alberto Mastragostino
Leo Del Gesso
Antonio Mastrangelo
Robertino Greco
Valentino D’Alò
Giovanni Salvatore
Pierluigi Rossi
Cercasi l'errore.
Sono questi che ci meritiamo a Mafalda?
Amico er cupolone! Se non lo fermiamo questo si compra tutto il molise e mezzo abruzzo per farne un parco giochi a misura di dittatore e noi saremo i dipendenti addetti alla manutenzione del parco giochi e saremo costretti a stare a guardare il padrone che si diverte alla faccia nostra dalla mattina alla sera!
RispondiEliminaGui Rau D'E
RispondiEliminaNon ti preocupare amico, padrone di chi e il findaco? tuo? ma non hai capito niente? sei un'altra peccorella che si lascia portare dalla collana? ma chi lo conosce a quello? mi hanno detto che era sindaco, io non lo credo propio, si è stato nascosto per 5 anni, paura di chi avete, d'uno sparito? ma, cosa state a dire, se non essiste propio, puo essere possibile che uno sparito ha tanto potere nella psicologia della gente, ma, è possibile essere COSI PECCORELLE? VI PIACE PER CASO?
Dove è la gente livera a Mafalda, che non las ento e non la vedo. Behhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!
Gui Rau D'E
RispondiEliminaOriana Falasci, in una intervista mentre stava il governo militare all'argentina ha detto, 'Tutti i popoli hanno il governo che si meritano', e abbiamo capito e ci ha dato dolore ascoltare ma quanta raggione aveva, adesso io ti domando? che altro ci meritiamo?. FORZE UN'ANONIMO? UN'ALTRO SPARITO? ALMENO QUESTI HANNO NOME E COGNOME E SI FARANNO RESPONSABILI DEI SUOI ERRORI!!!
Al attuale findaco lo abbiamo scelto noi, noi siamo responsabili di questo GROSSO ERRORE STA IN NOI MERITARE QUALCOSA DI MEGLIO, COSA SUGERISCI? DAI, DI UN NOME, UN'ANONIMO COME TU?
Continua a suggerire nel buio, quando ti ilumini chiama.
ancora riccioni sindaco? e basta ! possibile che mafalda non meriti di meglio?
RispondiEliminaGui Rau D'E
RispondiEliminaNon riesco a capirte?
Secondo te quale ci meritiamo? ne come anonimo puoi dare un nome, dai coraggio!!!
aproffito per dire un'altra cosa:
LA LOGICA DELLE PECORELLE DELLA SINISTRA:
''Guglielmo non vuole la Centrale a Biomassa. Noi vogliamo la centrale a biomassa. Noi non vogliamo a Guglielmo. Guglielmo vi vuole a noi?''
gugliemo risponde, certo!!! cosa centra la Centrale, io vi voglio lo stesso!!!
A VOLTE LA LOGICA NON SIRVE NEMENO PER PENSARE LOGICAMENTE...
BEHHHHHHH!!!!!!!!!
"invece di rispondere alle domande, scappa dalle vere questioni aperte che chiamano in causa la sua credibilità, e lo fa insultando, cioè cercando di parlar d'altro"
RispondiEliminaDi chi si parla? Nicola Valentini? No.
Si parla di Silvio Berlusconi, ma le frasi si applicano anche al primo.
"Per il Cavaliere, chi lo critica non può avere autonomia. Per lui, l'adesione è amore e fede, dunque la critica è tradimento e follia, le domande - non essendo contemplate e per la verità neppure molto praticate, nel conformismo del 2009 - diventano "odio e follia", in un discorso pubblico fatto di vibrazioni, dove tutto è emotivo."
leggi l'editoriale di EZIO MAURO, Una risposta al premier
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-1/risposta-ezio-mauro/risposta-ezio-mauro.html
"A Porta a Porta o a Ballarò si può trovare una motivazione per tutto, si può spiegare ogni cosa. Ma davanti a queste foto ragionare diventa un crampo. Guardate che cosa è la fisicità della politica della dolce e bella Italia: respingere a calci, prendere di peso gli infelici e buttarli fuori dalla Bovienzo che fa servizio da Lampedusa a Tripoli, portarli davanti alle coste libiche e far credere loro che è ancora Italia, trascinarli a terra nudi. E non sono foto di scena, immagini di un film, non sono finzioni. E' davvero questa la nostra politica, con un rapporto stretto tra quello che qui stiamo vedendo e quello che qui non si vede. La nave Bovienzo infatti è come le nostre strade di notte dove piccole creature nere si vendono ai camionisti. La Bovienzo è la violenza sulle donne, anche quella che ci viene restituita in forma di stupro. La Bovienzo sono i soprusi e il disprezzo per i miserabili. La Bovienzo sono le ronde razziste e i barboni bruciati. La Bovienzo è l'Italia dei mille divieti e dei mille egoismi. La Bovienzo è l'Italia generosa che è diventata feroce per paura. La Bovienzo è l'Italia che guardando queste foto si riconosce irriconoscibile: ma davvero siamo noi?"
RispondiEliminaLacrime, spinte e manganelli così l'Italia respinge i disperati
di FRANCESCO MERLO
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/dl-sicurezza-4/merlo-immigrati-respinti/merlo-immigrati-respinti.html
Fieri di essere italiani? Quando sotto la crosta del rispetto della vita al profumo cattolico si cela il vergognoso disegno nazional-populismo... ipocrito e fiero di esserlo. Questo il nostro motto?
Caro Gui Rau D'e non so ke!!!!
RispondiEliminaTi sento molto accanito...ma non sarà ke anche tu hai qualche interesse a far eleggere la lista di Riccione?
