tag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post1074339488617385328..comments2023-05-05T17:08:25.627+02:00Comments on Giovani Mafaldesi: Aspettando...Giovani Mafaldesihttp://www.blogger.com/profile/05474656645294471212noreply@blogger.comBlogger43125tag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-47832742607840543192009-10-28T16:49:22.691+01:002009-10-28T16:49:22.691+01:00...per quanto riguarda gli aspetti tecnici della c......per quanto riguarda gli aspetti tecnici della centrale basta andarsi a leggere un post di qualche mese fa, la relazione del prof. Salvatore giuliano Franco. <br />Si potrà avere un quadro della situazione più chiaro.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-26148819615884764472009-10-28T15:27:16.515+01:002009-10-28T15:27:16.515+01:00Con Marollo l'inquinamento dell'aria non c...Con Marollo l'inquinamento dell'aria non c'è? La collina è tutta bianca! Pur rimanendo ostile al progetto della biomasse credo che l'inquinamento da polveri possa solo migliorare, questo è un argomento da non tirare fuori, non saremmo credibili.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-36780170832081471162009-10-28T15:24:03.324+01:002009-10-28T15:24:03.324+01:00Per quel che riguarda le acque di qualche post sop...Per quel che riguarda le acque di qualche post sopra preciso che questo dipende dal sistema di raffreddamento che si intende usare. Credo che la biomasse di mafalda userà un sistema ad aria quindi acqua non ne serve per raffreddare.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-92130877667961760022009-10-26T16:06:00.102+01:002009-10-26T16:06:00.102+01:00Con escort e transit destra e sinistra fanno fies...Con escort e transit destra e sinistra fanno fiesta : Mondeo Ka..!!!!!!!<br />La primula.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-1344682169449676352009-10-25T20:13:10.257+01:002009-10-25T20:13:10.257+01:00Caro amico, svagli già più di una volta, ti permet...Caro amico, svagli già più di una volta, ti permetto di dire in generale::: <br /><br />'ma non mi meraviglio perchè chi è inquadrato in uno schieramento considera tutti gli altri che non ne fanno parte come avversari inquadrabili nell'altro schieramento.'<br /><br />Perche come lo ho già detto più di una volta, io non apartengo a nessuna linea politica, vedo che i miei comenti al riguardo, non li hai nemeno letto.<br />Non pensarai che mangio tutti giorni da Egidio, non è vero?<br />Dimmi, tu che sai tutto, mi hai visto in questi 8 anni qualche volta in piazza con qualche , ufff, mi da fastidio dirlo, PROPIETARIO DI UN PEZZO DI MAFALDA, COME SI PENSANO DI ESSERE?<br />Scherzo, ma ti asicuro, io non sono ne apartengo a nessuno linea politica, l'ho detto più di una volta, vedo che non riesci a capirlo pure tu neanche sforzandoti.<br />Il mio profilo e basso, quello che forze non ti piace e che sai chi sono, se fosse un'anonimo forze ti darebbe fastidio. comunque, l'invito come agli altri ti lo facio pure a te, (e già è più di una volta9 vieni a trovarmi, fermammi per la strada, parla con me direttamente, se ti va bene, IO SONO SEMPRE DISPONIBBILE A TUTTI.<br /><br />Buna sera Primula.Gui Rau D'E, mi da fastidio escribire completo, nome e cognome, perche e troppo lungho..noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-81336393004622154232009-10-25T16:47:40.351+01:002009-10-25T16:47:40.351+01:00Interventi equilibrati e chiari nelle conclusioni:...Interventi equilibrati e chiari nelle conclusioni: senza eccessi verbali, ma ponderando le ragioni degli uni e degli altri, pur facendo una scelta di campo inequivocabile.<br />Se vuoi, ti mando tutti i miei interventi sulla biomasse. <br />E' il massimo della umiltà caro Guglielmo!!!<br /><br />La mia autonomia? Anche qui pecchi di presunzione, ma non mi meraviglio perchè chi è inquadrato in uno schieramento considera tutti gli altri che non ne fanno parte come avversari inquadrabili nell'altro schieramento. <br />E proprio questa visione bipolare della politica, da me sempre osteggiata (sia negli interventi qui che nei comportamenti concreti),che produce i danni maggiori, paralizzando ogni forma di pluralismo e riducendo il dibattito a puro sfogo verbale.<br />Come vedi, ti ho risposto, ma so che se ti dicessi di stare dalla tua parte, avrei il tuo consenso in toto, magari con apprezzamenti adulatori, ma preferisco dire quello che penso,in autonomia e senza cercare il gradimento altrui.<br />Ricordati che il consenso non è tutto nella vita, l'esempio ci viene dalla folla che scelse Barabba al Posto di Gesù, e tu sai meglio di me queste cose. <br />Ciao Guglielmo.<br />La primula.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-42708918085955034392009-10-25T13:13:06.130+01:002009-10-25T13:13:06.130+01:00...era di aspettarsi, tu hai il diritto di fare qu......era di aspettarsi, tu hai il diritto di fare quello che ti viene in voglia, questo diritto c'e l'abbiamo pure noi, e questo l'hai capito benissimo, ma credo che non sei tu a judicare se i tuoi interventi sono 'equilibrati e chiari nelle conclusioni', credo che ti manca un po di umiltà in questo momento...<br /><br />Si è vero che eri autonomo, DOVE TI TROVAVI IN QUESTE ELLEZIOI PERCHE IO AUTONOMI NON HO VISTO A NESSUNO!!!, no ti preocupare che conosco la risposta...