A distanza di due settimane dall' incontro con il sindaco e la sua amministrazione comunale tenutosi in palestra, diamo voce ad Adriano Mei, un amico di Mafalda venuto apposta dalle Marche per sostenere la nostra causa. Purtroppo il "democratico" svolgersi degli avvenimenti non gli ha permesso di formulare direttamente al sindaco le sue domande.Chissà, magari lui avrebbe ottenuto qualche risposta...
«Cari amici del blog di Mafalda, vi ringrazio di avermi chiesto, tramite la gentile Aurelia, di scrivere questa mia per invitarmi ad esprimere cio' che non ho potuto dire all'incontro svoltosi domenica scorsa.
Permettetimi di presentarmi, mi chiamo Adriano Mei, sono quasi sessantenne, sposato con due figlie e, spero solo per il momento, nessun nipote. Di professione sono un piccolo imprenditore, settore edile e depurazione acque, abito a Montemaggiore al Metauro (PU).
Non immaginavo di occuparmi di cose come gli inceneritori, non chiamatela centrale di produzione elettrica a biomasse, è un inceneritore perche' brucia ed è indifferente il materiale combusto, finche', sul finire del 2005, la Regione Marche non prescrisse, cioe' ordino', la costruzione di un inceneritore a biomasse in quel di Schieppe di Orciano (PU), a circa due kilometri dalla mia residenza, senza neppure degnarsi di informare i cittadini.
Cominciammo, a marzo del 2006, una dura battaglia contro questa decisione, battaglia che tuttora prosegue. Siamo riusciti prima ad invalidare la prescrizione, in seguito ad impedire qualsiasi tentativo, della Regione e del proponente, di mettere mano alla costruzione dell'impianto. La mobilitazione dei residenti ha finito per coinvolgere i Sindaci dei Comuni interessati piu' direttamente, 6, nonche' quelli di altri 8 Comuni.
Abbiamo fatto come voi : prima ci siamo informati, poi abbiamo informato la popolazione e quindi abbiamo usato tutti gli strumenti, leggitimi e democratici, dalle manifestazioni ai ricorsi legali alle ingiunzioni contro funzionari ed amministratori responsabili dei provvedimenti, per i danni che l'inceneritore avrebbe arrecato al patrimonio, alla salute ed all'esistenza delle famiglie interessate.
Potrete trovare la nostra storia sul sito http://www.comitatinrete.it/.
Abbiamo chiamato in nostro aiuto medici, scienziati, economisti , tecnici ed anche filosofi e studiosi di etica.
Uno dei primi che accorse fu il dr. Ferdinando Laghi, ematologo di Castrovillari (CS), e ci insegno' che portare la solidarietà concreta era un dovere per lui. Ecco perchè mi sono sentito in dovere di accogliere l'invito e di venire a trovarvi.
Non ho potuto parlare, ma ho trascorso un gran bel pomeriggio, un po' ventoso direi, assistendo prima all'incontro, e poi parlando con il Presidente, Aurelia, Antonio e gli altri.
Ecco le cose che avrei voluto dire :
1) che sono orgoglioso di essere definito un nimby. Ci tengo a che il mio giardino sia pulito, e forse se tutti si comportassero come me l'intero mondo sarebbe piu' pulito. Trovo invece singolare che un Sindaco propugni l'idea di sporcare il suo Comune, anche se fa cio' in nome di un improbabile progresso.
2) che l'inceneritore è tutt'altro che innocuo. Il Sindaco ha piu' volte ripetuto che l'impianto non fa alcun male alla salute, come riconosciuto da tutti. Tutti chi ? Basterebbe leggere il parere positivo rilasciato dalla Regione Molise. In esso si autorizza, per l'impianto l'emissione di quantità limitate di diossina. Avrei chiesto cosa significa limitate visto che la diossina, ma anche i furani ed il particolato, sono forti fattori di inquinamento capaci prima di intaccare l'apparato respiratorio, poi alla lunga di produrre malattie, indebolimento dell'apparato circolatorio fino alle neoplasie, cioe' cancri. E l'inquinamento prodotto da questi fattori permane per periodi lunghissimi, intacca i suoli e, tramite la catena alimentare, minaccia l'uomo al di la' della sola emissione. Al Sindaco, ha piu' o meno la mia età, gli avrei chiesto se si ricordava di Seveso.In ogni caso, l'Amministrazione Comunale farebbe bene a chiedere il parere scientifico dell'IST, Istituto superiore dei Tumori, un istituto pubblico con sede a Genova. Il mio Comune l'ha fatto e potrete trovare sul sito indicatovi la risposta dell' IST, negativa, cioe' l'inceneritore a biomasse è in grado di nuocere alla salute.
3) il progetto Mafalda. Vi sono idee buone in quel progetto, ma tutto ruota attorno ad un perno che lo rende impraticabile. Il perno è dato dagli introiti che il Comune riceverebbe con la costruzione e la gestione dell'impianto. Non è stato detto, con la dovuta chiarezza, che la produzione di energia elettrica tramite combustione di qualsivoglia sostanza (biomassa, tra l'altro esausta nel vostro caso, o rifiuti) è antieconomica. Cioe' e' in perdita. Per arrivare all'utile, la ditta deve ricevere i cosiddetti certificati verdi, nel vostro caso e con un calcolo approsimativo circa 12 milioni di Euro garantiti per 15 Anni. Ma i certicati verdi, di emanazione europea, sono dati per la produzione di energia elettrica, ma a condizione che tutta l'energia sviluppata dalla combustione sia utilizzata. L'Europa cassa qualsiasi contributo se non viene rispettata questa parte della normativa. Ora l'incenerimento non produce energia elettrica, bensì energia termica. Solo non piu' di un terzo dell'energia termica si puo' trasformare, tramite appositi macchinari, in energia elettrica. Ed il resto ? Ha detto il Sindaco, e l'ho trovato scritto nel depliant dell'azienda proponente, che il resto, tramite il teleriscaldamento, andra' a servire le serre per circa 15 ettari coperti !?!?Ma un conto è il dire, un conto il fare. Chi finanzierà i progetti relativi, chi produrra' le derrate, quali aziende si sono impegnate ? Attenzione il costo di questa operazione è molto elevato.
A quel punto avrei fatto una domanda al Sindaco Valentini. Gli avrei chiesto : "Sig. Sindaco lo sa che senza l'utilizzo di tutta l'energia prodotta, l'Europa non finanzierà mai quell'impianto ? " Se è cosi' (e ciascuno puo' controllare ciò che affermo: basta inviare una richiesta di chiarimenti alla UE, di solito rispondono in un mese) tutto l'ambizioso progetto Mafalda sembra piu' simile ad un castello di sabbia, che ad una robusta costruzione programmatica. Notate che qualsiasi cittadino europeo puo' ricorrere alla Ue ed alla Corte Europea per ottenere giustizia.
4) La democrazia. Nell'incontro è stato affermato che in occasione delle elezioni amministrative, i Mafaldesi (spero che si dica cosi' abbiate la cortesia di scusarmi se mi sbaglio) decideranno democraticamente il futuro.
La democrazia non è soltanto il voto. La democrazia è un sistema di regole, di leggi, di amministrazione che non puo' mai conculcare il diritto individuale. Che razza di democrazia sarebbe se la maggioranza, che puo' cambiare le leggi, si permettesse di ignorare i diritti sanciti dalla Costituzione e dalle normative Europee? Parlo del diritto alla vita, alla proprietà, alla certezza del diritto. Ebbene i danneggiati, cioe' i cittadini colpiti nei loro diritti, perche' non dovrebbero difendersi con i mezzi previsti dall'ordinamento giuridico ? Non sono ne' egoisti ne' insensibili, esercitano cio' che è proprio di una democrazia, il loro ruolo di cittadini danneggiati.
5) Avrei quindi concluso con una domanda: "Credete che la ditta pagherebbe tutti quei soldi, se l'impianto non fosse un impianto nocivo di prima classe ?" Credo proprio di no, ed allora perche' i soldi li dovrebbe avere il Comune e non direttamente i cittadini danneggiati ?
Vi ringrazio dell'invito, della cortesia e colgo l'occasione per salutare gli amici che mi hanno invitato. E' valsa la pena venire a Mafalda per incontrare tanta gente generosa ed ospitale. Grazie ed arrivederci.
Adriano Mei »
I Giovani Mafaldesi ringraziano l' amico Adriano per il puntuale intervento. Purtroppo le sue domande sono rimaste senza una risposta, come le nostre, del resto! Ci dispiace anche che l' incontro sia finito nel modo "democratico" che tutti sappiamo: sicuramente ci sarebbero stati altri interventi interessanti come questo.
sabato 11 aprile 2009
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Sig. Adriano Mei
RispondiEliminaLa ringrazio del suo intervento in cui non posso che leggere parole di buon senso che con lei condivido. Purtroppo come noi a Mafalda, in questo nazione favorita dalla natura e dalla storia, noi italiani ci confortiamo nella nostra ingenua ignoranza. Lei ha visto il cantiere della piazza, questo è l'esempio paradigmatico di come la nostra classe politica (in questo caso il plurale è compreso in un unico nome: Nicola Valentini, sindaco-presidente Bcc, assecondato da Costantino Tascone, ingegnere-vicepresidente Bcc) si dimostra incompetente e arrogante nel pretendere 'sapere' cosa è il bene e il male per l'intera popolazione, imponendo con le leggi della Repubblica il saccheggio dell'eredità storica e la cancellazione della nostra identità.
Riprendo le sue parole. "La democrazia non è soltanto il voto". "Che razza di democrazia sarebbe se la maggioranza, che può cambiare le leggi, si permettesse di ignorare i diritti sanciti dalla Costituzione e dalle normative Europee? Parlo del diritto alla vita, alla proprietà, alla certezza del diritto".
Purtroppo come voi a Montemaggiore anche noi a Mafalda stiamo facendo l'esperienza che l'unico mezzo che ancora ci rimane (ma per quanto tempo ancora...) per garantire i cittadini contro l'uso usurpato della parola Democrazia sono solo i tribunali.
Ma l'homo italianicus ha nei meandri del suo cervello troppe vicoli ciechi e gli riesce difficile compiere un'operazione elementare come sommare due più due e tirarne la conclusione dovuta. Il male siamo noi, il bene siamo noi. Noi con le nostre stesse mani possiamo, dobbiamo custodire e legare il bene ricevuto e eradicare il male della corruzione morale che ci illude di potere ottenere un facile guadagno immediato con la furbizia, che non è altro che disprezzo per il prossimo (e in definitiva, disprezzo di se stessi).
La saluto, augurandomi di poterla incontrare di nuovo a Mafalda.
Jhonny Stecchino ha detto...
RispondiEliminaciao "giovani" mafaldesi...visito spesso questo blog e tutto mi sembra forchè un blog nato contro le "BIO"masse.Il progetto mafalda è stato presentato 4 anni fa allora mi viene da pensare:come mai i """giovani"" mafaldesi" o i "mafalda viva" si ricordano solo ora di far sentire le loro voci?suona un po strano!tutto fa pensare a un retroscena politico!per quanto riguarda il ricorso al tar non è stato fatto contro la centrale di biomassa ma bensi contro la royalty che la societa aquirente del terreno dava al comune di mafalda come impatto ambietale!perchè il tar non avrebbe mai accettato il ricorso alla centrale di "BIO"massa e riccione and company lo sapevano!.quindi se il tar accetterà il ricorso non bloccherà la centrale ma bensì i soldi che mafalda avrebbe ricevuto dalla dalfin!perchè togliere soldi al paese?non capisco scusatemi.Quindi se il ricorso verrà accettato la centrale si farà e il paese non gioverà di quei soldi per l'impatto ambientale che non erano 1000euro.ci si poteva far qualcosa con quei soldi.Va be non è ancora detta l'ultima!.Comunque é stato già nominato il comitato di controllo di cui faranno parte tutti giovani mafaldesi laureati!!i nomi, spero, già li sappiate.Il "progetto mafalda"(che ricordo riguarda eolico, fotovoltaico e biomasse l'energia alternativa, cioè il futuro)è imponente darà la svolta decisiva al nostro piccolo paese spero tanto lo capiate, lasciate perdere rancori politici, problemi personali e famigliari e il nostro futuro aprite gli occhi e non lasciatevi manipolare!non lasciatevi usare per la loro campagna elettorale!siate intelligenti!state diventando il loro strumento!svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!una volta passate le elezioni si dimenticheranno di voi!!!
Johnny Stecchito,
RispondiEliminala tua aringa sta come una sarda in una scatola di lamiera: stretta e maleodorante.
Fai l'innocente oppure lo sei per davvero?
Dal 27 dicembre 2006 al 15 settembre 2008 tu dove eri? nel grembo di tua mamma?
Chi ha deciso di mantenere occluso ogni informazione sul pretestuoso Progetto Mafalda? Il sindaco Nicola Valentini (lasciamo perdere i suoi pavidi, pusillanimi segugi co-listati) oppure la società civile mafaldese? Quando dovevano costituirsi questi comitati? se non dopo aver preso conoscenza del vero contenuto del fiabesco Progetto Mafalda? cioè dopo la metà di settembre 2008.
Johnny sei stecchito di mente se credi che basti discreditare gli argomenti a te opposti con ruspante affermazioni di fantasiose retroscene. L'unico tuo argomento (tuo e a chi a te è pari) soni i soldi, sei un povero morto di fame (morale). Sei pronto, tu e i tuoi simili, a sbragarti e venderti la coscienza per un pezzo di pane ammuffito. Spero per te che non hai figli, lo spero per loro, se questi sono i tuoi unici valori da trasmettere loro.
P.S. Se vuoi fare il fino, impara prima a scrivere correttamente il tuo nome: Johnny e no Jhonny. Ma sei scusato, non avendo tu superato le elementari.
P.S. A proposito d'inglese.
Il Comune di Mafalda ha messo in gara un posto di istruttore tecnico geometra cat. c (posizione economica c1) con contratto a tempo pieno ed indeterminato
Prot. N. 1061
Mafalda, lì 17/03/2009
BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER LA COPERTURA DI 1 (UN) POSTO DI ISTRUTTORE TECNICO GEOMETRA CAT. C (POSIZIONE ECONOMICA C1) A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO
IL RESPONSABILE DEL PERSONALE [M. Antonietta Barattucci]
In esecuzione della delibera G.C. n° 30 del 12/03/2008. con la quale è stato approvato il programma triennale del fabbisogno di personale 2008/2010 e la delibera della G.C. n° 29 del 12/03/2008 con la quale è stata rideterminata la dotazione organica del personale dipendente, nonché della Delibera di G.C. n. del con quale è stato approvato lo schema del presente bando ['della Delibera di G.C. n. del con quale': sic]
...
REQUISITI RICHIESTI PER L’AMMISSIONE AL CONCORSO
...
11. Conoscere una lingua straniera inglese* [in rosso nell'originale]
...
MATERIE E PROVE D’ESAME
Gli esami consistono nelle seguenti prove:
1° PROVA - PROVA SCRITTA (TEORICA – PRATICA):
Consisterà in un elaborato o in un questionario a risposta aperta sulle seguenti materie:
Legislazione in materia di Urbanistica, Edilizia, Ambiente, Lavori Pubblici ed Espropriazioni; Diritto Amministrativo; Legislazione Comunale, Provinciale e Regionale; Regolamenti ed Ordinanze;
2° PROVA - PROVA PRATICA:
Redazione di un atto o provvedimento o elaborato attinente alle materie della 1° prova scritta; I concorrenti durante le prove scritta/pratica potranno consultare i dizionari e, previa autorizzazione della commissione esaminatrice, i testi di legge non commentati.
3° PROVA ORALE – INFORMATICA – Conoscenza lingua INGLESE:
•ORALE - Consisterà in un colloquio che verterà sulla trattazione degli argomenti previsti nella 1° prova scritta.
•INFORMATICA – Consisterà nel verificare la conoscenza teorico pratica su PC di Word – Excell – Autocad;
•INGLESE – Consisterà in un dialogo e/o breve traduzione
*'Conoscere una lingua straniera inglese': il redattore del bando intende che ci sono più di una lingua inglese nel corpus delle lingue (a noi) straniere.
DOMANDA:
1) Chi tra i membri della Giunta Comunale o tra i funzionari comunali o nella commissione ad hoc ha la qualifica per valutare il livello di conoscenza della lingua inglese dei candidati?
2) Come mai per adempiere a questo posto di geometra comunale è determinante la perfetta conoscenza dell'inglese? Perché no lo spagnolo o il turkmeno? (Mica il candidato è già individuato e questo cavillo è messo a proposito per eliminare gli altri!!?)
3) Ma è lecito e corretto che un'amministrazione uscente, a meno di tre mesi delle elezioni amministrative, indice questo concorso che è tutt'altro che di routine?
4) I signori dell'opposizione che facevano quando le delibere della G.C. n° 29 e 30 del 12/03/2008 sono state emesse? Erano in letargo quinquennale? Chi deve garantire l'operato o il maloperato della maggioranza di fronte ai cittadini? I singoli cittadini o chi li rappresenta? Vergogna e non fatevi più vedere, voi tutti gli 'eletti'.
RICHIESTA DI COMPLEMENTO D'INFORMAZIONE
RispondiEliminaLa società IMISCA
Indirizzo: V.le Australia, 13 - 66050 San Salvo (Ch)
Telefono: 0873 547685 / Fax: 0873 343241
Web: www.imisca.it
ha realizzato i seguenti lavori:
Gruppo Marrollo – Vasto (CH)
Stabilimento di Mafalda (CB)
“impianto per l’essiccazione delle piste dei precompressori, realizzato con tubi alettati, inclusa la centrale termica a vapore”
Stabilimento di Mafalda (CB)
“impianto di linea per aria compressa e realizzazione di un impianto di vapore”
Cos'è questa 'centrale termica a vapore' già esistente nello stabilimento della Smi di Mafalda? Quale ne è la potenza e con quali materiali è alimentata?
Se alle domande si da piene risposte, questo consiste un precedente a prova che Marrollo è tutt'altro che estraneo alla 'filosofia' di riciclare materiali in una 'centrale termica a vapore' = INCENERITORE. E il riciclaggio consiste anche nel chiudere la Smi per potenziare l'inceneritore (e il lucro) con il progetto della Dafin (e il Cav. Calogero Marrollo e famiglia e clientes con un colpo di brachetta magica spariscono nel ventre della fiduciaria o altra società di diritto lussemburghese con base cipriota: chi è dietro la Thermo Finance Spa?)
Vi rinvio al RAPPORTO ECOMAFIA 2008 numeri e storie della criminalità ambientale Il caso Abruzzo (http://www.nonlasciamolifare.org/download/rapporto_ecomafia2008.pdf)
Dopo quanto successo in Abruzzo era mia intenzione anticipare l'uscita dalle scene (alla quale manca davvero poco), ma vedo che devo resistere ancora un po'.
RispondiEliminaCaro Adriano Mei,
il suo intervento è pienamente condivisibile. C'è una differenza fondamentale tra la vostra e la nostra storia: qui il primo promotore, sostenitore, ideatore è il sindaco. Nicola Valentini anziché essere dalla parte della gente è da qualche altra parte a difendere platealmente altri interessi. Oltre a non aver ancora chiarito quale ruolo avrà la banca di cui è presidente e a non aver mai risposto a tutti i dubbi esposti sul suo conflitto di interessi.
VENIAMO AI RICORSI AL TAR
Caro Johnny Stecchino,
sul perché non ci sia stata prima la mobilitazione le hanno già risposto, ma mi preme dire qualcosa sui ricorsi al Tar. Non prima di porle una domanda: lei ha letto le carte o si fida ciecamente di quanto sbandiera una certa persona? Detto ciò, veniamo al dunque.
Intanto non c'è un solo ricorso, ma a quanto ne so almeno due, forse tre, proposti da persone e comitati diversi, sicuramente ispirati da vedute politiche differenti.
Orbene, lei dice che il ricorso (ma non è uno solo) è contro le royalties, i soldi, che la ditta dovrebbe pagare al comune. Bè, le cose non stanno esattamente così, perché - sempre precisando che c'è più di un ricorso - sono ampiamente trattati argomenti a carattere ambientale.
Basta pensare a cosa ha detto il Tar qualche giorno fa, richiedendo al ministero dell'ambiente se serve o meno la valutazione di impatto ambientale. Mi spiego meglio. Dafin e Valentini hanno ottenuto l'autorizzazione dalla regione, confidando che non serva la valutazione di impatto ambientale, che è molto più approfondita. Il Tar ha chiesto al ministero se invece serva quel documento. Vedremo...
E non finisce qui, perché sempre leggendo l'esito del ricorso qualche giorno fa discusso, si apprende che è stata richiesta una relazione anche sulla compatibilità sismica dell'intervento.
Orbene, qui corre l'obbligo di un chiarimento. Valentini, intervenendo su un giornale regionale, ha parlato di "spauracchio sismico, inqualificabilmente agitato dai ricorrenti nella speranza che funzionasse a caldo".
Signor sindaco, strumentalizzare il dolore altrui è sempre esecrabile, ma è proprio sicuro che a farlo siano stati i ricorrenti?
Le rispondo io in anticipo:
- il terremoto in Abruzzo è avvenuto alle 3.32 del 6 aprile 2009
- il ricorso al Tar in questione è stato presentato il 27 marzo 2009.
Caro Valentini, converrà che nel calendario in uso il 27 marzo è antecedente alla data del disastroso sisma che ha colpito l'Aquila. O forse chi ha presentato il ricorso al Tar ha poteri di preveggenza e, sapendo cosa sarebbe accaduto due giorni prima della discussione del ricorso, ha ritenuto di inserire anche dubbi sulla compatibilità sismica?
Andiamo... non credo io che sono un fantasma alla magia, alla preveggenza, al paranormale, vuol farmi credere che ci crede lei.
Caro sindaco, Belfagor fra non molto sparirà e non sentirà più parlare di lui, indipendentemente da come andranno le elezioni, unico sistema per liberare Mafalda dal pericoloso e totalitario sistema politico-amministrativo che ha creato ad arte e che io battezzato come "valentinismo". Belfagor andrà via e probabilmente lo farà con umiltà e in silenzio. Sappia sin da ora che resteranno i concetti e soprattutto che Mafalda non è più quella che per anni ha cercato di disegnare a sua immagine e somiglianza.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Tra i misteri del progetto Mafalda.
RispondiEliminaRingrazio vivamente Adriano Mei per il suo contributo, per le sue belle parole tra l’altro piene di valori, e spero possa aiutarci anche in un prossimo futuro.
Riporto nel frattempo, perché è giusto dare risalto anche al contributo dell’avvocato Negro Angiolina, Presidente regionale del wwf intervenuta nella giornata della sola e solita, (per chi non è abituato)pubblicità VALENTINIANA (anzichè della giornata del dialogo), per ricavarne alcuni punti fondamentali dell’intervento di questa:
Dal progetto si comprende come la centrale di Mafalda sia:
1. impianto nato per il CDR: il Sindaco smentisce sghignazzando (dimostrando tutta la propria educazione - tanto richiamata da egli -), ma dallo studio del progetto si evince come l’impianto sia a tutti gli effetti adatto anche alla combustione dei CDR (ricordo che la combustione dei rifiuti è permessa dalla legge e soprattutto pagata oro alla ditta che li brucia).
2. impianto che inserisce nel processo di combustione i carboni attivi:
(i carboni attivi sono usati per catturare i metalli pesanti emessi dalla combustione; sono utilizzati ovviamente perché codesti metalli (pericolosissimi per la salute) sono emessi nella combustione di rifiuti solidi urbani).
L’avvocato afferma che anche nella centrale di Mafalda come nell’Energonut (centrale a biomasse da 49,9 Mw - potenza identica tra l’altro a quella di Mafalda) si utilizzano i carboni attivi per lo scopo prima citato.
3. impatto mancante della famosa valutazione dell’impatto ambientale:
La valutazione dell’impatto ambientale è la procedura necessaria, indispensabile in cui la ditta dichiara ed espone le proprie emissioni ecc.. E’ purtroppo un vizio della procedura, ma che fa vedere come diversi sono i tasselli mancanti delle procedure.
4. progetto eolico e fotovoltaico ancora da presentare, autorizzazioni da chiedere: come mai?
Naturalmente da ciò si comprende come al Sindaco interessi solo la centrale a biomasse; è lì che ci sono i veri interessi.
Mi auguro che gli avvocati, i tecnici, i cittadini mafaldesi riescano a difendere Mafalda e i suoi beni dagli interessi di alcuni e dalla distruzione disinteressata di questo grande patrimonio Mafaldese, il territorio.
James Bond
Energia: come l'Italia può diventare più ricca e sostenibile
RispondiEliminadi Giuseppe Caravita
Il Sole 24 Ore, Martedì 31 Marzo 2009
La sostenibilità, quindi, cresce anche in periodo di crisi. E probabilmente sarà un pezzo importante proprio per uscire dalla crisi. Come? La sostenibilità, dicono praticamente tutti gli studi e scenari, sarà (e in gran parte già è) un movimento altamente distribuito, ma anche guidato da precise politiche nazionali (e persino sovranazionali) costruite su obiettivi, investimenti, incentivi (tipica la direttiva 20-20-20 dell'Unione Europea).