Comunque sempre la solita gente, gli stessi nomi con le stesse facce e la continua incapacità di governare un paese.
Volete sapere qual'è l'unica novità?
Paolo Di iulio
Il 6 e 7 giugno andremmo a votare. Le liste sono state pubblicate. Ai accaniti perenni primadonna della scena politica mafaldese si sono aggiunti i portaborsa e reggipanza, i prestanomi, i figli di e figlie di. Sulle due liste, le pratiche sono le stesse. Il 'bene comune' si è dissolto, evacuato come un corpo estraneo alle pratiche casarecce. Allora cosa c'è da sperare dopo il 7 giugno. Poco. Meglio dire niente.
RispondiEliminaRiccioni non molla, ma si è messo al riparo dal conteggio. Valentini si è esposto alla contabilità elettorale, staremo a contare il suo reale impatto clientelare, vedremo se riuscirà a riportare sul suo nome i tredici voti che l'incoronarono cinque anni fa.
Ma questa volta avemmo anche un occhio per quei voti persi, al conteggio delle astensioni e dei voti nulli. Perché questa volta non ci sarà che la scelta tra il male e il peggio. Turarsi il naso non basterà. Questa volta, qualsiasi sia il verdetto delle urne, ci saremo dati la zappa sul piede.
G R D'E
RispondiEliminaEscribo G R D'E cosi pensi un'altro po chi sono, ma sono sicuro che lo sai, come sono sicuro che lo sa pure il padrone di Mafalda. Se mi avessi interesato qualche cosa a Mafalda, primo di tutto o primo di Riccione E la sua lista come dici tu, potrebbe avermi interesato un'altro fatoper molti sicuramente più importante ed è si è vero che 'le terre di mio nonno sono state portate dal fiume, o non sarà che qualcuno si ha fato il furvo e si ha presso qualche cosa che non doveva prendersi', tu cosa opini? non pensi che questo era un buon votino per cominciare a Mafalda io che vengo con una mano dietro e un'altra davanti? tu pensi che a la linar le cose me le rigalano, pensi che qualcuno mi ha regalato qualcosa da quando sono entrato in Italia?, vai a domandarli ai miei parenti se ho parlato qualche volta di questo fato delle terre della famiglia D'Elia? .
Tornando sul discorso di la destra, pensi che Riccione ha qualcosa da regalarmi? dimmi cosa dai che io sono ingenuo, sarà qualche sosa che già tu conosci?, dimmi cosa è, cosa mi sto perdendo? perche non ti metti nella sinistra e domandi cosa riceverano per il mostruo della centrale? qualli sono gli affari nascosti? a te che ti interesa a chi voto, come? primo forze ti ha interesato che ho votato al PADRONE, che mi ha fregato come a tutti gli altri, pensi pure che avevo qualche interese da questo individuo? lui gli affari li fa per lui in primo e si avanza qualche cosa li da di mangiare a tutte le sue peccorelle, si doveva prendere cura di un immigrante? dove sia visto, adesso sicuramente si prende cura dei Rumeni. E adesso ti interesi se voto a Riccione?, tu vuoi che vote a un bambino che ancora deve prendere il biberone? Io non ti riesco a capire, devi essere più chiaro, perche stai parlando a messe parole e non va bene, coraggio di qualle è il tuo pensiero.
Paolo questo del biberone lo dico con affeto, non ti sto prendendo in giro, mi riferisco, che non vedo in te uno che ha esperienza ancora, credo che tra cinque anni puo darsi, ma come se che sei intelignte so pure che non ti sentirai nemeno offeso, se ti dico una verità che sta in boca di tutti, comunque io preferisco dirtelo adesso, quante nemno ti lo dirano, e io ti lo dico con nome e cognome.
TANTI SALUTI A TUTTE LE PECORELLE. e alle mie amiche della Piazza.
QUESTO DELLE PECORELLE NON L'HO INVENTATO IO, GIà è VECHIO.
GUILLERMO RAUL D'ELIA
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
UN'EREDITA' AVVELENATA PER MIGLIAIA DI SECOLI.
RispondiEliminaNON ESISTE UN MODO SICURO PER SMALTIRE I RIFIUTI RADIOATTIVI SENZA CONTAMINARE(infatti si suppone vengano bruciati nelle "biomasse")
Almeno 12.000 future generazioni dovranno fare i conti con questi materiali che in natura non esistono.
RADIAZIONI MADE IN ITALY
A 25 km da Roma, dal centro Eurex della Casaccia, liquidi radioattivi finiscono nel torrente Arrone, vicino acquedotti che abbeverano la città eterna.
A Rondella (Matera) un tubo sulla spiaggia dove la gente si fa il bagno scaricava a mare acqua contaminata dal deposito nucleare di Trisaia, che ospita ancora 64 delle 84 barre di uranio esaurito delle centrali americane arrivate negli anni '60.
IL CASO DEL MOLISE:
è QUELLO DEI FUSTI RADIOATTIVI DA 31 ANNI CUSTODITI NELLA CATINA DI UNA VECCHIA CASA A CASTELMAURO, CE LI MISE UN FISICO NUCLEARE E DA TEMPO SONO ARRUGINITI E PERDONO LIQUIDO.
"Qui hanno applicato - dice Aziz Bouigader, 40 anni, marocchino da 19 anni in Italia e delegato Fiom - un proverbio vecchio come il mondo: morte tua, vita mia. Vita ai garantiti, morte per i precari, in parte donne e soprattutto extracomunitari". L'azienda ha fatto sapere a tutti i dipendenti a tempo pieno che non poteva assumere i "terministi" che a norma di legge, dopo 36 mesi di contratti a termine, avevano diritto all'assunzione a tempo indeterminato. "Se prendiamo anche quelli - hanno fatto sapere - rischia di crollare tutto. Chiuderemo qui e andremo a produrre in altri Paesi". E allora quasi tutti si sono spaventati e hanno accettato il ricatto. Cisl e Uil hanno detto sì all'azienda e a pagare sono stati i più deboli.