<br /><br />Va bene buoni NUOVI commenti caro amico, e buona Domenica. <br /><br />TI SALUTA GUILLERMO RAUL D'ELIAGui rau D'Enoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-83816284737227913482009-10-25T12:40:08.021+01:002009-10-25T12:40:08.021+01:00Non commento il tuo intervento perchè, per quanto ...Non commento il tuo intervento perchè, per quanto ti sforzi, non riesci a capire bene il mio pensiero, che, ripeto, è di autonomia rispetto alla faziosità dei due schieramenti.Ti rimando ai numerosi intereventi da me fatti sulla biomasse, tutti equilibrati e chiari nelle conclusioni.<br />Non risponderò più a chi non si attiene strettamente al contenuto dei miei interventi.<br />La primula.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-34151298904684879202009-10-25T00:34:57.854+02:002009-10-25T00:34:57.854+02:00è logico pensare che quando sei andato tu cara pri...è logico pensare che quando sei andato tu cara primula a scuola sicuramente non si parlava delle centrale a biomasse, nemeno quando sono andato io, ma non riesco a capire ancora questi commenti che una persona aggiornatissima come te ha scrito:<br /><br />'''...tergiversa senza affrontare con rispetto i miei rilievi fatti, che non sono, aprite bene gli occhi , di chi è favorevole alla biomasse, ma di chi vuole che la verità emerga sempre, senza eccessi verbali, come abbondantemente avete usato in tutti i vostri interventi, dimenticando che il dovere primario di ognuno di noi è di non lasciarsi guidare dall'onda emotiva di chi ha sentimenti di vendetta da consumare.'''<br /><br />'sulla base della presunta pericolosità dell'impianto, sulla cui pericolosità si è scatenata una campagna di mistificazione, fuori da ogni assunto realistico'<br /><br />Mi viene un grosso dubbio si tu hai veramente un 'NO' alla Centrale a biomassa, secondo te: non è che FA BENE? che è 'presunta la pericolosità'? e a mafalda pulirebbe l'aria?, voglio dire prenderebbe l'aria PULITA che abbiamo e lo resituisce PIù PULITO ancora?, secondo te c'e 'una campagna di mistificazione ireale'? <br /><br />Caro amico, tu hai raggione, NON ti fai capire,<br /><br />Credo che devi prendere d'una volta una posizione chiara perche già non ti capisce nessuno. Sai che nemeno gente che mi ha parlato della sinistra ti hanno capito, cosa vieni a cobinare?<br />Mi puoi rispondere?<br />Vuoi la Centrale?<br />Fa male?<br />è ireale la campagna?<br /><br />'Con il mio intervento ho messo in evidenza due cose:la malafede del sindaco e la vostra ingenua subalternità al potere.'<br /><br />Primo di tutto la gente ha scelto in grossa maggioranza questo sindaco, che come N.V. lo ha detto, politicamente nelle ellezioni è stato un referendum vinto per il 'NO' alla centrale, ed è logico pensare che il sindaco attuale farà il tutto per blocare la Centrale, secondo te è ATTUARE IN MALAFEDE CON VENDETTA? E SI COSI FOSSE, NON SARà CHE BARBA BIANCA HA FATTO QUALCOSA PER FARE SCOPIARE LA VENDETTA?, ok è UNA 'PRESUNTA MALAFEDE' va bene ti abbiamo capito tutti.<br /><br />Continuo... se tu dici che ESSERE SUBALTERNO AL POTERE è ESSERE IN CONTRO A QUESTA SCHIFOZA E INGANNEVOLE INIZIATIVA DI 'FONTE RINOVABILE', (tu non hai capito che già nemeno sono questi realmente rinnovabili?, abbiamo stock per venti anni di legno ed altri? NON CARO AMICO LO STOCK C'E LA ABBIAMO, DI C.D.R TANTISSIMI E PER MOLTI ANNI) ALLORA SONO CONTENTO DI DIRTI 'SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE UN SUBALTERNO' ma non al potere amministrativo, e SI AL POTERE DELLA GENTE CHE HA DETTO NO E CHE LOTTA CON MORALE E ONESTà PER SALVARE LA SALUTE NOSTRA, LA TUA E LA DEGLI AFFARISTI, E DELLA GENTE CHE IGNORA IL DANNO, VOGLIO DIRE NON FANNO DISTINZIONI NE POLITICHE NE SOCIALI DI NESSUN TIPO, NON VOGLIONO LA CENTRALE E BASTA E LOTTANO PER ARRIVARE A QUESTO. A LORO SONO ORGOGLIOSAMENTE SUBALTERNO E NON MI LASCIO STRUMENTALIZARE DA NESSUNO, SI PER CASO LO HAI GIà PENSATO. E HO VOTATO IN CONTRO DELLA CENTRALE. ED SE NON SVAGLIO NEL TUO COMENTO HAI DETTO ANCHE TU DI ESSERE IN CONTRO ALLORA TU SEI SUBALTENRO ALLA GENTE CHE LOTTA O ALLA AMMINISTRAZIONE ATTUALE? DA CHI TI LASCI STRUMENTARE T? DALLA VENDETTA PERSONALE CONTRO IL SINDACO?<br /><br />MA IO VERAMENTE TUTTO QUELLO CHE FACIO LO FACIO 'ALLA LUCE DEL SOLE' CON NOME E COGNOME, E QUANDO SI MI è CHIESTO HO SPIEGATO PERCHE NON POSSO VEDERE L'EX SINDACO, COSA CHE TU MAI SARAI CAPACE DI FARE, CHIARIRE QUESTE COSE.<br /><br />SEI TU CHE HAI UNA VOGLIA PAZZA DI VENDETA VERSO L'ATTUALE AMMINISTRATORE E SPARI NASCOSTO I TUOI PROIETILE, CHE NON FANNO NIENTE.<br /><br />Tu l'unica cosa che ci fai capire è che hai un grosso problema col sindaco attuale e che DEL RESTO NON TE NE FREGA NIENTE.<br /><br />UN SALUTO SPERANDO QUALCHE RISPOSTA, GRAZIEGui Rau D'Enoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-85854039416902514002009-10-24T19:04:12.347+02:002009-10-24T19:04:12.347+02:00Ancora una volta leggete e commentate in maniera f...Ancora una volta leggete e commentate in maniera frettolosa i miei interventi, dimostrandovi di parte, senza porvi mai nella condizione di dover fare autocritica, ciò che io vi ho dimostrato di saper fare in tante altre occasioni. Purtroppo, chi si è preso l'onere di voi giovani di rispondermi, non ha capito niente di quanto da me sostenuto, e tergiversa senza affrontare con rispetto i miei rilievi fatti, che non sono, aprite bene gli occhi , di chi è favorevole alla biomasse, ma di chi vuole che la verità emerga sempre, senza eccessi verbali, come abbondantemente avete usato in tutti i vostri interventi, dimenticando che il dovere primario di ognuno di noi è di non lasciarsi guidare dall'onda emotiva di chi ha sentimenti di vendetta da consumare. <br />Devo farvi rilevare che , e lo dico con molta schiettezza, sperando che arrivi l'autocritica , la vostra condotta è stata sempre di attacchi continui prima e di sovrumani silenzi dopo: questo vostro modo di concepire la politica è semplice servilismo, e non voglia di essereci per incidere sulle questioni che interessano la nostra collettività.