È già in atto, e comincia ad accelerare, il cambiamento degli stili di vita e le iniziative spontanee di cittadini attivi (si pensi alla crescita dei gruppi di acquisto solidali, che oggi approdano anche all'investimento in pannelli fotovoltaici), alla condivisione dei trasporti, alla ristrutturazione a risparmio energetico delle singole abitazioni (2,8 miliardi di euro previsti quest'anno dall'Assistal, a seguito della detrazione fiscale del 55%).
Poi il livello delle imprese. Dall'espansione dell'agricoltura biologica e biodinamica, alle nuove filiere industriali-innovative delle rinnovabili (come quella fotovoltaica, solare termica, mini-eolica, mini-idro). E lo spazio, oggi in movimento, per lo sviluppo di prodotti a minor consumo energetico e di risorse (dalle lampade a led alle caldaiette a gas a condensazione, dai rubinetti e sanitari a minor dispendio d'acqua, fino ai motori elettrici industriali a più elevata efficienza).
Continua a leggere (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Economia%20e%20Lavoro/risparmio-energetico/frontiere/nuove-energie-futuro-possibile.shtml)
Il Progetto Mafalda con la distilleria/inceneritore della Dafin e la dismissione/recupero della SMI-MARROLLO è un business plan superato, un'ideologia di gerontocrati.
L'avvenire, il rilancio e la crescita sostenibile risiedono nei progetti a dimensione umana, individuali e individuati, che s'inseriscono nel tessuto economico e sociale esistente con rispetto delle vite di ciascuno e non pozzi ciechi, veri buchi neri dove si fa sparire tutto e di tutto con società fiduciarie opache create a questo proposito: infognare la verità e lucrare sull'illecito sfruttando le ambiguità delle leggi.
Valentini, intervenendo su un giornale regionale, ha parlato di "spauracchio sismico, inqualificabilmente agitato dai ricorrenti nella speranza che funzionasse a caldo". Bene Belfagor. Ma quando fai una citazione, menziona anche la fonte. Quale giornale regionale?
Il ricorso soggetto alla decisione del 8 aprile 2009 di chiedere chiarimenti, in particolare sui rischi sismici e alluvionali della zona individuata per l’impianto della Dafin, al Ministero dell’Ambiente e al Provveditorato alle Opere Pubbliche emessa dal Tar di Campobasso, è presentato dal Codacons e da un cittadino; è difeso dai avvocati Pino Ruta e Massimo Romano; è sostenuto dal movimento "Per il bene comune". (vedi http://www.monteneronline.it/news2/2009/apr09.htm)
Adesso mi rivolgo a Per il Bene Comune: lo aprite un sito o blog per informare e mettere nero su bianco la vostra posizione o no? Bada che lo scritto resta sulla rete e ad ogni momento lo si può confrontare con la realtà dei fatti. È vostro dovere aprire un sito per dimostrare ai manipolatori di retroscene che voi avete un'etica.
P.S. Ai Giovani Mafaldesi.
Ottimo la pubblicazione della lettera di Adriano Mei, continuate pure con gli altri interventi del 29 marzo, di Fausto Matassa, del dipendente della Marrollo, del consigliere di minoranza Biondo Mastrangelo, della presidente del Wwf Molise Giuseppina Negro e dei due giovani difensori di Valentini: Sandro Colagioia e Roberto Mastrangelo. Nonché l'intervento del dott. Andrea Falcone al dibattito del 21-22 febbraio organizzato dal comitato Mafalda Viva.
E ancora, chi sono i componenti del comitato scientifico di controllo dell’inceneritore? non basta conoscere i nomi, bisogna scriverli par farlo sapere a tutti; anche a quelli che non frequentano la fu piazza.
P.S. A Johnny l'analfabeta (certo che tu al concorso saresti bocciato) e ai suoi pari.
Sappiamo benissimo che siete i primi frequentatori di questo blog, non solo i Johnny di Mafalda ma anche di San Salvo, di Vasto, di Ortona, del Veneto e Lombardia.
Caro anonimo delle 19.30,
RispondiEliminail giornale sul quale Valentini fa l'autogoal della strumentalizzazione sismica è Primopiano Molise del 11/04/2009 pagina 27.
Invece l'ordinanza del Tar che ho citato è disponibile qui.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
@ Belfagor
RispondiEliminaTanco iu, sei perfetta... lasciami dirti che sei molto piu' efficiente quando ristringi il tuo intervento all'osso della questione.
Voglio ricordare che sei stata tu a mettere in avanti per prima l'incompatibilita' tra la localizzazione dell'impianto e la zona protetta 'Sito d'Importanza Comunitaria (SIC) "MACCHIA NERA - COLLE SERRACINA"'
Gui Rau D'E
RispondiEliminaGià casi è finita la Pascua, e già posso sprimermi con più durezza PERCHE GIà MI SENTO SCOCCIATO DA QUESTA STORIA DEL 'SI' ALLA CENTRALE.
Invito a Johnny Stecchito e tutti i suoi amici, e anche aggiungo tutti i tristemente scelti colavoratori nel comitato di controlo a ESSERE SICERI CON SE STESSI E CON TUTTI NOI ADESSO IN QUESTO MOMENTO SPECIALE, PERCHE LA PASCUA PER VOI NON PENSO CHE SIA PASATA COME UNA COSA LEGGERA VOI SENTITE LA PASCUA NON è VERO? ALLORA MI POTETE DIRE COME SIETE COSI ARROGANTI DI PORTARE AVANTI QUESTO PROGETTO SENZA PENSARE A NOI, AL DANNO CHE QUESTO PROGETTO PRODURRà NEL AREA, NEI CAMPI, NEL TERRITORIO E LO PIù IMPORTANTE NELLA NOSTRA SALUTE (INCUSSA LA VOSTRA CERTAMENTE)? SIETE VOI TUTTI COSI ARROGANTI DI NON CAPIRE CHE DOPPO IL DANNO VENGONO LE AZIONE LEGALI PENALI PER I DANNI DELLA NOSTRA SALUTE?
DOVREMO ESSERE NOI SEMPRE A FARVI CAPIRE DI COSA STIAMO PARLANDO? DOVIAMO RIPETERE UN'ALTRA VOLTA TUTTI I GIORNI QUALLI SONO I PROBLEMI DERIVATI DELLA CENTRALE:
ATTENZIONE:
...........
Scoperte delle nano particelle a Modena
RispondiEliminaLa biopsia su un paciente con granuloma epatico senza causa o malatia criptogenica definita per i medici di origine incerto arriba per errore come campione al lavoratorio di biomateriali ed è sottoposto al microscopico elettronico, cosa che i medici non sono avituati a fare nel laboratorio della dottora Gatti, moglie del professore Stefano Montanari.
Si trovanno nanopartoicelle di polvera di ceramica che provenivano dia un ponte malocluso rotto che liberava la sostanza nella boca del paciente si sostituisce il ponte e il paciente guarisce.
Ipotesi medica:
Il corpo non riesce a metabolizarli e l'elimina in bagno.
Ipotesi nanodiagnostico:
Le nanoparticole, per esere cosi fine, o sono inhalatte o mangiate e passano dalo stomaco e il fegato al sangue, doppo ai tessuti dove rimangono 'eternamente', i tessuti svilupanno tessuto infiamatorio intorno formando granulomi e eventualmente cancri.
Incuriositi vanno a vedere i resti dei casi di tumori e granulomi e TROVANO CHE NON SONO PRODOTTI NE DAI PARASITE NE DALLE BATTERI, SONO PRODOTTI DA PARTICELLE INORGANICHE PRESENTI NELLA POLVERE.
Nel 1998 chiedono aiuto alla Univercità di Modena (20 miglioni di lire), la qualle nega il suo aporte dicendo che 'quello visto non si trova nei libri e non si può sostentare', era ovvio che non c'era perche ERA UNA SCOPERTA.
Cosa sono i CIP6 ?
RispondiEliminaSono incentivi che vengono finanziati mediante un sovraprezzo del 6 % del costo dell'energia elettrica, che viene addebitato direttamente ai consumatori finali nel conteggio di tutte le bollette.
Il D.L.172 viene approvato il 16/12/2008 alla Camera e in via definitiva al Senato il 22/12/2008.
Questi incentivi all'incinerimento che alterano il mercato, è stato calcolato, comporteranno una ulteriore spesa sulle bollette dei cittadini pari a 2 milliardi di euro che anziche alle fonti realmente rinnovabili andranno all'incinerimento di rifiuti.
Di questi contributi circa 1.6 miliardi di euro, è stato calcolato verrano inviati per i costruendi incineratori nella Regione Sicilia, dove si progetta di bruciare il 65 % dei rifiuti solidi urbani prodotti ( Fonte: http://www.ilsole24ore.com Sicilia Incineratori sprechi ).
Nella stessa legge approvata definitivamente il 22/12/2008, l'Unione Europea discute della importante direttiva Biowaste sul riciclo, riutilizzo e recupero della parte organica dei rifiuti sia ai fini energetici ( produzione di biogas ) che della fertilizzazione naturale dei terreni agricoli, si prevede ( art.9-quarter)invece la possibilità di immettere in fognatura rifiuti organici ''provenienti dagli scarti dell'alimentazione trattati con apparecchi dissipatori di rifiuti alimentari che riducano la massa in particelle sottili''.
I provedimenti diventati legge in datta 22/12"008 che ripristinano tali incentivi, rappresentano a nostro aviso un aiuto di Stato illegitimo che altera el mercato a favore dell'industria degli impianti d'incinerimento a discapito del settore della produzione di energie REALMENTE RINNOVABILI (solare, geometrico, hidrico, eolico, etc).
Essempio di Nanoparticella
RispondiEliminaDIOSSINA
E la causa ogni anno di centinaia e migiaie di morti
Oltre ai morti tra umani e animali
vi sono anche millioni di essere viventi, bambini compressi
che nascono con gravissime malformazioni
gli incineratori sono i più indiziati creatori di diossina
altri miglioni di particelle che produscono il cancro
e a punto gravissime malformazioni
Molti paesi hanno chiuso gli incineratori preferendo le raccolte diferenziate con le qualli oltre a non produrre malattie creano nuovi lavori e altri profitti
In Italia si continuo a incentivare gli incineratori il business è elevatisimo e i politici coinvolti pensano che loro e i loro figli saranno immuni a tutto questo.
Fermare la morte silenziosa è un dovere, fermare questa politica è un'obligo.
Il prezzo da pagare è semplice, soccombere sotto la dittatura di un grupo di ignoranti e arroganti.
L'uomo peggiore al mondo è quello che non avendo mai avuto cervello e soldi diventa ''forziere'' della malavita ignaro di ciò che obbligatoriamente lo aspetta.
Il problema finale
La natura non produce nanoparticelle, produce quelle grosse PM10, macroparticelle.
Le nanoparticelle li produce l'uomo
Cadono al suelo, si trasportano, cadono sulle verduri, e tutti ciò che mangiamo
il grande inquinatore è l'uomo
l'uomo e l'unico animale che non riesce a vivere in equilibrio con la natura
1 - il politico non capisce nulla di norma di queste cose
2 - l'inquinatore a tutto l'interese a tenere alto questo valore di norma e livelo di inquinamento
Fattori che influenziano nelle patologgie
RispondiEliminaFisici:
corpo straneo - dimensione - forma - area superficiale -concentrazione - velocita d'assunzione - radioattività
Chimici:
cocentrazione - corrodibilità dentro di noi
Biologiche
organo o tessuto coinvolto - condizieni di salute previa - variabilità individuale
Ineficacia dei filtri:
1 - I filtri servono ai fini di filtrare polveri primari PM10, o particelle grosse, come da norma di legge
2 - Non filtrano polveri primari più piccoli, prodotti ad alta temperatura come è avituale in questi impianti,da PM minore.
3 - Il fumo produce altri nanoparticelle più piccole o polveri secondari humedi condensaboli.
4 - I filtri di pm 0,8 sono molto costosi e non si usano e comunque non ritengono particoli più piccole, i filtri PM 10 si intassano e non soltanto fisminuiscono la captura, anche sono reinmersi nel'ambiente.
5 - Il calore cambia la strutura dei filtri diminuendo la sua azione.
6 - Le nanoparticelle cadono sui nostri coltivi e stanno nel area, vicini a questi centrali e si trasportanno.
Come aggire?
Usare il cerbello:
Non comprare frute e prodotti esposti all'area.
Il maccelaio debe pulire la lama doppo di aumentare il filo perche metterebbe particoli nella bistecha.
L'abigliamento degli operai deve essere lasciato epulito o lavato nel stesso posto di lavoro. molte donne svilupano malattie propie dei lavoratori quando non sono state mai nel suo posto di lavoro. La polvera si porta via coi abigliamenti.
Caratteristiche delle nano e microparticelle E
RispondiEliminaDagli studi dei tessuti malatti si rivela che sono:
1 - Non biodegradabili ( la natura non ha nessun modo di degradarli e farli compatibile con la vita )
2 - Non biocompatibile ( non sono compatibile con la vita )
QUINDI PER DEFINIZIONE
SONO PATOGENICHE
Grandezza:
PM 10 m Grossolane - che non fanno un gran che, che devono per legge essere filtrati, limite imposto per legge. (Essempio quando si vieta la circolazione vdelle machine)
PM 2,5 m - 1 m Fine -1/4 di quelli ed enormemente più agresiva
PM 0,1 m Ultrafine - Miccidiale (finisce nei nuclei delle cellule)
Quando si fanno sparire per essempio in una centrale e si rendono più piccole come cuando si bruccia ad alta temperatura si rendono meno visibile, SOLTANTO I SISTEMI MOLTO SOFISTICATI COMO IL MICROSCOPICO ELETTRONICO LI VEDE
L'Arpa non li vede, vede le Pm10 e non gli altri che COSTITUISCONO LA GRANDE MAGGIORANZA.
Nella attualità i F.A.P. degli auto TRASFORMANO PARTICELLE GROSSE IN PICCOLE CHE SPUTTANO FUORI QUINDI DA UN PARTICOLATO RILATIVAMENTE POCO AGRESIVO COME PM10 DANNO UN PARTICOLATO MICCIDIALE PERCHE:
PERCHE PER LEGGE NOI DOVIAMO CONTROLARE IL PM10 COME HA DETTO L'ARPA, QUINDI SE VOGLIAMO POSSIAMO MORIRE TRANQUILAMENTE A NORMA DI LEGGE.
Verità o buggie
RispondiEliminaUmberto Veronesi (Oncologo)
Sono favoreboli, rischio di malattie ZERO (0)
Sono favorevole a incinerare, non c'e scelta, i rifiuti o li mettiamo sotto terra o li bruciamo.
Sponzorizatto da Eni, Enel, e altri ditte difensori degli incentivi o Certificati Verdi.
Patrizia Gentilini (Oncologa)
Aumento delle malattie in relazione ai cancri del 54 % nelle donne che vivono almeno 5 anni e nei pressi di questi centrali a meno de 3,5 km.
Proffesore Stefano Montanari (Nanopatologo)
Non soltanto il cancro, le malattie cardiovascolari sono aumentate il triplo rispecto al cancro.
Tutti tipi di malattie tra l'alergia, malformazioni fetali, cancri diversi, problemi de sistema immunologiche, come tutte le malattie tipiche della azione della diossina.
Una cosa del genero è posibile spiegare andando sul sitio di U. Veronesi, ufficialmente sponzorizato da chi costruisce incineratori, per essempio Acea che gestisce gli incineratori,di Ene che gestisce le centrale a carbone, ecc.
Si trata dei confliti d'interesi, negare questo danno è criminale dal punto di vista cientifico, le federazione di medici Francesi si sono espressi chiaramenti, diversi asozciazione e medici Italiani pure, l' ISDE (International Society Doctors and Environment : I medici del'ambiente) hanno scritto che sulle afermazione di Umberto Veronesi ''non hanno base cientifica''
Noi abbiamo fatto della salute un'afare enorme, un medico che fa prevenzione primaria evita che il suo paciente si amale e quindi non ha più raggione di essere. I vecchi chinesi pagavano il medico non quando erano ammalatti, per tutto il periodo in che erano sani, quando si ammalavano smattevano di pagare, di questa maniera il medico avava vantaggio in prevenire la malatia e a curarli della maniera più efficente il paciente. Noi abbiamo rivoltato totalmente questo conceto.
(video Verità o buggie, Veronesi Vs Gentilini e Montanari)
SANZIONI PENALI
RispondiEliminaArtiolo 32
'' La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana ''
L'art. 32 della Costituzione tutela il diritto alla salute, ma troppo spesso il concreto risarcimento del danno alla salute e' estremamente difficile per il cittadino.
Articolo32, associazione onlus parte integrante del Codacons, offre assistenza giudiziaria ed extragiudiziaria, per massimizzare il risarcimento del danno alla salute.
Articolo32 agisce su tutto il territorio nazionale, nei confronti dei servizi di assistenza sanitaria pubblica e privata, al fine di garantire il rispetto e la piena attuazione, in tutte le forme, anche in via preventiva, del diritto alla salute previsto dall'articolo 32 della Costituzione Italiana.
Articolo32 interviene, con tutti i mezzi previsti dalla legge, contro ogni abuso da chiunque posto in essere a danno della salute dei cittadini.
Articolo32 esamina e studia tutte le problematiche in qualunque modo legate ai danni alla salute e alla massimizzazione del relativo risarcimento.
www.articolo32.net
Chi produce queste polvere a frotno di nessuna utilità, ma per usufruire di un tornaconto personale...
COMETE UN CRIMINE CONTRO L'UMANITà PERCHE QUESTE PARTICELLE SONO ''ETERNE''
L'Articolo 32, la costituzione eo stato deve vigilare e garantire la nostra salute.
IL MASSIMO RISPONSABILE E CUSTODE DI QUESTO ARTICOLO E ''IL SINDACO''. SE ''IL SINDACO'' COIL SUO ATTO DANEGGIA LA SALUTE DI UN CITTADINO DEVE ESSERE PROCESSATO DA UN TRIBUNALE PENALE, REATO PERSONALE, E LO DEVE PAGARE LUI NON IL COMUNE. O COMUNQUE PAGA CHI HA SOTTOSCRITO IL PERMESSO DI COSTRUZIONE E IL PERMESSO CHE VENISSE INQUINATO L'AMBIENTE E DANEGGIATO LE PERSONE DI UNA MANIERA ASSOLUTAMENTE IRREVERSIBILE.
Gui Rau D'E
RispondiEliminaAllora ragazzi e non ragazzi, e tutti quelli CHE RIEMPIRANO LE SUE TASCHE A MAFALDA E LI NELLA ZONA INDUSTRIALE, NON SIETE ARROGANTI E SOPRA DI TUTTO NON SIETE IGNORANTI, E NON FARVI GLI STUPIDI O QUELLI CHE NON SANO DI COSA PARLO, SE VOLETE FARE I SOLDI NON LE FATTE CONTRO LA NOSTRA SALUTE PERCHE DOVRETE PAGARE, IMPARATE LEGGETE COSA è QUESTO ENORME CAMINETO.
Scocciato come sono adesso di questa poca storia, da gente che si dice 'ambientalista' e parla di fare le case ecologiche e tutte queste bugie dette perche non sono capaci di sostentarli con l'atto, mi sono fato capire bene qualle è il problema o devo continuare a parlare tutti i giorni?
Johnny tu sei stato uno dei qualli che ha portatto questi investitori 'furbi' che giocaranno con la nostra salute?, o almeno ti riempirai la tasca non è vero? perche siete cosi falsi? in questi giorni di Pascua dovete uscire alla luce, CON NOME E COGNOME E FATERSI RISPONSABILI DEL GROSSO SVAGLIO CHE FARETE.
O NON AVETE IL CORAGGIO?
Gui Rau D'E
RispondiEliminaRingrazio tantissimo al signore Adriano Mei.
Per quelli che sanno l'inglese
RispondiElimina(Secondo il 'EEA Report No 2/2007 European Environment Agenzy' dal riporto 'Air pollution in Europe 1990–2004' il particolato da PM 2,5 è risponsabile dei casi di malatie respiratori dovuti allo inquinamento del area, tra 1990 e 2004.)
http://www.eea.europa.eu/publications/eea_report_2007_2
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise(Sezione Prima)
RispondiEliminaGiorgio Giaccardi, Presidente
Orazio Ciliberti, Consigliere, Estensore
Massimiliano Balloriani, Primo Referendario
ha pronunciato la presente ORDINANZA
per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, della determinazione dirigenziale n. 4 del 22.1.09, pubblicata sulla G.U. n. 2 del 31.01.09 con la quale la Regione Molise ha rilasciato in favore della società DAFIN s.p.a., l'autorizzazione unica per la realizzazione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica a vapore, e di tutti gli atti prodromici o consequenziali
ed in particolare:
1) della nota del 12.12.08 prot. 11322 del servizio Conservazione natura e VIA ed allegata determinazione dirigenziale n. 203 del 12.12.08;
2) della comunicazione prot. n. 1096908 del 24.10.08;
3) del parere prot. 11560 del 31.12.08;
4) del parere urbanistico favorevole espresso dal Comune di Roccavivara;
5) della delibera del consiglio comunale di Mafalda n. 25 del 26.11.08;
6) della comunicazione di estremi sconosciuti con la quale il Comune di Mafalda ha espresso il proprio assenso ad accogliere nel depuratore comunale i reflui provenienti dall'impianto;
7) della convenzione stipulata tra il Comune di Mafalda e dal ditta Dafin spa del 13.09.08;
8) del parere urbanistico favorevole espresso dal Comune di Mafalda in data 15.12.08;
9) delle delibere del Consiglio Comunale di Mafalda n. 14 del 13.09.08 e n. 34 del 27.12.06;
10) delle note dell'autorità di bacino n. 429 e 446 del 20.01.09;
11) del parere favorevole della ASREM zona di Termoli del 16.12.08;
12) dei pareri positivi espressi dagli enti partecipanti alla conferenza dei servizi del 16.12.08;
13) del verbale finale della conferenza dei servizi;
Sul ricorso numero di registro generale 121 del 2009, proposto da:
associazione Codacons, in persona del legale rappresentante p. t., e S. E., rappresentati e difesi dagli avv.ti Giuseppe Ruta e Margherita Zezza, con domicilio eletto in Campobasso, corso Vitt. Emanuele, n. 23;
- Regione Molise, in persona del Presidente p. t.,
Autorità di Bacino Interregionale dei Fiumi Trigno, Biferno e Minori, Saccione e Fortore, in persona del legale rappresentante p. t.,
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Campobasso, in persona del legale rappresentante p. t.,
Ministero delle Comunicazioni, in persona del Ministro p. t.,
Agenzia del Demanio, in persona del legale rappresentante p. t., tutti rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata per legge in Campobasso, via Garibaldi, 124;
- Comune di Mafalda, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avv. Vito Aurelio Pappalepore, con domicilio eletto in Campobasso, piazza Vittorio Emanuele, n. 5, presso Criscuoli;
- A.s.re.m. - Zona di Termoli, in persona del legale rappresentante p. t., non costituitasi;
- Comune di Roccavivara, in persona del Sindaco p. t., non costituitosi;
- Dafin S.p.a., in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Pietro Colucci, Marcello Russo, Manuel Del Monte, con domicilio eletto presso Colucci – Cima, in Campobasso, via Zurlo, n. 8;
- Enel Distribuzione S.p.A. - Div. Infrastr. e Reti -Rete Elettr.
- Centro Alta Tens. Lazio Abruzzo e Molise, Terna Rete Elettrica Nazionale S.p.A., S.M.I.
- Società Meridionale Inerti S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti p. t., non costituitesi;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Regione Molise in Persona del Presidente P.T.;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Autorita di Bacino Interr. Fiumi Trigno, Biferno e Minori, Saccione e Fortore;Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Mafalda;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Dafin S.p.a.;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comando Provinciale dei VV.FF. di Campobasso;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero delle Comunicazioni;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Agenzia del Demanio;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 08/04/2009 il dott. Orazio Ciliberti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che, ai fini del decidere, è necessario acquisire in via istruttoria, i seguenti documenti:
1)una relazione scritta – a firma del dirigente del Settore lavori pubblici della Regione Molise – recante ragguagli in ordine alla compatibilità sismica dell’intervento proposto, nonché al rispetto della normativa antisismica nel procedimento oggetto del ricorso;
2)una relazione scritta – da redigersi a seguito di verificazione, affidata al Direttore Generale per la difesa del suolo del Ministero dell’Ambiente, o a suo delegato – circa la compatibilità ambientale dell’intervento e la necessità o meno che esso sia assoggettato o meno a V.I.A.;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, sospesa ogni pronuncia in rito, nel merito e sulle spese, dispone gli incombenti istruttori indicati in motivazione, assegnando per la loro esecuzione il termine di 90 (novanta) giorni.
Fissa, sin d’ora, l’udienza pubblica del 21 ottobre 2009, per il merito.
Manda alla Segreteria del T.A.R. di comunicare la presente ordinanza alle parti, nonché al dirigente del Settore lavori pubblici della Regione Molise, in Campobasso, ed al Direttore Generale per la difesa del suolo del Ministero dell’Ambiente, in Roma.