RispondiElimina"Se qualcuno deve stare a casa - dicevano qui in fabbrica - meglio loro che noi. Purtroppo hanno ragionato così anche tanti nostri iscritti della Fiom". Ha buona memoria, Paolino Barbiero, segretario della Cgil di Treviso. "Vent'anni fa - dice - sulla statale Feltrina c'erano le prime scritte della Lega: "Via i terroni dal Veneto".
Adesso i "terroni" sono ben inseriti e in gran parte votano Lega. Ma la voglia di mandare a casa sua qualcuno non è mai passata: così all'ex Castelgarden sono stati mandati via i terministi del Senegal, della Tunisia, del Ghana, del Marocco? Anche questo è apartheid". La vicenda di Castelfranco spaventa perché può essere l'inizio di una strada tutta in discesa. "C'era la solidarietà operaia, una volta. Oggi è un ricordo. La Global Garden sapeva che i tempi erano pronti per mettere coloro che si credono più forti contro i più deboli. E i più forti hanno abboccato".
tratto da 'Fuori i precari africani e gli italiani dicono sì' di JENNER MELETTI
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/economia/crisi-32/precari-africani/precari-africani.html
VUOI CAMBIARE?
RispondiEliminaNON ANDARE A VOTARE!!
VUOI CAMBIARE?
RispondiEliminaANDATE A VOTARE!!
caro nicola valentini hai pensato in 4 anni e 11 mesi a come realizzare la centrale a biomassa tanto a te cara , e poi in questo ultimo mese stai ultimando i pochi lavori nel paese !!!!
RispondiEliminaormai e troppo tardi i voti li hai gia' persi ...e il tuo consenso qiu a mafalda a toccato il fondo,ti rimangono accanto a te solo i tuoi fedelissimi che sono vincolati per tutta la vita .
io non votero' paolo di iulio anzi nicola valentini
Amici del Blog, mi sembra stiate perdendo il senso della discussione:
RispondiEliminaOra a Mafalda le liste sono pronte, una vuole la biomassa e una e' contraria come ha dichiarato il Suo candidato a Sindaco.
Non era giusto arrivare alle elezioni con questa scelta ma Valentini ci ha portati fino qui.
Avete visto il Suo programma? e' il piano energetico Comunale.
Qui dove votare e' presto detto. Chi vuole la biomassa o inceneritore voti per Di Iulio che poi ci pensa Valentini al resto.
Viceversa chi non vuole la biomassa, che piaccia o no Riccioni, non resta che votare per quella lista che e' composta di gente con la propria testa, in grado di ragionare.
Ci sono persone oggi che non sono contenti, bene cosa volete fare??? Non votare????
Valentini vi ringrazia, lo aiutate a realizzare il Suo programma.
Tutti questi lavori sotto le elezioni fatti in fretta e male, servono per fare vedere alla gente cosa si puo' fare con gli inceneritori sotto casa.
Anche questa volta cari Mafaldesi sceglierete il Vostro futuro, pensateci, non ne avete abbastanza di essere comandati da Valentini??? Quello schifo di Piazza grida vendetta, se tornasse qualche nostro antenato ci prenderebbe tutti a calci nel culo.
Basta, per quanti difetti potra' avere Riccioni, arrivare fino a qui per fare le cose male non ci puo' riuscire.
Pasquino, l'onesto cittadino
Il 6-7 giugno si voterà anche per le europee, fatti un'idea sull'attività dei nostri rappresentanti nel parlamento europeo, consulta il sito www.parlorama.eu
RispondiEliminai primi
http://www.parlorama.eu/it/european-deputies-it/0-0-0/
gli ultimi
http://www.parlorama.eu/it/european-deputies-it/0-0-1/
Le schede del nostro compaesano Aldo PATRICIELLO
RispondiEliminahttp://www.parlorama.eu/en/european-deputies-italy/641/Aldo-Patriciello.html
http://www.europarl.europa.eu/members/expert/alphaOrder/view.do?language=IT&id=36392
Dichiarazione di interessi finanziari
http://www.europarl.europa.eu/ep-dif/36392_03-12-2008.pdf
Vergogna!!!!!
RispondiEliminaVergogna!!!!!
Vergogna!!!!!
A tutti quelli che fino ad oggi hanno messo la centrale a biomassa e soprattutto il futuro degli operai mafaldesi della SMI davanti alla loro campagna elettore e hai loro improvvisi principi ambientalisti.
Oggi ha Campobasso davanti alla sede della Direzione Generale III si è tenuta l'ennesima manifestazione degli operai della SMI.
I fatti concreti sono che:
- i dirigenti della SMI hanno chiesto la completa chiusura dell'azienda Marrollo, con la conseguente collocazione in mobilità del personale dipendente;
- i sindacati con l'appoggio della regione hanno richiesto inanzitutto il pagamento degli stipendi arretrati, ogni possibilità alla non chiusura e un eventuale incorporazione degli stessi operai nel Proggetto Mafalda;
- alla fine i dirigenti hanno ottenuto 24 ore per decidere in merito.
Ora: dov'è il problema?
San Felice del Molise ha preso parte alla manifestazione organizzando un pulman, tanta gente del paese vicino alla nostra Mafalda, compresi giovani "sanfeliciani", donne del posto e addirittura i Vigili Urbani con il drappo, oggi erano a Campobasso.
Vergogna perchè per l'ennesima volta, tutti, destra o sinistra, ambientalisti o meno, hanno perso l'occasione per essere vicini a propri concittadini che stanno perdendo il lavoro.