<br />Detto questo, e ritornando al mio intervento, devo dirvi che il mio rilievo era diretto a chi vi ha strumentalizzato, facendovi credere che con un colpo di spugna avrebbe annullato tutto,sempre sulla base della presunta pericolosità dell'impianto, sulla cui pericolosità si è scatenata una campagna di mistificazione, fuori da ogni assunto realistico. Oggi il Sindaco, impotente di mantenere le promesse fatte, rispolvera un vizio di procedura, servendosi, ahimè, di persone esterne, il cui ruolo principale è stato assunto da una transfuga della maggioranza.<br />Con il mio intervento ho messo in evidenza due cose:la malafede del sindaco e la vostra ingenua subalternità al potere. <br />La gente pensa sempre sulla base delle informazioni ricevute , ed anche in questo avete delle grosse responsabilità, soprattutto per avere contribuito ad esasperare i toni della polemica, favorendo, altresì,quello spirito di fazione ( volete "combattere" anche me!!)che crea incominicabilità tra le persone. <br /><br />Quella frase, che mi appartiene, fa parte della mia moralità, senza false modestie. <br />La primula.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-42550398325443713832009-10-24T10:05:23.357+02:002009-10-24T10:05:23.357+02:00Bravo Guglielmo, questa è la dimostrazione su come...Bravo Guglielmo, questa è la dimostrazione su come la PRIMULA intende concetti come bene comune e correttezza morale. <br /><br />Cara Primula, parli di correttezza morale e poi dici che i giovani di Mafalda e noi tutti abbiamo tirato in ballo motivazioni che non sono assolutamente consistenti dal punto di vista giuridico: ebbene questo lo sapevamo e lo sappiamo(anche se è da valutare per bene), si tratta solo di combattere contro qualcuno, e includo anche te, che se ne frega di ciò che pensa la gente, delle scelte che ha sottoscritto, e poi mia cara parli di moralità. <br />Hai una presunzione tale da dire che vuoi un paese che abbia a cuore il bene comune. Hai scritto una bella frase ma che sicuramente non ti appartiene: <br />aborrire il bene comune qualora diventi privato. <br />Ebbene questo è il tuo e vostro modo di agire fregandotene di Mafalda dei Mafaldesi; combattere per un principio e per quel famoso bene comune è l'unica motivazione che ci spinge ad andare ancora avanti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-70485303917860575292009-10-23T19:12:43.250+02:002009-10-23T19:12:43.250+02:00La primula ha detto:::
'In ogni caso tutte qu...La primula ha detto:::<br /><br />'In ogni caso tutte quelle motivazioni sulla pericolosià della biomasse scritte dai giovani e dai tanti che sono intervenuti nel blog, non hanno alcuna consistenza dal punto di vista giuridico,e i ricorsi proposti sono solamente espedienti per ritardare una iniziativa'<br /><br />Che me ne frega a me si hanno consistenza dal punto di vista giuridico, consistenza dal punto di vista umano e morale CERTO CHE C'E L'HANNO?<br /><br />Voi pensate che questi affaristi saranno capaci di fare tutti questi analisi del suo Progetto? come è stato spiegato prima?<br /><br />fonte: <br /><br />http://digilander.libero.it/nerowolfe/testi%20sito/L%27autorizzazione_di_una_centrale_a_biomasse.htm<br /><br />Autore : Michele Frascari <br /><br /><br />L’autore dispone di una esperienza decennale sulla materia, avendo svolto l’attività di controllo ambientale prima nelle ASL e poi nell’ARPA. Tra temi ricorrenti cui è venuto in contatto: la gestione dell’inquinamento atmosferico, dei rischi industriali, delle sostanze pericolose.<br /><br />Ancora non si convince la gente che stiamo parlando di cose serie, del'ambiente?Gui Rau D'Enoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-55932431097953839842009-10-23T18:42:31.918+02:002009-10-23T18:42:31.918+02:00I rifiuti
Tra i rifiuti prodotti da una centrale ...I rifiuti<br /><br />Tra i rifiuti prodotti da una centrale a biomasse non è tanto la qualità ma la quantità che costituisce un elemento di significativo impatto ambientale. Per es. il rilevante movimento terra che è necessario per la sua costruzione genera l’interrogativo sulle modalità di riutilizzo degli inerti, sempre che di inerti si tratti, nel senso che occorre prima esaminare che storia ha vissuto il sito di insediamento ed escludere analiticamente che non siano presenti contaminazioni pregresse legate ad usi industriali. Anche i rifiuti derivanti dal trattamento fumi devono trovare una destinazione sicura per le volumetrie in gioco e per il tenore di elementi pericolosi che varierà in relazione alla tipologia di biomasse utilizzate. <br /><br />Nel SIA si dovrà fornire:<br /><br /><br />descrizione delle qualita' e delle quantita' di materiali in uscita dall'impianto, specificando le modalita' di gestione e stoccaggio; dovranno essere approfondite, inoltre, le caratteristiche quali-quantitative di produzione di rifiuti, specificando le modalita' di gestione/stoccaggio ed il tipo di smaltimento/recupero e i relativi codici CER dei rifiuti da smaltire; si richiede di approfondire in particolare le tematiche legate alla produzione di reagenti esausti (idrossido di calcio, carbone attivo, ecc.) derivanti dalla depurazione fumi; <br /><br />I campi magnetici<br /><br />Infine l’allacciamento all’elettrodotto ENEL comporta necessariamente il passaggio di una linea nuova, diventa indispensabile conoscere modalita' e progetto di allacciamento alla rete elettrica, la valutazione dei livelli di radiazioni non ionizzanti prodotti dalle operazioni progettate e la descrizione delle azioni di mitigazione previste.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-36124778879941689192009-10-23T18:40:56.127+02:002009-10-23T18:40:56.127+02:00Acque