Così deciso in Campobasso nella camera di consiglio del giorno 08/04/2009
con l'intervento dei Magistrati:
IL PRESIDENTE
L'ESTENSORE
IL SEGRETARIO
Uno si domanda: ma che c'entra Roccavivara, la Chiesa di Santa Maria in Canneto con l'inceneritore del Progetto Mafalda da far mettere in causa il Comune di Roccavivara nella persona del suo Sindaco?
RispondiEliminaE poi casca su questo blog di Freddy Rox
…Salviamo l’ambiente
Ragà voi non immaginate neanche cosa sta succedendo nella Valle del Trigno...Adesso ve lo dico io.
Vogliono realizzare una centrale sotto Mafalda per bruciare i rifiuti della zona, distruggendo la nostra bella valle e Roccavivara.
A distanza di 3 anni il cielo sarà nero e le campagne non saranno più coltivabili.
Purtroppo il sindaco di Mafalda ha approvato questa realizzazione ed è per questo che vi chiedo di sostenere i Giovani Mafaldesi sul loro sito per combattere questo problema.
(http://freddykrugerblog.spaces.live.com/)
Simpatico il Freddy
Ma la domanda resta: che c'entra Roccavivara nel ricorso al TAR presentato dal Codacons e S. E. cittadino mafaldese?
Belfagor se puoi togliere questo velo... firmerò Salomè
dico e ridico perchè si continua a parlare di rifiuti?? ritengo che si sta esagerando!!!! una volta per tutte perchè non parlate di ciò che conocete? ritengo che state dimostrando a molte persone che siete degli inetti!!!!! mi vergogno di riconoscermi una persona abitante in questo territorio!! siete bravi solo a lamentarvi e a fare opposizione per niente costruttiva!!!
RispondiEliminaCaro anonimo delle 8.03,
RispondiEliminanon è che io abbia la sfera di cristallo (alla quale per altro non credo) per poter dipanare ogni dubbio... tuttavia penso che il sindaco di Roccavivara figuri tra i resistenti nel ricorso perché, probabilmente, è favorevole alla centrale a biomassa, altrimenti perché tirarlo in ballo...
Saluti dal Louvre, dove fra non molto tornerò per sempre...
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
@ il giornale sul quale Valentini fa l'autogoal della strumentalizzazione sismica è Primopiano Molise del 11/04/2009 pagina 27
RispondiEliminaNon ho potuto mettere occhio su questo pezzo d'antologia.
Belfagor magari ne hai una copia da farci condividere?
Il Sindaco Nicola Valentini ha del vocabolario
RispondiEliminaPrimopiano Molise del 11/04/2009 pagina 27
Mafalda La controversa interpretazione data al ricorso sulla Biomasse ha provocato la reazione del sindaco. Accuse alle fazioni contrapposte
L'ira di Nicola Valentini
MAFALDA. Sulla decisione presa dal Tar Molise riguardo la centrale a biomasse replica il sindaco Nicola Valentini. "Con una serie di inesattezze e di mistificazioni - scrive il primo cittadino - impressionanti, probabilmente ispirato da soggetti, neppure citati, che antepongono i propri appetiti elettorali agli interessi della comunità di Mafalda, ha contrabbandato un sonoro nulla di fatto in sede giudiziaria per una grande vittoria immaginaria. Nella Camera di Consiglio dello scorso 8 aprile, infatti, il Tar Molise ha respinto l'istanza di sospensione dell'autorizzazione unica regionale per la realizzazione della centrale a biomasse, limitandosi a disporre, in vista del definitivo esame del ricorso fissato per il mese di ottobre, un approfondimento in sede tecnica delle opposte tesi aventi carattere specialistico. In altri termini i giudici, disattendendo lo spauracchio sismico, inqualificabilmente agitato dai ricorrenti nella speranza che funzionasse a caldo, ha solo esercitato la sua facoltà di avvalersi, in vista della decisione finale, di un apporto consulenziale indipendente allo scopo di escludere, in modo certo ed inequivocabile, le suggestioni catastrofiste artatamente agitate nel ricorso. La sortita ostruzionistica, quindi, non sospende alcunché né impedisce la prosecuzione dell'iter avviato che condurrà prestissimo all'avvio dei lavori di costruzione degli impianti tecnologici necessari per trasformare gli scarti delle lavorazioni agricole in energia pulita. Nel distorcere gravemente la realtà delle notizie pubblicate dal giornale adombrano pure una sorta di bocciatura, da parte dei giudici, dell'intero 'Progetto Mafalda' che gli stessi ricorrenti si sono guardati bene dal mettere in discussione e che non era neppure oggetto di esame dinanzi al Tar, essendo il ricorso congiunto di Codacons regionale e di un solitario cittadino specificatamente di retto a censurare la fattibilità della sola centrale a biomasse. Partendo da presupposti falsi e tendenziosi, si è pure spinto a propagandare oceaniche adesioni popolari ad una battaglia ostruzionistica di retroguardia che incontra unanimi... dissensi. Nessun allarmismo, nessuna mistificazione sugli effetti ambientali di iniziative come quelle del Progetto Mafalda che vanno proprio in direzione dello sviluppo di fonti energetiche alternative e rinnovabili, può concretamente incantare la comunità mafaldese. I cittadini di Mafalda e dell'intero Molise sono ben consapevoli dell'immensa valenza socio-economica di un progetto che coniuga un apporto senza pari al fabbisogno energetico con i benefici dell'economia locale, pubblica e privata. Mentre in altri comuni del Molise centrali effettivamente inquinanti prosperano senza riconoscere alcunché alle comunità del territorio, a Mafalda gli imprenditori sono stati chiamati a dispiegare i loro ingentissimi investimenti produttivi nel settore dell'energia pulita e nel contempo a contribuire solidamente ai più generali obiettivi di sviluppo locale. Quest'opportunità epocale per il comprensorio guidato da Mafalda non può essere lasciato alla mercè di piccoli politicanti e di scribacchini compiacenti. Il Tar Molise, dal canto suo, ha scongiurato il rischio che l'ostruzionismo leguleio* trovasse spazio in sede cautelare, come detto respingendo la domanda di sospensione dell'autorizzazione unica regionale che resta, per questo, pienamente valida ed efficace".
Vocabolario
*leguleio
[le-gu-lè-io]
s.m. (pl. m. -lèi; f. -lèia, pl. -lèie)
spreg. Avvocato pedante e cavilloso
Avvocato di scarso ingegno, di scarsa preparazione professionale
All’anonimo del 13 aprile: che centra Roccavivara?
RispondiEliminaSe può esserti utile ti dico il perché: Il presidente D’auria Francesco,legale rappresentante della ditta DAFIN spa, richiede un parere per l’adeguamento della cabina ENEL che si trova in territorio del Comune di Roccavivara, in modo che l’energia prodotta dall’impianto della Centrale a Biomasse da realizzarsi nella zona industriale di Mafalda possa allacciarsi alla rete di trasporto dell’energia. Essendo questa di Roccavivara la cabina primaria dell’ENEL e L’Enel, pur essendo proprietaria della cabina e, questa dovrebbe essere potenziata e siccome è ricadente in territorio del Comune di Roccavivara si richiede il parere di questo Comune, anche perché si dovrà pur fare un elettrodotto per trasportare l’energia alla cabina.
Alla richiesta della DAFIN, il responsabile dello sportello unico per l’edilizia del Comune di Roccavivara ha dato parere favorevole per quanto di competenza. Si apprende dal sindaco di Roccavivara che, l’amministrazione è contraria a questo tipo di insediamento e parlava di una delibera dove il consiglio si è espresso contro. Per non sbagliarmi chiederò al sindaco di farmi avere questa delibera in modo da essere più precisi su quanto espresso dal consiglio e farvelo sapere. Perciò, non riguarda per niente la Chiesa di Canneto, anche se da parte mia ritengo che dovrebbero prendere in considerazione anche questa, visto che si vuole lo sviluppo turistico e Canneto è una delle zone turisticamente più sviluppate e di notevole interesse storico culturale. Questo tipo di insediamento non so se andrà ad influire negativamente anche su questa area.
Io non mi domando che centra il comune di Roccavivara, ma che centrano i cittadini di Mafalda e dei paesi limitrofi di una scelta fatta da pochi per non so quali scopi e che andrà a compromettere un territorio sano da tutti i punti di vista. Chi ha proposto questo progetto non pensa ai cittadini ma pensa a fare imprenditoria per un facile arricchimento di pochi a discapito della salute di tanti.
Appena avrò altre notizie ti riferirò.
F.to Tobia
Gui Rau D'E
RispondiElimina'''L'Articolo 32, la costituzione e lo stato deve vigilare e garantire la nostra salute.'''
'''IL MASSIMO RISPONSABILE E CUSTODE DI QUESTO ARTICOLO E ''IL SINDACO''. SE ''IL SINDACO'' COIL SUO ATTO DANEGGIA LA SALUTE DI UN CITTADINO DEVE ESSERE PROCESSATO DA UN TRIBUNALE PENALE, REATO PERSONALE, E LO DEVE PAGARE LUI NON IL COMUNE. O COMUNQUE PAGA CHI HA SOTTOSCRITO IL PERMESSO DI COSTRUZIONE E IL PERMESSO CHE VENISSE INQUINATO L'AMBIENTE E DANEGGIATO LE PERSONE DI UNA MANIERA ASSOLUTAMENTE IRREVERSIBILE.'''
''Nessun allarmismo, nessuna mistificazione sugli effetti ambientali di iniziative come quelle del Progetto Mafalda che vanno proprio in direzione dello sviluppo di fonti energetiche alternative e rinnovabili, può concretamente incantare la comunità mafaldese.''
''impianti tecnologici necessari per trasformare gli scarti delle lavorazioni agricole in energia pulita''
PULITA? IN CHE SENZO LO DICE? PULISCE L'AREA?MA LEI VERAMENTE NON HA CAPITO NIENTE E PEGGIO ANCORA, NON SI E AGGIORNATO NIENTE, IGNORA LO PIù IMPORTANTE, LA SALUTE DELLA SUA CITTADINANZA, IN QUESTO PROGETTO NON CREDE NESSUNO O SOLTANTO LO CREDE LEI E I SUOI SOCI.
Sig Sindaco e ora di finire di dire que la centrale non inquina.
LA CENTRALE A BIOMASA INQUINA L'AREA LI PIACIA O NON LI PIACIA, LO VUOLA O NON LO VUOLA CAPIRE, QUESTA UNICA VERITà. CON CHE DIRITO LEI SI CREDE SI AVERE LA RAGIONE IN NOME DI 'TUTTI' I MAFALDESI, FINISCELLA DI DIRE COSE DELLE QUALLE SI DOVRà PENTIRE, CON QUELLA OMNIPOTENZA ASSURDA, EIHHHH!!!. DEVE SENTIRE IL PARERE DI TUTTI I MAFALDESI. O FARà COME SEMPRE SCAPARE QUANDO NON RIESCE A AVERE IL CONSENSO TOTALE?
DA CHE PROGETTO STA PARLANDO?, QUELLE BUGIE CHE LI HA DETTO A ESA POVERA GENTE AL VENEZUELA? DOVE SONO? TUTTI STIAMO ASPETTANDO COME DICE LEI CON LE BRACCIE APERTE PERCHE PORTERANO I SOLDI PER FARE FUNZIONAR LE FABRICHE E PORTERANO LAVORO PER I CITTADINI FAMELICI.
guglielmo
UN SEMPLICE CITTADINO FORZE L'ULTIMO CHE LEI VORREBBE ASCOLTARE, NON SONO NE PICCOLO POLITICANTE NE SCRIBACCHINO COMPIACENTE, SONO UNO CHE GIà NON LO VOTERà E NE A NESSUNO DEI SUOI DISCEPOLO.
Gui Rau D'E
RispondiEliminaConfermo questo comento di Tobia con il mio assoluto apoggio.
'''Io non mi domando che centra il comune di Roccavivara, ma che centrano i cittadini di Mafalda e dei paesi limitrofi di una scelta fatta da pochi per non so quali scopi e che andrà a compromettere un territorio sano da tutti i punti di vista. Chi ha proposto questo progetto non pensa ai cittadini ma pensa a fare imprenditoria per un facile arricchimento di pochi a discapito della salute di tanti.'''
Signore sindaco, se li manca informazione, mi fa sapere per cortesia? grazie
guglielmo
jhonny stecchino tanto stecchino non sei lo, ed è dimostrabile in quanto invece di cercare di rigirare la frittata in modo credibile (dato che in cuor tuo sai che stai dicendo cazzate) te la sei mangiata!
RispondiEliminaringrazio Tobia della sua elettrica spiegazione, facci sapere della delibera del Consiglio comunale di Roccavivara
RispondiEliminaqualcuno sa cosa succede con i due altri ricorsi al Tar?
@jHonny Stecchino
RispondiEliminaAppena letto il tuo commento volevo risponderti, ma lo hanno gia fatto in maniera esaustiva.
Quelloc he invece chiedo io a te, non per la prima volta, è:
CHI CI MANIPOLA??? CHI MANIPOLA ME E OGNI SINGOLO GIOVANE MAFALDESE (notare la distinzione tra me e i GM, visto che qualcuno mi accusò di non essere un giovane mafaldese, coem se ciò fosse rilevante), SONO SICURO CHE CONOSCERAI I NOMI DI OGNIUNO DI NOI QUINDI NON TI SARA' DIFFICILIE RISPONDERMI SE QUELLO CHE DICI E' VERO.
In sintesi chi potrebbe manipolare un gruppo cosi variopinto, unito dal solo desiderio di formare questa parte del progetto?
Sul perche abbiamo "dormito" fino a questo inverno se n'è parlato abbondantemente, che sia per scarsa esperienza, per negligenza, per disinformazione, ma sicuramente non per presunte manipolazioni!
Stendo a credere qnt ignoranti ci sono nel nostro paese!nn c posso credere! ciao buona giornata a tutti...
RispondiEliminaMa come si permette il sindaco di scrivere queste cazzate: vuol fa credere al resto della agione che Mafalda è con lui in questo progetto?!
RispondiEliminaVERGOGNA!!!!!
Jhonny Stecchino... non posso lasciare di risponderti... tu solo dici che "il progetto mafalda è buono per noi" però tu nemmeno me puoi dire IL PERCHè!! ...ti perdi in discursi que non vano a nulla...
RispondiEliminadevo di pensare che è solo per il soldi???...
Io parlo PERCHE NON VOGLIO queste incineratore.
invece tu NON!!!...
dunque...CHI è IL MUNIPOLATO???... o comprato??
stendi, stendi... continua a stendere... e poi dici che siamo ignoranti?! grazie del complimento e buona giornata anche a te.
RispondiElimina....Perché il silenzio è dei colpevoli....
RispondiElimina“Queste sono delle vittime innocenti. Vittime di farabutti che hanno speculato sull’edilizia.”
Ha detto così il padre di uno dei ragazzi vittime di questo terremoto.
Io ero lì, a L’Aquila. Dormivo tranquilla, un po’ perché in fondo con le piccole scosse eravamo abituati a convivere, un po’ perché casa mia era costruita secondo le norme antisismiche, casa mia era un palazzo nuovo.
Quella notte tanti altri ragazzi come me sono andati a dormire con la mia stessa tranquillità. La differenza tra me e loro è che io sono ancora viva. Loro no.
Io sono viva perché casa mia era davvero antisismica. E loro sono morti perché…. già, perché sono morti?
Perché edifici teoricamente nuovi si sono sbriciolati più velocemente di costruzioni risalenti al 1500 (o addirittura al 1200)? Io non credo, come qualcuno ha detto, che porsi domande di questo genere rappresenti una mancanza di rispetto nei confronti delle vittime.
Ricordo che, di prima mattina, una mia vicina di casa che possedeva un’auto si era recata alla questura lì vicino. Volevamo informarci se potevamo dare una mano ai soccorsi, sapevamo già che c’erano dei morti e ci sentivamo inutili a stare fuori dalle case, in pigiama, in balìa della paura. Questa ragazza, una volta entrata, si è trovata davanti un ufficiale che stava lì seduto a girarsi i pollici; questo signore le ha detto che per ora non si sapeva nulla, che quella sera, in un campo sportivo, si sarebbe tenuta una riunione aperta alla cittadinanza; lì si sarebbero coordinate le azioni di soccorso, chi voleva dare una mano avrebbe dato il nominativo e poi si sarebbe deciso chi doveva fare cosa…ma come?? Mesi di sciame sismico, e nessuno aveva pensato a stabilire un piano nel caso fosse successa una cosa simile?? Bisognava attendere la sera dopo il disastro???
Una ragazza che ha perso il fratello nel crollo della casa dello studente ieri ha detto “I nostri genitori ci mandavano qui a studiare…non a morire.” Non credo sia una mancanza di rispetto sottolineare che, come in tutte le catastrofi naturali, come nelle guerre, anche stavolta le prime vittime sono i poveri. I ragazzi che vivevano nella casa dello studente erano lì perché avevano vinto una borsa di studio. Erano lì perché erano delle persone meritevoli, non dei figli di papà viziati che stanno all’università per divertirsi. Le loro famiglie non erano in grado di mantenerli, perciò lo Stato avrebbe dovuto garantirgli il diritto allo studio.
Gli ha garantito il dovere alla morte.
Quel palazzo era del 1980. Ed era stato ristrutturato solo due anni fa. Eppure, l’intera parte posteriore è crollata. Ma non è una sorpresa per alcuni dei ragazzi, che giorni prima del crollo avevano segnalato la presenza di crepe nell’edificio, che durante le scosse dei giorni precedenti avevano più volte contattato i vigili del fuoco, ma non avevano ottenuto risposte, che lamentavano la totale assenza di scale d’emergenza.
Niente scale d’emergenza, in un edificio concepito per ospitare 150 persone… e se la tragedia non fosse successa in un periodo così vicino alle vacanze di pasqua? e se invece degli 80 studenti che vi si trovavano, l’edificio fosse stato pieno?
Uno dei soccorritori che scavava tra le macerie della casa dello studente, intervistato, ha esclamato con amarezza: “Ma quale cemento armato, questo, due colpi di pala e si sbriciola tutto!...”
Le parti più nuove dell’ospedale San Salvatore (le prime a crollare) sono state costruite da un’impresa nota come IMPREGILO, la stessa impresa responsabile dello scandalo della spazzatura a Napoli (che ci ha riempito d’orgoglio con il resto del mondo) e la stessa che, a quanto sembra, avrà affidati i lavori per il ponte sullo Stretto di Messina.
La più grande ditta produttrice di cemento armato in Italia è da mesi sotto sequestro, accusata di rapporti con la mafia e di truffa, ossia di rubare, impiegando pochissimo cemento e troppa ghiaia e altri materiali inerti negli edifici che costruiva.
Nelle intercettazioni si sentono i costruttori fare dialoghi del tipo:
“Quanta sabbia vogliamo mettere oggi? E quanto pietrisco?”
“Ma non potremmo fare le cose a norma almeno questo mese?”
“No no, viene a costare troppo…”
E’ UNA MANCANZA DI RISPETTO DIRE CHE QUESTI SONO DEGLI ASSASSINI, CHE DEVONO MARCIRE IN GALERA, CHE BISOGNA FARE IN MODO CHE NESSUNO, MAI PIU’, PER IL RESTO DEI LORO GIORNI, GLI CONSENTA DI SVOLGERE IL LORO LAVORO?
Non credo neanche che abbia mancato di rispetto il giornalista che, durante la conferenza stampa, ha chiesto al nostro presidente del consiglio perché i soldi del “Piano Casa” non erano stati usati per rinforzare gli edifici già esistenti, invece di costruirne di nuovi.
“Non abbiamo la bacchetta magica… mica possiamo fare tutto antisismico….” È stata la risposta.
È vero, non hanno la bacchetta magica. Hanno sei miliardi di euro per costruire il ponte sullo Stretto di Messina. Un progetto che gli architetti più famosi del mondo hanno definito irrealizzabile. Un’opera che non starà mai in piedi. Ma si sa, che gli architetti famosi sono tutti ex agenti del KGB.
E poi, già, il Piano Casa… ma in quanti sanno che il Piano Casa elimina il ruolo dei comuni nel controllo della stabilità degli edifici, ruolo delegato esclusivamente al proprietario e al progettista? E se il proprietario e il progettista decidono di andare al risparmio, chi gli impedirà di fare i loro porci comodi?
Ma si sa, l’Italia è un Paese dove si indaga, fino a che non si tocca uno importante… allora si cambia la legge.
Come dice il prof. di urbanistica Antonello Boatti, le norme antisimiche possono essere applicate anche per recuperare edifici antichi…le università se ne interessano da tempo. Ma naturalmente, queste tecnologie richiedono denaro, e in Italia i fondi alle università vengono tagliati.
A piangere ora siamo bravi tutti. Chi non piangerebbe alla vista di una madre che si dispera sulla bara del figlio? Chi non proverebbe rabbia? Purtroppo, l’Italia storicamente è un paese che batte i record per le indignazioni più brevi del pianeta. Pian piano, la gente ritornerà alle proprie vite, a lamentarsi del tempo e dell’inflazione…ma nelle famiglie che hanno perso un figlio, un fratello, un genitore, quel posto vuoto a tavola ci sarà per sempre, ogni giorno; quei sorrisi giovani e pieni di vita, gli abbracci e le carezze di quei ragazzi, saranno per sempre una mancanza lacerante nella vita di chi li ha amati.
E quel qualcuno (perché qualcuno c’è di sicuro) che ha la responsabilità di tutto questo, dovrà pagare per le vite che ha spezzato. E noi, studenti sopravvissuti, non dovremo avere pace finché questo non avverrà. Il nostro fiato sul collo sarà la loro tortura. Come dice Marco Travaglio, tante volte è stato detto “Mai più”, fino al terremoto successivo. Stavolta, nessuno deve dimenticare.
Noemi Alagia
Studentessa del secondo anno in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, L’Aquila
(http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/2221030.html)
... senza parole
RispondiEliminaAcqua potabile eolica. Grazie alle energie rinnovabili è anche possibile ottenere acqua potabile dagli oceani senza dover ricorrere all'elettricità. Il progetto sviluppato dalla University of Technology di Delft, in Olanda, è riuscito nell'impresa sviluppando un mulino a vento a osmosi inversa, che pompa l'acqua salata utilizzando l'energia eolica e la porta dal mare alla membrana a osmosi, a una pressione di circa 60 bar. Il sale contenuto nella soluzione viene così rilasciato, rendendo possibile ricavare acqua dolce. Il mulino è in grado di produrre dai cinque ai 10 metri cubi di acqua al giorno, a seconda della capacità e della velocità del vento a disposizione, e i serbatoi permettono di conservare l'acqua anche per cinque giorni in situazioni di siccità estrema o di scarsità di vento.
RispondiEliminaLe alternative per aiutare il pianeta dunque non mancano: basta avere la voglia di andarle a cercare.(http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/ambiente/invenzioni-verdi/invenzioni-verdi/invenzioni-verdi.html)
Fedeli vogliono donare fondi festa, no del parroco
RispondiEliminaI cittadini di Piane d'Archi, frazione di Archi, piccolo centro del Chietino, avevano raccolto 10.000 euro per una festa religiosa in programma a Pasqua, poi annullata causa terremoto; hanno proposto al parroco di devolvere la somma agli sfollati, ma lui, don Michele, si è opposto. Quando il comitato organizzatore ha illustrato la proposta, il parroco ha detto che su quei soldi i cittadini non hanno più alcun diritto, anche perché la chiesa stessa ha già aiutato i terremotati. Il comitato invita la popolazione a "disertare tutte le funzioni e a dire basta a questa arroganza e cattiveria", invitando don Michele ad "andarsene via". "Sgarbata, falsa e disonesta" replica don Michele, spiegando che è contrario a dirottare i soldi raccolti perché già destinati alla festa del Cristo Salvatore.
Cei, colletta nazionale domenica nelle parrocchie
Domenica 19 aprile si terrà in tutte le chiese d'Italia la colletta straordinaria indetta dalla presidenza della Conferenza episcopale italiana a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo: lo ricorda un comunicato della Cei.
... Senza parole
RispondiEliminaTi stupisci di quel parroco?Allora cosa dire del nostro, Nicolino Calvitti ed i suoi seguaci, hanno trasformato la processione del Venerdi SANTO in un set cinematografico, con ATTORI E COMPARSE in evidenza viste le prossime elezioni,penso che quella mascherata sia costata circa 4mila euro,se a questi si faceva una raccolta e si sarebbe comprato del materiale da mandare agli sfollati,e forse un buon gesto di solidarietà ci avrebbe fatto passare una Pasqua più serena,ma, per i CATTOLICI MAFALDESI, i comandamenti sono diversi ,E, aiuta il tuo prossimo,lo hanno trasformato in aiuta i tuoi candidati.VERGOGNATEVI,E SOPRATTUTTO TU, PSEUDONOMO PARROCO NICOLA CALVITTI. Un elogio va anche al gruppo dei giovani mafaldesi, che in una giornata di LUTTO NAZIONALE, hanno esposto la propia bandiera,ma il drappo nero in segno di lutto è rappresentato dal teschio? ma siete proprio fuori e vergognatevi,UN Pò DI RISPETTO PER I GIOVANI CHE SONO MORTI. VERGOGNAAAAAAAAA.