Questo per ribadire che tanta gente comodamente seduta a casa o la mattina in piazzia ha usato questa situazione per fare campagna elettorare.
Allora cinicamente sai cosa dico agli ambientalisti improvvisati?
Anche la SMI inquinava ma per 30 anni ha dato da mangiare a tante famiglie mafaldesi e non solo.
Quindi se devo scegliere tra il nulla o un'eventuale possibilità di inquinamento a fronte di altri 30 di lavoro,
SAPETE COSA SCELGO?
Un giovane lontano da Mafalda
caro giovane lontano da mafalda.
RispondiEliminapurtoppo ognuno deve conservare il proprio posto di lavoro prima di difendere quello altrui. a parte l'attuale sindaco nicola valentini che riceve due stipendi mensili(uno dalla banca e l'altro dal signor Marrollo per curargli gli affari) tutti gli altri devono alzarsi la mattina e guadagnarsi la pagnotta da riportare a casa.
hanno espresso solidarietà in molti, sono andati dagli operai giù alla marrollo a fargli compagnia anche se solo per qualche ora. ma l'hanno fatto. Si vede che sei lontano da mafalda( o fai finta di esserlo) perchè non vedi o fai finta di non vedere e celi questa tua ingenuità dietro un bel calcolato progetto e favore che dai a valentini.
penso che sia meglio essere ambientalisti quando davvero lo si deve essere e lo si fa in modo disinteressato e non come un certo assessore che si pavoneggia da grande ambientalista e poi firma ed appoggia questo progetto oppure come l'attuale sindaco che ha inquinato un bellissimo appezzamento di terreno.
andando oltre vorrei far notare ai molti assenti alla presentazione ufficiale delle lista di facciata INTESA DEMOCRATICA che come programma è stato presentato il progetto mafalda perchè della quotidianeità e di migliorare la qualità della vita delle persone che che pagano le tasse ed abitano mafalda non gle ne frega niente.
loro sono stati montati da valentini che ha promesso a chi la gestione di una palestra a chi quella di un asilo nido... insomma in perfetto stile valentini in veste da vittima tutto finisce a TARALLUCCI e vino.
non fatevi imbrogliare, dobbiamo liberarci di questo signore che sta facendo più danni che danni e che ci disprezza.
A proposito, come sono andate le presentazioni delle liste, non ero presente e mi interessa qualche Vostra impressione. I loro programmi ? I Candidati??
RispondiElimina"Non vorrei dirlo, ma i centri di identificazione degli immigrati somigliano a dei campi di concentramento, tanto è vero che il Parlamento ha negato che la permanenza possa essere aumentata a sei mesi". Lo dice il premier Silvio Berlusconi davanti al presidente della Commissione europea Josè Barroso all'Aquila per visitare la terra martoriata dal terremoto del 6 aprile. (L'AQUILA - 19 maggio 2009)
RispondiEliminaGui Rau D'E
RispondiEliminaScusate ma non è più importante sapere quando il Sindaco si fara carico del acqua a Mafalda?, si ha dimenticato un'altra volta di noi? UNA VERGONIA, NON COMUNALE, UNA VERGONIA PROVINCIALE E NACIONALE, mica che doviamo parlare sempre de berlusconi, a casa come andiamo, meglio? eihhhhhhhhhhhh, dove è l'acquaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
PS.. Ho sentito dire un uccielino. ' se non si fa il Progetto Mafalda lo dovremo pagare noi quello anticipato per la Dafin? chi lo ha detto?, io non ho visto nessun documento?. Ma dove sta scrita questa vugia, avete paura come sempre dei comenti maliziozi? dove sta il contrato firmato per noi con la Dafin? A chi dovremo pagarli? al sindaco come imprenditore? siete furvi, votate, votate e PAGATEEEEE SE VOLETE!!!
Votate, votate siete furvi....
RispondiEliminaGuarda...rompi talmente tanto ke te la farei pagare tutto a te l'acqua d mafalda...
Mamma mia...
Sempre viva Berlusconi
Gui Rau D'E
RispondiEliminaGuarda...rompi talmente tanto ke te la farei pagare tutto a te l'acqua d mafalda...
E io ti farò ricogliere le cenere e filtrare tutte le nanoparticelle coi tuoi pulmoni, Mamma mia...che ingenuità e ignoranza.
Sai cosa sono le NANOPARTICELLE? o conosci soltanto nanocerbelli?
Dormi dormi che domani presto AVRAI L'ACQUA CHE TI DARà NICOLA. Bona notte e sogni d'oro pecora, vai a contare umani.
Behhhhhhhh!!!!!!!!!!
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA, OGNI GIORNO PIù ATTIVO.
Ti dico solo una cosa e poi la smetto perchè non mi va di comunicare con uno come e te che non reputo neppureun mafaldese.
RispondiEliminaLa Smi per 30 anni ha dato da mangiare a tante famiglie mafaldesi e valore commerciale a tutto il territorio.
E tu credi che fino ad oggi Marrollo non abbia inquinato?
Secondo te dove scarica i "rifiuti"?
Lo sai che i capannoni della Smi sono fatti con materiali cangerogeni che possono portare tumori?
Eppure 30 anni di stipendi sono 30 anni di stipendi.
Ma che ne sai tu!!!!!!
Dove sono stati gli "ambientalisti improvvisati" in questi 30 anni?
Gui Rau D'E
RispondiEliminaMafaldese non sarò ma nemeno un TRADITORE verso la gente e il paese, buona giornata
Gui Rau D'E
RispondiEliminaScusa ma chi vuole quella porqueria che inquina è un TRADITORe verso la gente e il paese.