Una centrale a biomasse è naturalmente idr...Acque <br /><br />Una centrale a biomasse è naturalmente idroesigente a causa delle grandi quantità di acque necessarie per il raffreddamento degli impianti. Il prelievo dal sottosuolo comporta evidentemente riflessi sotto il profilo della disponibilità della risorsa, tenuto conto dello stato in cui questa attualmente si trova e se non vi sia concorrenza con altri usi prioritari, per es ai fini idropotabili. Motivi ostativi al rilascio della concessione all’emungimento di acque sotterranee sono in grado di condizionare l’assenso finale al progetto. <br /><br />La gestione dell’impianto comporta la formazione di reflui: acque di prima pioggia, acque oleose, acque acide, acque di circuito caldaie, acque di rigenerazione resine, ecc. Quali sono le soluzioni proposte per il loro trattamento? Un impianto di depurazione, il recapito in pubblica fognatura (sempre se compatibile con i fanghi attivi dell’impianto pubblico) oppure un conferimento a terzi come rifiuti allo stato liquido. Per ognuna di queste alternative saranno da esaminarsi costi e benefici. <br /><br />Il rumore e le vibrazioni<br /><br />Anche l’impatto acustico è significativo, sia sotto il profilo della potenza sonora delle sorgenti (turbina, motori ventola, camini, movimentazione, carico-scarico, ecc) che della continuità di esercizio anche nel periodo notturno. Se si considera che l’area di insediamento potrebbe essere di tipo agricolo, dove i contributi al cosiddetto rumore residuo sono veramente solo le macchine di movimento terra, emerge la difficoltà di rispettare il limite differenziale presso eventuali recettori sensibili presenti nelle circostanze del sito.<br /><br />La previsione di impatto acustico dovrà quindi essere condotta con particolare attenzione nella determinazione dei livelli presenti allo stato anteoperam. Conterrà quindi<br /><br /><br />la valutazione dei livelli di rumore prodotti dalle operazioni progettate, con indicate le eventuali azioni di mitigazione previste in relazione ai ricettori impattati; <br /><br /><br />la descrizione delle eventuali opere di mitigazione previste per limitare il rumore prodotto in fase di esercizio; <br /><br /><br />la valutazione dei livelli di rumore prodotto dalle operazioni di trasporto stradale delle biomasse in relazione ai ricettori impattati; <br /><br />In ogni caso molte regioni hanno regolamentato i contenuti di una previsione di impatto acustico ed i tecnici competenti sono tenuti a seguirne le indicazioni.<br /><br />Infine occorre considerare la valutazione di eventuali livelli di vibrazioni trasmessi dalle opere in fase di esercizio agli edifici impattati, con indicate le eventuali azioni o opere di mitigazione previste, pur tenendo conto che non esiste normativa in materia alla quale fare riferimento.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-67940024202765856572009-10-23T18:39:38.213+02:002009-10-23T18:39:38.213+02:00in particolare, descrizione dettagliata dei sistem...in particolare, descrizione dettagliata dei sistemi di monitoraggio/registrazione dell'effluente gassoso (per i parametri temperatura, O2, CO, NOx, vapore acqueo, polveri totali, COT, ecc.); <br /><br /><br />valutazione degli odori prodotti dalle operazioni progettate; <br /><br /><br />descrizione delle azioni di mitigazione previste per limitare gli odori prodotti in fase di esercizio; <br /><br /><br />descrizione delle prestazioni dei sistemi di monitoraggio e controllo, con definizione delle procedure per la verifica dell'insieme degli obiettivi di prevenzione incidentale e delle azioni correttive in caso di non conformita'; <br /><br /><br />valutazione complessiva delle emissioni inquinanti in atmosfera, prevedibili in condizioni ordinarie ed in condizioni d'avvio o anomale; <br /><br /><br />descrizione dei flussi di traffico previsti nei diversi scenari di esercizio (indicando anche la tipologia dei veicoli circolanti).Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-86466068644268159832009-10-23T18:38:57.935+02:002009-10-23T18:38:57.935+02:00Le emissioni in atmosfera