RispondiEliminaFIRMATI CARO ANONIMO!!!....O PER LO MENO VAI A PARLARE DI PERSONA CON CHI HA ORGANIZZATO TUTTO E CHIEDI A LORO QUANTO HANNO SPESO!..
RispondiElimina...complimenti per la tua riflessione..anche se dettata alla lettera dal Tuo sindaco!..
RispondiEliminaEVVIVA L'AUTONOMIA!
per l'anonimo del 16 aprile 21,51.
RispondiEliminaLa processione del Venerdì Santo, non penso che lo abbia deciso solo Don Nicola, se ci dovevano essere quelle comparse per fare quella “Mascherata”, come tu la chiami e il costo di tutto se è di 4 o 5 mila euro sono soldi che si raccolgono tra la popolazione e chi non vuole quella “ Mascherata” non mette neanche un euro, è libero di farlo, nessuno glie lo impone. A Mafalda si vuole strumentalizzare tutto specie vicino le elezioni. La processione dello scorso anno, nessuno ha avuto da ridire e tutti ci dicevamo: che bello e, forse anche tu che hai scritto questo post lo dicevi. Adesso pur di andare contro qualcuno, si vuole screditare chi organizza queste “Mascherate” Carissimo, tu stai per 5 anni con gli occhi chiusi e due mesi prima delle elezioni ci sta qualcuno che ti risveglia dal letargo. Chiedi al nostro sindaco il titolo della “Mascherata” che sta facendo in questi giorni: (asfalti, case abbattute per creare parcheggi, la fretta di aprire nuove strade, costruzione di terminal bus, la villa comunale). Pensateci bene, ma il nostro sindaco non era quello che ha messo il Tutor, perché non poteva essere sempre presente, perché aveva impegni con la sua Banca?. Adesso è sempre disponibile e presente a Mafalda, qualche dubbio mi viene. (a Mafalda il nostro sindaco serve solo per 2 mesi) Per amministrare Mafalda delega uno di San Salvo, tanto cosa deve fare?, si risolve tutto in due mesi. Ma se il Tutor ha fatto bene perche non candidarlo? ma no perché rischiare un amico? se gli va male? mettiamo le comparse di Mafalda e se dopo vinco le elezioni a sindaco,nomino l'amico, tanto questi sono tutti consenzienti e il sindaco di Mafalda, questa volta lo facciamo fare a uno di Vasto. Così la finiscono con San Salvo. Grazie a tutti quelli che stanno in letargo per 5 anni. Se il sindaco decide di non farvi svegliare voi dormirete sempre sognando: le biomasse innocue, Mafalda piena di Venezuelani, le case del centro storico ristrutturate e piene di turisti, i giovani che lavoreranno tutti a questa centrale……….. Svegliatevi, almeno voi giovani e pensate con la vostra testa, potete sbagliare, ma non avrete mai arrecato danni irreparabili ad altre persone, come l’eventuale centrale a biomasse che si vuole realizzare a Mafalda sicuramente provocherà.
F.to Tobia
CHE COSA NASCONDE IL PIANO B DEL GOVERNO
RispondiEliminaRepubblica — 14 aprile 2009
LA TRAGEDIA dell'Abruzzo martoriato dal terremoto spazza via la farsa del cosiddetto "piano casa". Frutto di cinica improvvisazione in caccia di voti, esso prevedeva persino «procedure semplificate per le costruzioni in zone sismiche», fra cui l' abolizione di ogni autorizzazione preventiva, sostituita dal «controllo successivo alla costruzione, anche con metodi a campione». Ci sono voluti centinaia di morti perché un residuo di decenza cancellasse (sembra) queste parole sinistre, preludio a nuovi disastri, a nuovi lutti. Conflitti di competenza Stato Regioni, furberie e tatticismi procedurali hanno ormai consegnato il "piano casa" a una sorta di percorso carsico, da cui esso riemerge ogni giorno in vesti mutate. Ma è vero che il "piano casa", «a furia di passare di mano in mano e dal setaccio delle Regioni, è diventato un pianerottolo» (così Feltri su Libero )? O ha ragione invece Bartezzaghi quando scrive che, accantonato il Piano A, il governo è passato a un Piano B («l' opzione alternativa, la via di fuga, la riserva mentale, la scappatoia»)? E il Piano B, scritto con la voglia del Piano A, non ne avrà conservato, nonostante le copiose lacrime di coccodrillo, le peggiori istanze? Per valutare il Piano B e i suoi travestimenti, ricordiamoci quel che diceva il Piano A. Esso incoraggiava ampliamenti indiscriminati di tutti i fabbricati, infestando case e condomini con funeste escrescenze: ampliamenti del 20% degli edifizi ultimati entro il 2008, per giunta con opzione di acquisto dai vicini delle quote di loro spettanza, onde raddoppiare (e oltre) quel 20%; per chi abbatta un edificio, possibilità di ricostruirlo ampliato del 35%. Il tutto in deroga a ogni norma vigente, mediante il ricorso massiccio al silenzio-assenso e alla d.i.a. (dichiarazione inizio attività), che perfino nei centri storici doveva precedere (di fatto, sostituire) il parere delle Soprintendenze, ribaltando la sequenza prevista dal Codice dei Beni Culturali e dal T.U. per l' edilizia. Insomma, la legalizzazione previa di abusi e reati: una vera e propria istigazione a delinquere nei panni di una bozza di legge, un regalo agli «osceni palazzinari di cui ci lamentiamo da anni, ai comuni annaspanti nella corruzione, ai costruttori senza regole e ai politici imbroglioni: uomini che disprezziamo, ma che sono stati prodotti da noi, sono parte di noi, e il nostro disprezzo non ci protegge dalle loro malefatte» (Orhan Pamuk). Molto si è reclamizzato il fatto che nel Piano B uscito dalla Conferenza Stato-Regioni del 31 marzo, e rimaneggiato fino al 9 aprile, le escrescenze (la "soluzione 20%") vengano limitate a villette uni e bifamiliari (resta invece la "soluzione 35%" per la demolizione e ricostruzione di edifici residenziali di qualsiasi dimensione), e che ne vengano esclusi i centri storici. Resta da capire come mai una norma che prevede la rottamazione dei fabbricati di bassa qualità costruttiva (quelli che all' Aquila sono crollati come castelli di carta) inciti poi a ricostruirli più in grande senza garanzie di sicurezza; e questo in un Paese che da decenni vede il drammatico calo di tecniche costruttive e controlli pubblici, come le rovine d' Abruzzo dimostrano anche ai ciechi. Ma il Piano B fa di peggio. Dove il Codice dei Beni Culturali prevede l' autorizzazione paesaggistica preventiva, con controlli incrociati di Stato, Regioni ed Enti locali (art. 146), si sostituisce la vana opzione di annullamento ex post di quanto già approvato dai Comuni, ma «solo per contrasto con le prescrizioni del Codice»; e ciò in via permanente (secondo una versione), ovvero fino al 2011 (secondo un' altra, che però aggiunge il silenzio-assenso). Peggio ancora, e ancora contro il Codice, un basso espediente causidico nullifica ogni potere e responsabilità dello Stato nella gestione dei vincoli paesaggistici, obbligando il Soprintendente ad esprimersi in una "conferenza dei servizi", cioè a sedere a un tavolo in cui può facilmente esser messo in minoranza dai rappresentanti degli enti locali, anche se privi di competenza tecnica in materia di paesaggio. Si assimilano alla manutenzione ordinaria e straordinaria gli interventi di "edilizia libera", prefigurando un condono garantito a regime, e si estende in perpetuo la sanatoria paesaggistica che il Codice bloccava al 2004. Infine, si delega il Governo a "semplificare" le sanzioni degli illeciti paesaggistici, depenalizzando in particolare le false dichiarazioni tecniche dei progettisti, punibili solo dopo l' accertamento del danno (cioè dopo il prossimo terremoto, dopo altri lutti e rovine). Anche il Piano B calpesta dunque senza scrupoli il Codice dei Beni Culturali, che pure nacque da un altro governo Berlusconi, e a cui ministri e loro lacché continuano a rendere omaggio pro forma, mentre lavorano per smantellarlo. Intanto le Regioni, dopo aver protestato perché il Piano A non rispettava le loro competenze, tacciono, soddisfatte del Piano B, quasi per un patto scellerato: accettano di subire l' invadenza dello Stato sul piano casa, purché i controlli paesaggistici previsti dal Codice vengano posticipati sine die o annullati. Questo richiamo al Codice non è l' ubbía di qualche nostalgico.I valori in gioco sono la memoria storica del Paese, la sua dignità etica, il patrimonio naturale e artistico che abbiamo ereditato dai nostri padri e dobbiamo trasmettere ai nostri figli. Sono valori presidiati dalla Costituzione: e sarebbe bene che qualcuno, a Palazzo Chigi e dintorni, andasse a rileggersi l' articolo 9 («La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione»), e si ricordasse che, in quanto inserito tra i principi fondamentali, esso è sovraordinato a tutto quel che segue, inclusa l' attività economica privata, che «non può svolgersi in contrasto con l' utilità sociale» (art. 41). Perciò la Corte Costituzionale ha spesso sancito la «primarietà del valore esteticoculturale, che non può esser subordinato ad altri valori, ivi compresi quelli economici», e anzi dev'essere «capace di influire profondamente sull'ordine e c o n o m i c o - s o c i a l e » (151/1986), affermando che il paesaggio è «un valore primario e assoluto, che precede e costituisce un limite agli altri interessi pubblici» (367/2007). Precisamente il contrario della ratio del piano-escrescenze, che fa appello all'egoismo individuale per inondare città, borghi e campagne d' Italia con un' immensa colata di cemento. Sarebbe un delitto contro l' ambiente come bene pubblico, contro la storia e la memoria di questo Paese: questo vuol dire il severo, tempestivo monito del Capo dello Stato contro le «molte insidie alla salvaguardia del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, valori che la Costituzione tutela e di cui impone il rispetto». Il terremoto d' Abruzzo è una tragedia per l' Italia, e costringe, oltre le emozioni del momento, a un severo riesame delle priorità nazionali. Se davvero vogliamo "far ripartire i cantieri", questo è il momento di ricordarsi delle leggi antisismiche, ogni giorno disattese: basti ricordare le misure del governo Berlusconi nel 2003 dopo il terremoto di San Giuliano di Puglia, mai entrate in vigore dopo svariati rinvii (l' ultimo dei quali nel recente "decreto milleproroghe"). Anziché costruire il ponte sullo Stretto di Messina (una delle aree più sismiche del mondo, oltre centomila morti nel terremoto del 1908), è il momento di concentrare energie e investimenti in un grandioso piano di messa in sicurezza del Paese (non solo monumenti, ma case, scuole, ospedali, uffici, fabbriche, università, musei) con le tecnologie antisismiche più avanzate, come in Giappone e in California, promuovendo architetture di qualità, inasprendo e non allentando i controlli. Anziché legiferare per poi cancellare le norme mediante indecenti sequele di "rinvii", è il momento di attivare la virtuosa ricostruzione non di anonime new town che cancellino memoria storica e identità culturale, ma del prezioso tessuto abitativo, anche "minore", della nobile terra d' Abruzzo, mantenendo le caratteristiche costruttive dei borghi (come dopo un altro terremoto fu fatto, nelle Marche assai meglio che in Umbria). Invece di irresponsabili demolizioni, l' Abruzzo merita una campagna di accurato ripristino: non è un caso che abbiano retto benissimo al terremoto le case della splendida Santo Stefano di Sessanio, sul Gran Sasso, restaurata di recente come "albergo diffuso" nel rispetto delle norme antisismiche. Profitto imprenditoriale e rispetto delle regole di tutela si possono coniugare, salvando vite umane. Non di uno sgangherato "piano casa" ha bisogno l' Italia, ma di un vero piano-sicurezza, che sia insieme un piano-tutela dell'ambiente, del paesaggio, della memoria storica. - SALVATORE SETTIS (direttore della Normale di Pisa, presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali demissionario)
Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 41
L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
La politica del bastone e della carota
RispondiEliminaDurante l'ultima campagna elettorale il candidato sindaco Nicola Valentini parlò dello sviluppo economico di Mafalda impostato sul turismo con il concetto di albergo diffuso. Concetto e non progetto. La cosa rimaneva vaga. Cinque anni sono passati. A distanza di cinque anni, l'operato del sindaco Nicola Valentini ci ha dato lo stravolgimento – azzeramento – della piazza nella sua forma e funzione, l'eradicazione del vialone di Donna Cristina con i tronchi dei pini decennali lasciati a marcire sull'area del vecchio campo sportivo. Oggi si riapre la nuova campagna elettorale e cosa ci promette il candidato sindaco Nicola Valentini: sviluppo del turismo, albergo diffuso. Con una condizionale: la centrale termoelettrica a biomasse. Si farà l'albergo diffuso se ci sarà la centrale.
Ma come? Qual'è il nostro patrimonio storico-culturale? noi che non abbiamo ne abbaziale ne castello ne mura di cinta? Se non il nostro territorio, le viuzze dei Colli, il corso Vittorio Emanuele, la piazza nella sua configurazione con il monumento ai caduti, le tracce del dominio Juliani, la bontà dei prodotti e la simpatia della gente.
Ma come? Se con accanito impegno ci si adopera da trentanni a deturpare l'eredità urbanistica e paesaggistico di questo paese. Dando ai picconi il senso del bene comune per investire milioni in opere che dopo un anno e quattro stagioni già sono ridotti a ruderi. Intanto i soldi sono stati spesi e questo è quello che importa.
I turisti, brava gente che viene spendere soldi a Mafalda? E perché venire a Mafalda? Per farsi un giro in macchina sulla nuova tangenziale? Per visitare il cantiere dell'anonima società Dafin Spa?
Ma siamo così asini da accettare le bastonate per una promessa di carota?
ma, certo...io ho accettato le bastonate, ma adesso me mangio le carote...
RispondiEliminaConferenza stampa del Codacons e del comitato "Per il bene comune", a Campobasso, contro la costruzione della centrale a biomasse a Mafalda - telereg 17/04/2009
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=aV9QLwZ3tfM
(un piccollo scherzo o forse non!!...)
RispondiEliminala persona che scrive il 15 abrile 20.06 e il 16 abrile 21.51... e dice "...senza parole!" non sarà Nicola Valentini??? ahahahahaha
Buona Notte !!
Salute cari concittadini...E' stato un copia e incolla il post di pochi giorni fa non fatto da me...Comunque, colgo l'occasione per dirvi che mi sobno accorto che oramai si è perso tutto il fervore che c'era un mesetto fà...come mai che è successo? Forse perchè è avvenuta la prima sconfitta in quanto rigurda i ricorsi?... Mafalda ha bisogno di cambiamento e le uniche persone in grado e, che hanno un progetto serio in mente per tutti noi sono solo loro...Non vedo progetti di tale portata in ballo perciò, cari Ragazzi e Mafaldesi siete ancora in tempo per un inversione di rotta... Purtroppo il regresso soccomberà e ci ritroveremo a dire:" ci siamo sbagliati a non dire si al progetto Mafalda"... A voglia a mordersi le mani...Per quanto riguarda Marollo, un pò di tempo fa ha aperto un tavolo di crisi con la regione abbruzzo, per far si che i dipendenti percepissero gli ultimi stipendi visto che, lo stabilimento di Mafalda non riusciva a coprire le spese ed era in deficit tempo...Giovani mafaldesi la nostra amministrazione ci sta offrendo l'opportunità di un progetto del genere e, proprio voi che dovreste essere i primi ad accettarlo, vi opponnete...rimango basito da tale idiozia...Lasciate perdere mamma e papà iniziate a ponderare con le vostre membra...Non scrivevo da tempo perchè mi era passata davvero la voglia ma sai vi dò spunti...Le liste pululano di gente nuova ma le vere novità non hanno ancora un volto...Rimarrete di stucco...Siete ancora in tempo per accorgervi che chi vi amoreggia intorno vi sta in realtà usando...un Saluto cari amici..
RispondiEliminascusate l'essere sgrammaticato ma, a me piace scrivere come mi sento di scrivere e le vostre critiche a tal proposito non mi fanno altro che sorridere...
RispondiEliminaTobia = parroco Nicolino Calvitti
RispondiElimina...e come al solito c'è chi si alza al mattino e il suo primo pensiero non va al Padre Eterno ma al parroco!...Che grande affetto!!!..sarà Valentini?!!...
RispondiElimina@ Johnny Stecchino (l'autentico)
RispondiEliminascusa la domanda.. te con quale membra ponderi? il quinto? soffri forse d'incontinenza? per questo continui con le tue illazioni?
...Per quanto riguarda Marollo, un pò di tempo fa ha aperto un tavolo di crisi con la regione abbruzzo, per far si che i dipendenti percepissero gli ultimi stipendi visto che, lo stabilimento di Mafalda non riusciva a coprire le spese ed era in deficit tempo...
(lasciamo perdere la tua sgangherata ortografia: Marollo=Marrollo; pò=po'; abbruzzo=Abruzzo)
secondo te, e in coerenza con quanto qui dici, a chi profitta il progetto mafalda? a marrollo e accoliti oppure al cittadino bue che vota nicola valentini?
per l'anonimo che rigetta la "mascherata" del Venerdì Santo:
RispondiEliminase nessuno ti ha mai insegnato il rispetto per le persone, per i pensieri e per la FEDE altrui, ti dò io qualche consiglietto:
1.l'intenzione profonda e personale di ciascuno nel compiere un'azione, nessuno può giudicarla, tantomeno tu, ma solo il ns. Buon Dio.
Consiglio: impara a non giudicare, dunque, neanche l'esteriorità (che è ancor di più una cosa formale), in quanto sei privo di discernimento giusto e di vera sensibilità.
2.giudicare senza sapere e conoscere benissimo le situazioni e le persone, è ancor più grave da parte tua.
Consiglio: non puntare mai il dito contro qualcuno, perchè quel dito potrebbe essere rivolto anche verso di te, certamente non da don Nicolino o dalle persone "mascherate", come tu le definisci ipocritamente.
3.guardare le persone e le situazioni con gli occhi sbagliati, ti lasciano cadere nella doppiezza, nell'ambiguità e nell'ipocrisia, caratteristiche inconfondibili queste dei figli delle tenebre.
Consiglio: affinchè la falsità non contamini ancor di più il tuo cuore e per essere davvero libero, devi camminare nella verità e nella verità vera (quindi non quella che ti viene presentata dal mondo) vivere.
Usando un proverbio inglese, ecco che ti dico, dunque: una buona coscienza, che ti fa vedere solo il bene nelle persone e nelle situazioni, è una festa continua! Usa la tua coscienza, perchè è solo adoperandola che raggiungerai la pace!
Meglio povero, ma con l'animo sereno, che padrone del mondo, ma in preda all'inquietudine. Passaparola anche ai tuoi "prossimi".
F. to Malak
Auguri ad uno dei nostri cari Giovani Mafaldesi, che oggi compie gli anni: Andrea.
RispondiEliminaSiete grandi, raga!!! Continuate così!
Un abbraccio a tutti voi.
F. to Malak
Gui Rau D'E
RispondiEliminaAggiungiamo il nostro saluto a Andrea per il suo compleanno, forza GM, sempre avanti.
Gladys e Guillermo
vorrei rispondere allìanonimo che ha accusato il parroco e la mascherata fatta il venerdi santo io sono valentino miscvione colui che ha interpretato gesu' cristo la "mascherata"come tu la definisci non e costata nulla solo tanto sacrificio degli organizzatori che io ringrazio per l'ottimo lavoro fatto non e stato chiesto niente a nessuno e se ci sono state delle spese non sono arrivate all'ammontare di cui parli mi sento offeso da cittadino e e da "mascherante" informati prima di puntare il dito e poi parla grande scostumato e ignorante
RispondiEliminasempre per l'anonimo che rigetta la "mascherata" del Venerdì Santo:
RispondiEliminavorrei fare una piccola, ma fondamentale aggiunta a ciò che ti ho già scritto 2 ore fa, caro anonimo.
Don Nicolino, chiamato così dalle persone che nutrono per lui rispetto ed amicizia, è insieme a noi seguace di Cristo, di conseguenza noi con don Nicolino seguiamo Cristo.
Tu, al contrario, DI CHI SEI SEGUACE?!?
Altra breve considerazione: accompagnare i nostri fratelli dell'Aquila, che sono nel dolore, non è mostrare commiserazione esteriore, spigandomi meglio, non è mostrare al mondo, a tutti, quanto siamo buoni.
Accompagnare gli Aquilani è pregare con loro e per loro, nel segreto del cuore, come lo è aiutarli materialmente, sempre nel segreto, senza osteggiare nulla.
Questo è quanto, caro anonimo. Ti auguro una serena Domenica (dal latino: "giorno del Signore").
F. to Malak
Scusa, anonimo caro, volevo dire "ostentare" non "osteggiare".
RispondiEliminaF. to Malak
C'è un'assurda guerra contro la parrocchia e più in generale contro la chiesa che va avanti dal lontano 1982. Sarà interessante vedere se stavolta si arriverà anche in comizio, e non solo in ambienti ristretti, a dire: "abbiamo contro anche la chiesa".
RispondiEliminaF.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
ci può spiegare il come e il perchè l'assurda guerra contro la chiesa e la parrocchia ebbe inizio nel 1982? grazie
RispondiEliminaAnche se non l'ho specificato, è chiaro che "guerra" è da intendersi in senso metaforico. Detto questo è evidente che a Mafalda tra amministrazione comunale e parrocchia non corre buon sangue. Accade, per l'appunto, dal 1982, cioè da quando al sacerdote don Nicolino fu stata assegnata la parrocchia del suo paese, poiché don Luigi Irace era invecchiato. Don Nicolino lasciò molto a malincuore Guglionesi, dove prima svolgeva il servizio sacerdotale, e per sempre continuerà a tenere nel proprio cuore, anzi ad amare quel paese.
RispondiEliminaTorniamo a noi e riassumiamo cosa successe in quel fatidico 1982. La carica di sindaco era ricoperta, per il secondo mandato consecutivo, da Nicola Valentini, coetaneo di don Nicolino. Tra i due nacquero subito contrasti, ma solo marginalmente si ravvisavano elementi riconducibili alla saga letteraria di Guareschi "Peppone e don Camillo". La verità è che i nostri litigavano sul serio, mentre nel romanzo e nei film don Camillo e Peppone nei momenti difficili sanno unirsi.
Gli strascichi di questa lotta che può essere definita fratricida, sarebbero continuati fino ai nostri giorni (fatta eccezione per il quinquennio 1999-2004, l'unico non influenzato da Valentini).
LE RESPONSABILITA'E' chiaro che sarebbe riduttivo, se non segno di malafede, attribuire la colpa di questa assurda guerra ad una sola parte. C'è stata a mio avviso corresponsabilità delle parti, poco tatto e diplomazia, assenza assoluta di pragmatismo. Ambedue devono aver sottovalutato gli effetti di questo atteggiamento e gli strascichi che avrebbe avuto nei decenni successivi.
Ma... c'è un ma. Dicevo che gli errori non stanno solo da una parte, ma è chiaro che se quelli parrocchiali interessano una fetta della popolazione, seppur largamente maggioritaria, quelli politico-amministrativi interessano per forza maggiore l'intera popolazione. A mio giudizio doveva essere il sindaco a mostrarsi più disponibile alla pacificazione, al dialogo, a capire che con quella guerra non si andava lontano, o meglio che si sarebbe andati dritti verso la distruzione del tessuto sociale (a qualcuno interessava questo?).
Io spero di sbagliarmi, ma se si arriva a puntare il dito persino sulla Passione Vivente, mi viene il dubbio che sia una delle tante conseguenze di quanto appena esposto.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Oops... un errore nel mio ultimo post "fu stata assegnata" va letto come "fu assegnata", non ho cancellato una parola dopo aver cambiato il tempo del verbo.
RispondiEliminaBelfagor
Siamo alle solite, mancano pochi mesi alle elezioni Amministrative e puntuale arriva la schermaglia, le fazioni, i gruppi che si contrappongono, se parli con uno, non ti parlano altri, oggi si supera la ragione attaccando l'iniziativa della "Passione vivente", l'assiduo girare dei candidati Sindaci per il paese e con tutti i sensi unici li vedi ancora di piu' (a proposito ma Valentini non era impegnato per il Suo gravoso lavoro di presidente della Banca e delle varie societa' d'affari tanto che per Mafalda chi aveva bisogno del Sindaco doveva parlare col Tutor???)).
RispondiEliminaCON LA SCELTA DELLA BIOMASSA dopo altri errori finirete per creare danni irreparabili al paese, meditate bene quello che ha scritto il signor Mei: la biomassa e' un inceneritore e utilizzera' rifiuti, ecco il grosso interesse per realizzarlo, il fotovoltaico e l'eolico non danno ritorni come la biomassa.
15 pale eoliche producono energia come la vostra biomassa ma non fanno inquinamento dell'aria.
Se era tutta questa manna la facevano ad Ortona.
Mafaldesi mi dispiace per Voi ma la biomassa fara danni irreparabili.