Sicuramente credo una cosa, che se il signore onnipotente nicola valentini non avrà la maggioranza alle elezioni una possibiità che la centrale non si faccia c'è.
RispondiEliminaMa se anche quest'anno come 5 anni fa per 13 voti vincerà di nuovo l'arroganza, la prepotenza, l'ignoranza, non ci sarà nemmeno una picolissima possibilità che la centrale non si faccia.
Avete sentito come urlava la sera del comizio?
credevo che stava per venirgli un infarto......
(veramente ci speravo).
Quella sera sono stati tutti molto calmi c'era un clima pacifico fino a quando il
"CAPO DEI CAPI" a preso il microfono e ha iniziato ad urlare, gli si è annebiata la vista.
Mi fa schifo la gente come quel miserabile che hanno solo fame di potere e ricchezza.
Poi quello che ancora mi fa icazzare forte, è il fatto che quel maledetto miserabile, una volta finite le elezioni non si farà più rivedere ne in piazza ne al comune SVEGLIATEVI ABIAMO UN DITTATORE MISERABILE SENZA NESSUN SANO VALORE.
Cmq sono abbastanza convinto che quest'anno perderà le elezioni, e questo mi da un pò di conforto. (un pò di conforto).
...ma perché nessuno dice che il sindaco vuole far sparire lo striscione dalla piazza? Proprio lui che quella mattina finse di non vederlo, anche se ce l' aveva davanti agli occhi...
RispondiEliminaBella rrobb!!! Dillo pure che quei capannoni sono fatti con materiali cancerogeni! 30 anni di stipendi me li sbatto al culo se poi devo morire di tumore! Cert ca vu stet proprj for!!!
RispondiEliminaIl sindaco vorrebbe farlo sparire ma a quanto pare la questione è già stata risolta e lo striscione non si muove da lì... Anzi, potrebbero arrivarne altri!
RispondiEliminaGui Rau D'E
RispondiEliminaSono propio convinto che arrivano altri striscioni. BENVENUTIIIIIIII!!!!!!!!!!
"Con una nota, il sindaco Nicola Valentini si rivolge “agli operai in lotta”, chiarendo che “il Comune di Mafalda, nei limiti dei propri poteri, ha da tempo avanzato proposta di un progetto di sviluppo”. Secondo il primo cittadino uscente, in sostanza, il “Progetto Mafalda” potrebbe “assorbire molti lavoratori che in questi giorni stanno perdendo il loro posto di lavoro, anche al di là della Smi”. Valentini cita “l’apertura di quattro rilevanti cantieri”, che dovrebbero essere la centrale elettrica a biomasse con distilleria, una serie di case da ristrutturare per farne albergo diffuso, un impianto eolico e uno fotovoltaico per produrre energia.
RispondiElimina“Il primo cantiere dei quattro – prosegue il sindaco – partirà comunque entro la metà di giugno, gli altri seguiranno. Questo è il contributo che la nostra piccola comunità può offrire alla soluzione del gravissimo problema della perdita del posto di lavoro”. Tuttavia Valentini specifica di essere favorevole “al mantenimento in produzione dello stabilimento Smi, se ciò sarà reso possibile da qualche imprenditore capace ed interessato, in quanto lo stesso non è incompatibile con il Progetto Mafalda”. Il primo cantiere citato nel comunicato è la centrale a biomasse con annessa distilleria. Ed è l’impianto è che dovrebbe prendere il posto della Marrollo prefabbricati, dove i lavoratori stanno tenendo lo sciopero ad oltranza e dove per questo ogni attività è bloccata."
(Rossano D'Antonio, Il Quotidiano del Molise 19 maggio 2009)
http://www.monteneronline.it/news2/2009/mag09.htm
Ordunque il diletto sindaco Nicola Valentini divenuto afono si affida ai mezzi di stampa con note e comunicati stampa per recuperare ogni situazione alla sua propaganda menzognera per promuovere il Progetto Mafalda.
Ecco il pompiere piromane che eroicamente viene a spegnere il fuoco da lui stesso acceso. L'uomo di sinistra al soccorso dei lavoratori – classe proletaria si usava definirla. Un uomo bipartisan, a vela e a vapore. A difesa del capitalismo (del suo padrino Calogero Marrollo) e dei operai (suoi – fessi – elettori, come li vorrebbe lui).
Ma come già se le squagliata al dibattito da lui stesso voluto a marzo, oggi il sindaco uscente (questa è una certezza) non ha il coraggio di esprimere di viva voce il suo 'sostegno' ai lavoratori della SMI MARROLLO. Per prudenza senz'altro. Per non essere ricevuto con uova e pomodori.
Nicola Valentini sei un degno figlio di Mafalda, un italiano vero. Di quei 70% che recano sogni felici al nostro presidente del consiglio.
(Meno) male che Valentini c'è!
Al degno figlio di Mafalda.
RispondiEliminaAl terrone incrostato, fiero di non aver messo il muso fuori dalla sua buca.
A l'italiota che s'ammucchia con i 70% dei suoi pari.
Un sostantivo: CAFONE.
Tu che ti arroghi il diritto di negare la parola a Guglielmo, che a tuo giudizio non è abbastanza mafaldese.
Sei un pezzente. Un fetente.
Lo dico nel senso olfattivo: PUZZI. La tua testa puzza.
Voterai pure per Valentini e la sua lista, magari pretenderai di essere di sinistra, ma sei un ignorante fascista.
Darai il voto a chi ti somiglia: lo schifo fatto uomo.
Dacci il tuo nome, che vediamo fino a quale generazione risale la tua vergogna.
Bravi bravi!!!!!
RispondiEliminaRspondete sempre allo stesso modo e ora che l'aria si fa calda iniziate a inseririrci anche qualche bella offesa.