Trattandosi di un impia...Le emissioni in atmosfera<br /><br />Trattandosi di un impianto destinato a bruciare biomasse diventa esiziale conoscerne le modalità di combustione, l’operatività e le forme di controllo, i sistemi di monitoraggio e di contenimento delle emissioni. Sono da considerare le emissioni sia nella fase a regime che nei periodi di minimo tecnico, che in questo caso potrebbero avere una rilevanza a causa delle diverse modalità di retribuzione dell’energia prodotta. Le emissioni diffuse possono provenire dalla movimentazione delle materie prime, se questo avviene all’aperto, non solo per le operazioni di carico-scarico, ma anche per eventuali necessità di miscelazione dovute all’utilizzo di biomasse di forme e composizione diverse. Può essere necessario un pretrattamento per omogeneizzare il combustibile verde. Infine è un elemento da non sottovalutare la possibile formazione di odori legato allo stazionamento di materiale organico che va incontro a fermentazione. Infine anche le fermate per guasto o interruzione dei servizi (idrico, elettrico) sono emissioni accidentali che vanno computate nel bilancio dell’impianto e i cui effetti vanno comunque esaminati per un possibile rimedio.<br /><br />Altrettanto importante, come detto in premessa a proposito del piano industriale che sta a monte del progetto, considerare quali possano essere le conseguenze indotte sul territorio dalla logistica di approvvigionamento della materia prima. <br /><br />Tutti aspetti da esaminare non solo al fine di valutare la compatibilità dell’impianto, ma anche delle migliori tecniche che, come detto, richiedendo il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, devono essere confrontate con quanto prevede il BRef comunitario sui grandi impianti di combustione (Reference Document on Best Available Techniques for Large Combustion Plants ). <br /><br />Gli elementi costituenti il SIA per questa parte saranno:<br /><br /><br />descrizione dettagliata delle caratteristiche tecniche degli impianti con emissioni (portate delle emissioni, concentrazione di inquinanti, sezione del camino, altezza del camino, temperatura, ecc.); <br /><br /><br />descrizione dettagliata delle modalita' di controllo, trattamento o depurazione delle emissioni in atmosfera specificando i metodi di indagine e di studio eseguiti per accertare il rendimento di abbattimento degli inquinanti in confronto con le tecnologie/tecniche alternative; con particolare attenzione a: <br /><br />- sezione relativa a dosaggio e reazione coi fumi di combustione, dell'idrossido di calce e del carbone attivo; <br /><br />- filtro a maniche (portata di esercizio - Nmc/h - temperatura di esercizio - diametro, altezza, numero maniche - tipo e grammatura tessuto filtrante - sistema di pulizia delle maniche - ecc.); <br /><br />- sistemi di verifica del funzionamento del filtro (misurazione/registrazione DP, ecc.);<br /><br /><br />descrizione dettagliata dei sistemi di controllo della combustione e alimentazione del combustibile, regolazione del rapporto aria/combustibile, bruciatore pilota, misura e registrazione della temperatura e del tenore di O2 in camera di combustione, ecc.);Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-83858847867757546312009-10-23T18:38:19.107+02:002009-10-23T18:38:19.107+02:00Il cuore dello studio è costituito dalla descrizio...Il cuore dello studio è costituito dalla descrizione del progetto nelle sue parti, del processo con impianti e macchinari e del relativo esercizio, delle pressioni che questo genera rispetto alle diverse matrici ambientali e delle soluzioni tecniche di tipo strutturale o gestionale che sono proposte per mitigarne l’impatto. <br /><br />Per quanto riguarda il progetto si rendono quindi indispensabili una relazione descrittiva e diversi elaborati a rappresentazione dell’insediamento, del/dei processo/i che saranno avviati, degli impianti che lo compongono, sia di produzione che di servizio, e delle interferenze che questi possono avere in relazione a quanto già esistente sul sito.<br /><br />In particolare serve:<br /><br /><br />la presentazione del progetto al fine del rilascio del permesso di costruire, il progetto definitivo dovra' essere conforme alla normativa sismica (Legge 64/74; Legge 1086/71; DPR 380/01 e relative norme tecniche per la costruzione entrate in vigore il 23/10/2005) e dovra', inoltre, risultare congruo alla verifica dell'idoneita' ai fini della tutela dei luoghi di lavoro; <br /><br /><br />la presentazione del progetto al fine del certificato di prevenzione incendi, essendo l'impianto soggetto in quanto ricompreso nell'elenco allegato al DM 16/2/1982; <br /><br /><br />la descrizione dei sistemi di gestione (layout) e dell'organizzazione degli impianti, con particolare riferimento ai sistemi di gestione ambientale e di prevenzione del rischio incidentale (principi e politica gestionale, struttura organizzativa, responsabilita'/procedure/risorse/personale per la prevenzione degli impatti e degli incidenti); in particolare, descrizione degli incidenti per reazioni incontrollate durante il processo di combustione; <br /><br /><br />la planimetria delle opere permanenti di drenaggio dei piazzali di servizio e delle opere fognarie e di trattamento reflui; <br /><br /><br />la planimetria della viabilita' di servizio alle opere; <br /><br /><br />la planimetria delle sorgenti sonore presenti; <br /><br /><br />la planimetria delle emissioni in atmosfera convogliate e diffuse (se non convogliabili) <br /><br /><br />la planimetria dei depositi di rifiuti e materie prime; <br /><br /><br />la descrizione delle tipologie e dei volumi di materie prime, intermedi e reagenti utilizzate nell'esercizio delle opere (bilancio dei materiali); <br /><br /><br />la descrizione dettagliata del materiale destinato alla combustione con particolare riguardo a composizione chimica (metalli, cloro, ceneri, ...), provenienza, umidita' e possibilita' di instaurazione di processi di decomposizione del materiale in stoccaggio; <br /><br /><br />la descrizione del bilancio idrico nell'esercizio delle opere (approvvigionamento, recuperi di risorse idriche e reflui durante la fase di esercizio delle opere); <br /><br /><br />la. descrizione del bilancio energetico nell'esercizio delle opere; <br /><br /><br />la descrizione delle opere permanenti di mitigazione degli impatti ambientali (barriere antirumore, piantumazioni, mascheramenti, passaggi per fauna, materiali utilizzati per le superfici, ecc.); <br /><br /><br />modalita' e progetto di allacciamento alla rete elettrica. <br /><br />Riguardo invece ai diversi impatti saranno preferenziali le informazioni necessarie a considerare le ricadute in termini di inquinamento idrico, atmosferico ed acustico.