Un amico
Ho visto una centrale eolica composta da 14 pale eoliche, in un luogo molto meno ventoso dei territori di Mafalda, mi sono informato e mi dicono che produce circa 14 Mw di corrente elettrica, ho subito collegato alla stessa produzione di una centrale a biomassa come quella di Mafalda. Domanda:
RispondiEliminaPerche' se volete produrre energia pulita non proponete le pale eoliche al posto di questa centrale???, almeno non produce veleni....
LA VERITA'?
la biomassa puo' bruciare anche Rifiuti Urbani e coi tempi che corrono per smaltire pagano bene. Allora caro VALENTINI DILLO CHIARO AI TUOI CITTADINI:
tu vuoi fare solo la biomassa perche' te lo ha chiesto Marrollo che e' gia' inserito nel settore, dei Tuoi elettori non ti importa tanto pensi che ti rivoteranno date le tue alte capacita' mistificatorie..
Vi importa chi sono?
Sbaglio o anche voi tutti vi rendete conto che tutto questo acuirsi di contrasti e tensioni accade solo quando a ricandidarsi è Nicola Valentini?...
RispondiEliminaRitengo che questo, per il caro Valentini, costituisca una manovra ben precisa: creare tensione e acredine inorgoglisce i suoi..permette allo stesso di mantenere stabili e salde le fila del suo "esercito" fedele.....Ma poi "fedele" perché?!?...
Se andiamo a ben guardare tutti coloro che chinano il capo al "Mega-Presidente" lo fanno unicamente perchè DEVONO...succubi di un continuo "ringraziare" per quell'aiuto qua o per quell'aiuto là!..
Vorrei tanto che questi "fedelissimi" lo ammettessero una volta per tutte e iniziassero a camminare con le proprie gambe!..
Dovete solo "ringraziare" e "seguire" il vostro caro Valentini..nient'altro vi è concesso!...
E badate bene dal pensare oggi di cercare un "aiutino" con questa - eventuale - occasione dell'ormai nota "biomassa"!..
Finirete per perdere per sempre la vostra libertà e il vostro amor proprio!..
Viva la libertà!
Riscoprite la Vostra Libertà!
RispondiEliminaNon siate succubi di chi vuol essere vostro "padrone"!
Liberatevi di un ormai vecchio fardello!
Il futuro siete voi cittadini di Mafalda!
Se avete anche solo un minimo dubbio sulla questione "Biomassa" è ora di dire di NO!
Oggi si gioca il futuro di Mafalda..Oggi..Solo oggi e no fra mesi o anni!
Non aspettate di veder fallire voi stessi insieme alla vostra speranza che tutto vada bene..Contrastate il progetto!
Oggi si gioca il Futuro di Mafalda e delle prossime generazioni che vorranno più di noi adulti vedere le rondini in cielo..le lucciole nelle notti estive..le farfalle volare sui campi incontaminati..!
La Democrazia va difesa fino in fondo!
Un cittadino ormai stanco
Se UN "Progetto Mafalda" fosse nato in seno al popolo..nel pieno rispetto della democrazia e delle opinioni di tutti i cittadini..oggi non ci sarebbe questa contestazione continua..perchè - nelle condizioni giuste ed opportune(..e soprattutto in democrazia!)- non sarebbe stata ideata nessuna centrale a biomassa!..
RispondiEliminaMi vergogno di chi - invece di governare in nome della democrazia - ha ideato tutto questo..!
o ma sapete un pò di novità sulle liste?...non sto a Mafalda...
RispondiEliminaanche se in ritardo ringrazio di cuore gli amici che mi hanno fatto gli auguri!!!
RispondiEliminaGrazie Belfagor per averci riassunto quanto è successo.
RispondiEliminaDal tuo commento però, pur trasparendo la conoscenza dei fatti (dal momento che sostieni che il sindaco Nicola Valentini e don Nicolino litigavano sul serio) non emergono le ragioni delle loro liti. Che cosa avevano tanto da litigare visto che i loro ruoli erano e sono completamente distinti e diversi? Non è che ognuno di loro avrebbe voluto ricoprire in parte quello dell’altro?
Probabilmente hai ragione tu ad attribuire la colpa di questa assurda “guerra” (come la chiami tu) ad ambo le parti e dare loro la corresponsabilità della lacerazione del nostro tessuto sociale.
Io non so’ chi dei due doveva propendere più dell’altro al dialogo e alla pacificazione sociale se un sindaco laico, un parroco cattolico o in egual misura.
Per ciò che riguarda il quinquennio 1999-2004, l’unico a non essere stato influenzato da Valentini, non credi possa essere stato influenzato invece da don Nicolino stesso, visto che tra amministrazione e parrocchia tutto procedeva d’amore e d’accordo mentre il resto della collettività, restava lacerato,spaccato e in “guerra” come sempre?
bravo Malak bravo valentino. non prendetevela con QUELLO delle 21,51 che cel'ha con la chiesa. Quando quegli individui non hanno argomenti, se la prendono con qualsiasi cosa o persona. Viene da dire solo "POVERINI" di mente e di spirito. E con quello che dice che il prete doveva devolvere i sodi destinati alla festa della parrocchia all'aquila dico: ci sono i soldi per la parrocchia e quelli per i terremotati. poi dicoo: perche' il loro capo invece di riempirsi le tasche non riempie quelle dei terremotati? M.R.
RispondiEliminaCaro anonimo delle 21.03,
RispondiEliminacondivido una parte del suo ragionamento, che ritengo lucido ed equilibrato. Tuttavia, la lacerazione sociale vede in Valentini il fautore, come è da larga parte della popolazione mafaldese riconosciuto (anche dai suoi elettori storici, e questo dovrebbe far riflettere). Torniamo sempre al solito teorema del valentinismo.
Se poi nel quinquennio 1999-2004 è accaduto che, liberati con risultati evidenti e purtroppo provvisori dal valentinismo, c'è stata qualche ingerenza di troppo della chiesa, è altrettanto vero che certi errori sono stati pagati ad un prezzo esagerato, con tassi di interesse che nemmeno un usuraio applicherebbe...
E' arrivato il momento di voltare pagina a Mafalda e la prima da girare, per poi non essere più letta, è quella lunghissima scritta da Nicola Valentini. Tutto il resto verrà da sé, basta non aver paura né di barba bianca né, ovviamente, di chi eventualmente volesse ripercorrerne le gesta. Anche l'assurda guerra tra chiesa e amministrazione diverrà un ricordo, basterà volerlo. Belfagor nel frattempo non ci sarà più... la data della sua definitiva e insindacabile scomparsa è molto vicina.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Ci si è messo pure belfagor a fare commenti sulla situazione conflittuale tra don nicola e valentini!!! Sei al corrente di quaalcosa circa questo argomentone, caro belfagor tutto saccente??????
RispondiEliminama sì, vattene pure, belfagor!!!
RispondiEliminaQuella dell’Abruzzo criminale è la storia di una negazione. È La storia di un’isola felice che isola felice non è, da tempo. O forse lo è, ma solo per le mafie. Cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ma anche le organizzazioni straniere (quelle albanese e cinese in testa) si muovono tra i monti della Marsica e sulla costa da diversi anni. Fanno affari, si infiltrano nell’economia, mettono le mani sugli appalti, costruiscono basi operative per latitanti e per i traffici di droga. Capitali da riciclare, investiti in aziende e immobili (sono ormai 25 i beni confiscati alle mafie nella regione, in ben 15 comuni e in tutte e quattro le province). E ancora la tratta delle bianche, la prostituzione di strada e quella nei locali della costa, l’usura e le estorsioni. L’Abruzzo è la regione dei parchi, è il cuore verde d’Europa, ma è anche terra di ecomafie, che sversano rifiuti tossici nelle lande inabitate della regione. Una regione malata di corruzione: dalla Tangentopoli degli anni 90 agli scandali recenti, dai provvedimenti giudiziari che hanno colpito la giunta regionale nel 1992 all’arresto del governatore dell’Abruzzo Ottaviano Del Turco.
RispondiEliminahttp://www.liberainformazione.org/news.php?newsid=6960
http://www.liberainformazione.org/news.php?newsid=6976
Da dove provengono i capitali della Dafin Spa?
Cosa ci sara' nel focolaio dell'inceneritore?
Tra qualche settimana si sapranno definitivamente quali saranno i candidati. Ci sarebbe da dire una cosa sola:"FINALMENTE!" Finalmente perchè non ne posso più, almeno io, poi vedete voi se appoggiare o meno il mio pensiero, di sentire e risentire e sentire ancora sempre le solite cazzate senza senso e i soliti noti ignoranti di destra e di sinistra, blaterare senza alcuna logicità e con una saccente arroganza, ovviamente caratteristica di chi non riesce a vedere oltre il proprio naso, in quel che rimane della nostra compianta piazza.
RispondiEliminaSaranno e rimarranno sicuramente cazzate sparate in aria, ma tutto ciò, accompagnato ad un' analisi politicamente effettiva della situazione, mi fa riflettere e pensare....vorrei anche parlare ma parlare con determinate persone, sarebbe come parlare con un mulo testardo, tutto muscoli e niente cervello; comunque qualcosina va pur detta a ragion del vero e ad onor della libertà.
Verità e libertà...emmm...sono dei caratteri che in politica dovrebbero essere, perlomeno per quanto è scritto sui programmi di partito, anche in quei fantomatici gruppi che sono a Mafalda, fondamento del fare poitica, ma politica vera!
Per dimostrare che tutto ciò che ho appena detto è vero, basta analizzare, anche in modo superficiale i tre pretendenti al trono, ovvero le tre presunte liste elettorali che, ringraziando il Signore, usciranno a breve.
In primis, colei che sfoggerà il numero 1 e che si vanta di aver mal-governato il nostro paese per trent'anni circa, capeggiata da chi??Da sua eccellenza il sindaco uscente Nicola Valentini, uomo rispettato e temuto, al quale bisogna baciare non solo le mani, ma anche i piedi (i suoi fedelissimi hanno baciato anche un' altra cosa, che, per mantenere dei toni consoni all'altezza del personaggio, non oso menzionare)il quale, in quanto a promesse mantenute ed a cose fatte gareggia alla pari con un noto personaggio di un romanzo scritto da Collodi.
Al secondo posto, e con la lista numero 2, ma di pari dignità politica rispetto al personaggio citato sopra, l'eterno rivale Egidio Riccioni, il quale da sindaco si è comportato in modo egregio ma da politico....emmm...lasciamo perdere.
Terza ed ultima, ma non per importanza, la cosiddetta "Terza Lista" guidata da dissidenti e disertori delle due precedenti liste, quale lista pare che si stia comportando ultimamente un pò come il nostro amico Belfagor, c'è ed opera ma in realtà non si vede!
Ritornando a bomba, ma vi pare questo un modo serio di fare politica e di esercitatare il potere politico per il bene comune onorando quei valori citati all'inizio, libertà e verita? A Mafalda la libertà e la verità e, di conseguenza, i valori in seno alla democrazia sono stati accantonati e messi sotto i piedi da pochi ed insensati personalismi!
Gui Rau D'E
RispondiEliminaLa libertà e la verità ce la abbiamo essersitando il diritto a votare, se non ci piaciono le liste non votiamo a nessuno e BASTA, io credo che potresti dire qualle progetto avresti per Mafalda e qualle persone ti potrebbero rapresentare, dai, faci sapere il tuo pensiero LIBERO E VERO, QUI NESSUNO TI TOGLIERà DI MEZZO, secondo te ci vorrebbe una 4 lista? a chi mettiamo?
Uno che essersita la LIBERTà di pensiero, e cerca sempre la VERITà
guglielmo
Gui Rau D'E
RispondiEliminaCon affeto ti consiglio Lezotanil, per essempio per cominciare a abassare lo stres.
Contromano.
RispondiEliminaMi dispiace, fino a quando a Mafalda rimarranno in politica i soliti personaggi, non c'è da aspettarsi niente di buono; anzi, la lotta si acuirà e gli animi saranno sempre più esacerbati.
L'odio, in una situazione di esasperazione, trova il terreno fertile per rafforzarsi e diffondersi a tutti i livelli,manifestandosi sotto le forme note dell'arroganza, della prepotenza, della sopraffazione.
Ho scritto tantissime volte che la via migliore per pacificare il paese era la presentazione di una lista rinnovata, con persone competenti, possibilmente laureate, che si estendesse a tutto l'arco politico costituzionale, senza guardare al colore politico, ma prendendo come riferimento soprattutto l'onestà . Tutto questo non è stato fatto, e la responsabilità va sicuramente a quei personaggi che si arrogano il diritto di scegliere , pur essendo una sparuta minoranza, per tutti gli altri, senza tener conto che le forze migliori, quelle incontaminate, sono sicuramente fuori dalle diatribe della politica attiva.
Se il popolo di Mafalda non prende coscienza di questa situazione, non ci sarà pace ancora pe decenni, e la vittoria di Valentini,( a cui vanno grosse responsabilità per aver contribuito a mantenere l'odio tra le persone attraverso la conflittualità permanente, come nella logica della lotta di classe di marxiana memori), sarà assicurata.
Alle responsabilità di Valentini, non posso che affiancare le responsabilità di alcuni noti del centro-destra, altrettanto furiosi e arroganti nell'uso spregiudicato di un integralismo autoritario.
Pere onestà mentale, devo far presente che nel 1982, Don Nicolino fu trasferito nel nostro paese e il sindaco Valentini mostrò verso di lui una buona accoglienza, sollevando la gelosia del centro-destra, che si tradusse in manifestazioni di aperta ostilità verso il parroco. L'idillio iniziale con il tempo si trasformò in diffidenza reciproca, e la lotta tra i due assomigliò sempre più a quella tra Don Camillo e Peppone, lotta che divenne sempre più esasperata per via del loro reciproco e forte orgoglio.
Un'ultima annotazione, prima di comnoscere le liste, la faccio ai giovani, ai quali dico che bisogna avere il coraggio di esporsi per un ideale di giustizia, senza lasciarsi strumentalizzare, ma trovando la forza, non solamente all'interno di un gruppo dove si ottiene protezione, di batteresi seguendo sempre la propria coscienza, e non la logica interessata del consenso effimero del momento.
Caro amico Guillermo,
RispondiEliminasiamo entrambi cristiani; e la virtù di un buon cristiano è quella di saper chiedere scusa per le proprie colpe e perdonare chi ne ha commesse...ma prima di ogni "mea culpa" vi è sempre, e questo è un difetto umano,un momento di sfogo interiore che a volte può sfociare in un pianto altre volte in un urlo di rabbia, a seconda dei casi ed a seconda delle persone, un modo di espimere LIBERAMENTE il proprio pensiero e di protendere effettivamente alla ricerca della VERITA'.
Bhè considera il mio intervento come un piccolo sfogo dopo anni che vedo sempre e soltanto le stesse faccie, gli stessi interessi, le stesse controversie ovviamente personali, le stesse squadre insomma che hanno fatto e continuano a fare, vuoi o non vuoi, una sorta di appiattimento mentale, di conformismo politico, che persone con una determinata formazione non riescono a vedere. Di questo me ne dolgo perchè sono e voglio continuare ad essere fiero di essere mafaldese!!!Poi sarebbe assurdo, essendo contro la biomasse, avvalermi del mio diritto del non-voto...sceglierò quale, ovviamente non quella del sindaco uscente, lista votare in base alla fiducia che le persone che la rappresentano mi danno.
Un uomo non stressato bensì deluso
Gui Rau D'E
RispondiEliminaTi ringrazio per il tuo intervento chiarificatore, ti riesco a capire, io vengo di un paese dove queste cose le ho visto da piccolo, parlo di più di 60 anni di governi svagliati che hanno rovinato una grande nacione, tra le prime del mondo. Arriverà il momento nel qualle come dici tu, la onestà triunfe e tutti sentendose mafaldesi caminarano verso la stessa meta, che è il benessere di tutti.
guglielmo
Pensate se a Mafalda tornassero qualcuno dei nostri parenti morti anni fa e vedessero la nuova proposta di Piazza di Valentini, tutti quei sensi unici e divieti, in ultimo un bel ufficio in Piazza per informare su come si costruira' un inceneritore che vogliamo chiamare biomassa perche' siamo troppo ipocriti nel non voler ammettere che brucera anche rifiuti, cosa direbbero questi ex Mafaldesi ora passati a miglior vita?????
RispondiEliminaCi direbbero che siamo un branco di asini.....
Come si fa, pur essendo gente mite, a permettere che un despota senza consultare nessuno, decida tutto cio'????
Abbiamo lasciato troppo spazio a questo mistificatore, andava contrastato prima di tutte queste scelte.
La Piazza come impostata fa ridere sia gli automobilisti che i pedoni, non ho sentito opinioni diverse da critiche.
Si vogliono candidare gli stessi politici uscenti????
Sbagliare e' umano ma perseverare e' diabolico.
Attenti non sono un tifoso della terza lista ma credo che un poco di rinnovamento in chi governa sia oramai non piu' rinviabile...
Fate voi.
quello che dici e giusto gli abbiamo lasciato troppa corda e anche la minoranza l'ha presa un po alla leggerail problema e che non ci sono candidati qualificati per certi ruoli e dobbiamo continuare ad appogiarci a chi ha un po di esperienza e sperare in qualche miglioramento
RispondiEliminaChi vuole cambiare le sorti del paese deve farlo non solo con le parole ma, deve scendere in campo, lavorare tutti i giorni e durante i cinque anni prima e dopo l'elezioni.
RispondiEliminaGiudicare è facile, meno lo è esporsi: come persona e finanziariamente.
Per i più, questo periodo è argomento da bar, intermezzo tra una partita di calcio ed un'altra. Poco per decidere le sorti di una popolazione, o sbaglio?
L'alternativa è sempre la stessa: uniti per un fine!
Gandalf
SIAMO CHIAMATI A SCEGLIERE TRA DUE MAFALDACredo che le discussioni finora intessute sul blog, al bar, in piazza, nelle case private facciano emergere ancora una volta il seguente concetto: la difficoltà per Mafalda di liberarsi dal valentinismo. E' il retaggio di un passato ingombrante, dove le ombre superano di gran lunga le luci, eppure c'è chi si ostina a vedere solo quanto di positivo Valentini rappresenterebbe. Però la centrale a biomassa ha generato la mobilitazione popolare, una sorta di ribellione educata e civile al valentinismo (causa unica della centrale, di tanti obbrobri amministrativi e, soprattutto, della difficoltà di rigenerazione della classe dirigente).
RispondiEliminaLa gente ha smesso di avere paura del signore con la barba bianca, è un fatto senza precedenti, non era mai accaduto. Non avere paura ha significato per tanti anche esporsi in prima persona, guadagnando come primo immediato risultato la negazione del saluto non solo dei valentiniani doc, ma persino dello sesso Nicola Valentini, cioè del sindaco, quello che - PER PRIMO - dovrebbe salutare anche i sassi. E poi c'è tanta gente che si è esposta senza farsi riconoscere, come sul blog. Sì, uno di questi sono io, lo riconosco, come ammetto che metterci la faccia dà più forza alla propria azione, ma quello da me seguito, e per ragioni personali varie, era l'unico metodo percorribile.
Col voto di giugno saremo chiamati a qualcosa di più del rinnovo del consiglio comunale. Saremo chiamati a scegliere fra due Mafalda:
- quella legata al passato, che si regge sulla divisione, sulle scelte imposte alla gente, sul dispotismo e sul valentinismo;
- quella che dovrà per forza guardare al futuro, superare gli steccati mascherati di ideologia da Nicola Valentini per le sue mire di potere. Sarà la Mafalda che non coltiverà false ambizioni barbabianchesche, sarà la Mafalda di sempre, consapevole della genuinità delle proprie risorse umane e ambientali.
E' chiaro che occorrerà non votare Nicola Valentini e la sua lista. E' chiaro che in politica, quando non si ha convinzione piena in una determinata squadra di candidati, si sceglie quella che a proprio e insindacabile giudizio fa meno male. E se proprio c'è chi vuole lasciare in bianco la propria scheda, scelta rispettabilissima, lo faccia: le schede bianche, sia pure per semplice analogia col colore della sua barba, saranno maggiori nell'elettorato di Valentini.
Ma la costruzione del futuro mafaldese non finisce certo con le elezioni, è stato già detto. Occorrerà che i cittadini facciano sentire la propria voce sempre, a partire dal giorno seguente alle elezioni. Non bisognerà mai più avere paura di difendere e se necessario di diffondere la democrazia e la libertà, riappropriandosi dei diritti costituzionali che sanciscono la sovranità popolare e la libertà di opinione. A Valentini è già stata data dimostrazione di ciò in vari modi e ha capito che non è più il tiranno, il sovrano assoluto, il despota. Chi prenderà il suo posto dovrà avere la consapevolezza di amministrare cittadini che sanno il fatto loro. E questo, cari concittadini, dipende solo da noi. Mafalda è nostra e chi amministra deve solo rappresentarci, non passarci sulla testa come ha fatto Valentini. Se al suo successore, chiunque egli sarà, facciamo capire questo, i nostri figli e i nostri nipoti non potranno che essercene grati. Se non lo faremo, non ci perdoneranno mai.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
FACCIO UNA RIFLESSIONE RIFERITO A QUELLO CHE DICE CHE SE DOVESSERO TORNARE I NOSTRI AVI E VEDENDO LA PIAZZA DIREBBERO CHE SIAMO UN BRANCO DI ASINI.
RispondiEliminaCI SI RENDE CONTO CHE SIAMO AL 2009 E CHE ABBIAMO MANDATO I NOSTRI FIGLI A STUDIARE PER MIGLIORARE LA LORO CULTURA ED INVECE TORNANO PIU' IGNORANTI DI PRIMA??? VI RENDETE CONTO CHE CI FANNO FARE LA FIGURA DEGLI IGNORANTI CON QUELLO STRISCIONE ATTACCATO IN PIAZZA?? VI RENDETE CONTO CE SE PASSA QUALCHE PERSONA CHE VIENE DA FUORI CI PRENDONO PER DEGLI EMERITI IGNORANTI E MALEDUCATI???
COSA CHE INVECE NOI MAFALDESI NON SIAMO.
NOI SIAMO DELLE BRAVE PERSONE, OSPITALI, INTELLIGENTI E CAPACI.
INVECE DIMOSTRIAMO DI ESSERE ARROGANTI E PRESUNTUOSI, OLTRE CHE IGNORANTI.
I NOSTRI RAGAZZI STANNO CADENDO NELLA TRAPPOLA DELLA POLITICA E NOI NON STIAMO FACENDO NIENTE PER FARLI CRESCERE.
VERGOGNA. VERGOGNA. VERGOGNA.
QUESTO PROVO NELL'ARRIVARE IN PIAZZA.
RAGAZZI PER FAVORE DATE LUSTRO ALLE VOSTRE ORIGINI.
BUONA GIORNATA A TUTTI
Aaah..la Cultura..la mia Gioia!!!
RispondiEliminaCaro anonimo del 21 aprile delle 8.07
RispondiEliminami dimostri una sola cosa che testimoni la nostra ignoranza ed il nostro errore nell'aver messo lo striscione in piazza e sarò il primo a levarlo!
Con la speranza di non essere frainteso
Andrea Mastrangelo
All'anonimo del 21 aprile, ore 08,07.
RispondiEliminaRifletti per quello che hai detto e sappi che siamo in uno stato dove dimostare il proprio dissenso, in modo libero, è sacrosanto.
Nessuno ha mai offeso nessuno, in riferimento ai Giovani Mafaldesi, che tu poi dia dell'ignorante ...
La vergogna ricade su coloro che vogliono azzittire le coscienze e s'innalzano a finti rinnovatori.
La tua presunzione parte già dal modo in cui hai usato i caratteri, il maiuscolo è maleducazione ed equivale a gridare per azzittire gli altri. Informati dotto!.
Vicino a chi combatte questa battaglia!
Gandalf
secondo me lo striscione messo in piazza è troppo piccolo, se io personalmente avrei avuto lo stesso coraggio dei GM di esporre il proprio pensiero anche dinanzi ai dissensi dei propri compagni di vita, e della propria famiglia, sarei stato forse una persona migliore, più intelligente, più capace,meno paurosa, meno condizionata dal pensiero che avrebbero avuto di me le altre persone che non la pensano allo stesso mio modo. Mi sento perfino un vigliacco a non firmarmi con nome e cognome adesso che ti sto scrivendo caro anonimo delle 8.17, proprio io che non studio neanche all'università, ma che sto cercando di creare il mio futuro nella mia mafalda che vedo manipolare da gente senza valori
RispondiEliminaattaccata solo alla propria persona. Lo striscione lo avrei dovuto affissare IO, ma molto più grande di quello che c'è in piazza, e con la mia faccia ritratta sopra, in modo da poter dire: "IO SONO CONTRARIO AL PROGETTO".
"CARO GENITORE IL VERO IGNORANTE SENZA CULTURA QUA SONO IO CHE NON ANCORA TROVO IL CORAGGIO DI ESPORRE IL MIO PENSIERO A TESTA ALTA COME HANNO FATTO I MIEI CARI AMICI ALESSANDRO,FRANCESCO,DEBORAH,VALENTINO,FABIO ECC... A CUI Dò UN GRANDISSIMO IMBOCCA AL LUPO E CHE CREPI CON TUTTI I SUOI FEDELISSIMI........