Io vi parlo di lavoro, di quello che potrebbe essere la nostra Mafalda, del futuro degli operai che sono mafaldesi a "tutti gli effetti" e voi sistematicamente sprecate parole e parole per infamare Valentini e per dare consigli sul voto.
Vuoi sapere chi sono?
Sono uno che ha sempre pensato che in un piccolo paese non ci sia bisogno della destra ne della sinistra per portare avanti la barracca;
che servano persone che amino e rispettino la propria terra;
non voterò Valentini perchè gredo che lo stesso potere non possa essere tenuto in mano per cosi tanto tempo dalla stessa persona ma che abbia bisogno di rinnovamento;
non voterò Riccioni perchè credo che la lista che ha creato all'ultimo momento non sia un vero gruppo ma un insieme di persone messe li per caso;
lista che sta basando la propria campagna elettorale sulla distruzione di quello che nel bene o nel male è stato fatto senza proporre idee ne progetti nuovi;
Vuoi sapere chi sono per capire dove voterò?
Mi spiace il voto secreto!
Volete essere dei veri ambientalisti?
Iniziate a liberare la vostra testa dall'inquinamento.
Un MAFALDESE lontano da Mafalda
VUOI CAMBIARE?
RispondiEliminaNON ANDARE A VOTARE!!
Gui Rau D'E
RispondiEliminaMAFADESE???? ... LONTANO??? si questo è vero...
Credo che si sei di Mafalda conosci la storia del'Albertone, e conosci la famiglia D'Elía, Tiziana, Katia, ecc, Lucio, e posso continuare, credo che qualcuno ti è famigliare quando dico il loro nome? va bene, sono i miei cugini e ancora ho altri parenti. Il mio bisnonno era l'Albertone, mio nonno si chiamava Giovanni, lui è andato a 'fare l'America', io sono Mafaldese di seconda generazione, a diferenza di te sono nato all'estero, IO AMO QUELLO CHE TU DICI ESSERE SOLTANTO IL TUO PAESSE E LO VIVO CON PIU PASIONE CHE TU, E LO DIFENDO CON PIù CONSAPEBOLEZA CHE TU E PIù FORTE ANCORA INVECIE TU PRESFERISCI INQUINARLO COME UNA COSA NATURALE, VA BENE, E LO FAI COME LO FA IL SINDACO, DA LONTANO, CON UN TUTOR PER CASO? COME TUTTO INQUINA, SECONDO IL TUO RAGGIONAMENTO ANDIAMO AVANTI NON è VERO? SE A TE CHE FASTIDIO TI DARà.?
Guarda che tu sei propio un'altro TRADITORE e con il consenzo di chi puoi decidere di rovinare l'area, le campagne e i suoi prodotti, che amore hai tu per la 'tua' terra, ti dovresti vergoniare di tradire i tuoi origini e la tua gente, e anche sei cosi ignorante che sei totalmente d'accordo e contento di pagare il 6-7 % in più nella fattura di Enel per dare il susidio alle 'energie rinovabili?, dime la verità SEI COSI IGNORANTE O LO STO IMAGINANDO?
IMAGINO LA RISPOSTA.
Al' anonimo che a difeso i miei interventi e ha detto:
'Tu che ti arroghi il diritto di negare la parola a Guglielmo, che a tuo giudizio non è abbastanza mafaldese'.
Ti ringrazio veramente con tuto il cuore, ma guarda, ci sono persone ancora dificile di capire:
non voterò Valentini / non voterò Riccioni allora amico, voti in bianco? che furbeza la tua, viva la secretezza del tuo voto!!! , guarda che come anonimo non hai tanto valore come credi di averlo, veramente e secreto il tuo voto? dimmi che si non voti Riccione e non voti Valentini, allora voti al bambino o voti in bianco.
Nessuno ha la testa inquinata, 'per adesso', ma dopo che I TRADITORI APOGGIARANO LA CENTRALE DI SICURO TUTTO IL CORPO SARà INQUINATO, vieni in paese e lavora per i tuoi paisani, tu che dici di essere un essempio di Mafaldese viani a difenderli.
Quanto ti manca imparare, dai DORMI COME DORMONO GLI ALTRI, CHE FINO ADESSO LO FANNO A PAGAMENTO, DOPO L'ELLEZIONI DOVRANO FARSI UN'ALTRO PISSOLINO DA 5 ANNI MA SARà PER FORTUNA PER NOI CHE PAGHIAMO GRATIS E A CASA, PERCHE LE AVREMO CACCIATO FUORI A TUTTI... DORMITE DORMITE TRANQUILI...CHE CI PENSA LUI AL VOSTRO SOGNO...
BEHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
VUOI CAMBIARE?
RispondiEliminaDOVETE VOTARE!!
Come al solito non ho capito niente di quello hai scritto...vabbù lasciamo stare famiglia nonni, nipoti e cugini.
RispondiEliminaI miei nonni sono rimasti a Mafalda a lavorare la terra, quella terra che passerà a mio padre e che un giorno sarà mia.
Quella terra che un giorno come tu dici potrà essere inquinata.
Terra che anche oggi viene inquinata: dalle fabbriche che sono lungo la trignina, dallo smog prodotto dalle macchine e anche dai diserbanti e dal cosi detto "seccatutto" che qualche nuovo candidato "ambientalista" sistematicamente sparge per i propri terreni.
Pensi siano prodotti naturali?
Allora io mi dico: perchè quest'improvviso amore per la terra?
Perchè non si è fatto niente prima?
Stai sicuro, la centrale si farà comunque, alla regione hanno concesso alri due mesi di lavoro agli operai della Smi per calmarli e per sistemare le cose.