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-30263253049092585892009-10-23T18:37:26.223+02:002009-10-23T18:37:26.223+02:00Occorre inoltre tenere in considerazione le altera...Occorre inoltre tenere in considerazione le alterazioni temporanee generate nell’intorno del sito prescelto dalla cantierizzazione del progetto. In questo senso, a seconda di quanto prevede il progetto, è importante richiedere:<br /><br /><br />descrizione dei programmi di cantiere (con indicazione della tempistica delle fasi di sistemazione iniziale, costruzione, smantellamento dei cantieri); <br /><br /><br />descrizione dei tipi di mezzi o veicoli usati per i cantieri, per gli approvvigionamenti, per lo smaltimento dei materiali, con i relativi volumi di traffico, n. veicoli/giorno per ciascun tracciato (mappatura con strade di accesso, strade di servizio, piazzali di servizio, ecc.); <br /><br /><br />descrizione delle modalita' di drenaggio nel sito di cantiere, con indicate le azioni di mitigazione previste per limitare il rilascio dei reflui inquinati; <br /><br /><br />valutazione delle emissioni di polvere prevedibili nella fase di cantiere, con indicate le azioni e le opere di mitigazione previste, individuando i ricettori impattati; <br /><br /><br />valutazione dei livelli di rumore prodotti dalle attivita' di scavo, trasporto e sistemazione dei materiali di cantiere, con indicate le eventuali azioni e opere di mitigazione; <br /><br /><br />disegni delle opere di mitigazione previste per limitare il rumore prodotto in fase di cantiere (barriere, ecc.); <br /><br /><br />valutazione di eventuali livelli di vibrazioni trasmessi dalle lavorazioni agli edifici dei ricettori interessati dalle attivita' di scavo, trasporto e sistemazione dei materiali di cantiere, con indicate le eventuali azioni o opere di mitigazione previste. <br /><br />Il processo, gli impianti, l’esercizioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-85002698059322654102009-10-23T18:36:17.898+02:002009-10-23T18:36:17.898+02:00Le informazioni sullo stato di fatto raramente son...Le informazioni sullo stato di fatto raramente sono disponibili in parte o integralmente. Il problema è legato principalmente al fatto che le analisi ambientali territoriali che possono essere reperite presso gli enti locali sono spesso di "macro-area", comprendono dati e valutazioni di carattere generale e non possono essere utilizzati per descrivere compiutamente le condizioni locali del sito di insediamento. Se si ritiene che gli impatti di un determinato impianto possano alterare significativamente una o più matrici ambientali non è escluso che nel SIA debba essere necessariamente inserito un monitoraggio delle stesse per poterne stabilire ante-operam le reali caratteristiche. Così lo scoping potrebbe stabilire che sia indispensabile:<br /><br /><br />descrivere i metodi adottati per l'analisi del contesto ambientale del progetto (ampiezza aree di studio, modelli d'analisi, lista degli indicatori ambientali, precisione delle stime, ecc.); <br /><br /><br />descrizione sintetica delle fonti di dati utilizzati per le analisi ambientali e delle difficolta' o le carenze informative incontrate nell'analisi; <br /><br /><br />descrizione sintetica dei metodi, modelli, riferimenti utilizzati per la valutazione e la stima degli impatti; <br /><br /><br />descrizione delle difficolta' incontrate per la valutazione e la stima degli impatti; <br /><br /><br />per ciascuna componente ambientale suscettibile di alterazione dovra' essere previsto un piano di monitoraggio, al fine di permettere un efficace confronto con la situazione ante operam;.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-90395826089470249882009-10-23T18:35:32.632+02:002009-10-23T18:35:32.632+02:00Suolo e sottosuolo
carta geologica generale;
...Suolo e sottosuolo<br /><br /><br />carta geologica generale; <br /><br /><br />carta dell'uso del suolo; <br /><br /><br />relazione geologica e geotecnica della zona interessata dall'impianto con analisi particolare delle eventuali interferenze dovute a fondazioni profonde. <br /><br />Rumore e vibrazioni<br /><br /><br />valutazione del clima acustico esistente presso le zone di intervento; <br /><br /><br />mappe dei ricettori attualmente esposti in modo significativo a rumore e delle isofoniche esistenti presso i siti di intervento (evidenziare anche le sorgenti piu' significative ed i ricettori sensibili). <br /><br />Vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi<br /><br /><br />descrizione della flora e della vegetazione presente nei siti coinvolti ; <br /><br /><br />descrizione della vegetazione a rischio di incendio; <br /><br /><br />descrizione della fauna presente a livello locale; <br /><br /><br />descrizione dello stato di fatto delle unità ecosistemiche locali e delle componenti naturali; <br /><br /><br />descrizione generale delle evoluzioni significative dello stato degli ecosistemi in assenza degli interventi progettati.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-44183604353454101962009-10-23T18:34:44.943+02:002009-10-23T18:34:44.943+02:00Clima ed atmosfera