F.TO
ROCKI IV (TUTTO IL MONDO PUò CAMBIARE)
Purtroppo Belfagor ,ciò che ci apprestiamo a scegliere tra qualche settimana è solo il rinnovo del consiglio comunale oltre ovviamente a quello del Parlamento europeo. Per ciò che riguarda il nostro paese,la nostra Mafalda, continuerà a rimanere comunque quella del passato,quella dal tessuto sociale lacerato e perennemente in “guerra”. Il nuovo,il cambiamento Belfagor, non inizia domani,non inizia il 7 Giugno,ma inizia già “ieri,” inizia oggi. Cambiamento, rinnovamento stà nel METODO oltre che nelle facce, nelle persone. Dove trova Lei una traccia di cambiamento in questo avvio di campagna elettorale nel quale riporre qualche filo di speranza? I personaggi protagonisti,i metodi non sono gli stessi da decenni? Trova di buon auspicio il fatto che i candidati a sindaco impongono la loro candidatura sugli altri o nel migliore dei casi si fanno scegliere da false indicazioni per alzata di mano da uno sparuto gruppetto di fedelissimi? O ciò che Le dà speranza invece è il criterio di scelta dei candidati consiglieri? Solo tatticismo! Candidiamo quello in risposta a quell’altro, mettiamo quello perché non da fastidio e poi il figlio al posto del padre e ancora il figlio al posto del padre!!! Mafalda per cambiare dovrà liberarsi necessariamente da questo bipartitismo. Se alla presentazione delle liste non ci saranno novità avremmo perso un’altra occasione. Per farlo come dice anche Gandalf bisogna scendere in campo e scendere in campo lo si può fare uscendo innanzitutto dall’anonimato. Metterci la faccia come dice Lei Belfagor non dà solo più forza ,ma è necessario per dare concretezza alle idee. A mio avviso in politica quando non si ha convinzione e non si comprende chi potrà dare migliori risultati per la collettività allora è preferibile non votare.
RispondiEliminaBRAVO ROCKI!!!!
RispondiEliminaCaro anonimo delle 12.51,
RispondiEliminaio voglio a questo punto riprendere un'altra frase del grande Giovanni Paolo II, anzi il titolo di un libro a lui dedicato: varcare la soglia della speranza. Naturalmente il papa aveva in mente qualcosa di più grande delle elezioni di Mafalda, ma credo che non si arrabbierà se riprendiamo le sue parole per sperare, anzi per contribuire ad un futuro migliore per il nostro paese. Io voglio credere che ci sarà una Mafalda migliore, ma sono convinto che potrà esserlo solo superando il valentinismo e il suo ideatore-manutentore: Nicola Valentini, il sindaco con la barba bianca.
Purtroppo non si crea una nuova classe dirigente, interamente nuova, da un giorno all'altro, ma personalmente ho sempre mantenuto un atteggiamento equidistante rispetto ai due schieramenti anti-barba bianca. Vanno bene entrambi, perché ambedue significheranno rottura con una perversa continuità politica che si sta avvitando su se stessa, schiacciando nelle spire della sua totalitaria filettatura noi cittadini.
Allora il primo obiettivo che dobbiamo porci è quello di mandare a casa Nicola Valentini, fargli capire che possiamo vivere benissimo e meglio senza di lui (dal punto di vista politico). Questa è la prima importante meta da raggiungere, poi la strada sarà in discesa, anche perché avremo nel frattempo prodotto gli anticorpi per impedire che vi siano recrudescenze di valentinismo, anche sotto altre spoglie.
Concludendo... non votiamo Valentini, mandiamolo a casa, scegliamo liberamente tra ciò che ci sarà offerto e, soprattutto, pretendiamo che inizi sul serio una nuova era per Mafalda. Io sono convinto che si può... poi in politica capita qualche boccone amaro da ingoiare, ma se è avvelenato con le ceneri della biomassa forse è davvero troppo. E se si smette di avere paura, se si capisce che un solo uomo non fa male - non può far male - le cose cambiano per forza. Dipende solo da noi.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
risposta all'anonimo delle 21 e qualcosa:
RispondiEliminaIGNORANTI IN COSA?
MALEDUCATI PERCHè?
quando si parla si deve dare un senso a quello che si dice...esistono i sinonimi proprio per questo motivo, proprio perchè non tutte le parole calzano a pennello in determinati discorsi.
ti spiego meglio: io ti dò del bifolco in questo contesto, perchè tu sei una persona che non ha la più pallida idea di quello che dice e trasuda odio e rancore per persone che invece HANNO STUDIATO E PARLANO CON COGNIZIONE DI CAUSA e che stanno difendendo anche la tua di pellaccia!
se ti avessi davanti ti darei del cafone rivestito perchè sicuramente lo sei!
alla prossima con l'augurio di leggere meno cose stupide.
buona serata
ui Rau D'E
RispondiEliminaCaro amico Rocki IV, il mio balcone è tuo, io da te pure mi 'sento orgoglioso come dei GM, perche sei stato ùmile, il mio balcone è tuo puoi mettere il tuo striscione e io aggiungo il mio insieme al tuo, io continuerò a scribere con il mio nome e cognome, mi fa sentire meglio perche so che quando camino per la strada stanno passano al mio fianco gli ignoranti (que ignoranno l'altro, non lo dico perche non sono persone preparate) o quelle galline che senza firmarsi mi diconno male nel blog, perche per strada o con la firma non hanno il coraggio e allora chi credi che si sente meglio loro o io? io mi diverto tantissimo con queste persone. Non ti devi sentire in colpa, tu scrive al meno come anonimo.
Io ti capisco, io ti do la mia firma pure, qua doviamo sprimerci come sia, pure vedo che come anonimi va bene,(io non la penso cosi ma acceto), ma non per dire le cose che ha detto il caro amico, anonimo delle 8.02, perche io credo veramente che hai detto le maggiore di tutte.
'I NOSTRI FIGLI A STUDIARE PER MIGLIORARE LA LORO CULTURA ED INVECE TORNANO PIU' IGNORANTI DI PRIMA???
Tu hai inviato a tu figlio a studiare? è tornarto ignorante e sottomeso ai tuoi piedi? o può dire da solo: non mi piace la centrale!!! come è il tuo figlio dimmi? la pensa da solo o pensa solo come pensi tu? se è cosi poverino...
'CI FANNO FARE LA FIGURA DEGLI IGNORANTI CON QUELLO STRISCIONE ATTACCATO IN PIAZZA??'
Tu hai capito che i GM sono arrivati a quel punto perche volevano essere ascoltati e ancora non riescono, da quello che tu chiami sindaco, che da adesso chiamero affetuosamente DASIN (invece di Dafin per dire DAfin-SINdaco, perche tutte e due sono una e la stessa cosa) è stato il primo ignorante (perche ignora agli altri) , il primo che non ha ascoltato a nessuno, non soltanto ai GM, a nessun Mafaldesse ha ascoltato e il primo che non saluta. Dimmi allora chi fa la peggiore figuracia ed è il primo maleducatto a Mafalda, e il primo ignorante (perche ignora aglia altri) i GM o il Primo Cittadino?, hai visto allora!!! ti convinci adesso che lui è sempre il primo in tutto?
'I NOSTRI RAGAZZI STANNO CADENDO NELLA TRAPPOLA DELLA POLITICA E NOI NON STIAMO FACENDO NIENTE PER FARLI CRESCERE.VERGOGNA. VERGOGNA. VERGOGNA.
Come li vuoi fare crescere? dimmi, dai un essempio, come ti capiremo? come ti piacerebbe a te? sottomesi? che tutti la penseno come te?
QUESTO PROVO NELL'ARRIVARE IN PIAZZA.'
Tu quando arrivi in Piazza TI DEVI METTERE IN GINOCCIO E CHIEDERE PERDONO, E DEVI SENTIRTI ORGOGLIOSO DI QUEL STRISCIONE E NON DI QUELLA PIAZZA FATA A GUSTO E PIACERE DI VOI, PERCHE QUESTI GIOVANI MALEDUCATI COME DICI TU HANNO IL CORAGGIO CHE TU MAI AVRAI PER LOTTARE PER LA NOSTRA CAUSA, DELLA MAGGIORANZA DEI MAFALDESI, CONTRO LA FUTURA ROVINA DEI NOSTRI RICORSI, MA PER PRIMA COSA LA ROVINA DELLA NOSTRA SALUTE, SI VEDE CHE TU PURE INQUINERAI COME LO STAI FACENDO ADESSO, CON LE TUE PAROLE, TU NON TI FIRMI, TUTTI SAPIAMO CHI SONO LORO E PER COSA LOTTANO, IN NOME NOSTRO.
Io credo che tu sei un'altra gallina, sottomesA nel pollaio.
'NOI SIAMO DELLE BRAVE PERSONE, OSPITALI, INTELLIGENTI E CAPACI'
Dai daCI un essempi di quanta brava persona sei, e specialmente a chi hai ospitato? già lo capisco subito, non hai ospitato a nessuno ancora ma ospiterai ai Venezuelani, TUTTI A CASA TUAAA!!!
Adesso hai capito cosa è quello che trovi in piazza?:::
Se a Mafalda tornassero qualcuno dei nostri parenti morti anni fa e vedessero la nuova proposta di Piazza di Valentini, FATA A POSTO PER NON LASCIARE ENTRARE IL PULLMAN, tutti quei sensi unici e divieti, in ultimo un bel ufficio in Piazza per informare su come si costruira' una ciminiera gigante capace di inquinare tutto, l'area , la campagna, l'aqua, il fiume, cosa direbbero ai GM guardando il suo striscione?
'''AVANTI RAGAZZI SIAMO FIERI DI VOI CHE vi PREOCUPATE PER LA SALUTE DI TUTTA LA POPPOLAZIONE, NON MOLLARE AVETE IL VERO SANGUE MAFALDESE.'''
ROCKI SEI BRAVO, TU CI HAI DATTO UN VERO ESSEMPIO DI UMILTà, TU DEVI USCIRE ALLA LUCE, FATECI CONOSCERTI TI PREGO, ALMENO AVICINATE QUALCHE VOLTA A NOI, VA BENE? TU SEI UN VERO MAFALDESE COMPLIMENTI, MAGARI PARECCHI PERSONE CONTINUASSERO IL TUO ESSEMPIO.
guglielmo
Gui Rau D'E
RispondiEliminaPer i comenti politici, e mi riferisco a tutti, a Mafalda arrivera un giorno che la gente VOTERà PER LE PERSONE CAPACI E NON PER LE PERSONE CHE PORTANNO PIù VOTI.
Forze sia una contradizione e un Utopia, pero io credo e spero che sia un giorno cosi.
MA CE GENTE CAPACE, IN QUESTE LISTE OCCHIO ADESSO VI LA PRENDETE CON ME...
guglielmo
'NON VI LA PRENDETE CON ME; E SOLTANTO UN COMENTO'
RispondiEliminaScusatemi ma non seguo giornalmente il blog,
RispondiEliminaVoglio dire a chi cerca sempre di scoprire chi scrive. non è importante chi scrive, ma quello che si scrive. Allora se Tobia è don Nicola farebbe un effetto se non lo è fa un altro.
Firmandomi con il mio nome, direbbero, ecco, solo perchè ce l’ha con tizio o caio. Essendo io di SINISTRA, credo che don Nicola, attualmente sia più di Centrosinistra di qualcun altro a Mafalda. Io mi scuso con don Nicola se per colpa mia è stato accusato di essere Tobia.
In questi cinque anni di Amministrazione, si è avuto modo di osservare come, dando un brutto esempio, si amministra un Comune con metodi al dir poco DITTATORIALI.
Perché, ritengo che, contro un’opposizione popolare, giusta o no, di un Comitato, la stragrande maggioranza dei giovani di Mafalda, e anche da parte di esponenti politici e sindacali. Il CAPO abbia deciso senza nessuna ragione, di imporre le sue scelte ( se fossero politiche, si potrebbero anche giustificarle), ma di politica in questa scelta non c’è niente. Ed è solo per interessi e affari. Di chi? Il sindaco che lo sa non lo dice. Il nostro sindaco ritengo, abbia abusato del potere amministrativo per vantaggiare qualche suo amico, a cui lui personalmente è legato, a svantaggio dei suoi cittadini. ( La mia protesta, non è rivolta alle persone, perché a Mafalda, se uno prende una posizione per forza deve andare contro una altra persona). Ma è rivolta a quella sua decisione presa autonomamente che provoca delle INGIUSTIZIE sulla pelle dei Mafaldesi, i quali ci dobbiamo sentire in dovere di difendere e tutelare. Questo è la SINISTRA caro sindaco. Cosa che un sindaco, come prima regola anche non scritta dovrebbe applicare.
Le ingiustizie si riferiscono alla IMPOSIZIONE nel realizzare a tutti i costi senza sentir ragione alcuna, della Centrale a Biomasse, anche non trovando pieno appoggio nella sua maggioranza.
Con quale diritto un sindaco pretende di interferire sulla salute della sua gente?
Quali sono i motivi che lo hanno spinto a prendere questa ORRIBILE decisione?
Ogni risposta carissimi amici di centrosinistra la lascio a voi e alla vostra intelligenza, perché non credo che anche voi la pensiate tutti come il sindaco. E non credo si possa giustificare un sindaco che compie questi ATTENTATI verso i suoi cittadini.
Io però voglio fare una considerazione per non apparire ingenuo. Il motivo fondamentale che è alla base di questa sua scellerata operazione, sta nel tentativo di salvaguardare a discapito dei lavoratori della Ditta Marrollo e della salute dei Mafaldesi, un amico al quale non può dire di no e, che non ha trovato altrove dove insediare questa centrale perché ha trovato opposizione dalle Amministrazioni stesse e vorrebbe far passare la Centrale a Biomasse come un Progetto di Sviluppo per i Mafaldesi. Bravo sindaco per come ha pensato a Mafalda in questi cinque anni. Hai concentrato tutti i lavori nell’ultimo periodo di Amministrazione. I Mafaldesi la faccia se la lavano ogni mattina non ogni cinque anni e se quelli di sinistra si identificano con te è giusto che accade come le ultime elezioni politiche dove quelli di sinistra preferiscono votare altri schieramenti.
Riferendomi agli amici di Centrosinistra: chi andrete a votare, vi rappresenta ideologicamente? Io dico di no.
Questo signore, ha perso la sua identità di uomo di sinistra, ed opera come il maggior esponente di centrodestra. ( confrontatelo con Berlusconi, il potere, i soldi, gli affari, la politica, tutto concentrato su di lui e quelli ad esso più vicini che non sempre sono di Mafalda).
F.to Tobia
Alle parole di Tobia "potere, soldi, affari, politica,..." aggiungerei: un evidente complesso di dubbi e di elementi che ruotano attorno ad un conflitto di interessi!
RispondiEliminaIl Progetto Mafalda è stato ideato unicamente da Nicola Valentini (SINDACO DI MAFALDA).
Il Progetto Mafalda è stato sponsorizzato unicamente da Nicola Valentini (PRESIDENTE DELLA BCC VALLE DEL TRIGNO).
Il Progetto Mafalda prevede l'istituzione di una Fondazione che ha come diretto protagonista la BCC della Valle del Trigno.
Il Progetto Mafalda prevede apertamente opportunità di finanziamenti, mutui, conti correnti (per gli ormai noti venezuali che dovrebbero emigrare in Mafalda...ricordate il Progetto sul sito venezuelano?!) messi a disposizione dalla BCC, che in tal modo crea un a dir poco furbesco monopolio finanziario.
Il Progetto Mafalda è stato ideato, progettato, imposto, avallato, autorizzato, reso esecutivo da un'unica persona: il sig. Valentini!
...e poi senti gli amici di Valentini parlare di Berlusconi, della sua presenza in politica, dei suoi affari personali e delle leggi ad personam!?!...
Ma per carità!
Ci stanno prendendo per il c..o!
Sveglia Mafalda!
O forse è più corretto dire: gli amici dell'uomo dall'ormai nota barba bianca sono i primi della lista ad essere presi per il c..o!
RispondiEliminaRiscoprite un pò di coerenza gente..per il Bene di Mafalda!
22.4.2009
RispondiEliminaIl Trigno in piena
Vai su: http://www.borgiaweb.com/index.php?option=com_content&view=article&id=207:il-trigno-in-piena&catid=1:cronaca&Itemid=57
Caro ed amato "fantasma", alias Belfagor,
RispondiEliminabonariamente vorrei fare una correzione a ciò che hai scritto ieri, 21 aprile:
"varcare le soglie della speranza" è un libro di Giovanni Paolo II, non un libro sulla sua persona, come tu hai affermato.
E poi, altra cosa, come tu giustamente hai precisato: il Papa parla di una speranza diversa, più alta e sublime di quella intesa da te ed applicata alla situazione mafaldese. Concordo, tuttavia, con te nel dire che il Papa non se la prenderebbe a male, allorquando questa speranza venga esplicata (e deve essere così) nelle situazioni quotidiane, attuali e calate nel nostro modus vivendi. Tale speranza, così intesa dal Papa, è germe di quella Speranza che tutti attendiamo.
La speranza ci aiuta ad andare e vedere oltre.
La Speranza, con maiuoscola, ci aiuta a varcare le soglie della Vita eterna.
F. to Malak
Caro Malak,
RispondiEliminaeffettivamente c'è un'imprecisione nella mia citazione del libro "Varcare la soglia della speranza": Giovanni Paolo II figura come autore assieme a Vittorio Messori.
Detto questo, ribadisco che dobbiamo riprendere dal papa il coraggio (quante volte mi sono commosso sentendolo pronunciare col suo accento polacco: "non abbiate paura"). E per noi, in questo particolare momento, coraggio significa liberarci del signore con la barba bianca, senza dimenticare la decisa speranza in un futuro migliore (cosa realizzabile, naturalmente, solo senza Nicola Valentini al comune).
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Prima di scrivere le vostre insignificanti opinioni su questo blog ricordatevi sempre che il VOSTRO sindaco è scappato di fronte al confronto con la sua gente! Bella rrobb!
RispondiEliminaChi sa di avere ragione non ha bisogno di scappare! Invece arrivano continue conferme che questa vicenda puzza così come le intenzioni e gli interessi di chi la sostiene! Ah! Per chi avesse ancora dei dubbi sul fatto che nelle centrali a biomassa si possono bruciare anche rifiuti: andate a leggere il decreto legislativo numero 387 del dicembre 2003! Fatemi sapere cosa c'è scritto! Se noi facciamo opposizione incondizionata si può dire tranquillamente che voi leccate incondizionatamente!
P.S.: Johnny Stecchino statt zitt k fì kiù bella figur!
Per l'anonimo del 21 aprile alle 8:07.
RispondiEliminaMi spigheresti, per favore, dove stanno l'arroganza, la presunzione e l'ignoranza nella scritta: "Sindaco rinunci alla biomassa per il bene della nostra Mafalda"?!?!?!?!?!?! Sono proprio curioso di leggere la tua risposta.
E giusto a titolo informativo ti dico che la stragrande maggioranza delle persone che viene da fuori la pensa come noi!
Post:
RispondiElimina...un futuro migliore (cosa realizzabile, naturalmente, solo senza Nicola Valentini al comune).
Risposta:
ma anche senza Riccioni!!
ATTENTI!!!
mi mischio a questo piccolo confronto sul tema striscione.
RispondiEliminaDa un lato concordo che sia stato giusto metterlo per puntualizzare la vostra posizione al sindaco, dall'altro condivido che una volta acclarata la posizione del gruppo sia opportuna per l'immagine di tutti i cittadini di mafalda che venga tolta.
Non è effettivamente una bella cosa.
Anche perchè spiegare a tutte le persone che passano per mafalda tutto risulta molto difficile.
D'altronde tutti i cittadini di mafalda ormai l'hanno vista.
Quindi a voi cari giovanotti assumetevi la responsabilità.
Saluti e buon lavoro.
la tassa al comune è stata pagata per un anno e quindi per questo lasso di tempo lo striscione resterà in piazza appeso al balcone!
RispondiEliminale lotte quando si iniziano vanno portate a termine, non è che dopo un pò ci stanchiamo di parlarne e riponiamo tutto nel ripostiglio!
piuttosto dovete divulgare il messaggio e far sapere a tutti la porcheria che il sindaco ha intenzione di fare a mafalda!
e poi non credo che fino ad ora sia stato efficace il messaggio che abbiamo mandato al sindaco in quanto lui ha continuato per la sua strada fregandosene di quello che i cittadini che lo hanno votato chiedevano!
risposta all'anonimo delle 20.21:
RispondiEliminasi attento al lupo
"operazione trasparenza"
RispondiEliminaIl vescovo di Como: ecco quanto guadagno
I dati, resi noti dallo stesso presule, sono pubblicati sul settimanale della diocesi di Como e fanno parte della "operazione trasparenza" annunciata contestualmente alla costituzione del fondo di solidarietà diocesano. "I miei risparmi ammontano a 40mila euro"
Il vescovo di Como, Diego Coletti, guadagna 1.781 euro al mese, ha 40mila euro di risparmi e versa 4mila euro all'anno a un fondo pensioni integrativo "per non pesare sulla diocesi dopo il 75esimo anno". I dati, resi noti dallo stesso presule, sono pubblicati sul settimanale della diocesi di Como e fanno parte dell"operazione trasparenza" annunciata da Coletti la scorsa settimana, contestualmente alla costituzione del fondo di solidarietà diocesano. Per alimentare il fondo, il vescovo aveva annunciato di devolvere un mese di stipendio, invitando gli altri sacerdoti della diocesi a fare altrettanto.
La diocesi comasca conta 403 sacerdoti nelle oltre 300 parrocchie delle province di Como, Sondrio, Varese e Lecco. "Sono un fratello maggiore che dovrebbe presentarsi soprattutto come l'ultimo di tutti e il servo di tutti" scrive Coletti, che chiede scusa "per ogni pensiero di autocompiacimento nella stesura del rendiconto". Il vescovo analizza poi tutte le componenti del reddito e confida che i risparmi - 40mila euro - serviranno "a coprire le spese del mio funerale e a fare qualche elemosina, segnalata con cura nel mio testamento". Dello stipendio mensile, precisa Coletti, 680 euro arrivano dall'Istituto sostentamento clero, 651 dall'amministrazione diocesana e 450 euro di pensione". (23 aprile 2009)
Perchè quando un ragazzo,un giovane,scende in campo per difendere qualcosa in cui crede deve essere per forza stato oggetto di manipolazione da parte della famiglia,della politica o di qualsiasi altra cosa che esuli dal proprio pensiero e dalla propria testa???
RispondiEliminaPerchè sono poche le persone che credono che realmente un giovane possa avere qualcosa da dire...qualcosa che venga dal cuore,dettata dal bene e dal profondo affetto che li lega a questo paese?
Un paese di cui spesso ci lamentiamo perchè "poco vivo" ma lo stesso paese a cui sono affidati i nostri ricordi,le nostre gioie ed anche i nostri dolori,piccoli o grandi che siano,sono da ricondurre alla nostra Mafada.
E allora perchè non difenderla???Perchè non fare sentire la nostra voce se qualcosa non ci torna,se un progetto non ci va a genio se non vogliamo rischiare di perdere il cielo azzurro e l'aria pulita della nostra cara Mafalda??
Forse per non rischiare di essere accusati di strumentalizzazioni varie??
A chi pùò accusarci di questo rispondo soltanto che il bene per la mia terra e per le mie radici va al di là della più stupida delle politiche cittadine.
Mi permetto di definirla "stupida" perchè,forse ingenuamente,ritengo che in un paese piccolo come il nostro dovrebbe esserci cooperazione e dialogo tra le varie "fazioni" e non questa insulsa guerra che ogni cinque anni si ripete furiosamente.
Ognuno dovrebbe avere più rispetto per i pensieri e le parole altrui senza dover per forza vedere il male anche dove il male non c'è.
Siamo semplicemente dei ragazzi,con un cervello e con tanta voglia di riuscire a fare qualcosa di buono per la nostra Mafalda.
Ed è semplicemente questo che negli ultimi mesi ha dato vita alle nostre parole ed ai nostri gesti...assolutamente niente di più.
Non so come si concluderà tutta questa vicenda,ma in ogni caso sarò,anzi,saremo contenti perchè,per la prima volta,non siamo stati semplici osservatori ma abbiamo preso parte a questa "battaglia" per noi assolutamente giusta e lecita.
Deborah
Brava Deborah questo si che e' un parlare da persona intelligente ma pensi che a quegli altri questo modo di esprimersi piaccia. No. Ma voi bravi, intelligenti ed educati ragazzi portate alta la bandiera, non stancatevi mai di difendere i principi costi quel che costi. M.R.
RispondiEliminaCi sono molte persone che accusano noi "contro bio masse" di avercela con Valentini; come mai allora quando esprimiamo le nostre idee queste persone difendono sempre Valentini?...
RispondiEliminaAl caro anonimo delle 3:02
RispondiEliminaMi spiacerebbe offendere, se così si può dire, il tuo pensiero, ma:
1) Cosa c'entra, in questo blog, l'operazione trasparenza che riguarda un vescovo?
2) Forse volevi contrapporre questa "operazione trasparenza" del vescovo alla "operazione occulta" che riguarda il sindaco ed il suo progetto?