Ora come te che sei "straniero" io mafaldese voglio a tutti i costi non far tornare Valentini al potere, che poi Valentini comunque non è.
Ma visto che hai i paraocchi mettiamola cosi!
Allora mi vado ad informare su quelle che potrebbero essere le alternative: il candidato a sindaco Riccione, ieri 22 maggio, rilascia un'intervista a "il Quotidiano" dove elenca i punti di forza del suo lunghissimo programma di rinnovamento:
- no alla centrale
- piano traffico
- nuova scuola
Tutto questo per completare un progarmma presentato 10 anni fa.
Che culo!!!!!
Il giornalista non trovava più lo spazio per scrivere.
E' questa l'alternativa!
Credimi preferirei te a sindacao di Mafalda anche se sei straniero, almeno fai un sacco di chiacchere.
Un mafaldese lontano da Mafalda
gUI rAU d'e
RispondiEliminaaLLORA AMICO MIO CONTO COIL TUO VOTO??? BRAVO GIA SIAMO IN TRE, BUONA GIORNATA.
Cambiare si può!!!!
RispondiEliminaIl "non voto" costringe il sindaco dell'uno o dell'altro schieramento, qualunque sia il vincitore, a cambiare radicalmente politica per ridare al popolo quel ruolo importante di controllo e di stimolo che sono la vera garanzia di democrazia.
Il diritto al voto è personale ed il suo esercizio, qualunque sia la forma, è sempre manifestazione di libertà!!
Dall'intervista di Rossano D'Antonio al candidato sindaco di "Insieme per Mafalda" Egidio Riccioni pubblicato su Il Quotidiano del Molise il 22 maggio 2009 (http://www.monteneronline.it/news2/2009/mag09.htm)
RispondiEliminaParliamo della centrale a biomasse, sostenuta dal sindaco Valentini. Lei si è sempre detto contrario, pensa che riuscirebbe a fermare quel progetto?“Penso proprio di sì, ma possiamo farlo solo con il consenso e il contributo della gente. Dovremo avere un consenso importante. Poi ci sono dei ricorsi al Tar di cui si attende l’esito ma che riteniamo fondati, perché si è vista la volontà dell’amministrazione di accelerare le pratiche a tal punto che sono stati commessi diversi errori procedurali”.
- dunque il candidato Egidio Riccioni è incerto delle sue volontà e mette la risposta al condizionale, poi vedremo, sembra dire, intanto votate per me...Però c’è chi dice che dall’altra parte c’è stato un rinnovamento nelle candidature, mentre Egidio Riccioni è ancora in prima linea, per la quarta volta consecutiva.“E’ un rinnovamento che non so se definire tragico o comico. Sette candidati dell’altra lista sono amministratori uscenti, mentre il candidato a sindaco (Paolo Di Iulio n.d.r.) è stato uno dei consiglieri più assenti nella legislatura appena finita, non ricordo suoi grandi interventi o contributi. La mia candidatura deve servire a completare il programma presentato dieci anni fa e che riteniamo di dover ultimare e integrare con il nuovo, cominciando da: nuova scuola, Piano del traffico, occupazione e sicurezza”.
Egidio Riccioni è investito da una missione, da quindici anni e per la quarta volta consecutiva si ripresenta a candidarsi. Ma da chi ha ricevuto questa unzione. "La mia candidatura deve servire a completare il programma presentato dieci anni fa e che riteniamo di dover ultimare e integrare con il nuovo", ripresentare la stessa minestra riscaldata da dieci anni.
Non si cambiano i modi e le idee se non si cambiano queste persone, e Riccioni e Valentini (anche se questo si maschera dietro il suo fantoccio Di Iulio "è stato uno dei consiglieri più assenti nella legislatura appena finita, non ricordo suoi grandi interventi o contributi" – affermazione da tutti verificabile).
Purtroppo la mediocrità è il sostantivo che ci qualifica, noi di Mafalda.
Ma la terza lista che fine ha fatto? moriremo tutti in questo pantano?
Il trucco c'è e si vede...La fotografa dell'Ap Alessandra Tarantino cattura, prima dell'intervento di Silvio Berlusconi all'assemblea della Confindustria, un dettaglio nascosto del look del premier. Dietro al fazzoletto con il quale il Cavaliere si asciuga la fronte, apparentemente per assorbire il sudore, ecco un dischetto ricoperto di trucco: la fotosequenza
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/silvio-fazzoletto/1.html
L'apparenza del mondo, questo ci soddisfa, noi popolo di commedianti... e ce le beviamo tutte d'un solo sorso.
Aprite la bocca per parlare, non perché vi ci entrino le mosche.
Aprite gli occhi per vedere, non per far finta che non siete in stato como vegetativo.
(A quanto dice l'anatomia gli occhi sono parte del cervello, ma sembra che siano il 70% gl' italiani che soffrono di una lesione al nervo ottico...)
Vorrei rivolgere queste riflessioni a Rossano D'Antonio, il cui le ha suscitate con la sua interviste al candidato Egidio Riccioni.
RispondiEliminaSe un qualcuno parla di me di fronte a me, lo ascolto con attenzione. Ma sono tanto più attento quando questo qualcuno parla di me con altre persone in mia assenza.
Questo per dire che non penso che un articolo in un giornale possa determinare l'esito del voto. Ma dal momento che quelle parole sono state stampate e diffuse, date alla lettura di un ciascuno difficilmente reperibile unicamente a l'interno del proprio cerchio di ascoltatori, da a quelle parole una valenza di riferimento. Il discorso che usualmente si affida al canale orale della parola pronunciata, qui viene inciso per scritto; e dalla natura stessa della impaginazione del supporto, la pagina di giornale, messa in relazione casuale con altri articoli, altre tesi e altri modi di fare parole.