descrizione sintetica del cli...Clima ed atmosfera<br /><br /><br />descrizione sintetica del clima locale, delle temperature mensili, del regime pluviometrico e del regime anemometrico; <br /><br /><br />descrizione delle diverse condizioni di stabilita' atmosferica presso le opere proposte; <br /><br /><br />descrizione di inquadramento dello stato di inquinamento atmosferico locale. <br /><br />Acque superficiali e sotterranee<br /><br /><br />descrizione di inquadramento dello stato delle acque superficiali e sotterranee; <br /><br /><br />mappa delle aree potenzialmente oggetto di esondazioni e delle aree esondate in passato; <br /><br /><br />mappa della vulnerabilita' degli acquiferi; <br /><br /><br />mappa delle isofreatiche e delle quote piezometriche; <br /><br /><br />mappa dei pozzi presenti per l'approvvigionamento idrico; <br /><br /><br />mappe del chimismo delle acque sotterranee; <br /><br /><br />descrizione e stima dell'evoluzione nel tempo di diffusione di sostanze inquinanti nei corpi idrici superficiali (anche con stime dei carichi complessivi mensili)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-91653973378179319172009-10-23T18:33:24.692+02:002009-10-23T18:33:24.692+02:00Il progetto
Nella necessità di dover individuare ...Il progetto<br /><br />Nella necessità di dover individuare la sostenibilità sociale, economica e ambientale di un’opera con queste valenze non è possibile transigere sulla completezza della documentazione presentata. In particolare alcuni principi inseriti nella disciplina comunitaria della valutazione di impatto ambientale non dovrebbero proprio essere ignorati come quello della presentazione di un progetto definitivo e non preliminare (come purtroppo è accaduto, vedi la legge n.443 del 2001, cosiddetta Legge Obiettivo, e il relativo decreto di attuazione D.Lgs.190/02) e la considerazione delle alternative di localizzazione. <br /><br />La documentazione di una centrale a biomasse deve quindi contenere:<br /><br />1. il progetto definitivo dell'impianto e di tutte le opere connesse (teleriscaldamento, elettrodotto, ecc.);<br /><br />2. la descrizione del bacino di utenza di utilizzo dell'impianto;<br /><br />3. la descrizione delle alternative considerate in relazione alle diverse mitigazioni ambientali e motivazione delle scelte compiute (azioni di bilanciamento, prospettive reali di teleriscaldamento);<br /><br />4. la descrizione della valutazione sull'attualita' del progetto e delle tecniche prescelte, anche con riferimento alle migliori tecnologie disponibili.<br /><br />Il quadro ambientale<br /><br />In un qualsiasi studio di impatto ambientale deve essere delineato il quadro "ante-operam" e come questo si vada a modificare sia in fase di cantiere, e quindi per la fase temporale della durata dei lavori, e ad impianto in esercizio. Gli aspetti sui quali l’approfondimento sarà maggiore sono relativi alle matrici ambientali nei confronti delle quali gli impatti sono da considerarsi maggiormente significativi. <br /><br />In merito all’applicazione concreta della disciplina di VIA si possono leggere le linee guida che diverse regioni hanno emanato, sia a carattere generale che specifiche per il determinato impianto, opera, processo. Le linee guida sono un compendio di tutti i possibili campi d’interesse investiti dal progetto, sono sottoforma di liste de controllo da verificare in relazione alle peculiarità dello stesso. Nella fase di scoping sono per l’appunto utilizzate per la definizione dei contenuti del SIA, stabilendo quali punti esplorare e quali invece tralasciare in virtù della scarsa significatività dell’argomento in relazione alla tipologia di opera.<br /><br />Per una centrale a biomasse, al minimo, la descrizione dello "stato" dovrebbe come minimo comprendere le seguenti informazioni.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-89493636053763373772009-10-23T18:31:59.003+02:002009-10-23T18:31:59.003+02:00In effetti la disciplina della procedura di VIA pr...In effetti la disciplina della procedura di VIA prevede espressamente che questa fase di definizione dei contenuti dello SIA possa avvenire in un momento antecedente all’inizio del vero e proprio iter. Per utilizzare i termini mutuati dai paesi anglosassoni si tratta di una fase di "scoping". Nessuno ha inventato niente, gli appuntamenti tra progettisti e amministrazioni sono all’ordine del giorno quando si tratta di conoscere le condizioni per ottenere l’assenso a realizzare una determinata opera, tuttavia è solo all’interno della procedura VIA che questo rapporto viene reso in modo espresso e trasparente, esplicito.