F. to Malak
perche allora tutta questa foga per vicere le elezioni.rimaniamo come stiamo , in piu senza sindaco e amministrazione .e itando il mondo va avanti.
RispondiEliminaCara Deborah, sono un giovane come te, le tue parole sono giuste,il tuo attaccamento a Mafalda è condiviso da tutti,il problema è poterci rimanere.Io non voglio essere quello pro senza riflettere ma oggi vorrei riflettere con tè,il proggetto Mafalda effettivamente creerà per Mafalda una grandissima possibilità di rilancio economico,sfruttando le energie rinnovabili,allora mi e ti chiedo ,perchè non deve andare avanti? la centrale a biomassa, la più incriminata ma quella che creerà più lavoro,perche non la si deve fare? è pericolosa ? non mi risulta,lo potrebbe diventare? allora bisogna fare in modo che non la diventi,ma non distruggere un progetto egoisticamente,solo perchè non ci si voglia raggionare su,io il proggetto che mi è stato mandato a casa lò letto, apre delle possibilità a trecentosassanta gradi ,si per laureati e non come lo sono io,è non capisco il perchè, dei laureati,o laureandi,davanti a questa grande come lo è il progetto Mafalda, si schierino a prescindere,mi dispiace dirlo ma qui ci si legge chiaramente la manipolazione politica di alcuni di voi ,che si oppongono solo per motivi politici, non sarà il tuo caso, ma guardati intorno.All'incontro con il sindaco anchio c'ero, premetto non sono uno schierato,ma quella sera la proposta del sindaco non mi sbagliata,perchè non interessava hai giovani Mafaldesi? vedi ti fà capire che non interessava perchè non si vuole dialogare ma solo contestare,però ti chiedo nel contestare posso chiederti di pensare anche al mio futuro? se nelle prossime elezioni vince una lista differente da quella attuale, e quindi il progetto Mafalda si blocca cosa farete per il mio futuro? come ritroverò occupazione? non voglio insistere ma penso che alcune scelte e prese di posizione debbano tener conto di tanti fattori, ma soprattutto guardare oltre il proprio naso ma soprattutto pensando anche a me e chi come me non ha tante scians nella vita,a chi ha già una famiglia e un mutuo e si ritrova senza lavoro,oggi l'unica alternativa è il progetto Mafalda rifetti Deborah ma soprattutto parlane con i tuoi amici giovani,e assumetevi la responsabilità morale di cosa significa per gente come me un posto di lavoro,uno striscione o una giro con il trattore non risolve il problema occupazione,quindi la battaglia deve essere progetto SI e controllo nel tempo. ciao Deborah, scusa ma meglio di così non sò scrivere spero solo che ti abbia fatto capire il concetto e lo stato d'animo che ho con l'avvicinarsi delle elezioni e la possibilità che tutto sfumi,io mi augurò di no.
RispondiEliminaCaro giovane, se pensi che i problemi di occupazione e sviluppo, a Mafalda, si risolvano col "progetto Mafalda" mi sa tanto che sia Tu che non hai capito il vero problema:
RispondiEliminaQuella Centrale (perche' solo di centrale ora si parla) serve al gruppo capegggiato da Marollo, Dauria e altri imprenditori ma non serve a creare lavoro per i Mafaldesi. Altri prima di me Ti hanno spiegato che saranno pochi i posti di lavoro, quella centrale se dava sviluppo restava ad Ortona, non si parla piu' delle altre fonti energetiche alternative a cui nessuno mi pare sia contrario, eolico,fotovoltaico e geotermico.
Caro giovane, guarda come ha trattato Marrollo quei 150 dipendenti che perdono il loro posto di lavoro, si poteva riconvertire quella fabbrica, mantenendo il lavoro di questa gente. NO, serviva cambiare progetto, sfruttare la biomassa e tutto il giro di soldi che ci sta attorno e il lavoro?? solo pochi posti riservati a chi sostiene Valentini, gli altri resteranno disoccupati.
Agli incontri che ha fatto, tutti, Valentini ha raccontato la sua telenovela e alla gente che ascoltava gli ha lasciato i ritagli di tempo, non si fa cosi, apri gli occhi e guardati attorno, tutti questi politicanti da quattro soldi hanno contribuito a fare perdere posti di lavoro e la gente come Te deve cercare lavoro altrove.Conta quanti dipendenti aveva il Comune prima e quanti ne ha oggi, quei posti persi sono famiglie che debbono cercare lavoro altrove.
Quali le alternative???
Valorizzare i prodotti dell'agricoltura, favorire l'insediamento in quella zona industriale di piccole attivita' legate all'artigianato e alla piccola industria come in altre realta' anche piu' distanti dalle vie di comunicazione, favorire il turismo anche di persone straaniere ma migliorando la riccettivita' (non facendo mancare l'acqua quando ci sono i turisti perche' quelli l'anno dopo non tornano). Ti sembrera' banale ma un buon amministratore e un buon Sindaco parte da qui, parte da un buon rapporto coi cittadini, tutti, senza creare divisioni.
Mi fermo perche' divento lungo e noioso.
Caro giovane, se Valentini perdera' le elezioni, se perderanno anche coloro che in politica ci stanno da troppo tempo, sara' solo un bene per Mafalda, smettetela di creare divisioni, il paese ve ne sara' grato.
Un amico di Mafalda.
Un grave errore, uno dei tanti commessi da Nicola Valentini, è stato quello di peggiorare la viabilità. E' difficile spiegarsi come mai abbia lasciato che peggiorassero tutti i collegamenti con il paese, sia dall'"amato" Montenero (per il sindaco e attenzione alle virgolette), sia da San Salvo per quanto attiene alla Ripaltina. Sono errori clamorosi e adesso il signore con la barba bianca tenta di illuderci asfaltando tutto il paese. Abbiamo bisogno di altro e lo sapeva anche lei Valentini!
RispondiEliminaChi dovrebbe venire a dormire nei suoi alberghi diffusi? Chi si ritrova ammortizzatori e cerchioni spaccati per venire a Mafalda? Prima si creano le buone vie di comunicazione, poi le strutture ricettive o anche industriali (ad esempio, la zona industriale di Mafalda è collegata discretamente col resto del mondo, quantunque la Trignina abbia qualche problema).
La domanda è cosa ha fatto, quali richieste ha avanzato Nicola Valentini in questi anni per migliorare la viabilità di ingresso e uscita da Mafalda? La risposta è niente! E sono gradite smentite. Ma allora questo turismo da dove dovrebbe arrivare, soprattutto come dovrebbe arrivare?
Signor sindaco, i suoi amministrati (stavolta ometto di dire sudditi) hanno il diritto di sapere quante volte ha chiamato la provincia di Campobasso per chiedere una viabilità decente. Lo dica, non abbia paura, dica quante volte ha chiamato. Lo dica, altrimenti lo svelerà qualcun altro in campagna elettorale e saremo tutt'orecchi.
Ma vorrei permettermi un'altra riflessione impertinente (che c'è, sindaco, non si può?). Se Nicola Valentini avesse profuso tutto l'impegno osservato con la centrale a biomassa per migliorare la viabilità in entrata e uscita, sono convinto che a quest'ora qualche risultato l'avremmo visto. Riflettiamo concittadini, riflettiamo perché è questa la cosa che spaventa di più i politici!
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
caro amico di mafalda mi dispiace ma tu non dai delle risposte e poi dici solo delle sciocchezze quale turismo,quale agricoltura, quale natura,c'è da millenni ma non mi sembra che ci habbia dato da mangiare,piccole industrie? è chi è quel matto che viene nella nostra zona industriale, non diciamo stubidagini ,io e la mia famiglia abbiamo bisogno di mangiare non di sognare.
RispondiEliminama sei propio un belfagor , le tue parole fantasma .....che centra la strada provinciale al quanto non e competenza del comune.le richieste sono state fatte anche al diretto dascanio ,anche lui fantasma in questo caso .poi fotovoltaico e eolico ...non se ne parla...il fatto è che non vi fa comodo ascoltare . l asfalto si sta facendo propio con quei soldi .
RispondiEliminaCaro amico delle 14,13 appunto :" quale matto verra' nelle zona dove il vostro Dio che ha sempre ragione dico SEMPRE fara' nascere la BIOMASSE?"
RispondiEliminaPerche', caro anonimo, del fotovoltaico o eolico ...non se ne parla..? siete proprio una massa di... quelli che piacciono al vostro capo per farvi credere che gli asini volano.
RispondiEliminaCaro anonimo delle 16.58,
RispondiEliminala prego di rileggere il mio post. Non ho chiesto se il presidente della provincia è un fantasma (nella fattispecie, se vuole, posso sapere con certezza se lo è, appartenendo io alla dimensione dei fantasmi). Neanche ho messo in dubbio la competenza su quelle strade...
Ho chiesto quante volte, in questi anni, Nicola Valentini ha chiesto alla provincia di intervenire sulle strade di entrata e uscita da Mafalda.
Perché si presume che un sindaco, in quanto deputato alla tutela degli interessi dei propri amministrati, sia il primo a protestare se necessario presso gli enti preposti e competenti sulle opere in oggetto. E' stato fatto? Se sì quando, in che modo, quante volte, in quali atti sono contenute le richieste?
Resto in trepidante attesa di una risposta.
F.to BELFAGOR (il fantasma del Louvre)
Ma vi rendete conto, amici, che questi poveracci credono ancora che andranno a lavorare in quella centrale? Si parla di occupazione senza tener conto di quei 150 operai della SMI rimandati a casa! Quegli operai che citavi tu, caro anonimo sostenitore della centrale! Quegli operai che hanno una famiglia da sfamare e un mutuo da pagare! Dove andranno loro? A lavorare nella centrale? NO! I posti lì sono pochi (vi abbiamo fornito il prospetto occupazionale della dafin! Torna indietro nel blog e vai a leggerlo!) e la maggior parte di quei pochi posti dovrà essere coperta da operai specializzati! Con quale laurea ti presenterai a fare richiesta di lavoro? Diamoci una svegliata per favore!
RispondiEliminaA proposito di asfalto nelle vie di Mafalda, un'altra presa in giro per i cittadini. Se il Sindaco ha fatto l'asfalto con i soldi della biomassa non e' stato corretto perche' anche se e' un anticipo dalla Dafin, doveva aspettare che la procedura fosse conclusa.
RispondiEliminaAltro particolare, non si asfaltano le vie del paese senza avere prima fresato il vecchio manto stradale perche' si rischia di alzare il livello della strada e far andare l'acqua piovana dentro le cantine e i garages, a questo proposito, avete visto quando piove, in quale stato sono le strade?? Ci vogliono stivali o scarpe alte perche' tutti i punti di raccolta delle acque sono intasati od ostruiti, dimenticavo, bisogna dare un appalto esterno perche' gli operai il Comune non li ha piu' nel suo organico, in compenso ha geometri e vigili per curare il complicato traffico. Io provo ancora meraviglia che qualcuno a Mafalda sostenga l'operato di questo Sindaco, in altri paesi la protesta sarebbe andata ben oltre lo striscione della Piazza.
Valentini deve solo ringraziare la Minoranza che per cinque anni e' stata a guardare le Sue gesta "fenomenali", deve ringraziare che la gente e' mite e fa giri inutili tutti i giorni su e giu' per quei sensi unici, qualcuno dice che occorre andare a piedi in un paese cosi piccolo per evitare l'inquinamento, per la biomassa invece e' benessere.
Un amico di Mafalda
domani ci sarà il cocorso per geometra. faccio una previsione vuoi vedere che indovino?
RispondiEliminail candidato vincitorte sarà: Antonio DiMeo. se ho sbagliato sono uno scarso veggente.
f.to VEGGENTIMUS rompis pallas
ma non concorre anche quel simpatico bambolotto di nome Angelo Berardi?!
RispondiEliminaho sempre creduto che quel posto fosse progettato per lui!!
è un progetto fatto ad hoc per il bambolotto
RispondiEliminain realtà c'è stato - probabilmente - un cambio di "programma"..!..se prima voleva accontentare l'uno ora ritiene più opportuno ingraziarsi l'altro!!!..vox populi!
RispondiEliminaallora io propongo una sfida tra il DI MEO ed il BERARDI!
RispondiEliminauno solo diventerà geomentra del comune, l'altro diventerà geometra della centrale a biomasse...
quindi facciamoci due conti:
-due sono i posti di lavoro di romeo e giulietta
-uno è il posto di lavoro dello sconfitto
quindi siamo a tre!
avanti il prossimo
Gui Rau D'E
RispondiElimina'' A proposito di asfalto nelle vie di Mafalda, un'altra presa in giro per i cittadini. Se il Sindaco ha fatto l'asfalto con i soldi della biomassa non e' stato corretto perche' anche se e' un anticipo dalla Dafin, doveva aspettare che la procedura fosse conclusa ''
Spero che qualcuno chieda quest'ultimo consiglio al Sindaco e a tutta la amministrazione una risposta o un compromesso scrito di cosa sucederà se la procedura decide di caciare fuori la Dafin. Si farà responsabili lui come imprenditore? o farà pagare tramite il comune a tutti noi?.
Signore Dasin (affetuosamente DAfin-SINdaco, a richiesta del publico) stia attento perche la gente può perde la pacienza se li continuano a prendere i soldi della tasca, e a prenderli in giro, non sia cosa che dopo, alla fine, sotilmente come ha fato già più d'una volta vi darà la colpa agli altri, continuando con questa politica di 'dividire per governare', lo dico come un consiglio perche io penso a Lei da tempo con tristezza, mi dispiace ma non trovo un'altro sentimento, già che io lo conosceva diverso, e per quello pensavo di non svagliarmi quando l'ho votato, ma subito dopo, in poco tempo mia ha delusso, scrito con la maiuscula, DELUSSO, come tanti altri, e mi dispiace dirle pure che sono anche gli altri que già da tempo non lo riconoscono, non sano chie è Lei...
Per cortesia, per una volta si può guardare al spechio con gli occhi di critica? si può domandare una volta al meno, cosa sto facendo?
Per l'anonimo:
'caro amico di mafalda mi dispiace ma tu non dai delle risposte e poi dici solo delle sciocchezze quale turismo,quale agricoltura, quale natura,c'è da millenni ma non mi sembra che ci habbia dato da mangiare,piccole industrie? è chi è quel matto che viene nella nostra zona industriale, non diciamo stubidagini ,io e la mia famiglia abbiamo bisogno di mangiare non di sognare.
Pure io vado a lavorare per darli di mangiare a mia moglie ed a mia figlia, nessuno mi ha dato un pezzo di terra nemeno in prestito per cominciare, ma io sono capace di farla produrere, non ho bisogno di nessuno, pure sono capace di elaborare un piano di svilupo del turismo a Mafalda e agricola anche, e sono convinto che si potrà fare perche abbiamo dei ricorsi, ma nessuno ancora a capito o studiato come fare, ma, VERAMENTE TU CREDI CHE NON ABBIAMO DEI RICORSI? per cominciare, tu hai la terra?, se non ce la fai ti insegno io come farla produrre.
Se non sei capace di sognare non sei egoista di non volere lasciare sognare agli altri, e se non vuoi rischiare lascia rischiare agli altri, che hanno il dirito di farlo e forse lo faranno a anche in nome tuo.
Sei libero di continuare a dormire dolci sogni tranquili come hai fatto fino adesso, ci pensarano gli altri.
Buon lavoro e saluto alla tua orgogliosa famiglia.
guglielmo
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'E
Raul sei sempre il migliore in tutte le situazioni. buona notte a te e tutta la tua bella famiglia. M.R.
RispondiEliminaRaul, sei sempre il migliore; in tutte le situzioni trovi sempre le parole giuste. Buona notte a te e alla tua famiglia.
RispondiElimina27/04/2009 - IMPIANTO A RISCHIO CHIUSURA: STATO DI AGITAZIONE ALLA SMI
RispondiEliminaMafalda. I lavoratori della Smi, lo stabilimento che produce prefabbricati di cemento, e che stando alle ultime notizie dovrebbe chiudere per far posto alla centrale biomasse proclamano lo stato di agitazione.
Dopo una riunione lo scorso 23 aprile i sindacati Filca Cisl e Fillea Cgil hanno deciso le iniziative di protesta, contro la chiusura e la perdita di 150 posti di lavoro tra i dipendenti dell’impianto e l’indotto, «considerato l’atteggiamento di intransigente e miope chiusura assunto dalla Direzione Aziendale della Smi che sta evitando in tutti i modi di incontrare i lavoratori e le loro legittime rappresentanze e di fornire giustificazioni al suo inaccettabile comportamento e, addirittura, non è intervenuta all’incontro organizzato per il 16 aprile scorso dall’Assessore al Lavoro della Regione Molise, adducendo inconsistenti giustificazioni, e tenuto conto della gravità complessiva della situazione produttiva ed occupazionale della nostra Regione che non consente ulteriori perdite di posti di lavoro, che getterebbero sul lastrico oltre centocinquanta famiglie, considerata altresì la mancata corresponsione al personale dipendente delle retribuzioni delle mensilità di febbraio e marzo 2009», si legge nella nota delle organizzazioni di categoria.
Oggi i lavoratori incroceranno le braccia e daranno vita a un sit in davanti ai cancelli della sede della proprietà a Vasto. Il prossimo 5 maggio il presidio si sposterà davanti alla sede della Giunta regionale a Campobasso. Le maestranze chiederanno l’apertura urgente del tavolo delle trattative.
quest'articolo è tratto dal giornale, e quindi dal sito di: Primonumero.
vi rimando all'indirizzo: http://www.primonumero.it/attualita/news/index.php?id=1240851483
Arriva la legge blocca-ricorsi
RispondiEliminaSe perdi al Tar risarcisci
Lo scopo dichiarato è contrastare "l'egoismo territoriale". Ma potrebbe mettere all'angolo celebri sigle come Italia Nostra o Wwf
di MARCO PREVE
LO scopo dichiarato è quello di contrastare "l'egoismo territoriale" che rallenta "il cantiere Italia". Ma l'effetto della legge anti Nimby (not in my back yard, non nel mio giardino), in caso di approvazione, sarà di azzerare, attraverso la minaccia di risarcimenti milionari, i ricorsi alla giustizia amministrativa da parte di associazioni ambientaliste storiche, che difendono ciò che resta del Belpaese da abusi edilizi e colate di cemento.
La proposta di legge 2271 è sottoscritta da 136 deputati del Pdl ed il primo firmatario è l'onorevole Michele Scandroglio, genovese, fedelissimo del ministro Claudio Scajola. Aderiscono, tra i tanti, l'ex ministro Pietro Lunardi, il presidente della commissione Cultura Valentina Aprea, il vice di quella Ambiente Roberto Tortoli, l'ex presidente della Regione Liguria Sandro Biasotti.
Presentata in sordina nei giorni del "piano casa", con due brevi aggiunte all'articolo 18 della legge 8 luglio 1986 (responsabilità processuale delle associazioni di natura ambientale), potrebbe schiacciare all'angolo celebri sigle come Italia Nostra, Legambiente, Wwf, Vas Verdi Ambiente e Società, senza parlare della miriade di comitali locali.
Con la modifica 5-ter qualora il ricorso alla giustizia amministrativa "sia respinto perché manifestamente infondato, il giudice condanna le associazioni soccombenti al risarcimento del danno oltre che alle spese del giudizio". Pensiamo a cosa vorrebbe dire un anno di fermo cantiere per il ponte sullo stretto di Messina tra una prima sentenza favorevole del Tar e una bocciatura del Consiglio di Stato: un risarcimento per milioni di euro.
"È una legge liberticida, intimidatoria, di regime - attacca l'avvocato Daniele Granara, docente alla facoltà di giurisprudenza di Genova, legale in molti ricorsi ambientali - . Confido che venga ritenuta palesemente anticostituzionale visto che l'articolo 24 stabilisce che "Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi"".
Ma per il deputato e coordinatore ligure del Pdl Scandroglio le istanze ambientaliste hanno moltiplicato "comportamenti di protesta contro le scelte infrastrutturali sviluppate da soggetti pubblici e privati... proteste che, conosciute con l'acronimo "Nimby", determinano un ritardo costante del "cantiere Italia"... di gran parte degli interventi pubblici... e della stessa edilizia residenziale". Tutto ciò, prosegue il deputato "senza che sia previsto alcuno strumento di responsabilizzazione delle associazioni di protezione ambientale, le quali, talvolta, presentano ricorsi pretestuosi, con il solo e unico scopo di impedire la realizzazione dell'opera pubblica". Scandroglio aggiunge che, per combattere questa "forma di egoismo territoriale", il governo ha già varato norme per "l'iter accelerato delle opere pubbliche.
Le modifiche richieste (la proposta è al vaglio della commissione giustizia) accennano anche all'applicazione di azioni risarcitorie ai sensi del codice civile in caso i ricorsi respinti abbiano agito "con mala fede o colpa grave", ma secondo l'avvocato Granara questa possibilità è già garantita e prevista. La vera svolta è quindi l'eventualità di un risarcimento in caso di ricorso respinto.
"È chiaro - spiega il presidente di Italia Nostra Giovanni Losavio - che lo scopo specifico della proposta di legge è quello di mettere catene (concrete e psicologiche) alle Associazioni, impedendo di fatto lo svolgimento del proprio ruolo civico con la minaccia di ritorsioni per avere la via spianata a fare del territorio quello che "loro" vogliono".
(24 aprile 2009)
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/ambiente/legge-blocca-ricorsi/legge-blocca-ricorsi/legge-blocca-ricorsi.html
Il testo della proposta di legge 2271
http://leg16.camera.it/_dati/leg16/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=16PDL0022030
Commento: Chi ha detto che il sindaco Nicola Valentini è di sinistra? Un sindaco che trova i suoi argomenti su PANORAMA di Maurizio Belpietro e che figurerebbe di certo tra i 136 deputati del Pdl firmatari di questa proposta di legge 2271 blocca-ricorsi.
Uno schifo di paese.
ditemi voi dove era impiegato Berardi Angelo prima di approdare al comune di Mafalda? dove è impiegato Di Meo Antonio?
RispondiEliminaSMI-Marrollo vi dice qualcosa?
il partito di Valentini Nicola non è ne Pci ne Pd.
il partito di Valentini Nicola si chiama Marrollo Calogero, padre padrone e burattinaio.
Valentini Nicola non è altro che il servile lacchè di Marrollo.
cmq il signor marrollo sta regalando furgoni materiali ai suoi operai di vasto per risarcirli di qualcosa... lo sapevate???
RispondiEliminae quanti operai di mafalda hanno ricevuto qualcosa?
nessuno
giudicate voi
SINDACO CONIGLIO!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaGui Rau D'E
RispondiEliminaGrazie M.R., al meno volendo fare raggionare alla gente 'mi sento più leggero', ma sono quasi convinto che 'non me la faro' PERCHE I MURI NON RISPONDONO, TI FAI A PEZZI MA NON RISPONDONO, AI MURI LI DOBBIAMO VUTARE PER TERRA COME A BERLINO, PERCHE QUA A MAFALDA ABBIAMO UNO CHE CI DIVIDE IN DUE, E LO DICO CON TUTTO IL DOLORE DEL MIO CUORE. cambio argomento
A tutti gli altri, che dico 'i miei cari amici' ingenui' e non mi riferisco a i miei intimi, spero di non continuare a sentire chiacchiere e bugie con la intensione di difamarmi a me e alla mia famiglia, non sia cosa che adesso come mi firmo nel blog SONO DIVENTATO SECONDO VOI UN UOMO PUBBLICO, E COME SI AVICINANO LE ELLEZIONI, PENSATE DI AVERE IL DIRITO DI DIRE TUTTO QUELLO CHE VOLETE SU DI NOI, O QUELLO CHE SENTITE DIRE AGLI ALTRI, primo di parlare domandateci a NOI perche io vi voglio bene lo stesso, mi basta che capite che avete svagliato.
Tutto questo discorso per dirvi 'amici ingenui' che parlate soltanto senza sapere, la vera storia per la qualle GUILLERMO RAUL D'ELIA E GLADYS MENDOZA ALARCON, sono 'secondo voi', arrabiatissssssiiiiiiiimmmiiiiiiiiii col nostro amico il signore Findaco ( scusatemi: SINDACO) e questa:
E aprite bene l'orecchio non lo ripeto più, altrimenti lo facio pubblico sul giornale o in internet, fate passaparola per cortesia:::
'Siamo andati alla banca locale BCC a chiudere il conto e la carta e ci hanno comunicato che si doveva inviare il bonifico alla VISA casa centrale, questi ultimi ci hanno informato che eranno gli impiegati e la banca che dovevano farlo, perche casa centrale Visa non poteva chiudere una carta collegata al conto della banca che la aveva emesso. Dopo di chiedere e chiedere nessuno ci ha dato una risposta, noi avevamo y soldi per chiudere di una volta. Ho detto a mia moglie, vai a parlare con il principale responsabile della banca, il Findaco (scusatemmi:SINDACO) e lui molto cortessemente ha detto che dove una banca ci poteve tratare migliore, come a persone e no come numeri, che non sia la banca di mafalda? (cominciate a ridere no?), ma come non è riuscito a convincerla a mia moglie di lasciare il conto in pace, e visto che non c'era niente da fare, HA POMESSO DI FARSI CARico DIRETTAMENTE LUI DI QUESTA STORIA IL LUNEDI SUCCESIVO DI FINIRE CON QUESTA COMEDIA E CHE PARLAREBBE AL TELEFONO A CASA NOSTRA. Veramente 'amici miei ingenui', io sono stato più ingenuo voi, io ho calcolato al'inizio che era occupato, ma dopo di due messi e di pù, e visto che ci siamo trovati con la notizia che alla banca si trovava qualche giorno, IL NOSTRO CARO AMICO GRAZIANO, (APROFITO PER RINGRAZIARLE UN'ALTRA VOLTA LA CELERITà E EFFICENZA, cosa che non avevo mai dubbitato di lei, come nemeno mai ho dubbitato della eficenza di Aurelio pure) e grazie a lui la storia è arrivata a un lieto fine.