Se la parola orale può essere oggetto di malintesi, di ripensamenti e ricostituzioni più o meno fedeli o distorti, ambigui o travestiti. Lo scritto, perché tale e quale a disposizione di ciascuno oggi e domani, annulla quel linguaggio di circostanza in cui le parole pronunciate valgono la durata del tempo di pronunciarle.
Rossano, con i tuoi articoli fai una cosa che non è solo un mestiere ma segnali con questi tuoi articoli, come fossero delle tracce, il percorso che si chiama democrazia. Con la tua cronaca – da Kronos: tempo – metti i fatti sulla direttrice del tempo. Dico democrazia perché la democrazia si (ri)costruisce giornalmente mettendo in coerenza i pensieri, le parole e i fatti; e tutto questo pubblicamente, accessibile a un qualunque cittadino a sua volta libero di esprimere i propri sentimenti e opinioni.
Chi nega il diritto di parola o espressione a altrui, chi utilizza il voto popolare (che viene dal popolo) per arrogarsi il potere come un bene proprio, questui nega la democrazia, questui antepone ogni diritti ai propri interessi. Questui è un usurpatore.
P.S. Dopo l'intervista a Egidio Riccioni ci si aspetta l'altra intervista, a Paolo Di Iulio. Se questui degnerà di accettare l'invito. E se non si leggerà nessuna risposta di Di Iulio, si dedurrà che lui preferisce esprimersi sottovoce piuttosto che formulare nero su bianco la sua persona.
Comunque si dice "costui", non "questui"...
RispondiEliminaGUI RAU D'E
RispondiEliminaSvegliate, ci sono novità nel blog, SECONDO POST MAGGIO, NUOVO, MOLTO, MOLTO ATTRAENTE, COMPLIMENTI GM!!!
LA PECORA NERA DELA FAMIGLIA D'ELIA
È utile ricordare, a questo punto, che il primo degli enigmi del "caso politico" è proprio questo: come Berlusconi ha conosciuto Noemi, la sua famiglia, il padre Benedetto "Elio" Letizia, la madre Anna Palumbo?
RispondiEliminaA Berlusconi è capitato di essere inequivocabile con la Stampa (4 maggio): "Io sono amico del padre, punto e basta. Lo giuro!". Con France2 (6 maggio), il capo del governo è stato ancora più definitivo. Ricordando l'antica amicizia di natura politica con il padre Elio, Berlusconi chiarisce: "Ho avuto l'occasione di conoscere [Noemi] tramite i suoi genitori. Questo è tutto".
Un affetto che il presidente del consiglio ha ripetuto ancor più recentemente quando ha presentato Noemi "in società", per così dire, durante la cena che il governo ha offerto alle "grandi firme" del made in Italy a Villa Madama, il 19 novembre 2008: "È la figlia di miei cari amici di Napoli, è qui a Roma per uno stage" (Repubblica, 21 maggio). All'antico vincolo politico, accenna anche la madre di Noemi, Anna: "[Berlusconi] ha conosciuto mio marito ai tempi del partito socialista".
Berlusconi, qualche giorno dopo (e prima di essere smentito da Bobo Craxi), conferma. "[Elio] lo conosco da anni, è un vecchio socialista ed era l'autista di Craxi". (Ansa, 29 aprile, ore 16,34). Più evasiva Noemi: "[Di come è nato il contatto familiare] non ricordo i particolari, queste cose ai miei genitori non le ho chieste". (Repubblica, 29 aprile). Decisamente inafferrabile e chiuso come un riccio, il padre Elio (ha rifiutato di prendere visione di quest'ultima ricostruzione di Repubblica). Chiedono a Letizia: ci spiega come ha conosciuto Berlusconi? "Non ho alcuna intenzione di farlo" (Oggi, 13 maggio).
...
Il fatto è che Berlusconi non ha mai conosciuto Elio Letizia né negli "anni passati", né negli "ambienti socialisti". Mai Berlusconi ha discusso con Elio Letizia di politica e tantomeno delle candidature delle Europee (Porta a porta, 5 maggio). Berlusconi ha conosciuto Noemi. Le ha telefonato direttamente, dopo averne ammirato le foto e aver letto il numero di cellulare su un "book" lasciatogli da Emilio Fede. Poi, nel corso del tempo, l'ha invitata a Roma, in Sardegna, a Milano.
Le evidenti falsità, diffuse dal premier, gli sarebbero costate nel mondo anglosassone, se non una richiesta di impeachment, concrete difficoltà politiche e istituzionali. Nell'Italia assuefatta di oggi, quella menzogna gli vale un'altra domanda: perché è stato costretto a mentire? Che cosa lo costringe a negare ciò che è evidente? È vero, come sostiene Noemi, che Berlusconi ha promesso o le ha lasciato credere di poter favorire la sua carriera nello spettacolo o, in alternativa, l'accesso alla scena politica (Corriere del Mezzogiorno, 28 aprile)? Dieci giorni dopo, ci sono altre ragionevoli certezze. È confermato quel che Veronica Lario ha rivelato a Repubblica (3 maggio): il premier "frequenta minorenni". Noemi, nell'ottobre del 2008, quando riceve la prima, improvvisa telefonata di Berlusconi ha diciassette anni, come Roberta, l'amica che l'ha accompagnata a Villa Certosa. La circostanza rinnova l'ultima domanda: quali sono le condizioni di salute del presidente del Consiglio?
(Così papi Berlusconi entrò nella vita di Noemi, La Repubblica, 24 maggio 2009
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-2/parla-gino/parla-gino.html)
guglielmo chi ti ha sciolto???come le cacciun canda le sciuje nn sann qll k hanna fa...
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