<br /><br />In base a questi principi, introdotti in molte direttive comunitarie nella materia ambientale, è possibile conoscere gli esiti dello scoping una volta siano resi disponibili i documenti che espongono le valutazioni effettuate dalle amministrazioni sulle proposte della Società e dei professionisti in merito ai contenuti dello SIA. Se la prassi non è ancora così diffusa come dovrebbe questo è dovuto al fatto che, per la Società, quella di affrontare una seduta preliminare per la definizione degli elaborati dello studio è, e rimane, una scelta facoltativa. <br /><br />Nella disciplina regionale può essere previsto che le decisioni in merito all’esame di questi progetti siano pubblicate integralmente, il che costituisce un indubbio elemento di interesse per comprendere i criteri sulla base dei quali si è approvato o respinto il progetto di una determinata opera. Ancor meglio c’è l’opportunità, come in Emilia-Romagna, di conoscere le decisioni in merito alla definizioni dei contenuti del SIA, pubblicate regolarmente sul Bollettino Ufficiale (BUR). E’ grazie quindi a questa previsione che si può analizzare nel metodo e nel merito come avviene questo processo e quali siano i requisiti che debbono avere i progetti di centrali a biomasse per ottenere l’assenso alla costruzioneAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-46617635522732791432009-10-23T18:31:19.859+02:002009-10-23T18:31:19.859+02:00In tutti questi casi è ineludibile il percorso che...In tutti questi casi è ineludibile il percorso che si apre nei rapporti con la cittadinanza, con coloro che in particolare si vedono modificata in primis la morfologia dei luoghi, causa le dimensioni di queste centrali. In effetti il procedimento di VIA garantisce a chi ne abbia interesse di conoscere in anticipo quali potrebbero essere le conseguenze che produrrà l’impianto sia nella fase di realizzazione che a regime e le soluzioni di mitigazione e abbattimento che sono state individuate per contenere, per quanto possibile tecnicamente, gli effetti sul territorio.<br /><br />La complessità di un processo di questo genere è legata a diversi fattori. Sebbene i cicli tecnologici siano relativamente conosciuti sono le materie prime che rappresentano la maggiore incognita, sia in termini di combustione, che di composizione, che di provenienza. L’approvvigionamento può dimostrarsi il problema di maggiore impatto a causa delle distanze da considerare e della sua continuità. Molto meno complicato è invece il caso in cui le biomasse da bruciare siano gli scarti della produzione primaria, per es. di una distilleria. Per ottenere le migliori condizioni di combustione, che si riflettono in un minore carico inquinante, è disponibile una buona scelta tra diverse tipologie di impianto. Naturalmente un impianto nuovo è preferibile rispetto all’uso di un impianto esistente adattato allo scopo di bruciare biomasse.<br /><br />Tutto ciò e altro ancora viene a essere l’oggetto del SIA, lo studio di impatto ambientale presentato dalla Società proponente. Se le informazioni fornite rispondono a tutte le esigenze di sapere cosa ci si deve attendere sta naturalmente alla capacità dei professionisti che hanno ricevuto l’incarico a redigere lo SIA e alla messa a disposizione delle conoscenze sul processo che la Società deve fornire loro. Ma ancora più importante è che i soggetti istituzionali preposti alla tutela del territorio avanzino le richieste necessarie alla trattazione degli aspetti che questi stessi soggetti conoscono, più e meglio dei professionisti incaricati, per il fatto che si riferiscono ai "beni" dagli stessi tutelati o governati. Il lavoro finale di analisi è completo in proporzione allo scambio che avviene nei due sensi. Ancor meglio se il flusso informativo precede temporalmente la materiale stesura dello SIA.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8390964580408036955.post-52596839129119368582009-10-23T18:29:55.898+02:002009-10-23T18:29:55.898+02:00Svegliatevi!!!
Così come si è verificato per le ce...Svegliatevi!!!<br />Così come si è verificato per le centrali turbogas oggi la rincorsa riguarda la costruzione di centrali industriali a biomasse. Le potenze termiche complessive sono in genere superiori ai 50 MW termici e quindi l’iter procedurale che porterà approvazione del progetto di impianto è quello della disciplina della valutazione di impatto ambientale. Trattandosi di un progetto dell’elenco B (allegato III, parte seconda) indicato nel Dlgs 152/06 è prevista una fase di verifica (screening) della compatibilità ambientale, che si può trasferire ad una vera e propria VIA sulla base delle decisioni dell’autorità competente. In ogni caso, dopo le conclusioni tratte in sede di screening o di VIA, per l’esercizio di nuovi impianti è richiesto il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale i cui contenuti coincidono per la gran parte con quelli di una valutazione d’impatto.<br /><br />Per potenze inferiori, fino a 20 MW, rimane comunque d’obbligo il rilascio dell'autorizzazione ambientale intregrata, che tiene conto dei diversi impatti sociali, sanitari e ambientali già richiamati nella disciplina di VIA. <br /><br />Infine, senza limiti di potenzialità, è comunque previsto il rilascio dell'autorizzazione unica ai sensi del D.Lgs 29 dicembre 2003, n. 387, art.12, comma 3, disposizioni in materia di fonti rinnovabili: "La costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, come definiti dalla normativa vigente, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli impianti stessi, sono soggetti ad una autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o altro soggetto istituzionale delegato dalla Regione, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell'ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico. A tal fine la Conferenza dei servizi è convocata dalla Regione entro trenta giorni dal ricevimento della domanda di autorizzazione."Anonymousnoreply@blogger.com