Dalla chiamata al telefono del findaco, QUALQUNO SA QUALCOSA PER CORTESIA MI LO FA SAPERE.
La cosa più irrisoria ma che a me mi da fastidio (perche IO LO AVEVO VOTATO A QUESTO INCAPACE COME DIRETTORE DI BANCA E COME FINDACO!!!) e che quando lo ha trovato nella piaza mia moglie molto tempo dopo e le ha domandato perche non aveva chiamato perche questa ERA LA SUA PROMESSA, DI FARSI CARICO, questo individuo li ha detto 'cari amici ingenui' che come lui un uomo con tante cose da pensare ecc poteva ricordarse di questo, che come li potevano dire queste cose in piazza davanti alla gente.
Va bene io vi capisco da tristezza non è vero? che siamo stati fregati e ignorati in tutti i sensi?. Allora abbiamo o non abbiamo raggione di essere molesti?
AGGIUNGIAMO ADESSO DI ESSERE STATI FREGATI E IGNORATI NELLE DECISIONI PIù IMPORTANTI PER IL PAESE COME DECIDERE PER QUESTO MOSTRUO DELLA CENTRALE.
AGGIUNGIAMO ADESSO CHE SAREMO IN UN FUTURO FREGATI PERCHE QUESTO INDIVIDUO INVECE DI GARANTIRE LA NOSTRA SALUTE COME è IL NOSTRO DIRITTO E COME UNICO RESPONSABILE SECONDO L'ARTICOLO 32 DELLA COSTITUZIONE DAANARA ALLA NOSTRA TERRA E A NOI!!!
Cosa farà? Ci continuerà a IGNORARE E A FREGARE, non siete cosi INGENUI, la gente si arrabia con raggione, gli altre cose che avete sentito ignorateli, questa è l'unica e triste verità e se avete qualche dubbio domandateci.
Ci dispiace findaco ma se lui non cia ha rispettato a noi ASPETTA ANCORA IL NOSTRO RISPETTO?
Cari amici ingenui' voi stessi potete rispondere con sincerità a questa domanda che li facio a questo individuo,il findaco? FORZE IL VOSTRO AMICO?.
CARI AMICI INGENUI' questa è l'ultima volta que parlerò di questo fato perche già mi da fastidio.
Mi aggiungo alla lotta degli impiegati della marollo e delle associazioni ambientaliste storiche, che difendono ciò che resta del Belpaese da abusi edilizi e colate di cemento. Ma ragazzi fregati da Marollo che non si avicina, non fa lo stesso che il Findaco?
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
Lo dicho, una verguenza.
RispondiEliminaLargo ai giovani!!!!!!!!! Sono il futuro di Mafalda!!!!!!!!Basta con sta gentagliaaaaaaaaaaaaaaaaa di merda!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaper il giovane stanco della solita gente.
RispondiEliminaIl futuro di Mafalda sta in mano ai giovani siamo doccordo. ma se i giovani di Mafalda il futuro lo intendono con la centrale Biomasse, solo perche stanno a staio di qualcuno dobbiamo stare attenti.Chi non tutela il proprio territorio e le sue genti, non ha futuro.A noi la scelta di quale futuro si vuole per Mafalda.
oppure per te largo ai giovani e solo perchè il tuo Padrone ha deciso di candidare un giovane a sindaco?.... ma dietro lui farà il Tutor. i giovani a Mafalda sono capaci ma devono scrollarsi di dosso le appartenenze politiche della famiglia. non si può votare almeno voi giovani solo perchè lo dice mamma e papà
F.to Riflettivo
Gui Rau D'E
RispondiEliminaCaro Di Giulio Pablo, come giovane è certo che ti sei meritato una oportunità, ma non è adesso il momento, nessun adulto si mette in carico perche sanno che perdono, mica che sono degli stupidi, mia moglie e io ti auguriamo con tutto il cuore, perche sei giovane con voglia di fare, tutta la fortuna che dovrai avere, perche secondo noi ti hanno messo per bruciarte, CI DISPIACE TANTO, DA VERO LO DICIAMO.
Salutami alla tua famiglia e la prossima volta vedremo.
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
saranno, infatti, i GIOVANI DI MAFALDA tra qualche anno a puzzare di MERDA!!!!!!!
RispondiEliminaun giovane di mafalda
Gui Rau D'E
RispondiEliminacaro amico, fino a quando il POTERE LO PRENDA LA GENTE COMUNE SENZA NESSUN IMPEGNO POLITICO, SENZA ANTECEDETI.
buon pomerigio a tutti
SOLO MISERI TATTICISMI, NIENT'ALTRO. CARO VALENTINI, CERCHI SOLO DI NASCONDERE IL TUO MALE OPERATO DIETRO UN POVERO GIOVANOTTO: TU CHE AVEVI ANTICIPATAMENTE ANNUNCIATO LA TUA CANDITATURA. ASSUMITI FINO IN FONDO LE RESPONSABILITA' DELLA TUA POLITICA TOTALITARIA E DISFATTISTA. NE HAI COMBINATE DI TUTTI I COLORI IN QUESTO QUINQUENNIO, SOPRATTUTTO HAI ACUITO LA DIVISIONE TRA LE PERSONE, TANT'E' CHE SEI RIUSCITO A "SPACCRE" PERFINO LA TUA MAGGIORANZA CONSIGLIARE. COMPLIMENTI!
RispondiEliminaCOME QUEL GIORNO ALL'INCONTRO IN PALESTRA, CONTINUI A SCAPPARE; MA FAI BENE, PERCHE' CON QUELL'EPISODIO, HAI DIMOSTRATO CHE NON HAI PIU' RISPOSTE PER I NOSTRI CONCITTADINI. TI SEI ACCORTO TU STESSO CHE NON SEI PIU' CREDIBILE, TI RENDI CONTO? NON TI CREDE PIU' NESSUNO, NON TI CREDI NEANCHE TU STESSO. SPERIAMO CON TUTTO IL CUORE CHE QUESTO SIA "L'ULTIMO COLPO DI TEATRO", PERCHE' SOLO DI CIO' SI TRATTA, DELLA TUA DISCENDENTE CARRIERA POLITICA!
ANCHE QUESTA VOLTA IL PADRONE HA CANDIDATO UN SUO BURATTINO!!!! MI DISPIACE PER IL RAGAZZO PERO' TI BRUCERAI SUBITO.
RispondiEliminaFARA' IL TUTOR DEL RAGAZZO CANDIDATO?
MENO MALE ALMENO SI SPERA LO FARA' GRATIS SENZA SOLDI...
Valentini questa volta non si candida a sindaco. Visto che ha istituito la figura del TUTOR lui si candida a TUTOR……. Bravo Nicola non ti smentisci, tu mangi pane e volpe.
RispondiEliminaIl cambio del timoniere a nave quasi inabissata per sua incapacità a portarla in salvo, quando anche il mozzo gli grida le sue colpe, serve a ben poco. Se poi il nuovo, è chi ha imparato dal vecchio timoniere dobbiamo calare le scialuppe di salvataggio perché la nave non si salverà e bisogna solo salvare la pelle, l’acqua ci è arrivata alla gola.
Mi meraviglio di quelli di sinistra che continuano a credere che la sinistra a Mafalda sia Valentini. Non vi viene il dubbio, che il progetto Mafalda (che è solo la Centrale a Biomasse) era già nelle menti di Valentini e Marrollo, prima ancora delle elezioni amministrative passate? Solo che a noi cittadini lo ha fatto sapere solo dopo aver vinto le elezioni con il consenso della sinistra sana. Ha fatto tutti i dovuti stratagemmi con ROMA, DAFIN, e REGIONE MOLISE e adesso scappa come in questi due anni che si parla di centrale ha sempre fatto, non dando nessuna risposta e non dicendo nulla ai cittadini che chiedono spiegazioni. Possibile che chi gli è vicino non gli viene il dubbio che questo ci stia fregando a tutti?
Carissimo Paolo, mi auguro non vinca le elezioni, perché se il futuro di Mafalda deve deciderlo chi sta dietro di te, mi impoverisce la mente. Speravo che a Mafalda i giovani avrebbero avuto il coraggio di prendere delle posizioni loro e far sì che il nostro paese avrebbe avuto una svolta, non solo politica, ma anche di condivisione di pensieri. Ma fino a quando anche i giovani non pensano e lasciano pensare agli altri per loro, dobbiamo attendere ancora molto per un modello Mafalda, socialmente LIBERA VIVIBILE e ARMONIOSA.
F.to Uno dei tanti che non votano per la biomasse
Così i soldi dell'attuale tutor-fedele del sindaco se li metterà direttamente in tasca lui, il dio valentini!
RispondiEliminagrande PAOLO meriti tutta la mia ammirazione,hai un grande coraggio ad assemere questo ruolo cosi importante in questo momento delicato,sei un grande,ti faccio il mio più sincero in bocca al lupo, e non dare retta a queste malelingue che commentano in negativo la tua canditatura, sono dei buona a nulla, finalmente un vero giovane mafadese che sarà il vero cambiamento VAI GRANDE
RispondiEliminache cieco sei!!! SVEGLIATEVIIIII!!! Vi sta usando a suo piacere il sindaco!!! E il primo ad essere usato è ora paolo di iulio, SVEGLIAAAAA!!!
RispondiEliminaal anonimo 29 aprile 2009 16.33
RispondiEliminaTu dici che è un momento delicato, é VERO, è TROPPO DELICATO... il sindaco coniglio, se nasconde dietro di un Giovane, guarda come è stata la sua efficace lifting, approfittando de la sua buona volontà...tu CONOCI A VALENTINI E SAI PERCHE LASCIA il posto, no vuole perdere lui!!! è troppo orgoglioso...adesso direi pure codardo!!!
Gui Rau D'E
RispondiEliminabehhh!!! behhh!!! ciao Pablin, SONO LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA, e aproffitando che starai attttttttaaaaaaccccaaaaattttooo alla pc, ti saluto dicendo:
''PABLITO CLAVO UN CLAVITO, CHE CLAVITO CLAVO PABLITO?'' scusa, questo non era per te e per un amico español con il quale abbiamo cose in comune, cassomai domandali.
Pablin, mi dispiace darte una mala notizia, io già ho parlato con diverse persone e tutti dicono lo stesso, 'è troppo goivane, lo usarano, li chiederano dimettersi e entrarà un'altra volta l'altro, è sucedera subito'.
Quando uno fallisce , inventa qualche cosa per uscire sempre vincente come dice un'altro anonimo, IO CON TUTTO IL CUORE TI CONSIGLIO RIBELATI, TU CHE CONOSCI LE LEGGI O ALMENO STAI STUDIANDO PER COMPIERLI, RICORDATI SEMPRE DI QUESTO ARTICOLO PERCHE TU SARAI L'UNICO RISPONSABILE DI FARLO COMPIERE, ART. 32 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA, E ALTRI ARTICOLI CHE CENTRANO CON I DIRITTI DEI TUOI CONCITTADINI, ricordati che nelle tue mani starano molte decisioni che centrano con loro, spero mi hai capito, se non lo fai per me e per noi mafaldesi falo per i tuoi parenti almeno, guarda che io sarò il primo in andare a picciare la porta del comune per chiedere i mie diritti e di bloccare la centrale, ribelati e avrai un paese a fianco a te, continuala discesa insieme al findaco e non ti saluterano nemeno per la strada, attento che questa è una grossa responsabilita, ti sei resso conto non è vero? Questo è il tuo momento, se riesci a stacarti 'tu vincerai'.
Ti spiego mi chiamano LA PECORA NERA perche mai mi è piaciuto lasciarmi portare a pascolare per nessuno, non come le altre peccore.
Prendi il mio essempio e vedrai che le cose se sistemarano finalmente a Mafalda e tornera la pace tra noi.
Un behhh!!! solidale!!!, ciao Pablin. Puo contare su di me!!!
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA.
Gui Rau D'E
RispondiEliminaPer l'anonimo dellem 1922 che dice:
'''i mafaldesi (e questo è molto probabile) non vedessero sfruttata a loro vantaggio neanche una minima parte dei ricavi provenienti dall'attività della centrale, siano essi frutto dell'attività stessa o dei forti incentivi (in altre parole, di soldi per i cittadini non se ne vedranno).'''
Scusa, chi ti ha detto che ai mafaldesi ci darano dei quatrini?
'''Facendo una previsione "Belfagoriana" ho pensato che con ogni probabilità la colpa di mancate remunerazioni monetarie al "popolo" verrà scaricata su tutti coloro che si sono opposti al progetto nel corso dei mesi (vedi comitato Mafalda Viva o Giovani Mafaldesi o ancora singoli cittadini).Secondo me è plausibile pensare che verranno incitati tutti a prendersela con chi non ha voluto la centrale.'''
Che mi interesano i soldi, sono abituato a guadagnargli sudando la maglieta no come tutta questa gente che per 2 euro vendono l'anima al diabolo, e si fanno ammalare, MI INTERESANO CERTO LE CENERE E LE NANOPARTICELLE INVISIBILE CHE DOVRò FILTRARE CON I MIEI PULMONI. SI PAOLO NON SI RIBELA IN TEMPO. IO SONO ABASTANZA GRANDE PER FARMI CARICO DEI MIEI ATTI, CHE SE DOVESSERO AFETTARE A QUALCUNO DOVRò RISPONDERE CERTAMENTE COME RISPONDO FIRMANDOME.
Ma, caro amico, e normale che in tempo di ellezione, tutti quelli che si dicevano amici, ti danno la spalla e parlano male di te, non lo sapevi? e cosa significa questo? mica che ci farà mancare il sogno questa maniera di comportarsi.
Io scribo e mi sprimo come voglio anche a rischio di non essere capito e ignorato e forze odiato per quelli che prima mi davano una mano, questa e la mia vita, giocarsi nel momento essato senza paura, cosi vivo io, con i miei liberi pensieri e la mia libertà, non come le peccore alle qualle dicono dove, e portano dove mangiare. Paolo, per cortesia GIOCATE PER I TUOI E PER I MAFALDESI, PER L'AMORE DI DIO RIBELATEEEEE...ALTRIMENTI SARAI UN'ALTRA PECORA SACRIFICHEBOLE COME GLI ALTRE...
TU SCUSA PAOLO, CHE GENERE DI PECORA SEI?
UN BEHHH!!! SOLIDALE A TUTTI QUELLI CHE SOGNANO CON VEDERE PIOVERE I SOLDI DAL CELO... BEHHH!!!BEHHH!!!...I SOLDI GIA GLI HA RICOLTO FINDACO.
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA, UNA PECORA CHE DI SICURO GIà STA DANDO FASTIDIO A UN'ALTRO ...MA IO SO CHIEDERE PERDONO NO VI PREOCUPATE...
l' unico argentino stronzo che sei ....percepisco da quella tua lingua biforcuta la somiglianza del serpente che istigava nel giardino dell'eden e chi ti da merito ed elogio evidentemente ,rappresenta la tua coscenza .epoi mi fai percepire che hai un benedetto bisogno di soldi oltre che considerazione . chi perde e gia perso sei tu ...fir.uno stonzo
RispondiEliminaoltre che stronzo sei anche analfeta!
RispondiEliminache stai a dire che non si capisce?
se sei pure brutto vatti a far benedire
f.to guglielmo fun club
Gui Rau D'E
RispondiEliminaGrazie anonimiiiiiiiiiiiiiiii, avanti tutiiiiiiiiii, alla fine siete arrivati a fastidiarti, SIETE PROPIO DEI CORAGGIOSI, juajuajua.
Adesso sono arrivati i giovani pure?
Buon pomerigio a tutti i miei fan's. i perdenti di Mafalda.
Soldi? non mi servono, sfrutateli voi con il male della gente, che la gente GIA CAPISCE DA TEMPO COSE STATE FACENDO, CONTINUATI COME ANINIMI, IN TANTI LA GENTE GIà VI RISONOSCE PER STRADA.
Per cortesia, avete fato vene i compiti per oggi? dai lavorate, andate a fare le strade che il vostro tempo finisce, che per questo noi paghiamo.
Buon pomerigio AI MIEI FAN'S.
Dimenticavo, chiedo scusa agli altri argentini, che la pensono come io, ma non si spongono capito?
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA
guglielmo scusa ma si può sapere da che parte stai???
RispondiEliminano, tanto per capire...
AVANTI MAFALDA!!!
RispondiEliminaMA TU, CHE PECORA SEI?
Gui Rau D'E
RispondiElimina'guglielmo scusa ma si può sapere da che parte stai???
no, tanto per capire...'
Tanto per capire, come l'ho detto già più d'una volta, sono in contro della ineficenza, dei quelli che ignorano agli altri, che non sono capaci di riconoscere i suoi errori, che non rispettano nemeno i diritti di tutti, che non ascoltano nemeno ai suoi fan's, parlo della sinistra che non ascolta neanche la sinistra, no sto parlando che non ascolta alla destra, più importante che questo non ascolta il grido dei cittadini che chiedono un cambiamento rumbo, nella politica, sono in contro di uno che in consiglio non ti lascia parlare, uno che dice, io sono chi comanda perche ho vinto le elezioni, adesso governo io, uno che nascosto e alle spalle della gente crea dei progetti che hanno un beneficio personale, senza nemeno domandarle alla gente, CHE TOMA DECIZIONI IN NOME MIO E DEI MIEI AMICI MAFALDESI, E POSSIBILE CHE VI PIACIA QUESTO ATTEGIAMENTO, VI PIACE ESSERE IGNORATI?, sono in contro delle persone tiffose e che non vedono vanno come l'asino con gli occhi chiusi, in contro di quelli che in consiglio ridono degli altri, voi siete capaci di dire che la democrazia e questa?, la responsabilità de la carica pubblica è questa? questi sono i democrati italiani? sono in contro della politica in generale, della mancanza di rispetto
per il cittadino, in tanto già mi hanno votato, cosa vogliono adesso, mi dovete soportare intanto io facio i cazz*** miei.
Forze potrebbe scribere per ore di questi argomenti e di altri, e ci sono tante persone che pensano cosi, mi piacerebbe parlare direttamente con te e con quelli che vogliono sapere, ma di fronte democraticamente, ma mentre io mi firmo e mi facio responsabile di queste i miei argomenti, perche credo che uno che lotta per diritti giusti lo dovrebbe fare a viso scoperto, glia ltri nascosti come anonimi possono dire cosi tutto quello che li viene in mente perche nessuno sa chi è, aggiungendo che possono anche difamare, invece GUILLERMO RAUL D'ELIA si presenta come è, e quello che mi da piu fastidio e lo dico come un quasi mafaldese che mi sento, e che altri mafaldesi che mi dicono male nascosti come anonimo non siano capaci di venire, fermarmi in strada e dire guglielmo, perche non andiamo al bar a dibbatire, questo lo potevo vedere COME UN GESTO DEMOCRATICO E MATURO, qui a Mafalda, gli unici che mi hanno contattato sono quelli della destra e con loro ci siamo seduti a dibbatire, siamo stati capaci di discuttere i fatti che stano acadendo, ma io non avevo nemeno bisogno di loro. Si in un primo momento quando ho votato a Valentini e mi sono offerto per farli una intervista, cosi parlava con la comunità mafaldesa con la quale io avevo un bellissimo raporto inviando a quei povereti notizie ecc, volendo farli stare più vicini alla sua amata Mafalda, perche io in quel momento comingiavo già a capire cose si sente di stare lontano dei tuoi, si lui capiva che poteva continuare quel raporto e che io ero uno che potevo colavorare con lui e essere o non d'accordo con isuoi progetti, ma participare come cittadino, col mio diritto di participazione, la storia avesi finito diversamente, ma invece lui si è dimenticato dei Mafaldesi al'estero, e peggio ancora, si è dimenticato degli immigranti e peggio ancora si è dimenticato della PARTICIPAZIONE DI TUTTI I CITTADINI, QUELLI CHE LO HANNO VOTAGTO E QUELLI CHE NON LO HANNO VOTATO, perche, mi fate capire, si io vinco l'ellezione e sono di sinistra, devo lasciare aparte, devo togliere di mezzo tutti gli altri cittadino che sono di destra? devo governare soltanto per quelli che mi hanno votato, che clase de mostruo sei si fai cosi? mafalde e DI TUTTI I MAFALDESI, A DIFERENZA DI ARGOMENTI SU UN PROGETTO, LA RISPOSTA FINALE E LA DECIZIONE FINALE CENTRA CON TUTTI I MAFALDESI NON SOLTANTO CON QUELLI CHE SOSTENGONO AL SINDACO, LO VOLETE FINALMENTE CAPIRE? mi da propio tristezzzzzaaaaaaa questa divisione, questo ''io adesso perche stai insiema a ... già non ti saluto''', questo da vero da squifo, mica che i mafaldesi son due squadra di calcio diversi: EIHHHHHH GUAIO!!! I MAFALDESI SONO UNO SOLO, E QUELLI CHE NON LO CAPISCONO POSSONO FARE LE VALIGIE E ANDARSENE A QUALCHE ISOLA PERCHE NON LI SOPORTARA NESSUNO, EIIIIII QUANDO LA SVEGLIA FINALE???
Io voto al candidato della destra, sono APOLITICO, COME HO DETO APENA ADESSO IL MAFALDESE E UNO SOLO, NON DEVONO ESSERE DUE O TRE, QUESTA è LA DIVIZIONE CHE PARLO IO, MENTRE ESSISTA, SIAMO FRITI, SI POSSONO FARE TANTE COSE SENZA POLITICA O ALMENTO QUESTA POLITICA DI PAESE.
IO PROPORRò DAI PRIMI GIORNI DELLA USCITA DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE LA CREAZIONE DI UN UNICO MAFALDESE, PUO DARSI CHE QUALCHE PERSONA CAPISCA FINALMENTE COSA VOGLIO DIRE E MI ACOMPAGNE NEGLI PROSSIMI 5 ANNI, COMUNQUE SI PENSATE CHE è UNA FOLIA, SARò UN'ALTRO PAZZO SVAGLIATO IN QUESTA MAFALDA CHE NON TROVA RUMBO, IL MIO PENSIERO NON E TANTO ASSURDO, E HO IL DIRITTO DI SOGNARLO E DI PROPORLO, NON SI PROPORRE QUALUNQUE A MAFALDA? ALLORA IO HO ANCHE IL DIRITO, E LOGICO PENSARE CHE I NOTI DI SEMPRE MI FARANO BATAGLIA, MA LA UTOPIA è CHE LI POSSIAMO CONVINCERE DI LASCIARE LIBERA MAFALDA, SAREMO IN TANTI, LO SO, PER QUESTO RISCHIO A DIRLO, 'SI PUO FARE'. IO RADOPPIO LA LOTTA GIUSTO IL 8 GIUGNO, E SPERO CHE FINALMENTE MI AVETE CAPITO DA CHE PARTE SONO, DALLA PARTE DI NESSUNO, QUESTA VOLTA LO VOTO A EGIDIO, MA SARò IL PRIMO A DIBBATIRE CON LUI SI VEDO CHE LE COSE NON VANNO AVANTI NEL NOME DEL BENE COMUNE DEL PAESE, E SARò IL PRIMO IN FARLO PUBBLICO, COME SUCEDERà IL CONTRARIO PURE, PASSATE PAROLA O FATE COPIA INCOLA, E BUONA FORTUNA A PAOLO CHE NON SI MERITAVA ESSERE MESSO IN QUESTA NAVICELLA CHE AFONDA, QUANDO STA PER ARRIVARE UN PSUNAMI CHE TOGLIERA PER 5 ANNI AI PRIMI CHE SI DEVONO TOGLIERE, ATTENTI GLI ALTRI. PAOLO SPERO CHE SI TU VINCI ASCOLTI AGLI IMMIGRANTI, NOI ABBIAMO DEI RICORSI, E VOGLIAMO BENISSIMO ALLA NOSTRA MAFALDA, LAVORA PER TUTTI NOI.
con un cuore mafaldese, nonno tu si che sei stato coraggioso.
LA PECORA NERA DELLA FAMIGLIA D'ELIA, NEL SENSO CHE NON MI COMANDA NESSUNO E CHE DIFFENDO I MIEI PRINCIPI CHE PENSO SONO DI TANTI ALTRI, E POSSO RICONOSCERE SI SVAGLIO E LO PIù IMPORTANTE POSSO PERDONARE E POSSO CHIEDERE PERDONO.
Buon giorno a tutti
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